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Allievi Regionali GIR.C - Giornata n. 2

Fortis Juventus-Csl Prato Social Club 2-3

RETI: Pieri, Paoli, Magni, Pareti, Turku
FORTIS JUVENTUS: Conforti, Cecchi, Bini, Nencini, Galeotti, Maretti, G. Belli, Pieri, De Simone, Luordo, Paoli. A disp.:Vaghini, Gamberi, Rossi, Baldini, Bucelli, Cappellini, Borselli. All.: Fusi.
C.S.L. PRATO SOCIAL CLUB: Cambi, Faggioli, Lenzi, Caccamo, F. Belli, Pareti, Santanni, Mari, Boanini, Meoni, Turku. A disp.: Franchi,Bracco, Vito, Magni, Lascialfari, Andolina, Pollastri. All.: Galeotti.
ARBITRO: Dalena di Firenze.
RETI: 5' Turku, 20' Paoli, 30' Pieri, 63' Magni, 67' Pareti.
NOTE: espulso al 49' Nencini.



Finisce con il successo degli ospiti una partita molto combattuta e ricca di episodi: al Sussidiario Donatello Donatini di Borgo San Lorenzo il C.S.L. Prato Social Club si impone nei confronti dei padroni di casa della Fortis Juventus con il punteggio di 3-2. Il risultato viene sbloccato da un calcio di punizione battuto nella zona di centrocampo. Al 5' Turku si incarica di calciare e beffa il portiere dei mugellani portando in vantaggio la compagine pratese. La reazione della formazione allenata da Michele Fusi viene concretizzata dal gol realizzato al 20' da Paoli al termine di una bella azione. Pochi minuti più tardi, al 30', la squadra biancoverde ribalta la situazione con Pieri, che insacca la rete del 2-1 sfruttando una ribattuta.In un primo tempo ben giocato dalla Fortis Juventus contro un'avversaria quotata, da segnalare anche un paio di azioni in contropiede che non vengono sfruttate al momento dell'ultimo passaggio. Il secondo tempo si apre con una svolta negativa per la formazione borghigiana, che al 49' rimane in inferiorità numerica per l'espulsione di Nencini (doppia ammonizione), per un fallo commesso dopo un pallone perso a centrocampo. Il C.S.L. Prato Social Club sfrutta presto l'occasione: la squadra guidata in panchina da Francesco Galeotti raggiunge il pareggio con il nuovo entrato Magni al 63'. Poi la compagine ospite realizza la rete del definitivo 2-3 con Pareti al 67', che batte l'estremo difensore dei mugellani. La squadra di Galeotti si conferma al terzo posto della classifica, mentre i mugellanidi Fusi si allontanano dalle posizioni di vertice.
Academy Porcari-Valle Di Ottavo 2-1

RETI: Biagioni, Biagioni, Giusfredi
ACADEMY PORCARI: Barghini, Barbieri, Marini, Rabaglia, Sow, Fenili, Buoni, Pagliai, Bullentini, Biagioni, De Angelis. A disp.: Del Carlo F., Megaro, Matteucci, Lapiccirella, Pellegrini, Del Carlo L., Paja, Barbetti. All.: Carlo Marchi.
VALLE DI OTTAVO: Petri, Stefani, Toschi, Benvenuti, Paoli, Barsanti, Canali, Marroni, Kapidani, Dal Pino, Giusfredi. A disp.: Susulete, De Gaspari, Careddu, Cantoni, Mazzanti, Madonna, Giorgetti, Tagliavia. All.: Giuseppe Pellerito.
ARBITRO: Nanini di Lucca.
RETI: 35' rig. e 62' rig. Biagioni, 75' rig. Giusfredi.



Un modo per vincere, quello l'Academy Porcari lo trova sempre. E pur non brillando di luce ammaliante nelle ultime giornate, la compagine seconda della classe riesce comunque a sfangare ogni partita mantenendosi come la rivale più accreditata per la Pistoiese. Il contenzioso tutto lucchese controllo il Valle di Ottavo è in realtà partita sporca, spigolosa, molto maschia e poco spettacolare dal punto di vista emozionale. A risolverla nel bene e nel male sono quattro calci di rigore, due per parte: la differenza risiede però tutta nella realizzazione degli stessi perché il Porcari fa due su due, mentre gli ospiti uno lo cestinano. Sugli scudi per i padroni di casa il solito Biagioni, un cecchino dal dischetto che con le due marcature di giornata raggiunge a quota undici il proprio compagno Giuliani nella classifica marcatori. Per la truppa di mister Pellerito il goal illusorio viene siglato al 75' da Giusfredi. Nonostante l'orgoglio e la buona volontà mostrata, il Valle di Ottavo rimane con la bocca asciutta a galleggiare nel tumultuoso mare del fondo classifica. Certo la situazione non è tragica né irrecuperabile, ma all'interno dell'ultima porzione di stagione è ora più che mai vietato sbagliare. Stesso monito ma con sfumature diverse per i ragazzi di mister Carlo Marchi: la Pistoiese lassù davanti corre veloce e non guarda in faccia a nessuno, pertanto per mantenere ancora in vita il campionato serve portare fino in fondo questa maratona di risultati utili, sperando in qualche passo falso degli arancioni durante il percorso per poter riaprire davvero i giochi. Calciatorepiù: Biagioni (Academy Porcari).
Lido Camaiore-Rinascita Doccia 4-0

RETI: Rovetti, Lari, Pelucchini, Lari
LIDO DI CAMAIORE: Vignali, Angeli, Simonetti, Bucci, El Ouadrasi, Rovetti, Lari, Forasiepi, Amato, Pelucchini, Koceku. A disp.: Diridoni, Bertoli, Franceschini, Sina, Mei, Pagano. All.: Taurino.
RINASCITA DOCCIA: Natali, Castagnetta, Lucchesi, Margheri, Misuri, Ronconi, Fagnani, Clementi, Bellucci, Di Napoli, Baldazzi. A disp.: Nocentini, Zetti, Calderone. All.: Roberto Mocali.
ARBITRO: Lossi di Viareggio.
RETI: Rovetti, 2 Lari, Pelucchini.



Non ci si lasci ingannare dal risultato, perché tirando le somme Lido di Camaiore-Rinascita Doccia è stata partita vera, combattutissima dall'inizio alla fine. A spuntarla con un largo 4-0 sono i padroni di casa, bravi a sfruttare al massimo ogni occasione rimpinguando così con altri tre punti il già cospicuo bottino. Per il Doccia, invece, la batosta non oscura la bella prova d'orgoglio e di correttezza. Nella prima metà del primo tempo sono gli ospiti a fare la voce grossa collezionando un paio di buone chance davanti a Vignali, mentre dall'altra parte della barricata il Lido si difende con ordine e con pazienza, aspettando il momento giusto per colpire. Momento che arriva con un break offensivo condotto da Simonetti e rifinito da capitan Rovetti, bravissimo nello sbloccare il contenzioso girando in rete di testa il cross del compagno. La truppa di Roberto Mocali però non ci sta e con Di Napoli va vicino al pareggio: il tiro del numero 10 esce però di poco. Nel momento di massimo sforzo avversario, i locali colpiscono ancora in contropiede mandando il primo tempo in archivio sul 2-0: il graffio del raddoppio viene firmato da Lari, implacabile davanti a Natali. Nella ripresa ci prova e ci riprova ancora il Doccia ma senza fortuna; scardinare il solido bastione difensivo lucchese si rivela essere impresa vera e propria, così come è un'impresa vera e propria anche il saper opporsi in modo adeguato alle sfuriate offensive rapide e letali dei ragazzi di mister Taurino. Con altri due contropiedi, infatti, i locali chiudono i conti infilando il goal del tris e del poker. Prima Pelucchini batte Natali dopo un bello scambio fra Lari e Simonetti, poi lo stesso Lari mette a referto la propria personale doppietta concretizzando al meglio un preciso suggerimento di Angeli. Vignali, portiere classe 2008, chiude la saracinesca blindando tre punti succulenti per i suoi. Ottima la direzione di gara del giovane fischietto Lossi. Calciatoripiù: Rovetti, Vignali, Lari (Lido di Camaiore), in ordine: il capitano stappa un match ostico con una delle sue proverbiali incursioni; il giovanissimo portiere si rende protagonista di un'ottima prova attenta e sicura e bomber Lari, con la doppietta odierna, fa sedici in campionato.
Lunigiana Pontremolese-Atletica Castello 2-1

RETI: Necchi Ghiri, Mastrini, De Leonardis
LUNIGIANA: Ghiselli, D'Aleo, Guelfi, Bernieri, Ferri T., Matellini, Ferri E., Pezzoni, Necchi Ghiri, Mastrini, Di Santo. A disp.: Bardi, Bui, Felici, Giusti, Lucchini, Netipanyj, Ouechtati. All.: Giorgio Chelotti.
ATLETICA CASTELLO: Lutzu, Ignesti, Zatteri, Cudia, Anichini, Lamarca, Parlanti, Badiali, Mannini, Marini, De Leonardis. A disp.: Matera, Vannucchi, Panerai, Essaouri, Cricelli, Murati, Conti, Sgarmiglia, Lascialfari. All.: Alessio Donadi.
ARBITRO: Grimaldi di Carrara.
RETI: 4' Necchi Ghiri, 29' De Leonardis, 49' Mastrini.
NOTE: espulso Mastrini per doppia ammonizione.



La Lunigiana Pontremolese torna alla vittoria dopo la sconfitta di misura di Pietrasanta e lo fa, con il medesimo risultato, regolando una vivace Atletica Castello, che ha affrontato l'esodo in terra lunigiana con entusiasmo e coraggio. Partita molto complicata su un terreno di gioco grande come quello di Pontremoli. La Lunigiana, che in casa è abbastanza una sentenza, classifica alla mano, parte forte e già al 4' trova il gol del vantaggio con Necchi Ghiri, che riceve un'imbucata e si porta avanti il pallone per poi calciare dalla sinistra trovando un gran gol a incrociare. Un tiro davvero imprendibile per Lutzu. I fiorentini, però, sono vivi e provano a giocare palla a terra nonostante le difficoltà del caso. Il risultato cambia nuovamente poco prima della mezz'ora. Siamo al 29', quando la difesa della Pontremolese combina un pasticcio brutto brutto: retropassaggio al portiere, che la prende con le mani, e arbitro che decreta un calcio di punizione a due in area, a nemmeno cinque metri dalla porta. Tiro perfetto di De Leonardis, che calcia precisamente all'angolino basso alla destra del portiere e gol del pareggio. Il primo tempo si chiude così sul parziale di 1-1. Nella ripresa la partita si fa molto più sporca rispetto a quella vista nel primo tempo. Subito in avanti i pontremolesi che al 49' si riportano in vantaggio: calcio d'angolo dalla destra, spizzata di testa inserimento di Mastrini e palla che colpisce il palo lontano ed entra in rete. A questo punto la partita diventa incandescente. Proprio Mastrini viene espulso per somma di ammonizioni e lascia i suoi in dieci uomini. L'Atletica Castello, però, non riesce a gestire al meglio la superiorità numerica. La partita si fa spezzettata per le tante interruzioni e, di fatto, i fiorentini riescono a rendersi pericolosi soltanto in un'occasione, quando De Leonardis si libera bene a circa cinque minuti dalla fine e prova a calciare ma trova la respinta provvidenziale di un difensore. Per il resto, partita brutta, sporca e cattiva che i padroni di casa sono riusciti a riportare grazie alla loro grinta. Tra le mura amiche, i ragazzi di mister Chelotti sono già a sei vittorie su dieci partite. Adesso, per i pontremolesi testa alla difficile trasferta sulle rive del Serchio in casa della Valle d'Ottavo. Per l'Atletica Castello, una sconfitta che lascia l'amaro in bocca, perché la prestazione c'è stata. Adesso i ragazzi di mister Donadi dovranno provare a rialzare la testa nella prossima sfida tra le mura amiche, quando riceveranno il forte Via Nova.
Pistoiese-Olimpia Quarrata 2-1

RETI: Paci, Antici, Monti Guarnieri
PISTOIESE: Kurtulaj, Antici, Innocenti P., Innocenti M., Bolognini, Baragli, Palumbo, Lorenzi, Tesi, Paci, Pezzotta. A disp.: Frassi, Morini, Pitronaci, Pinazani, Braccialini, Gori, Anyanwu, Tonelli, Moruzzi. All.: Claudio Ricci.
OLIMPIA: Mirijaj, Taddei, Calistri, Monti Guarnieri, Bini, Innocenti Belgradi, Lakhadar, De Coro, Niccolai, Pretelli, Breschi. A disp.: Pratesi, Palaj, Barontini, Bardini, Acciarito. All.: Franco Cialdi.
ARBITRO: Silva di Pistoia.
RETI: 50' Paci, 60' Antici, Monti Guarnieri.



Perde sì ma con grande orgoglio l'Olimpia Quarrata, capace di tener testa alla capolista uscendo dal conflitto pistoiese con qualche rammarico in saccoccia. L'impresa sulla carta impossibile invece era possibile, ma da grande squadra la Pistoiese riesce ad abbinare solidità e cinismo quanto basta, chiudendo i giochi con un corsaro 2-1 nel giro di dieci minuti, dal 50' al 60'. Molto tatticismo e ritmi bassi modellano un primo tempo piuttosto blando e smunto, con il gioco congestionato per la maggiore nella zona nevralgica del campo e senza spunti degni di nota. Ci provano Paci e Pezzotta per i locali, ma senza particolare convinzione; i rispettivi tiri non impensieriscono infatti l'attento Mirijaj. Nella ripresa però la musica cambia e la truppa di mister Ricci rientra dagli spogliatoi alzando i giri del proprio motore. Al 50', alla prima vera palla goal dell'incontro, la Pistoiese punisce: la difesa quarratina non riesce a spazzar lontano un pallone pericoloso, recapitandolo giusto al limite dell'area sui piedi di Paci, il quale non sbaglia calciando un bolide che si schianta sulla parte interna della traversa prima di gonfiare il sacco. Sulle ali dell'entusiasmo, dieci minuti più tardi Antici mette una seria ipoteca sulla gara concludendo al meglio un veloce contropiede con un tocco di giustezza davanti a Mirijaj. La doppia sberla sveglia l'Olimpia, che con coraggio prova a rimontare. Al 65' Innocenti spara alto un buon suggerimento di Pretelli, ripetendosi poi in simil fotocopia al 75' dopo aver slalomeggiato alla grande fra due difensori. Il goal della speranza arriva a dieci dal termine e lo sigla Monti Guarnieri, bravo a svettare su tutti in area di rigore su corner battuto da Breschi. Gli ultimi scampoli di gara sono agitati, confusi, ma non conducono a niente di concreto. Bini salva miracolosamente sulla linea il possibile 3-1, poi Paci e Monti Guarnieri non riescono a piantare la bandiera né in un senso né nell'altro. Alla fine della fiera, per la Pistoiese sono altri tre punti d'oro per alimentare il proprio percorso in vetta alla classifica. Per l'Olimpia invece, impantanata nella zona medio-bassa, rimane solo l'onore di essersela giocata praticamente alla pari con la capolista.
San Giuliano-Capostrada Belvedere 4-1

RETI: Chelini, Beconcini, Cortopassi, Di Martino, Pirrotta
SAN GIULIANO: Ria, Lucchesi, Derelitto, Pardini, Di Martino, Beconcini, Chelini, Di Petrillo, Zuncheddu, Celentano, Cerri. A disp.: Stefani, Petri, Del Monaco, Antoni, Cortopassi, Cerrai, Ernani. All.: Michele Grasseschi.
CAPOSTRADA BELV.: Galigani, Gori, Baglioni, Bellucci, Zadrima, Maccioni, Fantacci, Fratoni, Pirrotta, Shkreli, Badiani. A disp.: Lastrucci, Decaria, Ferzaj, Monaldi, Muraca. All.: Lorenzo Monaldi.
ARBITRO: Giusti di Pisa.
RETI: Pirrotta, Beconcini, Chellini, Cortopassi, Di Martino.



Esame Capostrada superato a pieni voti da parte del San Giuliano, che infligge un pesante 4-1 alla formazione pistoiese e ottiene la nona vittoria stagionale. Nella prima mezz'ora di gara però si fa preferire il Capostrada, che si porta meritatamente in vantaggio grazie alla gran girata di Pirrotta che da centro area si coordina alla perfezione e col destro buca Ria. Il San Giuliano ha il merito di rialzare subito la testa, pareggiando i conti con Beconcini abile a sfruttare uno schema su calcio di punizione per l'1-1 su cui va in archivio la prima frazione. Il pareggio acquisito in chiusura di primo tempo da fiducia ai ragazzi di Grasseschi, che nel secondo tempo rientrano col piglio giusto sfoderando 45' praticamente perfetti. Dopo nemmeno un quarto d'ora è Chellini a ribaltare il risultato al termine di una grandissima azione corale. Poco dopo arriva anche il terzo gol, realizzato stavolta da Cortopassi che, appena entrato, batte subito Galigani con una conclusione potente e precisa per il 3-1. Il San Giuliano continua ad attaccare fino all'ultimo e nel finale trova anche la rete del 4-1 con Di Martino che finalizza una splendida azione in velocità.
Giovani Vianova-Pietrasanta 3-3

RETI: Orsini, Barlacchi, Gentili, Giannecchini, Giannecchini, Guastini
VIA NOVA: Capalbi, Martorana, Scotto di P., Delijaj, Leveque, Leporatti, Gentili, Ponziani, Barlacchi, Orsini, Musumeci. A disp.: Conte, Rhourbali, Gaizza, Aliu, Casale, Pizza, Todeschini, Armeni, Degl'Innocenti. All.: Alessandro Sturba.
PIETRASANTA: Cocozza, Andreani, Dalle Luche, Donati, Ferrari, Giorgieri, Manfredi, Curadini, Pifferi, Santucci, Vergazzoli. A disp.: Cimino, Giannecchini, Giuliotti, Guastini, Pillon, Federigi, Mengali. All.: Clemente Guastini.
ARBITRO: Galligani di Pistoia.
RETI: 30' rig. Orsini, 43' Barlacchi, 76' e 87' Giannecchini, 79' rig. Gentili, 90' Guastini.



Finisce in parità la sfida di metà classifica tra il Via Nova e il Pietrasanta. Partita ricca di emozioni che ha trovato l'epilogo solo negli istanti finali regalando colpi di scena fino al triplice fischio. Nel primo tempo l'incontro fila via in sostanziale situazione di equilibrio. La prima azione degna di nota arriva al 9', quando da un calcio di punizione dai venti metri Gentili trova la respinta della barriera; la palla carambola sui piedi di Musumeci che dal limite dell'area spara alto. Al 13' prova a farsi vedere il Pietrasanta con Pifferi che tira centralmente dalla lunga distanza con la facile parata di Capalbi. Al 23' punizione assegnata agli ospiti al limite dell'area: sulla palla va Giorgieri che calcia bene ma il pallone non inquadra lo specchio per una questione di centimetri. Al 30' sull'out di sinistra va via bene Barlacchi, il quale entra in area e viene in contatto con un difensore: per l'arbitro è calcio di rigore. Sulla palla va lo specialista Orsini che con un destro chirurgico spedisce la palla nell'angolo basso portando il Via Nova in vantaggio. E' dunque 1-0 al 38', ma i padroni di casa vanno ancora vicini al goal. Punizione di Gentili smorzata dalla barriera, palla che termina sui piedi dell'accorrente Martorana che da pochi metri mette a lato. E' solo questione di tempo però, perché il raddoppio arriva al 43'. Bello scambio sull'asse di destra tra Orsini e Martorana, con quest'ultimo che entra in area e scarica al centro dove un ben appostato Barlacchi di destro batte per la seconda volta un incolpevole Cocozza. Finisce così il primo tempo. La prima azione di rilievo della ripresa si segnala al 61', quando Musumeci con un cross dal fondo pesca Gentili in area che da pochi passi controlla ma spedisce alto sopra la traversa. La partita sembra scivolare via senza grossi sussulti ma al 76' il Pietrasanta trova la rete che accorcia le distanze. Punizione dalla trequarti scodellata in area dove sul secondo palo è ben appostato Giannecchini, che con un pallonetto batte Capalbi per il 2-1. La reazione del Via Nova arriva subito con Gentili che al 79' prende palla, entra in area e viene steso dall'intervento di un difensore avversario. Rigore solare concesso dall'arbitro Galligani. Sulla palla si porta lo stesso Gentili che con tiro potente e preciso insacca il pallone sotto la traversa per il 3-1. La partita a questo punto si accende, con un Pietrasanta che non si arrende. All'87' punizione per gli ospiti concessa al limite dell'area: alla battuta va Manfredi che trova la porta con un tiro sopra la barriera; il pallone respinto da Capalbi è preda però del rapace Giannecchini, che manda la palla in rete per la doppietta personale. E quando in pieno recupero tutto lasciava presagire ad una vittoria del Via Nova, ecco che arriva la doccia fredda per i ragazzi di mister Sturba. Palla recuperata a centrocampo da Manfredi e subito scaricata al limite dell'area per Guastini che riceve di spalle, si gira e con un destro preciso in diagonale fissa il risultato sul definitivo 3-3. Finisce così una partita avvincente tra due squadre che hanno dimostrato gran carattere e un'ottima condizione atletica. Calciatoripiù: Barlacchi (Via Nova), oltre al goal, la sua è una prova dall'enorme spirito di sacrificio; Giannecchini, Guastini (Pietrasanta), il primo autore di un'ottima gara condita da una doppietta e il secondo autore della rete del definitivo pareggio.
Zenith Prato-Margine Coperta 4-3

RETI: Mocanu, Mocanu, Mocanu, Mocanu, Ruggiero, Ruggiero, Pellegrini
ZENITH PRATO:Sinatti, Borselli, Cambi, Cei, De Simone, Fallani, Giusti, Gurra, Mocanu, Surdu, Talanti. A disp.: Logli, Bambini, Franco, Improta, Marzullo, Rischi, Tanteti, Villani. All.: Gabriele Barbieri.
MARGINE COPERTA:Mamedov, Barducci, Campochiaro, Aileti, Incerpi, Puccinelli, Marku, Paganelli, Ruggiero, Passeri, Dedeli. A disp.: Natali, Aboulmachail, Bonci, Dani, Ferraro, Xillo, Di Sessa, Pellegrini. All.: Marco Ferro.
ARBITRO: Bellia di Prato.
RETI: 7', 21', 35', 44' Mocanu, 51' rig. Pellegrini, 75', 90' Ruggiero.



Quando in campo c'è il Margine Coperta, le partite non sono mai banali. L'abbiamo visto nelle ultime settimane, nelle quali la squadra di mister Ferro si è fatta apprezzare per i costanti ed evidenti miglioramenti mostrati. La Zenith Prato non è una squadra semplice da affrontare, specialmente quando ispirata da un Mocanu semplicemente imprendibile, come nel primo tempo di questa partita, che l'ha visto segnare ben quattro gol e dare la sensazione generale che il secondo tempo potesse essere di sola gestione per i pratesi. Eppure, quando c'è di mezzo la banda terribile di mister Ferro, tutto è possibile. Ma andiamo con ordine. I pratesi partono forte e già al 7' si portano in vantaggio con Mocanu che su calcio di punizione dal limite dell'area batte il portiere. Il Margine rialza subito la testa e risponde con Ruggiero, che in contropiede sfiora il gol del pareggio. La partita è molto equilibrata e, anzi, sotto il profilo del gioco forse si fa preferire la squadra ospite. Mocanu, però, è in giornata di grazia e al 21' firma il bis con un bel tiro forte e rasoterra fatto partire dal cuore dell'area. Vibranti proteste da parte del Margine per un presunto fallo all'inizio dell'azione. Margine che, ancora, non si perde d'animo e sfiora il gol con Marku e Ruggiero. A dieci minuti dall'intervallo, ecco che la Zenith cala il tris. È ancora Mocanu a pungere gli ospiti, con un bel diagonale che non lascia scampo al portiere. Il Margine Coperta non ci pensa nemmeno lontanamente a gettare la spugna ed è il solito Ruggiero ad andare a un passo dal gol, quando in contropiede fa tutto da solo, scarta il portiere e calcia in porta ma è decisivo l'intervento sulla linea di un difensore pratese per salvare il risultato. Poi, proprio all'ultimo minuto, la Zenith cala addirittura il poker con il solito Mocanu, che segna anticipando il portiere e un difensore sugli sviluppi di un calcio piazzato. Il primo tempo si chiude così sul 4-0, risultato bugiardo se consideriamo la mole di gioco e di occasioni create, e non concretizzate, dal Margine Coperta. Nel secondo tempo, però, ecco palesarsi tutte le difficoltà d'organico dei pratesi, arrivati alla sfida in condizione d'emergenza per infortuni e assenze e costretti a rinunciare nella ripresa anche a Mocanu per un infortunio alla schiena. Con orgoglio, il Margine Coperta chiarisce che la partita non è affatto chiusa. Ruggiero, tra i migliori in campo in generale e sicuramente il più fresco e propositivo dei suoi, conquista un calcio di rigore che Pellegrini trasforma per il 4-1. Partita riaperta, e Margine che ne prende in mano le redini segnando anche il secondo gol proprio con Ruggiero, che riceve in area un cross dalla trequarti, protegge palla e si gira battendo il portiere con il sinistro. A un quarto d'ora dalla fine il risultato recita 4-2. La Zenith, in enorme difficoltà, si trova costretta a difendere tre punti che sembravano, almeno considerato il parziale del primo tempo, una formalità. La squadra di Barbieri sfiora il gol con Cei, e negli ultimi minuti soffre tantissimo. Al 90' Ruggiero segna anche il terzo gol con una incredibile rovesciata: palla all'incrocio e ospiti in delirio. Adesso, i sette minuti di recupero appena concessi dal direttore di gara iniziano a sembrare infiniti per i padroni di casa. Il Margine Coperta continua a spingere e l'assedio all'area pratese continua fino all'ultimo respiro: proprio all'ultima azione gli ospiti rischiano di pareggiare con Incerpi, che riceve palla in area ma il suo tiro finisce di un nulla a lato del palo. Sospiro di sollievo enorme per la Zenith, che pochi secondi dopo sente il triplice fischio certificare la conquista, soffertissima, di tre punti sudatissimi. È stata una vittoria che i pratesi si sono presi con la grinta e la forza di volontà, gettando il cuore oltre l'ostacolo nel momento di maggiore difficoltà. Applausi veri e sentiti per un Margine Coperta che ormai ha decisamente svoltato a livello di prestazioni ma che proprio non riesce a dare seguito al bel gioco espresso conquistando punti in classifica. La squadra di Ferro non merita certamente il ruolo di fanalino di coda, ma adesso è il momento di concretizzare quanto di buono fatto vedere e dimostrare il vero valore della squadra. Calciatoripiù: Mocanu (Zenith Prato), Ruggiero (Margine Coperta).
Montecatini Murialdo-Maliseti Seano 2-0

RETI: Cabras, Riglio
MONTECATINI M.: Magni, Melani, Grossi, Voria, Fantozzi, Castaldo, Orlacchio, Melaragni, Cabras, Pacini, Diglio. A disp.: Vamberti, Larocca, Irace, De Martin Mazzalon, Carotenuto, Quaranta, Scatolini, Sensi. All.: Nicola Pitaniello.
MALISETI SEANO: Naselli, Ilehomor, Vitiello, Betti, Scano, Pemaj, Montecalvo, Xhebexhiu, De la Cruz, Cangeri, Jaballah. A disp.: Maione, Cialdi, Aldrovandi, Parigi, Palloni, Zhu. All.: Federico Ruini.
ARBITRO: Mucci di Pistoia.
RETI: 18' Cabras, 46' pt Diglio.



Rimpinguato nell'organico da diversi ragazzi della categoria Allievi B (che sta conducendo un ottimo campionato agli ordini di mister Perna) a causa delle numerose defezioni, un giovane e rampante Montecatini Murialdo riesce a spuntarla con un 2-0 di misura sul Maliseti Seano. Il primo quarto d'ora di gioco passa all'insegna dello studio reciproco ma alla prima vera occasione i termali puniscono: a timbrare il cartellino ci pensa Cabras, abile a girare in porta un suggerimento dalla destra di Pacini. Rotti gli indugi, anche le emozioni iniziano a intravedersi con più frequenza sul terreno di gioco del Mariotti . Due minuti dopo il goal, al 20', Melani dona al pubblico l'illusione del raddoppio con una gran punizione che termina però sull'esterno della rete. Il Maliseti non ci sta e sfiora il pareggio intorno al 35' al termine di una grande incursione di Jaballah, lesto nel raccogliere la sfera di testa ma impreciso nello spedire a lato il tiro. Sul finale di frazione arriva l'ipoteca più grande, più importante, quella che mette in discesa la gara. O quasi. Nel secondo minuto di recupero il sigillo è quello del giovane Diglio, protagonista nella categoria provinciale e ora anche in quella regionale: il suo piazzato da dentro l'area di rigore non perdona Naselli e valorizza di nuovo l'ennesimo ottimo spunto di Pacini. Nella ripresa gli ospiti dimostrano comunque carattere e spirito d'iniziativa, fronteggiando con ardore gli avversari per risalire la china. Al 48' Magni deve compiere un miracolo vero e proprio su Pemaj, mentre nei minuti successivi il gioco torna a ristagnare a centrocampo. Al 64' Pacini manca il tris da posizione favorevole, ripetendosi con modalità simili sei minuti più tardi. L'ultimo squillo vero e proprio del match arriva al 75' ed è targato ancora Pemaj, ma la botta da fuori del numero 7 ospite lambisce soltanto il palo alla sinistra del portiere. Scampato il pericolo, gli ultimi quindici sono di gestione per il Montecatini Murialdo, che al triplice fischio finale possono finalmente esultare per una vittoria essenziali in chiave salvezza. Il cammino, comunque, è ancora lungo per entrambe. Calciatoripiù: Pacini, Magni (Montecatini Murialdo); il primo per aver creato scompiglio nella difesa, il secondo per aver messo sui tre punti la firma dei propri guantoni.