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Giovanissimi Regionali GIR.Elite - Giornata n. 13

Arezzo F. Academy-Capezzano Pianore 1-1

AREZZO F. ACADEMY: Milani, Bianchi, Baldesi, MORI, RAGAZZINI, Leoni, Carini, Ceccherini, Bichi, Sandru, Steccato. A disp.: D Aniello, Giovane, Romani, Amriche, Tavanti, Patriarchi, Boccioli, . All.: Bianchi Alessio
CAPEZZANO PIANORE: Pelliccia, Quilici, Niccolai J., Pilone, Satini, Benedetti, Casolare, Lenzi, Lombardi, Giorgi, Mbaye. A disp.: Grassi, Padedda, Napoli, Dolo, Cardillo, Silverini, Bianchi, . All.: Agostini Stefano
RETI: Steccato, Casolare
AREZZO ACADEMY: Milani, Bianchi, Baldesi, Mori, Ragazzini, Leoni, Carini, Ceccherini, Bichi, Sandru, Steccato. A disp.: D'Aniello, Giovane, Romani, Amriche, Tavanti, Patriarchi, Boccioli. All.: Alessio Bianchi.
CAPEZZANO P.: Pelliccia, Quilici, Niccolai, Pilone, Satini, Benedetti, Casolare, Lenzi, Lombardi, Giorgi, Mbaye. A disp.: Grassi, Padedda, Napoli, Dolo, Cardillo, Silverini, Bianchi. All.: Stefano Agostini.
ARBITRO: Barbisini di Arezzo.
RETI: 45' Casolare, 57' Steccato.

AREZZO ACADEMY: Milani, Bianchi, Baldesi, Mori, Ragazzini, Leoni, Carini, Ceccherini, Bichi, Sandru, Steccato. A disp.: D'Aniello, Giovane, Romani, Amriche, Tavanti, Patriarchi, Boccioli. All.: Alessio Bianchi.
CAPEZZANO P.: Pelliccia, Quilici, Niccolai, Pilone, Satini, Benedetti, Casolare, Lenzi, Lombardi, Giorgi, Mbaye. A disp.: Grassi, Padedda, Napoli, Dolo, Cardillo, Silverini, Bianchi. All.: Stefano Agostini.
ARBITRO: Barbisini di Arezzo.
RETI: 45' Casolare, 57' Steccato.



A Casolare risponde Steccato. Succede tutto nella ripresa, nel giro di poco più di dieci minuti, tra Arezzo Academy e Capezzano Pianore che impattano sul punteggio di 1-1. Ad Arezzo è andata in scena una partita nel complesso abbastanza combattuta, caratterizzata da un buon predominio ospite ma i ragazzi di mister Agostini, soprattutto nel primo tempo, non sono riusciti a concretizzare le tante occasioni costruite in area amaranto. Pronti-via e il match si accende subito, al 1' Pilone ruba palla a metà campo e serve di prima Giorgi, che innesca Casolare, che supera il difensore avversario e calcia di poco a lato. Al 3' Niccolai affonda sulla sinistra: il suo traversone in mezzo attraversa tutta l'area senza che nessuno dei compagni riesca a intervenire. Al 7' calcio di punizione di Satini da metà campo e spizzata di Mbaye a sinistra per Niccolai che mette in rete ma in posizione di fuorigioco. Un minuto dopo Lombardi in percussione centrale prova il pallonetto a scavalcare il portiere in uscita: la conclusione finisce alta sopra la traversa. Dopo un tentativo ancora di Lombardi su punizione (tiro bloccato dal portiere senza difficoltà al 10'), un tiro dalla distanza di Pilone che lambisce il palo alla destra del portiere (12'), al 13' Lenzi colpisce la traversa con una conclusione dalla distanza. L'Arezzo Academy prova a scuotersi e al 14' va via bene sulla destra dove Ceccherini viene fermato da Benedetti; sul rinvio un rimpallo favorisce Steccato che dal limite dell'area non riesce a coordinarsi bene per il tiro. Al 17' un calcio di punizione di Baldesi in area viene respinto di testa sempre da un attento Benedetti, protagonista poi al 24' alla battuta di un calcio di punizione dalla sinistra: Lombardi stacca bene in area ma la sua conclusione di testa esce sopra la traversa. Al 26' Ceccherini spinge sulla destra, Niccolai chiude in calcio d'angolo; sugli sviluppi il colpo di testa di Sandru viene parato dal portiere. Dopo un calcio di punizione di Quilici parato dal portiere alla mezz'ora, al 32' Pilone in anticipo di testa serve in profondità Lombardi, che supera il portiere; salva Sandru sulla linea di porta. Al 34', nell'ultimo squillo del primo tempo, punizione di Giorgi che supera la barriera, un attento Milani devia sopra la traversa. Il secondo tempo si apre con una ghiottissima occasione per l'Arezzo Academy: al 5', dopo un'imprecisione a metà campo di Quilici, Bianchi di prima serve Mori, il cui tiro da fuori è deviato in angolo da Pelliccia. La risposta del Capezzano arriva al 45' e coincide con il gol del vantaggio ospite con un tiro sporco di Casolare che si spegne in rete. Due minuti dopo percussione di Dolo (entrato al posto di Mbaye), che entra in area e conclude in porta; il portiere amaranto neutralizza a terra in due tempi. Al 53' ancora Dolo dalla sinistra mette il pallone sul secondo palo per l'accorrente Giorgi che conclude sul portiere, bravo a bloccare. Al 55' è l'Arezzo Academy ad andare vicino al gol con Steccato e con Mori a quali si oppone con un doppio intervento Pelliccia. Il pareggio dei padroni di casa si concretizza due minuti dopo, al 57': pallone in mezzo di Ceccherini per Steccato che si coordina e in rovesciata insacca alla destra del portiere per l'1-1. Al 61' ancora Capezzano in avanti alla ricerca del nuovo vantaggio: Lombardi si gira in area, il portiere para con sicurezza. Un minuto dopo Dolo dalla sinistra mette il pallone in mezzo, la difesa di casa si salva in calcio d'angolo. Sugli sviluppi del corner il colpo testa di Lombardi scheggia il palo alla destra del portiere. Al 66' percussione sulla sinistra di Boccioli, che supera due avversari e viene poi chiuso da un provvidenziale intervento di Benedetti che salva in corner. L'ultimo squillo è del Capezzano: al 70' angolo di Giorgi, Lombardi gira il pallone di testa di poco sopra la traversa. Calciatoripiù : per l'Arezzo Academy spiccano le prestazioni di Carini e Steccato ; nel Capezzano Pianore nel primo tempo bene Satini in difesa, sempre puntuale e preciso nelle chiusure difensive, Pilone , una vera diga a centrocampo, pronto a bloccare i tentativi di ripartenza degli avversari e a far ripartire la squadra, e Lombardi , sempre in agguato e più volte vicino al gol. Nella ripresa buone le prestazioni del neoentrato Dolo e del portiere Pelliccia .

A Casolare risponde Steccato. Succede tutto nella ripresa, nel giro di poco più di dieci minuti, tra Arezzo Academy e Capezzano Pianore che impattano sul punteggio di 1-1. Ad Arezzo è andata in scena una partita nel complesso abbastanza combattuta, caratterizzata da un buon predominio ospite ma i ragazzi di mister Agostini, soprattutto nel primo tempo, non sono riusciti a concretizzare le tante occasioni costruite in area amaranto. Pronti-via e il match si accende subito, al 1' Pilone ruba palla a metà campo e serve di prima Giorgi, che innesca Casolare, che supera il difensore avversario e calcia di poco a lato. Al 3' Niccolai affonda sulla sinistra: il suo traversone in mezzo attraversa tutta l'area senza che nessuno dei compagni riesca a intervenire. Al 7' calcio di punizione di Satini da metà campo e spizzata di Mbaye a sinistra per Niccolai che mette in rete ma in posizione di fuorigioco. Un minuto dopo Lombardi in percussione centrale prova il pallonetto a scavalcare il portiere in uscita: la conclusione finisce alta sopra la traversa. Dopo un tentativo ancora di Lombardi su punizione (tiro bloccato dal portiere senza difficoltà al 10'), un tiro dalla distanza di Pilone che lambisce il palo alla destra del portiere (12'), al 13' Lenzi colpisce la traversa con una conclusione dalla distanza. L'Arezzo Academy prova a scuotersi e al 14' va via bene sulla destra dove Ceccherini viene fermato da Benedetti; sul rinvio un rimpallo favorisce Steccato che dal limite dell'area non riesce a coordinarsi bene per il tiro. Al 17' un calcio di punizione di Baldesi in area viene respinto di testa sempre da un attento Benedetti, protagonista poi al 24' alla battuta di un calcio di punizione dalla sinistra: Lombardi stacca bene in area ma la sua conclusione di testa esce sopra la traversa. Al 26' Ceccherini spinge sulla destra, Niccolai chiude in calcio d'angolo; sugli sviluppi il colpo di testa di Sandru viene parato dal portiere. Dopo un calcio di punizione di Quilici parato dal portiere alla mezz'ora, al 32' Pilone in anticipo di testa serve in profondità Lombardi, che supera il portiere; salva Sandru sulla linea di porta. Al 34', nell'ultimo squillo del primo tempo, punizione di Giorgi che supera la barriera, un attento Milani devia sopra la traversa. Il secondo tempo si apre con una ghiottissima occasione per l'Arezzo Academy: al 5', dopo un'imprecisione a metà campo di Quilici, Bianchi di prima serve Mori, il cui tiro da fuori è deviato in angolo da Pelliccia. La risposta del Capezzano arriva al 45' e coincide con il gol del vantaggio ospite con un tiro sporco di Casolare che si spegne in rete. Due minuti dopo percussione di Dolo (entrato al posto di Mbaye), che entra in area e conclude in porta; il portiere amaranto neutralizza a terra in due tempi. Al 53' ancora Dolo dalla sinistra mette il pallone sul secondo palo per l'accorrente Giorgi che conclude sul portiere, bravo a bloccare. Al 55' è l'Arezzo Academy ad andare vicino al gol con Steccato e con Mori a quali si oppone con un doppio intervento Pelliccia. Il pareggio dei padroni di casa si concretizza due minuti dopo, al 57': pallone in mezzo di Ceccherini per Steccato che si coordina e in rovesciata insacca alla destra del portiere per l'1-1. Al 61' ancora Capezzano in avanti alla ricerca del nuovo vantaggio: Lombardi si gira in area, il portiere para con sicurezza. Un minuto dopo Dolo dalla sinistra mette il pallone in mezzo, la difesa di casa si salva in calcio d'angolo. Sugli sviluppi del corner il colpo testa di Lombardi scheggia il palo alla destra del portiere. Al 66' percussione sulla sinistra di Boccioli, che supera due avversari e viene poi chiuso da un provvidenziale intervento di Benedetti che salva in corner. L'ultimo squillo è del Capezzano: al 70' angolo di Giorgi, Lombardi gira il pallone di testa di poco sopra la traversa. Calciatoripiù : per l'Arezzo Academy spiccano le prestazioni di Carini e Steccato ; nel Capezzano Pianore nel primo tempo bene Satini in difesa, sempre puntuale e preciso nelle chiusure difensive, Pilone , una vera diga a centrocampo, pronto a bloccare i tentativi di ripartenza degli avversari e a far ripartire la squadra, e Lombardi , sempre in agguato e più volte vicino al gol. Nella ripresa buone le prestazioni del neoentrato Dolo e del portiere Pelliccia .
Sporting Cecina-Venturina 1-0

SPORTING CECINA: Ricci, Meatu, Benedetti, Barbaro, Santini, Neri, Lombardi, De Santis, Paoletti, Lattuada, Castellano. A disp.: Kohler, Vrami, Marinov, Nista, Fillini, Sparapani, . All.: Viterbo Fabio
VENTURINA: Visconti, Fadda, Iarnone, Giovani, Laska, Bonaguidi, Mezzetti, Ferrario, Maldini, Bertaccini, Minichini. A disp.: Zanaboni, Roselli, Frati, Gentili, Casoli, Deri, Paladini, Tognazzi, Lolini. All.: Bucciantini Fabio
RETI: Castellano
SPORTING CECINA: Ricci, Meatu, Benedetti, Barbaro, Santini, Neri, Lombardi, De Santis, Paoletti, Lattuada, Castellano. A disp.: Kohler, Vrami, Marinov, Nista, Fillini, Sparapani. All.: Fabio Viterbo.
VENTURINA: Visconti, Fadda, Iarnone, Giovani, Laska, Bonaguidi, Mezzetti, Ferraro, Maldini, Bertaccini, Minichini. A disp.: Sanaboni, Roselli, Frati, Gentili, Casoli, Deri, Paladini, Tognazzi, Lolini. All.: Matteo Pratesi.
ARBITRO: Danti di Livorno.
RETI: 8' Castellano.

SPORTING CECINA: Ricci, Meatu, Benedetti, Barbaro, Santini, Neri, Lombardi, De Santis, Paoletti, Lattuada, Castellano. A disp.: Kohler, Vrami, Marinov, Nista, Fillini, Sparapani. All.: Fabio Viterbo.
VENTURINA: Visconti, Fadda, Iarnone, Giovani, Laska, Bonaguidi, Mezzetti, Ferraro, Maldini, Bertaccini, Minichini. A disp.: Sanaboni, Roselli, Frati, Gentili, Casoli, Deri, Paladini, Tognazzi, Lolini. All.: Matteo Pratesi.
ARBITRO: Danti di Livorno.
RETI: 8' Castellano.



Lo Sporting Cecina risponde ad Affrico e Tau imponendosi di misura su un mai domo Venturina. Continua dunque il duello a tre in vetta al campionato Giovanissimi élite, che nell'ultimo turno vedrà i ragazzi di Fabio Viterbo impegnati nella complicata trasferta di Sesto Fiorentino. Per questo era ancora più importante superare il Venturina che, a dispetto della classifica, s'è dimostrato avversario più che valido. Nella prima frazione parte forte il Cecina, subito pericoloso al 3' con uno scambio Castellano-Paoletti concluso da quest'ultimo con un tiro strozzato addosso a Visconti. Al 7' Neri si incarica di battere una punizione dal vertice sinistro dell'area di rigore e, sullo spiovente in area, è Laska a sventare momentaneamente la minaccia mettendo la palla in corner. Dalla bandierina va Lombardi, il cui traversone viene raccolto da Castellano che di testa infila Visconti per l'1-0. Il Venturina prova a reagire e al 18' Bertaccini si mette in proprio superando un paio di avversari prima di concludere di poco a lato dal limite dell'area. Passa poi una fase in cui le due compagini non creano grosse occasioni almeno fino al 32' quando, su un'azione convulsa in area ospite, Lombardi cerca Paoletti e Castellano che tuttavia non riescono a concludere in porta. Termina il primo tempo con lo Sporting Cecina avanti grazie alla rete di Castellano. Nella ripresa lo Sporting Cecina riparte su ritmi blandi differentemente dal Venturina che, con personalià, si riversa nella metà campo avversaria a caccia del pari. I biancocelesti confezionano due buone occasioni già nel primo quarto d'ora: entrambe vedono protagonista Buonaguida, che su punizione impegna un attento Ricci. Al 50' il Cecina prova ad alleggerire la pressione ospite con un corner sui cui sviluppi Nista appoggia per Lombardi che entra in area e calcia a lato sfiorando il raddoppio. Dopo un'altra fase senza grossi sussulti, il match si rinfiamma nel finale. Al 67' il Venturina va vicinissimo al pari con una punizione dal limite di Maldini che chiama Ricci ad un intervento decisivo. L'estremo difensore del Cecina è decisivo anche nel recupero quando disinnesca una conclusione di Ferraro, bravo a incunearsi tra Meatu e Neri. Non c'è però più tempo e al triplice fischio scatta l'esultanza del Cecina che raccoglie tre punti fondamentali per rimanere attaccato alle altre due capolista. Calciatoripiù : nello Sporting Cecina brillano Lombardi , spesso pericoloso con la sua velocità, ma soprattutto Ricci che con le sue parate conserva un risultato importantissimo. Nel Venturina spiccano Bertaccini e Ferraro .

Lo Sporting Cecina risponde ad Affrico e Tau imponendosi di misura su un mai domo Venturina. Continua dunque il duello a tre in vetta al campionato Giovanissimi élite, che nell'ultimo turno vedrà i ragazzi di Fabio Viterbo impegnati nella complicata trasferta di Sesto Fiorentino. Per questo era ancora più importante superare il Venturina che, a dispetto della classifica, s'è dimostrato avversario più che valido. Nella prima frazione parte forte il Cecina, subito pericoloso al 3' con uno scambio Castellano-Paoletti concluso da quest'ultimo con un tiro strozzato addosso a Visconti. Al 7' Neri si incarica di battere una punizione dal vertice sinistro dell'area di rigore e, sullo spiovente in area, è Laska a sventare momentaneamente la minaccia mettendo la palla in corner. Dalla bandierina va Lombardi, il cui traversone viene raccolto da Castellano che di testa infila Visconti per l'1-0. Il Venturina prova a reagire e al 18' Bertaccini si mette in proprio superando un paio di avversari prima di concludere di poco a lato dal limite dell'area. Passa poi una fase in cui le due compagini non creano grosse occasioni almeno fino al 32' quando, su un'azione convulsa in area ospite, Lombardi cerca Paoletti e Castellano che tuttavia non riescono a concludere in porta. Termina il primo tempo con lo Sporting Cecina avanti grazie alla rete di Castellano. Nella ripresa lo Sporting Cecina riparte su ritmi blandi differentemente dal Venturina che, con personalià, si riversa nella metà campo avversaria a caccia del pari. I biancocelesti confezionano due buone occasioni già nel primo quarto d'ora: entrambe vedono protagonista Buonaguida, che su punizione impegna un attento Ricci. Al 50' il Cecina prova ad alleggerire la pressione ospite con un corner sui cui sviluppi Nista appoggia per Lombardi che entra in area e calcia a lato sfiorando il raddoppio. Dopo un'altra fase senza grossi sussulti, il match si rinfiamma nel finale. Al 67' il Venturina va vicinissimo al pari con una punizione dal limite di Maldini che chiama Ricci ad un intervento decisivo. L'estremo difensore del Cecina è decisivo anche nel recupero quando disinnesca una conclusione di Ferraro, bravo a incunearsi tra Meatu e Neri. Non c'è però più tempo e al triplice fischio scatta l'esultanza del Cecina che raccoglie tre punti fondamentali per rimanere attaccato alle altre due capolista. Calciatoripiù : nello Sporting Cecina brillano Lombardi , spesso pericoloso con la sua velocità, ma soprattutto Ricci che con le sue parate conserva un risultato importantissimo. Nel Venturina spiccano Bertaccini e Ferraro .
Affrico-Csl Prato Social Club 2-1

AFFRICO: Gentile, Benelli, Corsini, Giannoni, D Onofrio, Labiad, Kodra, Casamenti, Nocentini, Marcantonini, Torracchi. A disp.: Iagulli, Salsi, Sordini, Hoxha, La Spina, . All.: Gola Matteo
CSL PRATO SOCIAL CLUB: Dallai, Di Marco, Gelli, Magni, Dervishi, Bartolucci, Curiello, Gialluisi, Sambou, Madeo, Bagala. A disp.: Ringressi, Raffaelli, Fabiani.iang, Corsini, . All.: Vannucci Matteo
RETI: Torracchi, Hoxha, Sambou
AFFRICO: C. Gentile, Benelli, Lapo Corsini, Giannoni (59' Salsi), D'Onofrio, Labiad (36' Sordini), Kodra, Casamenti, Nocentini (36' Hoxha), Marcantonini (48' La Spina), Torracchi. A disp.: Iagulli. All.: Matteo Gola.
CSL PRATO SOCIAL: Dallai, Di Marco, Gelli, Magni, Dervishi, Bartolucci, Curiello, Gialluisi, Sambou, Madeo (59' Raffaelli), Bagalà. A disp.: Sina, Fabiani, Xiang, Leonardo Corsini, Ringressi. All.: Matteo Vannucci (squalificato, in panchina Gabriele Zottoli).
ARBITRO: Esposito di Firenze
RETI: 13' Sambou, 40' Torracchi, 51' Hoxha.
NOTE: ammoniti D'Onofrio, La Spina e Dervishi. Angoli: 2-5. Recupero: 3'+3'.

AFFRICO: C. Gentile, Benelli, Lapo Corsini, Giannoni (59' Salsi), D'Onofrio, Labiad (36' Sordini), Kodra, Casamenti, Nocentini (36' Hoxha), Marcantonini (48' La Spina), Torracchi. A disp.: Iagulli. All.: Matteo Gola.
CSL PRATO SOCIAL: Dallai, Di Marco, Gelli, Magni, Dervishi, Bartolucci, Curiello, Gialluisi, Sambou, Madeo (59' Raffaelli), Bagalà. A disp.: Sina, Fabiani, Xiang, Leonardo Corsini, Ringressi. All.: Matteo Vannucci (squalificato, in panchina Gabriele Zottoli).
ARBITRO: Esposito di Firenze
RETI: 13' Sambou, 40' Torracchi, 51' Hoxha.
NOTE: ammoniti D'Onofrio, La Spina e Dervishi. Angoli: 2-5. Recupero: 3'+3'.



La vita è questione di punti di vista. Dopo una gara vinta in rimonta, e a fatica, si può indossare il vestito delle feste e pensare che se anche le mattinate storte vanno a finire così potrebbe davvero essere l'anno buono; oppure si può metter su il broncio e pensare che una volta o due può andare bene, ma a forza di sbagliare ci sta di perdere per strada punti all'apparenza facili. La vita è questione di punti di vista, e giusto non ce n'è soltanto uno: giusto è quello che produce le reazioni migliori. L'Affrico non avrà tanto tempo per rifletterci e scegliere: domani si torna in campo per la trasferta al Lido di Camaiore, penultimo incontro del 2023 che si chiuderà con la sfida all'Armando Picchi sulla carta scontata; qualsiasi punto di vista scelga, se l'ottimismo di chi sa cogliere i segni o il timore di chi si vede improvvisamente fragile, dovrà servirsene per ritrovare la brillantezza che l'ha caratterizzato per quasi tutto il girone d'andata. Un fattore di sicuro l'aiuterà: non tutte le avversarie correranno tanto e bene quanto il Csl Prato Social Club che, sconfitto 2-1, era riuscito a passare avanti nel primo quarto d'ora e a non rischiare quasi niente fino all'intervallo; anzi, se dopo aver segnato la rete del vantaggio Sambou fosse riuscito a raddoppiare sulla grande progressione di Bagalà che l'aveva liberato davanti alla porta spalancata forse la classifica reciterebbe un incipit diverso. Per venti minuti infatti l'Affrico fatica a prendere le misure al Csl Prato Social Club: gli danno fastidio soprattutto gli affondi laterali di Curiello, a destra, e di Gelli, a sinistra, e la posizione di Bagalà e Madeo che fanno l'elastico tra il duo mediano Magni-Gialluisi e il centrattacco Sambou. Se ci s'aggiunge che nonostante l'ardito 4-1-4-1 (davanti alla difesa gioca Giannoni) Nocentini è spesso isolato e annaspa nella triplice marcatura Di Marco-Bartolucci-Dervishi si capisce come mai per più d'un quarto di gara, il primo, l'Affrico non riesca a costruire azioni pericolose e contro ogni pronostico si ritrovi in svantaggio. Dopo un paio di tentativi che servono soprattutto per scaldarsi (buona comunque la parata di Claudio Gentile, alla seconda partita intera in meno di ventiquattr'ore dopo la convocazione con gli Allievi B, sulla punizione mancina di Dervishi), al 13' infatti il Csl Prato Social Club passa avanti: tenuto in gioco da Benelli sul filtrante di Bartolucci, Bagalà strappa fino all'area resistendo alla carica di Labiad e col destro cerca l'angolo lontano; l'opposizione di Benelli in scivolata fa schizzare il pallone nella zona di Sambou che lo raccoglie al limite dell'area di porta e col destro lo scarica sotto la traversa. Costretto a rimontare lo svantaggio, nell'immediatezza l'Affrico non si giova neppure della prima mossa di Gola che inverte le posizioni di Benelli (malino) e Corsini (meglio) per tentare di tamponare le incursioni di Curiello e Gelli con efficacia maggiore: al 16' il Csl Prato Social Club sfiora infatti il raddoppio col mancino di Sambou che raccoglie la deviazione di Benelli sul lancio profondo di Gialluisi e col mancino al volo calcia a lato d'un paio di spanne. Solo al 20' l'Affrico riesce a costruire la prima occasione da rete: la innesca Kodra premiando il taglio di Marcantonini che scappa dietro la difesa e col mancino rasoterra calcia di poco oltre il palo lontano. Sui palloni lunghi però l'Affrico rischia la capitolazione anticipata: su uno si sacrifica D'Onofrio che trattiene Sambou lanciato a rete, e dall'espulsione lo salva solo la distanza del pallone non in chiaro possesso; sulla seconda è decisivo Claudio Gentile che s'allunga sul rasoterra di Bagalà diretto all'angolo basso (27'). L'Affrico replica soltanto con un paio d'azioni sospette nell'area avversaria: poteva starci almeno un rigore, più sull'incrocio tra le gambe di Magni e quelle di Giannoni che sul possibile tocco di mano di Dervishi a deviare il cross di Casamenti portato in pedana dalla sponda di Nocentini. Il primo tempo però si chiude con un'occasione enorme per il Csl Prato Social Club che potrebbe portarsi all'intervallo sul doppio vantaggio e probabilmente cambiare il destino della stagione: ci s'interrogherà a lungo sui possibili futuri alternativi e sul motivo per cui anziché appoggiare di prima il pallone che Bagalà (Benelli non lo tiene) gli aveva servito sottoporta Sambou cerchi lo stop e conceda a Claudio Gentile il tempo per mezzo passo a sinistra, fondamentale per l'opposizione col corpo. Anche se in apnea l'Affrico va dunque alla pausa ancora in partita; ma è in apnea. Gola se n'è accorto da tempo e cambia due interpreti: fuori Labiad per Sordini, a uomo su Sambou; e soprattutto fuori Nocentini, in grande difficoltà in mezzo ai tre centrali avversari, per Hoxha. La prima azione dopo il riavvio però sembra suggerire che nulla è cambiato: Bagalà apre a destra per Curiello e si lancia in area a raccogliere il traversone di ritorno, deviato altissimo nonostante l'anticipo eccezionale su Sordini. Sembra che nulla sia cambiato, e invece improvvisamente l'Affrico pareggia: sembra innocuo il pallone che Kodra crossa a centro area dalla corsia sinistra; ma tentando la presa con un tuffo rasoterra Dallai lo perde e lo lascia a Toracchi che con l'esterno mancino lo trasforma nell'1-1. È l'istante in cui la gara cambia: da qui in poi il Csl Prato Social Club costruirà soltanto due azioni, ed entrambe dopo esser passato in svantaggio. Ora infatti si gioca stabilmente nella sua metà campo: Torracchi cerca il bis con un'accelerazione che gli consente d'evitare le scivolate di Bartolucci e Magni e mandare fuori asse la difesa, ma una volta arrivato sul fondo viene contenuto in angolo da Di Marco; appena entrato (fuori Marcantonini) La Spina cerca subito di lasciare un timbro sulla partita, ma la sua punizione morbida sopra la barriera è di lettura facile per Dallai (50'). All'azione successiva però la rimonta si completa: il movimento di Torracchi, che cerca la spizzata di testa senza trovarla, inganna Dallai che parte tardi per opporsi al traversone di Hoxha ormai diventato un tiro sul secondo palo. Il doppio episodio sfavorevole stronca il morale del Csl Prato Social Club che a un quarto d'ora dalla fine rischia di dover anticipare la resa: Giannoni scappa a Di Marco impadronendosi della fascia sinistra, raggiunge il fondo e serve al centro un gran pallone rasoterra che Hoxha non riesce a spingere in porta. Dervishi l'accompagna in angolo, il secondo per l'Affrico: se n'incarica La Spina sul cui cross D'Onofrio trova la smanacciata di Dallai e il rimbalzo sulla traversa. Bisogna attendere il 67' perché il Csl Prato Social Club riesca a costruire la prima delle due azioni per il pari: Curiello, immenso, verticalizza per il taglio di Sambou ostacolato dalla diagonale di D'Onofrio, immenso. Cento secondi più tardi la resa è ufficiale: sottoporta né Raffaelli (è l'unico cambio chiamato dalla panchina del Csl Prato Social Club, fuori Madeo) né Curiello, comunque immenso, riescono a correggere il traversone di Dervishi. Si spiega bene l'esultanza dell'Affrico all'ultimo fischio d'Esposito, acerbissimo; ma il successo in rimonta non deve far scordare le difficoltà del primo tempo: è bene scolpirsele in testa se si vuole restare lassù, a combattere per un risultato storico. Calciatoripiù : nel primo tempo tra le due trequarti sembra che giochino solo in quattro: Curiello a destra, Gelli a sinistra, Magni in mediana e Bagalà (Csl Prato Social Club) più avanzato dialogano come se non avessero avversari. Ancora aperta grazie alle parate di Claudio Gentile , la gara però cambia nella ripresa grazie all'ingresso di Hoxha (quarta rete stagionale), agli affondi di Kodra e all'istinto di Torracchi (Affrico), che a lungo in ombra si fa trovare esattamente sulla zolla dove Dallai gli consegna il pallone del pari.

La vita è questione di punti di vista. Dopo una gara vinta in rimonta, e a fatica, si può indossare il vestito delle feste e pensare che se anche le mattinate storte vanno a finire così potrebbe davvero essere l'anno buono; oppure si può metter su il broncio e pensare che una volta o due può andare bene, ma a forza di sbagliare ci sta di perdere per strada punti all'apparenza facili. La vita è questione di punti di vista, e giusto non ce n'è soltanto uno: giusto è quello che produce le reazioni migliori. L'Affrico non avrà tanto tempo per rifletterci e scegliere: domani si torna in campo per la trasferta al Lido di Camaiore, penultimo incontro del 2023 che si chiuderà con la sfida all'Armando Picchi sulla carta scontata; qualsiasi punto di vista scelga, se l'ottimismo di chi sa cogliere i segni o il timore di chi si vede improvvisamente fragile, dovrà servirsene per ritrovare la brillantezza che l'ha caratterizzato per quasi tutto il girone d'andata. Un fattore di sicuro l'aiuterà: non tutte le avversarie correranno tanto e bene quanto il Csl Prato Social Club che, sconfitto 2-1, era riuscito a passare avanti nel primo quarto d'ora e a non rischiare quasi niente fino all'intervallo; anzi, se dopo aver segnato la rete del vantaggio Sambou fosse riuscito a raddoppiare sulla grande progressione di Bagalà che l'aveva liberato davanti alla porta spalancata forse la classifica reciterebbe un incipit diverso. Per venti minuti infatti l'Affrico fatica a prendere le misure al Csl Prato Social Club: gli danno fastidio soprattutto gli affondi laterali di Curiello, a destra, e di Gelli, a sinistra, e la posizione di Bagalà e Madeo che fanno l'elastico tra il duo mediano Magni-Gialluisi e il centrattacco Sambou. Se ci s'aggiunge che nonostante l'ardito 4-1-4-1 (davanti alla difesa gioca Giannoni) Nocentini è spesso isolato e annaspa nella triplice marcatura Di Marco-Bartolucci-Dervishi si capisce come mai per più d'un quarto di gara, il primo, l'Affrico non riesca a costruire azioni pericolose e contro ogni pronostico si ritrovi in svantaggio. Dopo un paio di tentativi che servono soprattutto per scaldarsi (buona comunque la parata di Claudio Gentile, alla seconda partita intera in meno di ventiquattr'ore dopo la convocazione con gli Allievi B, sulla punizione mancina di Dervishi), al 13' infatti il Csl Prato Social Club passa avanti: tenuto in gioco da Benelli sul filtrante di Bartolucci, Bagalà strappa fino all'area resistendo alla carica di Labiad e col destro cerca l'angolo lontano; l'opposizione di Benelli in scivolata fa schizzare il pallone nella zona di Sambou che lo raccoglie al limite dell'area di porta e col destro lo scarica sotto la traversa. Costretto a rimontare lo svantaggio, nell'immediatezza l'Affrico non si giova neppure della prima mossa di Gola che inverte le posizioni di Benelli (malino) e Corsini (meglio) per tentare di tamponare le incursioni di Curiello e Gelli con efficacia maggiore: al 16' il Csl Prato Social Club sfiora infatti il raddoppio col mancino di Sambou che raccoglie la deviazione di Benelli sul lancio profondo di Gialluisi e col mancino al volo calcia a lato d'un paio di spanne. Solo al 20' l'Affrico riesce a costruire la prima occasione da rete: la innesca Kodra premiando il taglio di Marcantonini che scappa dietro la difesa e col mancino rasoterra calcia di poco oltre il palo lontano. Sui palloni lunghi però l'Affrico rischia la capitolazione anticipata: su uno si sacrifica D'Onofrio che trattiene Sambou lanciato a rete, e dall'espulsione lo salva solo la distanza del pallone non in chiaro possesso; sulla seconda è decisivo Claudio Gentile che s'allunga sul rasoterra di Bagalà diretto all'angolo basso (27'). L'Affrico replica soltanto con un paio d'azioni sospette nell'area avversaria: poteva starci almeno un rigore, più sull'incrocio tra le gambe di Magni e quelle di Giannoni che sul possibile tocco di mano di Dervishi a deviare il cross di Casamenti portato in pedana dalla sponda di Nocentini. Il primo tempo però si chiude con un'occasione enorme per il Csl Prato Social Club che potrebbe portarsi all'intervallo sul doppio vantaggio e probabilmente cambiare il destino della stagione: ci s'interrogherà a lungo sui possibili futuri alternativi e sul motivo per cui anziché appoggiare di prima il pallone che Bagalà (Benelli non lo tiene) gli aveva servito sottoporta Sambou cerchi lo stop e conceda a Claudio Gentile il tempo per mezzo passo a sinistra, fondamentale per l'opposizione col corpo. Anche se in apnea l'Affrico va dunque alla pausa ancora in partita; ma è in apnea. Gola se n'è accorto da tempo e cambia due interpreti: fuori Labiad per Sordini, a uomo su Sambou; e soprattutto fuori Nocentini, in grande difficoltà in mezzo ai tre centrali avversari, per Hoxha. La prima azione dopo il riavvio però sembra suggerire che nulla è cambiato: Bagalà apre a destra per Curiello e si lancia in area a raccogliere il traversone di ritorno, deviato altissimo nonostante l'anticipo eccezionale su Sordini. Sembra che nulla sia cambiato, e invece improvvisamente l'Affrico pareggia: sembra innocuo il pallone che Kodra crossa a centro area dalla corsia sinistra; ma tentando la presa con un tuffo rasoterra Dallai lo perde e lo lascia a Toracchi che con l'esterno mancino lo trasforma nell'1-1. È l'istante in cui la gara cambia: da qui in poi il Csl Prato Social Club costruirà soltanto due azioni, ed entrambe dopo esser passato in svantaggio. Ora infatti si gioca stabilmente nella sua metà campo: Torracchi cerca il bis con un'accelerazione che gli consente d'evitare le scivolate di Bartolucci e Magni e mandare fuori asse la difesa, ma una volta arrivato sul fondo viene contenuto in angolo da Di Marco; appena entrato (fuori Marcantonini) La Spina cerca subito di lasciare un timbro sulla partita, ma la sua punizione morbida sopra la barriera è di lettura facile per Dallai (50'). All'azione successiva però la rimonta si completa: il movimento di Torracchi, che cerca la spizzata di testa senza trovarla, inganna Dallai che parte tardi per opporsi al traversone di Hoxha ormai diventato un tiro sul secondo palo. Il doppio episodio sfavorevole stronca il morale del Csl Prato Social Club che a un quarto d'ora dalla fine rischia di dover anticipare la resa: Giannoni scappa a Di Marco impadronendosi della fascia sinistra, raggiunge il fondo e serve al centro un gran pallone rasoterra che Hoxha non riesce a spingere in porta. Dervishi l'accompagna in angolo, il secondo per l'Affrico: se n'incarica La Spina sul cui cross D'Onofrio trova la smanacciata di Dallai e il rimbalzo sulla traversa. Bisogna attendere il 67' perché il Csl Prato Social Club riesca a costruire la prima delle due azioni per il pari: Curiello, immenso, verticalizza per il taglio di Sambou ostacolato dalla diagonale di D'Onofrio, immenso. Cento secondi più tardi la resa è ufficiale: sottoporta né Raffaelli (è l'unico cambio chiamato dalla panchina del Csl Prato Social Club, fuori Madeo) né Curiello, comunque immenso, riescono a correggere il traversone di Dervishi. Si spiega bene l'esultanza dell'Affrico all'ultimo fischio d'Esposito, acerbissimo; ma il successo in rimonta non deve far scordare le difficoltà del primo tempo: è bene scolpirsele in testa se si vuole restare lassù, a combattere per un risultato storico. Calciatoripiù : nel primo tempo tra le due trequarti sembra che giochino solo in quattro: Curiello a destra, Gelli a sinistra, Magni in mediana e Bagalà (Csl Prato Social Club) più avanzato dialogano come se non avessero avversari. Ancora aperta grazie alle parate di Claudio Gentile , la gara però cambia nella ripresa grazie all'ingresso di Hoxha (quarta rete stagionale), agli affondi di Kodra e all'istinto di Torracchi (Affrico), che a lungo in ombra si fa trovare esattamente sulla zolla dove Dallai gli consegna il pallone del pari.
Lastrigiana-Sestese 0-7

LASTRIGIANA: Fontani, Borghi, Del Giudice, Tarantino, Preka, Cappiardi, Taofik, Brusciano, Fogli, Panichi, Bargagni. A disp.: Buti, Kurti, Caciolli, Cerbai, Vignoli, Desideri, DAgostino, Fossi, Marfisi. All.: Fanfani Filippo
SESTESE: Pratolini, Mezani, Bassetti, Stasi, Marzano, Musa, Minniti, Ceccherini, Notari, Belli, Palmini. A disp.: Giorgetti, Bindi, Malica, Pucci, Drago, Talbi, Bellini, De Ferdinando. All.: Cillo Fabio
RETI: Stasi, Notari, Notari, Ceccherini, Notari, Mezani, Drago
LASTRIGIANA: Fontani, Borghi, Del Giudice, Tarantino, Preka, Cappiardi, Taoufik, Brusciano, Fogli, Panichi, Bargagni. A disp.: Buti, Kurti, Caciolli, Cerbai, Vignoli, Desideri, D'Agostino, Fossi, Marfisi. All.: Filippo Fanfani.
SESTESE: Pratolini, Mezani, Bassetti, Stasi, Marzano, Musa, Minniti, Ceccherini, Notari, Belli, Palmini. A disp.: Giorgetti, Bindi, Malica, Pucci, Drago, Talbi, Bellini, De Ferdinando. All.: Fabio Cillo.
ARBITRO: Quintavalli di Firenze.
RETI: 12' Stasi, 17', 33', 53' Notari, 40' Ceccherini, 57' Mezani, 68' Drago.

LASTRIGIANA: Fontani, Borghi, Del Giudice, Tarantino, Preka, Cappiardi, Taoufik, Brusciano, Fogli, Panichi, Bargagni. A disp.: Buti, Kurti, Caciolli, Cerbai, Vignoli, Desideri, D'Agostino, Fossi, Marfisi. All.: Filippo Fanfani.
SESTESE: Pratolini, Mezani, Bassetti, Stasi, Marzano, Musa, Minniti, Ceccherini, Notari, Belli, Palmini. A disp.: Giorgetti, Bindi, Malica, Pucci, Drago, Talbi, Bellini, De Ferdinando. All.: Fabio Cillo.
ARBITRO: Quintavalli di Firenze.
RETI: 12' Stasi, 17', 33', 53' Notari, 40' Ceccherini, 57' Mezani, 68' Drago.



Settebello Sestese! Alla Guardiana è un monologo della formazione di Fabio Cillo, che si impone con un largo 0-7 su una Lastrigiana in giornata no e che ha subito sul piano fisico e tecnico la superiorità dei rossoblù. Gli ospiti hanno dominato la gara senza mai correre pericoli dettando i tempi di gioco fin dai primissimi minuti. La Lastrigiana, dal canto suo, ha cercato di contenere il gioco avversario raddoppiando le marcature e difendendosi quasi a pieno organico. Al 12', però, arriva già la prima esultanza della Sestese con Stasi che porta in vantaggio i suoi con un gran tiro da fuori area che si insacca all'incrocio dei pali alla sinistra di Fontani. Cinque minuti più tardi arriva già il raddoppio con Notari, bravo a saltare i centrali difensivi biancorossi e e a battere Fontani da posizione centrale. La reazione dei ragazzi di mister Fanfani arriva al 30' quando Bargagni calcia da fuori area senza però impensierire più di tanto l'attento Pratolini. Prima del riposo gli ospiti trovano anche il terzo gol ancora con Notari che finalizza una bella azione di ripartenza. Nel secondo tempo girandola di sostituzioni da ambo le parti ma il canovaccio della partita non cambia: Sestese in totale controllo e Lastrigiana scoraggiata. Gli ospiti giocano che è una meraviglia e, con delle spettacolari azioni manovrate, vanno a segno al 40' con Ceccherini, al 53' con Notari, al 57' con Mezani e chiudono il conto al 68' con Drago per il definitivo 0-7. Calciatoripiù: Notari , Mezani e Ceccherini (Sestese).

Settebello Sestese! Alla Guardiana è un monologo della formazione di Fabio Cillo, che si impone con un largo 0-7 su una Lastrigiana in giornata no e che ha subito sul piano fisico e tecnico la superiorità dei rossoblù. Gli ospiti hanno dominato la gara senza mai correre pericoli dettando i tempi di gioco fin dai primissimi minuti. La Lastrigiana, dal canto suo, ha cercato di contenere il gioco avversario raddoppiando le marcature e difendendosi quasi a pieno organico. Al 12', però, arriva già la prima esultanza della Sestese con Stasi che porta in vantaggio i suoi con un gran tiro da fuori area che si insacca all'incrocio dei pali alla sinistra di Fontani. Cinque minuti più tardi arriva già il raddoppio con Notari, bravo a saltare i centrali difensivi biancorossi e e a battere Fontani da posizione centrale. La reazione dei ragazzi di mister Fanfani arriva al 30' quando Bargagni calcia da fuori area senza però impensierire più di tanto l'attento Pratolini. Prima del riposo gli ospiti trovano anche il terzo gol ancora con Notari che finalizza una bella azione di ripartenza. Nel secondo tempo girandola di sostituzioni da ambo le parti ma il canovaccio della partita non cambia: Sestese in totale controllo e Lastrigiana scoraggiata. Gli ospiti giocano che è una meraviglia e, con delle spettacolari azioni manovrate, vanno a segno al 40' con Ceccherini, al 53' con Notari, al 57' con Mezani e chiudono il conto al 68' con Drago per il definitivo 0-7. Calciatoripiù: Notari , Mezani e Ceccherini (Sestese).
Poggio A Caiano-Armando Picchi 12-0

POGGIO A CAIANO: Pasquarelli, Donnarumma, Spanu, Speranzi, Parrini, Ciccone, Gaias, Rizzuto, Bonacchi, Vadala, Checchinotto (104). A disp.: Sehimi, Maffii, Passeri, Piccione, Minatti, Barenghi, Marretti, Arrighini . All.: Cicala Alessio
ARMANDO PICCHI: Luppichini, Iacoponi, Varalli, Grassi, Ciandri, Cuccu, Ciandri, Baggiani, Andolfi, Ghezzani, Bartolini. A disp.: , Longobardi, Di Bartolomeo, . All.: Ferraro Emilio
RETI: Piccione, Bonacchi, Vadala, Checchinotto, Checchinotto, Bonacchi, Bonacchi, Bonacchi, 1' Minatti, 1' Checchinotto, 1' Checchinotto, 1' Minatti
POGGIO A CAIANO: Pasquarelli, Donnarumma, Spanu, Speranzi, Parrini, Ciccone, Gaias, Rizzuto, Bonacchi, Vadalà, Checchi. A disp.: Sehimi, Maffii, Passeri, Piccione, Minatti, Barenghi, Marretti, Arrighini. All.:Claudio Del Bianco.
ARMANDO PICCHI: Luppichini, Iacoponi, Varalli, Grassi, Ciandri J., Cuccu, Ciandri L., Baggiani, Andolfi, Ghezzani, Bartolini. A disp.: Innocenti, Longobardi, Di Bartolomeo. All.: Walter Cardinali.
ARBITRO: Bessi di Prato.
RETI: Bonacchi 4, Checchi 4, Vadalà, Minatti 2, Piccione.

POGGIO A CAIANO: Pasquarelli, Donnarumma, Spanu, Speranzi, Parrini, Ciccone, Gaias, Rizzuto, Bonacchi, Vadalà, Checchi. A disp.: Sehimi, Maffii, Passeri, Piccione, Minatti, Barenghi, Marretti, Arrighini. All.:Claudio Del Bianco.
ARMANDO PICCHI: Luppichini, Iacoponi, Varalli, Grassi, Ciandri J., Cuccu, Ciandri L., Baggiani, Andolfi, Ghezzani, Bartolini. A disp.: Innocenti, Longobardi, Di Bartolomeo. All.: Walter Cardinali.
ARBITRO: Bessi di Prato.
RETI: Bonacchi 4, Checchi 4, Vadalà, Minatti 2, Piccione.



Dodici gol, una partita dominata, tre punti fondamentali in chiave salvezza. Il Poggio a Caiano si scatena tra le mura amiche, si aggiudica con un rotondo 12-0 il match interno con l'Armando Picchi e guadagna un paio di posizioni in classifica, togliendosi momentaneamente dalle zone rossissime. Come evidenzia bene anche il punteggio finale, la formazione affidata ora a Claudio Del Bianco ha condotto il match dall'inizio alla fine, mettendo a segno sei reti nel primo tempo e poi altre sei nella ripresa. Si scatenano subito il capocannoniere di squadra Bonacchi e Checchi, a segno rispettivamente con tre e due reti nei primi trentacinque minuti, insieme al sigillo di Vadalà. Nella ripresa il Poggio a Caiano continua a macinare gioco e occasioni impreziosendo il terzo successo stagionale con la doppietta del neoentrato Minatti - uno dei due gol arriva su calcio di rigore -, col sigillo di Piccione, anche lui entrato a gara in corso, e ancora con le reti di Bonacchi e Checchi, che archiviano la partita con un poker di gol a testa. Con questi tre punti il Poggio a Caiano sale a quota 11 punti, superando Arezzo Academy, Venturina e Lido di Camaiore. Calciatoripiù: Bonacchi, Minatti (Poggio a Caiano).

Dodici gol, una partita dominata, tre punti fondamentali in chiave salvezza. Il Poggio a Caiano si scatena tra le mura amiche, si aggiudica con un rotondo 12-0 il match interno con l'Armando Picchi e guadagna un paio di posizioni in classifica, togliendosi momentaneamente dalle zone rossissime. Come evidenzia bene anche il punteggio finale, la formazione affidata ora a Claudio Del Bianco ha condotto il match dall'inizio alla fine, mettendo a segno sei reti nel primo tempo e poi altre sei nella ripresa. Si scatenano subito il capocannoniere di squadra Bonacchi e Checchi, a segno rispettivamente con tre e due reti nei primi trentacinque minuti, insieme al sigillo di Vadalà. Nella ripresa il Poggio a Caiano continua a macinare gioco e occasioni impreziosendo il terzo successo stagionale con la doppietta del neoentrato Minatti - uno dei due gol arriva su calcio di rigore -, col sigillo di Piccione, anche lui entrato a gara in corso, e ancora con le reti di Bonacchi e Checchi, che archiviano la partita con un poker di gol a testa. Con questi tre punti il Poggio a Caiano sale a quota 11 punti, superando Arezzo Academy, Venturina e Lido di Camaiore. Calciatoripiù: Bonacchi, Minatti (Poggio a Caiano).
Scandicci-San Miniato 6-0

SCANDICCI: Izzo, De La Cruz Valentin, Andrei, Salvadori, Sani, Morosino, Cullhaj, Prelashaj, Lodovisi, Kacaj, Pacini. A disp.: , Contieri, Ciulli, Falli, Brahimaj, Baggiani, Fabrizi, Palmini . All.: Fanfani Filippo
SAN MINIATO: Cortese, Kilogjeri, Del Casino, Leoni, Zazzi, Senanayake, Passarelli, Vadi, Nocci, Machetti, Vanni. A disp.: Pettorali, Inglesi, Polemi, Gigliotti, Zamperini, Castrigato, Petricci, Bossini. All.: Buini Stefano
RETI: Pacini, Cullhaj, Pacini, Lodovisi, Lodovisi, Sani
SCANDICCI: Izzo, De La Cruz, Andrei, Salvadori, Sani, Morosino, Cullhaj, Prelashaj, Lodovisi, Kacaj, Pacini. A disp.: Contieri, Ciulli, Falli, Brahimaj, Baggiani, Fabrizi, Samuel Palmini. All.: Filippo Fanfani.
SAN MINIATO: Cortese, Kllogjeri, Del Casino, Leoni, Zazzi, Senanayake, Passarelli, Vadi, Nocci, Marchetti, Vanni. A disp.: Pettorali, Inglesi, Polemi, Gigliotti, Zamperini, Castrigato, Petricci, Bossini. All.: Stefano Buini.
ARBITRO: Chianelli di Pistoia
RETI: 12', 31' Pacini, 30', 38' Lodovisi, 52' Cullhaj, 55' Sani.

SCANDICCI: Izzo, De La Cruz, Andrei, Salvadori, Sani, Morosino, Cullhaj, Prelashaj, Lodovisi, Kacaj, Pacini. A disp.: Contieri, Ciulli, Falli, Brahimaj, Baggiani, Fabrizi, Samuel Palmini. All.: Filippo Fanfani.
SAN MINIATO: Cortese, Kllogjeri, Del Casino, Leoni, Zazzi, Senanayake, Passarelli, Vadi, Nocci, Marchetti, Vanni. A disp.: Pettorali, Inglesi, Polemi, Gigliotti, Zamperini, Castrigato, Petricci, Bossini. All.: Stefano Buini.
ARBITRO: Chianelli di Pistoia
RETI: 12', 31' Pacini, 30', 38' Lodovisi, 52' Cullhaj, 55' Sani.



Se non cancellato, ogni pensiero brutto dovrebbe essere definitivamente ridimensionato: è perfetta la mattinata dello Scandicci che dopo quasi un mese (l'attendeva dal 2-1 sull'Affrico) torna alla vittoria, mantiene inviolata la propria porta per la quinta volta in stagione e scavalca il San Miniato, battuto con tre reti per tempo. L'incontro si sblocca al 12' dopo che la pressione dello Scandicci stava alzandone la temperatura: segna Pacini che, ricevuto il pallone da sinistra, lo controlla col destro e anticipa il movimento di Cortese calciando col destro sul primo palo. Per pareggiare al San Miniato non bastano le incursioni di Vadi e di Vanni sui quali la difesa è attenta; e non appena lo Scandicci accelera il divario aumenta: Pacini prima manda in porta Lodovisi che da posizione defilata segna il 2-0 col destro (30'), poi sulla ripresa del gioco trova la doppietta e il 3-0 grazie al gran recupero e al lancio sensazionale di Kacaj. I primi minuti del secondo tempo portano con sé l'ufficialità della vittoria: segna di nuovo Lodovisi, stavolta con un'azione personale che lo vede defilarsi a sinistra e poi trovare la rete con un rasoterra a incrociare sul secondo palo. Ma lo Scandicci non s'accontenta per la doppietta di ciascuno dei due attaccanti e continua a produrre gioco e occasioni: il premio è il 5-0 segnato da Cullhaj che, riconquistato il pallone sulla trequarti, si decentra a sinistra e col mancino trova la porta dopo aver fatto passare il pallone tra le gambe dell'avversario uscito in opposizione; Cortese che non vede partire il tiro è battuto per la quinta volta. Il conto sale di nuovo, e poi si ferma, tre minuti più tardi con la seconda rete stagionale di Sani che attacca la porta su un angolo battuto sul primo palo e la inquadra con lo stinco. Mattinata perfetta, attaccanti a segno, classifica finalmente serena: Fanfani può essere soddisfattissimo. Calciatoripiù : con una doppietta a testa nei primi trentotto minuti Pacini e Lodovisi (Scandicci) decidono la partita.

Se non cancellato, ogni pensiero brutto dovrebbe essere definitivamente ridimensionato: è perfetta la mattinata dello Scandicci che dopo quasi un mese (l'attendeva dal 2-1 sull'Affrico) torna alla vittoria, mantiene inviolata la propria porta per la quinta volta in stagione e scavalca il San Miniato, battuto con tre reti per tempo. L'incontro si sblocca al 12' dopo che la pressione dello Scandicci stava alzandone la temperatura: segna Pacini che, ricevuto il pallone da sinistra, lo controlla col destro e anticipa il movimento di Cortese calciando col destro sul primo palo. Per pareggiare al San Miniato non bastano le incursioni di Vadi e di Vanni sui quali la difesa è attenta; e non appena lo Scandicci accelera il divario aumenta: Pacini prima manda in porta Lodovisi che da posizione defilata segna il 2-0 col destro (30'), poi sulla ripresa del gioco trova la doppietta e il 3-0 grazie al gran recupero e al lancio sensazionale di Kacaj. I primi minuti del secondo tempo portano con sé l'ufficialità della vittoria: segna di nuovo Lodovisi, stavolta con un'azione personale che lo vede defilarsi a sinistra e poi trovare la rete con un rasoterra a incrociare sul secondo palo. Ma lo Scandicci non s'accontenta per la doppietta di ciascuno dei due attaccanti e continua a produrre gioco e occasioni: il premio è il 5-0 segnato da Cullhaj che, riconquistato il pallone sulla trequarti, si decentra a sinistra e col mancino trova la porta dopo aver fatto passare il pallone tra le gambe dell'avversario uscito in opposizione; Cortese che non vede partire il tiro è battuto per la quinta volta. Il conto sale di nuovo, e poi si ferma, tre minuti più tardi con la seconda rete stagionale di Sani che attacca la porta su un angolo battuto sul primo palo e la inquadra con lo stinco. Mattinata perfetta, attaccanti a segno, classifica finalmente serena: Fanfani può essere soddisfattissimo. Calciatoripiù : con una doppietta a testa nei primi trentotto minuti Pacini e Lodovisi (Scandicci) decidono la partita.
Tau Calcio-Lido Camaiore 3-0

TAU CALCIO: Michielon, Romanelli, Gallina, Bracaloni, Tancredi, Giovannini, Moschini, Lamperi, Giovannelli, MAtteucci, Capocchi. A disp.: Bella, Serafini, Romani, BIONDI, Guidi, Giagnoni, Piazza, Bonelli, Kercuku. All.: Vannini Marco
LIDO CAMAIORE: Dini, Gentile, Taddei, Angeli, Ghilarducci, Palla, Alari Esposito, Neri, Galletti, Di Noia, Raffaelli. A disp.: Mazzantini, Navari, Paoli, Simoni, Dolfi, Bianchi, Pellegrini, . All.: Ghilarducci Michele
RETI: Giovannelli, Giovannelli, Matteucci
TAU ALTOPASCIO: Michielon, Romanelli, Gallina, Bracaloni, Tancredi, Giovannini, Moschini, Lamperi, Giovannelli, Matteucci, Capocchi. A disp.: Bella, Serafini, Romani, Biondi, Guidi, Giagnoni, Piazza, Bonelli, Kercuku. All.: Marco Vannini.
LIDO DI CAMAIORE: Dini, J. Gentile, Taddei, Angeli, A. Ghilarducci, Palla, Alari Esposito, Neri, Galletti, Di Noia, Raffaelli. A disp.: Mazzantini, Navari, Paoli, Simoni, Dolfi, Bianchi, Pellegrini. All.: Michele Ghilarducci.
ARBITRO: Gertoux di Lucca
RETI: 4', 50' Giovannelli, 52' Matteucci.

TAU ALTOPASCIO: Michielon, Romanelli, Gallina, Bracaloni, Tancredi, Giovannini, Moschini, Lamperi, Giovannelli, Matteucci, Capocchi. A disp.: Bella, Serafini, Romani, Biondi, Guidi, Giagnoni, Piazza, Bonelli, Kercuku. All.: Marco Vannini.
LIDO DI CAMAIORE: Dini, J. Gentile, Taddei, Angeli, A. Ghilarducci, Palla, Alari Esposito, Neri, Galletti, Di Noia, Raffaelli. A disp.: Mazzantini, Navari, Paoli, Simoni, Dolfi, Bianchi, Pellegrini. All.: Michele Ghilarducci.
ARBITRO: Gertoux di Lucca
RETI: 4', 50' Giovannelli, 52' Matteucci.



Per vincere i campionati non è sufficiente vincere gli scontri diretti: se ci s'arriva di rincorsa perché si son persi punti facili per strada rimontare diventa quasi impossibile. Il Tau Altopascio la lezione la sa bene e, digerita la sconfitta contro lo Sporting Cecina con annesso addio al primo posto solitario, torna a far punti al solito modo: avvio feroce, vantaggio, nessun calo di concentrazione, raddoppio quando fa più male; impossibile che il Lido di Camaiore, che si trova di nuovo senza fiato in zona retrocessione, riesca a frenarlo. Per capire che stavolta nessun pronostico sarà smentito è sufficiente attendere il 4' e la discesa di Matteucci sulla fascia: sul suo traversone a centro area interviene Giovannini che di testa segna l'1-0. Entro il quarto d'ora il Tau Altopascio potrebbe già passare sul doppio vantaggio: il Lido di Camaiore si salva solo grazie all'azione congiunta del palo che respinge l'angolo di Bracaloni e di Dini che s'oppone al tiro di Matteucci pescato sul secondo palo dal controcross di Romanelli. Il raddoppio sfugge di poco anche al 24', quando Giovannelli serve al centro un gran pallone per Capocchi che lo controlla e calcia, a lato di pochissimo. Finisce allo stesso modo la prima azione della ripresa, identico il protagonista al tiro in diagonale sul lancio profondo di Moschini (42'). Ma per il 2-0 occorre giusto avere pazienza fino al 50', minuti in cui Serafini sfonda a sinistra e serve centralmente Giovannelli che con lo stop si spalanca lo specchio ove appoggia il pallone della doppietta (e in stagione fanno dieci: la doppia cifra prima di Natale è sempre un gran risultato). Il Lido di Camaiore sbanda e, perso il pallone sulla ripresa del gioco, subisce immediatamente anche la terza rete: la segna Matteucci grazie al servizio di Moschini che lo libera davanti a Dini, superato in pallonetto. Al Lido di Camaiore va meglio nel finale, quando Kercuku non riesce a incidere dal limite; ma, come il tiro di Dolfi a lato (68'), cambia poco nel senso d'una gara che non ha mai visto la vittoria del Tau in discussione. La trasferta di Venturina e soprattutto il recupero della gara col Fucecchio (si gioca una settimana dopo le altre, a pochi giorni da Natale) potranno essere utili a capire se dopo un biennio monocolore il titolo d'inverno, al momento conteso tra quattro (ma occhio alla Sestese di rincorsa), finirà altrove. Sia lecito dubitare. Calciatoripiù : i dialoghi tra Moschini e Giovannelli sono uno dei modi che il calcio trova per dimostrare il proprio amore per lo spettacolo; provano a ostacolarli soltanto Angeli e Dini (Lido di Camaiore), autore d'un paio d'interventi complicati.

Per vincere i campionati non è sufficiente vincere gli scontri diretti: se ci s'arriva di rincorsa perché si son persi punti facili per strada rimontare diventa quasi impossibile. Il Tau Altopascio la lezione la sa bene e, digerita la sconfitta contro lo Sporting Cecina con annesso addio al primo posto solitario, torna a far punti al solito modo: avvio feroce, vantaggio, nessun calo di concentrazione, raddoppio quando fa più male; impossibile che il Lido di Camaiore, che si trova di nuovo senza fiato in zona retrocessione, riesca a frenarlo. Per capire che stavolta nessun pronostico sarà smentito è sufficiente attendere il 4' e la discesa di Matteucci sulla fascia: sul suo traversone a centro area interviene Giovannini che di testa segna l'1-0. Entro il quarto d'ora il Tau Altopascio potrebbe già passare sul doppio vantaggio: il Lido di Camaiore si salva solo grazie all'azione congiunta del palo che respinge l'angolo di Bracaloni e di Dini che s'oppone al tiro di Matteucci pescato sul secondo palo dal controcross di Romanelli. Il raddoppio sfugge di poco anche al 24', quando Giovannelli serve al centro un gran pallone per Capocchi che lo controlla e calcia, a lato di pochissimo. Finisce allo stesso modo la prima azione della ripresa, identico il protagonista al tiro in diagonale sul lancio profondo di Moschini (42'). Ma per il 2-0 occorre giusto avere pazienza fino al 50', minuti in cui Serafini sfonda a sinistra e serve centralmente Giovannelli che con lo stop si spalanca lo specchio ove appoggia il pallone della doppietta (e in stagione fanno dieci: la doppia cifra prima di Natale è sempre un gran risultato). Il Lido di Camaiore sbanda e, perso il pallone sulla ripresa del gioco, subisce immediatamente anche la terza rete: la segna Matteucci grazie al servizio di Moschini che lo libera davanti a Dini, superato in pallonetto. Al Lido di Camaiore va meglio nel finale, quando Kercuku non riesce a incidere dal limite; ma, come il tiro di Dolfi a lato (68'), cambia poco nel senso d'una gara che non ha mai visto la vittoria del Tau in discussione. La trasferta di Venturina e soprattutto il recupero della gara col Fucecchio (si gioca una settimana dopo le altre, a pochi giorni da Natale) potranno essere utili a capire se dopo un biennio monocolore il titolo d'inverno, al momento conteso tra quattro (ma occhio alla Sestese di rincorsa), finirà altrove. Sia lecito dubitare. Calciatoripiù : i dialoghi tra Moschini e Giovannelli sono uno dei modi che il calcio trova per dimostrare il proprio amore per lo spettacolo; provano a ostacolarli soltanto Angeli e Dini (Lido di Camaiore), autore d'un paio d'interventi complicati.
Giov. Fucecchio-Cattolica Virtus 1-0

GIOV. FUCECCHIO: Criachi, Ciampalini, Matteoni, Salvadori N., Collura, Federighi, Sardelli, Gabbrielli, Ciappi, Tamburini, Pellegrini. A disp.: Tacchi, Pannocchia, Marconi, Dainelli, Masha, Comanducci, Russo, Aposti, Salvadori G.. All.: Citi Michele
CATTOLICA VIRTUS: Bracci, Masi L., Peccini, Mugnaini, Chirinos, Narduzzi, Pagnotta, Dona, Stondei, Pierucci, Andres. A disp.: Ronchi, Picarelli, Maffei, Gentile, Zini, Zangarelli, De Sa, Casieri. All.: Carubia Rosario
RETI: Gabbrielli
GIOV.FUCECCHIO: Criachi, Ciampalini, Matteoni, Salvadori N., Collura, Federighi, Sardelli, Gabbrielli, Ciappi, Tamburini, Pellegrini. A disp.: Tacchi, Pannocchia, Marconi, Dainelli, Masha, Comanducci, Russo, Aposti, Salvadori G. All.: Michele Citi.
CATTOLICA VIRTUS: Bracci, Masi, Peccini, Mugnaini, Chirinos, Narduzzi, Pagnotta, Donà, Stondei, Pierucci, Andres. A disp.: Ronchi, Picarelli, Maffei, Gentile, Zini, Zangarelli, De Sa, Casieri. All.: Rosario Carubia.
ARBITRO: Mohamed di Empoli.
RETE: Gabbrielli.

GIOV.FUCECCHIO: Criachi, Ciampalini, Matteoni, Salvadori N., Collura, Federighi, Sardelli, Gabbrielli, Ciappi, Tamburini, Pellegrini. A disp.: Tacchi, Pannocchia, Marconi, Dainelli, Masha, Comanducci, Russo, Aposti, Salvadori G. All.: Michele Citi.
CATTOLICA VIRTUS: Bracci, Masi, Peccini, Mugnaini, Chirinos, Narduzzi, Pagnotta, Donà, Stondei, Pierucci, Andres. A disp.: Ronchi, Picarelli, Maffei, Gentile, Zini, Zangarelli, De Sa, Casieri. All.: Rosario Carubia.
ARBITRO: Mohamed di Empoli.
RETE: Gabbrielli.



Tutto invariato lassù. Affrico, Sporting Cecina e Tau Altopascio si confermano, subito dietro risponde il Giovani Fucecchio, vittorioso di misura nel match interno con la Cattolica Virtus. Finisce 1-0 tra bianconeri e giallorossi, decide il sigillo di Gabbrielli al termine di una partita molto intensa, tiratissima dall'inizio alla fine. Una partita che, soprattutto nel primo tempo, non regala grossi spunti da una parte e dall'altra: Giovani Fucecchio e Cattolica Virtus si affrontano a viso aperto, si danno battaglia in mezzo al campo; arriva anche qualche tiro verso le due porte ma né Criachi né Bracci sono chiamati a grandi interventi. Se non in un'occasione quando è bravissimo il portiere della Cattolica Virtus a opporsi con un grande intervento su una conclusione in diagonale dei locali. I gol non arrivano, le due squadre vanno all'intervallo sul punteggio di 0-0. Anche nei secondi trentacinque minuti la partita segue perlopiù lo stesso canovaccio. Il primo squillo della ripresa è della Cattolica Virtus, pericolosa con una conclusione dalla sinistra respinta con i piedi dal portiere. I padroni di casa rispondono con un tiro dalla distanza di Salvadori di poco alto. Il match è ancora lottatissimo in mezzo al campo, Giovani Fucecchio e Cattolica Virtus faticano a trovare lo spunto decisivo per gran parte delle ripresa. Fino al minuto 57 quando la partita si sblocca e sono i ragazzi di mister Citi a passare in vantaggio. Serve una gran giocata per sbloccare una partita fin qui bloccata: Gabbrielli s'inserisce dalla destra e gonfia la rete con un gran tiro al volo a incrociare. La Cattolica Virtus non ci sta e tenta l'assalto finale alla ricerca del pari. L'occasione più ghiotta per i ragazzi di Carubia arriva sugli sviluppi di un calcio di punizione battuto ottimamente da Mugnaini dalla destra: il pallone viene crossato in mezzo per Stondei che, già pericoloso poco prima con un tiro di poco fuori, conclude questa volta di testa colpendo la parte alta della traversa. I padroni di casa si difendono con ordine nei minuti finali sigillando i tre punti. Tre punti fondamentali per come si è sviluppata la partita, per l'avversario e per una classifica che continua a essere sempre più interessante per la matricola bianconera. Calciatoripiù: Federighi, Collura (Giov.Fucecchio); Stondei (Cattolica Virtus).

Tutto invariato lassù. Affrico, Sporting Cecina e Tau Altopascio si confermano, subito dietro risponde il Giovani Fucecchio, vittorioso di misura nel match interno con la Cattolica Virtus. Finisce 1-0 tra bianconeri e giallorossi, decide il sigillo di Gabbrielli al termine di una partita molto intensa, tiratissima dall'inizio alla fine. Una partita che, soprattutto nel primo tempo, non regala grossi spunti da una parte e dall'altra: Giovani Fucecchio e Cattolica Virtus si affrontano a viso aperto, si danno battaglia in mezzo al campo; arriva anche qualche tiro verso le due porte ma né Criachi né Bracci sono chiamati a grandi interventi. Se non in un'occasione quando è bravissimo il portiere della Cattolica Virtus a opporsi con un grande intervento su una conclusione in diagonale dei locali. I gol non arrivano, le due squadre vanno all'intervallo sul punteggio di 0-0. Anche nei secondi trentacinque minuti la partita segue perlopiù lo stesso canovaccio. Il primo squillo della ripresa è della Cattolica Virtus, pericolosa con una conclusione dalla sinistra respinta con i piedi dal portiere. I padroni di casa rispondono con un tiro dalla distanza di Salvadori di poco alto. Il match è ancora lottatissimo in mezzo al campo, Giovani Fucecchio e Cattolica Virtus faticano a trovare lo spunto decisivo per gran parte delle ripresa. Fino al minuto 57 quando la partita si sblocca e sono i ragazzi di mister Citi a passare in vantaggio. Serve una gran giocata per sbloccare una partita fin qui bloccata: Gabbrielli s'inserisce dalla destra e gonfia la rete con un gran tiro al volo a incrociare. La Cattolica Virtus non ci sta e tenta l'assalto finale alla ricerca del pari. L'occasione più ghiotta per i ragazzi di Carubia arriva sugli sviluppi di un calcio di punizione battuto ottimamente da Mugnaini dalla destra: il pallone viene crossato in mezzo per Stondei che, già pericoloso poco prima con un tiro di poco fuori, conclude questa volta di testa colpendo la parte alta della traversa. I padroni di casa si difendono con ordine nei minuti finali sigillando i tre punti. Tre punti fondamentali per come si è sviluppata la partita, per l'avversario e per una classifica che continua a essere sempre più interessante per la matricola bianconera. Calciatoripiù: Federighi, Collura (Giov.Fucecchio); Stondei (Cattolica Virtus).