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Serie D GIR.E - Giornata n. 7

Aquila Montevarchi-Poggibonsi 2-0

AQUILA MONTEVARCHI: Spurio, Artini, Muscas, Benucci, Priore (68' Virgillito), Quaresima, Conti (50' Pardera), Stefoni (38' Lucatuorto), Lischi, Casagni (92' Lorenzini), Boncompagni (75' Cheddira). A disp.: Dainelli, Bigazzi, Giusti, Croci . All.: Beoni Loris
POGGIBONSI: Pacini, Mazzolli, Cecchi, Camilli, Motti, Mencagli, Rocchetti, Bigozzi (53' Bellini), Barbera (77' Marcucci), Borri (53' Martucci), Di Paola. A disp.: Di Bonito, Ceccherini, Saccardi, Fiaschi, Bartolozzi, Gucci. All.: Calderini Stefano
ARBITRO: Maicol Guiotto di Schio
RETI: 21' Priore, 90' Benucci
NOTE: Espulso Benucci per doppia ammonizione. Ammoniti Camilli, Rocchetti, Di Paola, Martucci.
Grosseto-Sangiovannese 0-0

GROSSETO: Raffaelli, Bruni (70' Giuliani G.), Cretella, Schiaroli, Giustarini (49' Rinaldini), Marzierli, Riccobono, Aprili, Macchi (46' Saio), Bensaja (60' Picchi), Arcuri (79' Guadalupo). A disp.: Chila, Carannante, Gianassi, Mandolfo . All.: Malotti Roberto
SANGIOVANNESE: Barberini, Lorenzoni, Simonti, Farini, Nannini, Rosseti, Massai (83' Campo), Baldesi (89' Iaquinta), Caprio (27' Senesi), Zhar, Disegni. A disp.: Timperanza, Chelli, Ratti, Kodra, Romanelli, Manetti. All.: Rigucci Athos
ARBITRO: Sebastian Petrov di Roma 1
NOTE: Ammoniti Cretella, Schiaroli, Lorenzoni, Farini, Nannini, Disegni.
Orvietana-Sporting Club Trestina 2-1

ORVIETANA: Marricchi, Caravaggi, Lorenzini, Congiu, Ricci, Siciliano, Fabri (66' Osakwe), Orchi, Santi (58' Manoni), Greco (89' Labonia), Marsili (79' Gomes). A disp.: Rossi, Ciavaglia, Sforza, Veneroso, Stampete. All.: Rizzolo Antonio
SPORTING CLUB TRESTINA: Fiorenza, Irione (58' Montani), Bucci (54' Dottori), Farneti, Contucci, Soldani (84' Pica), Omohonria, Gramaccia, Tascini, Belli, Morlandi (54' Di Nolfo). A disp.: Migliorati, Marietti, Coppini, Lucchetti, Giuliani M.. All.: Ciampelli Davide
ARBITRO: Riccardo Bernardini di Ciampino
RETI: 24' Marsili, 42' rig. Santi, 45' Farneti
NOTE: Ammoniti Marricchi, Lorenzini, Siciliano, Santi, Greco, Gomes, Manoni, Tascini.
Pianese-Ghiviborgo 2-1

PIANESE: De Fazio, Remy, Pinto, Proietto (70' Miccoli), Polidori, Boccadamo, Liso, Simeoni, Mignani, Ledonne, Mastropietro (61' Tognetti). A disp.: Borghini, Papini, Caldarulo, Picchianti, Alagia, Kouko, Monanni. All.: Prosperi Fabio
GHIVIBORGO: Becchi, Turini, Signorini (86' Poli), Sanzone, Carli (68' Nottoli), Orlandi (59' Giannini), Carcani P., Campani (56' Petronelli), Carcani T., Vecchi, Lepri (75' Gibilterra). A disp.: Cusin, Cristofani, Russo, Vitrani. All.: Lelli Nico
ARBITRO: Giacomo Pasquetto di Crema
RETI: 30' rig. Mastropietro, 50' Mignani, 92' Poli
NOTE: Ammoniti Polidori, Mignani, Tognetti.PIANESE: De Fazio, Remy, Pinto, Proietto (70' Miccoli), Polidori, Boccadamo, Liso, Simeoni, Mignani, Ledonne, Mastropietro (63' Tognetti). A disp.: Borghini, Papini, Caldarulo, Picchianti, Alagia, Kouko, Monanni. All.: Fabio Prosperi.
GHIVIBORGO: Becchi; Turini, Vecchi, Sansoni, Carcani P.; Campani (56' Petronelli), Signorini (86' Poli), Carli (68' Nottoli); Lepri (75' Gibilterra), Carcani T., Orlandi (60' Giannini). A disp.: Cusin, Cristofani, Russo, Vitrani. All.: Nico Lelli.
ARBITRO: Pasquetto Giacomo di Crema, coad. da Cappelletti di Lodi e Zanichelli di Legnano.
RETI: 28' Mastropietro, 50' Boccadamo, 91' Poli.

PIANESE: De Fazio, Remy, Pinto, Proietto (70' Miccoli), Polidori, Boccadamo, Liso, Simeoni, Mignani, Ledonne, Mastropietro (63' Tognetti). A disp.: Borghini, Papini, Caldarulo, Picchianti, Alagia, Kouko, Monanni. All.: Fabio Prosperi.
GHIVIBORGO: Becchi; Turini, Vecchi, Sansoni, Carcani P.; Campani (56' Petronelli), Signorini (86' Poli), Carli (68' Nottoli); Lepri (75' Gibilterra), Carcani T., Orlandi (60' Giannini). A disp.: Cusin, Cristofani, Russo, Vitrani. All.: Nico Lelli.
ARBITRO: Pasquetto Giacomo di Crema, coad. da Cappelletti di Lodi e Zanichelli di Legnano.
RETI: 28' Mastropietro, 50' Boccadamo, 91' Poli.



Per la settima giornata di campionato, la Pianese supera in casa il Ghiviborgo ed ottiene la sesta vittoria del torneo, che consente alla Prosperi's band il primato solitario in classifica. Non è stato facile contro la formazione lucchese, ben schierata in campo da mister Lelli, che ha affrontato la partita a viso aperto, creando apprensione ai sostenitori locali nel finale, in virtù al gol segnato nel primo minuto di recupero. L'inizio gara è in perfetto equilibrio, con il primo tiro in porta giunto al 14' per merito di Campani, che non riesce a sorprendere il portiere locale, con una conclusione da 30 metri. Con il passare dei minuti, la Pianese guadagna campo e crea grattacapi sulla corsia sinistra, da dove Boccadamo riesce a mettere palle in area, non sfruttate dai compagni. Ci pensa dunque Mastropietro a procurarsi l'occasione giusta al 28', quando l'attaccante bianconero viene atterrato in area, conquistando il calcio di rigore. Lo stesso numero 11 si incarica del tiro e realizza l'1-0. Il Ghiviborgo non si scompone, ma fatica in fase offensiva, così al 41' sono ancora i locali a sfiorare il gol, con Mignani, che dribla due avversari in area ed incrocia il tiro che viene respinto dal palo a portiere battuto. Sul finale di tempo, ghiotta occasione per pareggiare per gli ospiti, con Carcani Tommaso che non sfrutta un'indecisione del portiere De Fazio, il quale anticipa l'attaccante lucchese in uscita, ma perde successivamente palla, recuperata dallo stesso numero 18 ospite che calcia a porta vuota da distanza ravvicinata, trovando l'esterno della rete. La ripresa è ricca di capovolgimenti, e dopo un tiro di Carcani Pietro, terminato a lato, al 50' la Pianese raddoppia. Azione per vie centrali della squadra amiatina, servito successivamente Boccadamo sulla sinistra, il quale effettua un tiro cross sul quale si avventa Mignani marcato da due difensori e la palla termina in rete, probabilmente deviata da un difensore. La partita rimane viva, con occasioni da ambo le parti. Due tentativi di Carli, per il Ghiviborgo, a distanza di pochi minuti, non trovano la porta. Per i locali Mignani fallisce un'occasione propensa, controllando male un assist di Boccadamo, finito tra le braccia del portiere Becchi. Ancora pronto il portiere ospite al 61' quando respinge un cross di Mastropietro, la palla giunge poi a Proietto che calcia al volo, ma non centra la porta. Negli ultimi minuti ci prova Ledonne ad arrotondare il risultato, ma sia nel tiro ravvicinato che sul colpo di testa un minuto più tardi, interviene Becchi e sventa le minacce. Scampati i pericoli, il Ghiviborgo si riaffaccia verso la porta avversaria, e dopo un tiro cross di Giannini che sfiora il palo, al primo minuto di recupero, la squadra di mister Lelli accorcia le distanze. Su un cross in area, Petronelli colpisce di testa, indirizzando la sfera sul palo più lontano, dove arriva Poli che devo solo spingerla dentro. I tre minuti di recupero restanti sono troppo pochi per la squadra lucchese e così la Pianese porta a casa la quinta vittoria consecutiva. Delusione invece per il Ghiviborgo, al quale, nonostante la sconfitta, arrivano gli applausi dalla tribuna, per il buon gioco espresso in campo.

Per la settima giornata di campionato, la Pianese supera in casa il Ghiviborgo ed ottiene la sesta vittoria del torneo, che consente alla Prosperi's band il primato solitario in classifica. Non è stato facile contro la formazione lucchese, ben schierata in campo da mister Lelli, che ha affrontato la partita a viso aperto, creando apprensione ai sostenitori locali nel finale, in virtù al gol segnato nel primo minuto di recupero. L'inizio gara è in perfetto equilibrio, con il primo tiro in porta giunto al 14' per merito di Campani, che non riesce a sorprendere il portiere locale, con una conclusione da 30 metri. Con il passare dei minuti, la Pianese guadagna campo e crea grattacapi sulla corsia sinistra, da dove Boccadamo riesce a mettere palle in area, non sfruttate dai compagni. Ci pensa dunque Mastropietro a procurarsi l'occasione giusta al 28', quando l'attaccante bianconero viene atterrato in area, conquistando il calcio di rigore. Lo stesso numero 11 si incarica del tiro e realizza l'1-0. Il Ghiviborgo non si scompone, ma fatica in fase offensiva, così al 41' sono ancora i locali a sfiorare il gol, con Mignani, che dribla due avversari in area ed incrocia il tiro che viene respinto dal palo a portiere battuto. Sul finale di tempo, ghiotta occasione per pareggiare per gli ospiti, con Carcani Tommaso che non sfrutta un'indecisione del portiere De Fazio, il quale anticipa l'attaccante lucchese in uscita, ma perde successivamente palla, recuperata dallo stesso numero 18 ospite che calcia a porta vuota da distanza ravvicinata, trovando l'esterno della rete. La ripresa è ricca di capovolgimenti, e dopo un tiro di Carcani Pietro, terminato a lato, al 50' la Pianese raddoppia. Azione per vie centrali della squadra amiatina, servito successivamente Boccadamo sulla sinistra, il quale effettua un tiro cross sul quale si avventa Mignani marcato da due difensori e la palla termina in rete, probabilmente deviata da un difensore. La partita rimane viva, con occasioni da ambo le parti. Due tentativi di Carli, per il Ghiviborgo, a distanza di pochi minuti, non trovano la porta. Per i locali Mignani fallisce un'occasione propensa, controllando male un assist di Boccadamo, finito tra le braccia del portiere Becchi. Ancora pronto il portiere ospite al 61' quando respinge un cross di Mastropietro, la palla giunge poi a Proietto che calcia al volo, ma non centra la porta. Negli ultimi minuti ci prova Ledonne ad arrotondare il risultato, ma sia nel tiro ravvicinato che sul colpo di testa un minuto più tardi, interviene Becchi e sventa le minacce. Scampati i pericoli, il Ghiviborgo si riaffaccia verso la porta avversaria, e dopo un tiro cross di Giannini che sfiora il palo, al primo minuto di recupero, la squadra di mister Lelli accorcia le distanze. Su un cross in area, Petronelli colpisce di testa, indirizzando la sfera sul palo più lontano, dove arriva Poli che devo solo spingerla dentro. I tre minuti di recupero restanti sono troppo pochi per la squadra lucchese e così la Pianese porta a casa la quinta vittoria consecutiva. Delusione invece per il Ghiviborgo, al quale, nonostante la sconfitta, arrivano gli applausi dalla tribuna, per il buon gioco espresso in campo.
Real Forte Querceta-U.s. Livorno 0-1

REAL FORTE QUERCETA: Gatti, Bucchioni, Meucci, Apolloni (79' Vanni), Tognarelli, Maccabruni M., Podesta (89' Scarpa), Pecchia (36' Bigica), Pegollo, Purro (74' Gabrielli), Michelucci (87' Advillari). A disp.: Luci (90' Caponi), Ndiaye, Betti, Lazzoni . All.: Buglio Francesco
U.S. LIVORNO: Albieri, Ronchi, Luci, Cesarini, Ferraro (67' Nardi), Bellini, Bassini, Cori (82' Frati), Camara Alp., Giordani (80' Mutton), Brisciani. A disp.: Biagini, Fissore, Menga, Martino Coriano, Kosiqi. All.: Pascali Niccolo
ARBITRO: Michele Pasculli di Como
RETI: 14' Giordani
NOTE: Ammoniti Pegollo, Michelucci, Bigica, Giordani.REAL FORTE QUERCETA: Gatti, Bucchioni, Meucci, Apolloni (76' Vanni), Tognarelli, Maccabruni, Podestà (89' Scarpa), Pecchia (37' Bigica), Pegollo, Purro (73' Gabrielli), Michelucci (88' Avdillari). A disposizione: Luci, Ndiaye, Betti, Lazzoni. All.: Nicola Sena
LIVORNO: Albieri, Bassini, Ronchi, Camara, Brisciani, Luci (91' Caponi), Bellini, Ferraro (68' Nardi), Giordani (81' Frati), Cesarini, Cori (80' Mutton). A disposizione: Biagini, Fissore, Menga, Coriano, Kosiqi. All.: Giancarlo Favarin
ARBITRO: Pasculli di Como, coad. da Tagliafierro di Caserta e Spoletini di Rieti
RETE: 13' Giordani
NOTE: Ammoniti Giordani, Bigica, Pegollo, Michelucci. Angoli 2-2. Recupero di 3' e 7'.

REAL FORTE QUERCETA: Gatti, Bucchioni, Meucci, Apolloni (76' Vanni), Tognarelli, Maccabruni, Podestà (89' Scarpa), Pecchia (37' Bigica), Pegollo, Purro (73' Gabrielli), Michelucci (88' Avdillari). A disposizione: Luci, Ndiaye, Betti, Lazzoni. All.: Nicola Sena
LIVORNO: Albieri, Bassini, Ronchi, Camara, Brisciani, Luci (91' Caponi), Bellini, Ferraro (68' Nardi), Giordani (81' Frati), Cesarini, Cori (80' Mutton). A disposizione: Biagini, Fissore, Menga, Coriano, Kosiqi. All.: Giancarlo Favarin
ARBITRO: Pasculli di Como, coad. da Tagliafierro di Caserta e Spoletini di Rieti
RETE: 13' Giordani
NOTE: Ammoniti Giordani, Bigica, Pegollo, Michelucci. Angoli 2-2. Recupero di 3' e 7'.



Dopo la batosta subìta all'Armando Picchi, nella scorsa giornata, il Livorno di Favarin riparte la propria corsa in campionato. La vetta della classifica è sfuggita per mano dell'impresa targata Tau, ma durante la settimana, gli amaranto, hanno saputo resettare testa e gambe superando il turno di Coppa Italia - seppur ai calci di rigore - contro il Ghiviborgo. La sensazione è che la sconfitta, per quanto possibile, possa aver fatto bene ai ragazzi di Favarin che, anche se guidati da una mano esperta, necessitano di misurarsi con una realtà di categoria che non fa sconti a nessuno. È un pugno che fa male, ma che allo stesso tempo potrebbe fermentare nell'orgoglio di una squadra che adesso deve dimostrare il proprio valore con una reazione importante. L'ostacolo si chiama Real Forte Querceta, la compagine allenata da Mister Sena - livornese di scoglio e rafforzata dagli ex amaranto Apolloni e Pecchia - naviga verso il fondo della classifica con soli 4 punti in cassaforte, e deve incassare punti come l'aria per non rischiare di essere risucchiata dalle sabbie mobili. È una trasferta insidiosa per mille motivi, che Favarin sceglie di affrontare con Albieri tra i pali e la coppia Bassini-Ronchi come piloni centrali, con Camara e Brisciani ai lati; in mezzo al campo Capitan Luci in cabina di regia a dirigere Ferraro e Bellini ai fianchi; mentre in avanti tocca al solito tridente Giordani, Cesarini e Cori. I padroni di casa, in risposta, si schierano con Gatti in porta e Bucchioni, Tognarelli, Maccabruni, Meucci a difendere l'area di rigore. La mediana è affidata ad Apolloni, Pecchia e Michelucci. Con Podestà, Pegollo, Purro a prendersi le responsabilità del reparto offensivo. La prima frazione è praticamente tutta di marca amaranto che fin dalle primissime battute prendono in mano la partita, attaccando e schiacciando il Real Forte Querceta nella propria metà campo. Già al 2' Cesarini impegna Gatti con una conclusione defilata che chiude uno scambio rapido col compagno di reparto Giordani. Il dialogo fra i due diventa sempre più fitto. Si cercano, si incrociano nei movimenti, e si trovano a meraviglia sposando tecnica e tenacia ad una voglia irrefrenabile di inzuppare il pallone in porta. I padroni di casa subiscono l'avanzata del Livorno e si chiudono in un fortino che ben presto mostra tutte le sue fragilità. Luci ci prova con una punizione che scappa oltre gli spalti, per poi correggere il tiro con un altro calcio da fermo che provoca solo un mucchio in area scavalcato dalla traiettoria fuori misura del numero 8 labronico. Il gol però sembra ormai questione di minuti, e al 13' stappa il risultato strappando gli applausi dei presenti. Giordani disegna un capolavoro balistico di pregevole fattura: l'esterno si allarga per ricevere la verticale da Bellini, il filtrante taglia fuori Pecchia e consente all'attaccante livornese di chiedere ed ottenere un rapido uno-due dal vertice dell'area di rigore; la palla di ritorno di Cesarini è un cioccolatino sul quale Giordani si fionda a tutta velocità aprendo un destro imparabile che consegna il pallone all'incrocio dei pali. Vantaggio meritato del Livorno che prosegue la sua corsa da protagonista indiscusso del match. Gli amaranto sono veramente l'unica squadra in campo, e mentre Mister Sena studia le contromosse per provare ad uscire dal guscio, Cesarini si accende al 30' accelerando improvvisamente sulla trequarti con uno sprint che lascia sul posto i due diretti marcatori; ma poi l'assist sulla destra non viene sfruttato da Cori che calcia debolmente sul primo palo, consentendo a Gatti un'agile parata a terra. Nel frattempo, i locali si erano fatti vedere al 28' con un affondo di Podestà sull'out destro che scodella al centro un pallone controllato in maniera imprecisa da Pegollo, Ronchi recupera la posizione e allontana repentinamente il pericolo. Poi, al 35', il disimpegno errato sgancia il Real Forte con una transizione offensiva da brividi, ma il due contro due viene sventato, anche stavolta, da Ronchi col supporto di Bassini. In chiusura di primo tempo, infine, c'è spazio anche per uno slalom gigante di Cesarini che entra in area di rigore dribblando ben quattro avversari, ma lo spazio per il tiro arriva solo all'ultimo istante e il destro strozzato diventa facile preda di Gatti. La ripresa dei giochi, contrariamente a quanto visto nella prima frazione, subisce una netta involuzione sul piano del ritmo. Il Livorno si limita a giocare di controllo e senza più spingere sull'acceleratore, una condizione rischiosa quando il punteggio non è ancora in cassaforte, ma anche i locali non sembrano avere le idee per mettere in difficoltà la formazione labronica. Il secondo tempo scivola senza raccontare uno stralcio di cronaca degno di nota. Il Mago Cesarini - tornato fra i titolari dopo lo stop forzato per un acciacco nella scorsa giornata - non è ancora al meglio della condizione e negli ultimi metri perde lucidità. Cercando sempre più spesso l'azione personale piuttosto che il gioco corale con i compagni. Giordani continua a macinare chilometri mordendo le caviglie a chiunque, così come Bellini. Ma il resto degli amaranto conduce una ripresa a pile scariche, portando avanti la partita al passo di trotto. Si registra una punizione di Giordani al 52' che sale sopra la traversa; un tiro sporcato di Apolloni che si avvicina dalle parti di Albieri (inoperoso per tutta la partita) senza trovare il bersaglio grosso; un tiro di Bassini da distanza siderale che finisce in aperta campagna e il fulmine improvviso acceso da Cesarini all'84': quando serve un assist delizioso sullo scatto di Mutton che, solo di fronte a Gatti, incrocia sull'esterno della rete il destro da pochi metri. La continua girandola di cambi diventa solo materia per le statistiche e dopo sei minuti - lunghi ed interminabili - minuti di recupero arriva il triplice fischio finale che decreta l'ennesima vittoria in trasferta del Livorno di Favarin.

Dopo la batosta subìta all'Armando Picchi, nella scorsa giornata, il Livorno di Favarin riparte la propria corsa in campionato. La vetta della classifica è sfuggita per mano dell'impresa targata Tau, ma durante la settimana, gli amaranto, hanno saputo resettare testa e gambe superando il turno di Coppa Italia - seppur ai calci di rigore - contro il Ghiviborgo. La sensazione è che la sconfitta, per quanto possibile, possa aver fatto bene ai ragazzi di Favarin che, anche se guidati da una mano esperta, necessitano di misurarsi con una realtà di categoria che non fa sconti a nessuno. È un pugno che fa male, ma che allo stesso tempo potrebbe fermentare nell'orgoglio di una squadra che adesso deve dimostrare il proprio valore con una reazione importante. L'ostacolo si chiama Real Forte Querceta, la compagine allenata da Mister Sena - livornese di scoglio e rafforzata dagli ex amaranto Apolloni e Pecchia - naviga verso il fondo della classifica con soli 4 punti in cassaforte, e deve incassare punti come l'aria per non rischiare di essere risucchiata dalle sabbie mobili. È una trasferta insidiosa per mille motivi, che Favarin sceglie di affrontare con Albieri tra i pali e la coppia Bassini-Ronchi come piloni centrali, con Camara e Brisciani ai lati; in mezzo al campo Capitan Luci in cabina di regia a dirigere Ferraro e Bellini ai fianchi; mentre in avanti tocca al solito tridente Giordani, Cesarini e Cori. I padroni di casa, in risposta, si schierano con Gatti in porta e Bucchioni, Tognarelli, Maccabruni, Meucci a difendere l'area di rigore. La mediana è affidata ad Apolloni, Pecchia e Michelucci. Con Podestà, Pegollo, Purro a prendersi le responsabilità del reparto offensivo. La prima frazione è praticamente tutta di marca amaranto che fin dalle primissime battute prendono in mano la partita, attaccando e schiacciando il Real Forte Querceta nella propria metà campo. Già al 2' Cesarini impegna Gatti con una conclusione defilata che chiude uno scambio rapido col compagno di reparto Giordani. Il dialogo fra i due diventa sempre più fitto. Si cercano, si incrociano nei movimenti, e si trovano a meraviglia sposando tecnica e tenacia ad una voglia irrefrenabile di inzuppare il pallone in porta. I padroni di casa subiscono l'avanzata del Livorno e si chiudono in un fortino che ben presto mostra tutte le sue fragilità. Luci ci prova con una punizione che scappa oltre gli spalti, per poi correggere il tiro con un altro calcio da fermo che provoca solo un mucchio in area scavalcato dalla traiettoria fuori misura del numero 8 labronico. Il gol però sembra ormai questione di minuti, e al 13' stappa il risultato strappando gli applausi dei presenti. Giordani disegna un capolavoro balistico di pregevole fattura: l'esterno si allarga per ricevere la verticale da Bellini, il filtrante taglia fuori Pecchia e consente all'attaccante livornese di chiedere ed ottenere un rapido uno-due dal vertice dell'area di rigore; la palla di ritorno di Cesarini è un cioccolatino sul quale Giordani si fionda a tutta velocità aprendo un destro imparabile che consegna il pallone all'incrocio dei pali. Vantaggio meritato del Livorno che prosegue la sua corsa da protagonista indiscusso del match. Gli amaranto sono veramente l'unica squadra in campo, e mentre Mister Sena studia le contromosse per provare ad uscire dal guscio, Cesarini si accende al 30' accelerando improvvisamente sulla trequarti con uno sprint che lascia sul posto i due diretti marcatori; ma poi l'assist sulla destra non viene sfruttato da Cori che calcia debolmente sul primo palo, consentendo a Gatti un'agile parata a terra. Nel frattempo, i locali si erano fatti vedere al 28' con un affondo di Podestà sull'out destro che scodella al centro un pallone controllato in maniera imprecisa da Pegollo, Ronchi recupera la posizione e allontana repentinamente il pericolo. Poi, al 35', il disimpegno errato sgancia il Real Forte con una transizione offensiva da brividi, ma il due contro due viene sventato, anche stavolta, da Ronchi col supporto di Bassini. In chiusura di primo tempo, infine, c'è spazio anche per uno slalom gigante di Cesarini che entra in area di rigore dribblando ben quattro avversari, ma lo spazio per il tiro arriva solo all'ultimo istante e il destro strozzato diventa facile preda di Gatti. La ripresa dei giochi, contrariamente a quanto visto nella prima frazione, subisce una netta involuzione sul piano del ritmo. Il Livorno si limita a giocare di controllo e senza più spingere sull'acceleratore, una condizione rischiosa quando il punteggio non è ancora in cassaforte, ma anche i locali non sembrano avere le idee per mettere in difficoltà la formazione labronica. Il secondo tempo scivola senza raccontare uno stralcio di cronaca degno di nota. Il Mago Cesarini - tornato fra i titolari dopo lo stop forzato per un acciacco nella scorsa giornata - non è ancora al meglio della condizione e negli ultimi metri perde lucidità. Cercando sempre più spesso l'azione personale piuttosto che il gioco corale con i compagni. Giordani continua a macinare chilometri mordendo le caviglie a chiunque, così come Bellini. Ma il resto degli amaranto conduce una ripresa a pile scariche, portando avanti la partita al passo di trotto. Si registra una punizione di Giordani al 52' che sale sopra la traversa; un tiro sporcato di Apolloni che si avvicina dalle parti di Albieri (inoperoso per tutta la partita) senza trovare il bersaglio grosso; un tiro di Bassini da distanza siderale che finisce in aperta campagna e il fulmine improvviso acceso da Cesarini all'84': quando serve un assist delizioso sullo scatto di Mutton che, solo di fronte a Gatti, incrocia sull'esterno della rete il destro da pochi metri. La continua girandola di cambi diventa solo materia per le statistiche e dopo sei minuti - lunghi ed interminabili - minuti di recupero arriva il triplice fischio finale che decreta l'ennesima vittoria in trasferta del Livorno di Favarin.
San Donato Tavarnelle-Mobilieri Ponsacco 1-0

SAN DONATO TAVARNELLE: Manzari, Sichi, Nobile, Videtta, Calamai (92' Burato), Frosali, Barazzetta (64' Seghi), Marianelli (81' Belli), Lucatti, Neri F. (79' Diana), Borghi (67' Papalini). A disp.: Campinotti, Forconi, Giubbolini, Panicucci. All.: Brachi Marco
MOBILIERI PONSACCO: Fontanelli, Fasciana (46' Innocenti), Bardini, Macchi (46' Milli), Panattoni, Nieri, Grea, Nannetti, Regoli (79' Matteoli), De Vito, Remedi (74' Buffa). A disp.: Falsettini, Felleca, Hanxhari, Mogavero, Fischer. All.: Bozzi Francesco
ARBITRO: Gianluca Cipriano di Torino
RETI: 4' Frosali
NOTE: Ammoniti Videtta, Bardini, Milli.
Seravezza-Follonica Gavorrano 1-2

SERAVEZZA: Lagomarsini, Salerno (72' Bonafede), Granaiola, Putzolu (77' Del Rosso), Brugognone (60' Benedetti), Ivani, Camarlinghi, Mugelli (82' Loporcaro), Bedini (60' Sforzi), Mannucci, Coly. A disp.: Mariani, Maccabruni F., Lopez Petruzzi, Delorie. All.: Amoroso Christian
FOLLONICA GAVORRANO: Filippis, Ceccanti, Pignat, Dierna, Grifoni (82' Origlio), Barlettani (64' Masini), Lo Sicco (25' Modic), Ampollini, Botrini, Regoli (85' Pino), Marcheggiani (92' D Agata). A disp.: Bianchi, Brunetti, Lepri, Bellini. All.: Masi Marco
ARBITRO: Edoardo Panici di Aprilia
RETI: 20' Ivani, 45' Modic, 51' Marcheggiani
NOTE: Espulso Botrini al 90' per doppia ammonizione. Ammoniti Granaiola, Bedini, Filippis, Regoli, Origlio, Masini.
Tau Calcio-Cenaia 2-1

TAU CALCIO: Di Biagio, Zini, Bernardini, Alessio, Perillo (59' Manetti), Capparella, Bruzzo, Noccioli (64' Malva), Andolfi (93' Odianose), Biagioni, Vellutini (64' Lombardo). A disp.: Di Cicco, Bargellini, Piccini, Bruno, Di Fatta. All.: Venturi Simone
CENAIA: Baroni, Signorini (88' Accordino), Papini, Caciagli, Borselli, Bruzzi (63' Manfredi), Benassi, Sanyang, Malara (81' Simonini), Picchi (81' Zaccagnini), Pasquini. A disp.: Perullo, Bartolini, Fenzi, Baesso, Di Bella. All.: Iacobelli Agostino
ARBITRO: Leonardo Falleni di Livorno
RETI: 2' Sanyang, 14' Capparella, 76' Andolfi
NOTE: Ammoniti Biagioni, Benassi, Malara.
Vivi. Sansepolcro-Figline 1965 0-1

VIVI. SANSEPOLCRO: Patata, Mariucci, Bologna (81' Pasquali), Gorini Gia., Borgo, Martinelli, Brizzi (51' D Angelo), Civilleri (58' Mariotti), Essoussi (79' Longo), Ferri Marini, Piermarini (73' Pauselli). A disp.: Guerri, Del Siena, Gorini Giu., Locchi . All.: Catacchini Fabio
FIGLINE 1965: Pagnini, Dema, Banchelli (51' Sesti), Di Blasio, Sabatini, Ficini, Zellini, Bonavita (51' Zhupa), Rufini (77' Cavaciocchi), Torrini (64' Caggianese), Diarra (88' Fiore). A disp.: Simoni, Orpelli, Malpaganti, Donnarumma. All.: Tronconi Stefano
ARBITRO: Riccardo Borghi di Modena
RETI: 80' Zhupa
NOTE: Ammoniti Gorini Gia., Pauselli, Bonavita, Torrini, Sesti.