Fiorentina-Frosinone 1-1
RETI: Sene, Selvini
FIORENTINA: Tognetti, Kouadio (46' Rubino), Baroncelli, Romani, Fortini, Harder, Vitolo (46' Braschi), Gudelevicius (46' Ievoli, 67' Mignani), Scuderi (61' Maggini), Sene, Padilla. A disp.: Leonardelli, Denes, Spaggiari, Sadotti, Cuomo, Puzzoli. All.: Daniele Galloppa.
FROSINONE: Palmisani, Kamensek, Ioannou (33' Cesari), Zaknic, Bouabre (79' Mezsargs), Boccia (60' Severino), Molignano (79' Milazzo), Cichella, Romano, Luna (79' Cichero), Selvini. A disp.: Lagonigro, Stefanelli, Shkambaj, Ferizaj, Amerighi, Antoci. Allenatore: Angelo
ARBITRO: Emmanuele di Pisa ,coad. da Piccichè e Leotta.
RETI: 27' Selvini, 72' Sene.
NOTE: espulso 57' Cesari.
La Fiorentina non va oltre il pari contro il Frosinone fanalino di coda della classifica. E' stata una gara aperta nelle prime battute che poi si chiude col passare del tempo, dopo il vantaggio del Frosinone ottenuto al 26'. Pronti, via e le prime fasi della gara offrono un calcio aperto e piacevole da entrambe le parti. Al 1' è la Fiorentina che per un soffio non apre le marcature. Padilla sulla fascia sinistra s'invola, mette in mezzo un bel cross teso sul secondo palo che per pochissimo non trova l'impatto vincente con l'accorrente Fortini. Il Frosinone risponde dopo un minuto andando in gol da una ripartenza sulla fascia sinistra dalla tre quarti. Un gol che però viene annullato per una posizione irregolare dell'attacco ciociaro. Al 3' sul rovesciamento di fronte Padilla, con uno spunto personale entra in area gialloblu e scocca un bel tiro centrale che il portiere avversario Palmisani para. Al 7' la Fiorentina si rende pericolosa in attacco: Palmisani esce su Sene provocando un dubbio intervento da rigore che l'arbitro Emmanuele della sezione di Pisa non sanziona. L'azione prosegue con la porta ciociara sguarnita ma la Fiorentina non trova il momento giusto per riuscire a far gol e l'azione si perde, la difesa gialloblu allontana. Si gioca così a viso aperto nei primi dieci minuti, poi le due squadre s'assestano e la gara si fa più contratta. La Fiorentina appare però padrona del gioco e cerca di rendersi pericolosa appena possibile, ma il Frosinone non sta certo a guardare e al 26' passa in vantaggio. Uno spunto di Zaknic sulla destra costringe al fallo Scuderi. Un fallo netto che però è ampiamente fuori area, l'arbitro Emmanuele lo giudica diversamente e decreta la massima punizione tra le proteste viola. Selvini s'incarica della battuta e con un tiro imparabile, forte ed angolato batte Tognetti che ne aveva intuito la direzione. Dopo il vantaggio il Frosinone si chiude e cerca di tenere il vantaggio. La Fiorentina fatica a trovare spazi verso la porta avversaria e il primo tempo si conclude con gli ospiti in vantaggio. Nella ripresa si riparte con lo stesso copione, la Fiorentina appare comunque squadra viva e pronta a far male alla minima occasione, iniziando fin dalle prime battute a cercare il gol del pareggio. Al 49' però il Forsinone va nuovamente in gol sugli sviluppi di un corner, ma anche stavolta l'arbitro annulla per posizione di fuorigioco. Si lotta molto a centrocampo e Cesari al 57' viene espulso per somma di ammonizioni lasciando il Frosinone in 10. È un'espulsione pesante che di fatto dà una grossa spinta ai tentativi di rimonta viola. La Fiorentina, forte anche della superiorità numerica, cresce e sale di tono iniziando ad Imporre il proprio gioco con più intensità. La pressione gigliata genera i suoi frutti quando al 71' un fallo netto su Rubino in area avversaria costringe nuovamente il direttore di gara a decretare il penalty. Della battuta s'incarica Sene, in un silenzio glaciale, rotto soltanto da un fischio che sovrasta quello arbitrale partito dalla zona di riscaldamento gialloblu proprio sul momento del tiro di Sene. Il tiro è forte e centrale, il portiere Palmisani respinge ma non trattiene consentendo la ribattuta del centravanti viola che da due passi non sbaglia e pareggia la gara. Ci sarebbe ancora tempo per poter raddoppiare per la Fiorentina, ma il Frosinone si chiude ulteriormente lasciando pochi spazi e le manovre offensive viola fanno i conti con una difesa ciociara pronta a vender cara la pelle. Le speranze di vittoria gigliate s'infrangono all'86' su un bel tiro di Braschi alzato in corner da un bel riflesso di Palmisani. La gara finisce in parità dopo i 4' di recupero concessi dal direttore di gara. Un pareggio che va stretto alla Fiorentina ma che mantiene la striscia di risultati utili consecutivi ottenuti tra campionato e coppa Italia. Una Fiorentina in crescita rispetto alla prima fase della stagione che inizia a trovare la giusta amalgama nel gruppo e nei reparti, pronta ad avviare un ciclo importante e rinnovato per ampia parte, in previsione di generare linfa vitale per la prima squadra e capace di portare a casa nuovi trofei e soddisfazioni. Adesso la Galloppa's band sarà chiamata alla delicata sfida di semifinale di andata di Coppa Italia contro la Roma che la vedrà giocare la prima gara in casa. Il Frosinone di mister Gregucci invece appare squadra dura da affrontare per tutti, alla luce di una classifica deficitaria quanto mai bugiarda che non rispecchia affatto le caratteristiche messe in campo.
Calciatoripiù : per la Fiorentina,
Padilla : attivo e fluido sulla fascia generale buoni spunti offensivi. Braschi: Entra nella ripresa dettando tempi e ordine di manovra.
Rubino : Ci mette lo zampino procurandosi il rigore del pareggio.
Sene : Bravo a ribattere in rete con freddezza il rigore respinto da Palmisani senza deconcentrarsi, un gol che sa di sblocco totale per il ragazzo.
Empoli-Juventus 1-0
RETI: El Biache
EMPOLI: Seghetti, Gaj, Corona, Sodero (57' Bacciardi), Indragoli, Tosto (46' Pauliuc), Kaczmarski, Fini, Vallarelli, Nabian (71' El Biache), Dragoner. A disp.: Vertua, Majdandzic, Stoyanov, Falcusan, Stassin, Ansah, Forciniti, Bonassi. All.: Alessandro Birindelli.
JUVENTUS: Vinarcik, Martinez, Ripani (87' Owusu), Turco, Savio, Pagnucco, Scienza (81' Grosso), Ngana, Finocchiaro (64' Crapisto), Gil, Pugno (81' Srdoc). A disp.: Zelezny, Firman, Boufandar, Biggi. All.: Paolo Montero.
ARBITRO: Diop di Treviglio, coad. da Bianchini e Cardinali.
RETE: 81' El Biache.
Accade spesso che Davide sconfigga Golia, per quest'ultimo il problema arriva quando l'altro ci prende gusto: dopo aver sgambettato la prima squadra il giorno prima a Torino, l'Empoli giocano un altro tiro alla formazione Primavera della Juventus, battuta di misura a Petroio. Costa carissimo l'errore di Vinarcik che spiana la strada alla rete decisiva di El Biache nel finale; a questi livelli non ci sono i rapporti di forza che esistono fra i grandi, ma è comunque un successo speciale per gli azzurri, di sicuro importante perché rimette in piedi un ultimo periodo con poche soddisfazioni raccolte. Poche emozioni nel contesto di una gara equilibrata: la Juve arriva due volte al tiro nei primi 10' con Scienza e Ripani, lo stesso Scienza al 22' manda sul fondo da buona posizione dopo un corner. L'Empoli si vede dal 25' in poi, quando Sodero e Corona alzano il loro livello di pericolosità; ci prova anche Nabian, ma si va al riposo sullo 0-0 di partenza. La ripresa si apre con un brivido per i locali, Vallarelli è decisivo nel salvare sulla linea il colpo di testa di Martinez dopo un corner. Si prosegue con schermaglie e tanto gioco contrastato in mezzo al campo fino all'81', quando la gara si decide: El Biache fa spiovere nell'affollata area juventina una punizione dai trenta metri, nessuno tocca il pallone che arriva a Vinarcik, che però perde la presa. Il portiere assiste inerme mentre il pallone carambola sul palo e finisce in rete, per la gioia dei toscani. Nel poco tempo che resta la Juve tenta il tutto per tutto, ma l'attento Seghetti sbroglia un paio di situazioni comunque non pericoloso e poi festeggia insieme ai compagni questo importante ritorno alla vittoria.