Lecce-Empoli 2-0
RETI: Mcjannet, Mcjannet
LECCE: Borbei, Russo (30' Davis), Pascalau, Pacia, Addo, McJannet, Vulturar, Samek, Corfitzen (89' Munoz), Burnete, Agrimi (84' Kongslev). A disp.: Leone, Baxter, Gromek, Lukoki, Borgo, Adewale, Jemo, Kodor. All.: Coppitelli.
EMPOLI: Stubljar, Gaj, Stassin (82' Falcusan), Indragoli, Mannelli (57' Barsi), Vallarelli, Bacci, Barsotti (57' Bocci), Sodero (76' Mboumbou), El Biache (82' Kacmarski), Corona. A disp.: Seghetti, Majdanzic, Stojanov, De Ferdinando, Bacciardi, Tosto. All.: Birindelli.
ARBITRO: Gravili di Aprilia.
RETI: 40', 63' McJannet.
LECCE: Borbei, Russo (30' Davis), Pascalau, Pacia, Addo, McJannet, Vulturar, Samek, Corfitzen (89' Munoz), Burnete, Agrimi (84' Kongslev). A disp.: Leone, Baxter, Gromek, Lukoki, Borgo, Adewale, Jemo, Kodor. All.: Coppitelli.
EMPOLI: Stubljar, Gaj, Stassin (82' Falcusan), Indragoli, Mannelli (57' Barsi), Vallarelli, Bacci, Barsotti (57' Bocci), Sodero (76' Mboumbou), El Biache (82' Kacmarski), Corona. A disp.: Seghetti, Majdanzic, Stojanov, De Ferdinando, Bacciardi, Tosto. All.: Birindelli.
ARBITRO: Gravili di Aprilia.
RETI: 40', 63' McJannet.
Occorre una svolta, ma era difficile trovarla in Salento. Anche se il Lecce non è più quello favoloso ammirato nella passata stagione, trascinato da Mc Jannet il team di Coppitelli si prende una vittoria meritata, che lascia ancora a secco gli azzurri, costretti ora a una auto-riflessione profonda per ritrovare smalto e brillantezza mostrati in avvio di campionato. E dire che la gara era iniziata bene per Corona e compagni, concentrati in fase di approccio a un match che propone la prima chance proprio per gli ospiti, pericolosissimi al 16' proprio con Corona che, servito in area da Sodero, ritarda troppo la conclusione davanti a Borbei. Il Lecce risponde con altrettanta pericolosità dopo una decina di minuti con Russo, poi si prosegue ancora nel segno del botta e risposta, con l'acuto di El Biache al 29' - vicinissimo al gol dello 0-1 - e il colpo di testa di Agrimi poco dopo che minaccia la porta di Stubljar. Archiviate poi due fiammate di Sodero, ecco che al 40' il Lecce passa in vantaggio con Mc Jannet, il più lesto di tutti nel ribadire in rete un tiro di Davis - da poco subentrato - che aveva impattato la traversa. Nella ripresa gli azzurri sono chiamati a una reazione, ma il secondo tempo si apre con la traversa che salva Stubljar in occasione della conclusione di Corfitzen; è il preludio al gol del 2-0, realizzato ancora da Mc Jannet, stavolta protagonista di un assolo personale. Nel tempo che resta più Lecce che Empoli, ancora: Mc Jannet è in stato di grazia e sfiora il terzo gol, Corfitzen va vicino a sua volta al tre a zero. Vince il Lecce, l'Empoli deve ritrovarsi e, ne siamo sicuri, saprà farlo.
Occorre una svolta, ma era difficile trovarla in Salento. Anche se il Lecce non è più quello favoloso ammirato nella passata stagione, trascinato da Mc Jannet il team di Coppitelli si prende una vittoria meritata, che lascia ancora a secco gli azzurri, costretti ora a una auto-riflessione profonda per ritrovare smalto e brillantezza mostrati in avvio di campionato. E dire che la gara era iniziata bene per Corona e compagni, concentrati in fase di approccio a un match che propone la prima chance proprio per gli ospiti, pericolosissimi al 16' proprio con Corona che, servito in area da Sodero, ritarda troppo la conclusione davanti a Borbei. Il Lecce risponde con altrettanta pericolosità dopo una decina di minuti con Russo, poi si prosegue ancora nel segno del botta e risposta, con l'acuto di El Biache al 29' - vicinissimo al gol dello 0-1 - e il colpo di testa di Agrimi poco dopo che minaccia la porta di Stubljar. Archiviate poi due fiammate di Sodero, ecco che al 40' il Lecce passa in vantaggio con Mc Jannet, il più lesto di tutti nel ribadire in rete un tiro di Davis - da poco subentrato - che aveva impattato la traversa. Nella ripresa gli azzurri sono chiamati a una reazione, ma il secondo tempo si apre con la traversa che salva Stubljar in occasione della conclusione di Corfitzen; è il preludio al gol del 2-0, realizzato ancora da Mc Jannet, stavolta protagonista di un assolo personale. Nel tempo che resta più Lecce che Empoli, ancora: Mc Jannet è in stato di grazia e sfiora il terzo gol, Corfitzen va vicino a sua volta al tre a zero. Vince il Lecce, l'Empoli deve ritrovarsi e, ne siamo sicuri, saprà farlo.
Sampdoria-Fiorentina 1-4
RETI: Uberti, Caprini, Caprini, Biagetti, Rubino
SAMPDORIA: Scardigno, Porzi (46' Georgiadis), Costantino, D'Amore, Langella, Alesi, Valisena (46' Uberti), Conti (75' Pozzato), Gomes (46' Lemina), Polli (46' Leonardi), Ntanda. A disp.: Gentile, Porcu, Pellizzaro, Chiesa, Ovalle Santos, Buyla. All.: Sassarini.
FIORENTINA: Tognetti, Biagetti, Comuzzo (86' Baroncelli), Elia, Vigiani (75' Maggini), Ievoli, Amatucci, Fortini (86' Scuderi), Rubino, Caprini (75' Sene), Padilla (60' Spaggiari). A disp.: Lopez, Vitolo, Gudelevicius, Romani, Braschi, Guidobaldi. All.: Galloppa (in panchina Antonelli).
ARBITRO: Manzo di Torre Annunziata, coad. da Rignanese e Hader.
RETI: 31', 37' Caprini, 57' Biagetti, 81' Rubino, 92' Uberti.
SAMPDORIA: Scardigno, Porzi (46' Georgiadis), Costantino, D'Amore, Langella, Alesi, Valisena (46' Uberti), Conti (75' Pozzato), Gomes (46' Lemina), Polli (46' Leonardi), Ntanda. A disp.: Gentile, Porcu, Pellizzaro, Chiesa, Ovalle Santos, Buyla. All.: Sassarini.
FIORENTINA: Tognetti, Biagetti, Comuzzo (86' Baroncelli), Elia, Vigiani (75' Maggini), Ievoli, Amatucci, Fortini (86' Scuderi), Rubino, Caprini (75' Sene), Padilla (60' Spaggiari). A disp.: Lopez, Vitolo, Gudelevicius, Romani, Braschi, Guidobaldi. All.: Galloppa (in panchina Antonelli).
ARBITRO: Manzo di Torre Annunziata, coad. da Rignanese e Hader.
RETI: 31', 37' Caprini, 57' Biagetti, 81' Rubino, 92' Uberti.
E se fosse la settimana della svolta? Se lo augurano i tifosi, se lo augura - ancor più - mister Galloppa, che non aspetta altro che raccogliere i frutti del duro lavoro svolto nei suoi primi mesi alla guida della Primavera viola. Logoro dall'uso, ma il vecchio adagio secondo il quale vincere aiuta a vincere trova conferma nella settimana vissuta da Tognetti e compagni, che dopo aver superato il turno di Coppa Italia contro il Genoa, ritrovano il passo da tre punti in campionato contro un'altra formazione ligure, la Samp, battuta a domicilio con un punteggio sonante. Che il match possa essere favorevole ai viola lo si capisce dal loro buon avvio; Padilla minaccia da vicino la porta di Scardigno, le volate di Vigiani sulla fascia mettono in crisi Costantino e compagni, finché al 31', proprio su di un cross di Vigiani, Caprini anticipa tutti e insacca di testa. La Samp accusa il colpo e dopo pochi minuti il pubblico plaude a scena aperta il secondo gol personale di Caprini, che scarica in rete un superbo tiro a incrociare che si insacca imparabile alle spalle del portiere blucerchiato. Da qui in poi, fino alla ripresa, la Fiorentina gestisce al meglio la situazione in campo, fino a che a calare il tris arriva un piede d'autore, quello di capitan Biagetti, che sfrutta al meglio un assist di Amatucci. Dopo aver sfiorato il poker con Rubino, Caprini e Ievoli, la Fiorentina trova anche il quarto gol all'81' proprio con Rubino, che batte ancora il portiere locale con una rasoiata angolatissima. Nel finale - in pieno recupero - Uberti rende meno netta la sconfitta di una Samp sottotono, travolta dalla super-prova dei viola.
E se fosse la settimana della svolta? Se lo augurano i tifosi, se lo augura - ancor più - mister Galloppa, che non aspetta altro che raccogliere i frutti del duro lavoro svolto nei suoi primi mesi alla guida della Primavera viola. Logoro dall'uso, ma il vecchio adagio secondo il quale vincere aiuta a vincere trova conferma nella settimana vissuta da Tognetti e compagni, che dopo aver superato il turno di Coppa Italia contro il Genoa, ritrovano il passo da tre punti in campionato contro un'altra formazione ligure, la Samp, battuta a domicilio con un punteggio sonante. Che il match possa essere favorevole ai viola lo si capisce dal loro buon avvio; Padilla minaccia da vicino la porta di Scardigno, le volate di Vigiani sulla fascia mettono in crisi Costantino e compagni, finché al 31', proprio su di un cross di Vigiani, Caprini anticipa tutti e insacca di testa. La Samp accusa il colpo e dopo pochi minuti il pubblico plaude a scena aperta il secondo gol personale di Caprini, che scarica in rete un superbo tiro a incrociare che si insacca imparabile alle spalle del portiere blucerchiato. Da qui in poi, fino alla ripresa, la Fiorentina gestisce al meglio la situazione in campo, fino a che a calare il tris arriva un piede d'autore, quello di capitan Biagetti, che sfrutta al meglio un assist di Amatucci. Dopo aver sfiorato il poker con Rubino, Caprini e Ievoli, la Fiorentina trova anche il quarto gol all'81' proprio con Rubino, che batte ancora il portiere locale con una rasoiata angolatissima. Nel finale - in pieno recupero - Uberti rende meno netta la sconfitta di una Samp sottotono, travolta dalla super-prova dei viola.