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Eccellenza GIR.A - Giornata n. 3

Castelfiorentino United-Ponte Buggianese 1-1

CASTELFIORENTINO UNITED: Lupi, Mancini (91' Fall), Casanova, Benvenuti, Campatelli, Canali, Ercoli (77' Borri), Boni (58' Bartalucci), Ferretti, Pieracci (71' Ballerini), Durante M. (41' Bruni T.). A disp.: Neri, Tanzini, Maltinti, Locci . All.: Scardigli Nico
PONTE BUGGIANESE: Rizzato, Palmese, Ferrari (76' Seghi), Zocco (71' Gianotti), Belluomini, Chelini, Pievani, Giannini, Gargani (67' Zani), Nardi (87' Birindelli), Chiti (71' Granucci). A disp.: Belli, Innocenti, Romiti, Ceccarelli. All.: Gutili Enrico
ARBITRO: Manuel Marchi di Siena
RETI: 31' Gargani, 95' Ferretti
NOTE: Ammoniti Benvenuti, Campatelli, Pieracci, Zocco, Chelini, Gianotti.
Fucecchio-Zenith Prato 1-1

FUCECCHIO: Del Bino, Boghean, Lotti, Lecceti, Malanchi (72' Re), Ghelardoni, Falconi (52' Maccagnola), Cenci, Cioni (90' Pieri), Arapi, Badalassi (62' Mariani). A disp.: Rocchi, Bindi, Nannetti, Tassi, Agostini . All.: Dell Agnello Lorenzo
ZENITH PRATO: Brunelli, Bucciantini (84' Castiello), Cela, Chiaramonti, Ciravegna (81' Braccesi), Falteri, Gonfiantini S., Kouassi, Rosi, Lunghi, Saccenti (59' Mari). A disp.: Pellegrini, Ammendola N., Buscema, Diffini, Pagli, Moretti. All.: Settesoldi Simone
ARBITRO: Andrea Poggianti di Livorno
RETI: 12' Cioni, 88' Braccesi
NOTE: Ammoniti Malanchi, Cenci, Bucciantini, Gonfiantini S., Saccenti.FUCECCHIO: Del Bino, Boghean, Lotti, Lecceti, Malanchi (70' Re), Ghelardoni, Falconi (51' Maccagnola), Cenci, Cioni (90' Pieri), Arapi, Badalassi (60' Agostini). A disp.: Rocchi, Bindi, Nannetti, Tassi, Mariani. All.: Dell'Agnello.
ZENITH PRATO: Brunelli, Bucciantini (85' Castiello), Cela, Chiaramonti, Ciravegna (80' Braccesi), Falteri, Gonfiantini, Kouassi, Rosi, Lunghi, Saccenti (78' Mari). A disp.: Pellegrini, Ammendola, Buscema, Diffini, Pagli, Moretti. All.: Settesoldi.
ARBITRO: Poggianti di Livorno, coad. da Rama di Livorno e Anello di Piombino.
RETI: 12' Cioni, 88' Braccesi.

FUCECCHIO: Del Bino, Boghean, Lotti, Lecceti, Malanchi (70' Re), Ghelardoni, Falconi (51' Maccagnola), Cenci, Cioni (90' Pieri), Arapi, Badalassi (60' Agostini). A disp.: Rocchi, Bindi, Nannetti, Tassi, Mariani. All.: Dell'Agnello.
ZENITH PRATO: Brunelli, Bucciantini (85' Castiello), Cela, Chiaramonti, Ciravegna (80' Braccesi), Falteri, Gonfiantini, Kouassi, Rosi, Lunghi, Saccenti (78' Mari). A disp.: Pellegrini, Ammendola, Buscema, Diffini, Pagli, Moretti. All.: Settesoldi.
ARBITRO: Poggianti di Livorno, coad. da Rama di Livorno e Anello di Piombino.
RETI: 12' Cioni, 88' Braccesi.



Il Fucecchio chiama, la Zenith risponde. Un gol in apertura, uno in chiusura di match fra i bianconeri, che mantengono l'imbattibilità stagionale, e i pratesi di Settesoldi che incassano volentieri il primo punticino della stagione, quello con cui iniziare finalmente a muovere la classifica abbandonando il numero zero alla voce punti. Eppure non sembrava una domenica felice per la squadra ospite. Che parte forte, sì: al primo minuto Falteri pennella una gran palla dentro per Alino Rosi che deve soltanto concludere per superare Del Bino ma trova sulla sua strada la deviazione di un difensore. E al primo episodio la Zenith paga dazio: lancio lungo di Malanchi che pesca Cioni: incertezza a metà fra Brunelli e Cela nella circostanza, col centravanti che approfitta volentieri e non ricambia la cortesia, firmando l'1-0. Tentata reazione degli ospiti: al 34' sugli sviluppi di un corner Falteri prova la conclusione, ma Del Bino si rifugia in angolo. E quest'ultimo calcio piazzato pesca Kouassi che spara un destro secco, ma trova ancora la deviazione di Del Bino. Il finale di frazione è tutto colorato di amaranto: Ciravegna innesca Chiaramonti che va col destro dal limite, ma Del Bino alza in angolo. Nella ripresa la Zenith spinge nuovamente sull'acceleratore, mentre i bianconeri di casa abbassano prudentemente le linee di pressione a protezione del vantaggio. Al 54' Ciravegna innesca ancora Chiaramonti (come nella prima frazione) che però in area piccola si vede murare da un difensore. Insistono gli uomini di Settesoldi: cross di Rosi, una deviazione mette fuori causa mezza difesa bianconera e Ciravegna dovrebbe soltanto depositare in rete ma spedisce incredibilmente fuori. Dai e dai, il gol arriva: minuto 88, Castiello pennella un cross col contagiri per Braccesi: 1-1. Gol costruito dai due subentrati, cambi azzeccati dal mister pratese. E il bello è che la Zenith avrebbe anche l'occasione per vincere la gara, ma al 90' Falteri tutto solo va a sbattere contro l'esterno della rete, dando l'illusione del gol ai supporters ospiti. Finisce 1-1.

Il Fucecchio chiama, la Zenith risponde. Un gol in apertura, uno in chiusura di match fra i bianconeri, che mantengono l'imbattibilità stagionale, e i pratesi di Settesoldi che incassano volentieri il primo punticino della stagione, quello con cui iniziare finalmente a muovere la classifica abbandonando il numero zero alla voce punti. Eppure non sembrava una domenica felice per la squadra ospite. Che parte forte, sì: al primo minuto Falteri pennella una gran palla dentro per Alino Rosi che deve soltanto concludere per superare Del Bino ma trova sulla sua strada la deviazione di un difensore. E al primo episodio la Zenith paga dazio: lancio lungo di Malanchi che pesca Cioni: incertezza a metà fra Brunelli e Cela nella circostanza, col centravanti che approfitta volentieri e non ricambia la cortesia, firmando l'1-0. Tentata reazione degli ospiti: al 34' sugli sviluppi di un corner Falteri prova la conclusione, ma Del Bino si rifugia in angolo. E quest'ultimo calcio piazzato pesca Kouassi che spara un destro secco, ma trova ancora la deviazione di Del Bino. Il finale di frazione è tutto colorato di amaranto: Ciravegna innesca Chiaramonti che va col destro dal limite, ma Del Bino alza in angolo. Nella ripresa la Zenith spinge nuovamente sull'acceleratore, mentre i bianconeri di casa abbassano prudentemente le linee di pressione a protezione del vantaggio. Al 54' Ciravegna innesca ancora Chiaramonti (come nella prima frazione) che però in area piccola si vede murare da un difensore. Insistono gli uomini di Settesoldi: cross di Rosi, una deviazione mette fuori causa mezza difesa bianconera e Ciravegna dovrebbe soltanto depositare in rete ma spedisce incredibilmente fuori. Dai e dai, il gol arriva: minuto 88, Castiello pennella un cross col contagiri per Braccesi: 1-1. Gol costruito dai due subentrati, cambi azzeccati dal mister pratese. E il bello è che la Zenith avrebbe anche l'occasione per vincere la gara, ma al 90' Falteri tutto solo va a sbattere contro l'esterno della rete, dando l'illusione del gol ai supporters ospiti. Finisce 1-1.
Geotermica-Cuoiopelli 0-1

GEOTERMICA: Rossi, Burini (74' Landi N.), Bani, Pashja (67' Puccini), Caccio, Spagnoli, Zoncu, Mecacci (74' Rispoli), Fornaciari (65' Falca), Romeo, Scottu. A disp.: Bettarini, Pellegrini, Penco, Dakaj, Amedei . All.: Niccolai Matteo
CUOIOPELLI: Pulidori, Passerotti, Bagnoli, Bianchi (58' Sgherri), Colombini, Lucaccini R., Benericetti, Viola, Fantini, Cavallini L. (89' Razzauti), Regoli (72' Guerrucci). A disp.: Brogi, Friuli, Lioci, Fino, Goretti, Ponzolini. All.: Falivena Roberto
ARBITRO: Mattia Solito di Piombino
RETI: 20' Benericetti
NOTE: Ammoniti Zoncu, Romeo, Guerrucci.
Lanciotto Campi-Tuttocuoio 1-2

LANCIOTTO CAMPI: Brunelli, Nocentini, Esposito Goretti, Verdi, Mazzanti, Bambi, Frezza, Thiam (57' Afelba), Cecchi, Bini, Rocco (73' Beraldi). A disp.: Roselli, Manzatu, Fedi, Cassiolato, Benelli, Amadio, Ascolese. All.: Guidi Marco
TUTTOCUOIO: Carcani N., Novi (67' Princiotta), Sorbo, Fino, Puleo, Viti (82' Centonze), Remorini (67' Solari), Severi, Massaro (67' Turini), Papi (57' Chiti), Rossi T.. A disp.: Iacoponi, Edu Mengue, Fiscella, Pratesi. All.: Firicano Aldo
ARBITRO: Lorenzo Danesi di Pistoia
RETI: 25' Rossi G., 61' Cecchi, 80' Princiotta
NOTE: Ammoniti Bambi, Novi, Sorbo.LANCIOTTO CAMPI: Brunelli, Nocentini, Esposito Goretti, Verdi, Mazzanti, Bambi, Frezza, Thiam (57' Afelba), Cecchi, Bini, Rocco (73' Beraldi). A disp. Roselli, Manzatu, Fedi, Cassiolato, Benelli, Amadio, Ascolese. All.: Riccardo Secci.
TUTTOCUOIO: Carcani, Novi (67' Solari), Sorbo, Fino, Puleo, Viti (82' Centonze), Remorini (67' Princiotta), Massaro (67' Turini), Papi (57' Chiti), Rossi. A disp.: Iacopini, Edu, Fiscella, Pratesi. All.: Francesco Tavano.
ARBITRO: Lorenzo Danesi di Pistoia, coadiuvato da Kevin Scanu di Valdarno e da Samuele Bertolucci di Lucca.
RETI: 24' rig. Rossi, 63' rig. Cecchi, 79' Princiotta.
NOTE: ammoniti Sorbo, Novi, Bambi. Recupero: 1' + 6'.

LANCIOTTO CAMPI: Brunelli, Nocentini, Esposito Goretti, Verdi, Mazzanti, Bambi, Frezza, Thiam (57' Afelba), Cecchi, Bini, Rocco (73' Beraldi). A disp. Roselli, Manzatu, Fedi, Cassiolato, Benelli, Amadio, Ascolese. All.: Riccardo Secci.
TUTTOCUOIO: Carcani, Novi (67' Solari), Sorbo, Fino, Puleo, Viti (82' Centonze), Remorini (67' Princiotta), Massaro (67' Turini), Papi (57' Chiti), Rossi. A disp.: Iacopini, Edu, Fiscella, Pratesi. All.: Francesco Tavano.
ARBITRO: Lorenzo Danesi di Pistoia, coadiuvato da Kevin Scanu di Valdarno e da Samuele Bertolucci di Lucca.
RETI: 24' rig. Rossi, 63' rig. Cecchi, 79' Princiotta.
NOTE: ammoniti Sorbo, Novi, Bambi. Recupero: 1' + 6'.



LANCIOTTO CAMPI
BRUNELLI: 6
Imbattuto nelle prime due giornate, prende due gol in una volta sola. Niente da fare sul rigore chirurgico di Rossi, forse vede tardi il tiro di Princiotta, ma è molto reattivo nel finale su Turini.
NOCENTINI: 6+ Sfortunato (e anche ingenuo) in occasione del calcio di rigore non sbaglia più nulla e si distingue per un paio di incursioni irresistibili sulla sua fascia. C'erano occhi interessati a lui in tribuna.
ESPOSITO GORETTI: 6,5 Altra prestazione di notevole spessore da parte del buon Jack: bene in difesa e tanta corsa sulla fascia con buon costrutto.
VERDI: 6,5 In attesa del pieno recupero dei pezzi forti del centrocampo, il buon Marco continua a sostenere gran peso del reparto sulle sue spalle e non tradisce mai.
MAZZANTI: 6 Tanta grinta anche se talvolta è un po' impreciso nel rilanciare il pallone. Centrali non irreprensibili sul secondo gol, ma comunque il buon Greg è un'anima di questa squadra (anche centravanti nell'ultimo assalto).
BAMBI: 6 Le punte avversarie sono clienti scomodi e qualche volta arranca a fatica, ma non molla mai. Vale anche per lui quanto detto sopra in occasione del secondo gol.
FREZZA: 6,5 Prima a destra e poi a sinistra, entra sempre nel vivo del gioco e per contenerlo viene spesso raddoppiato in marcatura. Si procura occasioni (e ne procura ai compagni), anche se non è spietato al momento della conclusione.
THIAM: 6- Fatica a centrocampo, ma non si tira mai indietro quando c'è da contenere; meno appariscente in appoggio alla manovra offensiva (57' Delli Navelli: 6 Entra in un momento buono della sua squadra e si mette in mostra con buoni spunti, che però non producono effetti concreti).
CECCHI: 6+ Ingaggia duelli al calor bianco con un tipo tosto come Puleo ed è pericoloso in diverse circostanze. Glaciale sul calcio di rigore, con un pallone che pesa come un macigno.
BINI: 6+ Titolare nelle prime tre gare (in gol domenica scorsa) sciorina giocate di alto livello insieme a qualche pausa, ma la stoffa c'è, eccome!
ROCCO: 6- Partita che denota la crescita di un giocatore di livello, che ha solo bisogno di ritrovare se stesso dopo un serio infortunio. Molto attivo, ha sui piedi la palla del possibile sorpasso: poteva fare meglio, ma aspettiamolo con fiducia.
TUTTOCUOIO
CARCANI: 6,5
Denota sempre notevole sicurezza ed è capace di far apparire semplice anche ciò che non sempre lo è. Compie un bel gesto tecnico sulla conclusione di Rocco, sul risultato di parità.
NOVI: 6 Sfortunato in occasione del calcio di rigore a favore del Lanciotto (le due quote sono i due esterni bassi), si impegna a contenere l'avversario senza troppe sbavature (67' Solari: 6 Gioca uno spezzone rendendosi utile al servizio della squadra).
SORBO: 6,5 Gioca centrale in difesa e si disimpegna in maniera efficace, sia nel gioco a terra che in quello aereo.
FINO: 6+ Il capitano, una giovane carriera nel Tuttocuoio, è la guida del centrocampo ed è autore di una prova più che sufficiente nell'assolvimento dei suoi compiti.
PULEO: 6,5 Duella gagliardamente con Cecchi e ne nasce uno scontro tutto da guardare. Ha molto mestiere e pur usando maniere forti non finisce sul taccuino dell'arbitro, anche se è il primo ad essere richiamato dal direttore di gara e capisce subito l'antifona.
VITI: 6- Esterno a destra a centrocampo si muove molto, ma non lascia segni indelebili nella sua partecipazione alla manovra della squadra (82' Centonze: sv).
REMORINI: 6-
In gol domenica scorsa, nel trio d'attacco è il meno intraprendente: si vede solo a sprazzi e in maniera non particolarmente pericolosa (67' Princiotta: 6+ La stessa sostituzione di domenica scorsa questa volta diventa la mossa vincente: al posto giusto nel momento giusto).
SEVERI: 6 Classe 2003 gioca esterno basso a sinistra e ha il suo lavoro da sbrigare in fase difensiva: se la cava senza particolari sbavature.
MASSARO: 6+ Conquista con astuzia il calcio di rigore del primo vantaggio e porta anche un buon contributo alla manovra di attacco (67' Turini: 6 Va vicino al gol nei minuti finali, ma Brunelli gli strozza l'urlo in gola).
PAPI: 6- Agisce sulla sinistra a centrocampo, muovendosi molto pur senza trovare soluzioni particolarmente illuminanti per il gioco della squadra (57' Chiti: 6 Contributo positivo e mette lo zampino nell'azione che porta al gol della vittoria).
ROSSI: 6,5 Attaccante di esperienza, dal fisico possente, agisce prevalentemente da attaccante esterno ed è un pericolo costante per la difesa avversaria. Sigla il primo vantaggio con un calcio di rigore di estrema precisione.
ARBITRO
DANESI di PISTOIA: 6,5
Beccato dagli spalti per partito preso (triste destino quello dell'arbitro), dirige la gara sbagliando pochissimo e in circostanze marginali. Autorevole più che autoritario, tiene sempre in pugno la gara, peraltro ben sostenuto dai due assistenti.
Nella giornata delle vittorie esterne (ben quattro), un generoso Lanciotto paga anch'esso dazio a vantaggio di un Tuttocuoio corsaro che capitalizza al massimo le occasioni create. Un pareggio sarebbe stato un risultato più giusto, alla luce dell'andamento complessivo della gara, ma si sa che nel calcio si vince segnando almeno un gol in più dell'avversario e non disquisendo sui se e sui ma . Buon pubblico al Ballerini per la terza giornata di campionato, con nutrita rappresentanza ospite. La società della presidentessa Paola Coia, salva nella scorsa stagione ai play-out, non nasconde ambizioni per quest'anno. Il Lanciotto, con la classica maglia rossoblù, si dispone secondo un ormai consueto 4-3-3: Bambi sostituisce l'indisponibile Pisapia al centro della difesa; gli altri dell'undici iniziale sono gli stessi schierati domenica scorsa contro la Zenith. Si rivedono in panchina Fedi e Ascolese. Il Tuttocuoio risponde con uno schieramento tattico pressoché speculare a quello degli avversari: i centrali difensivi sono Sorbo e Puleo, quello di centrocampo è Fino e la punta centrale è Massaro. Prima del fischio di inizio viene osservato un minuto di silenzio alla memoria dell'ex presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, scomparso nella giornata di venerdì. La partenza è briosa, ma senza particolari note di cronaca. La prima conclusione arriva all'11' sotto la forma di un diagonale debole di Frezza, parato senza difficoltà da Carcani. Tra schermaglie alterne, con le difese che prevalgono sugli attacchi avversari, si arriva al 23', quando Nocentini in piena area si allunga il pallone e, nel tentativo di tornarne in possesso, va sulle gambe di Massaro che si era frapposto tra il difensore e il pallone: l'arbitro, molto vicino, indica subito il dischetto del calcio di rigore, tra qualche cenno di protesta dei giocatori locali. Si presenta sul dischetto per la trasformazione Giacomo Rossi: sinistro rasoterra incrociato a fil di palo che non lascia scampo a Brunelli, che pure aveva intuito la direzione del tiro (24'). Si riprende con gli ospiti che, sulle ali dell'entusiasmo, vivono un momento a loro favorevole. Al 25' Rossi sfugge a Bambi sulla sinistra e fa partire una forte conclusione che però non trova lo specchio della porta. Un minuto dopo un difensore del Lanciotto smorza un tiro di Remorini e il pallone arriva morbido tra le mani di Brunelli. Rischia ancora grosso il Lanciotto al 30': Rossi da sinistra anticipa Mazzanti e fa partire un diagonale che spolvera la parte superiore della traversa. Il Lanciotto torna a farsi vivo, superando lo shock del gol subito, con un gran diagonale di Frezza da destra che finisce di poco sul fondo. Spinge con continuità la squadra di casa: al 38' Frezza crossa da sinistra e Rocco, in acrobazia, chiama Carcani ad una deviazione in calcio d'angolo. E' sempre Frezza a creare i maggiori problemi alla difesa avversaria, ma la sua conclusione, al 40', su palla ricevuta da Cecchi, si traduce in una ciabattata debole che finisce fuori. Il Lanciotto si muove bene sulle corsie esterne: al 44' Esposito Goretti da sinistra cerca la testa di Cecchi sul primo palo, ma la conclusione finisce alta. A 45' la percussione è di Nocentini dall'altra parte: il cross cerca ancora Cecchi sul secondo palo e tocca a Puleo anticipare di un soffio il numero 9 locale. Il secondo tempo si apre con il Lanciotto decisamente in avanti alla ricerca del pareggio, pur senza creare però grossi pericoli agli ospiti. Prime sostituzioni al 57': esce Thiam ed entra Afelba tra i padroni casa e, nel Tuttocuoio, Chiti rileva Papi. Al 61' Cecchi, spalle alla porta in area, si gira e fa partire un sinistro bloccato con sicurezza da Carcani. E' il preludio al gol del pareggio: al 62' Nocentini lascia partire un bel cross da destra sul quale uno scoordinato Novi, in piena area, tocca con evidenza il pallone con le mani. Il signor Danesi, anche in questo caso in ottima posizione per poter valutare l'intervento, indica senza esitazioni il dischetto del calcio di rigore. Anche in questo caso ci sono misurate proteste, ma si va all'esecuzione della massima punizione. Rincorsa breve e lenta di Cecchi che, con freddezza, piazza il pallone rasoterra alla sinistra di Carcani, vanamente proteso in tuffo dall'altra parte (63'). Replica subito il Tuttocuoio con un cross di Remorini da sinistra, sul quale Massaro non arriva per la deviazione. Al 67' mister Tavano dà una scossa alla sua squadra operando tre sostituzioni in contemporanea. In campo Turini, Solari e Princiotta, fuori Massaro, Novi e Remorini. Il Lanciotto ha la palla buona per ribaltare la gara al 70'. Frezza entra in area da sinistra: il pallone arriva a Rocco, smarcato in piena area, che conclude anche non male, ma il pallone scagliato centralmente a fil di traversa è deviato egregiamente da Carcani in calcio d'angolo. Pochi minuti dopo lo stesso Rocco lascerà spazio a Baraldi. Così, al 79', l'inerzia della gira improvvisamente a favore del Tuttocuoio. Un cross da sinistra attraversa tutta l'area del Lanciotto e, da destra, parte un nuovo cross basso: con il pallone che staziona in area arriva la rasoiata rasoterra di Princiotta che si insacca alla sinistra di Brunelli. Reazione tutta sui nervi dei padroni di casa che sfocia praticamente solo in un tiro di Frezza che, servito da Beraldi, conclude però troppo centrale. Un minuto dopo gli ospiti vanno vicini al terzo gol con una conclusione bassa di Turini, sulla quale Brunelli si allunga a deviare il pallone in calcio d'angolo. I minuti di recupero vedono un arrembaggio generoso quanto inconcludente dei padroni di casa, che devono così incassare la prima sconfitta in campionato. Niente drammi per la matricola rossoblù: la squadra è viva e può ancora migliorare con il recupero di tutti gli indisponibili. Domenica prossima il Lanciotto va a Santa Croce a incontrare la Cuoiopelli, che la segue a due lunghezze; impegno casalingo per il Tuttocuoio che riceverà un Fucecchio, staccato anch'esso di due lunghezze. In un girone che dopo tre giornate non ha squadre a punteggio pieno si cercano, di domenica in domenica, indicazioni sulle possibili protagoniste.

LANCIOTTO CAMPI
BRUNELLI: 6
Imbattuto nelle prime due giornate, prende due gol in una volta sola. Niente da fare sul rigore chirurgico di Rossi, forse vede tardi il tiro di Princiotta, ma è molto reattivo nel finale su Turini.
NOCENTINI: 6+ Sfortunato (e anche ingenuo) in occasione del calcio di rigore non sbaglia più nulla e si distingue per un paio di incursioni irresistibili sulla sua fascia. C'erano occhi interessati a lui in tribuna.
ESPOSITO GORETTI: 6,5 Altra prestazione di notevole spessore da parte del buon Jack: bene in difesa e tanta corsa sulla fascia con buon costrutto.
VERDI: 6,5 In attesa del pieno recupero dei pezzi forti del centrocampo, il buon Marco continua a sostenere gran peso del reparto sulle sue spalle e non tradisce mai.
MAZZANTI: 6 Tanta grinta anche se talvolta è un po' impreciso nel rilanciare il pallone. Centrali non irreprensibili sul secondo gol, ma comunque il buon Greg è un'anima di questa squadra (anche centravanti nell'ultimo assalto).
BAMBI: 6 Le punte avversarie sono clienti scomodi e qualche volta arranca a fatica, ma non molla mai. Vale anche per lui quanto detto sopra in occasione del secondo gol.
FREZZA: 6,5 Prima a destra e poi a sinistra, entra sempre nel vivo del gioco e per contenerlo viene spesso raddoppiato in marcatura. Si procura occasioni (e ne procura ai compagni), anche se non è spietato al momento della conclusione.
THIAM: 6- Fatica a centrocampo, ma non si tira mai indietro quando c'è da contenere; meno appariscente in appoggio alla manovra offensiva (57' Delli Navelli: 6 Entra in un momento buono della sua squadra e si mette in mostra con buoni spunti, che però non producono effetti concreti).
CECCHI: 6+ Ingaggia duelli al calor bianco con un tipo tosto come Puleo ed è pericoloso in diverse circostanze. Glaciale sul calcio di rigore, con un pallone che pesa come un macigno.
BINI: 6+ Titolare nelle prime tre gare (in gol domenica scorsa) sciorina giocate di alto livello insieme a qualche pausa, ma la stoffa c'è, eccome!
ROCCO: 6- Partita che denota la crescita di un giocatore di livello, che ha solo bisogno di ritrovare se stesso dopo un serio infortunio. Molto attivo, ha sui piedi la palla del possibile sorpasso: poteva fare meglio, ma aspettiamolo con fiducia.
TUTTOCUOIO
CARCANI: 6,5
Denota sempre notevole sicurezza ed è capace di far apparire semplice anche ciò che non sempre lo è. Compie un bel gesto tecnico sulla conclusione di Rocco, sul risultato di parità.
NOVI: 6 Sfortunato in occasione del calcio di rigore a favore del Lanciotto (le due quote sono i due esterni bassi), si impegna a contenere l'avversario senza troppe sbavature (67' Solari: 6 Gioca uno spezzone rendendosi utile al servizio della squadra).
SORBO: 6,5 Gioca centrale in difesa e si disimpegna in maniera efficace, sia nel gioco a terra che in quello aereo.
FINO: 6+ Il capitano, una giovane carriera nel Tuttocuoio, è la guida del centrocampo ed è autore di una prova più che sufficiente nell'assolvimento dei suoi compiti.
PULEO: 6,5 Duella gagliardamente con Cecchi e ne nasce uno scontro tutto da guardare. Ha molto mestiere e pur usando maniere forti non finisce sul taccuino dell'arbitro, anche se è il primo ad essere richiamato dal direttore di gara e capisce subito l'antifona.
VITI: 6- Esterno a destra a centrocampo si muove molto, ma non lascia segni indelebili nella sua partecipazione alla manovra della squadra (82' Centonze: sv).
REMORINI: 6-
In gol domenica scorsa, nel trio d'attacco è il meno intraprendente: si vede solo a sprazzi e in maniera non particolarmente pericolosa (67' Princiotta: 6+ La stessa sostituzione di domenica scorsa questa volta diventa la mossa vincente: al posto giusto nel momento giusto).
SEVERI: 6 Classe 2003 gioca esterno basso a sinistra e ha il suo lavoro da sbrigare in fase difensiva: se la cava senza particolari sbavature.
MASSARO: 6+ Conquista con astuzia il calcio di rigore del primo vantaggio e porta anche un buon contributo alla manovra di attacco (67' Turini: 6 Va vicino al gol nei minuti finali, ma Brunelli gli strozza l'urlo in gola).
PAPI: 6- Agisce sulla sinistra a centrocampo, muovendosi molto pur senza trovare soluzioni particolarmente illuminanti per il gioco della squadra (57' Chiti: 6 Contributo positivo e mette lo zampino nell'azione che porta al gol della vittoria).
ROSSI: 6,5 Attaccante di esperienza, dal fisico possente, agisce prevalentemente da attaccante esterno ed è un pericolo costante per la difesa avversaria. Sigla il primo vantaggio con un calcio di rigore di estrema precisione.
ARBITRO
DANESI di PISTOIA: 6,5
Beccato dagli spalti per partito preso (triste destino quello dell'arbitro), dirige la gara sbagliando pochissimo e in circostanze marginali. Autorevole più che autoritario, tiene sempre in pugno la gara, peraltro ben sostenuto dai due assistenti.
Nella giornata delle vittorie esterne (ben quattro), un generoso Lanciotto paga anch'esso dazio a vantaggio di un Tuttocuoio corsaro che capitalizza al massimo le occasioni create. Un pareggio sarebbe stato un risultato più giusto, alla luce dell'andamento complessivo della gara, ma si sa che nel calcio si vince segnando almeno un gol in più dell'avversario e non disquisendo sui se e sui ma . Buon pubblico al Ballerini per la terza giornata di campionato, con nutrita rappresentanza ospite. La società della presidentessa Paola Coia, salva nella scorsa stagione ai play-out, non nasconde ambizioni per quest'anno. Il Lanciotto, con la classica maglia rossoblù, si dispone secondo un ormai consueto 4-3-3: Bambi sostituisce l'indisponibile Pisapia al centro della difesa; gli altri dell'undici iniziale sono gli stessi schierati domenica scorsa contro la Zenith. Si rivedono in panchina Fedi e Ascolese. Il Tuttocuoio risponde con uno schieramento tattico pressoché speculare a quello degli avversari: i centrali difensivi sono Sorbo e Puleo, quello di centrocampo è Fino e la punta centrale è Massaro. Prima del fischio di inizio viene osservato un minuto di silenzio alla memoria dell'ex presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, scomparso nella giornata di venerdì. La partenza è briosa, ma senza particolari note di cronaca. La prima conclusione arriva all'11' sotto la forma di un diagonale debole di Frezza, parato senza difficoltà da Carcani. Tra schermaglie alterne, con le difese che prevalgono sugli attacchi avversari, si arriva al 23', quando Nocentini in piena area si allunga il pallone e, nel tentativo di tornarne in possesso, va sulle gambe di Massaro che si era frapposto tra il difensore e il pallone: l'arbitro, molto vicino, indica subito il dischetto del calcio di rigore, tra qualche cenno di protesta dei giocatori locali. Si presenta sul dischetto per la trasformazione Giacomo Rossi: sinistro rasoterra incrociato a fil di palo che non lascia scampo a Brunelli, che pure aveva intuito la direzione del tiro (24'). Si riprende con gli ospiti che, sulle ali dell'entusiasmo, vivono un momento a loro favorevole. Al 25' Rossi sfugge a Bambi sulla sinistra e fa partire una forte conclusione che però non trova lo specchio della porta. Un minuto dopo un difensore del Lanciotto smorza un tiro di Remorini e il pallone arriva morbido tra le mani di Brunelli. Rischia ancora grosso il Lanciotto al 30': Rossi da sinistra anticipa Mazzanti e fa partire un diagonale che spolvera la parte superiore della traversa. Il Lanciotto torna a farsi vivo, superando lo shock del gol subito, con un gran diagonale di Frezza da destra che finisce di poco sul fondo. Spinge con continuità la squadra di casa: al 38' Frezza crossa da sinistra e Rocco, in acrobazia, chiama Carcani ad una deviazione in calcio d'angolo. E' sempre Frezza a creare i maggiori problemi alla difesa avversaria, ma la sua conclusione, al 40', su palla ricevuta da Cecchi, si traduce in una ciabattata debole che finisce fuori. Il Lanciotto si muove bene sulle corsie esterne: al 44' Esposito Goretti da sinistra cerca la testa di Cecchi sul primo palo, ma la conclusione finisce alta. A 45' la percussione è di Nocentini dall'altra parte: il cross cerca ancora Cecchi sul secondo palo e tocca a Puleo anticipare di un soffio il numero 9 locale. Il secondo tempo si apre con il Lanciotto decisamente in avanti alla ricerca del pareggio, pur senza creare però grossi pericoli agli ospiti. Prime sostituzioni al 57': esce Thiam ed entra Afelba tra i padroni casa e, nel Tuttocuoio, Chiti rileva Papi. Al 61' Cecchi, spalle alla porta in area, si gira e fa partire un sinistro bloccato con sicurezza da Carcani. E' il preludio al gol del pareggio: al 62' Nocentini lascia partire un bel cross da destra sul quale uno scoordinato Novi, in piena area, tocca con evidenza il pallone con le mani. Il signor Danesi, anche in questo caso in ottima posizione per poter valutare l'intervento, indica senza esitazioni il dischetto del calcio di rigore. Anche in questo caso ci sono misurate proteste, ma si va all'esecuzione della massima punizione. Rincorsa breve e lenta di Cecchi che, con freddezza, piazza il pallone rasoterra alla sinistra di Carcani, vanamente proteso in tuffo dall'altra parte (63'). Replica subito il Tuttocuoio con un cross di Remorini da sinistra, sul quale Massaro non arriva per la deviazione. Al 67' mister Tavano dà una scossa alla sua squadra operando tre sostituzioni in contemporanea. In campo Turini, Solari e Princiotta, fuori Massaro, Novi e Remorini. Il Lanciotto ha la palla buona per ribaltare la gara al 70'. Frezza entra in area da sinistra: il pallone arriva a Rocco, smarcato in piena area, che conclude anche non male, ma il pallone scagliato centralmente a fil di traversa è deviato egregiamente da Carcani in calcio d'angolo. Pochi minuti dopo lo stesso Rocco lascerà spazio a Baraldi. Così, al 79', l'inerzia della gira improvvisamente a favore del Tuttocuoio. Un cross da sinistra attraversa tutta l'area del Lanciotto e, da destra, parte un nuovo cross basso: con il pallone che staziona in area arriva la rasoiata rasoterra di Princiotta che si insacca alla sinistra di Brunelli. Reazione tutta sui nervi dei padroni di casa che sfocia praticamente solo in un tiro di Frezza che, servito da Beraldi, conclude però troppo centrale. Un minuto dopo gli ospiti vanno vicini al terzo gol con una conclusione bassa di Turini, sulla quale Brunelli si allunga a deviare il pallone in calcio d'angolo. I minuti di recupero vedono un arrembaggio generoso quanto inconcludente dei padroni di casa, che devono così incassare la prima sconfitta in campionato. Niente drammi per la matricola rossoblù: la squadra è viva e può ancora migliorare con il recupero di tutti gli indisponibili. Domenica prossima il Lanciotto va a Santa Croce a incontrare la Cuoiopelli, che la segue a due lunghezze; impegno casalingo per il Tuttocuoio che riceverà un Fucecchio, staccato anch'esso di due lunghezze. In un girone che dopo tre giornate non ha squadre a punteggio pieno si cercano, di domenica in domenica, indicazioni sulle possibili protagoniste.
Camaiore-Prolivorno Sorgenti 0-0

CAMAIORE: Barsottini, Borgia, Crecchi, Biagini, Zambarda, D Alessandro, Verona (59' Bellucci), Amico, Geraci, Da Pozzo, Kthella (71' Anzillotti). A disp.: Ferraiolo, Arnaldi, Orlandi, Adami, Pezzini, Ricci M., Belluomini Fr.. All.: Cristiani Pietro
PROLIVORNO SORGENTI: Serafini A., Solimano, Cavalli, Michelotti, Lischi A., Signorini, Montagnani (52' Putrignano), Marcon (66' Santagata), Cutroneo, Montecalvo (81' Gianfranchi), Lucchesi (39' Lotti). A disp.: Marchetti M., Palminteri, Galeone, Maffei. All.: Bandinelli Federico
ARBITRO: Guglielmo Giannini di Pontedera
NOTE: Espulso Cavalli al 37' per doppia ammonizione. Ammoniti Biagini, Zambarda, D Alessandro, Serafini A., Solimano, Montagnani.CAMAIORE: Barsottini, Borgia, Crecchi, Biagini, Zambarda, D'Alessandro, Verona (58' Bellucci), Amico, Geraci, Da Pozzo, Kthella (70' Anzillotti). A disp.: Ferraiuolo, Orlandi, Arnaldi, Adami, Pezzini, Ricci, Belluomini. All.: Luca Polzella.
PRO LIVORNO: Serafini, Solimano, Cavalli, Michelotti, Lischi, Signorini, Montagnani (52' Putrignano), Marcom (65' Santagata), Cutroneo, Montecalvo (80' Gianfranchi), Lucchesi (38' Lotti). A disp.: Marchetti, Palminteri, Maffei. All.: Federico Bandinelli
ARBITRO: Giannini di Pontedera, coad. da Giulia Cipriani di Firenze e Chiarelli di Carrara.
NOTE: ammoniti: 27' Cavalli, 42' D'Alessandro, 43' Montagnani, 84' Solimano, 85' Zambarda, 87' Biagini, 93' Serafini. Espulso: 36' Cavalli. Ang.: 14-1. Rec.: 2'+5'.

CAMAIORE: Barsottini, Borgia, Crecchi, Biagini, Zambarda, D'Alessandro, Verona (58' Bellucci), Amico, Geraci, Da Pozzo, Kthella (70' Anzillotti). A disp.: Ferraiuolo, Orlandi, Arnaldi, Adami, Pezzini, Ricci, Belluomini. All.: Luca Polzella.
PRO LIVORNO: Serafini, Solimano, Cavalli, Michelotti, Lischi, Signorini, Montagnani (52' Putrignano), Marcom (65' Santagata), Cutroneo, Montecalvo (80' Gianfranchi), Lucchesi (38' Lotti). A disp.: Marchetti, Palminteri, Maffei. All.: Federico Bandinelli
ARBITRO: Giannini di Pontedera, coad. da Giulia Cipriani di Firenze e Chiarelli di Carrara.
NOTE: ammoniti: 27' Cavalli, 42' D'Alessandro, 43' Montagnani, 84' Solimano, 85' Zambarda, 87' Biagini, 93' Serafini. Espulso: 36' Cavalli. Ang.: 14-1. Rec.: 2'+5'.



Sortisce l'effetto desiderato il cambio di allenatore della Pro Livorno che esce imbattuto dal Comunale di Camaiore dopo un assedio asfissiante ma inconcludente dei padroni di casa. Partono bene i Labronici con Cutroneo che al 5' spara sopra la traversa un bel suggerimento di Montagnani. Rispondono i Versiliesi con almeno 5 palle tutte intercettate dall'ottimo Serafini in uscita. Pericolo vero per gli ospiti al 18' e al 20' quando Khtella in scivolata non arriva per un pelo all'impatto e poi entra in area sparando poco alto una bella imbeccata di D'Alessandro. Al 33' sono ancora i verdi pericolosi con Cutroneo che riceve in area e di testa e mette di poco a lato ma si fanno ridurre in dieci poco dopo per doppio giallo di Cavalli che viene mandato negli spogliatoi. A questo punto è assedio bluamaranto: Srafini si supera in doppia ribattuta ravvicinata di Khtella e Verona e subito dopo Da Pozzo manda di poco sopra la traversa. Al 41' Crecchi fa tremare Serafini con un missile che scheggia il palo alla destra del portiere. Al 51' è Khtella a lambire il palo sinistro, al 23' e al 30' ci prova Da Pozzo con tiri da fuori area e al 32' e 33' è Geraci a mancare l'impatto vincente in scivolata e a sfiorare il palo su girata in area. Ultimo a provarci è di nuovo Crecchi al 36' che si vede ribattuto sulla linea con dubbio tocco di mano avversario. Finisce dopo 5 interminabili minuti di recupero una partita buttata al vento dal Camaiore che non riesce a sfruttare la superiorità tecnica e l'uomo in più dal 36' nonostante 17 tiri in porta e 14 angoli battuti. Note liete della Pro Livorno che comunque lotta in campo per ben 97 minuti riuscendo a portare a casa il primo punto del campionato. Il prossimo turno il Camaiore sarà chiamato al riscatto con la Massese nell'anticipo di sabato e Pro Livorno a ripetere la buona prestazione domenica in casa contro l'arcigna Pontebuggianese, corsara a Castelfiorentino.

Sortisce l'effetto desiderato il cambio di allenatore della Pro Livorno che esce imbattuto dal Comunale di Camaiore dopo un assedio asfissiante ma inconcludente dei padroni di casa. Partono bene i Labronici con Cutroneo che al 5' spara sopra la traversa un bel suggerimento di Montagnani. Rispondono i Versiliesi con almeno 5 palle tutte intercettate dall'ottimo Serafini in uscita. Pericolo vero per gli ospiti al 18' e al 20' quando Khtella in scivolata non arriva per un pelo all'impatto e poi entra in area sparando poco alto una bella imbeccata di D'Alessandro. Al 33' sono ancora i verdi pericolosi con Cutroneo che riceve in area e di testa e mette di poco a lato ma si fanno ridurre in dieci poco dopo per doppio giallo di Cavalli che viene mandato negli spogliatoi. A questo punto è assedio bluamaranto: Srafini si supera in doppia ribattuta ravvicinata di Khtella e Verona e subito dopo Da Pozzo manda di poco sopra la traversa. Al 41' Crecchi fa tremare Serafini con un missile che scheggia il palo alla destra del portiere. Al 51' è Khtella a lambire il palo sinistro, al 23' e al 30' ci prova Da Pozzo con tiri da fuori area e al 32' e 33' è Geraci a mancare l'impatto vincente in scivolata e a sfiorare il palo su girata in area. Ultimo a provarci è di nuovo Crecchi al 36' che si vede ribattuto sulla linea con dubbio tocco di mano avversario. Finisce dopo 5 interminabili minuti di recupero una partita buttata al vento dal Camaiore che non riesce a sfruttare la superiorità tecnica e l'uomo in più dal 36' nonostante 17 tiri in porta e 14 angoli battuti. Note liete della Pro Livorno che comunque lotta in campo per ben 97 minuti riuscendo a portare a casa il primo punto del campionato. Il prossimo turno il Camaiore sarà chiamato al riscatto con la Massese nell'anticipo di sabato e Pro Livorno a ripetere la buona prestazione domenica in casa contro l'arcigna Pontebuggianese, corsara a Castelfiorentino.
River Pieve-Montespertoli 0-0

RIVER PIEVE: Biggeri, Ramacciotti (80' Bosi), Filippi (94' Bachini), Babboni, Leshi, Rossi, Fruzzetti (80' Di Giulio), Cecchini, Canessa, El Hadoui (69' Penco), Magera. A disp.: Tozzini, Dinucci, Rocco, Byaze, Tocci. All.: Fanani Pacifico
MONTESPERTOLI: Onori, Fiaschi (75' Marconi), Corradi, Trapassi, Calonaci, Pecci, Marconcini, Anichini, Mhilli, Maltomini, Mosti Falconi (84' Marcacci). A disp.: Biotti, Busce, Focardi Olmi, Sabatini, Leoncini, Chini, Cremonini. All.: Sarti Gianluigi
ARBITRO: Annalisa Borriello di Pontedera
NOTE: Ammoniti Ramacciotti, Filippi, Leshi, Fruzzetti, Di Giulio, Fiaschi.
Sporting Cecina-Massese 0-0

SPORTING CECINA: Cappellini, Fiorentini, Fiorini, Facenna, Startari, Lorenzini, Diagne, Bardini (70' Brizzi), Skerma, Pallecchi (83' Rovini), El Falahi (65' Carlotti). A disp.: Barbanera, Milano C., Giannini E., Cionini, Ghilli, Incorvaia. All.: Miano Sebastiano
MASSESE: Paci, Andrei, Scarf (33' Marchini), Brizzi, Terigi, Del Pecchia, Fortunati (80' Bonini L.), Sidibe, Anaya Ruiz, Vignali, Bracci (63' Baracchini). A disp.: Azioni, Berti, Costi, Bertonelli, Frosina, Catola. All.: Del Nero Davide
ARBITRO: Bonaventura Corti di Prato
NOTE: Ammoniti Facenna, Lorenzini, Del Pecchia, Fortunati, Marchini.
Valdinievole Montecatini-Fratres Perignano 1-2

VALDINIEVOLE MONTECATINI: Gega, Lici (51' Marseglia), Lucchesi L. (71' Coselli), Veraldi, Fedi, Torracchi, Rosati, Volpi (83' Fanti), Dingozi (65' Ba), Bibaj Gers, Bacci (77' Bibaj Gert). A disp.: Cortopassi, Salliu, Giulianelli, Alessiani . All.: Pellegrini Ennio
FRATRES PERIGNANO: Colucci, Petri, Gemignani, Freschi (14' Bernardini), Gamberucci, Mancini, Zefi (77' Baggiani S.), Ficarra, Taraj, Rosi, Pennini. A disp.: Gliatta, Ceccanti, Martinelli, Diaz, Bonni, Guarente, Ferrari. All.: Cristiani Enrico
ARBITRO: Gabriele Framba di Torino
RETI: 57' Petri, 58' Rosi, 74' Bibaj Gers
NOTE: Ammoniti Colucci, Gemignani.VALD.MONTECATINI: Gega, Lici, Lucchesi, Veraldi, Fedi, Torracchi, Rosati, Volpi, Dingozi, Bibaj Gers, Bacci. A disp.: Cortopassi, Coselli, Fanti, Marseglia, Salliu, Giulianelli, Alessiani, Ba, Bibaj Gert. All.: Tocchini.
FRATRES PERIGNANO: Colucci, Petri, Gemignani, Freschi, Gamberucci, Mancini, Zefi, Ficarra, Taraj, Rosi, Pennini. A disp.: Gliatta, Ceccanti, Martinelli, Baggiani S., Bernardini, Diaz, Bonni, Guarente, Ferrari. All.: Cristiani.
ARBITRO: Framba di Torino, coad. da Puccini di Pontedera e Lencioni di Lucca.
RETI: 57' Petri, 58' Rosi, 74' Bibaj Gers.

VALD.MONTECATINI: Gega, Lici, Lucchesi, Veraldi, Fedi, Torracchi, Rosati, Volpi, Dingozi, Bibaj Gers, Bacci. A disp.: Cortopassi, Coselli, Fanti, Marseglia, Salliu, Giulianelli, Alessiani, Ba, Bibaj Gert. All.: Tocchini.
FRATRES PERIGNANO: Colucci, Petri, Gemignani, Freschi, Gamberucci, Mancini, Zefi, Ficarra, Taraj, Rosi, Pennini. A disp.: Gliatta, Ceccanti, Martinelli, Baggiani S., Bernardini, Diaz, Bonni, Guarente, Ferrari. All.: Cristiani.
ARBITRO: Framba di Torino, coad. da Puccini di Pontedera e Lencioni di Lucca.
RETI: 57' Petri, 58' Rosi, 74' Bibaj Gers.



Perignano è rock, Montecatini è lento. Anzi, è sfortunato: i biancocelesti falliscono l'appuntamento con la vittoria davanti ai propri tifosi. Era già accaduto alla prima giornata contro il Montespertoli, accade ancora col fortissimo Perignano, una delle compagini accreditate per la vittoria di questo Girone A. I biancocelesti di Tocchini, neopromossi in categoria, spingono come forsennati già a inizio gara alla ricerca del successo davanti al foltissimo pubblico di Montecatini. Ci sono addirittura quattro occasioni nitide che confermano il buon volume di gioco costruito dal mister e dal suo staff tecnico, ma nessuno là davanti riesce a far male (sportivamente parlando) al numero uno pisano Colucci che tira un sospirone di sollievo e può andare al riposo con la porta inviolata, rispondendo alla punizione di Bacci, Rosati e Bibaj. Attendista anche il Perignano, al di là di una chance di Ficarra finita alta: 0-0 all'intervallo. Le fiammate arrivano nella ripresa, quando la formazione ospite, orfana di Lorenzo Sciapi, trova in due minuti due gol: al 57' la sblocca Petri approfittando di una disattenzione della retroguardia di casa sugli sviluppi di un corner. E un minuto dopo, senza lasciare nemmeno il tempo all'avversario di inghiottire psicologicamente l'amaro calice dello svantaggio, c'è il raddoppio firmato Rosi che approfitta del preciso cross di Ficarra dalla bandierina. Dal calcio da fermo in mezzo al campo Veraldi spara in porta da oltre 50 metri e il giovanissimo Colucci deve compiere un prodigioso balzo all'indietro per alzare il pallone oltre la traversa e concedere soltanto il corner al Montecatini. Che insiste e trova un rigore al 70': Bernardini affossa Bacci, ma dal dischetto Rosati si fa respingere il penalty dall'estremo ospite. A un quarto d'ora dalla fine comunque il gol arriva ugualmente, e lo mette a segno Bibaj Gers con una bella punizione. Poco male per il Perignano, che prevale ugualmente.

Perignano è rock, Montecatini è lento. Anzi, è sfortunato: i biancocelesti falliscono l'appuntamento con la vittoria davanti ai propri tifosi. Era già accaduto alla prima giornata contro il Montespertoli, accade ancora col fortissimo Perignano, una delle compagini accreditate per la vittoria di questo Girone A. I biancocelesti di Tocchini, neopromossi in categoria, spingono come forsennati già a inizio gara alla ricerca del successo davanti al foltissimo pubblico di Montecatini. Ci sono addirittura quattro occasioni nitide che confermano il buon volume di gioco costruito dal mister e dal suo staff tecnico, ma nessuno là davanti riesce a far male (sportivamente parlando) al numero uno pisano Colucci che tira un sospirone di sollievo e può andare al riposo con la porta inviolata, rispondendo alla punizione di Bacci, Rosati e Bibaj. Attendista anche il Perignano, al di là di una chance di Ficarra finita alta: 0-0 all'intervallo. Le fiammate arrivano nella ripresa, quando la formazione ospite, orfana di Lorenzo Sciapi, trova in due minuti due gol: al 57' la sblocca Petri approfittando di una disattenzione della retroguardia di casa sugli sviluppi di un corner. E un minuto dopo, senza lasciare nemmeno il tempo all'avversario di inghiottire psicologicamente l'amaro calice dello svantaggio, c'è il raddoppio firmato Rosi che approfitta del preciso cross di Ficarra dalla bandierina. Dal calcio da fermo in mezzo al campo Veraldi spara in porta da oltre 50 metri e il giovanissimo Colucci deve compiere un prodigioso balzo all'indietro per alzare il pallone oltre la traversa e concedere soltanto il corner al Montecatini. Che insiste e trova un rigore al 70': Bernardini affossa Bacci, ma dal dischetto Rosati si fa respingere il penalty dall'estremo ospite. A un quarto d'ora dalla fine comunque il gol arriva ugualmente, e lo mette a segno Bibaj Gers con una bella punizione. Poco male per il Perignano, che prevale ugualmente.