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Allievi Regionali GIR.C - Giornata n. 16

Atletica Castello-Pietrasanta 1-1

RETI: De Leonardis, Giannecchini
ATLETICA CASTELLO: Lutzu, Anchini, Cricelli, De Leonardis, Essaouiri, Lamarca, Lo Conte, Mannini, Marini, Parlanti, Badiali. A disp.: Cagnacci, Ciancia, Cicatiello, Cruciani, Matera, Paladini, Scarmiglia. All.: Donadi.
PIETRASANTA: Bojan, Andreani, Cocozza, Curadini, Federigi, Giannecchini, Giuliotti, Mengali, Pifferi, Ferrari, Santucci. A disp.: Barberi, Cimino, Donati, Giorgieri, Guastini, Lula, Paolini.
ARBITRO: Lari di Pistoia.
RETI: Giannecchini, De Leonardis.

ATLETICA CASTELLO: Lutzu, Anchini, Cricelli, De Leonardis, Essaouiri, Lamarca, Lo Conte, Mannini, Marini, Parlanti, Badiali. A disp.: Cagnacci, Ciancia, Cicatiello, Cruciani, Matera, Paladini, Scarmiglia. All.: Donadi.
PIETRASANTA: Bojan, Andreani, Cocozza, Curadini, Federigi, Giannecchini, Giuliotti, Mengali, Pifferi, Ferrari, Santucci. A disp.: Barberi, Cimino, Donati, Giorgieri, Guastini, Lula, Paolini.
ARBITRO: Lari di Pistoia.
RETI: Giannecchini, De Leonardis.



Il Castello ospita il Pietrasanta per tre punti molto importanti. I padroni di casa, infatti, navigano in acque poco tranquille e una vittoria sotto l'albero di Natale sarebbe un bel regalo da farsi; anche il Pietrasanta deve fare punti per salvarsi vista la classifica molto corta che li vede noni, ma a solo due punti dalla zona retrocessione. Fin dai primi minuti, la gara è molto bella e divertente, con entrambe le squadre che non rinunciano a giocare e che creano occasioni per andare a segno. Dopo un primo tempo equilibrato a reti bianche, sono i padroni di casa ad andare in vantaggio: De Leonardis entra in area di rigore e, con un ottimo diagonale, trafigge Bojan. Il Pietrasanta deve reagire e lo fa dopo due minuti, trovando il gol del pari: Giannecchini sfugge sull'out di sinistra, arriva in area e calcia; il tiro è respinto da Lutzu, che però non può nulla sulla seconda conclusione vincente dello stesso Giannecchini. La partita non riesce a trovare un padrone e, al termine dei tempi regolamentari, finisce in un giusto pareggio che, probabilmente, accontenta di più il Pietrasanta. Calciatoripiù : De Leonardis (Atletica Castello); Barberi e Ferrari (Pietrasanta).

Il Castello ospita il Pietrasanta per tre punti molto importanti. I padroni di casa, infatti, navigano in acque poco tranquille e una vittoria sotto l'albero di Natale sarebbe un bel regalo da farsi; anche il Pietrasanta deve fare punti per salvarsi vista la classifica molto corta che li vede noni, ma a solo due punti dalla zona retrocessione. Fin dai primi minuti, la gara è molto bella e divertente, con entrambe le squadre che non rinunciano a giocare e che creano occasioni per andare a segno. Dopo un primo tempo equilibrato a reti bianche, sono i padroni di casa ad andare in vantaggio: De Leonardis entra in area di rigore e, con un ottimo diagonale, trafigge Bojan. Il Pietrasanta deve reagire e lo fa dopo due minuti, trovando il gol del pari: Giannecchini sfugge sull'out di sinistra, arriva in area e calcia; il tiro è respinto da Lutzu, che però non può nulla sulla seconda conclusione vincente dello stesso Giannecchini. La partita non riesce a trovare un padrone e, al termine dei tempi regolamentari, finisce in un giusto pareggio che, probabilmente, accontenta di più il Pietrasanta. Calciatoripiù : De Leonardis (Atletica Castello); Barberi e Ferrari (Pietrasanta).
Lido Camaiore-Maliseti Seano 2-1

RETI: Pelucchini, Lari, Pemaj
LIDO DI CAMAIORE: Vignali, Angeli, Simonetti, Fommei, Sina, Rovetti, Lari, Bucci, Mei, Pelucchini, Sirigu. A disp.: Tabarrani, Bertoli, Bobbio, Elouadrasi, Franceschini, Koceku, Florio, Diridon. All.: Massimo Taurino.
MALISETI SEANO: Parigi, Ilehomor, Aldrovandi, Pittalis, Conversano, Daly, Pemaj, Valli, Betti, Petrino, Scano. A disp.: Boracchi, Vitiello, Osmenaj, Bartolini, Jaballah, Siragusa, Montecalvo. All.: Federico Ruini.
ARBITRO: Mugnaini di Viareggio.
RETI: Lari, Pelucchini, Pemaj.

LIDO DI CAMAIORE: Vignali, Angeli, Simonetti, Fommei, Sina, Rovetti, Lari, Bucci, Mei, Pelucchini, Sirigu. A disp.: Tabarrani, Bertoli, Bobbio, Elouadrasi, Franceschini, Koceku, Florio, Diridon. All.: Massimo Taurino.
MALISETI SEANO: Parigi, Ilehomor, Aldrovandi, Pittalis, Conversano, Daly, Pemaj, Valli, Betti, Petrino, Scano. A disp.: Boracchi, Vitiello, Osmenaj, Bartolini, Jaballah, Siragusa, Montecalvo. All.: Federico Ruini.
ARBITRO: Mugnaini di Viareggio.
RETI: Lari, Pelucchini, Pemaj.



Il passo falso della Fortis Juventus cade a fagiolo per il Lido di Camaiore di mister Taurino, abile a racimolare l'intera posta in palio contro il Maliseti Seano per portarsi al quarto posto alle spalle del Coiano Santa Lucia. La giornata raggiante dei padroni di casa inizia a delinearsi già nel primo tempo, quando il possesso palla e il predominio territoriale sfociano spesso e volentieri in azioni pericolose. Lari di testa sblocca la partita portando i suoi sul punteggio di 1-0, ma una marcata imprecisione sotto porta non consente ai gialloblu di incrementare il risultato lasciando altresì aperta la partita. Al duplice fischio del direttore di gara, infatti, si va al riposo con il minimo scarto in favore dei lucchesi. Nella ripresa, dopo venti minuti di equilibrio, il Maliseti Seano riesce a pungere e a rimettere tutto in discussione intorno al 65' tramite una bella azione manovrata che libera al tiro Pemaj, freddo nel trafiggere imparabilmente Vignali. La truppa di mister Taurino però non ci sta, abbassa la testa e attacca alla ricerca del nuovo vantaggio. Dopo un altro paio di buone chance sprecate, a indirizzare in modo definitivo la sfida ci pensa una genialata di Fommei che permette al solito Pelucchini di siglare il goal del definitivo 2-1. Nei minuti finali gli ospiti provano a gettare il cuore oltre l'ostacolo ma non riescono a creare niente di concreto, decretando loro malgrado il Lido di Camaiore come vincitrice di giornata. Calciatoripiù: Sirigu (Lido di Camaiore), un incoraggiamento che va oltre le dinamiche di gioco: fermato da un brutto infortunio, a lui vanno i più sinceri auguri per un pronto recupero; Pelucchini (Lido di Camaiore), nel bene o nel male, il cartellino lo timbra sempre, Rovetti (Lido di Camaiore), è capitano e lo si vede negli atteggiamenti: trascinatore.

Il passo falso della Fortis Juventus cade a fagiolo per il Lido di Camaiore di mister Taurino, abile a racimolare l'intera posta in palio contro il Maliseti Seano per portarsi al quarto posto alle spalle del Coiano Santa Lucia. La giornata raggiante dei padroni di casa inizia a delinearsi già nel primo tempo, quando il possesso palla e il predominio territoriale sfociano spesso e volentieri in azioni pericolose. Lari di testa sblocca la partita portando i suoi sul punteggio di 1-0, ma una marcata imprecisione sotto porta non consente ai gialloblu di incrementare il risultato lasciando altresì aperta la partita. Al duplice fischio del direttore di gara, infatti, si va al riposo con il minimo scarto in favore dei lucchesi. Nella ripresa, dopo venti minuti di equilibrio, il Maliseti Seano riesce a pungere e a rimettere tutto in discussione intorno al 65' tramite una bella azione manovrata che libera al tiro Pemaj, freddo nel trafiggere imparabilmente Vignali. La truppa di mister Taurino però non ci sta, abbassa la testa e attacca alla ricerca del nuovo vantaggio. Dopo un altro paio di buone chance sprecate, a indirizzare in modo definitivo la sfida ci pensa una genialata di Fommei che permette al solito Pelucchini di siglare il goal del definitivo 2-1. Nei minuti finali gli ospiti provano a gettare il cuore oltre l'ostacolo ma non riescono a creare niente di concreto, decretando loro malgrado il Lido di Camaiore come vincitrice di giornata. Calciatoripiù: Sirigu (Lido di Camaiore), un incoraggiamento che va oltre le dinamiche di gioco: fermato da un brutto infortunio, a lui vanno i più sinceri auguri per un pronto recupero; Pelucchini (Lido di Camaiore), nel bene o nel male, il cartellino lo timbra sempre, Rovetti (Lido di Camaiore), è capitano e lo si vede negli atteggiamenti: trascinatore.
Lunigiana Pontremolese-Csl Prato Social Club 2-3

RETI: D Aleo, Ferri, Magni, Autorete, Boanini
LUNIGIANA: Ghiselli, D'Aleo, Guelfi, Felici, Ouechtati, Ferri T., Ferri E., Pezzoni, Necchi Giri, Netipanyj, Di Santo. A disp.: Bardi, Bui, Carnesecca, Giusti, Lucchini. All.: Giorgio Chelotti.
COIANO S.L.:Cambi, Lenzi, Caccamo, Mossuto, Innocenti, Pareti, Santanni, Mari, Magni, Turku, Boanini. A disp.: Franchi, Baldi, Lascialfari, Verrengia, Meoni, Andolina. All.: Francesco Galeotti.
ARBITRO: Cella di Carrara.
RETI: 6' D'Aleo, 21' Magni, 29' Ferri T., 40' autorete pro Coiano S. L., 51' Boanini.

LUNIGIANA: Ghiselli, D'Aleo, Guelfi, Felici, Ouechtati, Ferri T., Ferri E., Pezzoni, Necchi Giri, Netipanyj, Di Santo. A disp.: Bardi, Bui, Carnesecca, Giusti, Lucchini. All.: Giorgio Chelotti.
COIANO S.L.:Cambi, Lenzi, Caccamo, Mossuto, Innocenti, Pareti, Santanni, Mari, Magni, Turku, Boanini. A disp.: Franchi, Baldi, Lascialfari, Verrengia, Meoni, Andolina. All.: Francesco Galeotti.
ARBITRO: Cella di Carrara.
RETI: 6' D'Aleo, 21' Magni, 29' Ferri T., 40' autorete pro Coiano S. L., 51' Boanini.



Tre punti in trasferta e aggancio per il Coiano Santa Lucia, che supera la Lunigiana e approfitta del mezzo passo falso dell'Academy Porcari per conquistare il secondo posto. Una vittoria davvero importante, quella portata a casa dai ragazzi di mister Galeotti, che a Pontremoli disputano un'ottima gara contro un'avversaria davvero ostica. In un primo tempo giocato ad altissimi livelli non c'è davvero un attimo di respiro. Al 6' sono i padroni di casa a portarsi in vantaggio con D'Aleo, che segna la rete dell'1-0 al termine di uno schema su calcio piazzato. Il Coiano Santa Lucia impiega qualche minuto per entrare davvero in partita e dopo un altro quarto d'ora di sostanziale equilibrio tra le parti riesce a pareggiare: siamo al 21', quando un rinvio maldestro del portiere locale permette a un attaccante di recuperare palla e di calciare in porta; dopo un rimpallo la sfera arriva a Magni, che da opportunista ribadisce in rete per l'1-1. La Lunigiana non ci sta e nuovamente su calcio da fermo si riporta in vantaggio con Tommaso Ferri, bravo a girare in rete di testa un pallone messo in mezzo. Prima dell'intervallo, però, un Coiano Santa Lucia mai domo riacciuffa il pareggio al 40': tiro da posizione defilata di Mossuto, il portiere smanaccia e accidentalmente devia la palla in rete. Piove sul bagnato per i padroni di casa, che rimangono in dieci uomini a causa di un'espulsione, ma possono comunque ritenersi fortunati perché il Coiano sfiora soltanto il gol del 2-3 con Boanini, che colpisce una traversa su calcio di punizione. Il primo tempo si chiude sul 2-2. Ottima la partenza degli ospiti nella ripresa. Un'occasione per Magni e una per Meoni, prima della rete, che si rivelerà decisiva, messa a segno da Boanini su calcio di punizione al 51': palla nel sette e Coiano in vantaggio. La partita continua a essere molto accesa e il direttore di gara ristabilisce gli equilibri espellendo anche un giocatore pratese (Santanni) per doppia ammonizione. In dieci contro dieci le due squadre si danno battaglia fino al triplice fischio, senza che il risultato cambi ulteriormente.

Tre punti in trasferta e aggancio per il Coiano Santa Lucia, che supera la Lunigiana e approfitta del mezzo passo falso dell'Academy Porcari per conquistare il secondo posto. Una vittoria davvero importante, quella portata a casa dai ragazzi di mister Galeotti, che a Pontremoli disputano un'ottima gara contro un'avversaria davvero ostica. In un primo tempo giocato ad altissimi livelli non c'è davvero un attimo di respiro. Al 6' sono i padroni di casa a portarsi in vantaggio con D'Aleo, che segna la rete dell'1-0 al termine di uno schema su calcio piazzato. Il Coiano Santa Lucia impiega qualche minuto per entrare davvero in partita e dopo un altro quarto d'ora di sostanziale equilibrio tra le parti riesce a pareggiare: siamo al 21', quando un rinvio maldestro del portiere locale permette a un attaccante di recuperare palla e di calciare in porta; dopo un rimpallo la sfera arriva a Magni, che da opportunista ribadisce in rete per l'1-1. La Lunigiana non ci sta e nuovamente su calcio da fermo si riporta in vantaggio con Tommaso Ferri, bravo a girare in rete di testa un pallone messo in mezzo. Prima dell'intervallo, però, un Coiano Santa Lucia mai domo riacciuffa il pareggio al 40': tiro da posizione defilata di Mossuto, il portiere smanaccia e accidentalmente devia la palla in rete. Piove sul bagnato per i padroni di casa, che rimangono in dieci uomini a causa di un'espulsione, ma possono comunque ritenersi fortunati perché il Coiano sfiora soltanto il gol del 2-3 con Boanini, che colpisce una traversa su calcio di punizione. Il primo tempo si chiude sul 2-2. Ottima la partenza degli ospiti nella ripresa. Un'occasione per Magni e una per Meoni, prima della rete, che si rivelerà decisiva, messa a segno da Boanini su calcio di punizione al 51': palla nel sette e Coiano in vantaggio. La partita continua a essere molto accesa e il direttore di gara ristabilisce gli equilibri espellendo anche un giocatore pratese (Santanni) per doppia ammonizione. In dieci contro dieci le due squadre si danno battaglia fino al triplice fischio, senza che il risultato cambi ulteriormente.
Pistoiese-Zenith Prato 6-1

RETI: Lorenzi, Paci, Tesi, Tonelli, Tonelli, Braccialini, Cei
PISTOIESE:Kurtulaj, Pinzani, Manetti, Baragli, Innocenti, Palumbo, Anyanwu, Lorenzi, Tesi, Paci, Pezzotta. A disp.: Frassi, Morini, Pitronaci, Antici, Tonelli, Gori, Braccialini, Giusti, Moruzzi. All.: Claudio Ricci.
ZENITH PRATO: Mocanu, Talenti, Franco, Improta, Precaj, Bambini, Tanteri, Giusti, Cei, Borselli, Fallani. A disp.: Drovandi, Gurra, De Simone, Surdu, Matteini, Rischi. All.: Gabriele Barbieri.
ARBITRO: Barucci di Firenze.
RETI: rig. Paci, Lorenzi, Tesi, Cei, Tonelli 2, Braccialini.

PISTOIESE:Kurtulaj, Pinzani, Manetti, Baragli, Innocenti, Palumbo, Anyanwu, Lorenzi, Tesi, Paci, Pezzotta. A disp.: Frassi, Morini, Pitronaci, Antici, Tonelli, Gori, Braccialini, Giusti, Moruzzi. All.: Claudio Ricci.
ZENITH PRATO: Mocanu, Talenti, Franco, Improta, Precaj, Bambini, Tanteri, Giusti, Cei, Borselli, Fallani. A disp.: Drovandi, Gurra, De Simone, Surdu, Matteini, Rischi. All.: Gabriele Barbieri.
ARBITRO: Barucci di Firenze.
RETI: rig. Paci, Lorenzi, Tesi, Cei, Tonelli 2, Braccialini.



Continua la marcia quasi inarrestabile della Pistoiese, che aggiunge un'altra tacca alla personale collezione di squadre battute in questo campionato. I ragazzi di mister Ricci hanno la meglio con un netto 6-1 su una Zenith Prato molto volenterosa ma falcidiata dalle assenze. I pratesi, orfani del loro capitano Logli, espulso, sono costretti a reinventarsi Mocanu, giocatore di movimento, portiere a causa delle condizioni fisiche del dodicesimo uomo Drovandi, influenzato ma comunque convocato e in panchina. Assenti anche due difensori centrali titolari. L'inizio di gara è a dir poco disastroso per i pratesi, che dopo un minuto si vedono già fischiare contro un calcio di rigore: contatto in area e direttore di gara che indica il dischetto. A incaricarsi della battuta è Paci, che non sbaglia. Passa appena un minuto e la Pistoiese conquista un calcio di punizione dal limite: tiro di Lorenzi, bellissimo, e palla in rete per il 2-0. Pistoiese che vola sulle ali dell'entusiasmo, Zenith già sulle gambe: al 15' ci pensa Tesi a chiudere virtualmente la partita con la rete del 3-0. La Zenith Prato prova a rialzare la testa, ma la Pistoiese controlla con ordine e grande organizzazione il vantaggio, molto rassicurante, fino alla fine del primo tempo. Inizia la ripresa ed ecco però che i pratesi riescono ad approfittare dell'unico errore difensivo dei pistoiesi: calcio d'angolo e palla messa in mezzo, Cei è bravo a smarcarsi e tutto solo insacca di testa il gol che potrebbe riaprire la partita. Mister Barbieri, che intanto ha fatto entrare Drovandi, in pessime condizioni causa influenza, per far togliere i guantoni a Mocanu, adesso avanzato in attacco, prova a convincere i suoi della possibilità di azzardare una rimonta. Rimonta che però non arriva, perché la Pistoiese riprende immediatamente in mano la partita e sugli sviluppi di una bella azione segna il 4-1 con Tonelli da fuori area. Poco prima, era stato Mocanu a sfiorare il gol del 3-2. Di fatto l'ultima occasione dei pratesi per rientrare davvero in partita, poco prima del gol proprio di Tonelli. Tonelli che, poco dopo, segna anche la seconda rete personale di giornata sugli sviluppi di un calcio d'angolo. La Zenith, sfortunatissima, rimane anche in dieci uomini negli ultimi dieci minuti di gara per l'infortunio occorso a De Simone, a causa dell'esaurimento dei cambi. Nel finale, poi, è Braccialini a segnare la sesta rete sugli sviluppi di un calcio d'angolo. Finisce 6-1.

Continua la marcia quasi inarrestabile della Pistoiese, che aggiunge un'altra tacca alla personale collezione di squadre battute in questo campionato. I ragazzi di mister Ricci hanno la meglio con un netto 6-1 su una Zenith Prato molto volenterosa ma falcidiata dalle assenze. I pratesi, orfani del loro capitano Logli, espulso, sono costretti a reinventarsi Mocanu, giocatore di movimento, portiere a causa delle condizioni fisiche del dodicesimo uomo Drovandi, influenzato ma comunque convocato e in panchina. Assenti anche due difensori centrali titolari. L'inizio di gara è a dir poco disastroso per i pratesi, che dopo un minuto si vedono già fischiare contro un calcio di rigore: contatto in area e direttore di gara che indica il dischetto. A incaricarsi della battuta è Paci, che non sbaglia. Passa appena un minuto e la Pistoiese conquista un calcio di punizione dal limite: tiro di Lorenzi, bellissimo, e palla in rete per il 2-0. Pistoiese che vola sulle ali dell'entusiasmo, Zenith già sulle gambe: al 15' ci pensa Tesi a chiudere virtualmente la partita con la rete del 3-0. La Zenith Prato prova a rialzare la testa, ma la Pistoiese controlla con ordine e grande organizzazione il vantaggio, molto rassicurante, fino alla fine del primo tempo. Inizia la ripresa ed ecco però che i pratesi riescono ad approfittare dell'unico errore difensivo dei pistoiesi: calcio d'angolo e palla messa in mezzo, Cei è bravo a smarcarsi e tutto solo insacca di testa il gol che potrebbe riaprire la partita. Mister Barbieri, che intanto ha fatto entrare Drovandi, in pessime condizioni causa influenza, per far togliere i guantoni a Mocanu, adesso avanzato in attacco, prova a convincere i suoi della possibilità di azzardare una rimonta. Rimonta che però non arriva, perché la Pistoiese riprende immediatamente in mano la partita e sugli sviluppi di una bella azione segna il 4-1 con Tonelli da fuori area. Poco prima, era stato Mocanu a sfiorare il gol del 3-2. Di fatto l'ultima occasione dei pratesi per rientrare davvero in partita, poco prima del gol proprio di Tonelli. Tonelli che, poco dopo, segna anche la seconda rete personale di giornata sugli sviluppi di un calcio d'angolo. La Zenith, sfortunatissima, rimane anche in dieci uomini negli ultimi dieci minuti di gara per l'infortunio occorso a De Simone, a causa dell'esaurimento dei cambi. Nel finale, poi, è Braccialini a segnare la sesta rete sugli sviluppi di un calcio d'angolo. Finisce 6-1.
Academy Porcari-Rinascita Doccia 1-1

RETI: De Angelis, Millo
ACADEMY PORCARI: Barghini, Barbieri, Marini, Lapiccirella, Sow, Buoni, De Angelis, Rabaglia, Bullentini, Biagioni, Giuliani. A disp.: Del Carlo, Megaro, Fenili, Matteucci, Pellegrini, Barbetti, Berti. All.: Carlo Marchi.
RINASCITA DOCCIA: Natali, Castagnetta, Lucchesi, Margheri, Biagini, Ronconi, Zetti, Clementi, Millo, Di Napoli, Baldazzi. A disp.: Nocentini, Perrone, Bellucci, Calderone. All.: Roberto Mocali.
ARBITRO: Barsanti di Pisa.
RETI: 1' Millo, 47' De Angelis.

ACADEMY PORCARI: Barghini, Barbieri, Marini, Lapiccirella, Sow, Buoni, De Angelis, Rabaglia, Bullentini, Biagioni, Giuliani. A disp.: Del Carlo, Megaro, Fenili, Matteucci, Pellegrini, Barbetti, Berti. All.: Carlo Marchi.
RINASCITA DOCCIA: Natali, Castagnetta, Lucchesi, Margheri, Biagini, Ronconi, Zetti, Clementi, Millo, Di Napoli, Baldazzi. A disp.: Nocentini, Perrone, Bellucci, Calderone. All.: Roberto Mocali.
ARBITRO: Barsanti di Pisa.
RETI: 1' Millo, 47' De Angelis.



La Pistoiese corre veloce e non aspetta nessuno, questo l'Academy Porcari lo sa. E sa altrettanto bene che il mezzo passo falso nell'ultimo turno dell'anno solare può costare caro in ottica rincorsa. Con un bloccatissimo 1-1, la compagine di mister Carlo Marchi incappa nell'ostacolo Rinascita Doccia perdendo punti importanti nei confronti della capolista. Colpiti letteralmente a freddo appena scesi in campo, i padroni di casa non riescono a scardinare l'arcigna difesa dei fiorentini. Il goal che decide e indirizza, in un certo senso, il corso degli eventi arriva subito dopo sessanta secondi ed è targato Millo, che sorprende tutti e trafigge Barghini per lo 0-1 lampo. I lucchesi impiegano un po' di tempo a organizzare una manovra efficace, finendo per rimanere invischiati nelle fitte trame difensive degli avversari. Solo nella ripresa, dopo centoventi secondi, De Angelis trova il pertugio giusto per imbucare il goal del pareggio. Da lì, l'Academy Porcari inizia a bruciare in modo feroce le proprie riserve di energia per tentare il sorpasso. Il Rinascita Doccia però è avversario ostico, combattivo, e non molla l'osso, arroccandosi con ordine nella propria metà campo per salvaguardare la porta di Natali. Alla fine della fiera, la missione può dirsi riuscita per gli ospiti, che escono da Porcari con un gustoso punto in saccoccia. Per la truppa di mister Marchi, invece, il pandoro avrà un retrogusto amaro. La Pistoiese corre veloce e non aspetta nessuno; questo, l'Academy Porcari, da oggi lo sa ancora meglio.

La Pistoiese corre veloce e non aspetta nessuno, questo l'Academy Porcari lo sa. E sa altrettanto bene che il mezzo passo falso nell'ultimo turno dell'anno solare può costare caro in ottica rincorsa. Con un bloccatissimo 1-1, la compagine di mister Carlo Marchi incappa nell'ostacolo Rinascita Doccia perdendo punti importanti nei confronti della capolista. Colpiti letteralmente a freddo appena scesi in campo, i padroni di casa non riescono a scardinare l'arcigna difesa dei fiorentini. Il goal che decide e indirizza, in un certo senso, il corso degli eventi arriva subito dopo sessanta secondi ed è targato Millo, che sorprende tutti e trafigge Barghini per lo 0-1 lampo. I lucchesi impiegano un po' di tempo a organizzare una manovra efficace, finendo per rimanere invischiati nelle fitte trame difensive degli avversari. Solo nella ripresa, dopo centoventi secondi, De Angelis trova il pertugio giusto per imbucare il goal del pareggio. Da lì, l'Academy Porcari inizia a bruciare in modo feroce le proprie riserve di energia per tentare il sorpasso. Il Rinascita Doccia però è avversario ostico, combattivo, e non molla l'osso, arroccandosi con ordine nella propria metà campo per salvaguardare la porta di Natali. Alla fine della fiera, la missione può dirsi riuscita per gli ospiti, che escono da Porcari con un gustoso punto in saccoccia. Per la truppa di mister Marchi, invece, il pandoro avrà un retrogusto amaro. La Pistoiese corre veloce e non aspetta nessuno; questo, l'Academy Porcari, da oggi lo sa ancora meglio.
Giovani Vianova-Margine Coperta 8-2

RETI: Orsini, Gentili, Orsini, Orsini, Barlacchi, Orsini, Todeschini, Armeni, Puccinelli R., Paganelli
GIOVANI VIA NOVA: Pellegrini, Martorana, Scotto di P., Leveque, Cortesi, Leporatti, Gentili, Ponziani, Barlacchi, Orsini, Musumeci. A disp.: Capalbi, Delilaj, Degl'Innocenti, Baha, Todeschini, Armeni, Gaizza, Ronchi. All.: Mario Serino.
MARGINE COPERTA: Natali, Aboulmachail, Campochiaro, Peghinelli, Vannini, Puccinelli G., Mateiu, Aileti, Esposito, Puccinelli R., Passeri. A disp.: Bonacchi, Bellandi, Ferraro, Paganelli, Dedeli, Latifi, Daka, Bellesi. All.: Marco Ferro.
ARBITRO: Sensi di Pistoia.
RETI: 5' Barlacchi, 9', 22', 42' rig., 48' Orsini, 14' Gentili, 20' Puccinelli R., 72' Todeschini, 89' rig. Armeni, 90' Paganelli.

GIOVANI VIA NOVA: Pellegrini, Martorana, Scotto di P., Leveque, Cortesi, Leporatti, Gentili, Ponziani, Barlacchi, Orsini, Musumeci. A disp.: Capalbi, Delilaj, Degl'Innocenti, Baha, Todeschini, Armeni, Gaizza, Ronchi. All.: Mario Serino.
MARGINE COPERTA: Natali, Aboulmachail, Campochiaro, Peghinelli, Vannini, Puccinelli G., Mateiu, Aileti, Esposito, Puccinelli R., Passeri. A disp.: Bonacchi, Bellandi, Ferraro, Paganelli, Dedeli, Latifi, Daka, Bellesi. All.: Marco Ferro.
ARBITRO: Sensi di Pistoia.
RETI: 5' Barlacchi, 9', 22', 42' rig., 48' Orsini, 14' Gentili, 20' Puccinelli R., 72' Todeschini, 89' rig. Armeni, 90' Paganelli.



Con un mostruoso 8-2 la Giovani Via Nova di mister Serino si aggiudica il derby valdinievolino contro il Margine Coperta sfornando una prova devastante sotto ogni aspetto. La giornata magica dei pievarini inizia già al 5', quando dopo un pregevole giro palla è Barlacchi a stappare la sfida con un preciso tiro dal limite. Non passa molto per vedere il raddoppio sull'asse Gentili-Orsini: il prima imbuca al millimetro, il secondo rifinisce alla perfezione da dentro l'area di rigore. Il Margine Coperta è "non pervenuto" nel primo quarto d'ora, tanto che al 14' arriva il tris con Gentili, bravo a raccogliere una sponda di Barlacchi e a piazzare il destro. La reazione degli ospiti arriva cinque minuti più tardi, ma è un fuoco di paglia. Su calcio di punizione battuto in mezzo dalla trequarti, Puccinelli R. è il più bravo a svettare su tutti incornando il pallone in fondo al sacco. Due minuti dopo, però, le lunghezze di distanza tornano a essere tre grazie al tocco vincente di Orsini in mezzo all'area di rigore su cross di Gentili. Dopo una prima metà di parziale infuocata, i ritmi si abbassano per una ventina di minuti prima della fiammata finale al 42'. La firma è sempre del Via Nova, il goal è sempre di Orsini, questa volta dal dischetto. Bravo il numero 10 a capitalizzare il penalty conquistato da Cortesi. Sprecata la chance del 6-1 sul finale con Scotto di P. (tiro alto di poco), il primo tempo termina dunque con i locali avanti per 5-1. Nella ripresa la musica non cambia e un indemoniato Orsini trova il poker personale già al 48' con un bel sinistro al volo su assist al bacio di Scotto di P.. Incolpevole Natali nella circostanza. Al 63' Cortesi sfiora la gioia personale mentre nove minuti più tardi a trovarla davvero è Todeschini, abile nel dribblare anche il portiere prima di depositare in rete il preciso suggerimento di Degl'Innocenti. Al 78' esce timidamente dal guscio il Margine, che si propone in avanti con un colpo di testa di Bellandi sventato da Pellegrini. Nei minuti finali a ridosso del triplice fischio c'è tempo per registrare altri due goal, uno per parte. Prima Armeni si procaccia e realizza un calcio di rigore spiazzando il portiere, poi nel quarto minuto di recupero gli ospiti mettono a referto il goal dell'orgoglio con un bel tiro da fuori di Paganelli che vale il definitivo 8-2. Calciatoripiù: Orsini (Giovani Via Nova), ottima prova la sua, con quattro goal a referto che testimoniano il momento di forma super; Gentili (Giovani Via Nova), il capitano non delude con un goal e due assist: superlativo; Puccinelli R. (Margine Coperta), timbra il cartellino e si rende protagonista di una prova di sostanza.

Con un mostruoso 8-2 la Giovani Via Nova di mister Serino si aggiudica il derby valdinievolino contro il Margine Coperta sfornando una prova devastante sotto ogni aspetto. La giornata magica dei pievarini inizia già al 5', quando dopo un pregevole giro palla è Barlacchi a stappare la sfida con un preciso tiro dal limite. Non passa molto per vedere il raddoppio sull'asse Gentili-Orsini: il prima imbuca al millimetro, il secondo rifinisce alla perfezione da dentro l'area di rigore. Il Margine Coperta è "non pervenuto" nel primo quarto d'ora, tanto che al 14' arriva il tris con Gentili, bravo a raccogliere una sponda di Barlacchi e a piazzare il destro. La reazione degli ospiti arriva cinque minuti più tardi, ma è un fuoco di paglia. Su calcio di punizione battuto in mezzo dalla trequarti, Puccinelli R. è il più bravo a svettare su tutti incornando il pallone in fondo al sacco. Due minuti dopo, però, le lunghezze di distanza tornano a essere tre grazie al tocco vincente di Orsini in mezzo all'area di rigore su cross di Gentili. Dopo una prima metà di parziale infuocata, i ritmi si abbassano per una ventina di minuti prima della fiammata finale al 42'. La firma è sempre del Via Nova, il goal è sempre di Orsini, questa volta dal dischetto. Bravo il numero 10 a capitalizzare il penalty conquistato da Cortesi. Sprecata la chance del 6-1 sul finale con Scotto di P. (tiro alto di poco), il primo tempo termina dunque con i locali avanti per 5-1. Nella ripresa la musica non cambia e un indemoniato Orsini trova il poker personale già al 48' con un bel sinistro al volo su assist al bacio di Scotto di P.. Incolpevole Natali nella circostanza. Al 63' Cortesi sfiora la gioia personale mentre nove minuti più tardi a trovarla davvero è Todeschini, abile nel dribblare anche il portiere prima di depositare in rete il preciso suggerimento di Degl'Innocenti. Al 78' esce timidamente dal guscio il Margine, che si propone in avanti con un colpo di testa di Bellandi sventato da Pellegrini. Nei minuti finali a ridosso del triplice fischio c'è tempo per registrare altri due goal, uno per parte. Prima Armeni si procaccia e realizza un calcio di rigore spiazzando il portiere, poi nel quarto minuto di recupero gli ospiti mettono a referto il goal dell'orgoglio con un bel tiro da fuori di Paganelli che vale il definitivo 8-2. Calciatoripiù: Orsini (Giovani Via Nova), ottima prova la sua, con quattro goal a referto che testimoniano il momento di forma super; Gentili (Giovani Via Nova), il capitano non delude con un goal e due assist: superlativo; Puccinelli R. (Margine Coperta), timbra il cartellino e si rende protagonista di una prova di sostanza.
Montecatini Murialdo-Capostrada Belvedere 0-1

RETI: Pirrotta
MONTECATINI MURIALDO: Magni, Grazzini, Grossi, Garmouma, Scatolini, Castaldo, Carotenuto, Melaragni, Cabras, De Martin Mazzalon, Sinani. A disp.: Bellandi, Falzolgher, Pacini, Quaranta, Sensi, Voria. All.: Andrea Zei.
CAPOSTRADA BELV.: Lastrucci, Gori, Decaria, Bellucci, Zadrima, Maccioni, Giustiniani, Fratoni, Pirrotta, Shkreli, Carrara. A disp.: Galigani, Badiani, Di Felice, Ferzaj, Monaldi, Muraca. All.: Lorenzo Monaldi.
ARBITRO: Nannini di Lucca.
RETI: 31' Pirrotta.

MONTECATINI MURIALDO: Magni, Grazzini, Grossi, Garmouma, Scatolini, Castaldo, Carotenuto, Melaragni, Cabras, De Martin Mazzalon, Sinani. A disp.: Bellandi, Falzolgher, Pacini, Quaranta, Sensi, Voria. All.: Andrea Zei.
CAPOSTRADA BELV.: Lastrucci, Gori, Decaria, Bellucci, Zadrima, Maccioni, Giustiniani, Fratoni, Pirrotta, Shkreli, Carrara. A disp.: Galigani, Badiani, Di Felice, Ferzaj, Monaldi, Muraca. All.: Lorenzo Monaldi.
ARBITRO: Nannini di Lucca.
RETI: 31' Pirrotta.



Più per necessità che per scelta, mister Zei è chiamato a schierare un undici iniziale privo di molti titolari, pagandone poi dazio alla resa dei conti finale. Con un corsaro e coraggioso 0-1 a vincere è infatti il Capostrada Belvedere grazie alla provvidenziale marcatura di Pirrotta. La prima mezz'ora di gara si svolge su ritmi compassati ma sono i locali a tenere in mano il pallino del gioco, proponendosi spesso in avanti e rendendosi anche pericolosi in un paio di circostanze. In questo lasso temporale, è bravissimo Lastrucci a tenere a galla i suoi con due parate importanti (strepitosa la seconda con un volo plastico a smanacciare sopra la traversa una punizione velenosa di Grazzini). Appena scavallata la mezz'ora si decide il match dopo tre step fondamentali: Bellucci anticipa un avversario e serve Shkreli, il quale gira a sua volta sulla sinistra per Pirrotta che, con un mancino al volo, infila il pallone sotto la traversa per lo 0-1 dei suoi. Acquisito coraggio, la truppa di mister Monaldi prova poi a chiudere la gara all'interno dei primi quarantacinque minuti, ma Shkreli prima e Fratoni poi non riescono a trovare il guizzo giusto. La ripresa si apre col Capostrada ancora in avanti e vicino al goal in un paio di circostanze. Bellucci dai trentacinque metri chiama Magni alla deviazione in corner, mentre sull'asse Pirrotta-Badiani quest'ultimo non trova lo specchio di porta di poco. La reazione dei termali si concentra nella parte centrale del secondo tempo ma Lastrucci è ancora determinante nel disinnescare prima un tiro dal limite di Scatolini e poi un piazzato all'incrocio di Cabras (superlativa quest'ultima parata). Nel finale di gara i ritmi calano sensibilmente e l'ultimo, ininfluente squillo viene suonato da Di Felice; bravo nella circostanza Magni a opporsi con la gamba. Al triplice fischio, il Capostrada Belvedere trascinato da Lastrucci dietro e Pirrotta davanti intasca dunque tre squisiti punti in chiave salvezza. Calciatoripiù: Lastrucci, Pirrotta (Capostrada Belvedere).

Più per necessità che per scelta, mister Zei è chiamato a schierare un undici iniziale privo di molti titolari, pagandone poi dazio alla resa dei conti finale. Con un corsaro e coraggioso 0-1 a vincere è infatti il Capostrada Belvedere grazie alla provvidenziale marcatura di Pirrotta. La prima mezz'ora di gara si svolge su ritmi compassati ma sono i locali a tenere in mano il pallino del gioco, proponendosi spesso in avanti e rendendosi anche pericolosi in un paio di circostanze. In questo lasso temporale, è bravissimo Lastrucci a tenere a galla i suoi con due parate importanti (strepitosa la seconda con un volo plastico a smanacciare sopra la traversa una punizione velenosa di Grazzini). Appena scavallata la mezz'ora si decide il match dopo tre step fondamentali: Bellucci anticipa un avversario e serve Shkreli, il quale gira a sua volta sulla sinistra per Pirrotta che, con un mancino al volo, infila il pallone sotto la traversa per lo 0-1 dei suoi. Acquisito coraggio, la truppa di mister Monaldi prova poi a chiudere la gara all'interno dei primi quarantacinque minuti, ma Shkreli prima e Fratoni poi non riescono a trovare il guizzo giusto. La ripresa si apre col Capostrada ancora in avanti e vicino al goal in un paio di circostanze. Bellucci dai trentacinque metri chiama Magni alla deviazione in corner, mentre sull'asse Pirrotta-Badiani quest'ultimo non trova lo specchio di porta di poco. La reazione dei termali si concentra nella parte centrale del secondo tempo ma Lastrucci è ancora determinante nel disinnescare prima un tiro dal limite di Scatolini e poi un piazzato all'incrocio di Cabras (superlativa quest'ultima parata). Nel finale di gara i ritmi calano sensibilmente e l'ultimo, ininfluente squillo viene suonato da Di Felice; bravo nella circostanza Magni a opporsi con la gamba. Al triplice fischio, il Capostrada Belvedere trascinato da Lastrucci dietro e Pirrotta davanti intasca dunque tre squisiti punti in chiave salvezza. Calciatoripiù: Lastrucci, Pirrotta (Capostrada Belvedere).
San Giuliano-Fortis Juventus 1-0

RETI: Beconcini
SAN GIULIANO: Ria, Andreotti, Cecchini, Antoni, Beconcini, Pardini, Chelini, Centurione, Zuncheddu, Esposito, Cerri. A disp.: Stefani, Di Petrillo, Di Martino, Cerrai, Celentano, Deleritto, Cortopassi, Del Monaco, Misrahi. All.: Michele Grasseschi.
FORTIS JUVENTUS: Conforti, Cecchi, Maretti, Nencini, Galeotti, Baldini, Belli, Cappellini, De Simone, Luordo, Borselli. A disp.: Vaghini, Bini, Gamberi, Rossi, Bucelli, Paoli. All.: Michele Fusi.
ARBITRO: Sanzò di Lucca.
RETI: 20' Beconcini.

SAN GIULIANO: Ria, Andreotti, Cecchini, Antoni, Beconcini, Pardini, Chelini, Centurione, Zuncheddu, Esposito, Cerri. A disp.: Stefani, Di Petrillo, Di Martino, Cerrai, Celentano, Deleritto, Cortopassi, Del Monaco, Misrahi. All.: Michele Grasseschi.
FORTIS JUVENTUS: Conforti, Cecchi, Maretti, Nencini, Galeotti, Baldini, Belli, Cappellini, De Simone, Luordo, Borselli. A disp.: Vaghini, Bini, Gamberi, Rossi, Bucelli, Paoli. All.: Michele Fusi.
ARBITRO: Sanzò di Lucca.
RETI: 20' Beconcini.



Dopo quattro sconfitte di fila, ecco che torna il sereno per il San Giuliano di mister Michele Grasseschi. Basta un corsaro 1-0 ai termali per regolare una volitiva Fortis Juventus alla sua quinta sconfitta in stagione. Il succo di una partita in linea di massima molto maschia ed equilibrata si condensa intorno al 20' del primo tempo, quando un ottimamente appostato Beconcini infila sul secondo palo il goal che vale tre punti e rinascita. Di azioni offensive degne di nota non se ne segnalano, con ambo le difese che stravincono il confronto con gli altrui attacchi permettendo a Ria da una parte a Conforti dall'altra di passare una giornata all'insegna dell'ordinaria amministrazione. Nel primo tempo, oltre al goal, da segnalare solo un infortunio alla testa occorso a Cappellini, trasportato in ambulanza in ospedale ma per fortuna subito dimesso. Nella seconda frazione di gioco la compagine di mister Michele Fusi alza i giri del proprio motore lanciandosi in avanti alla ricerca del pareggio, ma la fase difensiva del San Giuliano è pressoché perfetta e la stragrande maggioranza delle folate offensive tentate si infrange prima della linea dei sedici metri. Un paio di contropiedi non sfruttati a dovere dai locali rimangono niente più che buone azioni. Al triplice fischio finale il risultato si cristallizza dunque sul punteggio di 1-0, premiando così un San Giuliano cinico e abile a sfruttare uno dei pochi episodi capitati in una gara molto bloccata ed equilibrata. Calciatorepiù: Beconcini (San Giuliano).

Dopo quattro sconfitte di fila, ecco che torna il sereno per il San Giuliano di mister Michele Grasseschi. Basta un corsaro 1-0 ai termali per regolare una volitiva Fortis Juventus alla sua quinta sconfitta in stagione. Il succo di una partita in linea di massima molto maschia ed equilibrata si condensa intorno al 20' del primo tempo, quando un ottimamente appostato Beconcini infila sul secondo palo il goal che vale tre punti e rinascita. Di azioni offensive degne di nota non se ne segnalano, con ambo le difese che stravincono il confronto con gli altrui attacchi permettendo a Ria da una parte a Conforti dall'altra di passare una giornata all'insegna dell'ordinaria amministrazione. Nel primo tempo, oltre al goal, da segnalare solo un infortunio alla testa occorso a Cappellini, trasportato in ambulanza in ospedale ma per fortuna subito dimesso. Nella seconda frazione di gioco la compagine di mister Michele Fusi alza i giri del proprio motore lanciandosi in avanti alla ricerca del pareggio, ma la fase difensiva del San Giuliano è pressoché perfetta e la stragrande maggioranza delle folate offensive tentate si infrange prima della linea dei sedici metri. Un paio di contropiedi non sfruttati a dovere dai locali rimangono niente più che buone azioni. Al triplice fischio finale il risultato si cristallizza dunque sul punteggio di 1-0, premiando così un San Giuliano cinico e abile a sfruttare uno dei pochi episodi capitati in una gara molto bloccata ed equilibrata. Calciatorepiù: Beconcini (San Giuliano).
Valle Di Ottavo-Olimpia Quarrata 1-2

RETI: Toschi, Pretelli, Pretelli
VALLE D'OTTAVO: Petri, Stefani, Toschi, Canali, Paoli, Benvenuti, Peranzi, Faralli, Tagliavia, Dal Pino, Madonna. A disp.: Susulete, Barsanti, De Gaspari, Cantoni, Bassetti, Giusfredi, Domini, Bianchi, Kapidani. All.: Giuseppe Pellerito.
OLIMPIA:Mirijaj, Bini, Breschi, Calistri, De Coro, Innocenti, Lakhdar, Monti Guarnieri, Niccolai, Taddei, Pretelli. A disp.: Pratesi, Acciarito, Bardini, Barontini, Daka, Esposito, Orlandi, Palaj. All.: Franco Cialdi.
ARBITRO: Castellini di Carrara.
RETI: 20', 57' Pretelli, 43' Toschi.
NOTE: espulsi Peranzi, Breschi, Dal Pino.

VALLE D'OTTAVO: Petri, Stefani, Toschi, Canali, Paoli, Benvenuti, Peranzi, Faralli, Tagliavia, Dal Pino, Madonna. A disp.: Susulete, Barsanti, De Gaspari, Cantoni, Bassetti, Giusfredi, Domini, Bianchi, Kapidani. All.: Giuseppe Pellerito.
OLIMPIA:Mirijaj, Bini, Breschi, Calistri, De Coro, Innocenti, Lakhdar, Monti Guarnieri, Niccolai, Taddei, Pretelli. A disp.: Pratesi, Acciarito, Bardini, Barontini, Daka, Esposito, Orlandi, Palaj. All.: Franco Cialdi.
ARBITRO: Castellini di Carrara.
RETI: 20', 57' Pretelli, 43' Toschi.
NOTE: espulsi Peranzi, Breschi, Dal Pino.



Colpaccio esterno dell'Olimpia, che vince di misura a Valdottavo una partita condizionata da un arbitraggio sicuramente volenteroso ma francamente non all'altezza della situazione, capace di deludere sia padroni di casa che ospiti. Due squadre simili, due modi diversi di giocare. Primi dieci minuti in cui i padroni di casa tengono palla, pur senza riuscire a costruire occasioni da gol degne di nota. Il primo sussulto è causato dall'Olmipia, in particolare dal forte Pretelli, sempre pericoloso. Per i padroni di casa, un tiro di Paoli sugli sviluppi di un calcio d'angolo, ma palla che finisce sul fondo. A sbloccare il risultato è proprio Pretelli al 20', quando su un pasticcio difensivo dei padroni di casa è bravo a involarsi verso la porta: portiere e difensore si scontrano tra loro e il direttore di gara fischia per fermare il gioco per un chiaramente inesistente fallo in attacco proprio mentre Pretelli sta calciando in rete. Gol annullato? Si accende un parapiglia e alla fine il direttore di gara convalida la rete. La Valle d'Ottavo non si scoraggia troppo e al 43' pareggia i conti con Toschi, bravo a segnare con un gran colpo di testa. Nella ripresa l'Olimpia scende bene in campo e trova dopo una decina di minuti il gol del nuovo vantaggio: calcio di punizione conquistato al limite dell'area, Pretelli si presenta sul punto di battuta e trasforma con un bellissimo tiro che non lascia scampo al portiere. La partita prosegue con grande equilibrio tra le parti ma con il passare dei minuti si incattivisce a causa di un arbitraggio discutibile. Per i padroni di casa viene espulso Peranzi per proteste (decisione severa) e, una decina di minuti dopo, sono anche Dal Pino e Breschi, uno per parte, a vedersi sventolare davanti il cartellino rosso per un piccolo litigio a palla lontana, francamente non così grave da giustificare una decisione così forte. Tagliavia e Giusfredi provano a rianimare la squadra di casa, ma l'occasione più ghiotta capita a Kapidani, che di testa sugli sviluppi di un calcio d'angolo colpisce un palo. L'Olimpia tiene botta e amministra il vantaggio con sicurezza fino al triplice fischio e porta a casa tre punti d'oro al termine di una gara difficile per le qualità di un avversario ostico come la Valle d'Ottavo e per una direzione di gara problematica.

Colpaccio esterno dell'Olimpia, che vince di misura a Valdottavo una partita condizionata da un arbitraggio sicuramente volenteroso ma francamente non all'altezza della situazione, capace di deludere sia padroni di casa che ospiti. Due squadre simili, due modi diversi di giocare. Primi dieci minuti in cui i padroni di casa tengono palla, pur senza riuscire a costruire occasioni da gol degne di nota. Il primo sussulto è causato dall'Olmipia, in particolare dal forte Pretelli, sempre pericoloso. Per i padroni di casa, un tiro di Paoli sugli sviluppi di un calcio d'angolo, ma palla che finisce sul fondo. A sbloccare il risultato è proprio Pretelli al 20', quando su un pasticcio difensivo dei padroni di casa è bravo a involarsi verso la porta: portiere e difensore si scontrano tra loro e il direttore di gara fischia per fermare il gioco per un chiaramente inesistente fallo in attacco proprio mentre Pretelli sta calciando in rete. Gol annullato? Si accende un parapiglia e alla fine il direttore di gara convalida la rete. La Valle d'Ottavo non si scoraggia troppo e al 43' pareggia i conti con Toschi, bravo a segnare con un gran colpo di testa. Nella ripresa l'Olimpia scende bene in campo e trova dopo una decina di minuti il gol del nuovo vantaggio: calcio di punizione conquistato al limite dell'area, Pretelli si presenta sul punto di battuta e trasforma con un bellissimo tiro che non lascia scampo al portiere. La partita prosegue con grande equilibrio tra le parti ma con il passare dei minuti si incattivisce a causa di un arbitraggio discutibile. Per i padroni di casa viene espulso Peranzi per proteste (decisione severa) e, una decina di minuti dopo, sono anche Dal Pino e Breschi, uno per parte, a vedersi sventolare davanti il cartellino rosso per un piccolo litigio a palla lontana, francamente non così grave da giustificare una decisione così forte. Tagliavia e Giusfredi provano a rianimare la squadra di casa, ma l'occasione più ghiotta capita a Kapidani, che di testa sugli sviluppi di un calcio d'angolo colpisce un palo. L'Olimpia tiene botta e amministra il vantaggio con sicurezza fino al triplice fischio e porta a casa tre punti d'oro al termine di una gara difficile per le qualità di un avversario ostico come la Valle d'Ottavo e per una direzione di gara problematica.