RETI: Spaggiari
FROSINONE: Avella, Kamensek, Severino, Paura, Giunashvili, Romano (Amerighi), Boccia, Cisse (Antoci), Dixon (Voncina), Mezsargas (Stefanelli), Milazzo. All.: Gregucci.
FIORENTINA: Tognetti, Biagetti (Maggini), Sadotti, Romani, Vigiani (Spaggiari), Vitolo, Gudelevicius (Harder), Denes, Caprini (Braschi), Guidobaldi (Sene), Rubino. All.: Galloppa.
ARBITRO: Zanotti di Rimini coad. da Croce e Cesarano
RETE: 85' Spaggiari.

FROSINONE: Avella, Kamensek, Severino, Paura, Giunashvili, Romano (Amerighi), Boccia, Cisse (Antoci), Dixon (Voncina), Mezsargas (Stefanelli), Milazzo. All.: Gregucci.
FIORENTINA: Tognetti, Biagetti (Maggini), Sadotti, Romani, Vigiani (Spaggiari), Vitolo, Gudelevicius (Harder), Denes, Caprini (Braschi), Guidobaldi (Sene), Rubino. All.: Galloppa.
ARBITRO: Zanotti di Rimini coad. da Croce e Cesarano
RETE: 85' Spaggiari.



Ed eccola finalmente la prima vittoria. Dopo cinque turni avari di punti (due pareggi e tre sconfitte) la Fiorentina riesce a centrare il suo primo successo stagionale, espugnando nel finale il Città dello sport di Ferentino. Finisce dunque a tinte viola - 0-1 firmato Spaggiari all'85' - lo scontro diretto di questa sesta giornata. Quella tra Frosinone e Fiorentina è stata una sfida bloccata per la sua quasi totalità, accesa a tratti e caratterizzata da un paio di buoni spunti. Il primo squillo del match è dei padroni di casa, a caccia di un gol per smuovere una classifica che finora sta parlando chiaro: ancora zero punti dopo cinque giornate. Così al 2' Tognetti è subito chiamato in causa, pronto a bloccare a terra il pallone sugli sviluppi di un calcio da fermo, ripetendosi poi prima del quarto d'ora sul tentativo da fuori di Cisse e su quello di Dixon. Dopo un buon avvio gialloblù, ecco anche la Fiorentina. Dopo un tentativo non particolarmente pericoloso di Rubino, la prima chance ghiotta per i viola si annota al minuto 24 sugli sviluppi di una discesa sulla destra di Vigiani: sul cross in mezzo allontana per due volte la retroguardia del Frosinone. La partita torna a riaccendersi poi nel finale di tempo con un'occasione per parte. Milazzo si divora una palla-gol enorme al minuto 40 calciando fuori da posizione davvero invitante, allo scoccare del 45' è invece la Fiorentina a sfiorare il vantaggio con un calcio di punizione di Rubino che scheggia la traversa. Nella ripresa il primo squillo è della Fiorentina: cross dalla destra di Vigiani e gran pallone in mezzo per Guidobaldi, che conclude a botta sicura trovando una grande respinta con i piedi da parte di Avella (47'). Al 53' la risposta del Frosinone: Mezsargas va via in velocità e cerca in area il neoentrato Voncina; salva Sadotti in angolo. Dopo il botta e risposta in avvio, la ripresa si assesta senza offrire grossi altri sussulti nella sua parte centrale. Una buona occasione per la Fiorentina si annota al minuto 79 quando dal fondo Spaggiari, entrato al posto di Vigiani, mette un buon pallone a centro area per Caprini, che conclude di destro di prima intenzione sopra la traversa. Sei minuti più tardi la Fiorentina colpisce: azione insistita in area locale, la difesa del Frosinone non riesce ad allontanare bene, ne approfitta così Spaggiari, pronto a gonfiare la rete, di destro, per lo 0-1. Nei minuti di recupero non succede praticamente niente: la Fiorentina controlla bene il vantaggio e al triplice fischio si può finalmente godere i primi tre punti. Sono tre punti d'oro per continuare a smuovere la classifica, tre punti fondamentali per il morale dei giovani viola. La stagione della Fiorentina riparte da qui?

Ed eccola finalmente la prima vittoria. Dopo cinque turni avari di punti (due pareggi e tre sconfitte) la Fiorentina riesce a centrare il suo primo successo stagionale, espugnando nel finale il Città dello sport di Ferentino. Finisce dunque a tinte viola - 0-1 firmato Spaggiari all'85' - lo scontro diretto di questa sesta giornata. Quella tra Frosinone e Fiorentina è stata una sfida bloccata per la sua quasi totalità, accesa a tratti e caratterizzata da un paio di buoni spunti. Il primo squillo del match è dei padroni di casa, a caccia di un gol per smuovere una classifica che finora sta parlando chiaro: ancora zero punti dopo cinque giornate. Così al 2' Tognetti è subito chiamato in causa, pronto a bloccare a terra il pallone sugli sviluppi di un calcio da fermo, ripetendosi poi prima del quarto d'ora sul tentativo da fuori di Cisse e su quello di Dixon. Dopo un buon avvio gialloblù, ecco anche la Fiorentina. Dopo un tentativo non particolarmente pericoloso di Rubino, la prima chance ghiotta per i viola si annota al minuto 24 sugli sviluppi di una discesa sulla destra di Vigiani: sul cross in mezzo allontana per due volte la retroguardia del Frosinone. La partita torna a riaccendersi poi nel finale di tempo con un'occasione per parte. Milazzo si divora una palla-gol enorme al minuto 40 calciando fuori da posizione davvero invitante, allo scoccare del 45' è invece la Fiorentina a sfiorare il vantaggio con un calcio di punizione di Rubino che scheggia la traversa. Nella ripresa il primo squillo è della Fiorentina: cross dalla destra di Vigiani e gran pallone in mezzo per Guidobaldi, che conclude a botta sicura trovando una grande respinta con i piedi da parte di Avella (47'). Al 53' la risposta del Frosinone: Mezsargas va via in velocità e cerca in area il neoentrato Voncina; salva Sadotti in angolo. Dopo il botta e risposta in avvio, la ripresa si assesta senza offrire grossi altri sussulti nella sua parte centrale. Una buona occasione per la Fiorentina si annota al minuto 79 quando dal fondo Spaggiari, entrato al posto di Vigiani, mette un buon pallone a centro area per Caprini, che conclude di destro di prima intenzione sopra la traversa. Sei minuti più tardi la Fiorentina colpisce: azione insistita in area locale, la difesa del Frosinone non riesce ad allontanare bene, ne approfitta così Spaggiari, pronto a gonfiare la rete, di destro, per lo 0-1. Nei minuti di recupero non succede praticamente niente: la Fiorentina controlla bene il vantaggio e al triplice fischio si può finalmente godere i primi tre punti. Sono tre punti d'oro per continuare a smuovere la classifica, tre punti fondamentali per il morale dei giovani viola. La stagione della Fiorentina riparte da qui?

RETI: Knezovic, Russo, Neophytou, Graziani, Mannini

RETI: Polli, Sarr

VERONA: Toniolo, Nwanege, De Battisti, D'Agostino, Corradi, Doucoure, Patanè (89' Agbonifo), Cissè, Pavanati (83' Szimionas), Dalla Riva (66' Dentale), Diao (89' Vermenas). A disp.: Ravasio, Ventura, Dentale, Agbonifo, Szimionas, Minnocci, Valenti, Trevisan, Fagoni, Eyeh, Vermesan. All.: Paolo Sammarco.
EMPOLI: Stubljar, Stassin (64′ Dragoner), Indragoli, Mannelli, Gaj Kaczmarski (58′ Vallarelli), Bacci, Barsi, Sodero (58′ Nabian), El Biache (46′ Barsotti), Corona (84′ Ansah). A disp.: Seghetti, Majdandzic, Stoyanov, Bocci, Falcusan, Ansah, Tosto, Vallarelli, Bucancil, Dragoner, Barsotti. All.: Alessandro Birindelli.
ARBITRO: Sfira di Pordenone coad. da Rizzello e Della Mea

VERONA: Toniolo, Nwanege, De Battisti, D'Agostino, Corradi, Doucoure, Patanè (89' Agbonifo), Cissè, Pavanati (83' Szimionas), Dalla Riva (66' Dentale), Diao (89' Vermenas). A disp.: Ravasio, Ventura, Dentale, Agbonifo, Szimionas, Minnocci, Valenti, Trevisan, Fagoni, Eyeh, Vermesan. All.: Paolo Sammarco.
EMPOLI: Stubljar, Stassin (64′ Dragoner), Indragoli, Mannelli, Gaj Kaczmarski (58′ Vallarelli), Bacci, Barsi, Sodero (58′ Nabian), El Biache (46′ Barsotti), Corona (84′ Ansah). A disp.: Seghetti, Majdandzic, Stoyanov, Bocci, Falcusan, Ansah, Tosto, Vallarelli, Bucancil, Dragoner, Barsotti. All.: Alessandro Birindelli.
ARBITRO: Sfira di Pordenone coad. da Rizzello e Della Mea



Niente reti, la classifica s'allunga. In quest'inizio di stagione all'Empoli non riesce dare continuità ai successi: dopo l'1-1 con l'Atalanta e la vittoria col Frosinone arriva un altro pari, lo 0-0 sul campo del Verona. E anche se soprattutto nel primo tempo l'Empoli ha messo in mostra una buona manovra, i rischi nel finale rendono legittima qualche coccola al punto conquistato. Perché è vero che sono dell'Empoli le prime due occasioni dell'incontro (le neutralizza Toniolo che al 20' s'oppone corpo al tiro di El Biache liberato a colpo sicuro dalla fuga di Mannelli a destra e al 27' respinge il tiro al volo di Corona sul primo palo dopo un intervento dubbio su Sodero in area), ma via via che la partita va avanti il Verona viene fuori e già alla mezz'ora crea il primo pericolo: protagonista è Cissè che col destro sfiora l'incrocio dei pali. È però nella ripresa che l'Empoli rischia davvero: Pavanati manca la porta d'una spanna dopo un doppio dribbling al limite (71'), Cissè calcia alto da posizione favorevolissima (74'), Stubljar è chiamato a un intervento complicato sulla ripartenza di Diao a sinistra (78'). L'Empoli rischia anche nel recupero: gli va bene che la posizione di partenza di Agbonifo che di testa aveva superato Stubljar sia irregolare. Visto retrospettivamente è un pari interessante.

Niente reti, la classifica s'allunga. In quest'inizio di stagione all'Empoli non riesce dare continuità ai successi: dopo l'1-1 con l'Atalanta e la vittoria col Frosinone arriva un altro pari, lo 0-0 sul campo del Verona. E anche se soprattutto nel primo tempo l'Empoli ha messo in mostra una buona manovra, i rischi nel finale rendono legittima qualche coccola al punto conquistato. Perché è vero che sono dell'Empoli le prime due occasioni dell'incontro (le neutralizza Toniolo che al 20' s'oppone corpo al tiro di El Biache liberato a colpo sicuro dalla fuga di Mannelli a destra e al 27' respinge il tiro al volo di Corona sul primo palo dopo un intervento dubbio su Sodero in area), ma via via che la partita va avanti il Verona viene fuori e già alla mezz'ora crea il primo pericolo: protagonista è Cissè che col destro sfiora l'incrocio dei pali. È però nella ripresa che l'Empoli rischia davvero: Pavanati manca la porta d'una spanna dopo un doppio dribbling al limite (71'), Cissè calcia alto da posizione favorevolissima (74'), Stubljar è chiamato a un intervento complicato sulla ripartenza di Diao a sinistra (78'). L'Empoli rischia anche nel recupero: gli va bene che la posizione di partenza di Agbonifo che di testa aveva superato Stubljar sia irregolare. Visto retrospettivamente è un pari interessante.

RETI: Lupinetti, Lupinetti, Achour, Vinciguerra, Vinciguerra, Konate

RETI: Eletu, Zeroli, Zeroli, Vlahovic

RETI: Fini

RETI: Padula, Padula, Della Valle, Savva, Acar, Ruszel, Vulturar