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Serie D GIR.E - Giornata n. 14

Vivi. Sansepolcro-Ghiviborgo 1-2

VIVI. SANSEPOLCRO: Di Stasio, Del Siena (68' Della Spoletina), Grassi (87' Ligi), Gorini Gia., Borgo, Mariucci, Fracassini (62' Brizzi), Pauselli, Essoussi, Ferri Marini (77' Orlandi), Buzzi (62' Pasquali). A disp.: Patata, Fremura, Gennaioli, D Angelo . All.: Catacchini Fabio
GHIVIBORGO: Bonifacio, Turini, Signorini, Sanzone, Bura, Hrom (77' Poli), Carli, Orlandi (48' Nottoli), Campani, Vecchi, Lepri (83' Giannini). A disp.: Becchi, Cristofani, Romano, Russo, Saidi, Caiaffa. All.: Lelli Nico
ARBITRO: Akash Jose Maria Nuckchedy di Caltanissetta
RETI: 21' Carli, 44' Ferri Marini, 60' Lepri
NOTE: Espulsi Gorini Gia. al 94', Pauselli al 53' per doppia ammonizione. Ammoniti Del Siena, Gorini Gia., Mariucci, Essoussi, Hrom, Campani.
Figline 1965-U.s. Livorno 2-1

FIGLINE 1965: Pagnini, Dema, Diarra, Cavaciocchi (56' Saccardi), Simonti, Ficini, Zellini, Sesti, Bruni (94' Iaiunese), Torrini, Zhupa. A disp.: Simoni, Fiore, Lebrun, Costantini, Bonavita, Banchelli, Masini . All.: Tronconi Stefano
U.S. LIVORNO: Facchetti, Ronchi, Nardi, Luci (65' Likaxhiu), Menga (54' Fancelli), Curcio, Bellini, Brenna, Cori (73' Rossetti), Giordani (46' Schiaroli), Frroku (54' Marinari). A disp.: Albieri, Frati, Carcani P., Vallini. All.: Pascali Niccolo
ARBITRO: Giuseppe Lascaro di Matera
RETI: 30' Giordani, 71' Torrini, 81' rig.Bruni
NOTE: Espulso Brenna al 45'. Ammoniti Sesti, Bruni, Saccardi, Luci, Curcio, Bellini.FIGLINE: Pagnini, Dema, Simonti, Ficini, Zellini, Torrini, Sesti, Cavaciocchi (56' Saccardi), Diarra (84' Costantini), Bruni (95' Iaiunese), Zhupa. A disp.: Simoni, Fiore, Lebrun, Bonavita, Banchelli, Masini. All.: Tronconi
LIVORNO: Facchetti, Ronchi, Brenna, Curcio, Frroku (54' Fancelli), Luci (65' Likaxhiu), Nardi, Bellini, Menga (54' Marinari), Giordani (46' Schiaroli), Cori (73' Rossetti). A disp.: Albieri, Frati, Carcani, Vallini. All.: Pascali.
ARBITRO: Giuseppe Lascaro di Matera, coadiuvato da Fecheta di Faenza e Fortugno di Mestre
RETI: 30' Giordani, 72' Torrini, 82' rig. Bruni
NOTE: Ammoniti Curcio, Sesti, Luci, Bruni, Saccardi, Bellini. Espulso Brenna al 45'. Recupero di 2' e 5'.



Il pareggio contro l'Aquila Montevarchi, di fatto, ha allontanato sempre di più il Livorno dalla corsa per la promozione. L'ennesimo passo falso ha lasciato solchi ben più profondi di quel che si potesse immaginare, e a pagarne le conseguenze è stato Fabio Fossati. Il mister, arrivato a gennaio per il post Favarin, è stato sollevato dall'incarico e la panchina amaranto in questo ultimo scorcio di stagione è stata affidata a Niccolò Pascali, che lascia a sua volta il gruppo Juniores per salire in prima squadra. Inizia quindi a Figline, la terza guida tecnica della formazione labronica, chiamata ad una reazione di orgoglio e soprattutto obbligata a fare punti per non perdere di vista anche il treno dei playoff. Trasferta delicata, quella di Figline, per diversi motivi. La formazione di Tronconi è ormai a pochi centimetri dalla salvezza diretta e ha l'occasione di mettere un punto fermo sull'obiettivo stagionale, nel contesto di una sfida che, inevitabilmente, riporta la mente alla sfida più recente durante i playoff di Eccellenza del 2022. Nel frattempo, il Livorno non può permettersi di lasciare per strada altri punti fondamentali e, per continuare ad alimentare le speranze rimaste - seppur minime - ha soltanto un risultato a disposizione: la vittoria. Il gran caldo si fa sentire e il match inizia a ritmi compassati, con il Livorno più incipiente attraverso alcune timide sortite in zona d'attacco. Al 6' Luci ci prova dalla distanza con la prima conclusione della sfida che termina sul fondo, al quale risponde il Figline al 12' tramite calcio da fermo. Il pallone gettato verso il cuore dell'area di rigore viene spinto di testa da Diarra e arpionato con l'esterno da Zellini, sulla sfera si azzanna Bruni che sotto porta alza il destro sopra la traversa. Un brivido sulla schiena di Facchetti e compagni, che possono tirare un sospiro di sollievo anche per la posizione di fuorigioco prontamente ravvisata dalla terna arbitrale. Man mano che si innescano i motori amaranto, il Livorno guadagna sempre più campo e, anche se non produce grandissimi pericoli dalle parti di Pagnini, porta comunque una certa pressione nei pressi dell'area di rigore. Ci prova Ronchi, di testa, da calcio d'angolo senza fortuna e poi Menga lanciato a rete, alla ricerca di una giocata che non riesce facendo sfumare l'azione. Al 27' si rivede anche il Figline, sempre su calcio da fermo, stavolta con la conclusione potente di Bruni. Il gran destro dalla lunga distanza viene deviato da Facchetti, bravo a distendersi con la mano di richiamo concedendo solo il corner. Tre giri di orologio dopo, i labronici passano in vantaggio: Ficini si avventura in una discesa pericolosa davanti all'area di rigore, l'appoggio errato viene letto da Luci che consente a Bellini di indovinare la verticalizzazione perfetta per Giordani, sinistro chirurgico nell'angolino che vale l'1-0. Il gol rianima la spinta degli ospiti, alla ricerca del raddoppio prima del riposo. Ancora Giordani, al 34', si esibisce in uno stop di petto con cui poi orienta la palla sul secondo palo, Cori viene anticipato e Nardi in controllo calcia sul palo più lontano trovando i guanti di Pagnini a deviare in angolo. Le emozioni del primo tempo, di fatto, finiscono qui. Ma a ridosso dell'intervallo il Livorno si complica la vita per l'espulsione diretta di Brenna. Lo scatto di Zellini lascia sul posto gli avversari e poco prima di entrare in area di rigore viene atterrato dalla dura scivolata di Brenna. Per il direttore di gara ci sono gli estremi del cartellino rosso e gli amaranto si ritrovano a giocare tutta la ripresa con l'uomo in meno. All'alba dei secondi quarantacinque minuti, mister Pascali corre subito ai ripari e toglie Giordani per tappare il buco in difesa con Schiaroli. Con la nuova disposizione tattica sono gli amaranto a riaccendere per primi i motori grazie alla punizione di Curcio che Pagini para senza alcuna difficoltà. Sarà solo un fuoco di paglia, perché entrambe le compagini si lasciano andare al trotto, dando vita ad una ripresa sterile e priva di mordente. Tanti lanci lunghi, con un giropalla che non porta alcun tipo di pericolo dalle parti delle due aree di rigore. La girandola dei cambi che Pascali mette in atto non porta la freschezza di gambe e soprattutto di idee. E così si deve attendere il 70' per vedere un primo vero tentativo da parte di Bellini. Il suo destro violento dalla trequarti colpisce un avversario e non chiama in causa Pagnini. Con il Livorno a chiudere gli spazi e il Figline al galoppo, soltanto un episodio poteva cambiare le sorti del match. Episodio che puntualmente si verifica al 72'. Diarra si sgancia sulla sinistra, rientra sul destro saltando Nardi e gira una palla perfetta per l'incornata solitaria di Torrini, bravo ad avvitarsi e spedire la sfera nell'angolino. Torna la parità e per il Livorno comincia decisamente un'altra partita. Senza più il vantaggio e con l'uomo in meno, è il Figline a scaldare le scorribande prendendo sempre più coraggio nell'ultimo quarto di gara. Nel frattempo, gli amaranto fanno il solletico solo con un destro al volo di Likaxhiu che raccoglie un cross deviato di Curcio calciando altissimo sopra la traversa. Poi, all'80', sul rovesciamento successivo, il Figline si incunea ancora con Diarra e pesca il calcio di rigore. L'esterno locale punta Schiaroli e scarica al limite per il tiro di Bruni, Facchetti respinge ma non trattiene e sul pallone si avventa per primo Saccardi venendo atterrato dai guanti del portiere livornese. Dal dischetto si presenta Bruni e insacca il 2-1 che completa la rimonta della formazione di mister Tronconi. I restanti minuti, per gli amaranto, sono un'agonia e per poco non subiscono il tris, sventato dall'uscita provvidenziale di Facchetti che blinda la ripartenza locale. Dopo i cinque, lunghissimi, minuti di recupero arriva il triplice fischio del direttore di gara che chiude ogni possibile speranza di rimonta in classifica del Livorno. Pianese, Grosseto e Tau non perdono terreno, rinforzando le loro posizioni con una vittoria. Debutto amaro per Pascali sulla panchina del Livorno che adesso deve guardarsi alle spalle per non rischiare di lasciarsi sfuggire anche il treno dei playoff.
Tau Calcio-Mobilieri Ponsacco 2-1

TAU CALCIO: Di Biagio, Quilici (86' Jokovic), Alessio (29' Perillo), Odianose (72' Malva), Bruzzo, Meucci, Noccioli (65' Manetti), Bruno (77' Piccini), Andolfi, Biagioni, Vellutini. A disp.: Di Cicco, Morandini, Bellandi G., Bargellini . All.: Venturi Simone
MOBILIERI PONSACCO: Fontanelli, Bardini (58' Nieri), Panattoni, Grea, Brondi, Sivieri (58' Milli), Bologna (80' Matteoli), Regoli, De Vito (72' Milani), Borselli, Fischer (67' Italiano). A disp.: Falsettini, Fratini, Innocenti, Pellegrini. All.: Bozzi Francesco
ARBITRO: Benito Sacca di Messina
RETI: 18' Noccioli, 21' Noccioli, 30' Bologna
NOTE: Ammoniti Odianose, Bruzzo, Grea.
Orvietana-Pianese 1-3

ORVIETANA: Marricchi, Manoni, Lorenzini (89' Caravaggi), Ricci, Mafoulou (60' Greco), Congiu, Fabri (60' Sakoa), Orchi, Chiaverini (72' Marchegiani), Proia, Santi (60' Marsili). A disp.: Rossi, Labonia, Di Natale, Siciliano. All.: Rizzolo Antonio
PIANESE: De Fazio, Remy, Lo Porto, Proietto (84' Miccoli), Polidori, Di Martino, Boccadamo, Simeoni, Mignani (76' Kouko), Ledonne (79' Falconi), Mastropietro (63' Bramante). A disp.: Iurino, Gagliardi, Tognetti, Monanni, Lulli. All.: Prosperi Fabio
ARBITRO: Fabio Franzo di Siracusa
RETI: 18' Mignani, 20' Mignani, 25' Proia, 95' Bramante
NOTE: Ammoniti Lorenzini, Fabri, Proietto, Boccadamo, Kouko.ORVIETANA: Marricchi; Manoni, Congiu, Ricci, Lorenzini (89' Caravaggi); Mafoulou (60' Marsilii), Orchi, Proia; Chiaverini (72' Marchegiani), Santi (60' Greco), Fabri (60' Sakoa). A disp.: Rossi, Labonia, Di Natale, Siciliano. All.: Rizzolo.
PIANESE: De Fazio: Remy, Polidori, Lo Porto; Boccadamo, Proietto (85' Miccoli), Simeoni, De Martino; Le Donne (78' Falconi), Mastropietro (64' Bramante); Mignani (77' Kouko). A disp.: Iurino, Gagliardi, Tognietti, Monanni, Lulli. All.: Prosperi.
ARBITRO: Franzò di Siracusa, coad. da Cucci di Trapani e Rallo di Marsala.
RETI: 18' e 65' Mignani, 25' Proia, 96' Bramante.
NOTE: Ammoniti: Proietto, Boccadamo, Kouko, Lorenzini, Fabri, allenatore Rizzolo. Angoli: 3-4. Recupero: 2'+5'



La dura legge dell'ex colpisce l'Orvietana, castigata da un micidiale uno-due della Pianese. E nello specifico, da quel diavolo di Mignani che mette dentro due gol in due minuti a metà primo tempo e indirizza così la sfida che vede i bianconeri amiatini avvicinarsi sensibilmente alla Serie C, complice anche il pari del Follonica Gavorrano che proietta a +3 la capolista a tre giornate dalla fine di questa appassionante Serie D. Il capocannoniere del campionato, ben assistito dall'altro ex di giornata, Proietto, fa capire subito per quale motivo la Pianese è prima in classifica e punta da vicinissimo il ritorno nei Professionisti. Due azioni di prima, veloci, come si vede da mesi nel calcio dei bianconeri: Ledonne osserva con attenzione il movimento di Mignani e lo innesca, il resto lo fa il centravanti. Si è 2-0 al 20' e l'Orvietana non se ne è neanche accorta. O meglio, in occasione del raddoppio ci sono proteste per un presunto fuorigioco del centravanti ex di giornata, ma il signor Rallo non sventola. E quindi serve un'impresa agli umbri: Proia, ben innescato da Chiaverini, si ritrova solo davanti al portiere e non fallisce, 1-2. Una gara spettacolare, che vede il primo tempo archiviarsi con questo punteggio. Nella ripresa la Pianese controlla e prova a incunearsi soprattutto sulle fasce. Ma sono i padroni a rendersi pericolosissimi: un corner trova una deviazione in area toscana di Lo Porto, veementi proteste per un fallo da rigore. Ma si prosegue. Al 70' la Pianese reclama per un intervento di Fabri che è già ammonito e non viene espulso. Finale folle: al 94' un rilancio orvietano trova un'altra deviazione ospite contestatissima: per i biancorossi è innegabilmente rigore, l'arbitro fa proseguire. E un minuto dopo, in contropiede, Bramante mette dentro il 3-1 della sicurezza, quello che fa esplodere di gioia tutta la panchina dei suoi. All'Orvietana rimangono l'amaro in bocca e diverse proteste.
Seravezza-Poggibonsi 1-2

SERAVEZZA: Lagomarsini, Salerno, Granaiola, Putzolu, Brugognone (57' Sforzi), Ivani, Benedetti, Camarlinghi, Mugelli (64' Delorie), Mannucci, Coly. A disp.: Mariani, De Ferdinando, Conti, Sinani, Lopez Petruzzi, Riccomi, Chelucci. All.: Amoroso Christian
POGGIBONSI: Pacini, Mazzolli, Marcucci (64' Barbera), Camilli, Motti (78' Vitiello), Bigozzi (56' Rocchetti), Purro, Borri, Cecconi (60' Bellini), Martucci, Martino Coriano (69' Di Paola). A disp.: Di Bonito, Cecchi, Tanganelli, Gistri P.. All.: Calderini Stefano
ARBITRO: Giacomo Ravara di Valdarno
RETI: 61' Bellini, 85' Bellini, 95' Delorie
NOTE: Ammoniti Camarlinghi, Mannucci, Delorie, Marcucci, Purro, Martucci, Martino Coriano, Bellini, Rocchetti.
Grosseto-Real Forte Querceta 3-0

GROSSETO: Raffaelli, Bruni (23' Romairone), Cretella, Sacchini, Sabelli, Marzierli, Rinaldini (59' Davi), Riccobono (86' Bensaja), Aprili (70' Prati), Saio, Fregoli (59' Violante). A disp.: Cerone, Russo, Porcu, Nocciolini. All.: Malotti Roberto
REAL FORTE QUERCETA: Gatti, Meucci (60' Dal Pino), Giuliani G. (83' Apolloni), Bucchioni (83' Advillari), Maccabruni M., Masi, Pecchia, Michelucci (60' Vietina), Pegollo, Podesta, Flores Heatley (75' Gabrielli). A disp.: Luci, Betti, Ndiaye, Tognarelli. All.: Buglio Francesco
ARBITRO: Andrea Bortolussi di Nichelino
RETI: 40' Marzierli, 48' Marzierli, 94' Violante
NOTE: Ammoniti Sacchini, Fregoli, Davi, Bucchioni, Masi.
Aquila Montevarchi-San Donato Tavarnelle 3-0

AQUILA MONTEVARCHI: Dainelli, Muscas, Vitali Borgarello (46' Rufini), Priore (66' Boiga), Bontempi, Conti, Stefoni (90' Artini), Ciofi (76' Messini), Lischi, Virgillito (92' Lucatuorto), Cellai. A disp.: De Gennaro, Francalanci, Keqi, Croci . All.: Beoni Loris
SAN DONATO TAVARNELLE: Manzari, Sichi, Belli (62' Gianneschi), Videtta, Calamai, Chiti, Papalini (46' Bocci), Marianelli (72' Di Blasio), Neri F. (46' Oitana), Bellini, Barazzetta (47' Petronelli). A disp.: Campinotti, Nobile, Seghi, Forconi. All.: Brachi Marco
ARBITRO: Stefano Raineri di Como
RETI: 3' Bontempi, 31' Bontempi, 91' Boiga
NOTE: Ammoniti Virgillito, Sichi, Chiti.
Cenaia-Sangiovannese 1-1

CENAIA: Baroni, Rossi, Papini, Scuderi, Pasquini, Bartolini (90' Botrugno), Caciagli, Manfredi (89' Fenzi), Simonini (75' Becucci), Fontana (83' Rustichelli), Ferretti (66' Macchia). A disp.: Borghini, Bracci, Campera, Malara . All.: Iacobelli Agostino
SANGIOVANNESE: Timperanza, Pertica, Gianassi, Baldesi, Farini, Masetti, Di Rienzo (77' Senesi), Disegni (80' Shenaj), Rotondo (70' Canessa), Benucci (65' Nannini), Cicarevic (80' Caprio). A disp.: Perone, Dei, Bargellini, Antezza. All.: Rigucci Athos
ARBITRO: Alessio Vincenzi di Bologna
RETI: 44' Rossi, 47' Benucci
NOTE: Ammoniti Simonini, Baldesi.CENAIA: Baroni, Rossi, Papini, Scuderi, Pasquini, Bartolini (89' Botrugno), Caciagli, Manfredi (87' Fenzi), Simonini (73' Becucci), Fontana (83' Rustichelli), Ferretti (63' Macchia). A disp.: Borghini, Bracci, Campera, Malara. All.: Agostino Iacobelli
SANGIOVANNESE: Timperanza, Pertica, Gianasi, Baldesi, Farini, Masetti, Di Renzo (78' Senesi), Disegni (87' Shenaj), Rotondo (71' Canessa), Benucci (61' Nannini), Cicarevic (80' Caprio). A disp.: Perone, Dei, Bargellini, Antezza. All.: Athos Rigucci
ARBITRO: Vincenzi di Bologna, coad. da Giuliani di Pozzo di Gotto e Concettini di Faenza.
RETI: 44' Rossi, 47' Benucci.



Trasferta in terra Pisana per la Sangiovannese di mister Rigucci, alla ricerca della vittoria per poter festeggiare in anticipo la salvezza diretta. L'occasione è ghiotta in quanto i padroni di casa del Cenaia, ultimi in classifica, attendono solo la certezza matematica per dichiararsi retrocessi. Niente pressione dunque per i ragazzi di mister Iacobelli che come di consueto affrontano gli avversari a viso aperto, senza timori reverenziali. La bella giornata di sole e l'alta temperatura non consentono alle due squadre in campo di tenere un ritmo di gara sostenuto e nel primo tempo le occasioni da rete latitano. Nei minuti iniziali il predominio è degli ospiti che si affacciano in area avversaria in maniera continua, ma senza mai creare problemi al portiere pisano Baroni. Col passare dei minuti il Cenaia conquista campo, offrendo a tratti un buon fraseggio, rimanendo però ben distante dalla porta avversaria. Portieri inoperosi dunque, e sensazione dagli spalti di chiudere la prima frazione di gioco a reti inviolate. Così non è perché al 44' il Cenaia passa in vantaggio, in seguito ad un traversone innocuo proveniente dalla fascia sinistra, sul quale Giannasi e Timperanza non si intendono, permettendo dunque l'inserimento di Rossi che anticipa clamorosamente i due giocatori valdarnesi ed accompagna la palla in rete. Per la Sangiovannese non c'è tempo neanche per reagire ed il primo tempo si conclude dunque con il Cenaia in vantaggio per 1-0. Nella ripresa, la reazione della Sangiovannese è tempestiva e dopo appena due minuti arriva il gol del pareggio. Da una punizione al limite dell'area, Benucci finalizza in rete uno schema ben orchestrato, ricevendo palla rasoterra in area, controlla e calcia nell'angolo più lontano dove Baroni non può arrivare. Sulle ali dell'entusiasmo i ragazzi di mister Rigucci vanno alla ricerca del raddoppio, ma Rotondo al 52' calcia debolmente dal limite dell'area, trovando pronto alla parata Baroni e due minuti più tardi Pertica calcia alto dalla distanza. Il Cenaia replica al 57' con Ferretti con un tiro senza grosse pretese dal limite dell'area, bloccato da Timperanza ed al 68' con Macchia, la cui conclusione è deviata in angolo da Farini che anticipa il proprio portiere. L'occasione più ghiotta è per gli ospiti ed arriva all'82', quando Canessa riceve in area, controlla e tira, ma la palla sorvola la traversa. Nonostante i 5 minuti di recupero, la partita termina 1-1, punteggio che serve poco ad entrambe le squadre. A tre partite dal termine, la Sangiovannese ha tre punti di vantaggio dalla zona play out e domenica prossima sarà protagonista nella temibile trasferta di Livorno. Per il Cenaia arriva la matematica retrocessione in Eccellenza, ma sarà comunque chiamata ad onorare fino all'ultimo questo campionato, già da domenica prossima, quando la formazione arancio verde farà visita al Poggibonsi.
Follonica Gavorrano-Sporting Club Trestina 1-1

FOLLONICA GAVORRANO: Filippis, Pignat, Dierna, Souare (54' Grifoni), Nardella (77' Ceccanti), Mauro, Lo Sicco (67' Modic), Macri (62' Pino), Ampollini, Botrini, Regoli (72' Mencagli). A disp.: Marenco, Brunetti, Pecchia, Bellini . All.: Masi Marco
SPORTING CLUB TRESTINA: Fiorenza, Omohonria, Dottori, Conti, Contucci, Bucci (87' Cardaioli), Belli, Menghi, Tascini, Di Nolfo (67' Soldani), Farneti (80' Marietti). A disp.: Pollini, Lucchetti, Marioli, Capecci, Bartolucci, Giuliani M.. All.: Ciampelli Davide
ARBITRO: Leonardo Di Mario di Ciampino
RETI: 38' Omohonria, 48' Regoli
NOTE: Espulso Pignat al 69'. Ammoniti Dierna, Nardella, Contucci, Menghi.