Signa-Lastrigiana 0-2
SIGNA: Crisanto, Bianchi (35' Nencini S.), Capochiani (51' Franzoni), Diegoli, Tempestini, Becagli, Sdaigui (51' Tempesti P.), Dallai (83' Bezzini), Alesso, Coppola (78' Giuliani), Cellai. A disp.: Fethau, Camerini, Archinucci, Mosca . All.: Scardigli Stefano
LASTRIGIANA: Marziano, Becagli F. (65' Nania), Bardazzi, Del Colle, Chiavacci, Borselli, Pierattini (83' Piccione), Mazzanti (72' Crini), Palaj, Morelli (62' Sarti), Nencini G.. A disp.: Giannini, Marchetti, Guasti, Del Pela T., Caparrini. All.: Gambadori Alessandro
ARBITRO: Cristiano Biagini di Luuca
RETI: 31' Pierattini, 75' Borselli
NOTE: Espulso Becagli per doppia ammonizione. Ammoniti Crisanto, Mazzanti, Palaj, Piccione.SIGNA: Crisanto, Bianchi (36' Nencini Samuele), Capochiani (52' Franzoni), Diegoli, Tempestini, Becagli Stefano, Sdaigui (52' Tempesti Pietro), Dallai (84' Bezzini), Alesso, Coppola (78' Giuliani), Cellai. A disp.:Fetahu, Camerini, Archinucci, Mosca. All.: Stefano Scardigli.
LASTRIGIANA: Marziano, Becagli Francesco (67' Piccione), Bardazzi, Del Colle, Chiavacci, Borselli, Pierattini (84' Nania), Mazzanti (72' Crini), Palaj, Morelli (63' Sarti), Nencini Giovanni. A disp.: Giannini, Marchi, Guasti, Del Pela, Caparrini. All.: Alessandro Gambadori.
ARBITRO: Cristiano Biagini di Lucca, coad. da Lorenzo Nannipieri di Livorno e da Emanuele Materozzi di Arezzo.
RETI: 32' Pierattini, 75' Borselli.
NOTE: ammoniti Mazzanti, Palaj, Becagli S., Crisanto, Piccione; espulso Becagli S. al 94' per doppia ammonizione. Calci d'angolo: 6-2. Recupero: 2'+ 6'.
SIGNA: Crisanto, Bianchi (36' Nencini Samuele), Capochiani (52' Franzoni), Diegoli, Tempestini, Becagli Stefano, Sdaigui (52' Tempesti Pietro), Dallai (84' Bezzini), Alesso, Coppola (78' Giuliani), Cellai. A disp.:Fetahu, Camerini, Archinucci, Mosca. All.: Stefano Scardigli.
LASTRIGIANA: Marziano, Becagli Francesco (67' Piccione), Bardazzi, Del Colle, Chiavacci, Borselli, Pierattini (84' Nania), Mazzanti (72' Crini), Palaj, Morelli (63' Sarti), Nencini Giovanni. A disp.: Giannini, Marchi, Guasti, Del Pela, Caparrini. All.: Alessandro Gambadori.
ARBITRO: Cristiano Biagini di Lucca, coad. da Lorenzo Nannipieri di Livorno e da Emanuele Materozzi di Arezzo.
RETI: 32' Pierattini, 75' Borselli.
NOTE: ammoniti Mazzanti, Palaj, Becagli S., Crisanto, Piccione; espulso Becagli S. al 94' per doppia ammonizione. Calci d'angolo: 6-2. Recupero: 2'+ 6'.
SIGNA
CRISANTO: 6+ Poco da fare sui gol, tutti scaturiti dalla corta distanza; compie l'intervento più difficile su Sarti alla fine del recupero. Viene ammonito per le proteste dopo il secondo gol della Lastrigiana: lui era in posizione per vedere bene.
BIANCHI: 6 Gioca poco più di mezz'ora senza incontrare particolari problemi (
36' Nencini S.: 6 Prima sulla destra e poi, dopo l'uscita di Capochiani, a sinistra fornisce una prova tutto sommato positiva).
CAPOCHIANI: 6 Meno incisivo rispetto ad altre circostanze, si applica senza troppi problemi nella fase difensiva.
DIEGOLI: 6- E' l'autore dell'apertura sbagliata che porta al primo gol degli avversari ed è anche l'autore dell'assist sul quale si registra l'intervento discutibile su Cellai in piena area. Per il resto tanto lavoro anonimo in mezzo al campo.
TEMPESTINI: 6+ Due gol su palle inattive chiamano in causa anche i centrali ma, a parte questo, Tempestini è sempre prezioso nelle chiusure difensive e si fa valere anche in avanti.
BECAGLI S.: 6- Ingaggia battaglia con un cliente scomodo, che lo sovrasta fisicamente, come Palaj e lo contiene, tutto sommato, bene. Molto nervoso, subisce una seconda ammonizione e finisce qualche minuto prima sotto la doccia.
SDAIGUI: 6 - Parte bene sulla sinistra e una volta viene anticipato, ormai solo, davanti al portiere. Si affloscia con il passare dei minuti perdendo smalto e vivacità (
52' Tempesti P.: 6 Entra e si piazza davanti a destra nella linea d'attacco. E' suo, nel recupero, il tiro più pericoloso della sua squadra verso la porta avversaria (guarda caso da sinistra).
DALLAI: 6- Centrocampista a sinistra parte bene, ma poi finisce nell'ingarbugliarsi in una manovra monotona e senza tanti sbocchi (
84' Bezzini: sv).
ALESSO: 6- Prima a destra e poi a sinistra riceve poche palle giocabili: sulla prima ricevuta da Coppola poteva fare decisamente meglio.
COPPOLA. 6- Due o tre lanci illuminanti e un paio di conclusioni inguardabili sono il bilancio di questo giocatore, che per il resto si limita al compitino, senza emergere dal grigiore (
78' Giuliani: sv).
CELLAI: 6 Generoso, si getta tutti i palloni (anche su quelli difficilmente giocabili). Protagonista (come contro il Siena) di un episodio che poteva incidere sul risultato: stessa situazione, arbitro diverso, ma il risultato è lo stesso, niente calcio di rigore!
LASTRIGIANA
MARZIANO: 6+ Poco lavoro, ma svolto sempre in maniera impeccabile. Anche se giovanissimo è già un consumato mestierante nel perdere tempo, con la squadra in vantaggio, prima delle rimesse in gioco del pallone.
BECAGLI F: 6 Esterno a destra della linea difensiva a cinque, fa quel che deve fare e cioè togliere profondità sulle fasce agli avversari. Svolge il compito con diligenza.
BARDAZZI: 6+ Di fatto terzo centrale di sinistra, il giovanissimo classe 2003, offre un contributo molto valido in fase difensiva.
DEL COLLE: 6 Il centrocampista arrivato dal Fucecchio è un po' l'uomo che mette ordine nella squadra: compito che assolve in maniera positiva.
CHIAVACCI: 6,5 Altro elemento con esperienza in categoria (arrivato dalla Zenith Prato), se la cava bene sia nel gioco aereo che con palla a terra.
BORSELLI: 7 Tante chiusure decisive in difesa, si prende anche il merito di segnare il gol (contestato) che chiude di fatto la gara.
PIERATTINI: 6+ Centrocampista a sinistra, compie qualche intervento approssimativo in fase di disimpegno, ma ha anche il merito di trovarsi nel posto giusto al momento giusto per segnare il gol del vantaggio
(84' Nania: sv)
MAZZANTI: 6- L'anno scorso al Porta Romana, fa tanta legna a centrocampo nel contenere la manovra offensiva avversaria, senza apportare un contributo particolarmente propositivo (
72' Crini: sv).
PALAJ: 6 L'anno scorso a Calenzano: è un combattente che non si tira mai indietro, anche se poco risolutivo in prossimità della porta avversaria.
MORELLI: 6- Qualche velleitaria conclusione dalla distanza e poco più, in una gara comunque anche di sacrificio in contenimento (
63' Sarti: 6 Una manciata di minuti per ritrovare il ritmo gara: porta qualche spunto di vivacità in più).
NENCINI: 6 Quinto a sinistra nella linea difensiva, si applica a presidiare con diligenza l'area di sua competenza. E' la catapulta umana che scaraventa in area, dalla linea laterale il pallone del vantaggio.
ARBITRO
BIAGINI di LUCCA: 5 Dietro alla lavagna (come accadeva ai miei tempi quando si era responsabili di qualche seria mancanza), ci finisce solo lui. Il signor Biagini incide a modo suo sul risultato finale con decisioni che non convincono del tutto nessuno. Giornata storta? Speriamo di sì. La cronaca spiega tutto e le immagini che circoleranno chiariranno ancora meglio.
Si dice che i derby siano sempre partite che sfuggono ad ogni pronostico. La conferma arriva da uno dei più classici derby della Toscana: Signa e Lastra a Signa sono racchiuse in fazzoletto di terra divisa dal corso dell'Arno; due paesi più o meno con lo stesso numero di abitanti, c'è chi vive su una sponda e lavora nell'altra e c'è chi si innamora e attraversa l'Arno per metter su famiglia. Ma il campanile rimane l'elemento caratterizzante: di Signa o di Lastra a Signa si nasce. Un tempo lontano c'era una sola società calcistica (Le Signe), poi ogni paese si è messo in proprio. Sano campanilismo quello tra le due squadre, dove a pungere sono solo salaci battute alla toscana. Il derby si gioca in anticipo (scelta contestata dagli ultras signesi) e pone a confronto un Signa sesto con 18 punti (ma con una partita in meno di due squadre che lo precedono a corta distanza), contro una Lastrigiana con solo nove punti e in piena zona play out. La vittoria arride alla fine agli ospiti che segnano un gol per tempo con Pierattini e Borselli, entrambi scaturiti da palla ferma. Mai, fino ad ora, i biancorossi avevano segnato due gol in una gara. Ma l'aria di derby produce anche questi effetti. Dall'altra parte i canarini non mostrano la grinta evidenziata nel confronto (perso con lo stesso punteggio) contro la capolista Siena. Forse troppa supponenza, vista la differenza in classifica fra le due squadre, fatto è che il Signa decisamente brutto nel primo tempo non riesce a cambiare ritmo nel secondo (come accadde contro l'Audax Rufina) e, pur assediando per buona parte della ripresa la metà campo avversaria, non riesce a creare grossi pericoli ad una linea difensiva a cinque, sostenuta dall'arretramento anche delle altre linee. Senza indulgere al vittimismo resta (come ci dirà la cronaca) un forte sospetto per un intervento su Cellai all'altezza dell'area piccola e una mano galeotta (in maglia biancorossa) che devia in area avversaria un calcio di punizione dalla trequarti, consentendo la stoccata dell'avanzato Borselli, che vale il doppio vantaggio e in pratica chiude la partita, demoralizzando i padroni di casa. Una sconfitta bruciante quella dei canarini, che saranno costretti a fare a meno, nella prossima, gara di Becagli, espulso per doppia ammonizione nei minuti di recupero. E' certo che mister Scardigli saprà lavorare sulla testa dei suoi ragazzi; con la speranza anche di recuperare pienamente tutti gli infortunati. Non c'è il pubblico delle grandi occasioni: l'anticipo al sabato taglia fuori certamente molte persone. Non c'è però nemmeno una presenza massiccia da parte dei sostenitori degli ospiti e questo si può anche spiegare con una delusione per il cammino balbettante della squadra. Si gioca in un pomeriggio soleggiato, ma decisamente rigido, al punto che molti preferiscono accomodarsi sui gradoni con il sole in faccia, piuttosto che sulla gelida tribuna coperta. Nel Signa permane l'indisponibilità di Tempesti Lorenzo (nemmeno in panchina), ma il rientro è ormai imminente. Senza l'esperto centravanti mister Scardigli presenta Cellai al centro del tridente offensivo, con Alesso a destra e Sdaigui a sinistra. La Lastrigiana si presenta con una linea difensiva a cinque, una linea mediana a tre e due incursori quali Palaj e Morelli. Il Signa comincia con manovre lente, facendo girare molto la palla, privilegiando la fascia sinistra con movimenti di Dallai e Sdaigui; la Lastrigiana molto raccolta argina senza grossi problemi. Per vedere una conclusione degna di questo nome bisogna aspettare il 21': dalla bandierina di sinistra Coppola spedisce il pallone nel mucchio e Tempestini anticipa tutti, mandando però il pallone sopra la traversa. Al 29' Coppola pesca splendidamente Alesso sulla destra: buono il controllo e pronto il tiro, ma potenza e angolazione difettano e Marziano para senza difficoltà. Al 32' Diegoli da destra, nella sua metà campo, cerca il cambio sull'altro fronte, ma il pallone è troppo alto per il compagno. Siamo praticamente all'altezza del limite dell'area di rigore e a incaricarsi della rimessa laterale va Nencini che spedisce il pallone in mezzo all'area: spizzata di testa e palla che rimane in area, con Pierattini che è il più lesto ad arrivare e a trovare il varco per battere Crisanto. Cambio forzato nel Signa qualche minuto dopo, con Nencini che entra al posto di Bianchi. La reazione dei padroni di casa sta tutta in un tiro alle stelle di Coppola, sugli sviluppi di un corner (40') e in una conclusione di Alesso, ribattuta in corner da un difensore (45'). Qualcosa deve aver detto Scardigli ai suoi nell'intervallo perché si vede almeno una maggiore grinta in campo. La Lastrigiana si accorcia a difendere compatta. Al 52' arrivano due cambi nel Signa: escono Capochiani e Sdaigui ed entrano Franzoni e Tempesti Pietro. Franzoni va ad occupare la posizione di esterno basso a destra, con Nencini che trasloca dall'altra parte; Tempesti va a destra, nella linea offensiva, con Alesso a sinistra e Cellai al centro. L'arrembaggio confuso dei padroni di casa non toglie un ragno dal buco, anche se ci sono episodi che potrebbero far svoltare la partita. Il più evidente si verifica, al 65', con un rapido scambio sulla destra tra Dallai e Diegoli, con pennellata invitante verso il centro da parte di quest'ultimo: Cellai finisce a terra a contatto con un difensore a due passi dalla porta, ma l'arbitro fa ampi gesti per far continuare il gioco. Episodio che, unito a quello analogo contro il Siena, fa surriscaldare gli animi in quel di Signa. Non muta il canovaccio in campo se non che la Lastrigiana, con l'innesto di forze fresche, alleggerisce un po' la pressione dei locali. Al 75' Del Colle calcia una punizione dalla trequarti destra: il pallone spiove nell'area affollata, c'è una deviazione e poi l'avanzato Borselli si coordina bene e spedisce il pallone in rete. Protestano i giocatori di casa per una deviazione avvenuta (secondo loro) con la mano, ma l'arbitro, anche in questo caso, non intende ragioni. All'uscita dallo stadio qualcuno ci ha mostrato l'azione ripresa sul telefono: quando uscirà questo articolo tutti gli appassionati avranno già visto le immagini sui diversi siti e tv e pertanto lasciamo ad ognuno il libero giudizio. Il gol subìto ha l'effetto di una mazzata ed il Signa sembra ormai rassegnato. Il finale è comunque incandescente: seconda ammonizione per Becagli che esce, al 94', sconsolato. Subito dopo arriva la più pericolosa conclusione dei canarini: è Tempesti a impegnare severamente Marziano, attento sul primo palo. E, proprio allo scadere del recupero, Crisanto si oppone con bravura ad una conclusione di Sarti. Sarebbe stato troppo: finisce 0-2 (per gli amanti delle statistiche) come nel 2019. Il Signa resta lì, in zona play off. La Lastrigiana compie un importante passo per risalire in posizioni più tranquille.
SIGNA
CRISANTO: 6+ Poco da fare sui gol, tutti scaturiti dalla corta distanza; compie l'intervento più difficile su Sarti alla fine del recupero. Viene ammonito per le proteste dopo il secondo gol della Lastrigiana: lui era in posizione per vedere bene.
BIANCHI: 6 Gioca poco più di mezz'ora senza incontrare particolari problemi (
36' Nencini S.: 6 Prima sulla destra e poi, dopo l'uscita di Capochiani, a sinistra fornisce una prova tutto sommato positiva).
CAPOCHIANI: 6 Meno incisivo rispetto ad altre circostanze, si applica senza troppi problemi nella fase difensiva.
DIEGOLI: 6- E' l'autore dell'apertura sbagliata che porta al primo gol degli avversari ed è anche l'autore dell'assist sul quale si registra l'intervento discutibile su Cellai in piena area. Per il resto tanto lavoro anonimo in mezzo al campo.
TEMPESTINI: 6+ Due gol su palle inattive chiamano in causa anche i centrali ma, a parte questo, Tempestini è sempre prezioso nelle chiusure difensive e si fa valere anche in avanti.
BECAGLI S.: 6- Ingaggia battaglia con un cliente scomodo, che lo sovrasta fisicamente, come Palaj e lo contiene, tutto sommato, bene. Molto nervoso, subisce una seconda ammonizione e finisce qualche minuto prima sotto la doccia.
SDAIGUI: 6 - Parte bene sulla sinistra e una volta viene anticipato, ormai solo, davanti al portiere. Si affloscia con il passare dei minuti perdendo smalto e vivacità (
52' Tempesti P.: 6 Entra e si piazza davanti a destra nella linea d'attacco. E' suo, nel recupero, il tiro più pericoloso della sua squadra verso la porta avversaria (guarda caso da sinistra).
DALLAI: 6- Centrocampista a sinistra parte bene, ma poi finisce nell'ingarbugliarsi in una manovra monotona e senza tanti sbocchi (
84' Bezzini: sv).
ALESSO: 6- Prima a destra e poi a sinistra riceve poche palle giocabili: sulla prima ricevuta da Coppola poteva fare decisamente meglio.
COPPOLA. 6- Due o tre lanci illuminanti e un paio di conclusioni inguardabili sono il bilancio di questo giocatore, che per il resto si limita al compitino, senza emergere dal grigiore (
78' Giuliani: sv).
CELLAI: 6 Generoso, si getta tutti i palloni (anche su quelli difficilmente giocabili). Protagonista (come contro il Siena) di un episodio che poteva incidere sul risultato: stessa situazione, arbitro diverso, ma il risultato è lo stesso, niente calcio di rigore!
LASTRIGIANA
MARZIANO: 6+ Poco lavoro, ma svolto sempre in maniera impeccabile. Anche se giovanissimo è già un consumato mestierante nel perdere tempo, con la squadra in vantaggio, prima delle rimesse in gioco del pallone.
BECAGLI F: 6 Esterno a destra della linea difensiva a cinque, fa quel che deve fare e cioè togliere profondità sulle fasce agli avversari. Svolge il compito con diligenza.
BARDAZZI: 6+ Di fatto terzo centrale di sinistra, il giovanissimo classe 2003, offre un contributo molto valido in fase difensiva.
DEL COLLE: 6 Il centrocampista arrivato dal Fucecchio è un po' l'uomo che mette ordine nella squadra: compito che assolve in maniera positiva.
CHIAVACCI: 6,5 Altro elemento con esperienza in categoria (arrivato dalla Zenith Prato), se la cava bene sia nel gioco aereo che con palla a terra.
BORSELLI: 7 Tante chiusure decisive in difesa, si prende anche il merito di segnare il gol (contestato) che chiude di fatto la gara.
PIERATTINI: 6+ Centrocampista a sinistra, compie qualche intervento approssimativo in fase di disimpegno, ma ha anche il merito di trovarsi nel posto giusto al momento giusto per segnare il gol del vantaggio
(84' Nania: sv)
MAZZANTI: 6- L'anno scorso al Porta Romana, fa tanta legna a centrocampo nel contenere la manovra offensiva avversaria, senza apportare un contributo particolarmente propositivo (
72' Crini: sv).
PALAJ: 6 L'anno scorso a Calenzano: è un combattente che non si tira mai indietro, anche se poco risolutivo in prossimità della porta avversaria.
MORELLI: 6- Qualche velleitaria conclusione dalla distanza e poco più, in una gara comunque anche di sacrificio in contenimento (
63' Sarti: 6 Una manciata di minuti per ritrovare il ritmo gara: porta qualche spunto di vivacità in più).
NENCINI: 6 Quinto a sinistra nella linea difensiva, si applica a presidiare con diligenza l'area di sua competenza. E' la catapulta umana che scaraventa in area, dalla linea laterale il pallone del vantaggio.
ARBITRO
BIAGINI di LUCCA: 5 Dietro alla lavagna (come accadeva ai miei tempi quando si era responsabili di qualche seria mancanza), ci finisce solo lui. Il signor Biagini incide a modo suo sul risultato finale con decisioni che non convincono del tutto nessuno. Giornata storta? Speriamo di sì. La cronaca spiega tutto e le immagini che circoleranno chiariranno ancora meglio.
Si dice che i derby siano sempre partite che sfuggono ad ogni pronostico. La conferma arriva da uno dei più classici derby della Toscana: Signa e Lastra a Signa sono racchiuse in fazzoletto di terra divisa dal corso dell'Arno; due paesi più o meno con lo stesso numero di abitanti, c'è chi vive su una sponda e lavora nell'altra e c'è chi si innamora e attraversa l'Arno per metter su famiglia. Ma il campanile rimane l'elemento caratterizzante: di Signa o di Lastra a Signa si nasce. Un tempo lontano c'era una sola società calcistica (Le Signe), poi ogni paese si è messo in proprio. Sano campanilismo quello tra le due squadre, dove a pungere sono solo salaci battute alla toscana. Il derby si gioca in anticipo (scelta contestata dagli ultras signesi) e pone a confronto un Signa sesto con 18 punti (ma con una partita in meno di due squadre che lo precedono a corta distanza), contro una Lastrigiana con solo nove punti e in piena zona play out. La vittoria arride alla fine agli ospiti che segnano un gol per tempo con Pierattini e Borselli, entrambi scaturiti da palla ferma. Mai, fino ad ora, i biancorossi avevano segnato due gol in una gara. Ma l'aria di derby produce anche questi effetti. Dall'altra parte i canarini non mostrano la grinta evidenziata nel confronto (perso con lo stesso punteggio) contro la capolista Siena. Forse troppa supponenza, vista la differenza in classifica fra le due squadre, fatto è che il Signa decisamente brutto nel primo tempo non riesce a cambiare ritmo nel secondo (come accadde contro l'Audax Rufina) e, pur assediando per buona parte della ripresa la metà campo avversaria, non riesce a creare grossi pericoli ad una linea difensiva a cinque, sostenuta dall'arretramento anche delle altre linee. Senza indulgere al vittimismo resta (come ci dirà la cronaca) un forte sospetto per un intervento su Cellai all'altezza dell'area piccola e una mano galeotta (in maglia biancorossa) che devia in area avversaria un calcio di punizione dalla trequarti, consentendo la stoccata dell'avanzato Borselli, che vale il doppio vantaggio e in pratica chiude la partita, demoralizzando i padroni di casa. Una sconfitta bruciante quella dei canarini, che saranno costretti a fare a meno, nella prossima, gara di Becagli, espulso per doppia ammonizione nei minuti di recupero. E' certo che mister Scardigli saprà lavorare sulla testa dei suoi ragazzi; con la speranza anche di recuperare pienamente tutti gli infortunati. Non c'è il pubblico delle grandi occasioni: l'anticipo al sabato taglia fuori certamente molte persone. Non c'è però nemmeno una presenza massiccia da parte dei sostenitori degli ospiti e questo si può anche spiegare con una delusione per il cammino balbettante della squadra. Si gioca in un pomeriggio soleggiato, ma decisamente rigido, al punto che molti preferiscono accomodarsi sui gradoni con il sole in faccia, piuttosto che sulla gelida tribuna coperta. Nel Signa permane l'indisponibilità di Tempesti Lorenzo (nemmeno in panchina), ma il rientro è ormai imminente. Senza l'esperto centravanti mister Scardigli presenta Cellai al centro del tridente offensivo, con Alesso a destra e Sdaigui a sinistra. La Lastrigiana si presenta con una linea difensiva a cinque, una linea mediana a tre e due incursori quali Palaj e Morelli. Il Signa comincia con manovre lente, facendo girare molto la palla, privilegiando la fascia sinistra con movimenti di Dallai e Sdaigui; la Lastrigiana molto raccolta argina senza grossi problemi. Per vedere una conclusione degna di questo nome bisogna aspettare il 21': dalla bandierina di sinistra Coppola spedisce il pallone nel mucchio e Tempestini anticipa tutti, mandando però il pallone sopra la traversa. Al 29' Coppola pesca splendidamente Alesso sulla destra: buono il controllo e pronto il tiro, ma potenza e angolazione difettano e Marziano para senza difficoltà. Al 32' Diegoli da destra, nella sua metà campo, cerca il cambio sull'altro fronte, ma il pallone è troppo alto per il compagno. Siamo praticamente all'altezza del limite dell'area di rigore e a incaricarsi della rimessa laterale va Nencini che spedisce il pallone in mezzo all'area: spizzata di testa e palla che rimane in area, con Pierattini che è il più lesto ad arrivare e a trovare il varco per battere Crisanto. Cambio forzato nel Signa qualche minuto dopo, con Nencini che entra al posto di Bianchi. La reazione dei padroni di casa sta tutta in un tiro alle stelle di Coppola, sugli sviluppi di un corner (40') e in una conclusione di Alesso, ribattuta in corner da un difensore (45'). Qualcosa deve aver detto Scardigli ai suoi nell'intervallo perché si vede almeno una maggiore grinta in campo. La Lastrigiana si accorcia a difendere compatta. Al 52' arrivano due cambi nel Signa: escono Capochiani e Sdaigui ed entrano Franzoni e Tempesti Pietro. Franzoni va ad occupare la posizione di esterno basso a destra, con Nencini che trasloca dall'altra parte; Tempesti va a destra, nella linea offensiva, con Alesso a sinistra e Cellai al centro. L'arrembaggio confuso dei padroni di casa non toglie un ragno dal buco, anche se ci sono episodi che potrebbero far svoltare la partita. Il più evidente si verifica, al 65', con un rapido scambio sulla destra tra Dallai e Diegoli, con pennellata invitante verso il centro da parte di quest'ultimo: Cellai finisce a terra a contatto con un difensore a due passi dalla porta, ma l'arbitro fa ampi gesti per far continuare il gioco. Episodio che, unito a quello analogo contro il Siena, fa surriscaldare gli animi in quel di Signa. Non muta il canovaccio in campo se non che la Lastrigiana, con l'innesto di forze fresche, alleggerisce un po' la pressione dei locali. Al 75' Del Colle calcia una punizione dalla trequarti destra: il pallone spiove nell'area affollata, c'è una deviazione e poi l'avanzato Borselli si coordina bene e spedisce il pallone in rete. Protestano i giocatori di casa per una deviazione avvenuta (secondo loro) con la mano, ma l'arbitro, anche in questo caso, non intende ragioni. All'uscita dallo stadio qualcuno ci ha mostrato l'azione ripresa sul telefono: quando uscirà questo articolo tutti gli appassionati avranno già visto le immagini sui diversi siti e tv e pertanto lasciamo ad ognuno il libero giudizio. Il gol subìto ha l'effetto di una mazzata ed il Signa sembra ormai rassegnato. Il finale è comunque incandescente: seconda ammonizione per Becagli che esce, al 94', sconsolato. Subito dopo arriva la più pericolosa conclusione dei canarini: è Tempesti a impegnare severamente Marziano, attento sul primo palo. E, proprio allo scadere del recupero, Crisanto si oppone con bravura ad una conclusione di Sarti. Sarebbe stato troppo: finisce 0-2 (per gli amanti delle statistiche) come nel 2019. Il Signa resta lì, in zona play off. La Lastrigiana compie un importante passo per risalire in posizioni più tranquille.
Audax Rufina-Siena Fc 1-3
AUDA. RUFINA: Valoriani, Sequi, Castri, Maccari, Grazzini, Galantini (80' Ballini), Bachi (68' Somigli C.), Somigli M. (75' Sitzia), Di Vico, Tanini (88' Cicalini), Falcini (68' Ferretti). A disp.: Lanzini, Poggiali, Bianchi, Falugiani . All.: Diotaiuti Niccolo
SIENA FC: Giusti, Morosi (69' Agostinone), Bertelli (69' Pagani), Lollo (68' Hagbe Hagbe), Biancon, Cavallari (77' Achy), Candido (75' Boccardi), Bianchi, Semiao Granado, Masini, Galligani. A disp.: Gueye, El Jallali, Leonardi, Costanti. All.: Magrini Lamberto
ARBITRO: Giorgio Brozzoni di Bergamo
RETI: 10' Bianchi, 25' Di Vico, 55' Candido, 60' Cavallari
NOTE: Ammoniti Galantini, Falcini, Ferretti, Lollo, Pagani.AUDAX RUFINA (4-3-3): Valoriani; Sequi, Galantini (80′ Ballini), Grazzini, Castri; M. Somigli (75′ Sitzia), Maccari, Falcini (68′ C. Somigli); Tanini (88′ Cicalini), Di Vico, Bachi (68′ Ferretti). A disp.: Lanzini, Poggiali, Bianchi, Falugiani. All.: Innocenti (Diotaiuti squalificato).
SIENA (4-3-1-2): Giusti; Morosi (69′ Agostinone), Biancon, Cavallari (77′ Achy), Bertelli (69′ Pagani); Bianchi, Lollo (69′ Hagbe), Masini; Candido (75′ Boccardi); Granado, Galligani. A disp.: Gueye, El Jallali, Leonardi, Costanti. All.: Magrini.
ARBITRO: Brozzoni di Bergamo, coad. da Barretta e Pacini di Pistoia.
RETI: 7′ Bianchi, 25′ Di Vico, 53′ Candido, 59′ Cavallari.
AMMONITI: Lollo, Castri, Falcini, Ferretti
NOTE: Recupero: 0′, 4′. Angoli: 2-2.
AUDAX RUFINA (4-3-3): Valoriani; Sequi, Galantini (80′ Ballini), Grazzini, Castri; M. Somigli (75′ Sitzia), Maccari, Falcini (68′ C. Somigli); Tanini (88′ Cicalini), Di Vico, Bachi (68′ Ferretti). A disp.: Lanzini, Poggiali, Bianchi, Falugiani. All.: Innocenti (Diotaiuti squalificato).
SIENA (4-3-1-2): Giusti; Morosi (69′ Agostinone), Biancon, Cavallari (77′ Achy), Bertelli (69′ Pagani); Bianchi, Lollo (69′ Hagbe), Masini; Candido (75′ Boccardi); Granado, Galligani. A disp.: Gueye, El Jallali, Leonardi, Costanti. All.: Magrini.
ARBITRO: Brozzoni di Bergamo, coad. da Barretta e Pacini di Pistoia.
RETI: 7′ Bianchi, 25′ Di Vico, 53′ Candido, 59′ Cavallari.
AMMONITI: Lollo, Castri, Falcini, Ferretti
NOTE: Recupero: 0′, 4′. Angoli: 2-2.
E come si fa a prenderlo, questo Siena? I bianconeri corrono nettamente più forte degli altri e sbancano persino il Bresci di Rufina, casa dell'interessante formazione di Diotaiuti (squalificato per l'occasione) che lo scorso anno ha vinto all'ultima giornata il campionato di Promozione. Non demerita nemmeno, la squadra di casa, ma il Siena ha il pregio e la fortuna di sbloccarla dopo neanche dieci minuti: merito di capitan Bianchi che concretizza il cross basso di quel Galligani che, lo ribadiamo, con la categoria non ha assolutamente nulla a che vedere. La Rufina prova a reagire e strappa il pari poco dopo la metà di frazione: è Di Vico a regalarsi un gol che fa classifica, morale e curriculum approfittando dell'eccessivo spazio lasciato a disposizione dalla difesa ospite in contropiede. Uno a uno all'intervallo, la Rufina risponde orgogliosa colpo su colpo e incassa gli applausi convinti del proprio pubblico. Ma nella ripresa, nel giro di sei minuti, il Siena la chiude. Prima Galligani sfonda in area di rigore trovando una prima risposta di Valoriani, ma propiziando il tap-in imparabile di Candido. E poi, al 59', arriva anche il tris che sa di pietra tombale sulla contesa: lo sigla Cavallari, anticipando i compagni con un grande inserimento e una splendida conclusione che va a morire all'angolino. Niente da dire, il Siena non gioca in modo indimenticabile ma è maledettamente concreta: può anche concedersi una mezzora finale da accademia per congelare il risultato senza bisogno di doversi poi sporcar troppo le mani. E al triplice fischio, dopo aver esultato, scopre di avere 9 punti di vantaggio sulla nuova seconda in classifica (che ora è diventata lo Scandicci) e una partita in meno. Come si fa a non pensare che il campionato nel Girone B sia già finito?
E come si fa a prenderlo, questo Siena? I bianconeri corrono nettamente più forte degli altri e sbancano persino il Bresci di Rufina, casa dell'interessante formazione di Diotaiuti (squalificato per l'occasione) che lo scorso anno ha vinto all'ultima giornata il campionato di Promozione. Non demerita nemmeno, la squadra di casa, ma il Siena ha il pregio e la fortuna di sbloccarla dopo neanche dieci minuti: merito di capitan Bianchi che concretizza il cross basso di quel Galligani che, lo ribadiamo, con la categoria non ha assolutamente nulla a che vedere. La Rufina prova a reagire e strappa il pari poco dopo la metà di frazione: è Di Vico a regalarsi un gol che fa classifica, morale e curriculum approfittando dell'eccessivo spazio lasciato a disposizione dalla difesa ospite in contropiede. Uno a uno all'intervallo, la Rufina risponde orgogliosa colpo su colpo e incassa gli applausi convinti del proprio pubblico. Ma nella ripresa, nel giro di sei minuti, il Siena la chiude. Prima Galligani sfonda in area di rigore trovando una prima risposta di Valoriani, ma propiziando il tap-in imparabile di Candido. E poi, al 59', arriva anche il tris che sa di pietra tombale sulla contesa: lo sigla Cavallari, anticipando i compagni con un grande inserimento e una splendida conclusione che va a morire all'angolino. Niente da dire, il Siena non gioca in modo indimenticabile ma è maledettamente concreta: può anche concedersi una mezzora finale da accademia per congelare il risultato senza bisogno di doversi poi sporcar troppo le mani. E al triplice fischio, dopo aver esultato, scopre di avere 9 punti di vantaggio sulla nuova seconda in classifica (che ora è diventata lo Scandicci) e una partita in meno. Come si fa a non pensare che il campionato nel Girone B sia già finito?
Baldaccio Bruni-Fortis Juventus 1-3
BALDACCIO BRUNI: Vaccarecci, Piccinelli, Pedrelli, Mambrini, Adreani, Bruschi, Giovagnini, Torzoni (74' D Aprile), Sbardella (62' Boriosi), Mercuri, Autorita. A disp.: Conti, Beretti, Perfetti, El Mohtarim, Magi, Mazzoni, Gigli . All.: Baldolini Luca
FORTIS JUVENTUS: Morandi, Zoppi, Baggiani L., Bettoni (80' Torricelli), Salvadori, Marucelli, Mearini (66' Campagna), Serotti, Oitana, Noferi, Paterno (74' Parrini E.). A disp.: Daddi, Munno, Parrini F., Niccoli, Maliqaj. All.: Magera Nicola
ARBITRO: Alberto Natale Amore di Ragusa
RETI: 35' Oitana, 39' Sbardella, 76' Serotti, 93' Oitana
NOTE: Ammoniti Torzoni, Baggiani L., Bettoni.
Castiglionese A.s.d.-Foiano 0-0
CASTIGLIONESE A.S.D.: Ubirti, Cecci, Giorgi (62' Meoni), Kameni Mbounga, Menchetti, Menci R., Viciani (62' Capogna), Minocci, Falomi (88' Talladira), Ricci M., Borghesi (62' Castaldo). A disp.: Conti F., Sensitivi, Tacchini, Carta, Imparato . All.: Fani Roberto
FOIANO: Goretti, Lombardi, Tenti, Cacioppini (66' Di Leo), Fanetti, Bennati, Berneschi, Verdelli (74' Nannoni), Adami, Biagi, Betti. A disp.: Lombardini, Bruschi P., Mazzi, Bux, Bartoli, Furlani, Costantini. All.: Zacchei Filippo
ARBITRO: Christian Ferruzzi di Albano Laziale
NOTE: Ammoniti Minocci, Tenti, Bennati.
Colligiana-Firenze Ovest 4-0
COLLIGIANA: Chiarugi, Finetti, Paparusso, Cicali (76' Bartalini), De Vitis, Manganelli, Cianciolo F., Mussi (62' Pierucci), Mugnai (83' Barontini), Marabese (76' Calamassi), Donati (69' Baccani). A disp.: Petrucci, Sardelli, Discepolo, Polo . All.: Chini Giacomo
FIRENZE OVEST: Daddi, Tibaldi (65' Piazza), Lazzeri, Bartolozzi, Ciofi, Marghi (86' Di Matteo), Nieri (65' Rossi M.), Vanni, Bourezza, Tassi (52' Berti), Iaquinandi. A disp.: Fiaschi, Mazzoli, Lakti, Kane, Failli. All.: Gardellin Sandro
ARBITRO: Alessio Argenti di Grosseto
RETI: 19' Mugnai, 26' Mugnai, 59' Marabese, 72' Pierucci
NOTE: Ammoniti De Vitis, Tibaldi.COLLIGIANA: Chiarugi, Finetti, Paparusso, Cicali (77' Calamassi), De Vitis, Manganelli, Cianciolo M., Mussi (63' Pierucci), Mugnai (83' Barontini), Marabese (77' Bartalini), Donati (69' Baccani). A disp.: Petrucci, Sardelli, Discepolo, Polo. All.: Giacomo Chini.
FIRENZE OVEST: Daddi, Tipaldi (66' Rossi), Lazzeri, Bartolozzi, Ciofi, Marghi (85' Di Matteo), Nieri (66' Piazza), Vanni, Bourezza, Tassi (54' Berti), Iaquinandi. A disp.: Fiaschi, Mazzolli, Lakti, Kane, Failli. All.: Bartalucci.
ARBITRO: Argenti di Grosseto, coad. da Paparozzi di Grosseto e Venturi di Arezzo.
RETI: 19′ e 26′ Mugnai, 59′ Marabese, 72′ Pierucci
NOTE: ammoniti: Tipaldi, De Vitis.
COLLIGIANA: Chiarugi, Finetti, Paparusso, Cicali (77' Calamassi), De Vitis, Manganelli, Cianciolo M., Mussi (63' Pierucci), Mugnai (83' Barontini), Marabese (77' Bartalini), Donati (69' Baccani). A disp.: Petrucci, Sardelli, Discepolo, Polo. All.: Giacomo Chini.
FIRENZE OVEST: Daddi, Tipaldi (66' Rossi), Lazzeri, Bartolozzi, Ciofi, Marghi (85' Di Matteo), Nieri (66' Piazza), Vanni, Bourezza, Tassi (54' Berti), Iaquinandi. A disp.: Fiaschi, Mazzolli, Lakti, Kane, Failli. All.: Bartalucci.
ARBITRO: Argenti di Grosseto, coad. da Paparozzi di Grosseto e Venturi di Arezzo.
RETI: 19′ e 26′ Mugnai, 59′ Marabese, 72′ Pierucci
NOTE: ammoniti: Tipaldi, De Vitis.
Nettissima affermazione della Colligiana di Giacomo Chini che al Manni ne rifila quattro al Firenze Ovest (in una situazione di classifica sempre più complessa) e può esultare per aver agganciato il settimo posto che la avvicina di moltissimo ai playoff, ora distanti solo 2 lunghezze. L'Ovest è penultimo a quota 7. Parte subito forte il team di casa che dopo aver sfiorato il gol con Donati esulta al 19': merito di Mugnai che converte in rete l'assist dello stesso Donati per l'1-0. Neanche il tempo di tentare una parvenza di reazione, che l'Ovest deve nuovamente raccogliere il pallone dalla propria porta: al 26' Mugnai trova infatti la doppietta personale risolvendo una accesa mischia in area fiorentina. Si intuisce già quale possa essere l'andazzo della gara, considerando che l'attaccante biancorosso non ha la minima intenzione di rallentare. Anzi, alla mezzora calcia addirittura da metà campo vedendo Daddi fuori porta, ma il numero uno ospite si supera per evitargli la tripletta e si ripete poco dopo in uscita. Per l'Ovest solo un tentativo timido dell'ex Iaquinandi, contenuto in corner. Nella ripresa ecco Cianciolo che spara a botta sicura, Daddi risponde. Poi il 3-0 poco dopo l'ora di gioco: lo sigla Marabese, ben assistito da Mugnai. Il poker matura al 73' con Pierucci che sulla propria strada trova anche una fortunosa deviazione. Possono già scorrere i titoli di coda: l'Ovest tira i remi in barca e pensa più che altro a non prenderne più, rischiando ancora su Cianciolo (bravo Daddi) e Manganelli (colpo di testa a lato). Finisce con un rotondo 4-0.
Nettissima affermazione della Colligiana di Giacomo Chini che al Manni ne rifila quattro al Firenze Ovest (in una situazione di classifica sempre più complessa) e può esultare per aver agganciato il settimo posto che la avvicina di moltissimo ai playoff, ora distanti solo 2 lunghezze. L'Ovest è penultimo a quota 7. Parte subito forte il team di casa che dopo aver sfiorato il gol con Donati esulta al 19': merito di Mugnai che converte in rete l'assist dello stesso Donati per l'1-0. Neanche il tempo di tentare una parvenza di reazione, che l'Ovest deve nuovamente raccogliere il pallone dalla propria porta: al 26' Mugnai trova infatti la doppietta personale risolvendo una accesa mischia in area fiorentina. Si intuisce già quale possa essere l'andazzo della gara, considerando che l'attaccante biancorosso non ha la minima intenzione di rallentare. Anzi, alla mezzora calcia addirittura da metà campo vedendo Daddi fuori porta, ma il numero uno ospite si supera per evitargli la tripletta e si ripete poco dopo in uscita. Per l'Ovest solo un tentativo timido dell'ex Iaquinandi, contenuto in corner. Nella ripresa ecco Cianciolo che spara a botta sicura, Daddi risponde. Poi il 3-0 poco dopo l'ora di gioco: lo sigla Marabese, ben assistito da Mugnai. Il poker matura al 73' con Pierucci che sulla propria strada trova anche una fortunosa deviazione. Possono già scorrere i titoli di coda: l'Ovest tira i remi in barca e pensa più che altro a non prenderne più, rischiando ancora su Cianciolo (bravo Daddi) e Manganelli (colpo di testa a lato). Finisce con un rotondo 4-0.
Pontassieve-Asta 1-0
PONTASSIEVE: Morandi, Giannelli L. (70' Salvadori), Giannelli S., Fioravanti (65' Muho), Fani, Pruneti, Corsi, Fantechi, Bianchi, Batistini, Cassai N. (83' Latini). A disp.: Limentra, Niccoli, Mengozzi M., Papini, Pretelli, Mannini . All.: Marchionni Marco
ASTA: Anselmi, Seri, Cinelli (75' Gianni), Morasca (80' Curcio), Bianchi, Grassini (53' Di Renzone), Cappelli, Ceccatelli, Doka Bj. (80' Guidarelli), Mazza G., Mazza L.. A disp.: Cicali, Maggini, Pugliese, Rosati, Rivituso. All.: Bartoli Stefano
ARBITRO: Matteo Martini di Arezzo
RETI: 73' Bianchi
NOTE: Ammoniti Pruneti, Fantechi, Cassai N., Salvadori, Grassini.PONTASSIEVE (4-3-3): Morandi; Giannelli L. (70' Salvadori), Fani, Pruneti, Giannelli S.; Fantechi, Fioravanti (64' Klajdi Muho poi 72' Papini), Corsi; Batistini, Bianchi, Cassai (83' Latini). A disp.: Limentra, Niccoli, Mengozzi, Pretelli, Mannini. All.: Marco Marchionni.
ASTA (4-3-3): Anselmi; Seri, Bianchi, Grassini (53' Di Renzone), Cinelli (74' Gianni); Mazza L., Morasca (80' Curcio), Ceccatelli; Ceccatelli, Mazza G., Doka Bjorn (80' Guidarelli). A disp.: Cicali, Maggini, Pugliese, Guidarelli, Rosati, Rivituso. All.: Stefano Bartoli.
ARBITRO: Martini di Arezzo, coad. da Scanu sez. Valdarno e Dore di Pisa.
RETE: 71' Bianchi.
PONTASSIEVE (4-3-3): Morandi; Giannelli L. (70' Salvadori), Fani, Pruneti, Giannelli S.; Fantechi, Fioravanti (64' Klajdi Muho poi 72' Papini), Corsi; Batistini, Bianchi, Cassai (83' Latini). A disp.: Limentra, Niccoli, Mengozzi, Pretelli, Mannini. All.: Marco Marchionni.
ASTA (4-3-3): Anselmi; Seri, Bianchi, Grassini (53' Di Renzone), Cinelli (74' Gianni); Mazza L., Morasca (80' Curcio), Ceccatelli; Ceccatelli, Mazza G., Doka Bjorn (80' Guidarelli). A disp.: Cicali, Maggini, Pugliese, Guidarelli, Rosati, Rivituso. All.: Stefano Bartoli.
ARBITRO: Martini di Arezzo, coad. da Scanu sez. Valdarno e Dore di Pisa.
RETE: 71' Bianchi.
Primo successo per la formazione di Marchionni che, dopo nove sconfitte e tre pareggi, ottiene per la prima volta i tre punti e comincia a sperare in una clamorosa rimonta. E' una sconfitta che pesa invece quella rimediata dall'Asta sul campo del Pontassieve. La partita non ha regalato grandi emozioni, entrambe le squadre hanno un approccio molto contratto e non riescono quasi mai a far male all'avversaria. I primi quarantacinque minuti, infatti, sfilano senza granché da segnalare se non un tiro di Lorenzo Mazza che però va alto sopra la traversa. Anche nella seconda frazione sembra prevalere la fisicità alla tecnica ma poi, al 26esimo, gli arancioblè sbagliano un disimpegnano e regalano un'occasione che gli avversari colgono al volo. Bianchi riesce a battere Anselmi e il Pontassieve passa in vantaggio. Il gol scuote l'Asta che prova a tornare in parità lanciandosi in un forcing offensivo. Gli arancioblè riescono ad arrivare in un paio di circostanze a calciare in porta ma trovano sempre Morandi, il portiere avversario, ben posizionato e pronto a sventare il pericolo.
Primo successo per la formazione di Marchionni che, dopo nove sconfitte e tre pareggi, ottiene per la prima volta i tre punti e comincia a sperare in una clamorosa rimonta. E' una sconfitta che pesa invece quella rimediata dall'Asta sul campo del Pontassieve. La partita non ha regalato grandi emozioni, entrambe le squadre hanno un approccio molto contratto e non riescono quasi mai a far male all'avversaria. I primi quarantacinque minuti, infatti, sfilano senza granché da segnalare se non un tiro di Lorenzo Mazza che però va alto sopra la traversa. Anche nella seconda frazione sembra prevalere la fisicità alla tecnica ma poi, al 26esimo, gli arancioblè sbagliano un disimpegnano e regalano un'occasione che gli avversari colgono al volo. Bianchi riesce a battere Anselmi e il Pontassieve passa in vantaggio. Il gol scuote l'Asta che prova a tornare in parità lanciandosi in un forcing offensivo. Gli arancioblè riescono ad arrivare in un paio di circostanze a calciare in porta ma trovano sempre Morandi, il portiere avversario, ben posizionato e pronto a sventare il pericolo.
Rondinella Marzocco-Sinalunghese 0-2
RONDINELLA MARZOCCO: Pecorai, Petri (54' Caparrini), Ricchi, Mazzolli, Falciani (63' Ciardini), Fantechi, Giorgelli (86' Gjini), Privitera, Cragno (66' Pecchioli T.), Antongiovanni, Rosi (78' Bartolini). A disp.: Bertini, Cecchi, Ribeiro, Sciatti. All.: Francini Alessandro
SINALUNGHESE: Marini, Canapini, Celestini, Salvestroni, Corsetti, Ibojo, Bardelli, Viligiardi (84' Ajdini), Iasparrone, Bucaletti (78' Cicali), Bencini (91' Ghini). A disp.: Riccio, Della Lena, Piccardi, Landi, Pinsuti, Fracassi. All.: Pezzatini Iuri
ARBITRO: Gianluca Boeddu di Prato
RETI: 44' Bucaletti, 87' Bencini
NOTE: Ammoniti Privitera, Ciardini, Iasparrone.RONDINELLA: Pecorai, Petri (53' Caparrini), Ricchi, Mazzolli, Falciani (63' Ciardini), Fantechi, Giorgelli (85' Gjini), Privitera, Cragno (66' Pecchioli), Antongiovanni, Rosi (78' Bartolini). A disp.: Bertini, Cecchi, Ribeiro, Pecchioli, Sciatti. All.: Alessandro Francini.
SINALUNGHESE: Marini, Canapini, Celestini, Salvestroni, Corsetti, Ibojo, Bardelli, Vigliardi (83' Ajdini), Iasparrone, Bucaletti (78' Cicali), Bencini (91' Ghini). A disp.: Riccio, Della Lena, Piccardi, Landi, Pinsuti, Fracassi. All.: Iuri Pezzatini.
ARBITRO: Gianluca Boeddu della sezione di Prato.
RETI: 44' rig. Bucaletti, 83' Bencini.
RONDINELLA: Pecorai, Petri (53' Caparrini), Ricchi, Mazzolli, Falciani (63' Ciardini), Fantechi, Giorgelli (85' Gjini), Privitera, Cragno (66' Pecchioli), Antongiovanni, Rosi (78' Bartolini). A disp.: Bertini, Cecchi, Ribeiro, Pecchioli, Sciatti. All.: Alessandro Francini.
SINALUNGHESE: Marini, Canapini, Celestini, Salvestroni, Corsetti, Ibojo, Bardelli, Vigliardi (83' Ajdini), Iasparrone, Bucaletti (78' Cicali), Bencini (91' Ghini). A disp.: Riccio, Della Lena, Piccardi, Landi, Pinsuti, Fracassi. All.: Iuri Pezzatini.
ARBITRO: Gianluca Boeddu della sezione di Prato.
RETI: 44' rig. Bucaletti, 83' Bencini.
In una giornata fredda di fine novembre, si sono affrontate al Bozzi delle Due Strade la Rondinella e la Sinalunghese. In partenza le due squadre si affrontano a viso aperto, senza troppi calcoli né schemi e al 16', dopo un'ottima triangolazione Bucaletti-Viligiardi-Iasparrone, la squadra ospite si presenta dalle parti di Pecorai. Il tiro, però, termina sopra la traversa. I locali rispondono da una fascia all'altra. Palla buona per Petri che dopo aver saltato l'uomo conclude tra le braccia di Marini. Al 26' Giorgelli si libera bene in aria e appoggia dietro per Cragno che viene anticipato da Canapini proprio sul più bello. Non ci sono altre occasioni nitide fino al 44', quando Bardelli crossa la palla che batte sul braccio di Privitera: per Boeddu è rigore. Sul dischetto va Bucaletti che non sbaglia, sbloccando il risultato e chiudendo la prima frazione con gli ospiti vantaggio. La ripresa riparte equilibrata, con gli uomini di Pezzatini sono ben disposti in campo e difendono il vantaggio. I ragazzi di Francini invece ci provano: prima Ricchi con un conclusione da fuori, poi al 59' Antongiovanni che manda sopra la traversa di poco. In generale la Rondinella ci prova ma senza mai essere effettivamente pericolosa, ma all'83' i locali prendono il colpo di grazia. Punizione battuta veloce da Ibojo, lancio lungo su Bencini che, dopo aver addomesticato la sfera, con un colpo da biliardo batte Pecorai sul palo lontano. Successivamente gli ospiti amministrano fino al fischio finale, chiudendo sullo 0-2.
In una giornata fredda di fine novembre, si sono affrontate al Bozzi delle Due Strade la Rondinella e la Sinalunghese. In partenza le due squadre si affrontano a viso aperto, senza troppi calcoli né schemi e al 16', dopo un'ottima triangolazione Bucaletti-Viligiardi-Iasparrone, la squadra ospite si presenta dalle parti di Pecorai. Il tiro, però, termina sopra la traversa. I locali rispondono da una fascia all'altra. Palla buona per Petri che dopo aver saltato l'uomo conclude tra le braccia di Marini. Al 26' Giorgelli si libera bene in aria e appoggia dietro per Cragno che viene anticipato da Canapini proprio sul più bello. Non ci sono altre occasioni nitide fino al 44', quando Bardelli crossa la palla che batte sul braccio di Privitera: per Boeddu è rigore. Sul dischetto va Bucaletti che non sbaglia, sbloccando il risultato e chiudendo la prima frazione con gli ospiti vantaggio. La ripresa riparte equilibrata, con gli uomini di Pezzatini sono ben disposti in campo e difendono il vantaggio. I ragazzi di Francini invece ci provano: prima Ricchi con un conclusione da fuori, poi al 59' Antongiovanni che manda sopra la traversa di poco. In generale la Rondinella ci prova ma senza mai essere effettivamente pericolosa, ma all'83' i locali prendono il colpo di grazia. Punizione battuta veloce da Ibojo, lancio lungo su Bencini che, dopo aver addomesticato la sfera, con un colpo da biliardo batte Pecorai sul palo lontano. Successivamente gli ospiti amministrano fino al fischio finale, chiudendo sullo 0-2.
Scandicci-Terranuova Traiana 3-1
SCANDICCI: Lampignano, Frascadore (90' Piochi), Dodaro, Sinisgallo, Lastrucci, Liberati, Poli (70' Ferrmaca), Alfani, Del Pela N. (90' Cenni), Vezzi (76' Grillo), Corsi. A disp.: Masini, Paoli, Legnante, Galli, Paci . All.: Ventrice Claudio
TERRANUOVA TRAIANA: Fedele, Cappelli (67' Minatti), Senzamici (69' Petrioli), Cioce, Saitta, Bega, Redi, Massai, Sacconi, Taflaj (51' Mascia), Mannella (82' Ceppodomo). A disp.: Antonielli, Arnetoli, Neri, Saputo, Sepe. All.: Becattini Marco
ARBITRO: Mauro Tomei di Sapri
RETI: 3' Cappelli, 45' Vezzi, 82' Grillo, 88' Ferrmaca
NOTE: Ammoniti Grillo, Cappelli, Mannella.SCANDICCI (4-4-2): Lampignano, Frascadore (90' Piochi), Dodaro, Sinisgallo, Lastrucci, Liberati, Poli (70' Ferrmaca), Alfani, Del Pela (90' Cenni), Vezzi (76' Vezzi), Corsi. A disp.: Masini, Paoli, Legnante, Galli, Paci; All.: Ventrice.
TERRANOVA TRAIANA (4-2-3-1): Fedele, Cappelli (66' Minatti), Senzamici (68' Petrioli), Cioce, Saitta, Bega, Redi, Massai, Sacconi, Taflaj (51' Mascia), Mannella (72' Ceppodomo). A disp.: Antonielli, Arnetoli, Neri, Saputo, Sepe. All.: Becattini.
ARBITRO: Tomei di Sapri, coad. dal Sig. Argiolas di Pisa e dal Sig. Giuntoli di Pistoia.
RETI: 3' Cappelli, 47' Vezzi, 79' Grillo, 88' Ferrmaca.
NOTE: Spettatori 150 circa. Recupero: 3'+4'. Ammoniti: Mannella, Cappelli, Grillo. Angoli: 2-4. Fuorigioco: 1-1. Falli fatti: 6-11. Tiri(specchio): 12(8)-9(5).
SCANDICCI (4-4-2): Lampignano, Frascadore (90' Piochi), Dodaro, Sinisgallo, Lastrucci, Liberati, Poli (70' Ferrmaca), Alfani, Del Pela (90' Cenni), Vezzi (76' Vezzi), Corsi. A disp.: Masini, Paoli, Legnante, Galli, Paci; All.: Ventrice.
TERRANOVA TRAIANA (4-2-3-1): Fedele, Cappelli (66' Minatti), Senzamici (68' Petrioli), Cioce, Saitta, Bega, Redi, Massai, Sacconi, Taflaj (51' Mascia), Mannella (72' Ceppodomo). A disp.: Antonielli, Arnetoli, Neri, Saputo, Sepe. All.: Becattini.
ARBITRO: Tomei di Sapri, coad. dal Sig. Argiolas di Pisa e dal Sig. Giuntoli di Pistoia.
RETI: 3' Cappelli, 47' Vezzi, 79' Grillo, 88' Ferrmaca.
NOTE: Spettatori 150 circa. Recupero: 3'+4'. Ammoniti: Mannella, Cappelli, Grillo. Angoli: 2-4. Fuorigioco: 1-1. Falli fatti: 6-11. Tiri(specchio): 12(8)-9(5).
Scandicci
LAMPIGNANO: 6,5 Incolpevole sul gol di Cappelli, non si fa sorprendere dal tiro insidioso di Taflaj. Nella ripresa solo lavoro di ordinaria amministrazione e un rinvio un po' troppo spensierato che però Redi non sfrutta come avrebbe potuto;
FRASCADORE: 6,5 Parte esterno basso e poi va a fare il terzo centrale non lasciando un centimetro a chiunque graviti nella sua zona; dal
90' Piochi: sv. Pochi minuti nel recupero a risultato acquisito;
DODARO: 6,5 Nel primo tempo Redi lo mette un po' in difficoltà, ma una volta che gli prende le misure diventa padrone della fascia arrivando spesso al cross;
SINISGALLO: 6,5 Appena le maglie del pressing aretino si allentano lui ne approfitta per fare girare la squadra nel modo giusto. Sfiora anche la rete con un bel tiro al volo dal limite dell'area che esce di pochissimo;
LASTRUCCI: 6,5 Sacconi è un brutto cliente, ma lui riesce a gestirlo bene e concedergli pochissimo spazio;
LIBERATI: 6,5 Prova da centrale veterano. Preciso nelle chiusure e anche nelle impostazioni con alcuni cambi di campo molto precisi. Da un suo sganciamento nasce la punizione che porta al pareggio blues;
POLI: 6,5 Un primo tempo difficoltoso per il grande pressing che gli ospiti portano a tutto campo. Nella ripresa prende campo e anche il gioco blues ne trae giovamento. Esce per tirare un po' il fiato e cambiare ancora modulo; dal
70' Ferrmaca: 7 Entra subito in partita e fa valere il fisico sulla mediana. Corona la buona prestazione iniziando e concludendo l'azione del tre a uno che chiude i conti;
ALFANI: 7 Gara di personalità e di qualità per un 2005 che si fa trovare pronto fin dal primo minuto. Serve la palla di scarico a Grillo per il vantaggio dopo che ci aveva provato lui stesso con un tiro dal limite finito però fuori bersaglio;
DEL PELA: 6,5 Lotta come un leone su tutti i palloni aprendo spazi per i compagni. Prova anche un paio di conclusioni, ma non sono poi così pericolose; dal
90' Cenni: s.v. Solo il recupero nel quale però fa vedere un paio di spunti interessanti;
VEZZI: 7 Arretra spesso a cercare spazio e palloni giocabili per togliersi dal traffico. Bravo a smarcarsi in occasione del pareggio e preciso nel colpo di testa che supera Fedele. Esce per un infortunio alla caviglia che desta qualche preoccupazione; dal
76' Grillo: 7 Entra e poco dopo lascia partire un fendente di destro dal limite dell'area che va togliere le classiche ragnatele dall'incrocio dei pali. Gran gol e buona prestazione nel finale dove serve anche coprire;
CORSI: 6,5 Si vede poco in avanti, ma il lavoro che fa sulla fascia è preziosissimo. Ha anche il merito di calciare bene la punizione che porta al pareggio di Vezzi;
All. VENTRICE: 7 Il gol a freddo gli scombussola un po' i piani, ma il cambio di modulo in corsa rimette la squadra in carreggiata e i due cambi della ripresa, che vanno in rete, sanciscono una vittoria meritata e costruita;
Terranova Traiana
FEDELE: 5 Non può niente sul gran tiro di Grillo, ma sui gol di Vezzi e Ferrmaca potrebbe fare meglio. Soprattutto sul colpo di testa del numero dieci blues sembra fuori posizione;
CAPPELLI: 6,5 Ha il merito di sbloccare la gara e di fare un buon primo tempo. Nella ripresa rischia il secondo giallo e viene sostituito; dal
66' Minatti: 5,5 Non sembra entrare in gara nella maniera giusta;
SENZAMICI: 6 Chiude bene gli spazi e cerca di accompagnare l'azione offensiva; dal
68' Petrioli: 5,5 Non rende quanto il compagno che sostituisce, ma non solo per colpe proprie;
CIOCE: 5,5 Si ritrova in area la palla dell'unica occasione aretina del secondo tempo, ma la mira è da rivedere;
SAITTA: 5,5 La marcatura su Vezzi in occasione del pari è da rivedere, come le chiusure sugli altri due gol scandiccesi;
BEGA: 5,5 Stesso discorso fatto per il compagno di reparto;
REDI: 6 Nel primo tempo mette spesso in difficoltà Dodaro, ma nella ripresa le parti si invertono;
MASSAI: 5,5 Abbastanza bene nel primo tempo intenso dei bianco rossi. Bella ripresa si fa trovare spesso nel mezzo alla ragnatela blues;
SACCONI: 5,5 È il primo dei difensori e lo fa bene il suo lavoro, ma in fase conclusiva latita vistosamente;
TAFLAJ: 6 Nel primo tempo fa vedere alcuni spunti interessanti e un tiro velenoso che rimbalza davanti a Lampignano costringendo il numero uno blues alla deviazione in angolo. Esce perché acciaccato; dal
51' Mascia: 5,5 Bella percussione a metà ripresa con tiro deviato dalla difesa ospite. Un po' troppo poco però;
MANNELLA: 5 Si vede solo nell'occasione in cui rimedia un giallo per un fallo su Vezzi; dal
72' Ceppodomo: 5,5 Non ha molto tempo a disposizione per incidere, però non ci mette neppure del suo;
All. BECATTINI: 5,5 Nel primo tempo la squadra mette in campo tanta intensità a protezione del vantaggio iniziale creando però poche azioni veramente pericolose. Nella ripresa cala il ritmo e lo Scandicci esce fuori ribaltando il risultato.
ARBITRO
TOMEI di SAPRI: 7,5 Lascia correre il gioco fischiando poco, ma in maniera puntuale. Preciso anche nelle ammonizioni. Il migliore fischietto visto al Bartolozzi in questa stagione. Merita categorie superiori.
Quarto risultato utile consecutivo per i blues che hanno la meglio sulla quotata Terranova Traiana al termine di novanta minuti intensi. Lo Scandicci si piazza così alle spalle della capolista Siena anche se con una partita in più rispetto alla terza in classifica: la Castiglionese. Il pomeriggio al Bartolozzi però parte male per i ragazzi di Ventrice che al 3' perdono la marcatura di Cappelli su un calcio da fermo e vanno in svantaggio. La reazione si concretizza una decina di minuti più tardi con un cross dalla sinistra di Dodaro che pesca l'inserimento di Alfani il cui colpo di testa è salvato istintivamente da Fedele. Al 18' conclusione insidiosa dalla distanza di Taflaj che Lampignano devia in angolo. Alla mezz'ora ancora Lampignano pronto alla parata in due tempi sulla deviazione da distanza ravvicinata di Massai su cross di Sacconi. Pronta risposta dei padroni di casa con Sinisgallo che dai 20 metri mette fuori di poco con una bella conclusione al volo. La pressione blues aumenta: Del Pela ci prova due volte, ma la potenza è poca per impensierire Fedele. In pieno recupero arriva il gol del pareggio: Liberati si sgancia in avanti ed è atterrato sulla tre quarti. Punizione calciata da corsi sul secondo palo dove Vezzi stacca di testa e con un preciso lob super Fedele che non è apparso esente da colpe. Nella ripresa il piglio dei blues è quello giusto con i bianco rossi ospiti che non riescono ad essere intensi nel pressing come nel primo tempo. Al 66' Alfani dal limite calcia alto dopo una bella sponda di Del Pela su lancio di Liberati. Al 70' esce Vezzi per un infortunio alla caviglia sostituito da Grillo. L'unico squillo in avanti degli aretini nel secondo tempo arriva poco dopo con Cioce che sfrutta una ribattuta su tiro di Mascia per calciare però a lato da buona posizione. A dieci dal termine i blues coronano gli sforzi passando in vantaggio: lancio di Frascadore per Alfani che scarica al limite per Grillo il cui tiro di destro di prima intenzione finisce preciso all'incrocio dei pali. Gli ospiti provano a reagire, ma non riescono a impensierire Lampignano e subiscono il colpo del k.o. nel finale. Bella l'azione che porta al gol di Ferrmaca: scambio ripetuto sulla sinistra fra Ferrmaca, Dodaro e Grillo con il classe 2003 che inizia l'azione e la finisce con una gran botta di destro da dentro l'area di rigore. È il sigillo a una prestazione molto positiva di tutta la squadra.
LE INTERVISTE Le parole di mister Ventrice in sala stampa dopo la gara: Innanzi tutto vorrei fare una dedica da parte di tutto il gruppo al nostro Direttore Generale Claudio Davitti che in settimana è dovuto stare lontano dal campo per un piccolo intervento. Un'assenza che si è fatta sentire perché la sua è una presenza importante durante la settimana. Venendo alla partita devo dire che non mi è piaciuto l'approccio che abbiamo avuto. Siamo un po' incerottati e abbiamo dovuto inventare un paio di situazioni, però abbiamo preso subito gol su una palla inattiva su cui avevamo lavorato in settimana e non doveva succedere. Abbiamo cambiato qualcosina e ci siamo rimessi per bene in campo facendo poi la gara che avevamo preparato. Sapevamo che davanti avevamo una squadra con grandissima qualità in avanti e che avrebbe preso il pallino del gioco in mano. Dovevamo stare stretti e compatti cercando di ripartire utilizzando le armi che abbiamo e che possono fare male . Una prova dei giovani davvero positiva e di personalità: I giovani di questa società sono giovani importanti e noi cerchiamo di sfruttarli al massimo senza troppe pressioni. Sono contentissimo di Gregorio che è già da due anni dentro questo percorso e che mi sta dimostrando in tutti gli allenamenti che ci può stare in questa categoria e che ci può dare una grande mano come in questa occasione . A parte l'errore iniziali non avete concesso molto altro agli ospiti con un secondo tempo in cui avevate in mano la gara per gran parte del tempo legittimando la vittoria: Abbiamo retto botta bene pareggiando alla fine del primo tempo su una palla inattiva che avevamo provato. Poi nel secondo tempo siamo usciti fuori alla distanza contro una squadra che reputo sia la principale antagonista degli extra terresti senesi . Mercoledì c'è però subito un turno di Coppa contro il Firenze Ovest: Vediamo se riusciamo a fare turnover visto come siamo messi, ma la gara è importante e ci teniamo a fare bene. Ci penserò da lunedì .
Scandicci
LAMPIGNANO: 6,5 Incolpevole sul gol di Cappelli, non si fa sorprendere dal tiro insidioso di Taflaj. Nella ripresa solo lavoro di ordinaria amministrazione e un rinvio un po' troppo spensierato che però Redi non sfrutta come avrebbe potuto;
FRASCADORE: 6,5 Parte esterno basso e poi va a fare il terzo centrale non lasciando un centimetro a chiunque graviti nella sua zona; dal
90' Piochi: sv. Pochi minuti nel recupero a risultato acquisito;
DODARO: 6,5 Nel primo tempo Redi lo mette un po' in difficoltà, ma una volta che gli prende le misure diventa padrone della fascia arrivando spesso al cross;
SINISGALLO: 6,5 Appena le maglie del pressing aretino si allentano lui ne approfitta per fare girare la squadra nel modo giusto. Sfiora anche la rete con un bel tiro al volo dal limite dell'area che esce di pochissimo;
LASTRUCCI: 6,5 Sacconi è un brutto cliente, ma lui riesce a gestirlo bene e concedergli pochissimo spazio;
LIBERATI: 6,5 Prova da centrale veterano. Preciso nelle chiusure e anche nelle impostazioni con alcuni cambi di campo molto precisi. Da un suo sganciamento nasce la punizione che porta al pareggio blues;
POLI: 6,5 Un primo tempo difficoltoso per il grande pressing che gli ospiti portano a tutto campo. Nella ripresa prende campo e anche il gioco blues ne trae giovamento. Esce per tirare un po' il fiato e cambiare ancora modulo; dal
70' Ferrmaca: 7 Entra subito in partita e fa valere il fisico sulla mediana. Corona la buona prestazione iniziando e concludendo l'azione del tre a uno che chiude i conti;
ALFANI: 7 Gara di personalità e di qualità per un 2005 che si fa trovare pronto fin dal primo minuto. Serve la palla di scarico a Grillo per il vantaggio dopo che ci aveva provato lui stesso con un tiro dal limite finito però fuori bersaglio;
DEL PELA: 6,5 Lotta come un leone su tutti i palloni aprendo spazi per i compagni. Prova anche un paio di conclusioni, ma non sono poi così pericolose; dal
90' Cenni: s.v. Solo il recupero nel quale però fa vedere un paio di spunti interessanti;
VEZZI: 7 Arretra spesso a cercare spazio e palloni giocabili per togliersi dal traffico. Bravo a smarcarsi in occasione del pareggio e preciso nel colpo di testa che supera Fedele. Esce per un infortunio alla caviglia che desta qualche preoccupazione; dal
76' Grillo: 7 Entra e poco dopo lascia partire un fendente di destro dal limite dell'area che va togliere le classiche ragnatele dall'incrocio dei pali. Gran gol e buona prestazione nel finale dove serve anche coprire;
CORSI: 6,5 Si vede poco in avanti, ma il lavoro che fa sulla fascia è preziosissimo. Ha anche il merito di calciare bene la punizione che porta al pareggio di Vezzi;
All. VENTRICE: 7 Il gol a freddo gli scombussola un po' i piani, ma il cambio di modulo in corsa rimette la squadra in carreggiata e i due cambi della ripresa, che vanno in rete, sanciscono una vittoria meritata e costruita;
Terranova Traiana
FEDELE: 5 Non può niente sul gran tiro di Grillo, ma sui gol di Vezzi e Ferrmaca potrebbe fare meglio. Soprattutto sul colpo di testa del numero dieci blues sembra fuori posizione;
CAPPELLI: 6,5 Ha il merito di sbloccare la gara e di fare un buon primo tempo. Nella ripresa rischia il secondo giallo e viene sostituito; dal
66' Minatti: 5,5 Non sembra entrare in gara nella maniera giusta;
SENZAMICI: 6 Chiude bene gli spazi e cerca di accompagnare l'azione offensiva; dal
68' Petrioli: 5,5 Non rende quanto il compagno che sostituisce, ma non solo per colpe proprie;
CIOCE: 5,5 Si ritrova in area la palla dell'unica occasione aretina del secondo tempo, ma la mira è da rivedere;
SAITTA: 5,5 La marcatura su Vezzi in occasione del pari è da rivedere, come le chiusure sugli altri due gol scandiccesi;
BEGA: 5,5 Stesso discorso fatto per il compagno di reparto;
REDI: 6 Nel primo tempo mette spesso in difficoltà Dodaro, ma nella ripresa le parti si invertono;
MASSAI: 5,5 Abbastanza bene nel primo tempo intenso dei bianco rossi. Bella ripresa si fa trovare spesso nel mezzo alla ragnatela blues;
SACCONI: 5,5 È il primo dei difensori e lo fa bene il suo lavoro, ma in fase conclusiva latita vistosamente;
TAFLAJ: 6 Nel primo tempo fa vedere alcuni spunti interessanti e un tiro velenoso che rimbalza davanti a Lampignano costringendo il numero uno blues alla deviazione in angolo. Esce perché acciaccato; dal
51' Mascia: 5,5 Bella percussione a metà ripresa con tiro deviato dalla difesa ospite. Un po' troppo poco però;
MANNELLA: 5 Si vede solo nell'occasione in cui rimedia un giallo per un fallo su Vezzi; dal
72' Ceppodomo: 5,5 Non ha molto tempo a disposizione per incidere, però non ci mette neppure del suo;
All. BECATTINI: 5,5 Nel primo tempo la squadra mette in campo tanta intensità a protezione del vantaggio iniziale creando però poche azioni veramente pericolose. Nella ripresa cala il ritmo e lo Scandicci esce fuori ribaltando il risultato.
ARBITRO
TOMEI di SAPRI: 7,5 Lascia correre il gioco fischiando poco, ma in maniera puntuale. Preciso anche nelle ammonizioni. Il migliore fischietto visto al Bartolozzi in questa stagione. Merita categorie superiori.
Quarto risultato utile consecutivo per i blues che hanno la meglio sulla quotata Terranova Traiana al termine di novanta minuti intensi. Lo Scandicci si piazza così alle spalle della capolista Siena anche se con una partita in più rispetto alla terza in classifica: la Castiglionese. Il pomeriggio al Bartolozzi però parte male per i ragazzi di Ventrice che al 3' perdono la marcatura di Cappelli su un calcio da fermo e vanno in svantaggio. La reazione si concretizza una decina di minuti più tardi con un cross dalla sinistra di Dodaro che pesca l'inserimento di Alfani il cui colpo di testa è salvato istintivamente da Fedele. Al 18' conclusione insidiosa dalla distanza di Taflaj che Lampignano devia in angolo. Alla mezz'ora ancora Lampignano pronto alla parata in due tempi sulla deviazione da distanza ravvicinata di Massai su cross di Sacconi. Pronta risposta dei padroni di casa con Sinisgallo che dai 20 metri mette fuori di poco con una bella conclusione al volo. La pressione blues aumenta: Del Pela ci prova due volte, ma la potenza è poca per impensierire Fedele. In pieno recupero arriva il gol del pareggio: Liberati si sgancia in avanti ed è atterrato sulla tre quarti. Punizione calciata da corsi sul secondo palo dove Vezzi stacca di testa e con un preciso lob super Fedele che non è apparso esente da colpe. Nella ripresa il piglio dei blues è quello giusto con i bianco rossi ospiti che non riescono ad essere intensi nel pressing come nel primo tempo. Al 66' Alfani dal limite calcia alto dopo una bella sponda di Del Pela su lancio di Liberati. Al 70' esce Vezzi per un infortunio alla caviglia sostituito da Grillo. L'unico squillo in avanti degli aretini nel secondo tempo arriva poco dopo con Cioce che sfrutta una ribattuta su tiro di Mascia per calciare però a lato da buona posizione. A dieci dal termine i blues coronano gli sforzi passando in vantaggio: lancio di Frascadore per Alfani che scarica al limite per Grillo il cui tiro di destro di prima intenzione finisce preciso all'incrocio dei pali. Gli ospiti provano a reagire, ma non riescono a impensierire Lampignano e subiscono il colpo del k.o. nel finale. Bella l'azione che porta al gol di Ferrmaca: scambio ripetuto sulla sinistra fra Ferrmaca, Dodaro e Grillo con il classe 2003 che inizia l'azione e la finisce con una gran botta di destro da dentro l'area di rigore. È il sigillo a una prestazione molto positiva di tutta la squadra.
LE INTERVISTE Le parole di mister Ventrice in sala stampa dopo la gara: Innanzi tutto vorrei fare una dedica da parte di tutto il gruppo al nostro Direttore Generale Claudio Davitti che in settimana è dovuto stare lontano dal campo per un piccolo intervento. Un'assenza che si è fatta sentire perché la sua è una presenza importante durante la settimana. Venendo alla partita devo dire che non mi è piaciuto l'approccio che abbiamo avuto. Siamo un po' incerottati e abbiamo dovuto inventare un paio di situazioni, però abbiamo preso subito gol su una palla inattiva su cui avevamo lavorato in settimana e non doveva succedere. Abbiamo cambiato qualcosina e ci siamo rimessi per bene in campo facendo poi la gara che avevamo preparato. Sapevamo che davanti avevamo una squadra con grandissima qualità in avanti e che avrebbe preso il pallino del gioco in mano. Dovevamo stare stretti e compatti cercando di ripartire utilizzando le armi che abbiamo e che possono fare male . Una prova dei giovani davvero positiva e di personalità: I giovani di questa società sono giovani importanti e noi cerchiamo di sfruttarli al massimo senza troppe pressioni. Sono contentissimo di Gregorio che è già da due anni dentro questo percorso e che mi sta dimostrando in tutti gli allenamenti che ci può stare in questa categoria e che ci può dare una grande mano come in questa occasione . A parte l'errore iniziali non avete concesso molto altro agli ospiti con un secondo tempo in cui avevate in mano la gara per gran parte del tempo legittimando la vittoria: Abbiamo retto botta bene pareggiando alla fine del primo tempo su una palla inattiva che avevamo provato. Poi nel secondo tempo siamo usciti fuori alla distanza contro una squadra che reputo sia la principale antagonista degli extra terresti senesi . Mercoledì c'è però subito un turno di Coppa contro il Firenze Ovest: Vediamo se riusciamo a fare turnover visto come siamo messi, ma la gara è importante e ci teniamo a fare bene. Ci penserò da lunedì .