Sporting Cecina-Affrico 0-2
SPORTING CECINA: Ricci, Meatu, Benedetti, Barbaro, Bettini, Neri, Lombardi, De Santis, Paoletti, Creatini, Lattuada. A disp.: Kohler, Marinov, Santini, Castellano, Cigna, Martinelli, Nista, Vrami . All.: Viterbo Fabio
AFFRICO: Gentile, Benelli, Pallotti, Giannoni, Ciberti, Corsini, Kodra, Casamenti, Mencarelli, Marcantonini, Torracchi. A disp.: Campanale, Sordini, Labiad, La Spina, Nocentini, Salsi, Hoxha, . All.: Gola Matteo
ARBITRO: Riccardo Tobaldo di Grosseto
RETI: Casamenti, Giannoni
SPORTING CECINA: Ricci, Meatu, C. Benedetti, Barbaro, Bettini, T. Neri, A. Lombardi, De Santis, Paoletti, Lattuada, Creatini. A disp.: Kohler, Marinov, Santini, Cigna, Matinelli, Castellano, Vrami, Nista. All.: Fabio Viterbo.
AFFRICO: C. Gentile, Benelli, Pallotti, Giannoni, Ciberti, Corsini, Kodra, Casamenti, Mencarelli, Marcantonini, Torracchi. A disp.: Campanale, Sordini, Labiad, La Spina, Nocentini, Hoxha. All.: Matteo Gola.
ARBITRO: Tobaldo di Grosseto.
RETI: 3' Casamenti, 68' Giannoni.
Al Rossetti di Cecina scende la capolista Affrico. Campo reso scivoloso dalla pioggia caduta nella prima mattinata. La partita si sblocca dopo pochi minuti: su calcio d'angolo è Casamenti ad impattare di testa per il vantaggio azzurro. La reazione del Cecina è veemente e parte dai piedi di Benedetti che scambia stretto con Lattuada e mette dal lato sinistro dell'area un pallone rasoterra sul quale il centravanti Paoletti si avventa in contemporanea con Ciberti che riesce a deviare in calcio d'angolo. Dal calcio d'angolo nasce una mischia in area conclusa con un tiro sopra la traversa di De Santis. L'Affrico non si rintana e non sta a guardare ed anzi ribalta il fronte con velocirà trovando sbocco sulla propria fascia sinistra con Marcantonini che salta il diretto marcatore e mette un bel pallone rasoterra in area dove Benedetti sventa anticipando di un soffio il centravanti solo davanti al portiere. La partita è vivace con la capolista che cerca di gestire il possesso palla costruendo dal basso e lo Sporting in pressing alto. Da un errore del centrocampo rossoblu parte un'altra azione sul lato sinistro con Marcantonini solo in area. Meatu in scivolata rimedia in calcio d'angolo. Dal calcio d'angolo si accende una mischia in area del Cecina e la palla finisce sulla base del palo. Tre minuti dopo punizione da lontano di Paoletti sull'esterno della rete. Intorno al ventesimo Benedetti si avventa su una palla vagante e crossa dalla tre quarti con un bel mancino a rientrare sul quale Paoletti arriva di testa in contemporanea col marcatore senza riuscire a concludere in porta. Altra punizione rasoterra da lontano di Paoletti che cerca di sfruttare il campo viscido, ma Gentile para in due tempi. Sul finale di tempo due opportunità una per parte. La prima capita sui piedi di Lombardi del Cecina che, su una respinta corta della difesa, dal limite dell'area tira in diagonale sfiorando il palo. La seconda capita al solito Marcantonini che va via in dribling sulla sinistra e lascia partire un bel tiro sul quale il portiere Ricci si supera mettendo in angolo. Dal calcio d'angolo si apre l'ennesima mischia pericolosissima risolta per il Cecina da un intervento provvidenziale e rischioso di Benedetti. Finisce un primo tempo combattuto chiaramente indirizzato dal gol iniziale. L'Affrico si fa preferire per palleggio ed idee, ma il Cecina non muore mai e getta il cuore oltre l'ostacolo.
Il secondo tempo si apre col Cecina in avanti. Da una punizione a centrocampo da destra, Meatu mette un bel pallone per la testa di Paoletti che mette a lato. La partita cresce di intensità ma aumentano gli errori individuali e gli scontri. L'Affrico da squadra smaliziata, gestisce il possesso palla rallentando il gioco in ogni occasione. L'arbitro fischia tanti contatti ed il Cecina non riesce ad alzare il ritmo. Verso il decimo Lombardi parte in contropiede a campo aperto e Giannoni spende il giallo per fermare l'ala. I fiorentini collezioneranno numerose ammonizioni nonostante l'arbitro fischi molte più punizioni ai danni dei cecinesi. Girandola di sostituzioni da una parte e dall'altra. Intorno al quarto d'ora grande azione personale di Mencarelli che si libera e serve Kodra e doppia parata del portiere Ricci. Due minuti dopo azione dirompente di Lombardi a destra con pallone veloce rasoterra in area che impatta il piede di un difensore palla che scende ad un soffio dalla traversa a portiere spiazzato. E' l'ultima occasione dei livornesi. L'Affrico in questa fase riesce a gestire il pallone con il baricentro più avanzato e si muove allargando la difesa soprattutto sul lato destro favorendo gli inserimenti di Giannoni tra il terzino destro ed il centrale difensivo. Il Cecina dal canto suo cerca di verticalizzare sul centravanti saltando il centrocampo senza riuscire però a trovare la misura. Pochi minuti dopo è Casamenti ad arpionare un pallone difficile in area e a cercare di battere il portiere con un pallonetto ben parato da Ricci. Poco dopo ancora Casamenti tira da dentro l'area a fil di palo dopo una bella azione con circolazione di palla al limite dell'area rossoblu. Poco dopo altra occasione per gli azzurri con Mencarelli di testa appena sopra la traversa. Siamo quasi allo scadere quando l'Affrico batte l'ennesimo calcio d'angolo. Stavolta è lungo sul secondo palo dove Giannoni arriva con il tempo giusto e realizza il gol del definitivo 2-0.
Commento di : campio
Le insidie non mancavano ma l'Affrico si è nuovamente dimostrato squadra matura nonché degna capolista di questo entusiasmante girone. Al Rossetti di Cecina, mister Gola e i suoi ragazzi conquistano tre punti fondamentali per proseguire la propria marcia in vetta alla classifica e tenere a distanza le rivali (Sporting Cecina compreso) nella lotta al titolo. Stavolta la vittoria di Giannoni e compagni ha un peso specifico particolare perché per l'appunto arriva contro una diretta rivale come lo Sporting Cecina. I rossoblù vogliono accorciare sulla vetta della classifica e l'approccio alla partita è in tal senso una dichiarazione d'intenti. 1' sul cornometro e De Santis si procura un interessante calcio di punizione da una trentina di metri: alla battuta va Paoletti che scocca una rasoiata su cui Gentile deve compiere un intervento decisamente complicato. La risposta dell'Affrico è però immediata. Uno scambio con Casamenti libera alla conclusione Torracchi il cui destro viene respinto in corner da Neri: dalla bandierina va Marcantonini che pennella un gran traversone a centro area dove, tra le maglie della difesa del Cecina, sbuca Casamenti che tutto solo spedisce il pallone alle spalle di Ricci per lo 0-1. Sono passati solo 3' e a Rossetti il risultato si è già sbloccato. Il Cecina non ci sta e si riversa subito all'attacco per rimettere i conti in parità. De Santis smista sulla sinistra per Lattuada che salta Pallotti e crossa a centro area dove Paoletti anticipa il diretto avversario trovando però nuovamente un super Gentile che devia in calcio d'angolo. Dopo una breve pausa dopo un inizio arrembante, al 13' sono nuovamente gli ospiti a rendersi pericolosi, sempre su corner e sempre con Marcantonini che pennella l'ennesimo cross perfetto, stavolta per la testa di Mencarelli che tuttavia alza troppo la mira. I cross di Marcantonini sono un fattore nel primo tempo dell'Affrico e al 14' ci vuole tutta la reattività di Ricci per respingere il tiro-cross del numero 10 dell'Affrico che stava per trovare il gol da cineteca. Il Cecina, invece, è spesso pericoloso sui calci piazzati come al 18' quando Paoletti ci prova dai 25 metri spedendo il pallone a qualche centimetro dal palo. I padroni di casa riprendono coraggio e al 25' vanno vicini al pari: Barbaro recupera palla dopo l'ennesimo angolo di Marcantonini e lancia Benedetti che dal fondo cross per Paoletti il cui colpo di testa diventa facile preda per Gentile. Nel finale di primo tempo da segnalare un tiro di Lombardi di poco a lato (28') e un'azione personale di Marcantonini - superlativo il suo primo tempo - sventata da Ricci. Nella ripresa i ragazzi di mister Viterbo alzano subito il pressing offensivo per cercare il tanto agognato gol dell'1-1. Sul traversone di Meatu, Paoletti ha subito l'opportunità di andare a segno ma la sua conclusione è ancora una volta torppo centrale e facile per Gentile, che blocca. Al 48' l'Affrico riparte pericolosamente: Ricci respinge un tiro di Marcantonini, il pallone torna però giocabile per Mencarelli che conclude a botta sicura trovando ancora una volta la super risposta dell'estremo difensore del Cecina. Al 53' Creatini premia l'inserimento sull'esterno di Lombardi, che salta secco Benelli e offre l'ennesimo cioccolatino a Paoletti che conclude al volo ma, ancora una volta, addosso a Gentile. Dopo una breve fase di stallo la partita si riaccende nella parte finale. Al 62' Casamenti si sfiora la doppietta con una conclusione che termina di poco alta sopra la traversa mentre tre minuti dopo Kodra, dopo essersi liberato di Meatu, serve un gran cross per Mencarelli il cui colpo di testa finisce a lato. Negli ultimi minuti, però, l'Affrico sembra averne di più a differenza dello Sporting Cecina che accusa la stanchezza. È proprio negli ultimi scampoli di partita che l'Affrico piazza il colpo del k.o con Giannoni che, sugli sviluppi di un corner di La Spina, batte tutto solo Ricci con un colpo di testa che vale il definitivo 0-2.
Calciatoripiù: Andrea Lombardi e
Ricci (Sporting Cecina).
Marcantonini e
Casamenti (Affrico).
Venturina-Arezzo F. Academy 2-1
VENTURINA: Visconti, Fadda, Guazzelli, Tognazzi, Mezzetti, Bertaccini, Frati, Ferrario, Lolini, Maldini, Minichini. A disp.: Zanaboni, Bonaguidi, Giovani, Casoli, Roselli, Laska, Gentili, Deri, Da Frassini. All.: Bucciantini Fabio
AREZZO F. ACADEMY: Milani, Bianchi, Sagona, Cetarini (4), Ceccherini, Leoni, Carini, Baldesi, Boccioli, Sandru, Giovane. A disp.: Sartini, Romani, Amriche, Amer, MORI, Tavanti, RAGAZZINI, . All.: Bianchi Alessio
ARBITRO: Davide Galloni di Grosseto
RETI: Maldini, Maldini, Steccato
VENTURINA: Visconti, Fadda, Guazzelli, Tognazzi, Mezzetti, Bertaccini, Frati, Ferrario, Lolini, Maldini, Minichini. A disp.: Zanaboni, Bonaguidi, Giovani, Casoli, Roselli, Laska, Gentili, Deri, Da Frassini. All.: Fabio Bucciantini.
AREZZO ACADEMY: Milani, Bianchi, Sagona, Cetarini, Ceccherini, Leoni, Carini, Baldesi, Boccioli, Sandru, Steccato. A disp.: Sartini, Giovane, Romani, Amriche, Amer, Mori, Tavanti, Ragazzini. All.: Alessio Bianchi.
ARBITRO: Galloni di Grosseto.
RETI: Steccato, Maldini 2 (1 rig.).
Il Venturina ritrova una vittoria che mancava ormai da cinque turni, prendendosi tre punti fondamentali in chiave lotta salvezza nello scontro diretto interno con l'Arezzo Academy. Finisce 2-1 al Mazzola di Venturina Terme al termine di una partita tiratissima e combattuta per tutti i 70' di gioco. I biancocelesti approcciano benissimo al match, subito propositivi; anche gli amaranto non sono da meno, riuscendo ad andare quasi subito a segno. La partita entra immediatamente nel vivo ed è l'Arezzo Academy a colpire per primo, portandosi sullo 0-1 dopo pochi minuti. Carini mette in rete di testa dopo una traversa ospite, ma il direttore di gara ferma tutto per un discusso fuorigioco. Gli amaranto non demordono e dopo appena due minuti vanno ancora a segno: ci pensa Steccato a firmare il vantaggio aretino risolvendo una mischia in area sugli sviluppi di un calcio di punizione; dopo uno scambio in velocità dribbla il portiere e mette il pallone in rete sul secondo palo. Al quarto d'ora è già 0-1. Il Venturina riesce subito a scuotersi e già nel corso del primo tempo riesce a ribaltare il risultato. Sugli sviluppi di un'azione insistita, un tocco di mano in area ospite su un cross in mezzo viene sanzionato col calcio di rigore: dal dischetto Maldini trasforma per l'1-1. Trascorrono altri cinque minuti e il Venturina riesce a ribaltare la partita: cross di Mezzetti, Minichini controlla il pallone in area e appoggia per Maldini, che gonfia ancora la rete per il 2-1 e la doppietta personale. La partita prosegue molto combattuta, sia nei restanti dieci minuti del primo tempo sia poi nella ripresa. Il Venturina gestisce bene il pallone e sfiora il 3-1 in un paio di occasioni: in particolare nel secondo tempo si annotano un paio di spunti locali, tra i quali anche il palo colpito dal neoentrato Deri. L'Arezzo Academy tenta fino alla fine di rifarsi sotto, riuscendo a rendersi pericoloso quando si avvicina alla porta biancoceleste. I più pericolosi nelle fila ospiti sono ancora Steccato e Sagona, entrambi dalla distanza: un tiro viene neutralizzato dal portiere, l'altro esce fuori di poco. Il punteggio resta dunque bloccato sul 2-1 per tutta la seconda parte di gara, il Venturina tiene bene il vantaggio e si prende tre punti preziosissimi nella rincorsa alla salvezza, respingendo così i tentativi di sorpasso proprio dell'Arezzo Academy e agganciando ora in classifica il Poggio a Caiano a quota 16 punti, a meno quattro dal Lido di Camaiore e dal quintultimo posto che vuol dire salvezza.
Calciatoripiù: Guazzelli, Maldini (Venturina);
Sandru, Carini (Arezzo Academy).
Lido Camaiore-Armando Picchi 8-1
LIDO CAMAIORE: Mazzantini, Frigeri, Navari, Gentile, Neri, Palla, Bianchi, Pellegrini, Dolfi, Simonetti, Di Noia. A disp.: Dini, Simoni, Raffaelli, Paoli, Galletti, Ghilarducci, Trinchera, . All.: Ghilarducci Michele
ARMANDO PICCHI: Pitruzzello, Bonini, Ciandri, Di Bartolomeo, Cataldi, Ghezzani, Cuccu, Bartolini, Lischi, Baggiani, Seppia. A disp.: , Andolfi, Grassi, Cosenza, . All.: Ferraro Emilio
ARBITRO: Alex Muracchioli di Carrara
RETI: Galletti, Pellegrini, Dolfi, Dolfi, Alari Esposito, Alari Esposito, Di Noia, Dolfi, Lischi
LIDO DI CAMAIORE: Mazzantini, Frigeri, Navari, J. Gentile, L. Neri, Palla, Bianchi, Pellegrini, Dolfi, Simonetti, D. Di Noia. A disp.: Dini, Simoni, Raffaelli, G. Paoli, Galletti, Ghilarducci, Trinchera. All.: Mirko Paci-Salvatore Valentino Di Noia (squalificato).
ARMANDO PICCHI: Pitruzzello, Bonini, Ciandri, Di Bartolomeo, Cataldi, Ghezzani, Cuccu, Bartolini, Lischi, Baggiani, Seppia. A disp.: Andolfi, Grassi, Cosenza. All.: Emilio Ferraro.
ARBITRO: Muracchioli di Carrara
RETI: 8' Di Noia, 25' Pellegrini, 28', 35', 40' Dolfi, 45', 62' Alari Esposito, 50' Galletti, 57' Lischi rig.
Nove punti in quattro partite proiettano il Lido di Camaiore in una zona di classifica che apre più di uno spiraglio alle ambizioni di salvezza; nell'ultimo mese la squadra ha acquisito maggiore consapevolezza della propria forza e soprattutto un livello di autostima che, grazie all'energica gestione settimanale del duo Paci-Di Noia, sta dando risultati fino a poco tempo fa assolutamente insperati. Contro l'Armando Picchi, cui va il merito di continuare a onorare con impegno e serietà una stagione complicatissima, va in scena una partita a senso unico: il Lido di Camaiore segna quattro reti per tempo e vince 8-1. Apre le danze Di Noia all'8' con una strepitosa azione personale che si conclude con una gran conclusione sul primo palo; nei primi venti minuti si registrano numerose azioni da rete confezionate dai gialloblù che sprecano in più occasioni con Dolfi, Simonetti e Pellegrini. Al 25' però Pellegrini si rifà: segna lui la rete del raddoppio facendosi trovare pronto nel ribadire in rete da breve distanza una conclusione di Di Noia, il cui livello delle giocate risulta costantemente superiore alla media. Il Lido di Camaiore non si accontenta: nel giro di pochi minuti (28' e 35') l'ottimo Dolfi, servito magistralmente in entrambe le occasioni da Di Noia, infila i suoi primi gol stagionali siglando la terza e quarta rete. Nella ripresa nonostante le numerose sostituzioni il copione non cambia. Al 40' Dolfi, imbucato dall'ennesimo assist millimetrico di Di Noia, realizza la tripletta personale concludendo a rete da dentro l'area. Al 45' Alari Esposito realizza il gol del 6-0 dopo un'azione dirompente sulla fascia destra. Dopo cinque minuti ancora Di Noia, con un assist superlativo (il quarto del match, il tredicesimo stagionale) serve un pallone delizioso a Galletti che realizza da distanza ravvicinata il punto del 7-0. Il gol della bandiera per il Picchi arriva al 57' su calcio di rigore siglato da Lischi. L'ultimo sussulto è ancora di Alari Esposito che in azione solitaria sigla la doppietta personale e la rete del definitivo 8-1 per un Lido di Camaiore sempre più convinto di potersi salvare.
Calciatoripiù: Di Noia sigla il suo gol stagionale e confeziona quattro assist vincenti, conditi da un fine altruismo e da una straordinaria visione di gioco; alla meritata tripletta
Dolfi (Lido di Camaiore); aggiunge tanto movimento ad ampio raggio in zona offensiva;
Lischi (Armando Picchi) si procura il rigore e sigla la meritata rete della bandiera ospite.
Csl Prato Social Club-Capezzano Pianore 3-2
CSL PRATO SOCIAL CLUB: Dallai, Di Marco, Gelli, Forletti, Dervishi, Bartolucci, Curiello, Gialluisi, Sambou, Magni, Bagala. A disp.: , Madeo, Ferretti, Lascialfari, Fabiani, Ringressi, Sina, . All.: Vannucci Matteo
CAPEZZANO PIANORE: Oggiano, Quilici, Niccolai J., Pilone, Satini, Benedetti, Giorgi, Nocito, Lombardi, Llanaj, Cardillo. A disp.: Pelliccia, Romagnoli, Bellandi, Dolo, Casolare, Mbaye, Napoli, . All.: Agostini Stefano
ARBITRO: Niccolo Corbani di Pistoia
RETI: Magni, Bagala, Madeo, Lombardi, Llanaj
CSL PRATO SOCIAL: Dallai, Di Marco, Gelli, Forletti, Dervishi, Bartolucci, Curiello, Gialluisi, Sambou, Magni, Bagalà. A disp.: Madeo, Ferretti, Lascialfari, Fabiani, Ringressi, Sina. All.: Matteo Vannucci.
CAPEZZANO P.: Oggiano, Quilici, Niccolai, Pilone, Satini, F. Benedetti, Giorgi, Nocito, S. Lombardi, Llanaj, Cardillo. A disp.: Pelliccia, Romagnoli, Bellandi, Dolo, Casolare, Mbaye, Napoli. All.: Stefano Agostini.
ARBITRO: Corbani di Pistoia.
RETI: 1' Magni, 18' Bagalà, 42' Llanaj, 46' S. Lombardi, 72' Madeo.
Il successo all'ultimo respiro del Csl contrae la parte mediana della classifica: i pratesi si impongono per 3-2 sul Capezzano e agganciano in classifica proprio i versiliesi. Le due squadre rappresentano il fiore all'occhiello di altrettante società in continua ascesa nel calcio giovanile toscano, e hanno sulla carta caratteristiche pressoché simili, con valori pressoché simili. Va anche aggiunto che all'interno di entrambe le squadre ci sono 3-4 ragazzi di spicco in orbita rappresentativa regionale. Un importante elemento da sottolineare è stata la correttezza sia dei ragazzi in campo sia delle panchine, senza isterismi particolari e polemiche inutili, il che è sempre un valore aggiunto e costituisce un elemento indispensabile per un ulteriore passo in avanti sulla scala di come fare calcio a livello giovanile, ulteriore quid in più per il lavoro svolto dalle due società. Il CsI (modulo 4-4-2) ha vinto in pieno recupero, e per di più su un tiro deviato nella propria porta da un difensore ospite. Il risultato più giusto per quanto fatto vedere nell'arco di tutta la gara sarebbe stato un salomonico pareggio, in virtù dell'aggiudicazione ai punti di un tempo per parte e di un numero di occasioni da rete maggiore a favore degli ospiti, i pratesi sono stati prima in procinto di capitolare, ma poi bravi nel credere nella vittoria fino alla fine della partita, finendo premiati per lo sforzo profuso anche se un po' fortunosamente e in pieno recupero, quando tutto sembrava volgere verso il risultato di parità. Il Capezzano pratica un bel calcio, con schemi rapidi e palla a terra, è solido in tutte le zone del campo (modulo 4-3-2-1) e con giocatori di riserva veramente bravi, capaci come accaduto in questa occasione d'imprimere una svolta decisiva alla gara; non a caso il team di Agostini staziona nelle parti medio-alte della graduatoria ed è in grado di impensierire squadre che occupano i vertici della classifica, oltre ad essere capace di mettere in mostra ragazzi veramente interessanti. D'altronde è già da tempo che la società lucchese sforna ragazzi di futuro avvenire. Il Csl potrebbe essere definito, oltre che una lieta sorpresa, la rivelazione del torneo visti i tanti risultati positivi di cui alcuni centrati contro equipe di vertice; la posizione medio-alta di classifica ne testimonia il valore, fatto di un'organizzazione di gioco ed un collettivo di spessore, con ragazzi qualitativi che gravitano in orbita della rappresentativa. Una squadra capace di fornire spesso un approccio alla gara con un'abnegazione quasi "giapponese"; un pizzico di fortuna aiuta gli audaci e completa il quadro. La cronaca. Neanche un giro di lancette ed il Csl passa in vantaggio: angolo battuto dalla sinistra da Bagalà e Magni - lasciato completamente solo all'interno dell'area piccola - incorna in maniera vincente, 1-0. Al 10' la reazione del Capezzano è pronta: un tiro di Giorgi dal limite viene respinto da Dallai. Al 16' occasionissima per Gelli, ma non impatta l'invitante cross di Bagalà a non più di due metri dalla riga di porta. Al 18' arriva il raddoppio del Csl per merito del dinamico Bagalà che, una volta ricevuto un appoggio di Forletti, da una ventina di metri lascia partire una rasoiata che si insacca nell'angolo basso alla destra dell'incolpevole portiere ospite. Il Capezzano tiene palla, ma non punge, tanto è che è ancora il Csl ad andare vicino al gol. Al 23', dopo una bella discesa personale, Bagalà impegna Oggiano con un diagonale scagliato da posizione defilata da non più di 6-7 metri, mentre un minuto più tardi Quilici effettua un bel cross dalla destra, Lombardi in mezza rovesciata sfiora la segnatura. Al 26' Niccolai, dopo una bella discesa, calcia da buona posizione ma non centra lo specchio della porta, vanificando la buona occasione. Al 31' si ripete più o meno lo stesso copione, ma la conclusione avviene da posizione più centrale ed è debole, non impensierendo Dallai. Non succede più nulla fino alla fine del primo tempo, che arriva dopo 2' di recupero. La ripresa vede un Capezzano determinato e desideroso di riaprire la gara aumentando il pressing, e al 42' ciò si concretizza nell'eurogol di Llanaj, bravo nel trovare l'angolino basso alla destra di Dallai accorciando così le distanze, 2-1. Passano solo 4' e il risultato torna in parità: al 46' infatti Mbaye salta due avversari e appoggia al libero Lombardi che, da una decina di metri, lascia partire un preciso diagonale che finisce la sua corsa in rete sul palo più lontano rispetto a quello di tiro. A questo punto il Capezzano crede nella vittoria e aumenta il predominio territoriale e il possesso palla. Al 48' finisce alto di poco un colpo di testa da buona posizione di Lombardi, sessanta secondi dopo un bel tiro del vivace Mbaye da dentro l'area impegna Dallai in una parata a terra. Al 50' sempre lo stesso attaccante è autore di bel tiro in porta che l'attento Dallai respinge non senza difficoltà in calcio d'angolo. Al 60' una conclusione di Madeo finisce sull'esterno della rete, ma Oggiano in questa circostanza è ben vigile. Al 62' spazio invece per una buona occasione per Bartolucci, ma l'impatto con la sfera da 4-5 metri, seppur defilato, non è dei migliori. Trascorre un giro di lancette e si segnala un circoletto rosso per il fantasioso Curiello che, in azione sulla riga laterale, circondato da due avversari, si libera di loro con un delizioso colpo di tacco. Fino al 70' non succede nulla che sia degno di menzione e il risultato finale sembra avviato ad un salomonico pareggio che, apparentemente, sembrerebbe accontentare le due squadre, ma i 4' di recupero regalano emozioni e gioia ai pratesi. Al 72' Madeo infatti riporta - stavolta definitivamente - in vantaggio il Csl grazie ad un bel diagonale calciato da una decina di metri, ma una sfortunata deviazione di un difensore ospite sembra decisiva. Il tempo di riorganizzarsi ed il Capezzano al 73' vede sfumare in extremis il pareggio: dopo una bella serpentina, Niccolai lascia partire dall'altezza del limite dell'area una gran sassata indirizzata all'incrocio dei pali, ma Dallai con un intervento strepitoso blocca la sfera, dimostrando una bravura non comune. Non c'è altro se non la valutazione dell'arbitro Corbani: giovanissimo e di prospettiva, va un po' in confusione quando la gara si innervosisce; in più, alcuni falli di gioco piuttosto duri non vengono sanzionati a dovere. Comunque si merita una sufficienza piena. Prosit.
Calciatoripiù : bravo nei movimenti e nell'appoggio, dotato di ottimo tiro,
Bagalà sa fare salire la squadra e vede bene la porta.
Forletti è un po' da tutte le parti: più che valido in fase di contrasto e di recupero palla, ha una visione di gioco apprezzabile, Difficile vedere a questi livelli un intervento prodigioso come quello di
Dallai (Csl Prato Social).
Samuele Lombardi fa reparto da solo ed eccelle nel tiro in porta: lo dimostra nell'occasione del gol. Giocatore di corsa,
Niccolai è ottimo in fase di spinta, bravo in quella difensiva. L'ingresso di
Mbaye , ottimo nella corsa e nell'appoggio, cambia volto alla gara. Pregevole anche in fase di passaggio,
Llanaj (Capezzano) realizza un eurogol con un tiro potente.
San Miniato-Giov. Fucecchio 1-2
SAN MINIATO: Turchi, Kilogjeri, Leoni, Zazzi, Inglesi, Valenzi, Del Casino, Senanayake, Vadi, Marchetti, Vanni. A disp.: Pinna, Zamperini, Frilli, Castrigato, Polemi, . All.: Buini Stefano
GIOV. FUCECCHIO: Criachi, Ciampalini, Matteoni, Salvadori N., Collura, Federighi, Gabbrielli, Sardelli, Ciappi, Masha, Salvadori G.. A disp.: Tacchi, Dainelli, Comanducci, Tamburini, Pellegrini, Aposti, Russo, . All.: Citi Michele
ARBITRO: Lorenzo Biagiotti di Siena
RETI: Marchetti, Ciampalini, Sardelli
SAN MINIATO: Turchi, Kllogjeri, Leoni, Zazzi, Inglesi, Valenzi, Del Casino, Senanayake, Vadi, Marchetti, Vanni. A disp.: Pinna, Zamperini, Frilli, Castrigato, Polemi. All.: Stefano Buini.
GIOV.FUCECCHIO: Criachi, Ciampalini, Matteoni, Salvadori N., Collura, Federighi, Gabbrielli, Sardelli, Ciappi, Masha, Salvadori G. A disp.: Tacchi, Dainelli, Comanducci, Tamburini, Pellegrini, Aposti, Russo. All.: Michele Citi.
ARBITRO: Biagiotti di Siena.
RETI: Sardelli, Ciampalini, Marchetti.
Una partenza di fuoco, poi un match in controllo: il Fucecchio passa a San Miniato al termine di una partita comunque molto combattuta, decisa dai sigilli in avvio di Sardelli e Ciampalini, caratterizzata da diverse occasioni da gol non sfruttate dagli ospiti ma anche da un buon San Miniato, che ha avuto il merito di tenere apertissima la partita fino al triplice fischio finale. Il Fucecchio come detto parte bene, subito propositivo in avvio e subito pericoloso in area neroverde: Niccolò Salvadori lancia Gabbrielli, che si inserisce bene in area e lascia partire un bel tiro deviato in angolo da Turchi. Trascorrono pochi minuti ed ecco il vantaggio bianconero, ci pensa ancora Sardelli (in gol per la quarta partita di fila) a firmare lo 0-1 realizzando un gran gol: s'inserisce bene dalla destra, rientra sul sinistro e lascia partire un gran tiro che finisce al sette. Il Fucecchio insiste, si rende ancora pericoloso poco dopo sempre sugli sviluppi di una manovra sulla destra con una doppia conclusione di Ciappi e Salvadori G. (il tiro del primo viene respinto, quello del secondo viene deviato in angolo da Turchi) e prima del quarto d'ora riesce a raddoppiare: è Ciampalini a realizzare lo 0-2 saltando un avversario e trovando il diagonale vincente in area, da posizione defilata. Potrebbe essere un uno-due micidiale per il San Miniato, che invece non demorde, riuscendo piano piano a rientrare in partita. Il merito dei neroverdi è quello di riuscire a trovare subito la rete che dimezza lo svantaggio: Vanni va via sulla destra, entra in area e conclude in porta, Criachi respinge ma nulla può sul tentativo successivo di Marchetti, che a porta praticamente sguarnita appoggia il pallone in rete per l'1-2. Il gol dà una forza enorme ai padroni di casa, ancora pericolosi poco dopo e vicini al pari sempre con Marchetti, fermato questa volta dalla traversa su un tentativo di testa sugli sviluppi di una rimessa laterale battuta lunga. Poco dopo un palo lo colpisce anche il Fucecchio con un gran tiro a botta sicura di Ciappi sugli sviluppi di un'azione sulla sinistra. L'ultimo spunto di un intenso primo tempo è dei padroni di casa: Vanni supera il portiere e conclude in porta, il suo tiro viene allontanato sulla linea da un difensore. Dopo un primo tempo scoppiettante, ricco di gol e di occasioni, la ripresa regala meno emozioni dal punto di vista degli spunti offensivi, se non qualche calcio da fermo da una parte e dall'altra. Lo spunto principale è per il Fucecchio, vicino al tris col neoentrato Pellegrini, che calcia di poco fuori in diagonale sugli sviluppi di una rimessa laterale. Il Fucecchio controlla bene il vantaggio fino alla fine e si prende un'altra vittoria, la quarta consecutiva, la quindicesima stagionale, in casa di un buon San Miniato.
Calciatoripiù: Inglesi (San Miniato);
Sardelli, Federighi (Giov.Fucecchio).
Scandicci-Lastrigiana 3-2
SCANDICCI: Izzo, Andrei, Ciulli, Salvadori, Campinoti, Focardi, Cullhaj, Palmini, Lodovisi, Pacini, Prelashaj. A disp.: Morelli, Falli, Morandi, Catarzi, De La Cruz Valentin, Gjini, Pinzani, Brahimaj, Baggiani. All.: Fanfani Filippo
LASTRIGIANA: Fontani, Desideri, Del Giudice, Tarantino, Preka, Cappiardi, Vignoli, Brusciano, Fogli, Panichi, Kurti. A disp.: Buti, Cerbai, Bargagni, Fossi, Caciolli, Maestrelli, Borghi, Taofik, Mangani. All.: Fanfani Filippo
ARBITRO: Alessandro Castaldi di Firenze
RETI: Andrei, Lodovisi, Pacini, Desideri, Preka
SCANDICCI: G. Izzo, Andrei, Ciulli, Salvadori, Campinoti, Focardi (43' Baggiani), Cullhaj (61' Brahimaj), Prelashaj, Samuel Palmini (49' De La Cruz), Lodovisi, Pacini (70' Morandi). A disp.: Falli, Morelli, Catarzi, Pinzani, Gjini. All.: Filippo Fanfani (in panchina Tommaso Pancani).
LASTRIGIANA: Fontani, Desideri, Del Giudice, Tarantino (53' Caciolli), Preka, Cappiardi (56' Maestrelli), Vignoli (41' Taoufik), Brusciano (49' Mangani), Fogli, Panichi, Kurti (56' Borghi). A disp.: Cerbai, Bargagni, Fossi, Buti. All.: Filippo Fanfani.
ARBITRO: Castaldi di Firenze
RETI: 13' Pacini, 35' Desideri, 44' Preka, 48' Lodovisi rig., 69' Andrei.
Derby infuocato al Bartolozzi: la sfida fra Scandicci e Lastrigiana si conclude con la vittoria dei padroni di casa per 3-2. È stata una partita ricca di emozioni e gol fra due squadre che si sono affrontate a viso aperto dal primo all'ultimo minuto. Lo Scandicci comincia meglio e all'8 costruisce la prima occasione della partita: Lodovisi non riesce a deviare in rete l'ottimo cross di Salvadori. Il vantaggio arriva al 13': Pacini recupera il pallone al limite dell'area, supera due avversari e con l'esterno supera Fontani. Sei minuti più tardi lo Scandicci sfiora il raddoppio: con una grande progressione centrale Salvadori entra in area e conclude, trovando stavolta la buona risposta di Fontani. Il portiere ospite si ripete due minuti più tardi, respingendo il colpo di testa di Focardi da posizione ravvicinata. La Lastrigiana prova a farsi avanti al 27': dal limite calcia Del Giudice, Gionata Izzo blocca facilmente. Alla mezz'ora lo Scandicci torna ad attaccare: il bel cross di Ciulli dalla sinistra attraversa tutta l'area e premia il movimento di Pacini, cui Fontani s'oppone ancora, stavolta col piede. Lo Scandicci sembra in totale controllo, ma allo scadere della prima metà di gara subisce l'inaspettato gol degli ospiti: la punizione di Kurti trova l'inserimento di Desideri, che col destro infila Gionata Izzo e trova la prima rete stagionale e l'1-1. Le squadre vanno a riposo dunque sull'1-1. Nella ripresa la Lastrigiana approfitta del contraccolpo psicologico inflitto agli avversari e al 44' completa la temporanea rimonta: Preka si sgancia dalla difesa, arriva sulla trequarti avversaria e fa partire una splendida conclusione che si infila sotto l'incrocio dei pali. Il vantaggio ospite però dura appena quattro minuti: al 48' Lodovisi viene fermato fallosamente in area proprio da Preka; Castaldi indica dunque il dischetto, sul quale si presenta lo stesso Lodovisi, che chiude il destro e spiazza Fontani. Al 51' lo Scandicci troverebbe anche il gol del vantaggio con Cullhaj, annullata per fuorigioco. Due minuti dopo sugli sviluppi d'un calcio d'angolo di testa Ciulli non trova lo specchio della porta. La Lastrigiana risponde con la punizione di Del Giudice, che colpisce l'esterno della rete. Le due formazioni continuano a tenere alto il ritmo alla ricerca dei tre punti, ma il gol decisivo tarda ad arrivare. La partita sembra destinata dunque a concludersi in parità, ma a un minuto dal termine i padroni di casa, con un po' di fortuna, riescono a trovare il 3-2: il tiro-cross di Lodovisi prende una traiettoria insidiosa, costringendo Fontani a deviare il pallone sulla traversa; sulla respinta si avventa Andrei, che dopo un primo rimpallo con lo stesso Fontani conclude a porta vuota e completa la rimonta. Nel recupero la Lastrigiana ha un ultima occasione per acciuffare il pareggio: Taoufik parte sulla destra e serve con un cross perfetto Fogli, che di testa spreca tirando debolmente. È l'ultimo acuto: lo Scandicci vince 3-2.
Calciatoripiù: Ciulli è un pendolino sulla sinistra, Salvadori abbina qualità e quantità,
Pacini (Scandicci) segna un gran gol e si rende pericoloso a più riprese; autore di vari interventi notevoli
Fontani è incolpevole sui gol subiti;
Preka trova il provvisorio vantaggio con una gran conclusione;
Taoufik (Lastrigiana) entra bene e dà la scossa ai suoi.
Sestese-Cattolica Virtus 4-2
SESTESE: Giorgetti, Mezani, Minniti, Pucci, Marzano, Musa, Stasi, Ceccherini, Notari, Belli, Drago. A disp.: Pratolini, Bassetti, Monterisi, Bellini, Malica, Palmini, Talbi, Bindi, Scura. All.: Cillo Fabio
CATTOLICA VIRTUS: Bracci, Masi, Chirinos, Peccini, Zini, Mugnaini, Veltre, Maffei, Stondei, Pierucci, Andres. A disp.: Ronchi, Picarelli, Narduzzi, Gentile, Pagnotta, Zangarelli, De Sa, . All.: Carubia Rosario
ARBITRO: Niccolo Mascritti di Firenze
RETI: Pucci, Notari, Drago, Notari, Veltre, Stondei
SESTESE: Giorgetti, Mezani, Minniti, Pucci, Marzano, Musa, Stasi, Ceccherini, Notari, Belli, Drago. A disp.: Pratolini, Bassetti, Monterisi, Bellini, Malica, Palmini, Talbi, Bindi, Scura. All.: Fabio Cillo.
CATTOLICA VIRTUS: Bracci, Masi, Chirinos, Peccini, Zini, Mugnaini, Veltre, Maffei, Stondei, Pierucci, Andres. A disp.: Ronchi, Picarelli, Narduzzi, Gentile, Pagnotta, Zangarelli, De Sa. All.: Rosario Carubia.
ARBITRO: Mascritti di Firenze.
RETI: Stondei, Drago, Notari 2, Veltre, Pucci.
Parla rossoblù una delle grandi classiche dell'élite. La Sestese ritrova subito i tre punti dopo il pari interno col Csl Prato Social Club battendo 4-2 una buona Cattolica Virtus. Dopo un primo tempo scoppiettante, chiuso sul punteggio di 2-2, la partita prende definitivamente i binari rossoblù nella ripresa grazie ai sigilli di Pucci e Notari. Finisce così un match intenso e ben interpretato dalle due compagini, un match che si accende subito sbloccandosi dopo esattamente cinquantadue secondi. È la Cattolica Virtus a portarsi immediatamente in vantaggio quando un cross messo in area rossoblù sorprende Giorgetti che, tradito dal sole, riesce soltanto a toccare il pallone ma non ad allontanarlo; sulla sfera si avventa quindi il solito Stondei, che non si fa pregare due volte e lo tocca in rete per lo 0-1. Colpita subito a freddo, la Sestese non si scompone, comincia a macinare gioco alla ricerca del gol per riprendere subito la partita al cospetto di una Cattolica Virtus compatta, sempre insidiosa quando innesca in verticale Stondei. Il pari rossoblù arriva dopo non molto, esattamente al minuto 12 con un filtrante di Notari per Drago che, defilato sulla sinistra, realizza con un tiro forte a fil di palo. Ristabilita la parità, la partita prosegue sullo stesso canovaccio anche nei minuti successivi del primo tempo, caratterizzati da altri due gol. La Sestese riesce a completare la rimonta al 21' con un'azione simile a quella che dieci minuti prima aveva portato al pareggio locale, ma sviluppata questa volta sulla destra: dopo una triangolazione con Mezani, Drago arriva sul fondo e mette il pallone in mezzo per Notari, che anticipa difensore e portiere realizzando il 2-1. La Cattolica Virtus risponde prontamente e, dopo una buona occasione di Veltre (colpo di testa parato da Giorgetti con un grande intervento), riesce a pervenire al pareggio nel minuto di recupero del primo tempo. Ci pensa proprio Veltre a firmare il 2-2 trovando la zampata vincente in una mischia in area sugli sviluppi di un calcio di punizione laterale. Sulla scia del finale di primo tempo, la Cattolica Virtus riparte bene dopo l'intervallo, facendo girare bene palla ma senza trovare lo spunto giusto per superare un'attenta retroguardia locale. La Sestese si scuote subito dopo il gol subito allo scadere del primo tempo e riesce a tornare avanti al minuto 53 sugli sviluppi di un'azione sulla sinistra. L'assist è ancora di Drago, il suo pallone messo dentro viene raccolto in area da Pucci che di testa, in pallonetto, mette in rete per il 3-2. Esulta la Sestese, qualche protesta invece del pubblico ospite per la posizione di partenza del calciatore rossoblù. La Cattolica Virtus prova a rifarsi sotto, ma senza trovare lo spunto giusto per colpire. La Sestese controlla bene il vantaggio e nel finale chiude la partita in ripartenza: Talbi è bravo a proteggere palla, verticalizzando poi su Drago, che mette lo zampino anche su questo gol giocando il pallone dalla parte opposta per Notari, che incrocia il tiro per definitivo 4-2.
Calciatoripiù: Malica, Drago (Sestese);
Stondei, Veltre, Zini (Cattolica Virtus).
Tau Calcio-Poggio A Caiano 5-0
TAU CALCIO: Michielon, BIONDI, Serafini, Bracaloni, Romanelli, Giovannini, Moschini, Tancredi, Giovannelli, Piazza, Bonelli. A disp.: Ricci, Romani, Guidi, Lamperi, Kercuku, Capocchi, Sarnataro, Viviani, Giagnoni. All.: Vannini Marco
POGGIO A CAIANO: Pasquarelli, Speranzi, Spanu, Passeri, Maffii, Marretti, Checchinotto (104), Rizzuto, Bonacchi, Vadala, Piccione. A disp.: Sehimi, Donnarumma, Minatti, Arrighini, Barenghi, . All.: Cicala Alessio
ARBITRO: Federico Leoni di Pisa
RETI: Giovannelli, Giovannelli, Giovannini, Piazza, Giovannini
TAU ALTOPASCIO: Michielon, Biondi, Serafini, Bracaloni, Romanelli, Giovannini, Moschini, Tancredi, Giovannelli, Piazza, Bonelli. A disp.: J. Ricci, Romani, Guidi, Lamperi, Kercuku, Capocchi, Sarnataro, Virdò. All.: Marco Vannini.
POGGIO A CAIANO: Pasquarelli, Speranzi, Spanu, Passeri, Maffii, Marretti, Ciccone, Rizzuto, Bonacchi, Vadalà, Piccione. A disp.: Sehimi, Donnarumma, Minatti, Arrighini, Barenghi. All.: Claudio Del Bianco.
ARBITRO: Leoni di Pisa
RETI: 22', 24' Giovannelli, 28', 40' Giovannini, 30' Piazza.
Alla doppia curva che deciderà l'esito della corsa voleva arrivarci lanciatissimo: poco ha potuto il Poggio a Caiano, ora scivolato a quattro punti dalla zona salvezza, contro il Tau Altopascio che mentre attende buone notizie da Cecina, speranza vana, si prepara nell'unico modo possibile alla doppietta Fucecchio-Affrico. Il 5-0 finale matura in gran parte già nella seconda metà del primo tempo: negli otto minuti compresi tra il 22' e la mezz'ora Giovannelli (due), Giovannini e Piazza segnano le quattro reti che ribadiscono che pensare di far punti ad Altopascio è poco meno di un'illusione. Finora ci sono riusciti soltanto il Capezzano, lo Sporting Cecina (uniche due sconfitte stagionali) e la Cattolica Virtus con l'1-1 d'un mese fa; chissà se guardando all'indietro Vannini non veda crescere i rimpianti: sarebbe bastato poco per non ritrovarsi a dover rincorrere l'Affrico capolista. Ma ora c'è soltanto da guardare avanti, e preparare al meglio la doppia sfida da cui passa l'assegnazione del titolo: pur messo in scala col diverso valore dell'avversario, se lo spirito è quello dell'ultimo mese tutto è ancora possibile. Se n'accorge il Poggio a Caiano, che se non fosse per Pasquarelli sarebbe finito in svantaggio già nel primo quarto di gara: sono le sue parate, decisive sia sulla punizione di Giovannelli dal limite sia sul doppio tentativo di Bonelli, prima di testa sul traversone di Serafini e poi sottomisura sulla ribattuta, a tenere lo 0-0 sigillato almeno fino al 22'. Ma sull'angolo di Piazza carico d'effetto neppure lui può opporsi al colpo di testa di Giovannelli che taglia sul primo palo e spizza il pallone sul secondo. Tra l'1-0 e il 2-0 corrono giusto cento secondi, il tempo che il Tau impiega a esultare e recuperare il pallone una volta rientrato nella propria metà campo: segna di nuovo Giovannelli, di nuovo di testa, stavolta sul traversone di Tancredi diretto a centro area. Dover marcare un centravanti così è un lavoraccio: per provare a sbrigarlo al meglio sull'angolo che quattro minuti più tardi Piazza calcia al centro il Poggio a Caiano rafforza la marcatura; in questo modo però lascia libero Giovannini che solissimo calcia in porta il pallone filtrato a centro area. È sua anche la sponda che consente al Tau Altopascio di chiudere il primo tempo avanti 4-0: grazie alla sua giocata il traversone di Tancredi spalanca lo specchio per Piazza che apre l'interno e spedisce il pallone nell'angolo. In realtà a metà gara le reti di scarto potrebbero esser già cinque, ma Pasquarelli s'oppone a Giovannelli e sul filtrante di Moschini gli nega la tripletta. Quando gioca in verticale il Tau Altopascio è inarrestabile: in avvio di ripresa si fa pericoloso Biondi, innescato da Bonelli e contenuto da Pasquarelli che al 38' si ripete sul tiro di Piazza accentratosi dalla fascia. Le difficoltà del Poggio a Caiano sono evidenti, e l'ennesimo angolo che al 40' Piazza calibra al centro le sottolinea una volta ancora: nessuno segue Giovannini che dal secondo palo spinge dentro il pallone di testa. È solo merito di Pasquarelli se nella mezz'ora che resta il divario non aumenta: senza le sue parate su Moschini (46'), Sarnataro (gran pallone di Virdò dal fondo, 49') e Capocchi, al tiro prima in scivolata sul servizio di Biondi (62') e poi da fuori (67'), per il Poggio a Caiano il passivo sarebbe stato ancora più grave; e lo sarebbe stato anche se al 57' Passeri non si fosse opposto sulla linea al tiro di Virdò, che di prima aveva cercato lo specchio sul rasoterra di Kercuku a rimorchio; per il Poggio a Caiano, che vede il Venturina agganciarlo e il Lido di Camaiore allontanarsi, non può però essere una consolazione. Ma non è neppure il momento di deprimersi: è nelle cose perdere ad Altopascio, in casa d'una squadra che intende ancora fare di tutto per non lasciare spazio a nessun'altra nell'albo d'oro del calcio dell'ultimo triennio.
Calciatoripiù: Pasquarelli, Speranzi (Poggio a Caiano),
Giovannelli e
Moschini (Tau Altopascio).