Salernitana-Empoli 1-5
RETI: Murolo, Landi, Isidori, Battaglini, Lorenzi, Grella
SALERNITANA: Sorrentino, Fabozzi (75' La Greca), Galiano (60' Fabozzi), Massa, Carpentieri, Russo, Paolillo, Nappi (50' Robertazzi), Lauria, Tufo, Sepe (75' Cirillo). A disp.: Volpe, Attianese, Robustelli, Petrizzo, Tucci. All.: Pasquale Cerrato.
EMPOLI: Magliano, Covelli, Battaglini (67' Lupoli), Hyka, Poggi, De Vita (54' Isidori), Ciampelli (67' Orlandi), Biondini (75' Cangiano), Murolo (54' Lorenzi), Bruno (75' Ghizzani), Landi (75' Battini). A disp.: Bernice, Battini, Perillo. All.: Stefano Lo Russo.
ARBITRO: Delle Mura di Nocera Inferiore, coad. da Ievolella e Giugno.
RETI: 15' Battaglini, 30' Murolo, 39' Nappi, 50' Landi, 70' Isidori, 82' Lorenzi.
Prima di fermarsi ai box per il turno di riposo che dovrà osservare, l'Empoli non stecca al ritorno in campo dopo la sosta e sbanca il campo della Salernitana con una prova autoritaria. Il match sembra ben indirizzato dopo lo 0-2 che matura dentro la cornice dei primi 30' con i gol di Battaglini (molto bella l'azione dell'uno a zero, rifinita da Biondini) e Murolo, ma si riapre virtualmente al 39' quando la conclusione di Nappi beffa Magliano e dimezza lo svantaggio dei locali. Nel secondo tempo però l'Empoli evita ulteriori distrazioni e, dopo aver ristabilito le distanze subito in avvio con Landi, dilaga grazie alle reti di Isidori e Lorenzi. Da segnalare come ulteriore nota positiva per gli ospiti l'esordio del classe 2010 Cangiano, che avrebbe potuto anche bagnare con il gol il suo debutto con i compagni di un anno più grandi ma è risultato sfortunato in occasione della traversa colpita nei pochi minuti a disposizione.
Fiorentina-Bari 4-1
RETI: Luka, Pagliuso Fabiano, Pagliuso Fabiano, Pagliuso Fabiano
FIORENTINA: Paolini, Persico, Tosti, Bianchini, Scarpelli, Marrone, Nwagwu (61' Coratella), Chiti (82' Lovari), Luka (61' Bellacci), Azzi (61' Pagliuso), Del Giudice (78' Chiarelli). A disp.: Pinzani, Ceccarini, Croci. All.: Pettinari.
BARI: Cipolla, Dellino, Roberti (52' Cassandro), Napoleone (41' Silvestri), Caputo, Sangio, Valoroso (41' Amoresco), Pietraniello, Illuzzi, Mastropasqua (41' De Ruvo), Picciotti. A disp.: Loiacono, Torchetti, Magurean, Benefico, Gisonda. All.: Michele Anaclerio.
ARBITRO: Danesi di Pistoia, coad. da Giuntoli e Pavoni.
RETI: 33' Luka, 60' Picciotti, 73', 82', 83' Pagliuso.
Matura in tutta la sua netta fisionomia solo nel finale la vittoria interna della Fiorentina, che piega come da pronostico ma forse con un pizzico in più di fatica di quanto messo in preventivo un Bari coriaceo e combattivo. I viola tengono in mano il gioco nel primo tempo, e dopo un tiro di Illuzzi al 5' bloccato da Paolini, al 10' Ikenna minaccia la porta pugliese dopo aver ricevuto da Bianchini, mentre al 20' Cipolla interviene per la prima volta sul tiro di Persico. Dopo che al 26' lo stesso Persico sforna un buon cross non raccolto dai compagni, al 33' ecco il meritato gol del vantaggio locale: Bianchini serve Chiti, che a sua volta vede e premia il movimento di Luka, abile poi nell'insaccare, 1-0. Si va al riposo con questo parziale, dopo che Del Giudice manca per poco il raddoppio, sugli sviluppi di un corner di Chiti, generato in precedenza dall'intervento del portiere biancorosso per arginare lo spunto in tandem di Azzi e Persico sulla destra. Nel secondo tempo il Bari resta tenacemente in partita, e dopo aver impegnato Paolini al 6', trova il pari al 60' con Picciotti, sugli sviluppi di un'azione che sembrava viziata da un fallo commesso in attacco dagli ospiti. Raggiunta sul pari, la Fiorentina carica a testa bassa a caccia del nuovo vantaggio: al 62' un bel cross dfi Tosti non trova nessun compagno pronto, dopo qualche minuto Chiti, servito da Bianchini, impegna Cipolla in una respinta in corner, poi il 2-1 arriva al 75' quando Pagliuso finalizza come meglio non si può una veloce azione di rimessa gigliata. Il Bari accusa il colpo e dopo uno spunto di Tosti e Chiarelli per poco senza esito, nel finale arrivano altri due gol dei viola. All'82' Pagliuso trasforma un penalty conquistato da Chiarelli, dopo un minuto lo stesso Pagliuso realizza la personale tripletta concludendo in modo perfetto uno spunto di Chiarelli sulla fascia mancina.