Torino-Fiorentina 2-1
RETI: Ruszel, Gabellini, Sene
TORINO: Bellocci, Bianay Balcot, Mendes, Rettore, Dellavalle, Silva (53' Njie), Ruszel, Dalla Vecchia, Longoni, Padula (29' Gabellini), Ciammaglichella. A disp.: Cabella, Acar, Desole, Perciun, Bonadiman, Di Paolo, Muntu, Franzoni, Marchioro. All.: Giuseppe Scurto.
FIORENTINA: Martinelli (39' Vannucchi), Comuzzo, Biagetti, Romani, Vigiani (75' Puzzoli), Harder, Amatucci (75' Ievoli), Fortini, Rubino (63' Padilla), Sene, Braschi (63' Caprini). A disp.: Scuderi, Vitolo, Spaggiari, Gudelevicius, Sadotti, Elia. All.: Daniele Galloppa.
ARBITRO: Giaccaglia di Jesi coad. da Cadirola e Rainieri.
RETI: 27' Ruszel, 58' Sene rig., 70' Gabellini.
TORINO: Bellocci, Bianay Balcot, Mendes, Rettore, Dellavalle, Silva (53' Njie), Ruszel, Dalla Vecchia, Longoni, Padula (29' Gabellini), Ciammaglichella. A disp.: Cabella, Acar, Desole, Perciun, Bonadiman, Di Paolo, Muntu, Franzoni, Marchioro. All.: Giuseppe Scurto.
FIORENTINA: Martinelli (39' Vannucchi), Comuzzo, Biagetti, Romani, Vigiani (75' Puzzoli), Harder, Amatucci (75' Ievoli), Fortini, Rubino (63' Padilla), Sene, Braschi (63' Caprini). A disp.: Scuderi, Vitolo, Spaggiari, Gudelevicius, Sadotti, Elia. All.: Daniele Galloppa.
ARBITRO: Giaccaglia di Jesi coad. da Cadirola e Rainieri.
RETI: 27' Ruszel, 58' Sene rig., 70' Gabellini.
Non riesce a svoltare la stagione della Primavera della Fiorentina, sconfitta in casa del Torino e ancora bloccata nei bassifondi della classifica. È il sesto k.o. in undici giornate per i viola di Galloppa, ai quali non basta il rigore trasformato nella ripresa da Sene: finisce 2-1 per i granata, decidono Ruszel e Gabellini. Il Torino parte bene, rendendosi subito pericoloso in area viola: il primo squillo è di Padula che conclude appena entrato in area, Romani salva deviando in angolo. La Fiorentina prova a rispondere, al 19' ha una occasione Amatucci su punizione ma il suo tiro s'infrange sulla barriera. Al 27' il Torino passa in vantaggio: cross dalla destra di Dellavalle, Comuzzo in area respinge, sul pallone si avventa poi Ruszel che supera Martinelli con una conclusione rasoterra per l'1-0. La Fiorentina risponde al 33' con una conclusione di Sene deviata da Bellocci con un grande intervento, ma l'arbitro ferma tutto per fuorigioco. Il primo tempo si chiude qui, con un cambio già per parte, entrambi per infortunio: Vannucchi entra a difendere la porta viola al posto di Martinelli, Gabellini sostituisce Padula nelle file granata. Nella ripresa la Fiorentina prova a scuotersi e al 58' riesce a pareggiare su un discusso calcio di rigore che Sene conquista e poi trasforma spiazzando il portiere. La partita è riequilibrata, ma nemmeno dieci minuti più tardi il Torino riesce a tornare in vantaggio: ci pensa Gabellini a siglare il 2-1 con una conclusione ravvicinata all'incrocio dei pali su invito di Bianay Balcot, bravo a rubare palla. La Fiorentina prova a rifarsi sotto, ci provano Romani su punizione (tiro alto) e Caprini (tiro parato), ma il Torino controlla il vantaggio fino al triplice fischio finale facendo suoi i tre punti e rilanciandosi in zona play-off scudetto. La Fiorentina viene invece agganciata in classifica dal Lecce, vittorioso nello scontro diretto col Bologna.
Non riesce a svoltare la stagione della Primavera della Fiorentina, sconfitta in casa del Torino e ancora bloccata nei bassifondi della classifica. È il sesto k.o. in undici giornate per i viola di Galloppa, ai quali non basta il rigore trasformato nella ripresa da Sene: finisce 2-1 per i granata, decidono Ruszel e Gabellini. Il Torino parte bene, rendendosi subito pericoloso in area viola: il primo squillo è di Padula che conclude appena entrato in area, Romani salva deviando in angolo. La Fiorentina prova a rispondere, al 19' ha una occasione Amatucci su punizione ma il suo tiro s'infrange sulla barriera. Al 27' il Torino passa in vantaggio: cross dalla destra di Dellavalle, Comuzzo in area respinge, sul pallone si avventa poi Ruszel che supera Martinelli con una conclusione rasoterra per l'1-0. La Fiorentina risponde al 33' con una conclusione di Sene deviata da Bellocci con un grande intervento, ma l'arbitro ferma tutto per fuorigioco. Il primo tempo si chiude qui, con un cambio già per parte, entrambi per infortunio: Vannucchi entra a difendere la porta viola al posto di Martinelli, Gabellini sostituisce Padula nelle file granata. Nella ripresa la Fiorentina prova a scuotersi e al 58' riesce a pareggiare su un discusso calcio di rigore che Sene conquista e poi trasforma spiazzando il portiere. La partita è riequilibrata, ma nemmeno dieci minuti più tardi il Torino riesce a tornare in vantaggio: ci pensa Gabellini a siglare il 2-1 con una conclusione ravvicinata all'incrocio dei pali su invito di Bianay Balcot, bravo a rubare palla. La Fiorentina prova a rifarsi sotto, ci provano Romani su punizione (tiro alto) e Caprini (tiro parato), ma il Torino controlla il vantaggio fino al triplice fischio finale facendo suoi i tre punti e rilanciandosi in zona play-off scudetto. La Fiorentina viene invece agganciata in classifica dal Lecce, vittorioso nello scontro diretto col Bologna.
Empoli-Genoa 0-0
EMPOLI: Stubljar, Gaj (46' Boli), Falcusan (46' Stoyanov), Bacci, Indragoli (60' Majdandzic), Mannelli, Sodero (79' Barsotti), Vallarelli, Nabian, Corona, Fini (46' Stassin). A disp.: Seghetti, Ansah, Boli, De Ferdinando, Benyahia-Tani, Tosto, El Biache. All.: Alessandro Birindelli.
GENOA: Calvani, Scaravilli, Tosi (73' Meconi), Pittino, G. Rossi, Cissé, Papastylianou (69' Ekhator), Palella, Shakur Omar, Thorsteinsson (59' Ghirardello), Romano (84' Barbini). A disp.: Consiglio, Ferroni, Pinto, Sarpa, Kuavita, Bosia, Issa. All.: Alessandro Agostini.
ARBITRO: Restaldo d'Ivrea coad. da Giuggioli e Meraviglia
EMPOLI: Stubljar, Gaj (46' Boli), Falcusan (46' Stoyanov), Bacci, Indragoli (60' Majdandzic), Mannelli, Sodero (79' Barsotti), Vallarelli, Nabian, Corona, Fini (46' Stassin). A disp.: Seghetti, Ansah, Boli, De Ferdinando, Benyahia-Tani, Tosto, El Biache. All.: Alessandro Birindelli.
GENOA: Calvani, Scaravilli, Tosi (73' Meconi), Pittino, G. Rossi, Cissé, Papastylianou (69' Ekhator), Palella, Shakur Omar, Thorsteinsson (59' Ghirardello), Romano (84' Barbini). A disp.: Consiglio, Ferroni, Pinto, Sarpa, Kuavita, Bosia, Issa. All.: Alessandro Agostini.
ARBITRO: Restaldo d'Ivrea coad. da Giuggioli e Meraviglia
Abbastanza scialbo e comunque da apprezzare, perché non sciupa la classifica e soprattutto perché nel primo tempo il Genoa ha costruito almeno tre occasioni per passare in vantaggio. L'Empoli si fa andare bene lo 0-0, il sesto pareggio stagionale che tiene aperta una striscia positiva lunga dieci turni: dopo la sconfitta all'esordio con l'Inter, attuale capolista, non ha più perso. Col Genoa però ha rischiato: già al 12' è necessaria l'opposizione della traversa per evitare che il tiro di Shakur Omar dal limite si trasformi nel vantaggio. L'Empoli trema anche cinque minuti più tardi sull'uscita di Stubljar fuori tempo: lo grazia Romano che non riesce a inquadrare lo specchio. Per il portiere il riscatto arriva alla fine del primo tempo: decisiva la sua parata in allungo sul rasoterra di Shakur Omar dal limite. All'azione successiva il conto dei legni torna in parità: Sodero si libera in area e anticipa l'uscita di Calvani calciando sulla faccia interna del palo. Nonostante la crescita degli ultimi minuti comunque Birindelli non è soddisfatto: lo dimostrano le tre sostituzioni all'intervallo, fuori Gaj, Falcusan e Fini per Boli, Stoyanov e Stassin. Contenere il Genoa ora è più facile, creare occasioni pericolose no: per la principale occorre attendere l'82' e il triangolo tra Nabian e Corona sul cui interno Calvani salva lo 0-0 con una parata difficilissima. L'amarezza per l'episodio è comprensibile, ma per la prova e le occasioni del primo tempo il Genoa non avrebbe meritato d'uscire sconfitto da Petroio.
Abbastanza scialbo e comunque da apprezzare, perché non sciupa la classifica e soprattutto perché nel primo tempo il Genoa ha costruito almeno tre occasioni per passare in vantaggio. L'Empoli si fa andare bene lo 0-0, il sesto pareggio stagionale che tiene aperta una striscia positiva lunga dieci turni: dopo la sconfitta all'esordio con l'Inter, attuale capolista, non ha più perso. Col Genoa però ha rischiato: già al 12' è necessaria l'opposizione della traversa per evitare che il tiro di Shakur Omar dal limite si trasformi nel vantaggio. L'Empoli trema anche cinque minuti più tardi sull'uscita di Stubljar fuori tempo: lo grazia Romano che non riesce a inquadrare lo specchio. Per il portiere il riscatto arriva alla fine del primo tempo: decisiva la sua parata in allungo sul rasoterra di Shakur Omar dal limite. All'azione successiva il conto dei legni torna in parità: Sodero si libera in area e anticipa l'uscita di Calvani calciando sulla faccia interna del palo. Nonostante la crescita degli ultimi minuti comunque Birindelli non è soddisfatto: lo dimostrano le tre sostituzioni all'intervallo, fuori Gaj, Falcusan e Fini per Boli, Stoyanov e Stassin. Contenere il Genoa ora è più facile, creare occasioni pericolose no: per la principale occorre attendere l'82' e il triangolo tra Nabian e Corona sul cui interno Calvani salva lo 0-0 con una parata difficilissima. L'amarezza per l'episodio è comprensibile, ma per la prova e le occasioni del primo tempo il Genoa non avrebbe meritato d'uscire sconfitto da Petroio.