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Allievi Regionali GIR.C - Giornata n. 15

Fortis Juventus-Pistoiese 1-2

RETI: Luordo, Anyanwu, Paci
FORTIS JUVENTUS: Conforti, Cecchi, Bini, Nencini, Galeotti, Maretti, Belli, Pieri, De Simone, Luordo, Paoli. A disp.: Vaghini, Rossi, Baldini, Bucelli, Borselli, Cappellini, Gamberi. All.: Fusi.
PISTOIESE: Frassi, Moruzzi, Manetti, Palumbo, Bolognini, Innocenti M., Pezzotta, Baragli, Giusti, Paci, Lorenzi. A disp.: Kurtluaj, Pinzani, Tonelli, Tesi, Pitronaci, Braccialini, Innocenti P., Gori, Anyanwu. All.: Baragli.
ARBITRO: Breschi di Prato.
RETI: 33' Luordo, 42' Paci rig., 94' Anyanwu.

FORTIS JUVENTUS: Conforti, Cecchi, Bini, Nencini, Galeotti, Maretti, Belli, Pieri, De Simone, Luordo, Paoli. A disp.: Vaghini, Rossi, Baldini, Bucelli, Borselli, Cappellini, Gamberi. All.: Fusi.
PISTOIESE: Frassi, Moruzzi, Manetti, Palumbo, Bolognini, Innocenti M., Pezzotta, Baragli, Giusti, Paci, Lorenzi. A disp.: Kurtluaj, Pinzani, Tonelli, Tesi, Pitronaci, Braccialini, Innocenti P., Gori, Anyanwu. All.: Baragli.
ARBITRO: Breschi di Prato.
RETI: 33' Luordo, 42' Paci rig., 94' Anyanwu.



Il big match fra Fortis Juventus e Pistoiese disputato al Donatini di Borgo San Lorenzo è una gara di notevole importanza per ambedue le squadre, in considerazione della posizione di classifica e per capire meglio le reciproche. Quella locale è una formazione quadrata con tanti buoni giocatori, ma senza elementi di particolare qualità così come per quanto riguarda i reparti, tutti buoni ma nessuno che ruba l'occhio. La sconfitta odierna sancisce la fine delle ambizioni di primato, ma non quelle di una qualificazione in Coppa Toscana. La Pistoiese invece è una squadra a trazione anteriore composta da tanti giocatori tecnici e di qualità e, a scanso di imprevisti, dovrebbe essere in grado di aggiudicarsi il titolo. Passando alla cronaca, gran parte del primo tempo è di marca arancione con possesso palla pressoché costante e la Fortis pronta a colpire in contropiede. Al 10', dopo una bella triangolazione sulla sinistra del campo con Manetti, il talentuoso Paci rimette basso al centro all'interno dell'area piccola: il pallone attraversa tutto il campo per spegnersi dall'altra parte senza che nessuno intervenga. Al 14' un calcio di punizione da trentacinque metri battuto ottimamente da Lorenzi termina alto di poco. Al 21' occasionissima Pistoiese: al termine di una bellissima azione tutta di prima Pezzotta libera solo in area Paci, ma l'intervento a valanga di Conforti salva i biancoverdi. Al 30' si fa vedere anche la Fortis per mano di Belli, ma il suo diagonale finisce fuori di un paio di metri. Paassano tre minuti e la Fortis passa in vantaggio: un difensore ospite, anziché appoggiare al proprio compagno, libera Luordo che da una ventina di metri si porta avanti il pallone e lascia partire una saetta sul primo palo all'altezza dell'incrocio, rendendo vano il tuffo del portiere ospite. Al 42' un'azione convulsa in area locale, dove una conclusione viene respinta da un difensore di casa appostato sulla riga di porta; i giocatori della Pistoiese reclamano sia il fallo di mano che il gol, ma l'arbitro lascia nega entrambe le ipotesi. Il gioco dunque prosegue fino a quando il pallone viene rimesso al centro per Baragli che, contrastato da un difensore di casa, cade a terra: stavolta il sig. Breschi indica il dischetto, dando più che altro l'impressione di aver voluto compensare l'episodio di qualche istante prima. Ad ogni modo dal dischetto Paci realizza e manda le squadre a riposo sull'1-1. La ripresa offre una sceneggiatura completamente diversa, con una Pistoiese timorosa e una Fortis più propositiva e con maggiore vigoria fisica. La squadra di Fusi stanzia costantemente negli ultimi sedici metri, rendendosi spesso pericoloso come quando Pieri calcia sopra la traversa un'interessante punizione. Col passare dei minuti tuttavia gli ospiti rimettono fuori la testa e mandano un segnale per mano di Paci, il cui calcio da fermo costringe Conforti a compiere un'uscita non banale. Poco dopo panico nell'area arancione: lungo e insidioso traversone di Cecchi, Frassi deve fare gli straordinari per intervenire appena prima che la sfera varchi la linea, sulla ribattuta arriva De Simone che calcia a botta sicura ma trova l'opposizione di un difensore. Al 78', al termine di una triangolazione tra Cecchi e Paoli, il colpo di testa di quest'ultimo da buona posizione non è vincente, mentre sette minuti più tardi la Pistoiese rimane in dieci causa espulsione per proteste di Bolognini. A questo punto la Fortis accentua la pressione nel tentativo di portare a casa l'intera posta in palio, ma commette l'errore di lasciare ampi spazi al contropiede arancione. Su uno di questi, al quarto e ultimo minuto di recupero, Pezzotta serve Anyanwu che trafigge Conforti in uscita e regala i tre punti alla Pistoiese, condannando i locali a un beffardo quanto immeritato epilogo. Quanto all'arbitro, il sig. Breschi non convince sull'episodio del rigore ma per il resto si rende protagonista di un'ottima direzione dimostrando ampi margini di miglioramento. Calciatoripiù : Conforti , sicuro tra i pali e baravo nelle uscite alte, insomma una garanzia. Luordo , realizza un gol e risulta sempre imprevedibile palla al piede. Galeotti , ottimo in marcatura e attento allo sviluppo del gioco (Fortis Juventus). Paci , tecnica notevole e gran tiro oltre a un'ottima visione di gioco. Pezzotta , gran dribbling e notevole rapidità di esecuzione. Bolognini , perno difensivo bravissimo nel far ripartire il gioco, anche se eccede nelle proteste (Pistoiese).

Il big match fra Fortis Juventus e Pistoiese disputato al Donatini di Borgo San Lorenzo è una gara di notevole importanza per ambedue le squadre, in considerazione della posizione di classifica e per capire meglio le reciproche. Quella locale è una formazione quadrata con tanti buoni giocatori, ma senza elementi di particolare qualità così come per quanto riguarda i reparti, tutti buoni ma nessuno che ruba l'occhio. La sconfitta odierna sancisce la fine delle ambizioni di primato, ma non quelle di una qualificazione in Coppa Toscana. La Pistoiese invece è una squadra a trazione anteriore composta da tanti giocatori tecnici e di qualità e, a scanso di imprevisti, dovrebbe essere in grado di aggiudicarsi il titolo. Passando alla cronaca, gran parte del primo tempo è di marca arancione con possesso palla pressoché costante e la Fortis pronta a colpire in contropiede. Al 10', dopo una bella triangolazione sulla sinistra del campo con Manetti, il talentuoso Paci rimette basso al centro all'interno dell'area piccola: il pallone attraversa tutto il campo per spegnersi dall'altra parte senza che nessuno intervenga. Al 14' un calcio di punizione da trentacinque metri battuto ottimamente da Lorenzi termina alto di poco. Al 21' occasionissima Pistoiese: al termine di una bellissima azione tutta di prima Pezzotta libera solo in area Paci, ma l'intervento a valanga di Conforti salva i biancoverdi. Al 30' si fa vedere anche la Fortis per mano di Belli, ma il suo diagonale finisce fuori di un paio di metri. Paassano tre minuti e la Fortis passa in vantaggio: un difensore ospite, anziché appoggiare al proprio compagno, libera Luordo che da una ventina di metri si porta avanti il pallone e lascia partire una saetta sul primo palo all'altezza dell'incrocio, rendendo vano il tuffo del portiere ospite. Al 42' un'azione convulsa in area locale, dove una conclusione viene respinta da un difensore di casa appostato sulla riga di porta; i giocatori della Pistoiese reclamano sia il fallo di mano che il gol, ma l'arbitro lascia nega entrambe le ipotesi. Il gioco dunque prosegue fino a quando il pallone viene rimesso al centro per Baragli che, contrastato da un difensore di casa, cade a terra: stavolta il sig. Breschi indica il dischetto, dando più che altro l'impressione di aver voluto compensare l'episodio di qualche istante prima. Ad ogni modo dal dischetto Paci realizza e manda le squadre a riposo sull'1-1. La ripresa offre una sceneggiatura completamente diversa, con una Pistoiese timorosa e una Fortis più propositiva e con maggiore vigoria fisica. La squadra di Fusi stanzia costantemente negli ultimi sedici metri, rendendosi spesso pericoloso come quando Pieri calcia sopra la traversa un'interessante punizione. Col passare dei minuti tuttavia gli ospiti rimettono fuori la testa e mandano un segnale per mano di Paci, il cui calcio da fermo costringe Conforti a compiere un'uscita non banale. Poco dopo panico nell'area arancione: lungo e insidioso traversone di Cecchi, Frassi deve fare gli straordinari per intervenire appena prima che la sfera varchi la linea, sulla ribattuta arriva De Simone che calcia a botta sicura ma trova l'opposizione di un difensore. Al 78', al termine di una triangolazione tra Cecchi e Paoli, il colpo di testa di quest'ultimo da buona posizione non è vincente, mentre sette minuti più tardi la Pistoiese rimane in dieci causa espulsione per proteste di Bolognini. A questo punto la Fortis accentua la pressione nel tentativo di portare a casa l'intera posta in palio, ma commette l'errore di lasciare ampi spazi al contropiede arancione. Su uno di questi, al quarto e ultimo minuto di recupero, Pezzotta serve Anyanwu che trafigge Conforti in uscita e regala i tre punti alla Pistoiese, condannando i locali a un beffardo quanto immeritato epilogo. Quanto all'arbitro, il sig. Breschi non convince sull'episodio del rigore ma per il resto si rende protagonista di un'ottima direzione dimostrando ampi margini di miglioramento. Calciatoripiù : Conforti , sicuro tra i pali e baravo nelle uscite alte, insomma una garanzia. Luordo , realizza un gol e risulta sempre imprevedibile palla al piede. Galeotti , ottimo in marcatura e attento allo sviluppo del gioco (Fortis Juventus). Paci , tecnica notevole e gran tiro oltre a un'ottima visione di gioco. Pezzotta , gran dribbling e notevole rapidità di esecuzione. Bolognini , perno difensivo bravissimo nel far ripartire il gioco, anche se eccede nelle proteste (Pistoiese).
Capostrada Belvedere-Valle Di Ottavo 5-0

RETI: Shkreli, Fantacci, Pirrotta, Muraca, Casale
CAPOSTRADA BELV.: Galigani, Gori, Decaria, Bellucci, Zadrima, Maccioni, Fantacci, Fratoni, Pirrotta, Shkreli, Muraca. A disp.: Lastrucci, Badiani, Casale, Ferzaj, Giustiniani, Lentini Scarcina, Monaldi, Palmieri, Quochi. All.: Lorenzo Monaldi.
VALLE DI OTTAVO: Petri, Benvenuti, Toschi, Marafetti, Paoli, Barsati, Bassetti, Marroni, Peranzi, Dal Pino, Canali. A disp.: Susulete, Faralli, Madonna, De Gaspari, Careddu, Cantoni, Giorgetti, Bianchi, Kapidani. All.: Giuseppe Pellerito.
ARBITRO: Ruggeri di Pistoia.
RETI: 2' Muraca, 42' Pirrotta, 44' Shkreli, 45'+3 Fantacci, 84' Casale.

CAPOSTRADA BELV.: Galigani, Gori, Decaria, Bellucci, Zadrima, Maccioni, Fantacci, Fratoni, Pirrotta, Shkreli, Muraca. A disp.: Lastrucci, Badiani, Casale, Ferzaj, Giustiniani, Lentini Scarcina, Monaldi, Palmieri, Quochi. All.: Lorenzo Monaldi.
VALLE DI OTTAVO: Petri, Benvenuti, Toschi, Marafetti, Paoli, Barsati, Bassetti, Marroni, Peranzi, Dal Pino, Canali. A disp.: Susulete, Faralli, Madonna, De Gaspari, Careddu, Cantoni, Giorgetti, Bianchi, Kapidani. All.: Giuseppe Pellerito.
ARBITRO: Ruggeri di Pistoia.
RETI: 2' Muraca, 42' Pirrotta, 44' Shkreli, 45'+3 Fantacci, 84' Casale.



Dopo due risultati utili consecutivi tra cui la bella vittoria nel turno di recupero contro la Fortis Juventus, ecco che arriva un brutto passo falso per la Valle di Ottavo, piegata nelle resistenze da un redivivo Capostrada Belvedere che mette in saccoccia tre preziosissimi punti per provare a risalire la china. L'approccio totalmente sbagliato degli ospiti condiziona la gara già nella sua fase embrionale, giacché Muraca gonfia il sacco dopo appena un minuto e mezzo girando in rete di testa un preciso cross di Fantacci. Paoli, Dal Pino e Peranzi provano a scuotere la squadra con alcuni tentativi che non trovano fortuna dalle parti di Galigani, mentre al 23' Pirrotta sbaglia un goal già fatto mangiandosi letteralmente il pallone del 2-0. 2-0 che arriva però al 42' sempre con Pirrotta, bravo a farsi perdonare per il precedente errore scagliando in fondo al sacco un preciso suggerimento di Muraca. I due attaccanti pistoiesi si cercano, si trovano e dialogano bene, e proprio su una loro combinazione viene liberato al tiro Shkreli, che al volo infila la sfera sotto l'incrocio dei pali calando il momentaneo tris. Sponda Valle di Ottavo è blackout totale, tant'è che al terzo minuto di recupero ecco arrivare il poker che spegne i già fiochi barlumi di speranza ospiti. Fratoni lancia Muraca che scappa per l'ennesima volta a una difesa distratta prima di recapitare la sfera a Fantacci, bravo a superare il portiere con un delicato pallonetto. Con l'esito della partita già ampiamente scritto, la ripresa si gioca in tono minore e nessuna delle due squadre riesce a prevalere sull'altra. Il Capostrada si mette in modalità risparmio energetico gestendo con oculatezza il vantaggio, mentre la compagine di mister Pellerito continua ad alimentare la propria giornata storta mettendo sul piatto un atteggiamento tutt'altro che spavaldo e volitivo. Il punteggio finale, arrotondato sul 5-0 da una bella azione personale del neo entrato Casale, è specchio fedele e giusto di una partita risoltasi ad appannaggio dei pistoiesi, che ora possono davvero sperare nella risalita. Per la Valle di Ottavo, invece, un passo falso e un passo indietro soprattutto dal punto di vista mentale: la salvezza è ancora lontana, e per raggiungerla davvero è vietato mollare.

Dopo due risultati utili consecutivi tra cui la bella vittoria nel turno di recupero contro la Fortis Juventus, ecco che arriva un brutto passo falso per la Valle di Ottavo, piegata nelle resistenze da un redivivo Capostrada Belvedere che mette in saccoccia tre preziosissimi punti per provare a risalire la china. L'approccio totalmente sbagliato degli ospiti condiziona la gara già nella sua fase embrionale, giacché Muraca gonfia il sacco dopo appena un minuto e mezzo girando in rete di testa un preciso cross di Fantacci. Paoli, Dal Pino e Peranzi provano a scuotere la squadra con alcuni tentativi che non trovano fortuna dalle parti di Galigani, mentre al 23' Pirrotta sbaglia un goal già fatto mangiandosi letteralmente il pallone del 2-0. 2-0 che arriva però al 42' sempre con Pirrotta, bravo a farsi perdonare per il precedente errore scagliando in fondo al sacco un preciso suggerimento di Muraca. I due attaccanti pistoiesi si cercano, si trovano e dialogano bene, e proprio su una loro combinazione viene liberato al tiro Shkreli, che al volo infila la sfera sotto l'incrocio dei pali calando il momentaneo tris. Sponda Valle di Ottavo è blackout totale, tant'è che al terzo minuto di recupero ecco arrivare il poker che spegne i già fiochi barlumi di speranza ospiti. Fratoni lancia Muraca che scappa per l'ennesima volta a una difesa distratta prima di recapitare la sfera a Fantacci, bravo a superare il portiere con un delicato pallonetto. Con l'esito della partita già ampiamente scritto, la ripresa si gioca in tono minore e nessuna delle due squadre riesce a prevalere sull'altra. Il Capostrada si mette in modalità risparmio energetico gestendo con oculatezza il vantaggio, mentre la compagine di mister Pellerito continua ad alimentare la propria giornata storta mettendo sul piatto un atteggiamento tutt'altro che spavaldo e volitivo. Il punteggio finale, arrotondato sul 5-0 da una bella azione personale del neo entrato Casale, è specchio fedele e giusto di una partita risoltasi ad appannaggio dei pistoiesi, che ora possono davvero sperare nella risalita. Per la Valle di Ottavo, invece, un passo falso e un passo indietro soprattutto dal punto di vista mentale: la salvezza è ancora lontana, e per raggiungerla davvero è vietato mollare.
Lido Camaiore-San Giuliano 1-0

RETI: Bucci
LIDO DI CAMAIORE: Diridoni, Angeli, Simonetti, Fommei, Sina, Rovetti, Lari, Bucci, Mei, Pelucchini, Koceku. A disp.: Vignali, Bertoli, Franceschini, Priami, Sirigu, Florio. All.: Massimo Taurino.
SAN GIULIANO: Ria, Beconcini, Cecchini, Antoni, Di Martino, Andreotti, Chelini, Centurione, Zuncheddu, Esposito, Celentano. A disp.: Stefani, Pardini, Lucchesi, Cerrai, Di Petrillo, Derelitto, Soldani, Cerri, Del Monaco. All.: Michele Grasseschi,
ARBITRO: Palma di Carrara.
RETI: 55' Bucci.

LIDO DI CAMAIORE: Diridoni, Angeli, Simonetti, Fommei, Sina, Rovetti, Lari, Bucci, Mei, Pelucchini, Koceku. A disp.: Vignali, Bertoli, Franceschini, Priami, Sirigu, Florio. All.: Massimo Taurino.
SAN GIULIANO: Ria, Beconcini, Cecchini, Antoni, Di Martino, Andreotti, Chelini, Centurione, Zuncheddu, Esposito, Celentano. A disp.: Stefani, Pardini, Lucchesi, Cerrai, Di Petrillo, Derelitto, Soldani, Cerri, Del Monaco. All.: Michele Grasseschi,
ARBITRO: Palma di Carrara.
RETI: 55' Bucci.



Il Lido di Camaiore vince con il minimo sforzo tra le mura amiche contro il San Giuliano e rosicchia tre punticini d'oro alla Fortis Juventus: quarto posto adesso lontano soltanto due lunghezze per la squadra di mister Taurino, che contro la formazione pisana ha vinto proprio grazie ai cambi decisi dal suo allenatore. Perché la partita era bloccata: alto il tasso agonistico in campo, ma poche occasioni da gol specialmente in un primo tempo molto equilibrato e terminato a reti inviolate. Leggermente meglio, sotto il profilo del controllo della palla, la squadra ospite, ma senza riuscire a rendersi pericolosa o a concretizzare in alcun modo. Nel secondo tempo, poi, i versiliesi scendono bene in campo. Mister Taurino rimescola le carte e getta nella mischia Sirigu, che pochissimi minuti dopo il suo ingresso sul terreno di gioco si rende protagonista con una serpentina micidiale ai danni dei difensori pisani e con un tiro insidioso che il portiere ospite non trattiene: sulla respinta si avventa Bucci che da due passi ribadisce in rete. 1-0, siamo al 55'. A questo punto il San Giuliano prova a riordinare le idee e a imbastire l'assalto all'area del Lido di Camaiore. La retroguardia della squadra di mister Taurino però alza le barricate e da quelle parti non si passa. I pisani però ci provano in tutti i modi, rendendosi pericolosi in qualche occasione, specialmente con Andreotti, che nel finale costringe con un gran tiro il portiere locale Diridoni a una bellissima parata. Con il passare dei minuti i ragazzi di mister Grasseschi esauriscono idee ed energie, fino a quando al triplice fischio il direttore di gara non sancisce la fine di una partita molto equilibrata, che sarebbe potuta benissimo finire in parità. Ma, in certi casi, a decidere il tutto sono gli episodi: quello di oggi ha premiato i padroni di casa. Calciatoripiù: Sirigu (Lido di Camaiore), che entra in campo dalla panchina gettato nella mischia da mister Taurino e con la sua frizzantezza propizia la rete messa a segno dal compagno di squadra Bucci.

Il Lido di Camaiore vince con il minimo sforzo tra le mura amiche contro il San Giuliano e rosicchia tre punticini d'oro alla Fortis Juventus: quarto posto adesso lontano soltanto due lunghezze per la squadra di mister Taurino, che contro la formazione pisana ha vinto proprio grazie ai cambi decisi dal suo allenatore. Perché la partita era bloccata: alto il tasso agonistico in campo, ma poche occasioni da gol specialmente in un primo tempo molto equilibrato e terminato a reti inviolate. Leggermente meglio, sotto il profilo del controllo della palla, la squadra ospite, ma senza riuscire a rendersi pericolosa o a concretizzare in alcun modo. Nel secondo tempo, poi, i versiliesi scendono bene in campo. Mister Taurino rimescola le carte e getta nella mischia Sirigu, che pochissimi minuti dopo il suo ingresso sul terreno di gioco si rende protagonista con una serpentina micidiale ai danni dei difensori pisani e con un tiro insidioso che il portiere ospite non trattiene: sulla respinta si avventa Bucci che da due passi ribadisce in rete. 1-0, siamo al 55'. A questo punto il San Giuliano prova a riordinare le idee e a imbastire l'assalto all'area del Lido di Camaiore. La retroguardia della squadra di mister Taurino però alza le barricate e da quelle parti non si passa. I pisani però ci provano in tutti i modi, rendendosi pericolosi in qualche occasione, specialmente con Andreotti, che nel finale costringe con un gran tiro il portiere locale Diridoni a una bellissima parata. Con il passare dei minuti i ragazzi di mister Grasseschi esauriscono idee ed energie, fino a quando al triplice fischio il direttore di gara non sancisce la fine di una partita molto equilibrata, che sarebbe potuta benissimo finire in parità. Ma, in certi casi, a decidere il tutto sono gli episodi: quello di oggi ha premiato i padroni di casa. Calciatoripiù: Sirigu (Lido di Camaiore), che entra in campo dalla panchina gettato nella mischia da mister Taurino e con la sua frizzantezza propizia la rete messa a segno dal compagno di squadra Bucci.
Olimpia Quarrata-Atletica Castello 2-1

RETI: Pretelli, Niccolai, Marini
OLIMPIA: Mirijaj, Taddei, Calistri, Monti Guarnieri, Bini, Breschi, Lakhadar, De Coro, Niccolai, Pretelli, Esposito. A disp.: Pratesi, Acciarito, Bardini, Barontini, Innocenti Belgradi, Daka, Palaj, Orlandi. All.: Franco Cialdi.
ATLETICA CASTELLO: Lutzu, Anichini, Parlanti, Badiali, Lo Conte, Mannini, Marini, Zatteri, Bresciani, Cudia, Essaouri. A disp.: Matera, Vannucchi, Ignesti, Panerai, Paladini, Nocentini, Lo, Ciancia. All.: Alessio Donadi.
ARBITRO: Bagni di Prato.
RETI: 38' Pretelli 42' Niccolai, 44' rig. Marini.

OLIMPIA: Mirijaj, Taddei, Calistri, Monti Guarnieri, Bini, Breschi, Lakhadar, De Coro, Niccolai, Pretelli, Esposito. A disp.: Pratesi, Acciarito, Bardini, Barontini, Innocenti Belgradi, Daka, Palaj, Orlandi. All.: Franco Cialdi.
ATLETICA CASTELLO: Lutzu, Anichini, Parlanti, Badiali, Lo Conte, Mannini, Marini, Zatteri, Bresciani, Cudia, Essaouri. A disp.: Matera, Vannucchi, Ignesti, Panerai, Paladini, Nocentini, Lo, Ciancia. All.: Alessio Donadi.
ARBITRO: Bagni di Prato.
RETI: 38' Pretelli 42' Niccolai, 44' rig. Marini.



Colpo grosso, grossissimo dell'Olimpia Quarrata che con un corsaro 2-1 mette in tasca tre punti d'oro scavalcando in un sol colpo Valle di Ottavo e Montecatini Murialdo. C'era bisogno di continuare il trend positivo, di una bella boccata d'ossigeno, e forgiarsi di una vittoria così importante al termine di un confronto maschio e battagliato non può che rinvigorire anche il morale, oltre alla classifica. L'Atletica Castello, dalla sua, ha il merito di fronteggiare a viso aperto gli avversari e questo già lo si nota al 6', quando Essaouri è sfortunato nello schiantare sulla traversa il pallone del potenziale 0-1. Le occasioni dentro la prima mezz'ora sono tutte avvisaglie pericolose ma infruttuose, come i tentativi dei vari Pretelli, Cudia e Niccolai, tutti di poco imprecisi. Al 33' lo specialista dei piazzati Marini impegna severamente Mirijaj con una punizione da distanza siderale, mentre due minuti più tardi ecco che i tuoni si trasformano in pioggia. A rompere gli argini ci pensa il solito Pretelli, freddo davanti a Lutzu nel capitalizzare al meglio una precisa verticalizzazione di Breschi. Galvanizzati dal goal, i locali spingono forte per centrare il raddoppio fino a trovarlo già al 42' con Niccolai su un copia-incolla della marcatura del numero 10. La reazione degli ospiti è immediata e centoventi secondi dopo Marini ribadisce in fondo al sacco un calcio di rigore precedentemente sparato sul portiere. Si chiude dunque sul 2-1 un primo tempo palpitante. La ripresa inizia su toni decisamente più flemmatici ma la costante rimane Pretelli, che al 60' prima e soprattutto al 70' poi chiama alle grandi risposte Lutzu, miracoloso sul secondo tentativo nel togliere il pallone da sotto la traversa con un gran guizzo. A quindici dal termine Niccolai si mangia letteralmente il 3-1 e due minuti dopo il solito Marini per poco non riapre i giochi con una punizione che sfila di poco a lato. L'ultimo blitz al 90' di Pretelli non intacca il risultato finale e così, al termine di una bella sfida, a esultare con merito è la truppa di mister Cialdi. Calciatoripiù: Pretelli (Olimpia); Marini (Atletica Castello).

Colpo grosso, grossissimo dell'Olimpia Quarrata che con un corsaro 2-1 mette in tasca tre punti d'oro scavalcando in un sol colpo Valle di Ottavo e Montecatini Murialdo. C'era bisogno di continuare il trend positivo, di una bella boccata d'ossigeno, e forgiarsi di una vittoria così importante al termine di un confronto maschio e battagliato non può che rinvigorire anche il morale, oltre alla classifica. L'Atletica Castello, dalla sua, ha il merito di fronteggiare a viso aperto gli avversari e questo già lo si nota al 6', quando Essaouri è sfortunato nello schiantare sulla traversa il pallone del potenziale 0-1. Le occasioni dentro la prima mezz'ora sono tutte avvisaglie pericolose ma infruttuose, come i tentativi dei vari Pretelli, Cudia e Niccolai, tutti di poco imprecisi. Al 33' lo specialista dei piazzati Marini impegna severamente Mirijaj con una punizione da distanza siderale, mentre due minuti più tardi ecco che i tuoni si trasformano in pioggia. A rompere gli argini ci pensa il solito Pretelli, freddo davanti a Lutzu nel capitalizzare al meglio una precisa verticalizzazione di Breschi. Galvanizzati dal goal, i locali spingono forte per centrare il raddoppio fino a trovarlo già al 42' con Niccolai su un copia-incolla della marcatura del numero 10. La reazione degli ospiti è immediata e centoventi secondi dopo Marini ribadisce in fondo al sacco un calcio di rigore precedentemente sparato sul portiere. Si chiude dunque sul 2-1 un primo tempo palpitante. La ripresa inizia su toni decisamente più flemmatici ma la costante rimane Pretelli, che al 60' prima e soprattutto al 70' poi chiama alle grandi risposte Lutzu, miracoloso sul secondo tentativo nel togliere il pallone da sotto la traversa con un gran guizzo. A quindici dal termine Niccolai si mangia letteralmente il 3-1 e due minuti dopo il solito Marini per poco non riapre i giochi con una punizione che sfila di poco a lato. L'ultimo blitz al 90' di Pretelli non intacca il risultato finale e così, al termine di una bella sfida, a esultare con merito è la truppa di mister Cialdi. Calciatoripiù: Pretelli (Olimpia); Marini (Atletica Castello).
Pietrasanta-Maliseti Seano 0-0

PIETRASANTA: Bojan, Mengali, Ferrari, Federigi, Andreani, Santucci, Pillon, Curadini, Guastini, Giannecchini, Donati. A disp.: Barberi, Ceragioli, Giuliotti, Manfredi, Pifferi, Del Bianco, Neri. All.: Clemente Guastini.
MALISETI SEANO: Naselli, Ilehomor, Vitiello, Scano, Osmenaj, Daly, Pemaj, Xhebexhiu, Signori, Cangeri, Jaballah. A disp.: Parigi, Aldrovandi, Betti, Conversano, Petrino, Siragusa, Valli. All.: Federico Ruini.
ARBITRO: Corona di Viareggio.

PIETRASANTA: Bojan, Mengali, Ferrari, Federigi, Andreani, Santucci, Pillon, Curadini, Guastini, Giannecchini, Donati. A disp.: Barberi, Ceragioli, Giuliotti, Manfredi, Pifferi, Del Bianco, Neri. All.: Clemente Guastini.
MALISETI SEANO: Naselli, Ilehomor, Vitiello, Scano, Osmenaj, Daly, Pemaj, Xhebexhiu, Signori, Cangeri, Jaballah. A disp.: Parigi, Aldrovandi, Betti, Conversano, Petrino, Siragusa, Valli. All.: Federico Ruini.
ARBITRO: Corona di Viareggio.



Pietrasanta e Maliseti Seano non si fanno male, smezzandosi la pagnotta e continuando il viaggio a metà classifica del girone C senza tentare il sorpasso l'una sull'altra. I valori sulla carta pressoché equipollenti trovano dimostrazione pratica sul terreno di gioco di Pietrasanta, dando il là a una gara equilibrata ma poco ritmata. I padroni di casa si presentano all'impegno domenicale incerottati, privi di alcune pedine importanti, e l'unico che sembra davvero in palla è Pillon, che in un paio di circostanze flirta con l'1-0 con due tiri incrociati che fanno la barba al palo della porta difesa con attenzione da Naselli. Il Maliseti Seano si difende con ordine e spinge col contagocce, senza forzare mai la mano per evitare di venir colto in fallo col baricentro troppo alto. Un primo tempo abulico va così in archivio sul punteggio di 0-0 ma nella ripresa la musica non cambia poi di molto. I toni e l'agonismo si alzano giusto di una tacca, guidati nel ritmo da una lunga serie di falli che spezzano più e più volte il fluire degli eventi. I padroni di casa provano a prendere con coraggio le redini del gioco ma di vere e proprie occasioni da rete, in realtà, non se ne registrano. L'unica menzione degna di nota la merita Giannecchini per il gesto atletico sfornato sul tramonto del match, ma la sua rovesciata trova la pronta risposta di Naselli che blinda porta e risultato. Pochi rimpianti, poco spettacolo e un punto a testa: Pietrasanta-Maliseti Seano è stato questo e niente più. Calciatoripiù: Pillon, Curadini (Pietrasanta); Cangeri, Pemaj (Maliseti Seano)

Pietrasanta e Maliseti Seano non si fanno male, smezzandosi la pagnotta e continuando il viaggio a metà classifica del girone C senza tentare il sorpasso l'una sull'altra. I valori sulla carta pressoché equipollenti trovano dimostrazione pratica sul terreno di gioco di Pietrasanta, dando il là a una gara equilibrata ma poco ritmata. I padroni di casa si presentano all'impegno domenicale incerottati, privi di alcune pedine importanti, e l'unico che sembra davvero in palla è Pillon, che in un paio di circostanze flirta con l'1-0 con due tiri incrociati che fanno la barba al palo della porta difesa con attenzione da Naselli. Il Maliseti Seano si difende con ordine e spinge col contagocce, senza forzare mai la mano per evitare di venir colto in fallo col baricentro troppo alto. Un primo tempo abulico va così in archivio sul punteggio di 0-0 ma nella ripresa la musica non cambia poi di molto. I toni e l'agonismo si alzano giusto di una tacca, guidati nel ritmo da una lunga serie di falli che spezzano più e più volte il fluire degli eventi. I padroni di casa provano a prendere con coraggio le redini del gioco ma di vere e proprie occasioni da rete, in realtà, non se ne registrano. L'unica menzione degna di nota la merita Giannecchini per il gesto atletico sfornato sul tramonto del match, ma la sua rovesciata trova la pronta risposta di Naselli che blinda porta e risultato. Pochi rimpianti, poco spettacolo e un punto a testa: Pietrasanta-Maliseti Seano è stato questo e niente più. Calciatoripiù: Pillon, Curadini (Pietrasanta); Cangeri, Pemaj (Maliseti Seano)
Rinascita Doccia-Montecatini Murialdo 3-0

RETI: Margheri, Biagini, Autorete
RINASCITA DOCCIA: Nocentini, Lucchesi, Biagini, Margheri, Baldazzi, Ronconi, Fognani, Clementi, Millo, Di Napoli, Zetti. A disp.: Alessi, Nardini, Sardina, Imade, Perrone, Bellucci, Micheloni. All.: Roberto Mocali.
MONTECATINI MURIALDO: Magni, Melani, Voria, Scatolini, Fantozzi, Castaldo, Carotenuto, Melaragni, Cabras, Pacini, Sinani. A disp.: Vamberti, Grossi, Garmouma, Larocca, Lami, Irace, Bellandi, Halimi. All.: Andrea Zei.
ARBITRO: Gherardini di Firenze.
RETI: 21' Margheri, 35' autogoal pro Rinascita Doccia, 85' Biagini.

RINASCITA DOCCIA: Nocentini, Lucchesi, Biagini, Margheri, Baldazzi, Ronconi, Fognani, Clementi, Millo, Di Napoli, Zetti. A disp.: Alessi, Nardini, Sardina, Imade, Perrone, Bellucci, Micheloni. All.: Roberto Mocali.
MONTECATINI MURIALDO: Magni, Melani, Voria, Scatolini, Fantozzi, Castaldo, Carotenuto, Melaragni, Cabras, Pacini, Sinani. A disp.: Vamberti, Grossi, Garmouma, Larocca, Lami, Irace, Bellandi, Halimi. All.: Andrea Zei.
ARBITRO: Gherardini di Firenze.
RETI: 21' Margheri, 35' autogoal pro Rinascita Doccia, 85' Biagini.



Tra Rinascita Doccia e Montecatini Murialdo è partita vera fin da subito ma a mettersi in tasca l'intera posta in palio sono i padroni di casa in virtù di un rotondo 3-0. Bisognosi più che mai di punti per la propria corsa salvezza, i termali approcciano bene la gara ma Cabras, dopo sessanta secondi, non riesce a inquadrare lo specchio di porta da dentro l'area di rigore. La risposta dei locali non si fa attendere, con Fognani che impegna severamente Magni con un bel tiro da fuori. Dopo aver preso in mano le redini del gioco grazie a un ispiratissimo Di Napoli tra le linee, al 21' i fiorentini riescono a trovare il goal che rompe gli indugi con Margheri, il più lesto di tutti a piazzare la zampata vincente per ribadire in fondo al sacco una corta respinta del portiere. La compagine di mister Zei non riesce a tessere una reazione degna di nota e così, al 35', si fa parzialmente male da sola con uno sfortunato autogoal: decisiva nella circostanza la rocambolesca deviazione di Fantozzi che spiazza Magni su un calcio di punizione. Tre minuti più tardi, tuttavia, la chance per riaprire il match è di quelle più ghiotte che mai per gli ospiti: un calcio di rigore. Dal dischetto si presenta Sinani che però sbaglia, facendosi ipnotizzare da un superlativo Nocentini, bravissimo a intuire la direzione della battuta e a mantenere inviolata la propria porta. L'estremo difensore locale si supera anche al 43' su Pacini, negandogli la gioia del goal con un gran riflesso; sulla ribattuta, Scatolini viene poi anticipato in maniera provvidenziale dal tempestivo intervento di un difensore. Chiuso sul 2-0 un primo tempo ben giocato da ambo le compagini, dopo cinque minuti della ripresa si verifica un repentino cambio di atteggiamento nella direzione arbitrale che compromette il normale fluire della gara. Decisioni a dir poco discutibili e spesso immotivate alzano vertiginosamente il tasso agonistico di un incontro fino a quel momento tranquillo, togliendo al match ritmo e qualsivoglia tipo di emotività. Sul finire, solo il bel goal di Biagini che vale il 3-0 porta un pizzico di spettacolo là dove era stata fatta terra bruciata. Calato il sipario sulla contesa, Rinascita Doccia e Montecatini Murialdo trovano un punto d'intesa comune: la bocciatura per il signor Gherardini di Firenze è unanime. Calciatoripiù: Biagini, Di Napoli (Rinascita Doccia).

Tra Rinascita Doccia e Montecatini Murialdo è partita vera fin da subito ma a mettersi in tasca l'intera posta in palio sono i padroni di casa in virtù di un rotondo 3-0. Bisognosi più che mai di punti per la propria corsa salvezza, i termali approcciano bene la gara ma Cabras, dopo sessanta secondi, non riesce a inquadrare lo specchio di porta da dentro l'area di rigore. La risposta dei locali non si fa attendere, con Fognani che impegna severamente Magni con un bel tiro da fuori. Dopo aver preso in mano le redini del gioco grazie a un ispiratissimo Di Napoli tra le linee, al 21' i fiorentini riescono a trovare il goal che rompe gli indugi con Margheri, il più lesto di tutti a piazzare la zampata vincente per ribadire in fondo al sacco una corta respinta del portiere. La compagine di mister Zei non riesce a tessere una reazione degna di nota e così, al 35', si fa parzialmente male da sola con uno sfortunato autogoal: decisiva nella circostanza la rocambolesca deviazione di Fantozzi che spiazza Magni su un calcio di punizione. Tre minuti più tardi, tuttavia, la chance per riaprire il match è di quelle più ghiotte che mai per gli ospiti: un calcio di rigore. Dal dischetto si presenta Sinani che però sbaglia, facendosi ipnotizzare da un superlativo Nocentini, bravissimo a intuire la direzione della battuta e a mantenere inviolata la propria porta. L'estremo difensore locale si supera anche al 43' su Pacini, negandogli la gioia del goal con un gran riflesso; sulla ribattuta, Scatolini viene poi anticipato in maniera provvidenziale dal tempestivo intervento di un difensore. Chiuso sul 2-0 un primo tempo ben giocato da ambo le compagini, dopo cinque minuti della ripresa si verifica un repentino cambio di atteggiamento nella direzione arbitrale che compromette il normale fluire della gara. Decisioni a dir poco discutibili e spesso immotivate alzano vertiginosamente il tasso agonistico di un incontro fino a quel momento tranquillo, togliendo al match ritmo e qualsivoglia tipo di emotività. Sul finire, solo il bel goal di Biagini che vale il 3-0 porta un pizzico di spettacolo là dove era stata fatta terra bruciata. Calato il sipario sulla contesa, Rinascita Doccia e Montecatini Murialdo trovano un punto d'intesa comune: la bocciatura per il signor Gherardini di Firenze è unanime. Calciatoripiù: Biagini, Di Napoli (Rinascita Doccia).
Zenith Prato-Giovani Vianova 3-4

RETI: Demiri, Demiri, Gurra, Barlacchi, Martorana, Scotto Di Perotto, Armeni
ZENITH PRATO:Logli, Bambini, Cei, De Simone, Demiri, Fallani, Improta, Mocanu, Precaj, Surdu, Talanti. A disp.: Drovandi, Borselli, Cambi, Franco, Gurra, Marzullo, Matteini, Tanteri. All.: Gabriele Barbieri.
GIOVANI VIA NOVA: Capalbi, Martorana, Scotto di Perotto, Leveque, Delijaj, Leporatti, Gentili, Ponziani, Barlacchi, Orsini, Musumeci. A disp.: Conte, Degl'Innocenti, Tesauro, Ronchi, Cortesi, Aliu, Gaizza, Armeni, Todeschini. All.: Mario Serino.
ARBITRO: Mescoli di Firenze.
RETI: Demiri 2, Gurra, Barlacchi, Martorana, Scotto di Perotto, Armeni.
NOTE: espulso Logli al 45'.

ZENITH PRATO:Logli, Bambini, Cei, De Simone, Demiri, Fallani, Improta, Mocanu, Precaj, Surdu, Talanti. A disp.: Drovandi, Borselli, Cambi, Franco, Gurra, Marzullo, Matteini, Tanteri. All.: Gabriele Barbieri.
GIOVANI VIA NOVA: Capalbi, Martorana, Scotto di Perotto, Leveque, Delijaj, Leporatti, Gentili, Ponziani, Barlacchi, Orsini, Musumeci. A disp.: Conte, Degl'Innocenti, Tesauro, Ronchi, Cortesi, Aliu, Gaizza, Armeni, Todeschini. All.: Mario Serino.
ARBITRO: Mescoli di Firenze.
RETI: Demiri 2, Gurra, Barlacchi, Martorana, Scotto di Perotto, Armeni.
NOTE: espulso Logli al 45'.



I Giovani Via Nova espugnano il Chiavacci di Prato, superando con un rocambolesco 3-4 i padroni di casa della Zenith. Risultato a sorpresa per i ragazzi di mister Serino, che tornano a scalare la classifica ma, soprattutto, a vincere e a convincere. Sono proprio i pievarini a scendere bene in campo nel primo tempo, molto aggressivi. Nonostante questo, a passare in vantaggio sono i pratesi dopo dieci minuti con un gran tiro da fuori realizzato da Demiri: palla a incrociare sul secondo palo e Capalbi che non ci arriva. Il Via Nova prova a reagire, facendo girare bene la palla e costruendo qualche occasione da gol. Quando mancano dieci minuti alla fine, poi, calcio di punizione per i pievarini, palla in mezzo messa da Gentili, Barlacchi è il più veloce di tutti e da due passi insacca per l'1-1. Ma non è finita, perché a un minuto dalla fine del primo tempo Orsini viene lanciato in profondità e costringe Logli all'uscita dai pali: il portiere pratese travolge l'attaccante pievarino appena fuori dall'area di rigore e per il direttore di gara non ci sono dubbi, è fallo da ultimo uomo ed espulsione per l'estremo difensore. Calcio di punizione per il Via Nova, ci prova Gentili che colpisce in pieno la traversa. Finisce qui un primo tempo molto emozionante. Inizia la ripresa. Squadre che rientrano in campo e per una decina di minuti non si registrano grosse occasioni. Al 55', però, di punto in bianco Martorana su azione personale entra in area, salta due difensori e con caparbietà batte il portiere firmando l'1-2. La Zenith ci mette un po' a reagire, ma al 70' ecco il pareggio: azione prolungata sulla destra, palla in mezzo e gran gol di Demiri con un tiro a incrociare. Il Via Nova non si perde d'animo e pochi minuti dopo ritornano in vantaggio: incursione di Scotto di Perotto dalla sinistra, tiro forte che il portiere pratese non riesce a bloccare; la palla si impenna e lo stesso Scotto di Perotto di testa ribadisce in rete. La partita sembra finita, ma a dieci minuti dalla fine ecco il nuovo pareggio di una Zenith che non si arrende mai: tiro da fuori bellissimo di Gurra che si insacca all'angolino. 3-3. I minuti passano inesorsabili e tutto lascia supporre che finirà in pareggio, ma quasi a tempo scaduto il Via Nova la vince: lancio lungo, scambio tra Orsini e Armeni, che entra in area e con un bel tiro a incrociare batte il portiere. 3-4, clamoroso. Pochi minuti dopo, il triplice fischio sancisce la fine della partita. Gran vittoria per i ragazzi di mister Serino, che hanno espugnato un campo difficilissimo, superando una squadra forte come quella pratese. La Zenith non ha affatto demeritato; anzi, nel secondo tempo nonostante tutto e nonostante l'uomo in meno è stata proprio la formazione di mister Barbieri a gestire meglio la palla, senza però riuscire alla fine a spuntarla. Il pareggio, in fin dei conti, non sarebbe stato affatto rubato. Calciatoripiù: Demiri (Zenith Prato), Armeni, Martorana (Giovani Via Nova).

I Giovani Via Nova espugnano il Chiavacci di Prato, superando con un rocambolesco 3-4 i padroni di casa della Zenith. Risultato a sorpresa per i ragazzi di mister Serino, che tornano a scalare la classifica ma, soprattutto, a vincere e a convincere. Sono proprio i pievarini a scendere bene in campo nel primo tempo, molto aggressivi. Nonostante questo, a passare in vantaggio sono i pratesi dopo dieci minuti con un gran tiro da fuori realizzato da Demiri: palla a incrociare sul secondo palo e Capalbi che non ci arriva. Il Via Nova prova a reagire, facendo girare bene la palla e costruendo qualche occasione da gol. Quando mancano dieci minuti alla fine, poi, calcio di punizione per i pievarini, palla in mezzo messa da Gentili, Barlacchi è il più veloce di tutti e da due passi insacca per l'1-1. Ma non è finita, perché a un minuto dalla fine del primo tempo Orsini viene lanciato in profondità e costringe Logli all'uscita dai pali: il portiere pratese travolge l'attaccante pievarino appena fuori dall'area di rigore e per il direttore di gara non ci sono dubbi, è fallo da ultimo uomo ed espulsione per l'estremo difensore. Calcio di punizione per il Via Nova, ci prova Gentili che colpisce in pieno la traversa. Finisce qui un primo tempo molto emozionante. Inizia la ripresa. Squadre che rientrano in campo e per una decina di minuti non si registrano grosse occasioni. Al 55', però, di punto in bianco Martorana su azione personale entra in area, salta due difensori e con caparbietà batte il portiere firmando l'1-2. La Zenith ci mette un po' a reagire, ma al 70' ecco il pareggio: azione prolungata sulla destra, palla in mezzo e gran gol di Demiri con un tiro a incrociare. Il Via Nova non si perde d'animo e pochi minuti dopo ritornano in vantaggio: incursione di Scotto di Perotto dalla sinistra, tiro forte che il portiere pratese non riesce a bloccare; la palla si impenna e lo stesso Scotto di Perotto di testa ribadisce in rete. La partita sembra finita, ma a dieci minuti dalla fine ecco il nuovo pareggio di una Zenith che non si arrende mai: tiro da fuori bellissimo di Gurra che si insacca all'angolino. 3-3. I minuti passano inesorsabili e tutto lascia supporre che finirà in pareggio, ma quasi a tempo scaduto il Via Nova la vince: lancio lungo, scambio tra Orsini e Armeni, che entra in area e con un bel tiro a incrociare batte il portiere. 3-4, clamoroso. Pochi minuti dopo, il triplice fischio sancisce la fine della partita. Gran vittoria per i ragazzi di mister Serino, che hanno espugnato un campo difficilissimo, superando una squadra forte come quella pratese. La Zenith non ha affatto demeritato; anzi, nel secondo tempo nonostante tutto e nonostante l'uomo in meno è stata proprio la formazione di mister Barbieri a gestire meglio la palla, senza però riuscire alla fine a spuntarla. Il pareggio, in fin dei conti, non sarebbe stato affatto rubato. Calciatoripiù: Demiri (Zenith Prato), Armeni, Martorana (Giovani Via Nova).
Csl Prato Social Club-Academy Porcari 3-1

RETI: Boanini, Autorete, Autorete, Barbetti
CSL PRATO SOCIAL: Franchi, Pareti, Lenzi, Turku, Mari, Caccamo (77' Cicciarella), Santanni, Innocenti, Mossuto, Magni (78' Meoni), Boanini. A disp.: Grandi, Ballerini, Bracco, Lascialfari, Andolina. All.: Francesco Galeotti.
ACADEMY PORCARI: Barghini, Barbieri, Marini (64' Matteucci), Rabaglia, Fenili (80' Sow), Buoni, De Angelis (73' Lapiccirella), Pagliai (62' Barbetti), Bullentini, Biagioni, Giuliani. A disp.: Del Carlo, Ekwunife, Megaro, Pellegrini. All.: Carlo Marchi.
ARBITRO: Bevilacqua di Pistoia
RETI: 4' Fenili aut., 5' Boanini, 81' Buoni aut., 91' Barbetti.
NOTE: ammonito Buoni. Angoli: 6-4. Recupero: 1'+5'.

CSL PRATO SOCIAL: Franchi, Pareti, Lenzi, Turku, Mari, Caccamo (77' Cicciarella), Santanni, Innocenti, Mossuto, Magni (78' Meoni), Boanini. A disp.: Grandi, Ballerini, Bracco, Lascialfari, Andolina. All.: Francesco Galeotti.
ACADEMY PORCARI: Barghini, Barbieri, Marini (64' Matteucci), Rabaglia, Fenili (80' Sow), Buoni, De Angelis (73' Lapiccirella), Pagliai (62' Barbetti), Bullentini, Biagioni, Giuliani. A disp.: Del Carlo, Ekwunife, Megaro, Pellegrini. All.: Carlo Marchi.
ARBITRO: Bevilacqua di Pistoia
RETI: 4' Fenili aut., 5' Boanini, 81' Buoni aut., 91' Barbetti.
NOTE: ammonito Buoni. Angoli: 6-4. Recupero: 1'+5'.



Csl boom boom! È una prestazione da capogiro per i ragazzi di Galeotti, che infliggono la prima sconfitta stagionale all'Academy Porcari e accorciano a sole due lunghezze il distacco dai rivali di giornata. Il Csl Prato Social parte forte e già al 4' passano in vantaggio: sull'angolo di Boanini è decisiva la deviazione di Fenili, che insacca involontariamente il pallone nella propria porta. Il Csl Prato Social piazza subito un uno-due: il raddoppio arriva giusto un minuto più tardi; lo segna Boanini che, innescato da uno splendido pallonetto filtrante di Magni, scarta il diretto avversario e segna con un destro velenoso sul primo palo. Il Csl Prato Social domina e al 12' va vicino al terzo gol: lo scatenato Boanini s'invola verso la porta superando tutti in velocità, ma poi perde l'attimo per calciare e si fa rimontare dalla chiusura di De Angelis. L'Academy Porcari esce dal guscio al 28': è ottimo il cross di Pagliai dalla sinistra verso il secondo palo, ma De Angelis viene ben contenuto dalla diagonale di Mari. Al 32' De Angelis ci prova in solitaria liberando il suo destro dal limite dell'area: pallone alto sopra la traversa. Dopo un primo tempo quasi perfetto, la ripresa comincia col Csl di nuovo all'arrembaggio: su un lancio lungo in area Caccamo vince un rimpallo e incrocia il destro, ma la rete gli è negata da un gran tuffo di Barghini. Al 53' i bianconeri vanno vicinissimi a dimezzare lo svantaggio: Biagioni trova tutto solo in area Giuliani, che chiude il destro sul primo palo ma trova l'ottima opposizione di Franchi. Al 55' nuova occasione Csl: innescato dall'angolo di Boanini, Caccamo calcia con un colpo al volo da karateka; il portiere, battuto, viene salvato dal provvidenziale salvataggio di Barbieri che sulla linea spazza di testa. Al 58' si registra un'altra ghiotta occasione per il Csl Praro Social: Magni supera un difensore e allarga sulla sinistra per Boanini, che salta un difensore, converge al centro e calcia chiudendo il destro sul primo palo, ma Barghini tiene a galla i suoi con una stratosferica parata di piede. Il Porcari torna all'attacco al 74': sull'ottima punizione tagliata di Rabaglia il pallone attraversa tutta l'area, ma nessuno riesce a trovare la deviazione vincente. I bianconeri sprecano, il Csl non perdona e all'81' trova il gol che chiude i conti: Innocenti se ne va sulla destra, arriva sul fondo e mette un cross forte e basso al centro, dove trova un'altra sfortunata deviazione, stavolta di Buoni, che porta alla secondo autorete di giornata. Il gol della bandiera arriva nel primo minuto di recupero: su un pallone vagante in area il più lesto è Barbetti, che di rabbia lo scaraventa in rete per il definitivo 3-1. Si conclude così una domenica praticamente perfetta per il Csl Prato Social: la prestazione lo candida a essere una delle inseguitrici per la vetta della classifica. Calciatoripiù : uomo-partita è senz'altro Boanini (Csl Prato Social), che offre una prestazione dominante in mezzo al campo. Ottime anche le prestazioni d'Innocenti , che macina la fascia destra, e della coppia d'attacco Magni-Mossuto , che mettono costantemente in difficoltà la difesa avversaria. Per il Porcari da segnalare le prestazioni di De Angelis , il più pericoloso, e di Barghini , che evita ai suoi un passivo ancora più pesante.

Csl boom boom! È una prestazione da capogiro per i ragazzi di Galeotti, che infliggono la prima sconfitta stagionale all'Academy Porcari e accorciano a sole due lunghezze il distacco dai rivali di giornata. Il Csl Prato Social parte forte e già al 4' passano in vantaggio: sull'angolo di Boanini è decisiva la deviazione di Fenili, che insacca involontariamente il pallone nella propria porta. Il Csl Prato Social piazza subito un uno-due: il raddoppio arriva giusto un minuto più tardi; lo segna Boanini che, innescato da uno splendido pallonetto filtrante di Magni, scarta il diretto avversario e segna con un destro velenoso sul primo palo. Il Csl Prato Social domina e al 12' va vicino al terzo gol: lo scatenato Boanini s'invola verso la porta superando tutti in velocità, ma poi perde l'attimo per calciare e si fa rimontare dalla chiusura di De Angelis. L'Academy Porcari esce dal guscio al 28': è ottimo il cross di Pagliai dalla sinistra verso il secondo palo, ma De Angelis viene ben contenuto dalla diagonale di Mari. Al 32' De Angelis ci prova in solitaria liberando il suo destro dal limite dell'area: pallone alto sopra la traversa. Dopo un primo tempo quasi perfetto, la ripresa comincia col Csl di nuovo all'arrembaggio: su un lancio lungo in area Caccamo vince un rimpallo e incrocia il destro, ma la rete gli è negata da un gran tuffo di Barghini. Al 53' i bianconeri vanno vicinissimi a dimezzare lo svantaggio: Biagioni trova tutto solo in area Giuliani, che chiude il destro sul primo palo ma trova l'ottima opposizione di Franchi. Al 55' nuova occasione Csl: innescato dall'angolo di Boanini, Caccamo calcia con un colpo al volo da karateka; il portiere, battuto, viene salvato dal provvidenziale salvataggio di Barbieri che sulla linea spazza di testa. Al 58' si registra un'altra ghiotta occasione per il Csl Praro Social: Magni supera un difensore e allarga sulla sinistra per Boanini, che salta un difensore, converge al centro e calcia chiudendo il destro sul primo palo, ma Barghini tiene a galla i suoi con una stratosferica parata di piede. Il Porcari torna all'attacco al 74': sull'ottima punizione tagliata di Rabaglia il pallone attraversa tutta l'area, ma nessuno riesce a trovare la deviazione vincente. I bianconeri sprecano, il Csl non perdona e all'81' trova il gol che chiude i conti: Innocenti se ne va sulla destra, arriva sul fondo e mette un cross forte e basso al centro, dove trova un'altra sfortunata deviazione, stavolta di Buoni, che porta alla secondo autorete di giornata. Il gol della bandiera arriva nel primo minuto di recupero: su un pallone vagante in area il più lesto è Barbetti, che di rabbia lo scaraventa in rete per il definitivo 3-1. Si conclude così una domenica praticamente perfetta per il Csl Prato Social: la prestazione lo candida a essere una delle inseguitrici per la vetta della classifica. Calciatoripiù : uomo-partita è senz'altro Boanini (Csl Prato Social), che offre una prestazione dominante in mezzo al campo. Ottime anche le prestazioni d'Innocenti , che macina la fascia destra, e della coppia d'attacco Magni-Mossuto , che mettono costantemente in difficoltà la difesa avversaria. Per il Porcari da segnalare le prestazioni di De Angelis , il più pericoloso, e di Barghini , che evita ai suoi un passivo ancora più pesante.
Margine Coperta-Lunigiana Pontremolese 0-1

RETI: 22' rig. Ferri
MARGINE COPERTA: Natali, Barducci, Campochiaro, Paoli, Incerpi, Puccinelli G., Aboulmachail, Aileti, Esposito, Puccinelli R., Passeri. A disp.: Bonacchi, Pasquinelli, Mateiu, Dani, Spinelli, Morina, Ferraro. All.: Marco Ferro.
LUNIGIANA: Ghiselli, D'Aleo, Guelfi, Bernieri, Ouechtati, Necchi, Ferri T., Matellini, Lucchini, Netipanyj, Di Santo. A disp.: Lombardi, Bui, Carnesecca, Felici, Ferri E., Pezzoni. All.: Giorgio Chelotti.
ARBITRO: Innocenti di Lucca.
RETI: 22' rig. Ferri T.

MARGINE COPERTA: Natali, Barducci, Campochiaro, Paoli, Incerpi, Puccinelli G., Aboulmachail, Aileti, Esposito, Puccinelli R., Passeri. A disp.: Bonacchi, Pasquinelli, Mateiu, Dani, Spinelli, Morina, Ferraro. All.: Marco Ferro.
LUNIGIANA: Ghiselli, D'Aleo, Guelfi, Bernieri, Ouechtati, Necchi, Ferri T., Matellini, Lucchini, Netipanyj, Di Santo. A disp.: Lombardi, Bui, Carnesecca, Felici, Ferri E., Pezzoni. All.: Giorgio Chelotti.
ARBITRO: Innocenti di Lucca.
RETI: 22' rig. Ferri T.



Con grande difficoltà, su un campo complicato, contro una squadra che ci ha messo il cuore. La Lunigiana torna a Pontremoli coi tre punti in saccoccia, ma che fatica. La squadra di mister Chelotti espugna Margine Coperta con il risultato di 0-1, in virtù del calcio di rigore trasformato da Tommaso Ferri al 22'. Per il resto, una partita davvero poco emozionante sotto il profilo delle occasioni da gol create. Il Margine Coperta si è fatto valere. La squadra di mister Ferro nonostante l'ultimo posto in classifica sta mostrando dei grandi miglioramenti. Del resto, la partita è stata decisa da un singolo episodio. Il calcio di rigore in realtà non è stato così lampante, ma il direttore di gara non ha avuto incertezze e Ferri, dal dischetto, ne ha avute ancora meno. Nel secondo tempo la squadra di casa si è riversata con coraggio nella metà campo ospite alla ricerca del gol del pareggio, scoprendosi e rischiando qualcosa quando Di Santo, attaccante della Lunigiana, ha sfiorato il gol del raddoppio. I ragazzi di mister Ferro ci hanno provato a più riprese con i vari Esposito e Puccinelli G., ma l'occasione più ghiotta è arrivata nel finale quando un tiro in mischia di Morina è stato respinto provvidenzialmente sulla linea di porta da un difensore ospite. Amaro in bocca per il Margine Coperta, che un punto lo poteva benissimo conquistare. Festa grande per la Lunigiana, che torna alla vittoria dopo il mezzo passo falso contro la Zenith Prato e accorcia le distanze dal quarto posto, portandosi a braccetto con il Lido di Camaiore a -2 dalla Fortis Juventus.

Con grande difficoltà, su un campo complicato, contro una squadra che ci ha messo il cuore. La Lunigiana torna a Pontremoli coi tre punti in saccoccia, ma che fatica. La squadra di mister Chelotti espugna Margine Coperta con il risultato di 0-1, in virtù del calcio di rigore trasformato da Tommaso Ferri al 22'. Per il resto, una partita davvero poco emozionante sotto il profilo delle occasioni da gol create. Il Margine Coperta si è fatto valere. La squadra di mister Ferro nonostante l'ultimo posto in classifica sta mostrando dei grandi miglioramenti. Del resto, la partita è stata decisa da un singolo episodio. Il calcio di rigore in realtà non è stato così lampante, ma il direttore di gara non ha avuto incertezze e Ferri, dal dischetto, ne ha avute ancora meno. Nel secondo tempo la squadra di casa si è riversata con coraggio nella metà campo ospite alla ricerca del gol del pareggio, scoprendosi e rischiando qualcosa quando Di Santo, attaccante della Lunigiana, ha sfiorato il gol del raddoppio. I ragazzi di mister Ferro ci hanno provato a più riprese con i vari Esposito e Puccinelli G., ma l'occasione più ghiotta è arrivata nel finale quando un tiro in mischia di Morina è stato respinto provvidenzialmente sulla linea di porta da un difensore ospite. Amaro in bocca per il Margine Coperta, che un punto lo poteva benissimo conquistare. Festa grande per la Lunigiana, che torna alla vittoria dopo il mezzo passo falso contro la Zenith Prato e accorcia le distanze dal quarto posto, portandosi a braccetto con il Lido di Camaiore a -2 dalla Fortis Juventus.