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Giovanissimi Regionali GIR.Elite - Giornata n. 9

Sestese-Arezzo F. Academy 2-1

SESTESE: Pratolini, Mezani, Minniti, Malica, Marzano, Musa, Pucci, Ceccherini, Notari, Talbi, Palmini. A disp.: , D Alessio, Monterisi, Bindi, De Ferdinando, Drago, Bassetti, Stasi, Belli. All.: Cillo Fabio
AREZZO F. ACADEMY: Milani, Bianchi, Sagona, Cetarini, MORI, Leoni, Carini, Ceccherini, Steccato, Sandru, Amer. A disp.: Sartini, Baldolunghi, Giovane, Romani, Amriche, Baldesi, Papini, RAGAZZINI, Patriarchi. All.: Bianchi Alessio
RETI: Notari, Notari, Steccato
SESTESE: Pratolini, Mezani, Minniti, Malica, Marzano, Musa, Pucci, Ceccherini, Notari, Talbi, Palmini Santiago. A disp.: D'Alessio, Monterisi, Bindi, De Ferdinando, Drago, Bassetti, Stasi, Belli. All.: Fabio Cillo.
AREZZO ACADEMY: Milani, Bianchi, Sagona, Cetarini, Mori, Leoni, Carini, Ceccherini, Steccato, Sandru, Amer. A disp.: Sartini, Baldolunghi, Giovane, Romani, Amriche, Baldesi, Papini, Ragazzini, Patriarchi. All.: Alessio Bianchi.
ARBITRO: Letizia di Prato.
RETI: Notari 2, Steccato.



Decide la doppietta di Notari, la Sestese vince 2-1 il match interno con l'Arezzo Academy centrando la terza vittoria consecutiva e ottenendo l'ottavo risultato utile di fila. I rossoblù trovano conferme, blindando il quinto posto, ultimo utile per il pass per la Coppa Toscana, e portandosi ora a -4 dallo Sporting Cecina quarto. Non demerita comunque l'Arezzo Academy, vivace e propositivo, bravo nella ripresa a trovare il gol che tiene aperto il risultato fino alla fine. La Sestese approccia bene al match, inizia subito a macinare gioco mostrando un buon possesso palla e costruendo un paio di buoni spunti in avvio. L'Arezzo Academy, come detto, non demerita e ha una buona occasione intorno al 10', sugli sviluppi di un calcio d'angolo: Amer, libero da marcatura, conclude fuori. Trascorrono circa cinque minuti e la Sestese colpisce: costruzione dal basso locale, Marzano verticalizza per Notari, che sterza nell'area piccola e incrocia il tiro sul secondo palo realizzando l'1-0. La Sestese continua a spingere, poco dopo ci prova Talbi, vicinissimo al raddoppio: è bravo Milani nella deviazione. L'Arezzo Academy prova a rifarsi sotto, reclama per un contatto in area su Sandru (è tutto regolare per l'arbitro) e poco dopo ha una ghiotta occasione per l'1-1. Il pallone buono per il pari ospite è sui piedi di Mori, solo nell'area piccola; Pratolini dice di no con un grande intervento. Le due squadre vanno dunque al riposo sul punteggio di 1-0 per i rossoblù. La Sestese riparte forte dopo l'intervallo, sfiorando subito il raddoppio e poi trovandolo, sempre con Notari. Il numero 9 rossoblù prima calcia alto dall'altezza del dischetto del rigore su invito di Drago, poi firma il 2-0. Anche il raddoppio nasce da una costruzione dal basso locale, Marzano vede il bel movimento di Notari tra i due centrali e lo serve, quest'ultimo incrocia il tiro e gonfia la rete. Ci prova poi anche Talbi, che conclude però debolmente non sfruttando una buona situazione di quattro contro due locale. L'Arezzo Academy non demorde e cerca il gol per provare a riaprire l'incontro. Il neoentrato Baldesi colpisce un palo, poi una buona opportunità capita anche sui piedi di Sandru, fermato da un ottimo intervento del portiere. Ci pensa poi Steccato ad accorciare le distanze, firmando il 2-1 con una conclusione dall'altezza del dischetto del rigore su preciso invito di Sagona. L'Arezzo Academy spinge fino alla fine alla ricerca del pari, sfiorandolo nei minuti finali con un tiro di Sandru deviato in angolo dal portiere. La Sestese riesce a fare buona guardia fino alla fine, controllando il vantaggio e facendo suoi i tre punti per la tredicesima vittoria stagionale. Calciatoripiù: Notari, Pratolini (Sestese); Cetarini, Steccato (Arezzo Academy).
Csl Prato Social Club-Giov. Fucecchio 1-2

CSL PRATO SOCIAL CLUB: Ringressi, Gelli, Fabiani, Magni, Bartolucci, Di Marco, Forletti, Gialluisi, Curiello, Madeo, Bagala. A disp.: Dallai, Sina, Iacolare, Raffaelli, Ferretti, Sambou, Lascialfari, . All.: Vannucci Matteo
GIOV. FUCECCHIO: Tacchi, Ciampalini, Matteoni, Salvadori N., Collura, Federighi, Sardelli, Tamburini, Aposti, Gabbrielli, Pellegrini. A disp.: Criachi, Dainelli, Comanducci, Pannocchia, Masha, Ciappi, Russo, Salvadori G.. All.: Citi Michele
RETI: Bagala, Matteoni, Gabbrielli
CSL PRATO SOCIAL: Ringressi, Gelli, Fabiani, Magni P., Bartolucci, Di Marco, Forletti, Gialluisi, Curiello, Madeo, Bagalà. A disp.: Dallai, Sina, Iacolare, Raffaelli, Ferretti, Sambou, Lascialfari. All.: Matteo Vannucci.
GIOV.FUCECCHIO: Tacchi, Ciampalini, Matteoni, Salvadori N., Collura, Federighi, Sardelli, Tamburini, Aposti, Gabbrielli, Pellegrini. A disp.: Criachi, Dainelli, Comanducci, Pannocchia, Masha, Ciappi, Russo, Salvadori G. All.: Michele Citi.
ARBITRO: Frosini di Pistoia.
RETI: autorete pro Giov.Fucecchio, Bagalà, Gabbrielli.



Un positivo Csl Prato Social Club, protagonista di una buona gara e in particolare di un ottimo primo tempo, cade in casa di misura per mano di un Giovani Fucecchio che ritrova così subito il successo dopo lo stop interno col Tau. I padroni di casa approcciano bene al match, presentandosi subito in avanti, mettendo in difficoltà gli ospiti con la velocità dei propri attaccanti. Il primo squillo della partita è proprio del Csl Prato Social Club, con una buona combinazione tra Madeo e Bagalà; il pallone viene deviato in angolo da un difensore. La risposta del Fucecchio non tarda ad arrivare e intorno a metà tempo gli ospiti riescono a passare in vantaggio: su un lancio lungo da centrocampo, Bartolucci colpisce di testa nel tentativo di allontanare la minaccia, il pallone reso scivoloso dalla pioggia schizza, ne esce così un pallonetto che finisce per scavalcare il portiere per lo 0-1. Il Csl Prato Social Club non si dà per vinto e riparte subito alla ricerca del pari, andandoci vicino in un paio di occasioni. Sugli sviluppi di un calcio d'angolo battuto da Bagalà, Curiello stacca bene di testa colpendo l'incrocio dei pali; poco dopo, ancora da corner, questa volta dopo una respinta fuori area, Fabiani conclude da trenta metri prendendo la traversa. Il pallone torna poi in area prima di venire allontanato da un difensore. Il Fucecchio risponde con un tentativo dalla destra di Aposti, che fa scorrere però troppo il pallone perdendo l'attimo giusto per il tiro da buona posizione. Il punteggio torna poi a cambiare nel finale di primo tempo quando il Csl Prato Social Club riesce a pervenire al pareggio: sugli sviluppi di una rimessa laterale, Bagalà controlla benissimo un pallone alto e sorprende Tacchi con un destro che s'infila sul primo palo. Nella ripresa la pioggia si fa ancora più intensa, il terreno di gioco più pesante ed è più difficile per le due squadre far girare il pallone a terra. Qualche spunto comunque non manca da una parte e dall'altra, e soprattutto proprio nel secondo tempo arriva il gol del nuovo e definitivo vantaggio bianconero. Minuto 53: azione ospite sulla sinistra, capitan Gabbrielli al limite dell'area si accentra e segna un gran gol; Ringressi riesce soltanto a toccare il pallone che s'infila in rete per l'1-2. Il Fucecchio insiste, costruendo altre due buone occasioni poco dopo, entrambe con Ciappi che conclude però sempre addosso a Ringressi, comunque pronto all'intervento. Il Csl Prato Social Club cerca fino alla fine la rete del pari, andandoci vicino in due occasioni, prima con un tiro dal limite di Bagalà uscito di poco fuori e allo scadere su calcio di punizione di un soffio alto, sempre con Bagalà. Finisce dunque 1-2: il Fucecchio riparte, si prende i tre punti su un campo difficile e ritrova il terzo posto solitario. Calciatoripiù: Bagalà, Fabiani (Csl Prato Social); Gabbrielli, Sardelli (Giov.Fucecchio).
San Miniato-Lastrigiana 1-2

SAN MINIATO: Pinna, Valenzi, Inglesi, Leoni, Zazzi, Frilli, Nocci, Senanayake, Vadi, Marchetti, Vanni. A disp.: Turchi, Castrigato, Polemi, Del Casino, Kilogjeri, Petricci, Zamperini, . All.: Buini Stefano
LASTRIGIANA: Buti, Brusciano, Borghi, Mangani, Preka, Cappiardi, Taofik, Caciolli, Fogli, Panichi, Kurti. A disp.: Fontani, Cerbai, DAgostino, Maestrelli, Bargagni, Vignoli, Tarantino, Fossi, Marfisi. All.: Fanfani Filippo
RETI: Marchetti, Mangani, Brusciano
SAN MINIATO: Pinna, Valenzi, Inglesi, Leoni, Zazzi, Frilli, Nocci, Senanayake, Vadi, Marchetti, Vanni. A disp.: Turchi, Castrigato, Polemi, Del Casino, Kllogjeri, Petricci, Zamperini. All.: Stefano Buini.
LASTRIGIANA: Buti, Brusciano, Borghi, Mangani, Preka, Cappiardi, Taoufik, Caciolli, Fogli, Panichi, Kurti. A disp.: Fontani, Cerbai, D'Agostino, Maestrelli, Bargagni, Vignoli, Tarantino, Fossi, Marfisi. All.: Filippo Fanfani.
ARBITRO: Cerri di Pontedera.
RETI: Marchetti, Mangani, Brusciano.



Mangani-Brusciano, la Lastrigiana passa in rimonta a San Miniato centrando la vittoria numero nove in stagione e toccando quota 30 punti. Finisce 1-2 tra neroverdi e biancorossi, una partita piuttosto nervosa e tesa, molto spezzettata, caratterizzata anche da alcune discusse decisioni arbitrali. Il San Miniato parte bene, subito desideroso di archiviare un ultimo periodo caratterizzato da quattro sconfitte e un pareggio. Bisogna aspettare un po' però per registrare le prime occasioni da gol, in avvio si gioca soprattutto a centrocampo, senza grossissimi spunti. È il San Miniato come detto a colpire per primo, passando in vantaggio al minuto 22: lanciato lungo da centrocampo dopo un buon recupero palla, Marchetti scatta verso la porta e, solo in area, supera il portiere in uscita per l'1-0. Esulta il San Miniato, si leva qualche protesta nell'occasione da parte ospite per la posizione di partenza dell'attaccante neroverde. La Lastrigiana prova subito a scuotersi, spingendo alla ricerca del pari. I biancorossi ci vanno vicini poco dopo con un tiro da fuori di Borghi che si stampa sulla traversa e poi riescono a trovarlo nel primo minuto di recupero del primo tempo: pallone di Fogli per Mangani, che conclude dal limite dell'area; il pallone schizza sul campo bagnato e s'infila all'angolino per l'1-1 su cui si chiudono i primi trentacinque minuti. Nella ripresa riparte con buon piglio il San Miniato, subito vicino al nuovo vantaggio in due occasioni. In entrambi i casi è Leoni a sfiorare il raddoppio, al 42' con un tiro parato dal portiere e subito dopo con una conclusione in area che finisce sulla traversa. La Lastrigiana riprende campo col passare dei minuti e poco dopo il quarto d'ora passa in vantaggio con un grandissimo gol di Brusciano: il capitano biancorosso si coordina benissimo per la conclusione al volo dal limite dell'area dopo una respinta, mirando e trovando il secondo palo per l'1-2. La partita resta accesa fino alla fine, il San Miniato cerca il pari, andandoci vicino in particolare su calcio d'angolo (in un'occasione è bravissimo Buti a dire di no con un grande intervento). Anche la Lastrigiana ha l'occasione per colpire ancora, sfiorando il tris con Fogli, lanciato lungo e fermato dalla tempestiva uscita del portiere. Il gol alla fine non arriva, né da una parte né dall'altra, si resta sull'1-2 fino alla fine. I tre punti vanno in direzione Lastra a Signa. Calciatoripiù: Frilli (San Miniato); Brusciano (Lastrigiana).
Venturina-Poggio A Caiano 1-2

VENTURINA: Visconti, Guazzelli, Fadda, Tognazzi, Lolini, Mezzetti, Bertaccini, Frati, Ferrario, Minichini, Maldini. A disp.: Zanaboni, Giovani, Paladini, Grassini, Gentili, Casoli, Laska, Roselli, Federighi. All.: Bucciantini Fabio
POGGIO A CAIANO: Pasquarelli, Donnarumma, Spanu, Speranzi, Parrini, Passeri, Ciccone, Rizzuto, Bonacchi, Vadala, Piccione. A disp.: , Gaias, Barenghi, Arrighini, Minatti, Marretti, Checchi, . All.: Cicala Alessio
RETI: Ferrario, Piccione, Bonacchi
VENTURINA: Visconti, Guazzelli, Fadda, Tognazzi, Lolini, Mezzetti, Bertaccini, Frati, Ferrario, Minichini, Maldini. A disp.: Zanaboni, Giovani, Paladini, Grassini, Gentili, Casoli, Laska, Roselli, Federighi. All.: Fabio Bucciantini.
POGGIO A CAIANO: Pasquarelli, Donnarumma, Spanu, Speranzi, Parrini, Passeri, Ciccone, Rizzuto, Bonacchi, Vadalà, Piccione. A disp.: Gaias, Barenghi, Arrighini, Minatti, Marretti, Checchi. All.: Claudio Del Bianco.
ARBITRO: Girolami di Pontedera.
RETI: Ferrario, Piccione, Bonacchi.



Bonacchi proprio all'ultimissimo secondo. Il Poggio a Caiano tiene accese le sue speranze di salvezza, centrando tre punti fondamentali nello scontro diretto di Venturina. Finisce 1-2 al Mazzola al termine di una partita intensa, lottatissima dall'inizio alla fine, aperta a qualsiasi risultato dal primo all'ultimo minuto. In campo si sono viste due formazioni che hanno messo in campo orgoglio e tanta voglia di prendersi i tre punti, dando il massimo fino al triplice fischio finale. Il Venturina approccia bene al match, subito propositivo, pericoloso su un paio di calci d'angolo e poi in vantaggio. Sono i biancocelesti infatti a colpire per primi, portandosi sull'1-0 con un gran colpo di testa di Ferrario su calcio d'angolo battuto da Bertaccini. Il Venturina insiste, poco dopo ci provano anche Mezzetti e Maldini: su entrambi è brava la difesa e anche il portiere Pasquarelli a dire di no. Il Poggio a Caiano risponde prontamente e dopo un paio di buoni spunti riesce a pervenire al pareggio a circa dieci minuti dall'intervallo: Piccione s'inventa un gran gol su calcio di punizione da circa trentacinque metri, sorprendendo il portiere sotto la traversa per l'1-1. Il gol dà forza agli ospiti, che ripartono con buon piglio nella ripresa creando più di un grattacapo alla retroguardia locale con le incursioni di Ciccone e sfiorando il gol con i tentativi di Rizzuto e di Bonacchi. Il Venturina risponde con un paio di buone situazioni non sfruttate su angolo e su punizione; in un paio di tentativi è bravo Pasquarelli a dire di no. La partita resta accesa per tutti i restanti minuti del secondo tempo, nonostante il punteggio resti bloccato sull'1-1 quasi fino alla fine. All'ultimo istante, come detto, è il Poggio a Caiano a trovare lo spunto decisivo, passando in vantaggio: Rizzuto recupera palla a centrocampo e serve in area Bonacchi, che conclude di prima intenzione trovando un gol pesantissimo. È l'1-2, esulta il Poggio a Caiano; subito dopo il triplice fischio dell'arbitro sancisce la fine delle ostilità. La truppa di Del Bianco si prende tre punti fondamentali nello scontro diretto, staccando in classifica proprio il Venturina e continuando la rincorsa al Lido di Camaiore quintultimo. Calciatoripiù: Ferrario (Venturina), Piccione (Poggio a Caiano).
Scandicci-Sporting Cecina 2-2

SCANDICCI: Izzo, De La Cruz Valentin, Ciulli, Salvadori, Morosino, Cullhaj, Focardi, Lodovisi, Campinoti, Prelashaj, Andrei. A disp.: Morelli, Morandi, Pacini, Falli, Palmini, Baggiani, Catarzi, Brahimaj, Pinzani. All.: Fanfani Filippo
SPORTING CECINA: Ricci, Meatu, Benedetti, Barbaro, Bettini, Neri, Lombardi, De Santis, Paoletti, Lattuada, Castellano. A disp.: Kohler, Marinov, Santini, Cigna, Creatini, Martinelli, Vrami, . All.: Viterbo Fabio
RETI: Salvadori, Baggiani, Castellano, Paoletti
SCANDICCI: Izzo, De La Cruz, Andrei, Salvadori, Campinoti, Morosino, Cullhaj, Prelashaj, Lodovisi, Focardi, Ciulli. A disp.: Morelli, Morandi, Pacini, Falli, Palmini Samuel, Baggiani, Catarzi, Brahimaj, Pinzani. All.: Filippo Fanfani.
SPORTING CECINA: Ricci, Meatu, Benedetti, Barbaro, Bettini, Neri, Lombardi, De Santis, Paoletti, Lattuada, Castellano. A disp.: Kohler, Marinov, Santini, Cigna, Creatini, Martinelli, Vrami. All.: Fabio Viterbo.
ARBITRO: Niccoletti di Empoli.
RETI: Paoletti, Castellano, Salvadori, Baggiani.



Pari in rimonta al Bartolozzi: sotto di due reti in avvio di secondo tempo, lo Scandicci riesce ad acciuffare lo Sporting Cecina centrando il quarto risultato utile consecutivo. È stata una partita nel complesso piuttosto combattuta, ben approcciata dai padroni di casa. Lo Scandicci infatti parte col giusto piglio, creando subito un paio di buoni spunti in area ospite. Il primo nasce da un filtrante di Cullhaj per Focardi, leggermente defilato sulla sinistra; il centrale ospite copre bene. Poco dopo Focardi e Andrei provano a chiudere un triangolo in area di rigore; anche in questo caso è bravo un difensore a sporcare il tiro. Poi su calcio da fermo, nello specifico un angolo, sul secondo palo Morosino controlla il pallone di petto ma non riesce nella successiva conclusione per il tempestivo anticipo del portiere. Lo Sporting Cecina prova a rispondere prontamente, ma fatica a trovare lo spunto giusto, non riuscendo a sfruttare qualche buona situazione in area blues. Sul fronte opposto, su lancio in profondità di Salvadori, Lodovisi corre insieme a Barbaro, che è bravo a sporcargli il tiro. Poi sempre Lodovisi, questa volta sugli sviluppi di un calcio d'angolo, dal limite salta un avversario, entra in area e tenta la conclusione, deviata fuori area da un difensore. Lo Sporting Cecina ha una buona occasione in ripartenza, fermata da un'uscita in scivolata di Izzo, tra l'altro ammonito nell'occasione. Il punteggio resta bloccato sullo 0-0 per gran parte del primo tempo, poi al 31' la partita si sblocca. È lo Sporting Cecina a colpire su un calcio di punizione fischiato per un fallo di Morosino su Lombardi. Paoletti s'incarica della battuta, il suo tiro è forte e centrale e finisce per sorprendere il portiere che non riesce a trattenere il pallone. Si chiude così la prima frazione: nonostante un buon primo tempo, lo Scandicci va al riposo sotto di un gol per mano di uno Sporting Cecina non brillantissimo in questa prima parte di gara. All'intervallo infatti mister Viterbo prova subito a cambiare qualcosa nel suo undici, lo Sporting Cecina riparte bene, riuscendo a sfruttare maggiormente le incursioni di Lombardi sulla destra e riuscendo a creare qualche situazione in più rispetto ai primi trentacinque minuti. E intorno al 40' arriva infatti subito il raddoppio ospite: retropassaggio locale di Prelashaj a Campinoti, che non valuta bene la distanza lasciando scorrere il pallone per il portiere. In pressione alta Castellano riesce ad avventarsi sulla sfera, sul primo controllo Izzo è bravo a uscire e impedirgli il tiro, l'attaccante vince il successivo rimpallo e infila il pallone in rete per lo 0-2. Lo Sporting Cecina insiste, poco dopo un tiro di prima intenzione di Lattuada viene deviato in angolo dal portiere con un buon intervento. Lo Scandicci non si dà per vinto ed è bravo a credere nella rimonta, che si concretizza poco dopo. C'è prima però da annotare un tentativo locale su punizione: pallone in mezzo di Ciulli, un difensore respinge, Prelashaj conclude alto dall'altezza del dischetto di rigore. Al quarto d'ora lo Scandicci accorcia le distanze, sempre su calcio da fermo: pallone di Ciulli in mezzo, il pallone arriva sul secondo palo a Salvadori che lo infila in rete per l'1-2. Lo Scandicci ora cerca il pari, poco dopo su filtrante di Cullhaj Lodovosi prova la conclusione trovando l'opposizione di un difensore. Dopo pochi minuti ecco il 2-2 blues: cross dalla sinistra di Ciulli, un difensore respinge di testa, Prelashaj rimette il pallone dentro di testa, il subentrato Baggiani è bravo a far rimbalzare il pallone e conclude di sinistro di collo pieno. Ne esce un gran pallonetto che s'infila sotto la traversa per il 2-2. Il match resta acceso fino alla fine, caratterizzato da qualche buono spunto per parte, ma senza che arrivino altri gol. A cinque dalla fine lo Scandicci va vicinissimo al sorpasso con Prelashaj, su un pallone messo dentro dalla destra da De La Cruz: il colpo di testa esce fuori di poco sul secondo palo. Calciatoripiù: Salvadori, Baggiani (Scandicci); Neri, Bettini, Castellano (Sporting Cecina).
Tau Calcio-Affrico 3-3

TAU CALCIO: Michielon, BIONDI, Serafini, Tancredi, Romanelli, Giovannini, MAtteucci, Giagnoni, Giovannelli, Sarnataro, Capocchi. A disp.: Ricci, Gallina, Romani, Bracaloni, Moschini, Piazza, Bonelli, Virdo . All.: Vannini Marco
AFFRICO: Gentile, Benelli, Pallotti, La Spina, D Onofrio, Ciberti, Kodra, Giannoni, Mencarelli, Marcantonini, Casamenti. A disp.: Campanale, Labiad, Sordini, Corsini, Torracchi, Salsi, Nocentini, . All.: Gola Matteo
RETI: Sarnataro, Autorete, Giovannini, Casamenti, Casamenti, Mencarelli
TAU ALTOPASCIO: Michielon, Biondi (56' G. Guidi), Serafini, Tancredi (66' Bonelli), Romanelli, Giovannini, Matteucci (65' Piazza), Giagnoni (48' Moschini), Giovannelli, Sarnataro, Capocchi (59' Virdò). A disp.: J. Ricci, Gallina, M. Romani, Bracaloni. All.: Marco Vannini.
AFFRICO: C. Gentile, Benelli, Pallotti, La Spina, D'Onofrio, Ciberti, Kodra, Giannoni, Mencarelli, Marcantonini (40' Nocentini), Casamenti. A disp.: Campanale, Labiad, Sordini, Corsini, Torracchi, Salsi. All.: Matteo Gola.
ARBITRO: Galligani di Pistoia
RETI: 8', 39' Casamenti, 15' Kodra aut., 30' Sarnataro, 58' Mencarelli, 73' Giovannini.
NOTE: ammonito Pallotti. Angoli: 6-1. Recupero: 3'+6'.



La rivoluzione deve attendere. Raggiunto sul 3-3 a metà d'un recupero infinito, l'Affrico non riesce a sovvertire definitivamente le gerarchie del calcio toscano: il Tau Altopascio resta dietro, ma a due punti soltanto; troppo pochi per stare tranquilli a sei giornate dalla fine. Sarebbe andata diversamente se il 2-3 maturato nella ripresa dopo lo svantaggio all'intervallo avesse retto fino alla fine; se cioè Kodra, tanto prezioso in mediana quanto inaccurato in ripiegamento sui calci da fermo, dopo aver segnato l'autorete del provvisorio 1-1 non avesse spizzato il pallone sulla testa di Giovannini. Il Tau dunque pareggia quando ormai sembrava destinato ad abbandonare scettro e trono; ma di perdere non avrebbe meritato perché, al netto di qualche distrazione difensiva (di Romanelli sullo 0-1, di Michielon sul 2-2, di Giacomo Guidi sul 2-3), in mezzo a una bufera terrificante ha disputato una grande partita. Per ragioni diverse è grande anche la prova dell'Affrico, che anziché star dietro alle abitudini e andar di fino punta quasi tutto sull'intensità: ne viene fuori uno scontro privo di pause, perfetto per ricordare come mai quasi quindici anni fa nacque il girone d'élite. Come promemoria è sufficiente l'avvio. Il Tau solletica Claudio Gentile con un tiro di Tancredi dai venti metri e un traversone di Capocchi favorito dall'imbucata di Matteucci, ma dopo otto minuti si ritrova a inseguire: al primo mancino, quello di Marcantonini che dal dischetto apre il tiro a mezz'altezza ma angola poco, Michielon riesce a opporsi in tuffo; al secondo, quello di Casamenti che il rigore se l'era procurato (lo sgambetto di Romanelli, che s'era fatto fregare su una rimessa profonda di Benelli, è netto: contestatissimo dal tifo del Tau, Galligani ha diretto bene) e che in girata anticipa la difesa pigra sulla respinta, no; e alla prima azione l'Affrico si porta in vantaggio. In questo momento il Tau precipita a meno cinque, scarto tendenzialmente irrecuperabile; è dunque inevitabile che cominci ad attaccare, nel tentativo di ribaltare una partita preparata bene e nata malissimo. Il più attivo è Giovannelli, che al 12' manda in porta Capocchi con una sponda aerea (a lato di mezza spanna la volée incrociata di destro sul rimbalzo) e al 14' riceve la controcortesia grazie alla quale può calciare dal vertice sinistro dell'area di porta: Claudio Gentile si rifugia in angolo. Sul primo giro che Sarnataro fa alla bandierina nasce l'1-1: oltre a disorientare compagni e avversari, la deviazione di Kodra prolunga la traiettoria del cross a rientrare e ne accentua la curvatura fino a farla finire accanto al secondo palo. È il momento in cui l'Affrico vive le difficoltà maggiori. Claudio Gentile lo salva due volte su Matteucci che dal limite cerca la porta col destro e poi, scartato Benelli, dà al pallone un effetto così accentuato da trasformare in un tiro insidioso quello che era nato come un cross (17'); ma alla mezz'ora non c'è opposizione al pallonetto di Sarnataro che, pescato dietro la difesa dalla verticalizzazione di Capocchi dopo l'errore di Ciberti (notizia) in fase di possesso, completa la rimonta e porta il Tau avanti nonostante la scivolata di Benelli sulla linea. Il 2-1 è il parziale all'intervallo: ostacolato da Michielon che stavolta vince il duello, Casamenti non riesce a sfruttare l'errore di Giovannini che nel tentativo di rinviare lo aveva servito al limite dell'area. Per il 2-2 comunque è sufficiente attendere l'avvio della ripresa, che si gioca prevalentemente nella medesima metà campo ma per regolamento a colori invertiti (ringrazia chi s'è piazzato nell'altra metà della tribuna): nonostante il finale sbagliato un'azione spettacolare avviata da Kodra che intercetta un passaggio errato di Romanelli, in difficoltà costante dall'episodio del rigore (d'altra parte nella sua zona gravita Mencarelli: difficile pensare a una mattinata tranquilla), e con la mediazione di Casamenti e Giannoni manda al tiro Marcantonini, anticipa la rete del 2-2; la costruisce da solo Casamenti che ai venti metri controlla un pallone all'apparenza innocuo e col destro lo scaraventa sotto la traversa con un'esecuzione centrale (rivedibile Michielon, mal piazzato) ma violenta (39'). Sulla ripresa del gioco l'Affrico sfiora il vantaggio: Mencarelli sgraffigna il pallone a Giovannini, scambia con Kodra e col destro mira all'incrocio più vicino, mancato di un sospiro. Gola ci crede e per aumentare il peso dell'attacco chiama fuori Marcantonini, con la testa altrove, per giocarsi il doppio centravanti: Nocentini (sarà l'unico cambio) si piazza accanto a Mencarelli, e Romanelli e Giovannini ora da guardare ne hanno due. Quando riesce a giocare in verticale però il Tau è pericolosissimo: lo dimostra la scucchiaiata di Giagnoni per la testa di Giovannelli, solo in mezzo all'area avversaria e insolitamente impreciso nonostante il tempo a disposizione per calibrare la mira. Ma è un'occasione che non ha né figlie né sorelle: si gioca prevalentemente nell'altra area, dove al 52' s'affaccia Ciberti che affonda centralmente, triangola con Giannoni e dal limite scarica in porta il destro neutralizzato da Michielon con qualche difficoltà ma comunque con efficacia prima che la scivolata di Casamenti trasformi in rete il rimbalzo. Sei minuti più tardi però la controrimonta si completa, e il campionato sembra assegnato: attirato Giacomo Guidi (aveva appena rilevato Biondi) fuori posizione, Kodra avanza dalla trequarti al limite dell'area e poi scarica a sinistra per Mencarelli che controlla e col mancino rasoterra trova il diagonale del 2-3. Il quarto d'ora che segue sembra soltanto avvicinare l'Affrico al successo e a un titolo storico; ma come in avvio i calci da fermo generano affanno, e l'affanno il 3-3. Quando i sei minuti di recupero sono già intaccati Benelli commette infatti un fallo evitabile sul fronte destro dell'area; dall'esecuzione di Piazza nascono in sequenza un calcio d'angolo da sinistra e, decisivo, uno da destra. Come nel primo tempo lo batte Sarnataro, stavolta a uscire; come nel primo tempo Kodra salta scoordinatissimo, e anziché allontanare prolunga il pallone sul secondo palo: là c'è Giovannini che di testa lo spinge in porta, evita al Tau la terza sconfitta stagionale e ribadisce che perché la rivoluzione si compia l'Affrico dovrà lottare ancora. Calciatoripiù: Casamenti , che si procura un rigore, segna sulla ribattuta e dopo la rimonta pareggia in avvio di ripresa, e Mencarelli (Affrico) avevano provato a raccontare l'inizio d'una storia nuova; ma il dinamismo di Capocchi , incontenibile nella prima mezz'ora, e soprattutto le giocate di Sarnataro (Tau Altopascio) che segna una rete e ne causa altre due replicano che per farlo c'è ancora tempo, e in quel tempo può succedere di tutto.
Armando Picchi-Capezzano Pianore 1-12

ARMANDO PICCHI: Pitruzzello, Andolfi, Bonini, Di Bartolomeo, Ciandri, Cuccu, Longobardi, Bartolini, domenichini, Baggiani, Lischi. A disp.: , Benetti, Volpi, Ghezzani, Gini, Ciandri, Cosenza, . All.: Ferraro Emilio
CAPEZZANO PIANORE: Baldi, Quilici, Romagnoli, Pilone, Satini, Benedetti, Paolini, Napoli, Lombardi, Giorgi, Dolo. A disp.: Grassi, Nocito, Llanaj, Lenzi, Casolare, . All.: Agostini Stefano
RETI: Baggiani, Nocito, Giorgi, Casolare, Lombardi, Lombardi, Lombardi, Lombardi, Llanaj, Nocito, 2' Llanaj, 2' Llanaj, 2' Llanaj
ARMANDO PICCHI: Pitruzzello, Andolfi, Bonini, Di Bartolomeo, Ciandri J., Cuccu, Longobardi, Bartolini, Domenichini, Baggiani, Lischi. A disp.: Benetti, Volpi, Ghezzani, Gini, Ciandri L., Cosenza. All.: Emilio Ferraro.
CAPEZZANO P.: Baldi (69' Grassi), Quilici, Romagnoli (36' Casolare), Pilone (36' Nocito), Satini, Benedetti, Paolini, Napoli (46' Lenzi), Lombardi, Giorgi, Dolo (36' Llanaj). All.: Stefano Agostini.
ARBITRO: Fracasso di Pisa.
RETI: Baggiani, Llanaj 4, Lombardi 4, Nocito 2, Giorgi, Casolare.



Lido Camaiore-Cattolica Virtus 1-2

LIDO CAMAIORE: Mazzantini, Simoni, Trinchera, Ghilarducci, Angeli, Palla, Simonetti, Neri, Galletti, Di Noia, Dolfi. A disp.: Dini, Bianchi, Gentile, Raffaelli, Navari, Pellegrini, Paoli . All.: Ghilarducci Michele
CATTOLICA VIRTUS: Bracci, Maffei, Peccini, Mugnaini, Masi, Chirinos, Andres, Zangarelli, Casieri, Stondei, Pierucci. A disp.: Ronchi, Pagnotta, Picarelli, Veltre, Dona, Gentile, Zini, De Sa. All.: Carubia Rosario
RETI: Palla, Andres, Stondei
LIDO DI CAMAIORE: Mazzantini, Simoni, Trinchera, Ghilarducci, Angeli, Palla, Simonetti, Neri, Galletti, Di Noia, Dolfi. A disp.: Dini, Bianchi, Gentile, Raffaelli, Navari, Pellegrini, Paoli. All.: Mirko Paci.
CATTOLICA VIRTUS: Bracci, Maffei, Peccini, Mugnaini, Masi, Chirinos, Andres, Zangarelli, Casieri, Stondei, Pierucci. A disp.: Ronchi, Pagnotta, Picarelli, Veltre, Donà, Gentile, Zini, De Sa. All.: Rosario Carubia.
ARBITRO: Bragazzi di Carrara.
RETI: Palla, Andres, Stondei.