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Allievi Regionali GIR.C - Giornata n. 13

Capostrada Belvedere-Pietrasanta 1-2

RETI: Pirrotta, Del Bianco, Pillon
CAPOSTRADA BELV.: Galigani, Gori, Decaria, Fratoni, Zadrima, Bellucci, Fantacci, Ferzaj, Muraca, Pirrotta, Carrara. A disp.: Lastrucci, Badiani, Casale, Gaggini, Giustiniani, Monaldi, Lentini Scarcina, Palmieri, Maccioni. All.: Lorenzo Monaldi.
PIETRASANTA: Boja, Pifferi, Giuliotti, Ferrari, Donati, Giannecchini, Pillon, Curadini, Guastini, Manfredi, Del Bianco. A disp.: Andreani, Barberi, Cimino, Consani, Santucci, Federigi, Mengali. All.: Clemente Guastini.
ARBITRO: Vannoni di Prato.
RETI: 17' Pirrotta, 83' rig. Pillon, 85' Del Bianco.

CAPOSTRADA BELV.: Galigani, Gori, Decaria, Fratoni, Zadrima, Bellucci, Fantacci, Ferzaj, Muraca, Pirrotta, Carrara. A disp.: Lastrucci, Badiani, Casale, Gaggini, Giustiniani, Monaldi, Lentini Scarcina, Palmieri, Maccioni. All.: Lorenzo Monaldi.
PIETRASANTA: Boja, Pifferi, Giuliotti, Ferrari, Donati, Giannecchini, Pillon, Curadini, Guastini, Manfredi, Del Bianco. A disp.: Andreani, Barberi, Cimino, Consani, Santucci, Federigi, Mengali. All.: Clemente Guastini.
ARBITRO: Vannoni di Prato.
RETI: 17' Pirrotta, 83' rig. Pillon, 85' Del Bianco.



Tra due squadre affamate di vittoria, a spuntarla nella corsa ai tre punti è il Pietrasanta di mister Guastini al termine di una gara sofferta e tiratissima, iniziata subito in salita. Il Capostrada Belvedere è infatti compagine di orgoglio e di valore, penalizzata da una classifica fin troppo severa per quella che è la reale caratura della squadra. Dopo quindici minuti di studio, il primo a rompere il ghiaccio è Pirrotta, che al 17' raccoglie un preciso lancio di Muraca sfornando un bellissimo tiro al volo che non lascia scampo a Boja. Nonostante le tante assenze il Pietrasanta non ci sta, si arma di coraggio e risponde subito al fuoco con Giannecchini, il cui tiro viene deviato provvidenzialmente sulla traversa da un gran riflesso di Galigani. L'ultima emozione di un primo tempo piuttosto bloccato e contratto la regala Zadrima, che di testa spedisce di poco fuori un buon calcio d'angolo. L'enorme peso specifico della posta in palio grava sul coraggio di entrambe le squadre, che anche nella ripresa partono col freno a mano tirato per non concedere alcuna possibilità ai rispettivi avversari. Dopo un paio di capovolgimenti di fronte per parte sfumati nel nulla, il mondo si stravolge tutto in favore della compagine di mister Guastini nei dieci, pazzi minuti finali di gara. Con una giocata estemporanea Pillon si procura all'83' il rigore dell'1-1 che lui stesso trasforma con freddezza, mentre due minuti più tardi è Del Bianco a completare la fulminea e clamorosa remuntada sbrogliando con un tocco vincente una mischia creatasi in area di rigore. Sulle ali dell'entusiasmo, il Pietrasanta sfiora anche il tris con una grande punizione di Manfredi deviata però in angolo dal bravissimo Galigani, il quale evita ai suoi un tonfo ancor più fragoroso. Alla fine della fiera, nonostante il terzo goal mancato, agli ospiti va più che bene così: i 3 punti d'oro in palio tornano con loro in Versilia, per l'enorme rammarico di un Capostrada Belvedere che non è riuscito a mantenere saldo il vantaggio iniziale. Calciatoripiù: Carrara, Muraca (Capostrada Belvedere); Del Bianco, Manfredi (Pietrasanta).

Tra due squadre affamate di vittoria, a spuntarla nella corsa ai tre punti è il Pietrasanta di mister Guastini al termine di una gara sofferta e tiratissima, iniziata subito in salita. Il Capostrada Belvedere è infatti compagine di orgoglio e di valore, penalizzata da una classifica fin troppo severa per quella che è la reale caratura della squadra. Dopo quindici minuti di studio, il primo a rompere il ghiaccio è Pirrotta, che al 17' raccoglie un preciso lancio di Muraca sfornando un bellissimo tiro al volo che non lascia scampo a Boja. Nonostante le tante assenze il Pietrasanta non ci sta, si arma di coraggio e risponde subito al fuoco con Giannecchini, il cui tiro viene deviato provvidenzialmente sulla traversa da un gran riflesso di Galigani. L'ultima emozione di un primo tempo piuttosto bloccato e contratto la regala Zadrima, che di testa spedisce di poco fuori un buon calcio d'angolo. L'enorme peso specifico della posta in palio grava sul coraggio di entrambe le squadre, che anche nella ripresa partono col freno a mano tirato per non concedere alcuna possibilità ai rispettivi avversari. Dopo un paio di capovolgimenti di fronte per parte sfumati nel nulla, il mondo si stravolge tutto in favore della compagine di mister Guastini nei dieci, pazzi minuti finali di gara. Con una giocata estemporanea Pillon si procura all'83' il rigore dell'1-1 che lui stesso trasforma con freddezza, mentre due minuti più tardi è Del Bianco a completare la fulminea e clamorosa remuntada sbrogliando con un tocco vincente una mischia creatasi in area di rigore. Sulle ali dell'entusiasmo, il Pietrasanta sfiora anche il tris con una grande punizione di Manfredi deviata però in angolo dal bravissimo Galigani, il quale evita ai suoi un tonfo ancor più fragoroso. Alla fine della fiera, nonostante il terzo goal mancato, agli ospiti va più che bene così: i 3 punti d'oro in palio tornano con loro in Versilia, per l'enorme rammarico di un Capostrada Belvedere che non è riuscito a mantenere saldo il vantaggio iniziale. Calciatoripiù: Carrara, Muraca (Capostrada Belvedere); Del Bianco, Manfredi (Pietrasanta).
Lido Camaiore-Giovani Vianova 4-1

RETI: Rovetti, Rovetti, Pelucchini, Bertoli, Todeschini
LIDO DI CAMAIORE: Diridoni, Franceschini, Simonetti, Fommei, Sina, Rovetti, Lari, Koceku, Mei, Pelucchini, Sirigu. A disp.: Tabarrani, Bertoli, Angeli, Bucci, Pagano. All.: Massimo Taurino.
GIOVANI VIA NOVA: Conte, Baha, Scotto di Perotto, Gentili, Delijaj, Leporatti, Ponziani, Tesauro, Armeni, Barlacchi, Martorana. A disp.: Capalbi, Ronchi, Leveque, Rhourbali, Degl'Innocenti, Musumeci, Cortesi, Todeschi. All.: Eugenio Osvaldo Romani.
ARBITRO: Del Seppia di Pisa.
RETI: Pelucchini, Rovetti 2, Todeschi, Bertoli.

LIDO DI CAMAIORE: Diridoni, Franceschini, Simonetti, Fommei, Sina, Rovetti, Lari, Koceku, Mei, Pelucchini, Sirigu. A disp.: Tabarrani, Bertoli, Angeli, Bucci, Pagano. All.: Massimo Taurino.
GIOVANI VIA NOVA: Conte, Baha, Scotto di Perotto, Gentili, Delijaj, Leporatti, Ponziani, Tesauro, Armeni, Barlacchi, Martorana. A disp.: Capalbi, Ronchi, Leveque, Rhourbali, Degl'Innocenti, Musumeci, Cortesi, Todeschi. All.: Eugenio Osvaldo Romani.
ARBITRO: Del Seppia di Pisa.
RETI: Pelucchini, Rovetti 2, Todeschi, Bertoli.



Poker micidiale del Lido di Camaiore, che grazie a un secondo tempo ad altissimi livelli riesce ad avere la meglio su un Via Nova bello ma mentalmente un po' fragile. Non è stata, infatti, una vittoria scontata quella dei versiliesi, a dispetto del risultato finale. Nel primo tempo a giocare meglio sono i pievarini, che in un contesto di sostanziale equilibrio sfiorano il gol con Armeni e con Martorana. Il Via Nova sembra potersela giocare, ma una volta subìto il gol dello svantaggio si scioglie come neve al sole. Al 47', infatti, il Lido passa sull'1-0: Bucci, entrato dalla panchina al posto dell'infortunato Sirigu, mette in mezzo un cross al bacio che Pellucchini gira in rete di testa. A questo punto, buio pesto per il Via Nova. Passano appena due minuti e sugli sviluppi di un calcio d'angolo la palla arriva in zona defilata a Simonetti, che crossa al centro per Rovetti, bravo a segnare con un bel colpo di testa. Dopo altri cinque minuti è ancora Rovetti a segnare: 3-0 che nasce sugli sviluppi dell'ennesimo calcio d'angolo, bravo il centrocampista locale ad inserirsi sul primo palo e ad anticipare tutti appoggiando in rete di prima intenzione. A questo punto, però, il Via Nova rialza la testa e sfruttano un errore a centrocampo della squadra locale per ripartire in contropiede e segnare il gol del 3-1 con Todeschi. Partita riaperta? No, perché il Lido di Camaiore alza di nuovo il baricentro e trova nel finale il gol del 4-1, che chiude la partita: il neoentrato Bertoli, partito dalla panchina ma decisivo come Bucci, anticipa tutti e gira in rete con il destro un cross dal fondo. Con questa vittoria il Lido di Camaiore scavalca in classifica Lunigiana Pontremolese e San Giuliano, conquistando il quinto posto. Rammarico enorme per il Via Nova, autore di un ottimo primo tempo. La squadra sta attraversando un momento difficile a livello mentale e ne è testimonianza il blackout una volta subìto il primo gol. I pievarini sono però un bel gruppo e hanno tutte le carte in regola, oltre alla qualità, per aggiustare il tiro e ritrovare la serenità e una certa continuità di rendimento. Calciatoripiù: Bucci , subentrato dalla panchina ma subito decisivo, e Rovetti, autore di una doppietta (Lido di Camaiore).

Poker micidiale del Lido di Camaiore, che grazie a un secondo tempo ad altissimi livelli riesce ad avere la meglio su un Via Nova bello ma mentalmente un po' fragile. Non è stata, infatti, una vittoria scontata quella dei versiliesi, a dispetto del risultato finale. Nel primo tempo a giocare meglio sono i pievarini, che in un contesto di sostanziale equilibrio sfiorano il gol con Armeni e con Martorana. Il Via Nova sembra potersela giocare, ma una volta subìto il gol dello svantaggio si scioglie come neve al sole. Al 47', infatti, il Lido passa sull'1-0: Bucci, entrato dalla panchina al posto dell'infortunato Sirigu, mette in mezzo un cross al bacio che Pellucchini gira in rete di testa. A questo punto, buio pesto per il Via Nova. Passano appena due minuti e sugli sviluppi di un calcio d'angolo la palla arriva in zona defilata a Simonetti, che crossa al centro per Rovetti, bravo a segnare con un bel colpo di testa. Dopo altri cinque minuti è ancora Rovetti a segnare: 3-0 che nasce sugli sviluppi dell'ennesimo calcio d'angolo, bravo il centrocampista locale ad inserirsi sul primo palo e ad anticipare tutti appoggiando in rete di prima intenzione. A questo punto, però, il Via Nova rialza la testa e sfruttano un errore a centrocampo della squadra locale per ripartire in contropiede e segnare il gol del 3-1 con Todeschi. Partita riaperta? No, perché il Lido di Camaiore alza di nuovo il baricentro e trova nel finale il gol del 4-1, che chiude la partita: il neoentrato Bertoli, partito dalla panchina ma decisivo come Bucci, anticipa tutti e gira in rete con il destro un cross dal fondo. Con questa vittoria il Lido di Camaiore scavalca in classifica Lunigiana Pontremolese e San Giuliano, conquistando il quinto posto. Rammarico enorme per il Via Nova, autore di un ottimo primo tempo. La squadra sta attraversando un momento difficile a livello mentale e ne è testimonianza il blackout una volta subìto il primo gol. I pievarini sono però un bel gruppo e hanno tutte le carte in regola, oltre alla qualità, per aggiustare il tiro e ritrovare la serenità e una certa continuità di rendimento. Calciatoripiù: Bucci , subentrato dalla panchina ma subito decisivo, e Rovetti, autore di una doppietta (Lido di Camaiore).
Olimpia Quarrata-Maliseti Seano 3-2

RETI: Niccolai, Pretelli, Pretelli, Scano, Cangeri
OLIMPIA QUARRATA: Pratesi, Taddei, Bini, Monti Guarnieri, Palaj, Innocenti Belgradi, Lakhadar, De Coro, Niccolai, Pretelli, Breschi. A disp.: Barontini, Daka, Acciarito, Orlandi, Frati. All.: Franco Cialdi.
MALISETI SEANO: Naselli, Betti, Vitiello, Pittalis, Osmenaj, Aldrovandi, Pemaj, Xhebexhiu, Bartolini, Cangeri, Jaballah. A disp.: Conversano, Blasotta, D'Alessio, Petrino, Parigi, Scano. All.: Federico Ruini.
ARBITRO: Paganelli di Lucca.
RETI: 28' Cangeri, 32' Niccolai, 42' e 70' Pretelli, 45' Scano.

OLIMPIA QUARRATA: Pratesi, Taddei, Bini, Monti Guarnieri, Palaj, Innocenti Belgradi, Lakhadar, De Coro, Niccolai, Pretelli, Breschi. A disp.: Barontini, Daka, Acciarito, Orlandi, Frati. All.: Franco Cialdi.
MALISETI SEANO: Naselli, Betti, Vitiello, Pittalis, Osmenaj, Aldrovandi, Pemaj, Xhebexhiu, Bartolini, Cangeri, Jaballah. A disp.: Conversano, Blasotta, D'Alessio, Petrino, Parigi, Scano. All.: Federico Ruini.
ARBITRO: Paganelli di Lucca.
RETI: 28' Cangeri, 32' Niccolai, 42' e 70' Pretelli, 45' Scano.



Bastava solo questo, prendere confidenza con la vittoria per iniziare a macinare in campionato? Difficile dare una risposta concreta però, dopo un lungo periodo d'adattamento, l'Olimpia Quarrata pare essersi definitivamente sbloccata. Il 3-2 rifilato nel segno di Pretelli al Maliseti Seano vale il secondo successo di fila in campionato e profuma di rinascita. Entrando nel match con la voglia di riscattare la roboante sconfitta per 1-8 patita per mano della Pistoiese, la truppa di mister Ruini è la prima a mettere la testa avanti nella contesa al 28'. Dopo una prolungata sessione di studio incrinata soltanto dal tentativo a vuoto di De Coro, a rompere gli indugi ci pensa il numero 10 ospite Cangeri, che con un piattone preciso supera Pratesi approfittando al meglio di un'uscita errata di Lakhadar. Stappata la partita, l'Olimpia risponde subito al fuoco pareggiando i conti quattro minuti più tardi: è Niccolai, di testa, a gonfiare la rete su cross di Innocenti e a rimettere tutto in discussione. I botta e risposta si svolgono senza soluzione di continuità e, dopo una punizione di Cangeri disinnescata da Pratesi, ecco al 42' il timbro dell'immancabile Pretelli, abile a centro area nel raccogliere un cross basso di Niccolai e a bucare Naselli per il goal del sorpasso. La seconda metà di un primo tempo palpitante ha ancora qualcosa da dire prima del duplice fischio dell'arbitro, e quel qualcosa è l'immediato pareggio siglato da Scano con un diagonale chirurgico che termina la propria corsa sotto l'incrocio dei pali. La ripresa inizia sulla falsariga di quanto visto in precedenza, con una fase iniziale votata all'attendismo per poi crescere d'intensità col passare dei minuti. Cangeri, De Coro e Bartolini flirtano col goal senza mai trovarlo, mentre allo scoccare del 70' è ancora il solito, implacabile Pretelli a piazzare la zampata vincente intercettando un corto passaggio del portiere per depositare in fondo al sacco un esterno preciso che vale il definitivo 3-2. Il Maliseti Seano accusa il colpo, non riesce più a reagire e finisce la gara in apnea. Solo l'imprecisione di De Coro e Niccolai sotto porta e la traversa centrata da Pretelli non permettono al tabellino di fare un ulteriore passo in avanti in direzione Olimpia. Ma alla fine della fiera, pur senza il quarto goal, ai padroni di casa va benissimo anche così. Calciatorepiù: Pretelli (Olimpia Quarrata).

Bastava solo questo, prendere confidenza con la vittoria per iniziare a macinare in campionato? Difficile dare una risposta concreta però, dopo un lungo periodo d'adattamento, l'Olimpia Quarrata pare essersi definitivamente sbloccata. Il 3-2 rifilato nel segno di Pretelli al Maliseti Seano vale il secondo successo di fila in campionato e profuma di rinascita. Entrando nel match con la voglia di riscattare la roboante sconfitta per 1-8 patita per mano della Pistoiese, la truppa di mister Ruini è la prima a mettere la testa avanti nella contesa al 28'. Dopo una prolungata sessione di studio incrinata soltanto dal tentativo a vuoto di De Coro, a rompere gli indugi ci pensa il numero 10 ospite Cangeri, che con un piattone preciso supera Pratesi approfittando al meglio di un'uscita errata di Lakhadar. Stappata la partita, l'Olimpia risponde subito al fuoco pareggiando i conti quattro minuti più tardi: è Niccolai, di testa, a gonfiare la rete su cross di Innocenti e a rimettere tutto in discussione. I botta e risposta si svolgono senza soluzione di continuità e, dopo una punizione di Cangeri disinnescata da Pratesi, ecco al 42' il timbro dell'immancabile Pretelli, abile a centro area nel raccogliere un cross basso di Niccolai e a bucare Naselli per il goal del sorpasso. La seconda metà di un primo tempo palpitante ha ancora qualcosa da dire prima del duplice fischio dell'arbitro, e quel qualcosa è l'immediato pareggio siglato da Scano con un diagonale chirurgico che termina la propria corsa sotto l'incrocio dei pali. La ripresa inizia sulla falsariga di quanto visto in precedenza, con una fase iniziale votata all'attendismo per poi crescere d'intensità col passare dei minuti. Cangeri, De Coro e Bartolini flirtano col goal senza mai trovarlo, mentre allo scoccare del 70' è ancora il solito, implacabile Pretelli a piazzare la zampata vincente intercettando un corto passaggio del portiere per depositare in fondo al sacco un esterno preciso che vale il definitivo 3-2. Il Maliseti Seano accusa il colpo, non riesce più a reagire e finisce la gara in apnea. Solo l'imprecisione di De Coro e Niccolai sotto porta e la traversa centrata da Pretelli non permettono al tabellino di fare un ulteriore passo in avanti in direzione Olimpia. Ma alla fine della fiera, pur senza il quarto goal, ai padroni di casa va benissimo anche così. Calciatorepiù: Pretelli (Olimpia Quarrata).
San Giuliano-Pistoiese 0-2

RETI: Paci, Innocenti P.
SAN GIULIANO: Ria, Lucchesi, Cecchini, Antoni, Di Martino, Andreotti, Chelini, Di Petrillo, Soldani, Cerrai, Centurione. A disp.: Stefani, Della Longa, Misrati, Beconcini, Cortopassi, Deleritto, Zuncheddu. All.: Michele Grasseschi.
PISTOIESE: Frassi, Manetti, Innocenti P., Palumbo, Bolognini, Innocenti M., Lorenzi, Baragli, Giusti, Paci, Pezzotta. A disp.: Kurtulaj, Morini, Tesi, Anyanwu, Tonelli, Gori, Braccialini, Pinzani, Pitronaci. All.: Claudio Ricci.
ARBITRO: Tofacchi di Livorno.
RETI: Paci, Innocenti M..

SAN GIULIANO: Ria, Lucchesi, Cecchini, Antoni, Di Martino, Andreotti, Chelini, Di Petrillo, Soldani, Cerrai, Centurione. A disp.: Stefani, Della Longa, Misrati, Beconcini, Cortopassi, Deleritto, Zuncheddu. All.: Michele Grasseschi.
PISTOIESE: Frassi, Manetti, Innocenti P., Palumbo, Bolognini, Innocenti M., Lorenzi, Baragli, Giusti, Paci, Pezzotta. A disp.: Kurtulaj, Morini, Tesi, Anyanwu, Tonelli, Gori, Braccialini, Pinzani, Pitronaci. All.: Claudio Ricci.
ARBITRO: Tofacchi di Livorno.
RETI: Paci, Innocenti M..



Non è stata una passeggiata di salute come contro il Maliseti Seano, ma la decima vittoria in campionato della Pistoiese forse è ancora più bella dell'1-8 precedente proprio perché più sofferta, ottenuta ai danni di una compagine, quella termale, sempre volitiva nell'atteggiamento e mai arrendevole. Consci del valore dell'avversario, i ragazzi di mister Grasseschi partono subito in quinta provando a prendere in mano le redini del gioco per sbloccare per primi il tabellino. Soldani e Centurione racimolano due ghiottissime occasioni, ma entrambi falliscono malamente la battuta a rete: il numero 9 locale, dopo una veloce ripartenza, spara incredibilmente a lato con tutto lo specchio di porta a propria disposizione, mentre Centurione non riesce a chiudere sul secondo palo un invitante pallone sfilato liscio in mezzo all'area di rigore. Passato il pericolo, la Pistoiese si sveglia di colpo infilando due goal in rapida sequenza che indirizzano in modo inconfutabile il match. Prima Paci e poi Innocenti M. sono letali nel capitalizzare al massimo due errori difensivi per fissare il punteggio sul definitivo 0-2 al tramonto della prima frazione. Nel secondo tempo il San Giuliano produce il massimo sforzo offensivo senza riuscire a riaprire i giochi, arginato in modo egregio dall'attenta fase difensiva arancione. I ritmi calano drasticamente con lo scorrere del cronometro e le occasioni da rete diminuiscono in modo progressivo fino a scomparire già ben prima del triplice fischio finale. Alla fine della fiera, l'onore al San Giuliano e i tre punti alla Pistoiese.

Non è stata una passeggiata di salute come contro il Maliseti Seano, ma la decima vittoria in campionato della Pistoiese forse è ancora più bella dell'1-8 precedente proprio perché più sofferta, ottenuta ai danni di una compagine, quella termale, sempre volitiva nell'atteggiamento e mai arrendevole. Consci del valore dell'avversario, i ragazzi di mister Grasseschi partono subito in quinta provando a prendere in mano le redini del gioco per sbloccare per primi il tabellino. Soldani e Centurione racimolano due ghiottissime occasioni, ma entrambi falliscono malamente la battuta a rete: il numero 9 locale, dopo una veloce ripartenza, spara incredibilmente a lato con tutto lo specchio di porta a propria disposizione, mentre Centurione non riesce a chiudere sul secondo palo un invitante pallone sfilato liscio in mezzo all'area di rigore. Passato il pericolo, la Pistoiese si sveglia di colpo infilando due goal in rapida sequenza che indirizzano in modo inconfutabile il match. Prima Paci e poi Innocenti M. sono letali nel capitalizzare al massimo due errori difensivi per fissare il punteggio sul definitivo 0-2 al tramonto della prima frazione. Nel secondo tempo il San Giuliano produce il massimo sforzo offensivo senza riuscire a riaprire i giochi, arginato in modo egregio dall'attenta fase difensiva arancione. I ritmi calano drasticamente con lo scorrere del cronometro e le occasioni da rete diminuiscono in modo progressivo fino a scomparire già ben prima del triplice fischio finale. Alla fine della fiera, l'onore al San Giuliano e i tre punti alla Pistoiese.
Rinascita Doccia-Atletica Castello 2-0

RETI: Fognani, Millo
RINASCITA DOCCIA:Natali, Castagnetta, Margheri, Ronconi, Fognani, Clementi, Millo, Di Napoli, Lucchesi, Biagini, Misuri. A disp.: Nocentini, Agostini, Imade, Zetti, Bellucci, Baldazzi. All.: Roberto Mocali.
ATLETICA CASTELLO: Lutzu, Lo Conte, Zatteri, Bresciani, Cudia, Anichini, Lamarca, Parlanti, Badiali, Mannini, Marini. A disp.: Matera, Vannucchi, Panerai, Essaouri, Paladini, Nocentini, Ghilli, Lascialfari, Lo. All.: Alessio Donadi.
ARBITRO: Senatori di Firenze.
RETI: Millo, Fognani.

RINASCITA DOCCIA:Natali, Castagnetta, Margheri, Ronconi, Fognani, Clementi, Millo, Di Napoli, Lucchesi, Biagini, Misuri. A disp.: Nocentini, Agostini, Imade, Zetti, Bellucci, Baldazzi. All.: Roberto Mocali.
ATLETICA CASTELLO: Lutzu, Lo Conte, Zatteri, Bresciani, Cudia, Anichini, Lamarca, Parlanti, Badiali, Mannini, Marini. A disp.: Matera, Vannucchi, Panerai, Essaouri, Paladini, Nocentini, Ghilli, Lascialfari, Lo. All.: Alessio Donadi.
ARBITRO: Senatori di Firenze.
RETI: Millo, Fognani.



Succede tutto nel secondo tempo, nella bella partita tra Rinascita Doccia e Atletica Castello. 2-0 il risultato finale, che premia i padroni di casa al termine di un incontro molto equilibrato. Occasioni prevalentemente di marca locale nel primo tempo, nel quale le due squadre si sono date battaglia senza riuscire a prevalere l'una sull'altra. Fognani, Millo e Margheri hanno provato a impensierire la retroguardia ospite, ma Lutzu è stato impeccabile tra i pali e ha salvato il risultato in un paio di occasioni. Risultato che rimane immutato anche per gran parte della ripresa, perché l'Atletica Castello è una squadra solida e ben messa in campo: pochi gli spazi concessi ai locali, che però alla fine trovano comunque il gol che sblocca il risultato. Manca un quarto d'ora al triplice fischio, quando i padroni di casa sviluppano una bella azione sulla sinistra, la palla viene messa in mezzo per Millo che da solo davanti al portiere non può sbagliare e segna in tap-in. 1-0 e partita adesso in discesa per il Doccia, che prima della fine segna anche il raddoppio chiudendo la partita: bellissima azione combinata tra Fognani e il suo centravanti, con la palla che torna proprio a Fognani dopo lo splendido uno-due ed è bravo quest'ultimo a segnare con un bel sinistro. Palla all'angolino e risultato in cassaforte. Tre punti importanti, quelli conquistati dai ragazzi di mister Mocali, che scavalcano in classifica la Zenith Prato e si piazzano all'ottavo posto. Per l'Atletica Castello, una prestazione più che positiva: la squadra ha tenuto il pareggio per più di un'ora di gioco e ha fatto vedere buone cose, senza però riuscire a essere incisiva. Resta però la necessità di tornare a far punti, per non ritrovarsi in una situazione di classifica complicata come quella attuale. Calciatoripiù: Millo, Fognani (Rinascita Doccia).

Succede tutto nel secondo tempo, nella bella partita tra Rinascita Doccia e Atletica Castello. 2-0 il risultato finale, che premia i padroni di casa al termine di un incontro molto equilibrato. Occasioni prevalentemente di marca locale nel primo tempo, nel quale le due squadre si sono date battaglia senza riuscire a prevalere l'una sull'altra. Fognani, Millo e Margheri hanno provato a impensierire la retroguardia ospite, ma Lutzu è stato impeccabile tra i pali e ha salvato il risultato in un paio di occasioni. Risultato che rimane immutato anche per gran parte della ripresa, perché l'Atletica Castello è una squadra solida e ben messa in campo: pochi gli spazi concessi ai locali, che però alla fine trovano comunque il gol che sblocca il risultato. Manca un quarto d'ora al triplice fischio, quando i padroni di casa sviluppano una bella azione sulla sinistra, la palla viene messa in mezzo per Millo che da solo davanti al portiere non può sbagliare e segna in tap-in. 1-0 e partita adesso in discesa per il Doccia, che prima della fine segna anche il raddoppio chiudendo la partita: bellissima azione combinata tra Fognani e il suo centravanti, con la palla che torna proprio a Fognani dopo lo splendido uno-due ed è bravo quest'ultimo a segnare con un bel sinistro. Palla all'angolino e risultato in cassaforte. Tre punti importanti, quelli conquistati dai ragazzi di mister Mocali, che scavalcano in classifica la Zenith Prato e si piazzano all'ottavo posto. Per l'Atletica Castello, una prestazione più che positiva: la squadra ha tenuto il pareggio per più di un'ora di gioco e ha fatto vedere buone cose, senza però riuscire a essere incisiva. Resta però la necessità di tornare a far punti, per non ritrovarsi in una situazione di classifica complicata come quella attuale. Calciatoripiù: Millo, Fognani (Rinascita Doccia).
Zenith Prato-Academy Porcari 1-2

RETI: Cei, Biagioni, Bullentini
ZENITH PRATO: Logli, Bambini, Borselli, Cei, De Simone, Demiri, Franco, Gurra, Improta, Mocanu, Surdu. A disp.: Bonacchi, Drovandi, Fallani, Giusti, Marzullo, Matteini, Precaj. All.: Gabriele Barbieri.
ACADEMY PORCARI: Barghini, Barbieri, Marini, Rabaglia, Fenili, Buoni, Pellegrini, Pagliai, Bullentini, Biagioni, Giuliani. A disp.: Del Carlo, Megaro, Matteucci, Sow, Lapiccirella, Romani, Madonna, Grazzini. All.: Carlo Marchi.
ARBITRO: Caponi di Empoli.
RETI: 5' Biagioni, 11' Cei, 44' Bullentini.

ZENITH PRATO: Logli, Bambini, Borselli, Cei, De Simone, Demiri, Franco, Gurra, Improta, Mocanu, Surdu. A disp.: Bonacchi, Drovandi, Fallani, Giusti, Marzullo, Matteini, Precaj. All.: Gabriele Barbieri.
ACADEMY PORCARI: Barghini, Barbieri, Marini, Rabaglia, Fenili, Buoni, Pellegrini, Pagliai, Bullentini, Biagioni, Giuliani. A disp.: Del Carlo, Megaro, Matteucci, Sow, Lapiccirella, Romani, Madonna, Grazzini. All.: Carlo Marchi.
ARBITRO: Caponi di Empoli.
RETI: 5' Biagioni, 11' Cei, 44' Bullentini.



La Pistoiese chiama, l'Academy Porcari risponde. I ragazzi di mister Marchi tengono vivo più che mai il duello per la vetta della classifica, tornando a casa dalla difficilissima trasferta di Prato con i tre punti in saccoccia. Quella contro la Zenith è stata una partita difficilissima, sicuramente non bella e con poche emozioni. Alla fine, a premiare la squadra ospite è stata la maggior capacità di capitalizzare le poche occasioni create. Per vedere il primo dei tre gol di giornata è però necessario attendere soltanto cinque minuti: bellissimo tiro di Biagioni da fuori area e palla che finisce alle spalle del portiere pratese. Lo 0-1 non scoraggia la Zenith, che in men che non si dica riorganizza le idee e trova l'immediato pareggio con Cei, sugli sviluppi di un calcio d'angolo. La partita si gioca sul filo del rasoio, con tanta intensità, ma anche correttezza. Le due squadre si affrontano a viso aperto e poco prima dell'intervallo sono nuovamente gli ospiti a mettere il muso avanti con il gol messo a segno da Bullentini, che su cross dalla sinistra svetta su tutti e insacca il pallone dell'1-2. Ma la Zenith non si arrende e immediatamente si riversa all'attacco, sfiorando il pareggio con Mocanu. Ma il gol non arriva e il primo tempo si chiude con il medesimo punteggio. Seconda frazione di gioco parecchio combattuta, con il Porcari che fatica a rendersi pericoloso a causa dell'ottimo schieramento in campo di una Zenith compatta e molto solida, volenterosa nel cercare il pareggio: i ragazzi di mister Barbieri però sprecano alcune occasioni da gol davvero ghiotte, in particolare con Cei e Mocanu. Fortunato, in un'occasione, il Porcari, che si salva grazie a una respinta sulla linea di porta di un difensore. La partita scivola poi verso il triplice fischio senza ulteriori scossoni. Sono tre punti a dir poco fondamentali per il Porcari, che esce vittorioso da un campo complicato contro una squadra che si è giocata le sue carte a testa altissima. Nonostante la sconfitta è da applausi, infatti, la prestazione della Zenith, che ha giocato alla pari contro un'avversaria sulla carta favorita. Calciatoripiù: Biagioni (Academy Porcari).

La Pistoiese chiama, l'Academy Porcari risponde. I ragazzi di mister Marchi tengono vivo più che mai il duello per la vetta della classifica, tornando a casa dalla difficilissima trasferta di Prato con i tre punti in saccoccia. Quella contro la Zenith è stata una partita difficilissima, sicuramente non bella e con poche emozioni. Alla fine, a premiare la squadra ospite è stata la maggior capacità di capitalizzare le poche occasioni create. Per vedere il primo dei tre gol di giornata è però necessario attendere soltanto cinque minuti: bellissimo tiro di Biagioni da fuori area e palla che finisce alle spalle del portiere pratese. Lo 0-1 non scoraggia la Zenith, che in men che non si dica riorganizza le idee e trova l'immediato pareggio con Cei, sugli sviluppi di un calcio d'angolo. La partita si gioca sul filo del rasoio, con tanta intensità, ma anche correttezza. Le due squadre si affrontano a viso aperto e poco prima dell'intervallo sono nuovamente gli ospiti a mettere il muso avanti con il gol messo a segno da Bullentini, che su cross dalla sinistra svetta su tutti e insacca il pallone dell'1-2. Ma la Zenith non si arrende e immediatamente si riversa all'attacco, sfiorando il pareggio con Mocanu. Ma il gol non arriva e il primo tempo si chiude con il medesimo punteggio. Seconda frazione di gioco parecchio combattuta, con il Porcari che fatica a rendersi pericoloso a causa dell'ottimo schieramento in campo di una Zenith compatta e molto solida, volenterosa nel cercare il pareggio: i ragazzi di mister Barbieri però sprecano alcune occasioni da gol davvero ghiotte, in particolare con Cei e Mocanu. Fortunato, in un'occasione, il Porcari, che si salva grazie a una respinta sulla linea di porta di un difensore. La partita scivola poi verso il triplice fischio senza ulteriori scossoni. Sono tre punti a dir poco fondamentali per il Porcari, che esce vittorioso da un campo complicato contro una squadra che si è giocata le sue carte a testa altissima. Nonostante la sconfitta è da applausi, infatti, la prestazione della Zenith, che ha giocato alla pari contro un'avversaria sulla carta favorita. Calciatoripiù: Biagioni (Academy Porcari).
Csl Prato Social Club-Valle Di Ottavo 5-2

RETI: Innocenti, Boanini, Pareti, Magni, Mari I., Peranzi, Bianchi
CSL PRATO SOCIAL: Cambi, Turku, Santanni, Mari, Lenzi, Caccamo, Mossuto, Magni, Boanini, Innocenti, Pareti. A disp.: Franchi, Baldi, Belli, Lascialfari, Tartoni, Meoni, Andolina. All.: Francesco Galeotti.
VALLE DI OTTAVO: Petri, Careddu, Toschi, Canali, Marroni, Stefani, Papleka, Bassetti, Paranzi, Dal Pino A., Kapidani. A disp.: Susulete, De Gaspari, Dal Pino F., Cantoni, Domini, Giorgetti, Marafetti, Bianchi. All.: Giuseppe Pellerito.
ARBITRO: Morbidelli di Pistoia.
RETI: 2' Innocenti, 14' Boanini, 25' Pareti, 27' Kapidani, 69' Magni, 73' Mari, 90' Bianchi.

CSL PRATO SOCIAL: Cambi, Turku, Santanni, Mari, Lenzi, Caccamo, Mossuto, Magni, Boanini, Innocenti, Pareti. A disp.: Franchi, Baldi, Belli, Lascialfari, Tartoni, Meoni, Andolina. All.: Francesco Galeotti.
VALLE DI OTTAVO: Petri, Careddu, Toschi, Canali, Marroni, Stefani, Papleka, Bassetti, Paranzi, Dal Pino A., Kapidani. A disp.: Susulete, De Gaspari, Dal Pino F., Cantoni, Domini, Giorgetti, Marafetti, Bianchi. All.: Giuseppe Pellerito.
ARBITRO: Morbidelli di Pistoia.
RETI: 2' Innocenti, 14' Boanini, 25' Pareti, 27' Kapidani, 69' Magni, 73' Mari, 90' Bianchi.



E' troppo Coiano Santa Lucia per la pur volitiva Valle di Ottavo di mister Pellerito, stroncata nelle intenzioni già dopo venticinque minuti del primo tempo. I piccoli bagliori lanciati da Kapidani e Bianchi sono scie da seguire, ma per iniziare a togliersi dal pantano dei bassifondi serve sicuramente creare una traccia più sostanziosa. Le ambizioni di alta classifica e le qualità dei pratesi trovano subito (e ancora) applicazione pratica nell'ultima partita di novembre grazie a un approccio pressoché perfetto. Dopo centoventi secondi, infatti, Innocenti stappa la gara raccogliendo un suggerimento tagliato di Magni prima di superare e battere il portiere a porta sguarnita. Tutto troppo facile per i locali, i quali raddoppiano il proprio bottino al 14' con Boanini dopo aver centrato poco prima il palo con Pareti. Lo stesso Pareti, poi, cala il superlativo tris al 25' con un piatto al volo su angolo che non lascia scampo a Petri. Visibilmente stordita dalla partenza a razzo degli avversari, la truppa di mister Pellerito riesce ad avere una reazione d'orgoglio al 27' col solito Kapidani, bravo a sfuggire in mezzo all'area alla marcatura dei difensori per depositare in rete una palla non trattenuta da Cambi. Chiuso il primo tempo sul punteggio di 3-1, il CSL Prato Social entra col piede giusto anche nella ripresa (nonostante il goal accarezzato in apertura da Kapidani) sfiorando il poker prima con Mossuto e poi con Magni. Al 69', tuttavia, sono proprio loro due a confezionare la deliziosa quaterna: pescato da un preciso lancio lungo, Mossuto stoppa e accomoda il tiro per Magni, bravo dalla sua a trafiggere il portiere da pochi metri dalla linea di porta. Il goal del 5-1 è invece una perla studiata in allenamento: liberato con uno schema ben congegnato su punizione, dalla distanza è Mari a timbrare il cartellino con un gran sinistro a incrociare. Sul tramonto della partita gli ospiti provano a edulcorare la sconfitta con il neo entrato Bianchi, abile nello scippare palla a Franchi prima di appoggiare in rete la magra consolazione valevole per il 5-2 finale.

E' troppo Coiano Santa Lucia per la pur volitiva Valle di Ottavo di mister Pellerito, stroncata nelle intenzioni già dopo venticinque minuti del primo tempo. I piccoli bagliori lanciati da Kapidani e Bianchi sono scie da seguire, ma per iniziare a togliersi dal pantano dei bassifondi serve sicuramente creare una traccia più sostanziosa. Le ambizioni di alta classifica e le qualità dei pratesi trovano subito (e ancora) applicazione pratica nell'ultima partita di novembre grazie a un approccio pressoché perfetto. Dopo centoventi secondi, infatti, Innocenti stappa la gara raccogliendo un suggerimento tagliato di Magni prima di superare e battere il portiere a porta sguarnita. Tutto troppo facile per i locali, i quali raddoppiano il proprio bottino al 14' con Boanini dopo aver centrato poco prima il palo con Pareti. Lo stesso Pareti, poi, cala il superlativo tris al 25' con un piatto al volo su angolo che non lascia scampo a Petri. Visibilmente stordita dalla partenza a razzo degli avversari, la truppa di mister Pellerito riesce ad avere una reazione d'orgoglio al 27' col solito Kapidani, bravo a sfuggire in mezzo all'area alla marcatura dei difensori per depositare in rete una palla non trattenuta da Cambi. Chiuso il primo tempo sul punteggio di 3-1, il CSL Prato Social entra col piede giusto anche nella ripresa (nonostante il goal accarezzato in apertura da Kapidani) sfiorando il poker prima con Mossuto e poi con Magni. Al 69', tuttavia, sono proprio loro due a confezionare la deliziosa quaterna: pescato da un preciso lancio lungo, Mossuto stoppa e accomoda il tiro per Magni, bravo dalla sua a trafiggere il portiere da pochi metri dalla linea di porta. Il goal del 5-1 è invece una perla studiata in allenamento: liberato con uno schema ben congegnato su punizione, dalla distanza è Mari a timbrare il cartellino con un gran sinistro a incrociare. Sul tramonto della partita gli ospiti provano a edulcorare la sconfitta con il neo entrato Bianchi, abile nello scippare palla a Franchi prima di appoggiare in rete la magra consolazione valevole per il 5-2 finale.
Fortis Juventus-Lunigiana Pontremolese 2-0

RETI: Belli, Cecchi
FORTIS JUVENTUS: Vaghini, Cecchi, Bini, Bucelli, Baldini, Galeotti, Belli, Pieri, De Simone, Luordo, Paoli. A disp.: Poggi, Rossi, Gamberi, Nencini, Borselli, Naldi, Palli. All.: Fusi.
LUNIGIANA PONTREMOLESE: Bardi, Felici, Pilati, Bernieri, D'Aleo, T. M. Ferri, Matellini, Pezzoni, Necchi Ghiri, Di Santo, E. Ferri. A disp.: Ghiselli, Bui, Carnesecca, Giusti, Lucchini, Netipanyj Ronconi, Ouechtati. All.: Chelotti.
ARBITRO: Aldi del Valdarno.
RETI: 20' Belli, 60' Cecchi.

FORTIS JUVENTUS: Vaghini, Cecchi, Bini, Bucelli, Baldini, Galeotti, Belli, Pieri, De Simone, Luordo, Paoli. A disp.: Poggi, Rossi, Gamberi, Nencini, Borselli, Naldi, Palli. All.: Fusi.
LUNIGIANA PONTREMOLESE: Bardi, Felici, Pilati, Bernieri, D'Aleo, T. M. Ferri, Matellini, Pezzoni, Necchi Ghiri, Di Santo, E. Ferri. A disp.: Ghiselli, Bui, Carnesecca, Giusti, Lucchini, Netipanyj Ronconi, Ouechtati. All.: Chelotti.
ARBITRO: Aldi del Valdarno.
RETI: 20' Belli, 60' Cecchi.



La Fortis Juventus supera la Lunigiana Pontremolese con un gol per tempo e rimane nei quartieri alti della classifica: al Sussidiario Donatello Donatini di Borgo San Lorenzo la squadra allenata da Michele Fusi si impone con il punteggio di 2-0. Il tecnico dei biancoverdi deve fare ancora una volta i conti con qualche assenza di troppo: Cappellini e Salamone sono fuori per squalifica, mentre Maretti e Chenet sono infortunati. Nel primo tempo la formazione borghigiana si fa apprezzare per un approccio di grande agonismo. Il risultato viene sbloccato al 20', quando un cross viene messo in mezzo e Belli si inserisce con i tempi giusti, trovando la deviazione giusta di piede. Il primo tempo è nettamente favorevole ai padroni di casa, che però peccano di concretezza sottoporta. Luordo colpisce l'incrocio dei pali, De Simone fallisce un'occasione a tu per tu con il portiere e tante altre situazioni non vengono capitalizzate. Al 60' Cecchi realizza la rete del raddoppio, con un calcio di punizione dal limite che batte l'estremo difensore avversario. Poi va registrato un palo di Paoli e altre due occasioni per Galeotti e Pieri, entrambe da calcio piazzato. Solamente nei minuti finali la formazione di mister Chelotti si rende pericolosa: prima con un colpo di testa del nuovo entrato Netipanyj Ronconi (sul quale la difesa dei mugellani sbroglia sulla linea) e poi con la traversa colpita da un altro subentrato, Bui. Troppo poco per riaprire l'incontro. La squadra di Fusi rimane in alto in classifica, ma urge recuperare il maggior numero di giocatori per confermarsi lassù.

La Fortis Juventus supera la Lunigiana Pontremolese con un gol per tempo e rimane nei quartieri alti della classifica: al Sussidiario Donatello Donatini di Borgo San Lorenzo la squadra allenata da Michele Fusi si impone con il punteggio di 2-0. Il tecnico dei biancoverdi deve fare ancora una volta i conti con qualche assenza di troppo: Cappellini e Salamone sono fuori per squalifica, mentre Maretti e Chenet sono infortunati. Nel primo tempo la formazione borghigiana si fa apprezzare per un approccio di grande agonismo. Il risultato viene sbloccato al 20', quando un cross viene messo in mezzo e Belli si inserisce con i tempi giusti, trovando la deviazione giusta di piede. Il primo tempo è nettamente favorevole ai padroni di casa, che però peccano di concretezza sottoporta. Luordo colpisce l'incrocio dei pali, De Simone fallisce un'occasione a tu per tu con il portiere e tante altre situazioni non vengono capitalizzate. Al 60' Cecchi realizza la rete del raddoppio, con un calcio di punizione dal limite che batte l'estremo difensore avversario. Poi va registrato un palo di Paoli e altre due occasioni per Galeotti e Pieri, entrambe da calcio piazzato. Solamente nei minuti finali la formazione di mister Chelotti si rende pericolosa: prima con un colpo di testa del nuovo entrato Netipanyj Ronconi (sul quale la difesa dei mugellani sbroglia sulla linea) e poi con la traversa colpita da un altro subentrato, Bui. Troppo poco per riaprire l'incontro. La squadra di Fusi rimane in alto in classifica, ma urge recuperare il maggior numero di giocatori per confermarsi lassù.
Margine Coperta-Montecatini Murialdo 1-0

RETI: Spinelli
MARGINE COPERTA: Bonacchi, Aboulmachail, Campochiaro, Aileti, Incerpi, Puccinelli G., Mateiu, Paganelli, Esposito, Puccinelli R., Passeri. A disp.: Natali, Barducci, Dani, Ferraro, Di Sessa, Latifi, Pellegrini. All.: Marco Ferro.
MONTECATINI M.: Magni, Melani, Grossi, Garmouma, Fantozzi, Castaldo, Carotenuto, Scatolini, Cabras, Pacini, Sinani. A disp.: Vamberti, Larocca, Melaragni, Bellandi, Halimi, De Martin Mazzalon, Sensi, Spena. All.: Andrea Zei.
ARBITRO: Giampà di Pistoia.
RETI: 20' Esposito.

MARGINE COPERTA: Bonacchi, Aboulmachail, Campochiaro, Aileti, Incerpi, Puccinelli G., Mateiu, Paganelli, Esposito, Puccinelli R., Passeri. A disp.: Natali, Barducci, Dani, Ferraro, Di Sessa, Latifi, Pellegrini. All.: Marco Ferro.
MONTECATINI M.: Magni, Melani, Grossi, Garmouma, Fantozzi, Castaldo, Carotenuto, Scatolini, Cabras, Pacini, Sinani. A disp.: Vamberti, Larocca, Melaragni, Bellandi, Halimi, De Martin Mazzalon, Sensi, Spena. All.: Andrea Zei.
ARBITRO: Giampà di Pistoia.
RETI: 20' Esposito.



Non poteva esserci prima vittoria più dolce per il Margine Coperta se non quella ottenuta ai danni dei vicini di casa del Montecatini Murialdo, superati con un corsaro ma meritato 1-0 dalla rediviva truppa guidata da mister Marco Ferro. Che la giornata potesse essere propizia lo si era capito fin dalle prime battute, quando senza palesare troppi timori reverenziali i locali prendono in mano le redini del match iniziando a sciorinare un calcio propositivo e votato all'attacco. Dopo poco più di un quarto d'ora attesa, il goal che decide il match viene siglato al 20' da Esposito al termine di un'azione ben congegnata: Campochiaro e Mateiu dialogano bene sulla sinistra prima di lanciare in profondità Puccinelli Romano, il quale scappa via alla linea difensiva prima di battere a rete; la respinta di Magni non fa molta strada e viene raccolta a pochi passi dalla linea di porta da Esposito, il più lesto di tutti a gonfiare la rete per il fondamentale 1-0 dei suoi. Il vantaggio dona ulteriore fiducia al Margine Coperta che crea ancora una ghiotta chance con Esposito, ma il tiro del centravanti locale si spegne debole tra le braccia del portiere. Il Montecatini Murialdo fatica a reagire tant'è che, anche nel secondo tempo, la risposta termale non arriva come forse ci si sarebbe aspettato. I padroni di casa gestiscono bene il risicato vantaggio, provando l'affondo in più circostanza ma senza mai scoprire troppo il fianco alle altrui ripartenze. Su corner di Campochiaro battuto a rientrare Incerpi stampa il potenziale 2-0 sulla traversa, mentre intorno al 70' Mateiu testa i riflessi di Magni chiamando l'estremo difensore a togliere la palla dall'incrocio dei pali. Esposito prima e Pellegrini poi provano a rimpinguare il bottino ma senza successo, contribuendo così a cristallizzare il risultato finale sul punteggio di 1-0. Per un Montecatini Murialdo apparso poco in palla e svagato, ora c'è un Margine Coperta che può tornare a sperare: la quota salvezza è ancora ampiamente raggiungibile per i ragazzi di mister Ferro.

Non poteva esserci prima vittoria più dolce per il Margine Coperta se non quella ottenuta ai danni dei vicini di casa del Montecatini Murialdo, superati con un corsaro ma meritato 1-0 dalla rediviva truppa guidata da mister Marco Ferro. Che la giornata potesse essere propizia lo si era capito fin dalle prime battute, quando senza palesare troppi timori reverenziali i locali prendono in mano le redini del match iniziando a sciorinare un calcio propositivo e votato all'attacco. Dopo poco più di un quarto d'ora attesa, il goal che decide il match viene siglato al 20' da Esposito al termine di un'azione ben congegnata: Campochiaro e Mateiu dialogano bene sulla sinistra prima di lanciare in profondità Puccinelli Romano, il quale scappa via alla linea difensiva prima di battere a rete; la respinta di Magni non fa molta strada e viene raccolta a pochi passi dalla linea di porta da Esposito, il più lesto di tutti a gonfiare la rete per il fondamentale 1-0 dei suoi. Il vantaggio dona ulteriore fiducia al Margine Coperta che crea ancora una ghiotta chance con Esposito, ma il tiro del centravanti locale si spegne debole tra le braccia del portiere. Il Montecatini Murialdo fatica a reagire tant'è che, anche nel secondo tempo, la risposta termale non arriva come forse ci si sarebbe aspettato. I padroni di casa gestiscono bene il risicato vantaggio, provando l'affondo in più circostanza ma senza mai scoprire troppo il fianco alle altrui ripartenze. Su corner di Campochiaro battuto a rientrare Incerpi stampa il potenziale 2-0 sulla traversa, mentre intorno al 70' Mateiu testa i riflessi di Magni chiamando l'estremo difensore a togliere la palla dall'incrocio dei pali. Esposito prima e Pellegrini poi provano a rimpinguare il bottino ma senza successo, contribuendo così a cristallizzare il risultato finale sul punteggio di 1-0. Per un Montecatini Murialdo apparso poco in palla e svagato, ora c'è un Margine Coperta che può tornare a sperare: la quota salvezza è ancora ampiamente raggiungibile per i ragazzi di mister Ferro.