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Primavera 1 GIR. - Giornata n. 16

Cagliari-Genoa 2-1

RETI: Bolzan, Carboni, Adbellaoui
Lazio-Inter 4-3

RETI: Kone, Sana, Sardo, Kone, Di Maggio, Lavelli, Stankovic
Atalanta-Verona 1-2

RETI: Fiogbe, Cisse, Corradi
Sampdoria-Empoli 1-2

RETI: Alesi, Bonassi, Nabian Herculano
SAMPDORIA: Scardigno, Uberti, Conti, Leonardi (65' Pozzato), Lotjonen, Alesi (65' Chilafi), Polli, D'Amore, Langella(65' Gomes), Georgiadis (70' Ovalle), Buyla (75' Ventre). A disp.: Gentile, Gomes, Chiesa, Meloni, Malanca, Zeqiraj, Genovese. All.: Pastorino.
EMPOLI: Vertua, Majdandzic (81' Lauricella), Bacci, Stoyanov (65' Bacciardi), Tosto, Bonassi, Pauliuc, Vallarelli (87' Falcusan), Corona, Nabian (81' Ansah), El Biache (87' Huqi). A disp.: Poggiolini, Gaj, Stassin, Popov, Lauricella, Orlandi, Dragoner. All.: Birindelli.
ARBITRO: Adeng Tona di Cunero, coad. da Brunetti eNechita.
RETI: 33' Bonassi, 60' Nabian, 97' D'Amore.
NOTE: 70' espulso Corona.



Meglio chiudere in crescendo, che esaurendo il combustibile, questo - è ovvio - indipendentemente e al netto della possibilità di raggiungere o meno qualche obiettivo concreto: l'Empoli lo sa e compie un blitz piuttosto rocambolesco sul campo della Sampdoria, mettendo in mostra grande cinismo e anche un pizzico di fortuna, aiutata dalla mira imprecisa dei blucerchiati nei momenti topici e, sempre nel contesto degli stessi, grazie ad alcune ottime parate di Vertua. Al pronti-via sulla linea dello start sono proprio i ragazzi di Birindelli a partire con grande tonicità, presentandosi subito al tiro con ElBiache, fuori misura; seguono poi un paio di fiammate dei liguri, una delle quali ben arginata da Tosto in chiusura difensiva. La prima vera conclusione in porta di una certa pericolosità la propone la Samp, attorno al 20', Uberti spara alto da buona posizione, poi spazio per due offensive degli azzurri, una delle quali, ispirata da Vallarelli, piuttosto pericolosa, finché al 33' il risultato si sblocca: Bonassi si muove bene in area locale, riceve un traversone proveniente da palla inattiva da parte di Bacci e supera facilmente Scardigno. Lo svantaggio abbatte un po' i blucerchiati che, prima del riposo, rischiano tantissimo in occasione della deviazione ravvicinata di Corona, dopo un tiro di un compagno, che chiama a una grande parata il numero 12 di casa. Nella ripresa la gara riprende a fasi alterne, proponendo un paio di potenziali chance sui due fronti, fino a che al 60' arriva il raddoppio dei ragazzi di Birindelli. Lo mette a referto Nabian, abile nel risolvere in rete, da pochi passi, una mischia accesasi in area ligure sugli sviluppi di un calcio d'angolo. Ancora una volta, la Samp accusa il contraccolpo psicologico e, nei 10' successivi, rischia ma viene graziata da Nabian in almeno due occasioni. Il match sembra tutto in discesa per i toscani, ma si complica improvvisamente a una ventina di minuti dal novantesimo, quando Corona si vede sventolare un cartellino rosso davvero fiscale dopo aver protestato all'indirizzo dell'arbitro. È il via ai fuochi d'artificio, perché il finale di gara è semplicemente pazzesco. La Samp infatti carica a testa bassa, e troverebbe l'uno a due al 75', ma l'arbitro non convalida pe fuorigioco la rete di D'Amore. Il numero 26 di casa sale in cattedra, e sfiora ancora la rete poco dopo, mentre all'85' è un grande intervento di Vertua a negare la gioia della rete a Uberti, autore di un gran tiro dalla media distanza. Arrivati al novantesimo, l'arbitro comanda ben 10' di extra-time, durante i quali l'Empoli manca il colpo del ko con Ansah, e viene salvata dal suo portiere in almeno tre occasioni, con Vertua che è miracoloso soprattutto sul doppio tentativo ravvicinato di Pozzato. Il portierone azzurro capitola solo al 97', quando D'Amore trova - troppo tardi - la rete che dimezza lo svantaggio. Il centesimo minuto mette fine alle sofferenze di un Empoli stoico, che in dieci contro undici passa al Tre Campanili di Bogliasco per due a uno.
Milan-Frosinone 2-1

RETI: Bonomi, Scotti, Luna
Juventus-Monza 1-1

RETI: Grosso, Longhi
Lecce-Roma 1-1

RETI: Winkelmann, D Alessio
Bologna-Torino 2-1

RETI: Menegazzo, Menegazzo, Dalla Vecchia
Sassuolo-Fiorentina 3-1

RETI: Bruno, Russo, Cinquegrano, Caprini
SASSUOLO: Theiner, Cinquegrano, Loeffen, Di Bitonto, Kumi (62' Pigati), Russo, Leone, Knezovic, Bruno (85' Ravaioli), Minta (73' Baldari), Falasca (73' Parlato). A disp.: Scacchetti, Piantedosi, Rovatti, Neophytou, Cardascio, Corradini, Negri. All.: Emiliano Bigica.
FIORENTINA: Leonardelli, Baroncelli, Biagetti, Presta (77' Vigiani), Vitolo (62' Harder), Sene (89' Spaggiari), Romani (77' Braschi), Rubino, Fortini, Ievoli (89' Deli), Caprini. A disp.: Dolfi, Scuderi, Denes, Maggini, Kouadio, Ofoma. All.: Daniele Galloppa.
ARBITRO: Di Loreto di Terni, coad. da Tini Brunozzi e Lauri.
RETI: 4' Bruno, 32' Caprini, 49' Russo, 66' Cinquegrano.



Inizia male e non finisce bene la gara del Ricci di Sassuolo, dove i neroverdi conquistano con 90' di anticipo la matematica certezza di essere fra le squadre che comporranno il quadro di coloro che si contenderanno lo scudetto Primavera. Pronti, via - infatti - e dopo appena quattro minuti Leonardelli appoggia il pallone a Vitolo, che però si fa soffiare la sfera di Bruno, lesto poi nello spedirla in fondo al sacco. La Fiorentina incassa abbastanza bene il colpo subito a freddo, e al 15' andrebbe anche in gol con Baroncelli, ma l'arbitro non convalida avendo già interrotto il gioco per punire un fallo in attacco, commesso da Biagetti su Loeffen; il Sassuolo risponde per le rime e, nei centoventi secondi successivi, si rende assai pericoloso con Russo prima e Kumi poi, ma Leonardelli salva i suoi. I neroverdi premono forte nella fase di gioco successiva, ma la Fiorentina tiene botta e, al 32', trova la forza di impattare il risultato: buono lo spunto in tandem di Fortini Rubino sulla fascia mancina, il pallone spiove poi in area emiliana, Sene appoggia a Caprini e quest'ultimo fulmina Theiner, ristabilendo la parità. Il primo tempo si avvia poi a conclusione senza proporre troppi sussulti, ad eccezione di una conclusione di Knezovic piuttosto insidiosa che però Leonardelli riesce a disinnescare. La ripresa, al pari del primo tempo, inizia con una doccia gelata per la formazione di Galloppa: ancora il 4' come minuto fatale per i gigliati, stavolta è Russo a punire un errore del portiere che respinge corto una punizione del solito Knezovic, insaccando con un comodo tap-in ravvicinato. Stavolta la Fiorentina impiega qualche minuto in più per riorganizzarsi e reagire, provandoci con una conclusione di Rubino, senza l'esito sperato; al 66' però la gara virtualmente si chiude con largo anticipo, grazie al tris dei ragazzi dell'ex Bigica messo a segno da CInquegrano, grazie a un perentorio colpo di testa sugli sviluppi di un tiro dalla bandierina. Nel tempo che resta il Sassuolo rischia di beffare ancora Leonardelli, mentre a una decina di minuti dal novantesimo Harder manca per poco la possibilità di ridurre le distanze e riaccendere il finale di gara. Così non è, il Sassuolo amministra il doppio vantaggio e al triplice fischio fa festa per aver centrato il prestigioso traguardo delle finali scudetto. Il quarto ko di fila della Fiorentina impone ai ragazzi di Galloppa la necessità di chiudere almeno con un ritrovato sorriso nell'ultima gara del campionato al Viola Park in programma sabato prossimo, contro la Sampdoria.