Orvietana-Ghiviborgo 3-0
ORVIETANA: Rossi, Manoni, Lorenzini, Ricci, Greco, Congiu, Fabri (80' Gomes), Orchi, Santi (94' Marsili), Proia (86' Mafoulou), Chiaverini (65' Marchegiani). A disp.: Forniconi, Siciliano, Ciavaglia, Labonia, Di Natale . All.: Rizzolo Antonio
GHIVIBORGO: Becchi, Turini, Signorini (46' Nottoli), Sanzone, Bura, Hrom (46' Carcani T.), Carli (46' Russo), Orlandi (80' Poli), Campani, Lepri, Masella (53' Giannini). A disp.: Bonifacio, Bindi, Cristofani, Vitrani. All.: Lelli Nico
ARBITRO: Alessandro Femia di Locri
RETI: 25' Manoni, 76' Marchegiani, 94' Marsili
NOTE: Ammoniti Greco, Proia, Marchegiani, Signorini.
Follonica Gavorrano-Figline 1965 1-1
FOLLONICA GAVORRANO: Filippis, Pignat (54' Modic), Dierna, Pino (76' Mencagli), Souare (64' Ceccanti), Nardella (64' Macri), Mauro (59' Barlettani), Lo Sicco, Ampollini, Botrini, Regoli. A disp.: Marenco, Brunetti, D Agata, Bellini . All.: Masi Marco
FIGLINE 1965: Conti, Dema, Costantini (63' Bonavita), Simonti, Ficini, Zellini, Sesti, Bruni (89' Banchelli), Torrini, Saccardi (74' Cavaciocchi), Diarra (54' Zhupa). A disp.: Pagnini, Malpaganti, Fiore, Lebrun, Iaiunese. All.: Tronconi Stefano
ARBITRO: Francesco Aloise di Lodi
RETI: 14' Saccardi, 78' Macri
NOTE: Ammoniti Bonavita, Zhupa.
Cenaia-U.s. Livorno 1-1
CENAIA: Borghini, Rossi, Papini, Scuderi, Pasquini, Rustichelli (70' Manfredi), Caciagli, Tognocchi (46' Bartolini), Simonini (60' Becucci), Fontana (85' Malara), Ferretti (76' Degli Esposti). A disp.: Baroni, Macchia, Fenzi, Cocucci. All.: Iacobelli Agostino
U.S. LIVORNO: Facchetti, Tanasa, Nardi, Luci, Curcio, Goffredi, Sabattini (55' Bellini), Tenkorang (78' Frati), Cori (59' Farinhas Taffner), Schiaroli (55' Carcani P.), Camara Alp. (66' Menga). A disp.: Albieri, Savshak, Brenna, Likaxhiu. All.: Pascali Niccolo
ARBITRO: Paolo Grieco di Ascoli Piceno
RETI: 17' Luci, 64' Bartolini
NOTE: Espulso Caciagli al 74' per doppia ammonizione. Ammoniti Borghini, Rossi, Rustichelli, Bartolini, Schiaroli.CENAIA: Borghini, Rossi, Papini, Scuderi, Pasquini, Rustichelli (71' Manfredi), Caciagli, Tognocchi (46' Bartolini), Simonini (61' Becucci), Fontana (87' Malara), Ferretti (77' Degli Esposti). A disp.: Baroni, Macchia, Fenzi, Cocucci. All.: Iacobelli
LIVORNO: Facchetti, Schiaroli (55' Carcani), Tanasa, Curcio, Camara (67' Menga), Sabattini (55' Bellini), Luci, Nardi, Goffredi, Tenkorang (78' Frati), Cori (60' Luis Henrique). A disp.: Albieri, Savshak, Brenna, Likaxhiu. All.: Fossati
ARBITRO: Grieco di Ascoli Piceno, coad. da Corbelli di Rimini e Selleri di Bologna
RETI: 19' Luci, 61' Bartolini
NOTE: ammoniti Papini, Rossi, Schiaroli, Caciagli, Borghini. Espulso al 72' Caciagli per doppia ammonizione. Recupero di 3' e 5'.
Trasferta infrasettimanale per il Livorno di Fossati che fa capolino al Mannucci di Pontedera per affrontare il Cenaia. Il destino per la squadra di mister Iacobelli sembra ormai segnato. I pochi punti messi in cassaforte condannano i padroni di cada all'ultimo posto in classifica e - con la salvezza diretta sfuggita da tempo - rimangono solo le ultime flebili speranze di una rimonta verso i playout praticamente al limite dell'impossibile. Miracoli a parte, di fronte arriva un Livorno che, invece, non può permettersi di inciampare. I passi falsi non sono ammessi, soprattutto per una squadra costretta ad inseguire la corsa di Follonica Gavorrano e Pianese, e per continuare a giocarsi le proprie carte ha soltanto la vittoria a disposizione. Da segnalare, anche una piccola nota positiva per i labronici: sulla panchina amaranto torna a sedersi Fabio Fossati, dopo la squalifica di due giornate che ha costretto l'allenatore all'esilio e seguire i ragazzi dalla tribuna. Il testacoda di scena al Mannucci inizia a fari spenti, nei primi dieci minuti i ritmi sono piuttosto compassati, con il Livorno che in fase guardinga si prende il possesso palla per costruire pian piano la pressione. Dopo il primo quarto d'ora impalpabile da parte di entrambe le formazioni, gli amaranto iniziano ad alzare il baricentro, con il primo tiro della partita che si registra al 16'. Curcio riceve il tocco corto di Luci e fa partire un cross sul quale Cori - al ritorno fra i titolari - si avvita senza fortuna. Al primo squillo, passano soltanto sessanta secondi e il Livorno si fa ancora più pericoloso: Tenkorang si avvicina per raccogliere la rimessa laterale di Goffredi, con la finta di corpo salta Scuderi e poi esplode un destro improvviso dal limite dell'area che si stampa in pieno sulla traversa. Prende decisamente coraggio la formazione labronica che, dopo un altro minuto, sblocca il punteggio. Tanasa si alza sulla linea mediana e corregge al centro dell'area uno spiovente velenoso, Scuderi devia con la testa verso il limite e Luci si coordina perfettamente con un destro teso di controbalzo che si infila nell'angolino. 1-0 ed esultanza sotto lo spicchio dei tifosi amaranto e pugno al cielo per il capitano del Livorno che suggella una prestazione, fino a questo momento, davvero di categoria superiore. Il vantaggio spinge i ragazzi di Fossati a premere sull'acceleratore, prima ci provano con una sgasata di Tenkorang che brucia la morsa della retroguardia calciando un sinistro sporco fuori dai pali; poi al 33' sfiora il raddoppio con una giocata di Nardi sul secondo palo: il cross di Tenkorang viene raccolto dal numero 7 che sterza sul mancino senza centrare lo specchio della porta. Forse anche grazie ad una provvidenziale deviazione di Borghini che sposta il pallone lontano dalla porta. La reazione del Cenaia è praticamente inesistente, salvo uno squillo al 34' che mette i brividi a Facchetti e compagni, sull'unica distrazione della difesa livornese. Simonini si muove tra le linee e serve Fontana per il sinistro incrociato, Ferretti (il grande ex della sfida) arpiona il pallone in agguato deviando in rete il pallone del pareggio. La bandierina del guardalinee però si alza e il direttore di gara annulla il gol per posizione di fuorigioco. Le emozioni del primo tempo, di fatto, si chiudono qui, al netto di una punizione di Curcio - al 48' - che dalla lunga distanza muore sul fondo. Nella ripresa il Livorno cambia marcia. Ma invece della quinta, inserisce la retromarcia. Il vantaggio sembra portare una sorta di calma apparente nella testa dei giocatori amaranto, che così si ritrovano a dover fronteggiare le avanzate del Cenaia, nel frattempo, sempre più insistenti. I padroni di casa prendono campo e - dopo un tiro di Simonini al 48' bloccato a terra da Facchetti - al 61' trovano la rete del pareggio. Dalla corsia sinistra si sviluppa il cross di Papini, la respinta corta di Tanasa è preda del mancino di Bartolini che, in corsa, spedisce il pallone alle spalle di Facchetti. Mossa azzeccata, dunque, da mister Iacobelli che adesso deve proteggere fino alla fine l'1-1. Per il Livorno, invece, serve una reazione più che immediata ad un approccio estremamente passivo. Ma la girandola dei cambi non alza i giri del motore, o quantomeno non come Fossati sperava di vedere. L'ingresso di Bellini, Menga e Luis Henrique non sposta il passo di una squadra che, neanche dopo l'espulsione di Caciagli al 72' per doppia ammonizione, trova la forza di affondare il colpo. Al 74' Nardi raccoglie sul secondo palo un cross deviato di Luci, con un tiro al volo che scivola sul fondo senza che nessuna maglia amaranto intervenga sottoporta sulla traiettoria. I minuti scorrono inesorabili, con il cronometro che diventa sempre più nemico del Livorno, capace soltanto di fare il solletico dalle parti di Borghini, praticamente quasi spettatore non pagante della seconda frazione. Così, negli ultimi cinque giri di orologio più recupero, gli ospiti ci provano a singhiozzo: all'85' il sinistro in corsa di Carcani coglie l'esterno della rete da posizione defilata; due minuti dopo tocca a Frati azzannare un pallone vagante in area di rigore e scappato via da una mischia, ma l'appoggio flebile viene tolto dalla difesa a due passi dalla linea di porta. Infine, al 91' tenta lo stacco di testa Carcani senza fortuna, prima di concedere un cross al 94' che Menga non arpiona sul secondo palo, poi la deviazione rimpalla tra Borghini e l'ultimo difensore prima di scivolare sui cartelloni pubblicitari. Termina 1-1 tra Cenaia e Livorno. Facce deluse per gli amaranto, e gran soddisfazione dall'altro lato per un pareggio meritato della banda di Iacobelli. Al Livorno servivano solo i tre punti, e invece raccoglie un pareggio inutile che allontana quasi definitivamente la promozione diretta. Anche per i ragazzi di Iacobelli è un punto che fa morale, senza però muovere la squadra dall'ultimo posto in classifica. Da sottolineare la buonissima prestazione offerta dal Canaia nella ripresa, con coraggio e attraverso una buona dose di palleggio che ha messo alle strette una formazione di alta classifica. Ma soprattutto per un risultato assolutamente meritato alla luce di quanto visto in campo.
Vivi. Sansepolcro-Poggibonsi 0-1
VIVI. SANSEPOLCRO: Di Stasio, Del Siena (70' Ligi), Fremura, Brizzi, Gorini Gia., Mariucci, Piermarini (73' Gennaioli), Fracassini, Pasquali (70' Orlandi), Buzzi (77' Ferri Marini), Grassi (86' Cicognola). A disp.: Patata, Giorni, D Angelo, Pauselli . All.: Catacchini Fabio
POGGIBONSI: Di Bonito, Mazzolli, Cecchi, Marcucci, Bellini, Camilli (59' Gistri P.), Motti (73' Vitiello), Rocchetti, Purro (85' Cecconi), Borri, Martino Coriano (73' Di Paola). A disp.: Baracco, Bigica, Bigozzi, Barbera, Martucci. All.: Calderini Stefano
ARBITRO: Francesco Comito di Messina
RETI: 24' Purro
NOTE: Ammoniti Mazzolli, Bellini, Camilli, Purro.
Aquila Montevarchi-Real Forte Querceta 3-2
AQUILA MONTEVARCHI: Dainelli, Muscas, Vitali Borgarello, Rufini (93' Artini), Priore (88' Keqi), Bontempi (32' Boiga), Stefoni, Ciofi (87' Boncompagni), Lischi, Virgillito, Cellai. A disp.: Bianchi, Lucatuorto, Quaresima, Conti, Croci . All.: Beoni Loris
REAL FORTE QUERCETA: Gatti, Meucci (41' Bucchioni), Giubbolini, Giuliani G. (61' Apolloni), Maccabruni M., Masi, Pecchia, Michelucci, Pegollo, Podesta (75' Betti), Gabrielli (61' Flores Heatley). A disp.: Turini, Vietina, Lepri, Tomaselli, Advillari. All.: Buglio Francesco
ARBITRO: Alessio Marra di Mantova
RETI: 1' Lischi, 28' Podesta, 34' Rufini, 64' Masi, 90' Rufini
NOTE: Espulso Apolloni al 95' per doppia ammonizione. Ammoniti Rufini, Conti, Meucci, Masi, Pegollo, Betti, Bucchioni.
Seravezza-Sangiovannese 1-4
SERAVEZZA: Lagomarsini, Salerno (79' De Ferdinando), Putzolu, Brugognone (52' Sforzi), Ivani, Benedetti, Mugelli, Bedini (55' Camarlinghi), Simonetti, Mannucci, Coly. A disp.: Mariani, Granaiola, Conti, Maccabruni F., Lopez Petruzzi, Delorie. All.: Amoroso Christian
SANGIOVANNESE: Timperanza, Baldesi, Antezza (75' Romanelli), Farini, Disegni (66' Pertica), Gianassi, Massai (20' Nannini), Di Rienzo, Cicarevic (59' Bartolozzi), Masetti, Rotondo (59' Benucci). A disp.: Gioli, Dei, Senesi, Caprio. All.: Rigucci Athos
ARBITRO: Duccio Mancini di Pistoia
RETI: 1' Masetti, 23' Benedetti, 27' Disegni, 68' Pertica, 72' Masetti
NOTE: Espulso Simonetti al 74'. Ammoniti Putzolu, Baldesi, Farini, Masetti, Rotondo.
Tau Calcio-Sporting Club Trestina 4-0
TAU CALCIO: Di Biagio, Zini, Alessio, Malva (69' Quilici), Capparella (84' Bartelloni), Antoni (69' Andolfi), Manetti (65' Piccini), Lombardo, Meucci, Bruno (56' Bruzzo), Biagioni. A disp.: Di Cicco, Odianose, Jokovic, Vellutini. All.: Venturi Simone
SPORTING CLUB TRESTINA: Fiorenza, Dottori, Bucci (71' Marioli), Soldani, Conti, Sensi, Belli (82' Coppini), Omohonria, Tascini (77' Cardaioli), Di Nolfo (60' Maretti), Farneti (82' Giuliani M.). A disp.: Pollini, Lucchetti, Capecci, Bartolucci. All.: Ciampelli Davide
ARBITRO: Mansour Faye di Brescia
RETI: 14' Zini, 17' Capparella, 51' Malva, 85' Meucci
NOTE: Ammoniti Capparella, Lombardo, Andolfi, Sensi.
San Donato Tavarnelle-Pianese 0-1
SAN DONATO TAVARNELLE: Manzari, Sichi, Belli (82' Seghi), Videtta, Calamai, Chiti, Barazzetta (46' Petronelli), Marianelli, Neri F., Bellini (64' Oitana), Papalini (46' Bocci). A disp.: Campinotti, Gistri F., Forte, Gianneschi, Di Blasio . All.: Brachi Marco
PIANESE: De Fazio, Remy, Lo Porto, Proietto (78' Lulli), Polidori, Di Martino, Boccadamo, Simeoni, Mignani, Ledonne (82' Falconi), Kouko (72' Gagliardi). A disp.: Iurino, Di Mino, Monanni, Barbetti, Mastropietro, Bramante. All.: Prosperi Fabio
ARBITRO: Simone Caruso di viterno
RETI: 34' Ledonne
NOTE: Ammoniti Belli, Chiti, Marianelli, De Fazio, Proietto, Polidori, Mignani, Kouko, Lulli.SAN DONATO TAVARNELLE: Manzari, Sichi, Belli (83' Seghi), Videtta, Calamai, Chiti, Barazzetta (46' Petronelli), Marianelli, Neri, Bellini (65' Oitana), Papalini (46' Bocci). A disp.: Campinotti, Gistri, Forte, Gianneschi, Di Blasio. All.: Marco Brachi.
PIANESE: De Fazio, Remy, Lo Porto, Proietto (78' Lulli), Polidori, Di Martino, Boccadamo, Simeoni, Mignani, Ledonne (83' Falconi), Kouko (72' Gagliardi). A disp.: Iurino, Di Mino, Monanni, Barbetti, Mastropietro, Bramante. All.: Fabio Prosperi.
RETE: 35' Ledonne.
NOTE: ammoniti Chiti, Mignani, Belli, Polidori, Kouko, Proietto, Lulli, De Fazio, Marianelli. Calci d'angolo: 8-1 Recupero: 3'+ 6'.
SAN DONATO TAV.
MANZARI: 6 Ha più di un attenuante (secondo noi) sul gol subito: forse gli manca l'appoggio sul terreno fangoso, forse vede tardi l'insidiosissimo pallone calciato da Ledonne. Peccato perché denota sempre sicurezza sia tra i pali che nelle uscite.
SICHI: 6+ Sfortunato quando non intercetta al meglio il pallone che origina il pericoloso contropiede del secondo tempo, tiene bene la sua posizione proponendosi anche a sostegno della manovra.
BELLI: 6,5 Prestazione molto valida sia in fase difensiva che in appoggio sulla fascia sinistra (
83' Seghi: sv).
VIDETTA: 6+ Si disimpegna efficacemente come regista difensivo, in un reparto che è tra i migliori in assoluto del girone.
CALAMAI: 6 Centrocampista di esperienza cerca di legare i fili della manovra della sua squadra e lo fa in maniera apprezzabile.
CHITI: 6,5 Efficace in marcatura, si rivela alla fine il più pericoloso della sua squadra in area avversaria in occasione dei corner: De Fazio gli nega un gol che pareva fatto.
BARAZZETTA: 5,5 Primo tempo piuttosto anonimo a fianco di Neri, non lascia tracce indelebili della sua presenza (
46' Petronelli: 6+ Aggiunge un po' di vivacità alla linea offensiva: sfortunato quando non aggancia in area un bel cross di Belli).
MARIANELLI: 6 Tanto movimento in mezzo al campo a recuperare e gestire palloni, non sempre però al meglio.
NERI: 6,5 Mostra una notevole vivacità ed entra nella situazioni più pericolose della sua squadra: non trova però adeguata collaborazione nei compagni di reparto.
BELLINI: 6,5 Si impegna molto in fase di costruzione offensiva e mostra quasi sempre di avere idee molto chiare sulla soluzione da proporre (
65' Oitana: 6 Offre un proprio contributo positivo in uno spezzone di partita).
PAPALINI: 5,5 Gioca solo un tempo in una impalpabile posizione di centrocampista (
46' Bocci: 6- Va a fare la punta a sinistra, ma trova poche occasioni per farsi vedere).
PIANESE
DE FAZIO: 6,5 Un pallone nello specchio della porta, un intervento strepitoso a deviarlo in calcio d'angolo. La partita di De Fazio è tutta qui, ma la parata vale due punti.
REMY: 6+ Rischia quasi l'autogol in una mischia durante il recupero, ma la sua prestazione è del tutto positiva per tutto l'arco della gara.
LO PORTO: 6+ Si disimpegna positivamente nella fascia di sua competenza, anche con qualche positivo sganciamento in avanti.
PROIETTO: 6,5 Centrocampista dal piede educato, svolge un buon lavoro a tutto campo (
78' Lulli: sv).
POLIDORI: 7 Puntuale, preciso negli interventi difensivi, dà sicurezza a tutto il reparto.
DE MARTINO: 6,5 Efficace in marcatura, sa trovare anche i tempi giusti per inserirsi in avanti, anche se nell'occasione che gli si presenta non conclude proprio al meglio.
BOCCADAMO: 6+ Mostra spunti molto efficaci, ma commette anche l'imperdonabile errore di non servire il liberissimo Mignani in contropiede. Ma si sa, quando si vede la porta davanti è difficile resistere alla tentazione.
SIMEONI: 7 Prestazione di grande livello da parte del capitano che padroneggia in mezzo al campo e poteva anche andare in gol sul risultato ancora in parità.
MIGNANI: 6,5 Non segna, ma lascia il segno sulla gara con una prestazione da attaccante di rango.
LE DONNE: 7+ Talentuoso centrocampista (classe 2004), segna un gol di pregevole fattura per costruzione ed esecuzione (settimo gol in campionato) e mostra una pregevole visione di gioco (
83' Falconi: sv).
KOUKO: 6,5 Rapido ed elegante nei movimenti, crea sempre apprensione nella difesa avversaria. Generosissimo, si becca un'ammonizione per un intervento su un avversario con il pallone ormai fuori campo (
72' Gagliardi: 6 Si rende utile a centrocampo in fase di contenimento).
ARBITRO
CARUSO di VITERBO: 7 Il giovane fischietto mostra grande personalità in campo e anche fuori dal rettangolo di gioco. Espelle, anche con l'aiuto del primo collaboratore, due componenti della panchina ospite. Fischia poco, ma sempre a ragion veduta e soprattutto usando un metro uniforme. Ne sentiremo parlare.
C'è anche un tenue beneaugurante arcobaleno, tra nubi minacciose nel cielo di Tavarnelle, a far da cornice alla vittoria della Pianese ai danni del San Donato Tavarnelle, nell'anticipo infrasettimanale della Serie D. Unica fra le prime quattro della classifica a conquistare l'intera posta, la squadra del presidente Maurizio Sani vive una giornata magica, scavalcando in testa il Follonica Gavorrano e ampliando il vantaggio su Livorno e Grosseto, le grandi protagoniste mancate e ormai escluse dalla vittoria finale. Così, a cinque giornate dal termine, è lotta testa a testa tra Pianese e Follonica Gavorrano (tra l'altro anche finalista con il Trapani della Coppa Italia di categoria). E' stata partita vera, combattuta e agonisticamente valida, quella disputata sul terreno del Pianigiani di Tavarnelle, un po' allentato per le copiose piogge delle ultime ore, soprattutto in alcune zone centrali e nelle aree di porta. La Pianese, migliore attacco del campionato, ha saputo gestire al meglio la gara manovrando con ordine fino al raggiungimento del vantaggio e poi imbrigliando sul nascere i tentativi dei padroni di casa di pervenire al pareggio. Squadra raccolta, la Pianese non si è mai fatta schiacciare ed ha anche fallito malamente il contropiede del possibile doppio vantaggio. Il San Donato Tavarnelle ha fatto la sua onesta parte, denotando però ancora quello che è ormai il suo lato debole: la difficoltà ad andare a segno. La squadra di mister Brachi può vantare la seconda migliore difesa del campionato, ma anche uno dei più sterili attacchi, con solo 28 gol realizzati. Non è un caso che la più pericolosa occasione creata contro la Pianese sia scaturita da un calcio d'angolo e da un colpo di testa di un difensore, sventato alla grande dal portiere ospite. Entrando nei dettagli della cronaca, vediamo anzitutto che le due squadre lamentano assenze come quelle dello squalificato Frosali nel San Donato Tavarnelle e di Mastropietro nella Pianese (secondo marcatore della squadra con nove gol). Dopo le schermaglie iniziali si registra una prima azione degna di nota al 10': il calcio di punizione di Ledonne, da una venticinquina di metri, vede il pallone scavalcare la barriera, ma non abbassarsi abbastanza per inquadrare lo specchio della porta avversaria. Con squadre raccolte, si lotta molto nella fascia centrale del campo, con l'arbitro che lascia giocare fischiando poco. Pericolosa la squadra di casa, al 16', quando Bellini fa viaggiare Neri in area sulla sinistra: ottimo il movimento del numero 9, che poi indirizza il pallone basso verso l'area piccola, dove il portiere De Fazio lo devia verso l'esterno e poi arriva la conclusione dal limite dell'area di Sichi, che termina alta sopra la traversa. Rapida giocata della Pianese poco dopo, al 18', con Mignani che manda al tiro da sinistra Ledonne: il pallone sfila sul fondo, non molto distante dal palo alla sinistra di Manzari. Al 19' si registra la prima ammonizione della gara, comminata a Chiti per un intervento su Ledonne (alla fine le ammonizioni saranno nove); senza esito il calcio di punizione battuto da Proietto. Intorno alla mezz'ora l'azione della Pianese si fa più determinata e concreta e gli ospiti guadagnano così il comando delle operazioni offensive. Al 33' una conclusione ribattuta di Kouko si trasforma in un'occasione sui piedi di Simeoni che, calciando di prima intenzione dal limite dell'area, manda il pallone sul fondo, a un metro abbondante dal palo alla destra di Manzari. Al 35' Simeoni inizia l'azione a centrocampo, Kouko mette in movimento Ledonne che taglia verso destra eludendo due avversari e facendo partire una rasoiata bassa che termina la sua corsa a fil di palo, nell'angolo lontano, con Manzari preso in controtempo e che rimane goffamente inginocchiato al centro della porta, senza mettere in atto un tentativo di parata. Sbloccato il risultato, gli ospiti continuano a condurre le danze pur senza creare occasioni di una certa pericolosità. Il primo tempo si chiude, dopo tre minuti di recupero, con il vantaggio legittimo della Pianese. Ad inizio della ripresa mister Brachi rimodula la sua squadra imprimendole un assetto più offensivo, con Petronelli al posto di Barazzetta e Bocci a quello di Papalini. Ma dopo qualche sfuriata dei locali senza sbocco concreto, sono gli ospiti a pungere in rapida ripartenza. Al 51' Proietto innesca Ledonne, che apre a sinistra per l'inserimento profondo di De Martino: diagonale immediato del numero 6 amiatino, ma il pallone termina sul fondo, scantonando di non molto il palo alla sinistra del portiere. Dopo questo brivido il San Donato Tavarnelle rimane in possesso del pallone, ma senza trovare profondità nelle linee dei passaggi per l'intenso pressing degli avversari. L'occasione ghiotta per i padroni di casa arriva su corner di Bellini da destra, al 59': svetta Chiti sul secondo palo e schiaccia di testa a rete, esaltando il riflesso di De Fazio, bravissimo a smanacciare il pallone a mezza altezza, alla sua destra. Ancora un'opportunità per la squadra di casa, al 65, bel cross di Belli da sinistra a spiovere oltre il secondo palo, ma Petronelli non aggancia al meglio il pallone. Al 70' esce Bellini ed entra Oitana. Altra occasione per i locali, ancora su corner di Petronelli, con il solito Chiti a cercare senza fortuna la deviazione vincente. Al 72' mister Prosperi richiama in panchina Kouko, appena ammonito, e inserisce un centrocampista come l'esperto Gagliardi, con il chiaro intento di assicurarsi maggiore copertura a difesa del prezioso vantaggio, alla luce anche delle notizie che arrivano da Gavorrano. Al 75', con il San Donato Tavarnelle in costante proiezione offensiva, Ledonne innesca il contropiede a metà campo: Sichi non riesce a intercettare il filtrante e Mignani si invola a campo libero, appoggia lateralmente a Boccadamo, smarcandosi a sua volta verso sinistra. Il raddoppio sembra cosa fatta, ma Boccadamo dal limite dell'area cerca la conclusione personale e, forse anche per un rimbalzo non perfetto del pallone, lo spedisce alle stelle tra lo sconcerto di Mignani che si aspettava il ritorno del pallone e già pregustava il diciottesimo centro. L'errore tiene ancora in partita i padroni di casa, che però sbattono contro la ragnatela difensiva degli ospiti come una mosca contro il vetro di una finestra chiusa. Solo i minuti di recupero regalano al San Donato Tavarnelle qualche speranza, con tre corner consecutivi che originano mischie concitate: sull'ultima di queste è capitan Videtta a mandare il pallone sul fondo in rovesciata, per il definitivo crollo di ogni residua velleità di raddrizzare il risultato. E' festa grande per la Pianese per il primato in classifica ritrovato dopo aver abdicato per tre giornate. E adesso c'è una volata in testa da condurre tutta tutta di un fiato, con un calendario che presenta tre incontri casalinghi e due trasferte. Alla ripresa del campionato il piatto è ricco: Pianese contro Grosseto. Amarezza in casa San Donato Tavarnelle per quella che è la tredicesima sconfitta di un campionato altalenante sulle montagne russe. Niente drammi però: la squadra è in salute e la classifica (già tranquilla) si sistemerà al meglio.
Grosseto-Mobilieri Ponsacco 2-2
GROSSETO: Raffaelli, Bruni, Cretella, Davi (46' Nocciolini), Sabelli, Marzierli, Rinaldini (31' Romairone), Riccobono (86' Russo), Macchi (31' Porcu), Saio, Grasso. A disp.: Sclano, Sacchini, Fregoli, Passalacqua, Violante . All.: Malotti Roberto
MOBILIERI PONSACCO: Fontanelli, Bardini, Panattoni, Grea, Brondi, Sivieri (61' Nieri), Milli (82' Italiano), Bologna, Regoli, Borselli, Fischer (84' Innocenti). A disp.: Falsettini, Fratini, Matteoli, Vannozzi, Mogavero, Pellegrini. All.: Bozzi Francesco
ARBITRO: Mario Picardi di Viareggio
RETI: 13' Panattoni, 71' rig.Cretella, 75' Romairone, 93' Nieri
NOTE: Ammoniti Nocciolini, Milli, Fischer.