Campionando.it

Eccellenza GIR.B - Giornata n. 9

Scandicci-Siena Fc 0-0

SCANDICCI: Masini (69' Semiao Granado), Frascadore, Dodaro (85' Liberati), Sinisgallo, Menini, La Rosa, Meucci (69' Poli), Cito, Del Pela N., Corsi, Grillo (77' Vezzi). A disp.: Lampignano, Edu Mengue, Lastrucci, Ridolfi, Alfani, Cenni . All.: Ventrice Claudio
SIENA FC: Giusti, Morosi, Bertelli (70' Agostinone), Lollo, Cavallari, Biancon, Masini, Bianchi, Boccardi (82' Achy), Candido (80' Ricciardo), Galligani (69' Musaj). A disp.: Gueye, Baldari, Pagani, Ravanelli. All.: Magrini Lamberto
ARBITRO: Federico Lorenzi di Pistoia
SCANDICCI (4-3-2-1): Masini E., Frascadore, Dodaro (84' Liberati), Sinisgallo, Menini, La Rosa, Meucci (68' Poli), Cito, Del Pela, Corsi, Grillo (76' Vezzi). A disp.: Lampignano, Edu Mengue, Lastrucci, Ridolfi, Alfani, Cenni; All.: Ventrice.
SIENA (4-3-1-2): Giusti, Morosi, Bertelli (68' Agostinone), Lollo, Cavallari, Biancon, Masini B. (68' Musaj), Bianchi, Boccardi (82' Achy), Candido (80' Ricciardo), Galligani (68' Semiao). A disp.: Gueye, Agostinone, Achy, Baldari, Pagano, Semiao, Ricciardo, Musaj, Ravanelli; All.: Magrini.
ARBITRO: Lorenzi di Pistoia, coad. da Argiolas di Pisa e Bagnolesi di Valdarno.
NOTE: Spettatori 500 circa. Recupero: 1'+4'. Angoli: 5-3. Fuorigioco: 0-4. Falli fatti: 8-5. Tiri(specchio): 8(1)-5(1).



SCANDICCI
MASINI: 6
Sarebbe quasi da s.v. Visto che l'unico tiro nello specchio del Siena arriva al 79' debolmente centrale dalla lunghissima distanza, però merita il voto per un paio di uscite precise e per aver guidato bene la retroguardia scandiccese.
FRASCADORE: 7 Galligani è un bruttissimo cliente, ma lui lo neutralizza con una marcatura attenta concedendogli solo un tiro sull'esterno della porta di Masini.
DODARO: 6,5 Qualche imprecisione di troppo, ma tanti chilometri sulla fascia e una buona copertura difensiva. Rischia un po' per una trattenuta eccessiva in area su Bianchi. dall'84' Liberati: s.v. Pochi minuti nel finale al posto di un esausto compagno.
SINISGALLO: 6,5 Impegna con un tiro dalla distanza Giusti che para in due tempi e ci prova in un altro paio di occasioni non trovando però lo specchio. Gara di sostanza in mezzo al campo dove si destreggia benissimo nel pressing bianco nero.
MENINI: 7 L'attacco del Siena è il migliore del girone, ma rimane a secco si dia reti che di occasioni anche grazie a una prestazione senza sbavature del numero 5 blues.
LA ROSA: 7 Come il compagno di reparto ha il merito di disinnescare il potenziale offensivo senese con chiusure precise e decise.
MEUCCI: 6 Qualche spunto interessante, ma sembra molto nervoso soprattutto nei confronti del direttore di gara che non pare averlo molto in simpatia. dal 68' Poli: 6 Si mette a fare legna in mezzo al campo quando serve portare a casa il risultato.
CITO: 6,5 Cala un po' alla distanza rimanendo comunque prezioso. Alcuni spunti interessanti che danno qualità al gioco scandiccese.
DEL PELA: 6 La coppia centrale senese lo marca a uomo scalando in copertura per non rischiare niente. Lui lotta su tutti i palloni e nel primo tempo calcia dalla distanza mettendo a lato di non molto. Protesta per un fallo subito in area che poteva essere da rigore. Nella ripresa va in pressione su un rinvio fuori area di Giusti e con un pizzico di fortuna in più potrebbe anche sbloccare l'incontro.
CORSI: 6 Meno preciso del solito sopratutto sui calci da fermo. Alterna luci e ombre, ma porta il suo contributo alla causa.
GRILLO: 6 Approccia bene la gara con alcuni spunti interessanti, poi però sembra concentrarsi più sulla fase di copertura che su quella offensiva. dal 76' Vezzi: 6 Entra per dare man forte a Del Pela e fa subito a sportellate con tutta le difesa ospite.
All. VENTRICE: 6,5 I suoi ragazzi dominano il Siena capolista per più di un'ora di gioco, poi gestiscono le energie nel finale non rischiando praticamente mai. Una prova di maturità notevole che può dare nuovo slancio al campionato e alle consapevolezze dei blues.
SIENA
GIUSTI: 6
Come il suo collega blues subisce un solo tiro nello specchio da Sinisgallo, al 25', parato in due tempi. Un paio di brividi per due giocate con i piedi fuori area che Del Pela non riesce a sfruttare a proprio favore.
MOROSI: 6 Soffre Grillo in avvio, poi però riesce a contenerlo bene.
BERTELLI: 5,5 Soffre quando lo Scandicci spinge dalla sua parte e non accompagna l'azione offensiva come dovrebbe. dal 68' Agostinone: 6 Va meglio del compagno anche se lo Scandicci nel finale arretra un po' il proprio baricentro.
LOLLO: 6 Cerca di fare girare la squadra e innescare il trio davanti, ma non sempre è preciso.
CAVALLARI: 6,5 A turno con Biancon prende in consegna Del Pela contrastandolo oppure scaldano dietro al compagno in copertura.
BIANCON: 6,5 Stessa valutazione del compagno di reparto perché in due riescono a disinnescare Del Pela al quale concedono un solo tiro in porta dalla distanza.
MASINI B.: 5,5 Spesso saltato dal lancio verso le punte non fa vedere particolari cose. dal 68' Musaj: 5,5 Nonostante entri quando lo Scandicci ha già speso tanto non riesce a mettersi in mostra.
BIANCHI: 6 Contrasta, anche duramente a volte, i portatori di palla scandiccesi. Lavoro oscuro.
BOCCARDI: 5 Non tira mai in porta e non non riesce neppure a superare una volta Menini o La Rosa. dall'82' Achy: s.v. Si piazza in difesa per non rischiare brutte sorprese.
CANDIDO: 6 Suo l'unico tiro che Masini para, ma è un destro da una quarantina di metri che arriva debole fra le braccia dl giovane portiere locale. dall'80' Ricciardo: s.v. Qualche spizzata per i compagni e una conclusione alta da buona posizione nei minuti finali.
GALLIGANI: 5,5 Frascadore gli concede solo uno spunto nel quale calcia sul primo palo dopo essere entrato in area dal lato sinistro, ma il suo tiro trova solo l'esterno della rete. dal 68' Semiao: 5 Non entra in partita come dovrebbe.
All. MAGRINI: 5 La capolista sembra essere venuta a Scandicci soprattutto per non perdere. Poco gioco, molti lanci lunghi, tanta imprecisione e uno Scandicci che per un'ora di gioco si dimostra superiore. Visto il parco giocatori ci si aspetterebbe molto di più.
ARBITRO
LORENZI di PISTOIA: 5
Non sembra all'altezza della gara. Fischia pochissimo, 13 volte in 90 minuti lasciando correre contatti che avrebbero potuto inasprire molto la gara. Nel primo tempo ci potrebbero stare un rigore per parte, ma non ritiene i contatti in area punibili. Curiosità: guarda sempre i collaboratori di linea prima di indicare la direzione del fallo laterale, anche quando la dinamica è chiarissima.
Finisce a reti inviolate il big match di giornata anticipato a sabato con lo Scandicci che si trasferisce al Buozzi di Firenze per motivi di ordine pubblico visto che il glorioso Bartolozzi non sarebbe stato in grado di contenere in sicurezza i tifosi senesi accorsi in massa a sostenere la capolista. Cambio di stadio dovuto anche alla mancanza sul territorio scandiccese dopo la ormai nota storia della dismissione dell'impianto Turri per volere dell'Amministrazione Comunale che sostituirà l'impianto sportivo con un complesso educativo-culturale. Scandicci padrone del campo e del gioco per più di un'ora, ma gara avara di emozioni con il Siena sornione nella propria metà campo pronto a lanciare i suoi veloci attaccanti che però non sono mai riusciti a impensierire Masini. È lo Scandicci che crea le occasioni del primo tempo, prima con Del Pela che calcia di prima intenzione dalla distanza ma mette fuori di poco. Poi tocca a Cito dopo un bello scambio con Grillo mancare lo specchio della porta dal limite sinistro dell'area ospite. Infine ci prova due volte Sinisgallo che prima costringe alla parata in due tempi Giusti, poi mette di poco a lato. Siena non pervenuto dalle parti di Masini grazie anche alla grande prestazione del pacchetto arretrato blues sempre attento a chiudere tutti gli spazi. Nella ripresa sempre boccino in mano ai blues con il Siena che arriva alla conclusione in avvio con Lollo che spara altissimo. Poco dopo Galligani sfugge per la prima volta a Frascadore, ma calcia sull'esterno della rete. All'80 arriva il primo tiro nello specchio degli ospiti con Candido che dalla lunghissima distanza conclude centralmente e debolmente. Nel finale girata di Ricciardo in area che però non inquadra la porta.
Finisce così in parità con lo Scandicci che esce comunque meglio rispetto al Siena vista la gara disputata, soprattutto nella prima ora di gioco.
LE INTERVISTE
Le parole di mister Ventrice in sala stampa dopo la gara: Sono molto contento della prestazione. Abbiamo fatto la partita che volevamo con grande intensità e credo che per sessanta minuti abbiamo fatto noi la gara e retto bene davanti a una squadra che non scopriamo certamente noi. La classifica parla ampiamente per loro e ne indica i valori. Bisogna fargli i complimenti perché non era scontato un risultato così. Vincere non è mai facile anche se ti chiami Siena . I ragazzi hanno dimostrato personalità e qualità: La qualità è l'aspetto che mi preoccupa di meno perché ho sempre detto che questa squadra quando ha la possibilità di mettere la palla a terra e giocare e capace di fare male a chiunque e lo abbiamo visto anche contro la capolista e lo abbiamo anche sempre visto. Stavolta non è arrivato il gol che ci avrebbe permesso di sbloccare la partita, ma quando riuscivamo a fraseggiare soprattutto sugli esterni li mettevamo in grossa difficoltà . Gara propositiva dei blues con Masini che non ha quasi mai rischiato: Sono contento anche di questo aspetto anche perché abbiamo un po' cambiato in corsa la nostra idea in fase di non possesso e per il momento sta ripagando soprattutto in queste partite nelle quali affronti squadre che hanno grandissima qualità e se le lasci troppo giocare poi ti mettono in difficoltà . Lo Scandicci ha giocato molto più da squadra rispetto al Siena che cercava più la giocata individuale con il lancio lungo rispetto a una trama corale: Cerco di guardare più alla mia squadra che agli avversari e vedo un'identità forte di squadra e una solidità di gruppo che fa ben sperare per questo campionato. Noi ce la giocheremo con tutti e vedremo alla fine dove saremo capaci di arrivare. Se ci sarà la possibilità di giocare i play off lo faremo al meglio e vedremo cosa succederà. È importante restare tranquilli e andare dritti per la nostra strada .
Signa-Castiglionese A.s.d. 2-0

SIGNA: Crisanto, Pampalone, Nencini S., Tempesti P. (71' Munno), Tempestini, Franzoni, Giuliani (71' Alesso), Dallai (87' Tesi), Tempesti L., Coppola (87' Capochiani), Bezzini (55' Innocenti). A disp.: Lauria, Giannoccari, Colzi, Ceccarelli. All.: Scardigli Stefano
CASTIGLIONESE A.S.D.: Ubirti, Cecci, Giorgi, Tacchini (85' Castaldo), Menchetti, Menci R., Viciani (92' Imparato), Capogna (80' Talladira), Borghesi (92' Pernici), Ricci M., Minocci. A disp.: Conti F., Barboncini, Seri, Carino, Falomi. All.: Fani Roberto
ARBITRO: Federico Cremone di Pisa
RETI: 89' rig.Tempesti L., 92' Munno
NOTE: Ammoniti Tempesti L., Munno, Cecci.SIGNA: Crisanto, Pampalone, Nencini, Tempesti Pietro (71' Alesso), Tempestini, Franzoni, Giuliani (71 Munno), Dallai (87' Tesi), Tempesti Lorenzo, Coppola (87' Capochiani, Bezzini (56' Innocenti). A disp.: Lauria, Giannoccari, Colzi, Ceccarelli. All.: Stefano Scardigli.
CASTIGLIONESE: Ubirti, Cecci, Giorgi, Tacchini (86' Castaldo), Menchetti, Menci, Viciani (88' Pernici), Capogna (81' Talladira), Borghesi (88' Imparato), Ricci, Minocci. A disp.: Conti, Barboncini, Seri, Carino, Falomi. All.: Roberto Fani.
ARBITRO: Federico Cremone di Pisa, coad. da Carlo Maria Angelici di Valdarno e da Salvatore Spagnuolo di Siena.
RETI: 89' rig. Tempesti L., 96' Munno.
NOTE: Ammonito Munno. Calci d'angolo: 5-7. Recupero: 1'+ 7'.



SIGNA
CRISANTO: 6,5
Si oppone alla grande alla conclusione di Borghesi in apertura e poi mostra sempre sicurezza, ogni volta che è chiamato in causa, sia tra i pali che nelle uscite.
PAMPALONE: 6 Giornata da ordinaria amministrazione in fase difensiva; dopo i due gol nelle ultime due giornate, si propone in avanti in tutte le occasioni da palla inattiva, ma quella buona stavolta non arriva mai.
NENCINI: 6 Presidia in maniera efficace la zona difensiva di sua competenza e, quando trova il tempo giusto, si propone anche in appoggio in avanti.
TEMPESTI P.: 6 Esterno di centrocampo a destra forma una catena avanzata con Giuliani, ma non ci sono risultati particolarmente significativi. Non difetta comunque mai sul piano agonistico (71' Alesso: 6 Gioca uno spezzone di gara in cui cerca di aggiungere peso al reparto offensivo).
TEMPESTINI: 6+ Nel primo tempo gli avversari arrivano con frequenza in zona tiro: poi arrivano le contromisure. Sfortunato in un paio di inserimenti in avanti. Comunque è una garanzia.
FRANZONI: 6,5 Concede pochissimo all'avversario diretto: diversi interventi di chiusura sono da manuale del calcio. Completa una coppia centrale di tutto rispetto: quella del Signa è la terza difesa meno perforata del campionato.
GIULIANI: 6 Alto a destra, si impegna come può a dare un contributo alla manovra offensiva della sua squadra (71' Munno: 6,5 Partecipa attivamente all'offensiva nel finale e segna il secondo gol con una sgroppata da velocista imprendibile).
DALLAI: 6,5 E' il nerbo del centrocampo: lotta su ogni pallone e sa rendersi propositivo con inserimenti sempre puntuali nei tempi di gioco. Il suo sta diventando un campionato sempre più vissuto da protagonista (87' Tesi: sv).
TEMPESTI L.: 7+
Grande tempra di lottatore, si getta su ogni pallone con tenacia e diventa nel finale un pericolo costante per gli avversari. Merita un voto alto perché non è facile andare sul dischetto, quasi al 90', con il fantasma del rigore parato da Vaccarecci due domeniche fa e sfoderare un'esecuzione perfetta.
COPPOLA: 6,5 Se Dallai è il nerbo lui è il ragioniere del centrocampo: mette ordine e non va mai in sofferenza di fronte agli avversari. Indispensabile (87' Capochiani: sv).
BEZZINI: 6-
L'autore del gol della vittoria all'andata non lascia traccia di spunti particolarmente incisivi (56' Innocenti: 6 Qualche minuto in avanti poi, con l'uscita di Pietro Tempesti ne rileva la posizione a centrocampo, rendendosi utile alla squadra).
CASTIGLIONESE
UBIRTI: 6,5
Molto reattivo in un paio di circostanze su Tempesti e sempre puntuale e preciso nelle uscite, è la bella copia di quello visto contro il Firenze Ovest. Riabilitazione piena.
CECCI: 6 Esterno basso a destra, arranca un po' quando viene attaccato in velocità, ma non commette sbavature di rilievo.
GIORGI: 6+ Esterno basso a sinistra, si disimpegna bene in marcatura: qualche banale errore in fase di disimpegno.
TACCHINI: 6,5 Buon lavoro in fase di regia, ma soprattutto tanto lavoro oscuro davanti alla propria linea difensiva (86' Castaldo: sv).
MENCHETTI: 6,5
Esperienza e grinta da vendere: è un insostituibile perno difensivo che dà sicurezza a tutto il reparto.
MENCI: 6 Va un po' troppo in affanno nel finale, come in occasione del calcio di rigore. Errori di gioventù che andranno a scomparire col tempo.
VICIANI: 6- Agisce sulla destra a centrocampo e non incide particolarmente nella costruzione della manovra della propria squadra (88' Imparato: sv).
CAPOGNA: 6-
Gioca alto a sinistra: qualche spunto all'inizio, poi diventa sempre meno appariscente nel vivo del gioco (81' Tallarico: sv).
BORGHESI: 6
Si costruisce la palla del possibile vantaggio per la sua squadra, ma trova un superbo Crisanto davanti; comunque molto vivace nel primo tempo, poi si vede meno (88' Pernici: sv).
RICCI: 6,5
In fin dei conti è l'attaccante più pericoloso dei suoi: ci prova a ripetizione, ma non ha particolare fortuna.
MINOCCI: 6+ Centrocampista a sinistra, si disimpegna in maniera più che apprezzabile in fase di costruzione della manovra.
ARBITRO
FEDERICO CREMONE DI PISA: 6,5
Dirige con polso una gara peraltro sostanzialmente corretta. L'unico cartellino giallo (se non abbiamo preso abbagli) lo sventola all'indirizzo di Munno per lo spogliarello dopo il gol. Corretta la decisione in occasione del calcio di rigore concesso ai padroni di casa. Qualche piccola sbavatura qua e là, ma sono cose ininfluenti.
Una partita dalle scarse occasioni da gol (le poche del primo tempo sono tutte di marca ospite) e apparentemente avviata ormai a chiudersi a reti bianche, si infiamma nel pirotecnico finale. Prima arriva il vantaggio del Signa, scaturito da un calcio rigore ineccepibile quanto rocambolesco e poi il risultato si dilata alla fine del recupero, con tutta la Castiglionese (portiere compreso) in area avversaria per sfruttare un calcio d'angolo e Munno che si invola in contropiede, a campo aperto, e deposita il pallone nella rete sguarnita. Una sconfitta amara, quindi, quella dei viola della Castiglionese che si erano fatti preferire nel primo tempo e che stavano reggendo, pur con qualche affanno, ad un serrate finale del Signa, generoso quanto piuttosto confuso. Si fanno sentire le numerose assenze per i più diversi motivi e la stagione diventa ormai priva di obiettivi importanti, dopo un avvio che sembrava promettente. La Castiglionese non vince dalla penultima giornata del girone d'andata (2 a 1 sulla Fortis Juventus) e da allora ha messo in carniere solo sei punti, frutto di altrettanti pareggi. La vittoria porta tanti sorrisi in casa del Signa, dopo il pareggio amaro contro la Baldaccio Bruni (rigore parato a Tempesti), nell'ultimo turno casalingo. La serie positiva dei canarini, saldi al secondo posto, si allunga ad undici giornate, iniziate dopo la sconfitta nel derby con la Lastrigiana. Gioie e dolori sono le due facce di quel gioco sempre affascinante che si chiama calcio. Signa e Castiglionese si affrontano in un pomeriggio di sole allo Stadio del Bisenzio, davanti ad un discreto pubblico e con nutrita e vivace presenza di sostenitori ospiti. Palpabile è la commozione nel corso del minuto di raccoglimento, con le squadre schierate nel cerchio di centrocampo prima dell'avvio della gara e il pubblico in piedi sulle gradinate, in memoria delle vittime del crollo nel cantiere di Firenze. Nel Signa, privo dello squalificato Cellai, gioca con il numero 11 Bezzini. Lo schieramento dei canarini è un classico 4-3-3; Nencini gioca in difesa a sinistra (Capochiani rientra in panchina) e il trio di centrocampo vede Pietro Tempesti a destra, Coppola al centro e Dallai a sinistra. Più sfumato, nella linea offensiva, il 4-3-3 della Castiglionese con Borghesi punta centrale e Ricci e Capogna ai lati. Si fa vedere subito la squadra ospite, al 2', con Viciani che manda al tiro Ricci: la conclusione si perde però sul fondo, alla destra di Crisanto. Occasionissima per gli ospiti all'8': pregevole spunto di Borghesi che, da dentro l'area, calcia con forza a rete trovando l'ottima risposta di Crisanto che devia il pallone sopra la traversa. Un minuto dopo è Capogna a concludere fuori bersaglio la manovra offensiva della sua squadra. Il Signa stenta a trovare spazi e si fa vedere su azione da calcio punizione, scaturito da un fallo su Dallai, oltre i venti metri: la battuta di Coppola finisce contro la barriera (15'). Poco dopo il centravanti Tempesti si lancia nello spazio, ma contrastato da Menci non riesce a concludere in maniera pericolosa (18'). Ben più pericolosi ancora gli ospiti, al 22', con una percussione da sinistra di Ricci che, forse tradito da un rimbalzo maligno del pallone, non può concludere al meglio. Il Signa cerca di alzarsi, ma la sua manovra è sempre prevedibile: un'iniziativa di Bezzini porta al tiro al volo Pietro Tempesti, che manca ampiamente il bersaglio (30'). Ci riprovano gli ospiti con due conclusioni, nel giro di pochi minuti, di Ricci che terminano entrambe a lato della porta difesa da Crisanto, ben più chiamato in causa rispetto al proprio dirimpettaio. Si riparte a schieramenti invariati e sono i padroni di casa a provare di prendere in mano la gara. Al 51' ci sono proteste dei locali per un presunto fallo di mano in area ospite, ma l'arbitro (giustamente secondo noi) lascia proseguire. Il Signa si alza molto e così facendo si espone alle ripartenze avversarie: al 61' Minocci si allunga troppo il pallone e si fa anticipare da Crisanto. Al 71' Scardigli, che aveva già sostituito Bezzini con Innocenti, accentua l'atteggiamento offensivo dei suoi richiamando in panchina Pietro Tempesti e Giuliani per gettare nella mischia Alesso e Munno: il trio d'attacco è a questo punto completamente ridisegnato. Al cospetto di una Castiglionese molto abbassata in campo, forse anche stanca, il Signa va alla conclusione, al 72', con Dallai (tiro poco sopra l'incrocio dei pali) e poi con un tiro a girare di Tempesti, deviato in angolo dal portiere. Non ha fortuna nemmeno, al 76', una spizzata di testa di Tempestini su azione da calcio d'angolo. All'87' si registra l'occasione più nitida costruita dai padroni di casa per sbloccare il risultato: Ubirti si oppone a mani aperte alla conclusione radente di Tempesti da dentro l'area di rigore. E poi si entra in un'altra dimensione, con minuti decisamente elettrizzanti. Guizzo di Castaldo appena entrato, all'86', con Crisanto che devia ben appostato sul primo palo. Un minuto dopo, sulla controffensiva del Signa, in un batti e ribatti in area c'è un fallo di mano che l'arbitro sanziona senza esitazioni (tra le proteste dei calciatori viola) con un calcio di rigore. La ricostruzione che ricaviamo a fine gara da fonte ospite parla di pallone respinto da Menci finito contro il braccio di Tallarico. Il fatto è che Tempesti può andare sul dischetto e questa volta non fa sconti: portiere a destra e pallone a pelo d'erba nell'angolo a sinistra (44'). Con la forza della disperazione la Castiglionese si rovescia in avanti e, ancora Castaldo, guadagna un calcio d'angolo. Tutti avanti, compreso Ubirti, ma dalla battuta del corner il pallone, allontanato dalla zona calda dell'area, arriva a Munno che si invola in un'autostrada senza pedaggi, vanamente inseguito a distanza e la sua galoppata si conclude quando, entrato in area avversaria appoggia comodamente il pallone in rete. Munno si sfila la maglia e va ad esultare sotto la gradinata dopo sono numerosi i sostenitori locali: risultato il cartellino giallo sventolato (l'unico, se non andiamo errati) dall'arbitro (51'). Il tempo di rimettere il pallone in gioco e arriva il triplice fischio che mette fine alla contesa. Per il Signa, al prossimo turno, c'è la trasferta in Valdarbia contro il Valentino Mazzola; la Castiglione ospita la Baldaccio Bruni per rompere il digiuno di vittorie.
Rondinella Marzocco-Foiano 3-1

RONDINELLA MARZOCCO: Pecorai, Ciardini, Gorfini, Bartolini, Falciani (63' Travaglini), Ferrmaca (71' Minischetti), Fantechi, Antongiovanni (87' Cavedoni), Cragno (80' Pecchioli T.), Rosi, Caparrini. A disp.: Sciatti, Santini, Cecchi, Petri, Marotta. All.: Francini Alessandro
FOIANO: Vassallo B., Sottili (37' Manchia), Bux (76' Mazzi), Cacioppini, Fanetti, Bennati, Morasca (64' Nannoni), Verdelli, Betti, Biagi (85' Bernardini), Baccani (64' Berneschi). A disp.: Lombardini, Menchetti L., Ferretti, Bonadonna. All.: Zacchei Filippo
ARBITRO: Niccolo Galligani di Pistoia
RETI: 1' Cragno, 21' Biagi, 25' Cragno, 35' Rosi
NOTE: Ammonito Antongiovanni.RONDINELLA MARZOCCO: Pecorai, Ciardini, Gorfini, Bartolini, Falciani, Ferrmaca, Fantechi, Antongiovanni, Cragno, Rosi, Caparrini. A disp.: Sciatti, Santini, Cecchi, Travaglini, Petri, Pecchioli T., Minischetti, Cavedoni, Marotta. All.: Francini.
FOIANO: Vassallo B., Sottili, Bux, Cacioppini, Fanetti, Bennati, Morasca, Verdelli, Betti, Biagi, Baccani. A disp.: Lombardini, Menchetti L., Mazzi, Nannoni, Manchia, Berneschi, Ferretti, Bonadonna, Bernardini. All.: Zacchei.
ARBITRO: Galligani di Pistoia, coad. da Casole di Pisa e Cerino di Lucca.
RETI: 1' e 25' Cragno, 21' Biagi, 35' Rosi.



Domenica, allo stadio delle Due strade, si sono affrontate la Rondinella e il Foiano. I padroni di casa partono fortissimo. Dopo appena cinquanta secondi sbloccano il risultato con Cragno. L'attaccante biancorosso, servito bene da Rosi, scaglia un tiro a giro. La sfera impatta sul palo e gonfia la rete. La partita presegue a ritmi alti con gli uomini di Zacchei che vogliono recuperare subito lo svantaggio. Prima ci prova Betti che, dopo uno scambio con Biagi, calcia a lato e poi Verdelli, liberatosi bene dalla marcatura calcia alto. La Rondinella reagisce e sfiora il secondo gol con Antongiovanni che calcia fuori di poco dopo una grande palla di Fantechi. Al 21' arriva il pareggio ospite. Bennati si libera bene sulla fascia e serve un pallone dietro per Biagi. Il trequartista amaranto apre il piattone e buca Pecorai. Gli uomini di Francini riprendono forza e dopo soli sei minuti ritornano nuovamente in vantaggio. Fantechi, dopo essersi liberato di due uomini, offre di trivela la palla a Cragno. La palla taglia in due la difesa avversaria. L'attaccante biancorosso, per mettere la ciliegina finale all'azione, conclude con un colpo sotto e deposita la sfera alle spalle di Vassallo per la seconda volta. Il buon gioco e le trame offensive della Rondinella portano il Foiano a mettersi sugli scudi. A chiudere virtualmente la gara ci pensa Rosi che al 34' si libera bene dentro l'area e conclude con un tiro imprendibile sotto la traversa. Al minuto 42' si ripresenta in avanti il Foiano su palla inattiva. Betti gira in maniera impeccabile di sinistro ma Pecorai è attento e nega la gioia al numero nove amaranto. Il secondo tempo è ben gestito dai padroni di casa. Il Foiano invece si butta in avanti per riaprire la gara. Al minuto 74' sull'asse Rosi-Antongiovanni ci sarebbe ci sarebbe l'occasione per Cragno di chiudere definitivamente i conti ma Vassallo è bravo con un doppio intervento a tener vivo i suoi. Un'ultima occasione per riaprire il risultato capita sui piedi di Cacioppini ma spedisce al sfera alta sopra la traversa. La gara si conclude senza ulteriori azioni pericolose. La Rondinella agguanta in casa tre punti fondamentali.
Pontassieve-Fortis Juventus 0-1

PONTASSIEVE: Morandi, Serrotti, Giannelli S. (79' Burberi), Fioravanti (84' Sanna), Fani, Ramacciotti, Corsi (56' Dari), Papini (61' Giannelli L.), Bianchi, Fantechi, Cassai N.. A disp.: Limentra, Pruneti, Salvadori, Latini, Batistini . All.: Marchionni Marco
FORTIS JUVENTUS: Morandi, Baggiani L., Zoppi, Bettoni (65' Busce), Calzolai, Salvadori, Mearini (87' Parrini E.), Serotti, Piazze, Noferi, Morozzi (87' Costa). A disp.: Moretti, Niccoli, Macchinelli, Paterno, Torricelli, Landini. All.: Magera Nicola
ARBITRO: Bonaventura Corti di Prato
RETI: 62' Piazze
NOTE: Ammoniti Serrotti, Ramacciotti, Bettoni, Calzolai, Salvadori, Serotti, Piazze.
Colligiana-Valentino Mazzola 0-0

COLLIGIANA: Chiarugi, Finetti, Paparusso, Pierucci (63' Calamassi), De Vitis, Manganelli (8' Gambassi), Donati, Cicali, Polo (84' Barontini), Marabese, Mussi. A disp.: Petrucci, Corbinelli, El Jallali, Chaabti, Cianciolo F., Pecciarelli . All.: Chini Giacomo
VALENTINO MAZZOLA: Florindi, Landozzi (59' Begnardi), Gianneschi, Fabbrini, Bonechi N., Majuri, Corsi (88' Hoxhaj), Cruciani, Baroni (59' Cavallini), Burato, Pierangioli (78' Silvestri). A disp.: Cefariello, Bonechi, Simi, De Luca, Bartolini. All.: Argilli Stefano
ARBITRO: Niccolo Monti di Firenze
NOTE: Ammoniti Donati, Fabbrini, Burato.COLLIGIANA: Chiarugi, Finetti, Paparusso, Pierucci (63' Calamassi), De Vitis, Manganelli (8' Gambassi), Donati, Cicali, Polo (84' Barontini), Marabese, Mussi. A disp.: Petrucci, Corbinelli, El Jallali, Chaabti, Cianciolo, Pecciarelli. All.: Chini
V. MAZZOLA: Florindi, Landozzi (59' Cavallini), Gianneschi, Fabbrini, Bonechi N., Majuri, Corsi (88' Hoxhaj), Cruciani, Baroni (59' Begnardi), Burato, Pierangioli (79' Silvestri). A disp.: Cefariello, Bonechi L., Simi, De Luca, Bartolini. All. Argilli.
ARBITRO: Monti di Firenze, coad. da Gallà di Pistoia e Laganà di Siena.
NOTE: Ammoniti: Donati; Fabbrini, Burato.



Mazzola e Colligiana non si fanno male e, dopo 97 minuti di battaglia, si dividono il bottino di un punto a testa. La prima notifica del match arriva al quinrto, pericoloso cross di Gianneschi che Manganelli allontana anticipando Baroni di un soffio. Il capitano biancorosso, tre minuti dopo, è però costretto ad alzare bandiera bianca complice un infortunio muscolare. Dopo dieci minuti si rivede il Mazzola con Pierangioli, De Vitis si immola e respinge la conclusione al limite dell'area. I biancocelesti godono di un deciso predominio del campo ma le occasioni latitano, i portieri restano spettatori non paganti fino al minuto trentasette quando Donati, liberato da un tocco di esterno di Marabese, lascia partire un fendente che esce non di molto a lato. Gli ospiti rispondo sessanta secondi dopo il recupero in pressing di Landozzi, palla a Cruciani che cerca la gloria dai venti metri, fuori. Il primo tempo va in archivio a reti inviolate e con pochissime emozioni. Di tutt'altro aspetto è la ripresa, con la Colligiana vicina al gol al cinquantatreesimo: il tiro di Marabese viene deviato in angolo da Fabbrini. Una partita molto corretta ed equilibrato si innervosisce all'ora esatta di gioco quando lo stesso Fabbrini, vistosamente trattenuto da Polo tanto da strappare la maglia, viene incredibilmente ammonito dopo cinque, intensi, minuti di caos. È la scintilla che accende definitivamente la squadra di mister Argilli. Al settantunesimo Pierangioli sfonda sulla destra e mette al centro un traversone rasoterra sul quale Corsi non arriva per questione di centimetri. Passano quattro minuti e accade l'incredibile: ennesimo cross sul quale svetta Gianneschi per la sponda, Pierangioli appoggia per Cruciani che calcia a botta sicura spazzando Chiarugi che riesce a respingere con un piede. Nell'azione successiva ancora l'estremo difensore biancorosso salva sempre su Cruciani, sventando un passaggio filtrante di Corsi. L'ultimo sussulto è il colpo di testa di Finetti al minuto novantadue, la traiettoria è però alta e termina fuori. Finisce quindi a reti bianche il derby tra Colligiana e Mazzola, un punto che sta molto stretto ai biancocelesti dopo una gara sempre condotta e con il giusto atteggiamento.
Terranuova Traiana-Firenze Ovest 1-0

TERRANUOVA TRAIANA: Antonielli, Minatti (46' Sacconi), Petrioli (78' Arnetoli), Senzamici, Mannella, Cioce, Marini, Privitera, Ceppodomo (78' Cappelli), Massai (67' Mascia), Taflaj. A disp.: Fedele, Desiderio, Saputo, Vigano . All.: Becattini Marco
FIRENZE OVEST: Fiaschi, Rossi L. (82' Vettori), Marseglia (88' Lazzeri), Tassi (65' Taoufik), Noviello, Marghi, Giannini (86' Ermini), Bartolozzi, Kane, Iaquinandi, Nieri. A disp.: Daddi, Ciofi, Fabbri, Diarra. All.: Gardellin Sandro
ARBITRO: Matteo Bruni di Siena
RETI: 60' Taflaj
NOTE: Espulso Marseglia al 93'. Ammoniti Privitera, Saputo, Bartolozzi.
Baldaccio Bruni-Audax Rufina 2-0

BALDACCIO BRUNI: Vaccarecci, Piccinelli, Pedrelli, Magi, Adreani, Bruschi, Mambrini (83' Torzoni), Perfetti (70' Beretti), Autorita, Mercuri (85' D Aprile), El Mohtarim (51' Boriosi). A disp.: Selmani, Mazzoni, Tresa, Giogli, Nicchi . All.: Baldolini Luca
AUDA. RUFINA: Valoriani, Sequi (78' Campagna), Grazzini, Maccari, Bianchi, Galantini, Falugiani (62' Tanini), Liepa (70' Somigli M.), Di Vico, Bachi, Ferretti (52' Falcini). A disp.: Volpi, Ballini, Castri, Sitzia, Ianus. All.: Diotaiuti Niccolo
ARBITRO: Giampiero Marongiu di Livorno
RETI: 56' Mercuri, 81' Mambrini
NOTE: Ammoniti Bruschi, El Mohtarim, Liepa.
Asta-Lastrigiana 2-2

ASTA: Anselmi, Seri (78' Guidarelli), Corti (66' Gianni), Uznanski (46' Curcio), Di Renzone, Grassini, Jrad, Mazza L., Dieme, Discepolo, Doka Bj.. A disp.: Cicali, Cinelli, Pugliese, Cappelli, Bianchi . All.: Bartoli Stefano
LASTRIGIANA: Marziano, Pierattini, Nencini G., Del Colle, Chiavacci, Borselli, Mazzanti (90' Tomeo), El Youssefi (78' Guasti), Palaj (77' Crini), Bibaj Gert (86' Caparrini), Del Pela T.. A disp.: Lavorini, Bardazzi, Marchi, D Alessandro, Becagli F.. All.: Gambadori Alessandro
ARBITRO: Annalisa Borriello di Pontedera
RETI: 5' Nencini G., 7' Dieme, 47' Del Pela T., 95' Discepolo
NOTE: Espulso Mazza L. al 89'. Ammoniti Uznanski, Di Renzone, Grassini, Dieme.