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Allievi Regionali GIR.C - Giornata n. 11

Fortis Juventus-Montecatini Murialdo 2-2

RETI: Pieri, Autorete, Sinani, Cabras
FORTIS JUVENTUS: Vaghini, Galeotti, Bini, Cappellini, Baldini, Maretti, Belli, Pieri, De Simone, Luordo, Salamone. A disp.:Poggi, Gamberi, Bucelli, Paoli, Montuschi, Rossi, Cecchi. All.: Fusi.
MONTECATINI MURIALDO: Falzolgher, Melani, Grossi, Garmouma, Fantozzi, Carotenuto, Melaragni, Cabras, Sinani, Scatolini, Sensi. A disp.:Magni, Pacini, Qallali, De Martin Mazzalon, Halimi, Lami, Spena. All.: Zei.
ARBITRO: Stefanini di Prato.
RETI: 50' Cabras, 60' Sinani, 70' rig. Pieri, 75' aut. Fantozzi.
NOTE: espulso al 25' Cappellini.

FORTIS JUVENTUS: Vaghini, Galeotti, Bini, Cappellini, Baldini, Maretti, Belli, Pieri, De Simone, Luordo, Salamone. A disp.:Poggi, Gamberi, Bucelli, Paoli, Montuschi, Rossi, Cecchi. All.: Fusi.
MONTECATINI MURIALDO: Falzolgher, Melani, Grossi, Garmouma, Fantozzi, Carotenuto, Melaragni, Cabras, Sinani, Scatolini, Sensi. A disp.:Magni, Pacini, Qallali, De Martin Mazzalon, Halimi, Lami, Spena. All.: Zei.
ARBITRO: Stefanini di Prato.
RETI: 50' Cabras, 60' Sinani, 70' rig. Pieri, 75' aut. Fantozzi.
NOTE: espulso al 25' Cappellini.



Termina con il punteggio di 2-2 la sfida giocata al Sussidiario Donatello Donatini di Borgo San Lorenzo tra i padroni di casa della Fortis Juventus e il Montecatini Murialdo. Nel primo tempo la partita viene condizionata dall'espulsione di Cappellini, che lascia i borghigiani in dieci: il direttore di gara estrae il cartellino rosso diretto per un fallo di reazione. Il primo tempo si conclude sullo 0-0 nonostante alcune occasioni su entrambi i fronti. Per la compagine pistoiese un palo viene colpito da Cabras con un tiro da fuori che si stampa sul montante più lontano. Per i mugellani da segnalare un palo di De Simone ed altri tentativi dello stesso De Simone e di Belli. I biancoverdi, nonostante una prestazione poco brillante, mantengono la sfida sui binari dell'equilibrio, purecon l'inferiorità numerica. Nel secondo tempo la squadra allenata da Michele Fusi sembra avere un approccio migliore, ma viene presto punita. Al 50' un calcio di punizione di Melani viene indirizzato verso la porta, il portiere di casa esce ma senza successo e Cabras insacca la rete dello 0-1. Al 60' una bella azione corale del Montecatini Murialdo vale il raddoppio: in un'azione di rimessa Melani serve Carotenuto, il quale mette un pallone in mezzo per Sinani che insacca lo 0-2. La Fortis Juventus, che ha messo in mostra una maggiore padronanza del gioco, si è sbilanciata troppo ed è stata punita. Il tecnico locale effettua alcuni cambi schierando quattro punte. Negli ultimi 20' i biancoverdi premono e vengono premiati. Al 70' Paoli guadagna un calcio di rigore e Pieri dal dischetto non sbaglia accorciando le distanze. Al 75', su un pallone buttato in area, la deviazione di Fantozzi vale il definitivo 2-2. Nel finale la Fortis Juventus cerca il ribaltone, ma De Simone e compagni non trovano la rete.

Termina con il punteggio di 2-2 la sfida giocata al Sussidiario Donatello Donatini di Borgo San Lorenzo tra i padroni di casa della Fortis Juventus e il Montecatini Murialdo. Nel primo tempo la partita viene condizionata dall'espulsione di Cappellini, che lascia i borghigiani in dieci: il direttore di gara estrae il cartellino rosso diretto per un fallo di reazione. Il primo tempo si conclude sullo 0-0 nonostante alcune occasioni su entrambi i fronti. Per la compagine pistoiese un palo viene colpito da Cabras con un tiro da fuori che si stampa sul montante più lontano. Per i mugellani da segnalare un palo di De Simone ed altri tentativi dello stesso De Simone e di Belli. I biancoverdi, nonostante una prestazione poco brillante, mantengono la sfida sui binari dell'equilibrio, purecon l'inferiorità numerica. Nel secondo tempo la squadra allenata da Michele Fusi sembra avere un approccio migliore, ma viene presto punita. Al 50' un calcio di punizione di Melani viene indirizzato verso la porta, il portiere di casa esce ma senza successo e Cabras insacca la rete dello 0-1. Al 60' una bella azione corale del Montecatini Murialdo vale il raddoppio: in un'azione di rimessa Melani serve Carotenuto, il quale mette un pallone in mezzo per Sinani che insacca lo 0-2. La Fortis Juventus, che ha messo in mostra una maggiore padronanza del gioco, si è sbilanciata troppo ed è stata punita. Il tecnico locale effettua alcuni cambi schierando quattro punte. Negli ultimi 20' i biancoverdi premono e vengono premiati. Al 70' Paoli guadagna un calcio di rigore e Pieri dal dischetto non sbaglia accorciando le distanze. Al 75', su un pallone buttato in area, la deviazione di Fantozzi vale il definitivo 2-2. Nel finale la Fortis Juventus cerca il ribaltone, ma De Simone e compagni non trovano la rete.
Capostrada Belvedere-Maliseti Seano 3-4

RETI: Carrara, Pirrotta, Colella, Daly, Pemaj, Bartolini, Sula
CAPOSTRADA BELVEDERE: Lastrucci, Gori, Decaria, Fantacci, Maccioni, Zadrima, Badiani, Fratoni, Carrara, Pirrotta, Ferzaj. A disp.: Galigani, Bellucci, Casale, Giustiniani, Lentini Scarcina, Monaldi, Muraca, Palmieri, Quochi. All.: Alessandro Borri.
MALISETI SEANO: Naselli, Ilehomor, Vitiello, Pittalis, Osmenaj, Daly, Pemaj, Scano, Bartolini, Cangeri, Blasotta. A disp.: Parigi, D'Alessio, Siragusa, Aldrovandi, Signori, Xhebexhiu, Jaballah, Petrino, Conversano. All.: Federico Ruini.
ARBITRO: Stagnitto di Lucca.
RETI: 9' Daly, 12' Pirrotta, 27' Badiani, 36' rig. Carrara, 53' Bartolini, 70' e 85' Pemaj.

CAPOSTRADA BELVEDERE: Lastrucci, Gori, Decaria, Fantacci, Maccioni, Zadrima, Badiani, Fratoni, Carrara, Pirrotta, Ferzaj. A disp.: Galigani, Bellucci, Casale, Giustiniani, Lentini Scarcina, Monaldi, Muraca, Palmieri, Quochi. All.: Alessandro Borri.
MALISETI SEANO: Naselli, Ilehomor, Vitiello, Pittalis, Osmenaj, Daly, Pemaj, Scano, Bartolini, Cangeri, Blasotta. A disp.: Parigi, D'Alessio, Siragusa, Aldrovandi, Signori, Xhebexhiu, Jaballah, Petrino, Conversano. All.: Federico Ruini.
ARBITRO: Stagnitto di Lucca.
RETI: 9' Daly, 12' Pirrotta, 27' Badiani, 36' rig. Carrara, 53' Bartolini, 70' e 85' Pemaj.



Nella sagra del goal fra Capostrada Belvedere e Maliseti Seano a uscire dal rettangolo di gioco con la pancia piena e tre preziosi punti in tasca è la compagine di mister Ruini, che a cinque dal termine imbecca il goal vittoria con Pemaj. Riavvolgendo il nastro degli eventi, la partita risulta frizzante fin dalle primissime battute, tant'è che già al 9' gli ospiti riescono a sbloccare il punteggio approfittando al meglio di una dormita colossale degli arancioni su corner. Di Daly il tocco vincente che vale lo 0-1. Decisi a riscattare la brutta amnesia, i padroni di casa si rimettono in pista in men che non si dica confezionando un'azione meravigliosa che strappa applausi da tutto il pubblico: Decaria si inventa un cross fantascientifico per lo stacco di Pirrotta, il quale in mezzo all'area prende l'ascensore indirizzando con precisione la sfera sul secondo palo per l'immediato pareggio. Sull'onda lunga dell'entusiasmo, i padroni di casa continuano a premere sul pedale dell'acceleratore centrando il raddoppio al 27' con Badiani, lasciato libero in mezzo all'area di incornare in rete un preciso traversone di Fantacci. Rimonta completata e non solo, perché a nove dall'intervallo Carrara cala il tris su rigore sublimando ancora di più un bellissimo intervento salva-risultato sfornato da Lastrucci tre minuti prima. Chiuso un primo tempo frizzantino, se ne apre un secondo ancora più effervescente. Al 47' Pirrotta impegna Naselli in un bell'intervento a filo d'erba, mentre al 53' Blasotta accorcia le distanze per i suoi con un tocco vincente in area di rigore. Il goal carica il Maliseti Seano che aumenta i giri del proprio motore attaccando a testa bassa fino a centrare il pareggio allo scoccare del 70' con Pemaj, bravissimo a ristabilire la nuova parità. L'incubo della contro-rimonta si materializza sempre di più davanti agli errori sotto porta di Fantacci prima e Zadrima poi, palesandosi davvero in maniera concreta come la più classica delle beffe a cinque minuti dal termine, quando il tiro di Pemaj trova una deviazione vincente finendo inesorabile alle spalle di un incolpevole Lastrucci. Con il rocambolesco 3-4 finale la gioia della seconda vittoria in campionato è ancora rimandata per il Capostrada Belvedere; gioia che, per contro, esplode nello spogliatoio del trionfante Maliseti Seano.

Nella sagra del goal fra Capostrada Belvedere e Maliseti Seano a uscire dal rettangolo di gioco con la pancia piena e tre preziosi punti in tasca è la compagine di mister Ruini, che a cinque dal termine imbecca il goal vittoria con Pemaj. Riavvolgendo il nastro degli eventi, la partita risulta frizzante fin dalle primissime battute, tant'è che già al 9' gli ospiti riescono a sbloccare il punteggio approfittando al meglio di una dormita colossale degli arancioni su corner. Di Daly il tocco vincente che vale lo 0-1. Decisi a riscattare la brutta amnesia, i padroni di casa si rimettono in pista in men che non si dica confezionando un'azione meravigliosa che strappa applausi da tutto il pubblico: Decaria si inventa un cross fantascientifico per lo stacco di Pirrotta, il quale in mezzo all'area prende l'ascensore indirizzando con precisione la sfera sul secondo palo per l'immediato pareggio. Sull'onda lunga dell'entusiasmo, i padroni di casa continuano a premere sul pedale dell'acceleratore centrando il raddoppio al 27' con Badiani, lasciato libero in mezzo all'area di incornare in rete un preciso traversone di Fantacci. Rimonta completata e non solo, perché a nove dall'intervallo Carrara cala il tris su rigore sublimando ancora di più un bellissimo intervento salva-risultato sfornato da Lastrucci tre minuti prima. Chiuso un primo tempo frizzantino, se ne apre un secondo ancora più effervescente. Al 47' Pirrotta impegna Naselli in un bell'intervento a filo d'erba, mentre al 53' Blasotta accorcia le distanze per i suoi con un tocco vincente in area di rigore. Il goal carica il Maliseti Seano che aumenta i giri del proprio motore attaccando a testa bassa fino a centrare il pareggio allo scoccare del 70' con Pemaj, bravissimo a ristabilire la nuova parità. L'incubo della contro-rimonta si materializza sempre di più davanti agli errori sotto porta di Fantacci prima e Zadrima poi, palesandosi davvero in maniera concreta come la più classica delle beffe a cinque minuti dal termine, quando il tiro di Pemaj trova una deviazione vincente finendo inesorabile alle spalle di un incolpevole Lastrucci. Con il rocambolesco 3-4 finale la gioia della seconda vittoria in campionato è ancora rimandata per il Capostrada Belvedere; gioia che, per contro, esplode nello spogliatoio del trionfante Maliseti Seano.
Lido Camaiore-Academy Porcari 1-3

RETI: Pelucchini, Giuliani, Biagioni, Bullentini
LIDO DI CAMAIORE: Diridoni, Angeli, Simonetti, Fommei, Sina, Rovetti, Lari, Koceku, Pagano, Pelucchini, Sirigu. A disp.: Vignali, Bertoli, Bucci, Priami, Mei, Bobbio, Pena Guadagni. All.: Emanuele Rovetti.
ACADEMY PORCARI: Barghini, Barbieri, Marini, Rabaglia, Buoni, Fenili, Pagliai, Pellegrini, Bullentini, Biagioni, Giuliani. A disp.: Del Carlo, Benvenuti, Megaro, Lapiccirella, Madonna, Barbetti, Grazzini. All.: Carlo Marchi.
ARBITRO: Palma di Carrara.
RETI: 21' Bullentini, 48' Giuliani, 51' Pelucchini, 67' Biagioni.

LIDO DI CAMAIORE: Diridoni, Angeli, Simonetti, Fommei, Sina, Rovetti, Lari, Koceku, Pagano, Pelucchini, Sirigu. A disp.: Vignali, Bertoli, Bucci, Priami, Mei, Bobbio, Pena Guadagni. All.: Emanuele Rovetti.
ACADEMY PORCARI: Barghini, Barbieri, Marini, Rabaglia, Buoni, Fenili, Pagliai, Pellegrini, Bullentini, Biagioni, Giuliani. A disp.: Del Carlo, Benvenuti, Megaro, Lapiccirella, Madonna, Barbetti, Grazzini. All.: Carlo Marchi.
ARBITRO: Palma di Carrara.
RETI: 21' Bullentini, 48' Giuliani, 51' Pelucchini, 67' Biagioni.



Non basta il solito Pelucchini al Lido di Camaiore, travolto dall'impeto dell'Academy Porcari con un 1-3 che denota quanto importante sia far volgere a proprio favore gli episodi. Lo scontro di alta classifica fra le due compagini lucchesi si sblocca al 21' dopo una prima fase di lungo studio reciproco. A colpire a freddo è Bullentini, bravo a superare Diridoni strappando in modo provvidenziale il match. L'uscita estemporanea non ha seguito né da una parte né dall'altra, tant'è che i due schieramenti finiscono per annullarsi a vicenda fino al duplice fischio. Da segnalare solo un goal annullato per fuorigioco a dir poco dubbio ai padroni di casa dopo pochi minuti dallo svantaggio. A inizio ripresa, il botta e risposta invece è concreto e rapido: prima l'Academy Porcari prova ad allungare al 48' con il timbro del numero 10 Biagioni ma tre minuti più tardi è Pelucchini, di testa su calcio d'angolo, ad accorciare subito le distanze donando nuova linfa ai suoi. Annusato il momento propizio, la compagine di mister Emanuele Rovetti produce il massimo sforzo intorno al 60' ma la sfortuna si mette di traverso fra Simonetti e il 2-2: il tiro del numero 3 locale si infrange sul montante alto, incastonandovi dentro tutte le speranze di rimonta dei suoi compagni. Passato il pericolo, l'Academy Porcari trova la via del tris al 67' con Biagioni chiudendo di fatto tutti i giochi. La palma di prima inseguitrice della Pistoiese, ora, se la prende tutta la truppa di mister Marchi. Calciatoripiù: Pelucchini (Lido di Camaiore); Bullentini, Giuliani (Academy Porcari).

Non basta il solito Pelucchini al Lido di Camaiore, travolto dall'impeto dell'Academy Porcari con un 1-3 che denota quanto importante sia far volgere a proprio favore gli episodi. Lo scontro di alta classifica fra le due compagini lucchesi si sblocca al 21' dopo una prima fase di lungo studio reciproco. A colpire a freddo è Bullentini, bravo a superare Diridoni strappando in modo provvidenziale il match. L'uscita estemporanea non ha seguito né da una parte né dall'altra, tant'è che i due schieramenti finiscono per annullarsi a vicenda fino al duplice fischio. Da segnalare solo un goal annullato per fuorigioco a dir poco dubbio ai padroni di casa dopo pochi minuti dallo svantaggio. A inizio ripresa, il botta e risposta invece è concreto e rapido: prima l'Academy Porcari prova ad allungare al 48' con il timbro del numero 10 Biagioni ma tre minuti più tardi è Pelucchini, di testa su calcio d'angolo, ad accorciare subito le distanze donando nuova linfa ai suoi. Annusato il momento propizio, la compagine di mister Emanuele Rovetti produce il massimo sforzo intorno al 60' ma la sfortuna si mette di traverso fra Simonetti e il 2-2: il tiro del numero 3 locale si infrange sul montante alto, incastonandovi dentro tutte le speranze di rimonta dei suoi compagni. Passato il pericolo, l'Academy Porcari trova la via del tris al 67' con Biagioni chiudendo di fatto tutti i giochi. La palma di prima inseguitrice della Pistoiese, ora, se la prende tutta la truppa di mister Marchi. Calciatoripiù: Pelucchini (Lido di Camaiore); Bullentini, Giuliani (Academy Porcari).
Pistoiese-Giovani Vianova 5-0

RETI: Paci, Paci, Lorenzi, Anyanwu, Paci
PISTOIESE: Frassi, Antici, Manetti, Palumbo, Innocenti M., Innocenti P., Pezzotta, Tonelli, Giusti, Paci, Lorenzi. A disp.: Kurtulaj, Pinzani, Braccialini, Tesi, Anyanwu, Bolognini, Morini, Gori, Baragli. All.: Claudio Ricci.
GIOVANI VIA NOVA: Conte, Baha, Scotto di Perotto, Tesauro, Delijaj, Leporatti, Ponziani, Gentili, Barlacchi, Orsini, Martorana. A disp.: Leveque, Rhourbali, Ronchi. All.: Eugenio Osvaldo Romani.
ARBITRO: Spataro di Pistoia.
RETI:30', 33', 90' Paci, 67' Lorenzi, 87' Anyanwu.

PISTOIESE: Frassi, Antici, Manetti, Palumbo, Innocenti M., Innocenti P., Pezzotta, Tonelli, Giusti, Paci, Lorenzi. A disp.: Kurtulaj, Pinzani, Braccialini, Tesi, Anyanwu, Bolognini, Morini, Gori, Baragli. All.: Claudio Ricci.
GIOVANI VIA NOVA: Conte, Baha, Scotto di Perotto, Tesauro, Delijaj, Leporatti, Ponziani, Gentili, Barlacchi, Orsini, Martorana. A disp.: Leveque, Rhourbali, Ronchi. All.: Eugenio Osvaldo Romani.
ARBITRO: Spataro di Pistoia.
RETI:30', 33', 90' Paci, 67' Lorenzi, 87' Anyanwu.



Trenta minuti per sbloccare la partita, per tornare a sorridere, per lasciarsi alle spalle due settimane nelle quali l'ultimo risultato collezionato era stato una sconfitta. La Pistoiese riparte, alla grande, dopo il primo passo falso stagionale. Tra le mura amiche i ragazzi di mister Ricci strapazzano un buon Via Nova, rimasto in partita per più di un'ora ma alla fine costretto a lasciare il passo ai più forti e quotati rivali vestiti d'arancione. La prima mezz'ora vede le due squadre darsi battaglia con grande equilibrio. Pallino del gioco in mano alla Pistoiese, certo, come da copione, ma pievarini pericolosi in almeno un paio di occasioni. La grande squadra però sa colpire nel momento più importante, e così fa la Pistoiese, che passata la mezz'ora realizza un uno-due tremendo che piega le gambe ai volenterosi ospiti. A sbloccare il risultato è Paci, che riceve palla, si libera di un avversario e calcia battendo il portiere. Tre minuti dopo, ancora Paci decisivo e autore del gol del raddoppio. Il primo tempo finisce così 2-0, con la Pistoiese adesso in totale controllo della gara. Nella ripresa i pievarini provano a riaprire la partita, ma le occasioni create sono piuttosto sterili; ottima, comunque, la presenza in campo dei ragazzi di mister Romani, mai arrendevoli e sempre combattivi: la Pistoiese i tre punti se li deve davvero guadagnare. Gli arancioni riprendono a picchiare duro e al 67' calano il tris che di fatto chiude la contesa: Lorenzi si fa una buona porzione di campo in solitaria, salta due avversari e calcia appena entrato in area di rigore, superando il portiere. Adesso la partita è nettamente in discesa per la Pistoiese, che nel finale dilaga: all'87' Anyanwu segna con un gran colpo di testa sugli sviluppi di un calcio d'angolo, e all'ultimo minuto di partita il solito Paciraccoglie un pallone respinto in area e di prima intenzione calcia dal limite piazzandolo alla sinistra del portiere. Tripletta per l'attaccante locale, che sale a quota dieci reti nella classifica dei marcatori. Finisce così 5-0 per la Pistoiese, che ha meritato i tre punti per la prestazione messa in campo ma anche per la grande voglia che ha mostrato di lasciarsi alle spalle la brutta sconfitta interna contro il Porcari di due weekend fa. Per il Via Nova, prestazione comunque positiva contro una squadra sicuramente superiore: il passivo, per quanto visto, forse è anche eccessivo. Calciatoripiù: Paci (Pistoiese), che con una tripletta apre e chiude le marcature. Oltre alle reti, per lui, tanta tanta sostanza.

Trenta minuti per sbloccare la partita, per tornare a sorridere, per lasciarsi alle spalle due settimane nelle quali l'ultimo risultato collezionato era stato una sconfitta. La Pistoiese riparte, alla grande, dopo il primo passo falso stagionale. Tra le mura amiche i ragazzi di mister Ricci strapazzano un buon Via Nova, rimasto in partita per più di un'ora ma alla fine costretto a lasciare il passo ai più forti e quotati rivali vestiti d'arancione. La prima mezz'ora vede le due squadre darsi battaglia con grande equilibrio. Pallino del gioco in mano alla Pistoiese, certo, come da copione, ma pievarini pericolosi in almeno un paio di occasioni. La grande squadra però sa colpire nel momento più importante, e così fa la Pistoiese, che passata la mezz'ora realizza un uno-due tremendo che piega le gambe ai volenterosi ospiti. A sbloccare il risultato è Paci, che riceve palla, si libera di un avversario e calcia battendo il portiere. Tre minuti dopo, ancora Paci decisivo e autore del gol del raddoppio. Il primo tempo finisce così 2-0, con la Pistoiese adesso in totale controllo della gara. Nella ripresa i pievarini provano a riaprire la partita, ma le occasioni create sono piuttosto sterili; ottima, comunque, la presenza in campo dei ragazzi di mister Romani, mai arrendevoli e sempre combattivi: la Pistoiese i tre punti se li deve davvero guadagnare. Gli arancioni riprendono a picchiare duro e al 67' calano il tris che di fatto chiude la contesa: Lorenzi si fa una buona porzione di campo in solitaria, salta due avversari e calcia appena entrato in area di rigore, superando il portiere. Adesso la partita è nettamente in discesa per la Pistoiese, che nel finale dilaga: all'87' Anyanwu segna con un gran colpo di testa sugli sviluppi di un calcio d'angolo, e all'ultimo minuto di partita il solito Paciraccoglie un pallone respinto in area e di prima intenzione calcia dal limite piazzandolo alla sinistra del portiere. Tripletta per l'attaccante locale, che sale a quota dieci reti nella classifica dei marcatori. Finisce così 5-0 per la Pistoiese, che ha meritato i tre punti per la prestazione messa in campo ma anche per la grande voglia che ha mostrato di lasciarsi alle spalle la brutta sconfitta interna contro il Porcari di due weekend fa. Per il Via Nova, prestazione comunque positiva contro una squadra sicuramente superiore: il passivo, per quanto visto, forse è anche eccessivo. Calciatoripiù: Paci (Pistoiese), che con una tripletta apre e chiude le marcature. Oltre alle reti, per lui, tanta tanta sostanza.
Rinascita Doccia-Olimpia Quarrata 1-0

RETI: Margheri
RINASCITA DOCCIA: Natali, Lucchesi, Biagini, Margheri, Banchelli, Misuri, Fognani, Clementi, Millo, Di Napoli, Baldazzi. A disp.: Nocentini, Castagnetta, Nardini, Agostini, Bongini, Imade, Perrone, Zetti, Bellucci. All.: Roberto Mocali.
OLIMPIA: Pratesi, Taddei, Calistri, Monti, Palaj, Innocenti, Lakhdar, De Coro, Niccolai, Pretelli, Breschi. A disp.: Mirijaj, Barontini, Bardini, Daka, Acciarito, Esposito. All.: Franco Cialdi.
ARBITRO: Puopolo di Prato.
RETI: 50' Margheri.

RINASCITA DOCCIA: Natali, Lucchesi, Biagini, Margheri, Banchelli, Misuri, Fognani, Clementi, Millo, Di Napoli, Baldazzi. A disp.: Nocentini, Castagnetta, Nardini, Agostini, Bongini, Imade, Perrone, Zetti, Bellucci. All.: Roberto Mocali.
OLIMPIA: Pratesi, Taddei, Calistri, Monti, Palaj, Innocenti, Lakhdar, De Coro, Niccolai, Pretelli, Breschi. A disp.: Mirijaj, Barontini, Bardini, Daka, Acciarito, Esposito. All.: Franco Cialdi.
ARBITRO: Puopolo di Prato.
RETI: 50' Margheri.



Niente da fare per l'Olimpia Quarrata, autrice di una prova tutto sommato positiva ma ancora una volta carente dal punto di vista della concretezza sotto porta. A intascarsi l'intera posta in palio con il più risicato dei risultati è il Doccia di mister Mocali, bravo ad adattarsi a un match complicato calando il jolly da tre punti a inizio ripresa. La partita si fa maschia e ritmata già dai primi minuti di gioco e i botta e risposta non mancano, anche se a condurre per mano il corso degli eventi sono più i locali che gli ospiti. Al 5' Millo chiama Pratesi alla parata sul primo palo, mentre al 20' è ancora bravo il portiere pistoiese a rispondere presente bloccando in due tempi un tiro da fuori. Allo scoccare della mezz'ora Pretelli prova una conclusione al volo su punizione di seconda senza tuttavia impensierire Natali; la risposta del Doccia non si fa attendere ma Millo viene fermato di nuovo da Pratesi e la contro-risposta di Pretelli al 40' è l'ultima, vana emozione di un primo tempo tirato e chiuso a reti inviolate. Tutto il succo dell'undicesima giornata di campionato fra Rinascita Doccia e Olimpia Quarrata si condensa nell'episodio che incanala il match al 50'. Il contenzioso si risolve in pochi frame: su un cross dalla sinistra, Pratesi commette la prima e unica sbavatura della propria partita regalando la sfera alla mercé di Margheri, un falco a spingere in rete il pallone da distanza ravvicinata per il definitivo 1-0. La reazione d'orgoglio degli ospiti è affidata ancora a Pretelli, che canta e porta la croce, ma la sua botta di destro si schianta contro la traversa. Dopo una lunga fase di stallo, le ultime due emozioni della gara arrivano a dieci e a cinque dal termine. Prima Di Napoli fa la barba al palo con un diagonale che esce di un soffio e poi, ancora per un soffio, Barontini non riesce a deviare in rete un pallone messo in mezzo da De Coro. Tre punti d'oro per il Doccia e tre, ulteriori punti che se ne vanno per l'Olimpia, sempre più ancorata nei bassifondi della classifica. Calciatorepiù: Margheri (Rinascita Doccia).

Niente da fare per l'Olimpia Quarrata, autrice di una prova tutto sommato positiva ma ancora una volta carente dal punto di vista della concretezza sotto porta. A intascarsi l'intera posta in palio con il più risicato dei risultati è il Doccia di mister Mocali, bravo ad adattarsi a un match complicato calando il jolly da tre punti a inizio ripresa. La partita si fa maschia e ritmata già dai primi minuti di gioco e i botta e risposta non mancano, anche se a condurre per mano il corso degli eventi sono più i locali che gli ospiti. Al 5' Millo chiama Pratesi alla parata sul primo palo, mentre al 20' è ancora bravo il portiere pistoiese a rispondere presente bloccando in due tempi un tiro da fuori. Allo scoccare della mezz'ora Pretelli prova una conclusione al volo su punizione di seconda senza tuttavia impensierire Natali; la risposta del Doccia non si fa attendere ma Millo viene fermato di nuovo da Pratesi e la contro-risposta di Pretelli al 40' è l'ultima, vana emozione di un primo tempo tirato e chiuso a reti inviolate. Tutto il succo dell'undicesima giornata di campionato fra Rinascita Doccia e Olimpia Quarrata si condensa nell'episodio che incanala il match al 50'. Il contenzioso si risolve in pochi frame: su un cross dalla sinistra, Pratesi commette la prima e unica sbavatura della propria partita regalando la sfera alla mercé di Margheri, un falco a spingere in rete il pallone da distanza ravvicinata per il definitivo 1-0. La reazione d'orgoglio degli ospiti è affidata ancora a Pretelli, che canta e porta la croce, ma la sua botta di destro si schianta contro la traversa. Dopo una lunga fase di stallo, le ultime due emozioni della gara arrivano a dieci e a cinque dal termine. Prima Di Napoli fa la barba al palo con un diagonale che esce di un soffio e poi, ancora per un soffio, Barontini non riesce a deviare in rete un pallone messo in mezzo da De Coro. Tre punti d'oro per il Doccia e tre, ulteriori punti che se ne vanno per l'Olimpia, sempre più ancorata nei bassifondi della classifica. Calciatorepiù: Margheri (Rinascita Doccia).
Zenith Prato-Valle Di Ottavo 4-2

RETI: Cei, Cei, Cei, Fallani, Careddu, Dal Pino
ZENITH: Logli, Bambini, Borselli, Cei, De Simone, Demiri, Improta, Mocanu, Precaj, Surdu, Tanteri. A disp.: Drovandi, Bonacchi, Fallani, Franco, Giusti, Gurra, Marzullo, Matteini, Talanti. All.: Gabriele Barbieri.
VALLE D'OTTAVO:Petri, De Gaspari, Toschi, Canali, Marroni, Barsanti, Faralli, Bassetti, Kapidani, Giorgetti, Careddu. A disp.: Susulele, Stefani, Dal Pino F., Cantoni, Dal Pino A., Papleka, Domini, Marafetti. All.: Giuseppe Pellerito.
ARBITRO:Giampa' di Pistoia.
RETI: Careddu, Cei 2, Franco, Dal Pino A., Fallani.

ZENITH: Logli, Bambini, Borselli, Cei, De Simone, Demiri, Improta, Mocanu, Precaj, Surdu, Tanteri. A disp.: Drovandi, Bonacchi, Fallani, Franco, Giusti, Gurra, Marzullo, Matteini, Talanti. All.: Gabriele Barbieri.
VALLE D'OTTAVO:Petri, De Gaspari, Toschi, Canali, Marroni, Barsanti, Faralli, Bassetti, Kapidani, Giorgetti, Careddu. A disp.: Susulele, Stefani, Dal Pino F., Cantoni, Dal Pino A., Papleka, Domini, Marafetti. All.: Giuseppe Pellerito.
ARBITRO:Giampa' di Pistoia.
RETI: Careddu, Cei 2, Franco, Dal Pino A., Fallani.



La Zenith finalmente torna alla vittoria, superando la Valle di Ottavo al termine di una partita bellissima e giocata ad alti livelli da entrambe le squadre. Inizio di gara abbastanza contratto per entrambe le formazioni. Zenith un po' un sofferenza nel primo quarto d'ora al cospetto della superiore fisicità degli ospiti, scesi in campo anche con maggiore grinta rispetto ai locali. Nonostante questo, sono i padroni di casa a creare le prime occasioni da gol, rendendosi pericolosi in particolare in un'occasione con Bambini in contropiede. A sbloccare la partita poco prima della mezz'ora sono gli ospiti: grande imbucata di Faralli per l'esterno destro Careddu, che entra in area e batte il portiere con un gran tiro a incrociare. Vantaggio ospite che dura ben poco, perché a due minuti dalla fine del primo tempo i padroni di casa pareggiano i conti: calcio di rigore assegnato dal direttore di gara ai locali per fallo di mano in area commesso proprio da Careddu, sul dischetto si presenta Cei che dagli undici metri non fallisce. Da questo momento, la partita cambia. Il pareggio galvanizza i locali: dopo due partite ben giocate ma avare di soddisfazioni, i nervi iniziavano a essere tesi; il gol segnato sblocca psicologicamente la Zenith, che prende così in mano la partita nel secondo tempo e inizia a martellare gli ospiti, tanto da colpire prima una traversa con Demiri su calcio d'angolo e poi segnare il gol del raddoppio con Cei, autore di un altro gol su calcio di rigore conquistato stavolta da Mocanu. Sul 2-1 però assistiamo alla decisa reazione degli ospiti, che sugli sviluppi di un calcio piazzato colpiscono una traversa con Toschi. Sospiro di sollievo per la Zenith, che nel momento più difficile trova poi il terzo gol con Franco in ripartenza. Ma la Valle d'Ottavo non si arrende. Partita finita? Nemmeno per sogno: gli ospiti colpiscono ancora una volta la traversa, nuovamente sugli sviluppi di un calcio da fermo. Altra occasione per gli ospiti poco dopo con Kapidani su cross col contagiri di Careddu: gol sfiorato di un nulla. La Zenith rialza la testa e nel finale segna il quarto gol con Fallani e sfiora anche il quinto in almeno un paio di occasioni. Ma la Valle di Ottavo è dura ad arrendersi: nei sei minuti di recupero la squadra lucchese segna il suo secondo gol, inutile ai fini del risultato, ma molto bello, con il gran tiro dalla lunghissima distanza di Dal Pino A. Una rete meravigliosa, che chiude una partita davvero bella da vedere e vinta con merito, nonostante grandi difficoltà, da una Zenith che finalmente sembra essersi sbloccata.Calciatoripiù: Cei (Zenith), letale in occasione di entrambi i calci di rigore che con coraggio e personalità si è incaricato di battere.

La Zenith finalmente torna alla vittoria, superando la Valle di Ottavo al termine di una partita bellissima e giocata ad alti livelli da entrambe le squadre. Inizio di gara abbastanza contratto per entrambe le formazioni. Zenith un po' un sofferenza nel primo quarto d'ora al cospetto della superiore fisicità degli ospiti, scesi in campo anche con maggiore grinta rispetto ai locali. Nonostante questo, sono i padroni di casa a creare le prime occasioni da gol, rendendosi pericolosi in particolare in un'occasione con Bambini in contropiede. A sbloccare la partita poco prima della mezz'ora sono gli ospiti: grande imbucata di Faralli per l'esterno destro Careddu, che entra in area e batte il portiere con un gran tiro a incrociare. Vantaggio ospite che dura ben poco, perché a due minuti dalla fine del primo tempo i padroni di casa pareggiano i conti: calcio di rigore assegnato dal direttore di gara ai locali per fallo di mano in area commesso proprio da Careddu, sul dischetto si presenta Cei che dagli undici metri non fallisce. Da questo momento, la partita cambia. Il pareggio galvanizza i locali: dopo due partite ben giocate ma avare di soddisfazioni, i nervi iniziavano a essere tesi; il gol segnato sblocca psicologicamente la Zenith, che prende così in mano la partita nel secondo tempo e inizia a martellare gli ospiti, tanto da colpire prima una traversa con Demiri su calcio d'angolo e poi segnare il gol del raddoppio con Cei, autore di un altro gol su calcio di rigore conquistato stavolta da Mocanu. Sul 2-1 però assistiamo alla decisa reazione degli ospiti, che sugli sviluppi di un calcio piazzato colpiscono una traversa con Toschi. Sospiro di sollievo per la Zenith, che nel momento più difficile trova poi il terzo gol con Franco in ripartenza. Ma la Valle d'Ottavo non si arrende. Partita finita? Nemmeno per sogno: gli ospiti colpiscono ancora una volta la traversa, nuovamente sugli sviluppi di un calcio da fermo. Altra occasione per gli ospiti poco dopo con Kapidani su cross col contagiri di Careddu: gol sfiorato di un nulla. La Zenith rialza la testa e nel finale segna il quarto gol con Fallani e sfiora anche il quinto in almeno un paio di occasioni. Ma la Valle di Ottavo è dura ad arrendersi: nei sei minuti di recupero la squadra lucchese segna il suo secondo gol, inutile ai fini del risultato, ma molto bello, con il gran tiro dalla lunghissima distanza di Dal Pino A. Una rete meravigliosa, che chiude una partita davvero bella da vedere e vinta con merito, nonostante grandi difficoltà, da una Zenith che finalmente sembra essersi sbloccata.Calciatoripiù: Cei (Zenith), letale in occasione di entrambi i calci di rigore che con coraggio e personalità si è incaricato di battere.
Csl Prato Social Club-Pietrasanta 1-0

RETI: Santanni
CSL PRATO SOCIAL: Cambi, Lascialfari, Meoni, Andolina, Turku, Caccamo, Mossuto, Boanini, Minniti, Innocenti, Parenti. A disp.: Franchi, Baldi, Belli, Santanni, Magni, Tartoni. All.: Francesco Galeotti.
PIETRASANTA: Suma, Ferrari, Giuliotti, Federigi, Santucci, Cimino, Pillon, Curadini, Vergazzoli, Manfredi, Pifferi. A disp.: Andreani, Bocchini, Diviccaro, Donati, Paolini, Ortiz. All.: Clemente Guastini.
ARBITRO: Maggini di Firenze.
RETI: 87' Santanni.

CSL PRATO SOCIAL: Cambi, Lascialfari, Meoni, Andolina, Turku, Caccamo, Mossuto, Boanini, Minniti, Innocenti, Parenti. A disp.: Franchi, Baldi, Belli, Santanni, Magni, Tartoni. All.: Francesco Galeotti.
PIETRASANTA: Suma, Ferrari, Giuliotti, Federigi, Santucci, Cimino, Pillon, Curadini, Vergazzoli, Manfredi, Pifferi. A disp.: Andreani, Bocchini, Diviccaro, Donati, Paolini, Ortiz. All.: Clemente Guastini.
ARBITRO: Maggini di Firenze.
RETI: 87' Santanni.



Con un secondo tempo di grande volontà il CSL Prato Social riesce a spezzare le resistenze di un ostico Pietrasanta ottenendo, come si suol dire, il massimo risultato con il minimo sforzo. La prima porzione di gara scivola via fra lo studio reciproco, con i soli Innocenti e Manfredi a spezzare gli indugi con due conclusioni che non impensieriscono però né Suma né Cambi. L'estremo difensore locale si fa tuttavia trovare presente pochi minuti più tardi su tiro di Pillon, bravo quest'ultimo a girarsi per poi esplodere un destro pericoloso che non smuove tuttavia il tabellino. A fine primo tempo, fra CSL e Pietrasanta è dunque 0-0. Nella ripresa, però, la compagine di mister Galeotti inizia a pizzicare le corde giuste dei propri archi producendo una melodia sempre più coinvolgente con lo scorrere del cronometro. Il primo squillo di rilievo lo suona Caccamo, il quale chiama al grande intervento Suma dopo un pregevole triangolo imbastito con la collaborazione di Mossuto e Magni. I padroni di casa pratesi alzano l'intensità del proprio forcing offensivo collezionando una miriade di calci d'angolo senza però sfruttarne alcuno. E così, fra corner sfumati e occasioni ghiotte non capitalizzate a dovere da Magni e Boanini, il sipario sembra calare su di un ferreo 0-0. A tre passi dal triplice fischio dell'arbitro, però, è Santanni entrato dalla panchina nelle vesti di supereroe a sbrogliare un mischione furibondo in area di rigore scagliando il fondo al sacco il pesantissimo pallone dell'1-0, facendo esplodere di gioia i suoi. Di giustezza, di mestiere e di cuore, il CSL Prato Social si tiene stretto con le unghie e con i denti il terzo posto alle spalle delle sole Pistoiese e Academy Porcari. Il Pietrasanta, invece, la beffa finale non può che lasciare il più amaro dei retrogusti in bocca. Calciatoripiù: Santanni (CSL Prato Social), entra e la risolve; Suma (Pietrasanta), oltre a tenere a galla i suoi con diverse parate importanti, in occasione della rete di Santanni rimedia una lussazione alla spalla: a lui i più sinceri auguri di una pronta guarigione.

Con un secondo tempo di grande volontà il CSL Prato Social riesce a spezzare le resistenze di un ostico Pietrasanta ottenendo, come si suol dire, il massimo risultato con il minimo sforzo. La prima porzione di gara scivola via fra lo studio reciproco, con i soli Innocenti e Manfredi a spezzare gli indugi con due conclusioni che non impensieriscono però né Suma né Cambi. L'estremo difensore locale si fa tuttavia trovare presente pochi minuti più tardi su tiro di Pillon, bravo quest'ultimo a girarsi per poi esplodere un destro pericoloso che non smuove tuttavia il tabellino. A fine primo tempo, fra CSL e Pietrasanta è dunque 0-0. Nella ripresa, però, la compagine di mister Galeotti inizia a pizzicare le corde giuste dei propri archi producendo una melodia sempre più coinvolgente con lo scorrere del cronometro. Il primo squillo di rilievo lo suona Caccamo, il quale chiama al grande intervento Suma dopo un pregevole triangolo imbastito con la collaborazione di Mossuto e Magni. I padroni di casa pratesi alzano l'intensità del proprio forcing offensivo collezionando una miriade di calci d'angolo senza però sfruttarne alcuno. E così, fra corner sfumati e occasioni ghiotte non capitalizzate a dovere da Magni e Boanini, il sipario sembra calare su di un ferreo 0-0. A tre passi dal triplice fischio dell'arbitro, però, è Santanni entrato dalla panchina nelle vesti di supereroe a sbrogliare un mischione furibondo in area di rigore scagliando il fondo al sacco il pesantissimo pallone dell'1-0, facendo esplodere di gioia i suoi. Di giustezza, di mestiere e di cuore, il CSL Prato Social si tiene stretto con le unghie e con i denti il terzo posto alle spalle delle sole Pistoiese e Academy Porcari. Il Pietrasanta, invece, la beffa finale non può che lasciare il più amaro dei retrogusti in bocca. Calciatoripiù: Santanni (CSL Prato Social), entra e la risolve; Suma (Pietrasanta), oltre a tenere a galla i suoi con diverse parate importanti, in occasione della rete di Santanni rimedia una lussazione alla spalla: a lui i più sinceri auguri di una pronta guarigione.
Margine Coperta-Atletica Castello 0-1

RETI: La Marca
MARGINE COPERTA: Bonacchi, Barducci, Campochiaro, Aileti, Incerpi, Puccinelli, Aboulmachail, Peghinelli, Esposito, Passeri, Puccinelli. A disp.: Natali, Dani, Ferraro, Latifi, Martoglio, Aliuta, El Brakzi. All.: Marco Ferro.
ATLETICA CASTELLO: Lutzu, Fedeli, Lo Conte, Zatteri, Essaouri, Anichini, De Cristofano, Lamarca, Parlanti, Badiali, Mannini. A disp.: Matera, Vannucchi, Panerai, Bresciani, Lascialfari, Sgarmiglia, Marini, Paladini, Ciancia. All.: Alessio Donadi.
ARBITRO: Della Rocca di Pisa.
RETI: Lamarca.

MARGINE COPERTA: Bonacchi, Barducci, Campochiaro, Aileti, Incerpi, Puccinelli, Aboulmachail, Peghinelli, Esposito, Passeri, Puccinelli. A disp.: Natali, Dani, Ferraro, Latifi, Martoglio, Aliuta, El Brakzi. All.: Marco Ferro.
ATLETICA CASTELLO: Lutzu, Fedeli, Lo Conte, Zatteri, Essaouri, Anichini, De Cristofano, Lamarca, Parlanti, Badiali, Mannini. A disp.: Matera, Vannucchi, Panerai, Bresciani, Lascialfari, Sgarmiglia, Marini, Paladini, Ciancia. All.: Alessio Donadi.
ARBITRO: Della Rocca di Pisa.
RETI: Lamarca.



Dopo qualche prestazione di alto livello mortificata da risultati deludenti, ecco finalmente una vittoria brutta : l'Atletica Castello torna a casa vittoriosa, con i tre punti in saccoccia, dall'ostica trasferta in casa del Margine Coperta. Classifica alla mano, una partita non proibitiva per i ragazzi di Donadi, considerato l'ultimo posto dei rossoneri allenati da Ferro: una partita che però si è rivelata davvero tosta, complice l'atteggiamento battagliero e lo spirito mai domo dei padroni di casa, ai quali va un applauso per i miglioramenti che stanno mostrando nelle ultime partite. Il primo tempo è molto equilibrato. Almeno quattro palle gol per i padroni di casa, un po' spreconi; la metà per gli ospiti, che però sono stati più cinici. Il primo squillo è per i locali: Esposito parte in velocità e serve Puccinelli con un filtrante; quest'ultimo entra in area ma sull'ultimo controllo calcia contrastato da un difensore e non centra la porta. Poco dopo lo stesso Puccinelli va sul fondo e restituisce il favore a Esposito servendolo a centro area: l'attaccante rossonero però invece di calciare di sinistro ci prova con l'esterno destro e non inquadra lo specchio. Esposito è il più vivace dei suoi e impegna in altre due occasioni, invano, il portiere ospite. L'Atletica Castello è meno pericolosa, ma quando si presenta dalle parti dell'area locale sono sempre dolori per i rossoneri. Il gol arriva sugli sviluppi di un calcio d'angolo, con una respinta corta della difesa e la palla che arriva a Lamarca, che di prima intenzione calcia una botta tremenda dal limite andando a togliere le ragnatele all'incrocio dei pali. Poco dopo, ancora un'occasione per gli ospiti, che colpiscono un palo. Si va al riposo con l'Atletica Castello in vantaggio di misura. Ripresa che inizia con un grande equilibrio tra le due squadre. Mister Ferro prova a cambiare le carte in tavola gettando nella mischia forze fresche dalla panchina: ingressi di qualità a livello tecnico, ma forse un po' indietro a livello fisico rispetto ai forti ospiti, che prendono campo e hanno due occasioni per raddoppiare. Nel finale ci prova ancora Esposito per i rossoneri, che però si devono arrendere dopo una partita davvero di alto livello, nella quale avrebbero meritato il pareggio per quanto fatto vedere.

Dopo qualche prestazione di alto livello mortificata da risultati deludenti, ecco finalmente una vittoria brutta : l'Atletica Castello torna a casa vittoriosa, con i tre punti in saccoccia, dall'ostica trasferta in casa del Margine Coperta. Classifica alla mano, una partita non proibitiva per i ragazzi di Donadi, considerato l'ultimo posto dei rossoneri allenati da Ferro: una partita che però si è rivelata davvero tosta, complice l'atteggiamento battagliero e lo spirito mai domo dei padroni di casa, ai quali va un applauso per i miglioramenti che stanno mostrando nelle ultime partite. Il primo tempo è molto equilibrato. Almeno quattro palle gol per i padroni di casa, un po' spreconi; la metà per gli ospiti, che però sono stati più cinici. Il primo squillo è per i locali: Esposito parte in velocità e serve Puccinelli con un filtrante; quest'ultimo entra in area ma sull'ultimo controllo calcia contrastato da un difensore e non centra la porta. Poco dopo lo stesso Puccinelli va sul fondo e restituisce il favore a Esposito servendolo a centro area: l'attaccante rossonero però invece di calciare di sinistro ci prova con l'esterno destro e non inquadra lo specchio. Esposito è il più vivace dei suoi e impegna in altre due occasioni, invano, il portiere ospite. L'Atletica Castello è meno pericolosa, ma quando si presenta dalle parti dell'area locale sono sempre dolori per i rossoneri. Il gol arriva sugli sviluppi di un calcio d'angolo, con una respinta corta della difesa e la palla che arriva a Lamarca, che di prima intenzione calcia una botta tremenda dal limite andando a togliere le ragnatele all'incrocio dei pali. Poco dopo, ancora un'occasione per gli ospiti, che colpiscono un palo. Si va al riposo con l'Atletica Castello in vantaggio di misura. Ripresa che inizia con un grande equilibrio tra le due squadre. Mister Ferro prova a cambiare le carte in tavola gettando nella mischia forze fresche dalla panchina: ingressi di qualità a livello tecnico, ma forse un po' indietro a livello fisico rispetto ai forti ospiti, che prendono campo e hanno due occasioni per raddoppiare. Nel finale ci prova ancora Esposito per i rossoneri, che però si devono arrendere dopo una partita davvero di alto livello, nella quale avrebbero meritato il pareggio per quanto fatto vedere.
San Giuliano-Lunigiana Pontremolese 2-0

RETI: Di Petrillo, Andreotti
SAN GIULIANO: Ria, Lucchesi, Cecchini, Antoni, Di Martino, Andreotti, Di Petrillo, Centurione, Zuncheddu, Cerri, Celentano. A disp.: Stefani, Michelotti, Bongianni, Cerrai, Del Monaco, Deleritto, Soldani, Cervi, Cortopassi. All.: Michele Grasseschi.
LUNIGIANA: Ghiselli, Felici, Bernieri, Matellini, Necchi Ghiri, Pilati, D'Aleo, Ferri T., Pezzoni, Di Santo, Ferri E.. A disp.: Bardi, Bui, Carnesecca, Giusti, Lucchini, Netipanyj, Guelfi. All.: Giorgio Chelotti.
ARBITRO: Turini di Pontedera.
RETI: 51' Di Petrillo, 66' Andreotti.
NOTE: 56' Centurione.

SAN GIULIANO: Ria, Lucchesi, Cecchini, Antoni, Di Martino, Andreotti, Di Petrillo, Centurione, Zuncheddu, Cerri, Celentano. A disp.: Stefani, Michelotti, Bongianni, Cerrai, Del Monaco, Deleritto, Soldani, Cervi, Cortopassi. All.: Michele Grasseschi.
LUNIGIANA: Ghiselli, Felici, Bernieri, Matellini, Necchi Ghiri, Pilati, D'Aleo, Ferri T., Pezzoni, Di Santo, Ferri E.. A disp.: Bardi, Bui, Carnesecca, Giusti, Lucchini, Netipanyj, Guelfi. All.: Giorgio Chelotti.
ARBITRO: Turini di Pontedera.
RETI: 51' Di Petrillo, 66' Andreotti.
NOTE: 56' Centurione.



Mette la freccia e attua il sorpasso il San Giuliano di mister Grasseschi, ottimo nello sfangare una partita bloccata con un inizio di secondo tempo super. La prima porzione di gara, infatti, vede regnare sul terreno di gioco il più totale equilibrio. Poche le emozioni, poche le occasioni da rete ma tanta, tantissima l'intensità. Ambo gli schieramenti si pungolano senza affondare mai il colpo, equivalendosi in ogni valore di ogni zolla del campo. Dopo quarantacinque minuti in cui le difese stravincono sugli attacchi, a inizio ripresa i padroni di casa cambiano marcia mettendo subito sul piatto un atteggiamento molto più spavaldo. Zuncheddu lancia la prima avvisaglia già dopo sessanta secondi dal calcio d'inizio mentre al 51', al secondo affondo, è Di Petrillo a sbloccare il punteggio trafiggendo il bravo Ghiselli con un tiro provvidenzialmente deviato da un difensore che si insacca velenoso in fondo alla rete. Quando tutto sembra mettersi bene per il San Giuliano, al 56' Centurione lascia i suoi in dieci contro undici rimediando una doppia ammonizione che lo costringe a rientrare anzitempo negli spogliatoi. Come fare di necessità virtù, però, i termali lo sanno bene: forti della loro unione e della loro compattezza, i ragazzi di mister Grasseschi badano al sodo difendendosi con ordine e affidandosi in avanti all'arma del contropiede. Da uno di questi nasce il calcio d'angolo del raddoppio: ben appostato sul primo palo, Andreotti prende il tempo a tutti e di testa fa 2-0. La reazione della Lunigiana non riesce a seguire un filo logico e le uniche mischie create davanti alla porta di Ria non conducono a niente di concreto. Nonostante una partita tutto sommato equilibrata, al triplice fischio del direttore di gara a esultare con merito sono dunque i padroni di casa termali. Calciatoripiù: Di Petrillo, Andreotti (San Giuliano); Ghiselli (Lunigiana).

Mette la freccia e attua il sorpasso il San Giuliano di mister Grasseschi, ottimo nello sfangare una partita bloccata con un inizio di secondo tempo super. La prima porzione di gara, infatti, vede regnare sul terreno di gioco il più totale equilibrio. Poche le emozioni, poche le occasioni da rete ma tanta, tantissima l'intensità. Ambo gli schieramenti si pungolano senza affondare mai il colpo, equivalendosi in ogni valore di ogni zolla del campo. Dopo quarantacinque minuti in cui le difese stravincono sugli attacchi, a inizio ripresa i padroni di casa cambiano marcia mettendo subito sul piatto un atteggiamento molto più spavaldo. Zuncheddu lancia la prima avvisaglia già dopo sessanta secondi dal calcio d'inizio mentre al 51', al secondo affondo, è Di Petrillo a sbloccare il punteggio trafiggendo il bravo Ghiselli con un tiro provvidenzialmente deviato da un difensore che si insacca velenoso in fondo alla rete. Quando tutto sembra mettersi bene per il San Giuliano, al 56' Centurione lascia i suoi in dieci contro undici rimediando una doppia ammonizione che lo costringe a rientrare anzitempo negli spogliatoi. Come fare di necessità virtù, però, i termali lo sanno bene: forti della loro unione e della loro compattezza, i ragazzi di mister Grasseschi badano al sodo difendendosi con ordine e affidandosi in avanti all'arma del contropiede. Da uno di questi nasce il calcio d'angolo del raddoppio: ben appostato sul primo palo, Andreotti prende il tempo a tutti e di testa fa 2-0. La reazione della Lunigiana non riesce a seguire un filo logico e le uniche mischie create davanti alla porta di Ria non conducono a niente di concreto. Nonostante una partita tutto sommato equilibrata, al triplice fischio del direttore di gara a esultare con merito sono dunque i padroni di casa termali. Calciatoripiù: Di Petrillo, Andreotti (San Giuliano); Ghiselli (Lunigiana).