Armando Picchi-Cattolica Virtus 0-7
ARMANDO PICCHI: Luppichini, Benetti, Varalli, Ciandri, Andolfi, Cuccu, Baggiani, Iacoponi, Ghezzani, Bartolini, Longobardi. A disp.: Groppelli, Volpi, Martinelli, Nisi, Cosenza, Ciandri, Di Bartolomeo . All.: Ferraro Emilio
CATTOLICA VIRTUS: Bracci, Picarelli, Gentile, Zini, Masi L., Peccini, Pierucci, Dona, Casieri, Zangarelli, Stondei. A disp.: Ronchi, Maffei, Mugnaini, Veltre, Pagnotta, De Sa, Andres, . All.: Carubia Rosario
RETI: Casieri, Zini, Dona, Stondei, Casieri, Stondei, Andres
ARMANDO PICCHI: Luppichini, Benetti, Varalli, Ciandri, Andolfi, Cuccu, Baggiani, Iacoponi, Ghezzani, Bartolini, Longobardi. A disp.: Innocenti, Volpi, Martinelli, Nisi, Cosenza, Ciandri, Groppelli, Di Bartolomeo. All.: Walter Cardinali.
CATTOLICA VIRTUS: Bracci, Picarelli, Gentile, Zini, Masi, Peccini, Pierucci, Donà, Casieri, Zangarelli, Stondei. A disp.: Ronchi, Maffei, Mugnaini, Veltre, Pagnotta, De Sa, Andres. All.: Rosario Carubia.
ARBITRO: Celotti di Pisa.
RETI: Casieri 2, Stondei 2, Donà, Zini, Andres.
ARMANDO PICCHI: Luppichini, Benetti, Varalli, Ciandri, Andolfi, Cuccu, Baggiani, Iacoponi, Ghezzani, Bartolini, Longobardi. A disp.: Innocenti, Volpi, Martinelli, Nisi, Cosenza, Ciandri, Groppelli, Di Bartolomeo. All.: Walter Cardinali.
CATTOLICA VIRTUS: Bracci, Picarelli, Gentile, Zini, Masi, Peccini, Pierucci, Donà, Casieri, Zangarelli, Stondei. A disp.: Ronchi, Maffei, Mugnaini, Veltre, Pagnotta, De Sa, Andres. All.: Rosario Carubia.
ARBITRO: Celotti di Pisa.
RETI: Casieri 2, Stondei 2, Donà, Zini, Andres.
Casieri e Stondei si prendono la copertina con una doppietta a testa, ma c'è molto altro in questo nuovo successo della Cattolica Virtus. I giallorossi di Carubia passano nettamente in casa dell'Armando Picchi, allungano a sei la striscia di risultati utili consecutivi e salgono al settimo posto a quota 14 punti. Lo 0-7 di Livorno già da solo racconta l'andamento di una partita sempre condotta dalla Cattolica Virtus, avanti dopo appena un minuto. Stondei va via sulla sinistra, supera due avversari e mette il pallone al centro per Casieri che, in mischia, di destro fa 0-1. Dopo l'assist Stondei si mette in proprio e firma sia il raddoppio sia il tris giallorosso: lo 0-2 si concretizza al 7' con un colpo di testa sugli sviluppi di un calcio d'angolo, lo 0-3 si annota invece al minuto 24, su invito a centro area, con una conclusione ad anticipare l'uscita del portiere. Il poker giallorosso arriva nel finale di primo tempo, al minuto 33, con un tiro dal limite dell'area di Donà: il pallone sbatte sul palo e poi finisce in rete per lo 0-4 su cui va in archivio la prima frazione. È stato un primo tempo di marca Cattolica Virtus, condito da quattro reti e diversi altri tentativi ospiti, alcuni dei quali neutralizzati dalle grandi parate del portiere Luppichini. Ma anche Bracci, il numero uno ospite, è chiamato in causa, protagonista di un ottimo intervento su un tiro ravvicinato di Baggiani. Nella ripresa il match prosegue come nel primo tempo, la Cattolica Virtus riparte forte e già al 36' si porta sullo 0-5 con un calcio di punizione dalla sinistra di Zini. Gli altri due gol giallorossi si annotano ai minuti 59 e 63, messi a segno ancora da Casieri per la doppietta personale e da Andres. Il primo finalizza un'azione di ripartenza, lanciato lungo raccoglie il pallone deviato da un difensore amaranto e s'invola verso la porta; il secondo fissa il punteggio finale con una conclusione in area, calciando dalla sinistra sul palo opposto dopo aver superato un paio di avversari. Oltre ai gol si annotano ancora ottimi interventi del portiere di casa Luppichini, che nella ripresa si supera in particolare su Stondei, e un tentativo locale con Martinelli uscito di poco fuori.
Calciatoripiù: Luppichini (Armando Picchi);
Casieri, Zini (Cattolica Virtus).
Casieri e Stondei si prendono la copertina con una doppietta a testa, ma c'è molto altro in questo nuovo successo della Cattolica Virtus. I giallorossi di Carubia passano nettamente in casa dell'Armando Picchi, allungano a sei la striscia di risultati utili consecutivi e salgono al settimo posto a quota 14 punti. Lo 0-7 di Livorno già da solo racconta l'andamento di una partita sempre condotta dalla Cattolica Virtus, avanti dopo appena un minuto. Stondei va via sulla sinistra, supera due avversari e mette il pallone al centro per Casieri che, in mischia, di destro fa 0-1. Dopo l'assist Stondei si mette in proprio e firma sia il raddoppio sia il tris giallorosso: lo 0-2 si concretizza al 7' con un colpo di testa sugli sviluppi di un calcio d'angolo, lo 0-3 si annota invece al minuto 24, su invito a centro area, con una conclusione ad anticipare l'uscita del portiere. Il poker giallorosso arriva nel finale di primo tempo, al minuto 33, con un tiro dal limite dell'area di Donà: il pallone sbatte sul palo e poi finisce in rete per lo 0-4 su cui va in archivio la prima frazione. È stato un primo tempo di marca Cattolica Virtus, condito da quattro reti e diversi altri tentativi ospiti, alcuni dei quali neutralizzati dalle grandi parate del portiere Luppichini. Ma anche Bracci, il numero uno ospite, è chiamato in causa, protagonista di un ottimo intervento su un tiro ravvicinato di Baggiani. Nella ripresa il match prosegue come nel primo tempo, la Cattolica Virtus riparte forte e già al 36' si porta sullo 0-5 con un calcio di punizione dalla sinistra di Zini. Gli altri due gol giallorossi si annotano ai minuti 59 e 63, messi a segno ancora da Casieri per la doppietta personale e da Andres. Il primo finalizza un'azione di ripartenza, lanciato lungo raccoglie il pallone deviato da un difensore amaranto e s'invola verso la porta; il secondo fissa il punteggio finale con una conclusione in area, calciando dalla sinistra sul palo opposto dopo aver superato un paio di avversari. Oltre ai gol si annotano ancora ottimi interventi del portiere di casa Luppichini, che nella ripresa si supera in particolare su Stondei, e un tentativo locale con Martinelli uscito di poco fuori.
Calciatoripiù: Luppichini (Armando Picchi);
Casieri, Zini (Cattolica Virtus).
Lido Camaiore-Sporting Cecina 1-5
LIDO CAMAIORE: Mazzantini, Simoni, Trinchera, Gentile, Angeli, Ghilarducci, Alari Esposito, Neri, Paoli, Di Noia, Raffaelli. A disp.: Dini, Taddei, Puccetti, Galletti, Riccardi, Pellegrini, Bianchi, Dolfi . All.: Ghilarducci Michele
SPORTING CECINA: Kohler, Meatu, Santini, Barbaro, De Santis, Neri, Lombardi, Castellano, Paoletti, Lattuada, Creatini. A disp.: , Benedetti, Vrami, Marinov, Nista, Fillini, Sparapani, . All.: Viterbo Fabio
RETI: Di Noia, Paoletti, Castellano, Neri, Lattuada, Lattuada
LIDO DI CAMAIORE: Mazzantini, Simoni, Trinchera, Gentile, Angeli, Ghilarducci, Alari Eposito, Neri, Paoli, Di Noia, Raffaelli. A disp.: Dini, Taddei, Puccetti, Galletti, Riccardi, Pellegrini, Bianchi, Dolfi. All.: Luciano Pardini.
SPORTING CECINA: Kohler, Meatu, Santini, Barbaro, De Santis, Neri, Lombardi, Castellano, Paoletti, Lattuada, Creatini. A disp.: Benedetti, Vrami, Marinov, Nista, Fillini, Sparapani. All.: Fabio Viterbo.
ARBITRO: Zucchelli di Viareggio
RETI: 2', 45' Lattuada, 15' Neri, 25' Castellano, 30' Di Noia, 40' Paoletti.
LIDO DI CAMAIORE: Mazzantini, Simoni, Trinchera, Gentile, Angeli, Ghilarducci, Alari Eposito, Neri, Paoli, Di Noia, Raffaelli. A disp.: Dini, Taddei, Puccetti, Galletti, Riccardi, Pellegrini, Bianchi, Dolfi. All.: Luciano Pardini.
SPORTING CECINA: Kohler, Meatu, Santini, Barbaro, De Santis, Neri, Lombardi, Castellano, Paoletti, Lattuada, Creatini. A disp.: Benedetti, Vrami, Marinov, Nista, Fillini, Sparapani. All.: Fabio Viterbo.
ARBITRO: Zucchelli di Viareggio
RETI: 2', 45' Lattuada, 15' Neri, 25' Castellano, 30' Di Noia, 40' Paoletti.
Partita a senso unico con la capolista Cecina che parte forte e fin dal primo minuto costringe il Lido di Camaiore sulla difensiva. Dopo alcune palle insidiose in area, nasce il primo gol: azione confusa in area gialloblù col portiere che non trattiene una palla e consente a Lattuada di realizzare a porta vuota. Il Cecina continua a spingere forte ed in questa fase emerge il portiere Mazzantini con un paio di interventi decisivi su conclusioni ravvicinate di Paoletti e di Castellano. Però nulla può sulla bomba del centravanti rossoblù Paoletti che raccoglie un passaggio di Creatini, si libera di due avversari e spara di destro nell'angolino basso. E' il 2 a 0 ed il Camaiore sbanda. Lombardi mette un pallone tagliato in area dove Castellano, perfetto nell'inserimento, controlla e piazza la palla in rete per la terza volta.
La partita pare oramai indirizzata, i cecinesi tirano il fiato ed i gialloblù locali prendono campo mostrando sprazzi di gioco palla a terra di buona qualità. Verso il finale del tempo Alari-Esposito trova spazio a destra e crossa colpendo il pallone leggermente di esterno.
La traiettoria alta inganna il portiere cecinese e va a sbattere sulla traversa tornando verso l'area dove Di Noia segna il 3-1 di testa in tuffo. Un gol che forse potrebbe riaprire la partita. Ma al rientro in campo, è ancora lo Sporting Cecina a macinare gioco e a costringere i padroni di casa a difendersi.
Aumenta la lotta a centrocampo e Lombardi e Trinchera continuano il loro duello infinito sulla fascia. E' l'ottimo Barbaro a trovare la verticalizzazione giusta pescando un taglio del centravanti Paoletti. Palla rimessa rasoterra al centro dell' area, dove Neri trova la conclusone vincente. Il quinto
ed ultimo gol nasce da una dirompente percussione personale del difensore Neri con assist in verticale perfetto per Lattuada che con un tocco delizioso realizza la doppietta.
La partita volge alla sua parte finale senza sussulti eccezion fatta per una bella azione del solito Alari-Esposito a destra con palla rimessa indietro in area per la splendida conclusione di prima intenzione di Di Noia che si stampa sulla traversa.
Buono l'arbitraggio.
GB
Commento di : campio
La superiorità dello Sporting Cecina, che al Benelli dà piena dimostrazione della propria forza tecnico-tattica e vincendo 1-5 rimane agganciata al Tau in testa, è indubbia; ma il Lido di Camaiore protesta a lungo per la direzione di gara di Zucchelli, molto contestata negli episodi salienti. Il primo episodio contestato va in scena già al 2', nell'azione che vale il vantaggio ospite: Mazzantini controlla agevolmente un cross proveniente da sinistra ma perde il possesso sul contatto con Paoletti, apparentemente falloso; Lattuada ne approfitta e appoggia in rete. Zucchelli però convalida e il Lido di Camaiore si trova a rincorrere. Trovato subito il vantaggio lo Sporting Cecina non ha problemi a mantenere un predominio territoriale costante: per due volte Mazzantini respinge le conclusioni ravvicinate di Paoletti e Castellano. Il Lido di Camaiore reagisce con le iniziative di Di Noia, che al 13' si rende pericoloso con una conclusione perentoria dalla distanza e subito dopo affonda in tandem con Alari Esposito: rumorose le proteste del Lido di Camaiore per un fischio grossolano che sanziona un fuorigioco piuttosto assurdo. Ne approfitta lo Sporting Cecina che al 15' coglie impreparata la difesa gialloblù infilata centralmente da un'incursione di Neri che conclude in rete un'azione personale. Il Lido di Camaiore accusa il colpo e com'è accaduto ormai troppo spesso in questa prima parte di campionato sulla propria fascia sinistra lascia ampie praterie agli avversari: sull'ennesimo inserimento di Lombardi, al 25' Castellano realizza lo 0-3. Il Lido di Camaiore comunque non s'arrende e si proietta in avanti con buone trame centrali: alla mezz'ora Di Noia, ancora una volta tra i migliori in campo e grande protagonista della partita oltre che della prima parte della stagione, in tuffo ribadisce in rete (1-3) una conclusione di Alari Esposito sulla traversa. È il momento migliore per il Lido di Camaiore che allo scadere sfiora il raddoppio: il calcio d'angolo di Di Noia taglia in due la difesa avversaria, ma sottoporta Angeli non impatta. 1-3 dunque il parziale al riposo. Nella ripresa il copione rimane più o meno lo stesso: il Lido di Camaiore prova a riaprire la partita ma lo Sporting Cecina mantiene le redini del gioco grazie a un'impostazione tattica decisamente superiore agli avversari e al 40' riporta a tre le reti di vantaggio: l'ennesimo abbaglio arbitrale inverte una punizione sulla trequarti del Lido di Camaiore (il fallo Angelilo aveva subito, non commesso); Barbaro chiama lo schema e, beffando Trinchera ancora fuori posizione, consente a Paoletti di segnare l'1-4. Passano cinque minuti e arriva anche la quinta rete ospite: l'ennesima imbucata centrale di Neri coglie impreparata la coppia centrale, piuttosto disattenta, e consente a Lattuada di trovare la doppietta. La gara volge al termine: l'ultimo lampo è del solito Di Noia che sull'assist di Alari Esposito vede infrangersi sulla traversa una splendida conclusione al volo da fuori area. Lo Sporting Cecina espugna con merito il Benelli nonostante quanto premesso sulla conduzione di gara e si proietta ai vertici della classifica con un gruppo solido e affiatato. Il Lido di Camaiore paga dazio a causa dei soliti errori cui Pardini dovrà per forza di cose presto rimediare: l'assenza di un centravanti di ruolo e le gravi lacune difensive, con ben ventisei gol subiti in nove partite gran parte dei quali con deficit sulla sinistra, sono fattori che non possono più essere trascurati se si vuole mantenere la categoria. Calciatoripiù: Paoletti fa reparto da sé tenendo costantemente impegnata la difesa avversaria, creando varchi e spazi per i compagni e concretizzando in rete; Neri (Sporting Cecina) macina chilometri mostrando abilità nel recupero palla in mezzo al campo, nel produrre assist ai compagni e nel trovare la rete del doppio vantaggio; per l'ennesima volta il migliore dei suoi, Di Noia (Lido di Camaiore), protagonista di spicco, esalta il livello tecnico delle scelte con caratteristiche rare per la categoria.
La superiorità dello Sporting Cecina, che al Benelli dà piena dimostrazione della propria forza tecnico-tattica e vincendo 1-5 rimane agganciata al Tau in testa, è indubbia; ma il Lido di Camaiore protesta a lungo per la direzione di gara di Zucchelli, molto contestata negli episodi salienti. Il primo episodio contestato va in scena già al 2', nell'azione che vale il vantaggio ospite: Mazzantini controlla agevolmente un cross proveniente da sinistra ma perde il possesso sul contatto con Paoletti, apparentemente falloso; Lattuada ne approfitta e appoggia in rete. Zucchelli però convalida e il Lido di Camaiore si trova a rincorrere. Trovato subito il vantaggio lo Sporting Cecina non ha problemi a mantenere un predominio territoriale costante: per due volte Mazzantini respinge le conclusioni ravvicinate di Paoletti e Castellano. Il Lido di Camaiore reagisce con le iniziative di Di Noia, che al 13' si rende pericoloso con una conclusione perentoria dalla distanza e subito dopo affonda in tandem con Alari Esposito: rumorose le proteste del Lido di Camaiore per un fischio grossolano che sanziona un fuorigioco piuttosto assurdo. Ne approfitta lo Sporting Cecina che al 15' coglie impreparata la difesa gialloblù infilata centralmente da un'incursione di Neri che conclude in rete un'azione personale. Il Lido di Camaiore accusa il colpo e com'è accaduto ormai troppo spesso in questa prima parte di campionato sulla propria fascia sinistra lascia ampie praterie agli avversari: sull'ennesimo inserimento di Lombardi, al 25' Castellano realizza lo 0-3. Il Lido di Camaiore comunque non s'arrende e si proietta in avanti con buone trame centrali: alla mezz'ora Di Noia, ancora una volta tra i migliori in campo e grande protagonista della partita oltre che della prima parte della stagione, in tuffo ribadisce in rete (1-3) una conclusione di Alari Esposito sulla traversa. È il momento migliore per il Lido di Camaiore che allo scadere sfiora il raddoppio: il calcio d'angolo di Di Noia taglia in due la difesa avversaria, ma sottoporta Angeli non impatta. 1-3 dunque il parziale al riposo. Nella ripresa il copione rimane più o meno lo stesso: il Lido di Camaiore prova a riaprire la partita ma lo Sporting Cecina mantiene le redini del gioco grazie a un'impostazione tattica decisamente superiore agli avversari e al 40' riporta a tre le reti di vantaggio: l'ennesimo abbaglio arbitrale inverte una punizione sulla trequarti del Lido di Camaiore (il fallo Angelilo aveva subito, non commesso); Barbaro chiama lo schema e, beffando Trinchera ancora fuori posizione, consente a Paoletti di segnare l'1-4. Passano cinque minuti e arriva anche la quinta rete ospite: l'ennesima imbucata centrale di Neri coglie impreparata la coppia centrale, piuttosto disattenta, e consente a Lattuada di trovare la doppietta. La gara volge al termine: l'ultimo lampo è del solito Di Noia che sull'assist di Alari Esposito vede infrangersi sulla traversa una splendida conclusione al volo da fuori area. Lo Sporting Cecina espugna con merito il Benelli nonostante quanto premesso sulla conduzione di gara e si proietta ai vertici della classifica con un gruppo solido e affiatato. Il Lido di Camaiore paga dazio a causa dei soliti errori cui Pardini dovrà per forza di cose presto rimediare: l'assenza di un centravanti di ruolo e le gravi lacune difensive, con ben ventisei gol subiti in nove partite gran parte dei quali con deficit sulla sinistra, sono fattori che non possono più essere trascurati se si vuole mantenere la categoria. Calciatoripiù: Paoletti fa reparto da sé tenendo costantemente impegnata la difesa avversaria, creando varchi e spazi per i compagni e concretizzando in rete; Neri (Sporting Cecina) macina chilometri mostrando abilità nel recupero palla in mezzo al campo, nel produrre assist ai compagni e nel trovare la rete del doppio vantaggio; per l'ennesima volta il migliore dei suoi, Di Noia (Lido di Camaiore), protagonista di spicco, esalta il livello tecnico delle scelte con caratteristiche rare per la categoria.
Csl Prato Social Club-Arezzo F. Academy 1-3
CSL PRATO SOCIAL CLUB: Ringressi, Fabiani, Dervishi, Gialluisi, Gelli, Di Marco, Bagala, Forletti, Curiello, Madeo, Durgoni. A disp.: Dallai, Bartolucci, Magni, Raffaelli, Ferretti, Camuso, Sambou, Sina . All.: Vannucci Matteo
AREZZO F. ACADEMY: Sartini, Bianchi, Baldesi, RAGAZZINI, MORI, Patriarchi, Carini, Bichi, Boccioli, Sandru, Steccato. A disp.: Milani, Baldolunghi, Giovane, Romani, Amriche, Ceccherini, Papini, Tavanti. All.: Bianchi Alessio
RETI: Bagala, Mori, Sandru, Steccato
CSL PRATO SOCIAL: Ringressi, Fabiani, Dervishi, Gialluisi, Gelli, Di Marco, Bagalà, Forletti, Curiello, Madeo, Durgoni. A disp.: Dallai, Bartolucci, Magni, Raffaelli, Ferretti, Camuso, Sambou, Sina. All.: Matteo Vannucci.
AREZZO ACADEMY: Sartini, Bianchi, Baldesi, Ragazzini, Mori, Patriarchi, Carini, Bichi, Boccioli, Sandru, Steccato. A disp.: Milani, Baldolunghi, Giovane, Romani, Amriche, Ceccherini, Papini, Tavanti. All.: Luca Magnanensi.
ARBITRO: Mohamed di Empoli.
RETI: Mori, Steccato, Sandru rig., Bagalà.
CSL PRATO SOCIAL: Ringressi, Fabiani, Dervishi, Gialluisi, Gelli, Di Marco, Bagalà, Forletti, Curiello, Madeo, Durgoni. A disp.: Dallai, Bartolucci, Magni, Raffaelli, Ferretti, Camuso, Sambou, Sina. All.: Matteo Vannucci.
AREZZO ACADEMY: Sartini, Bianchi, Baldesi, Ragazzini, Mori, Patriarchi, Carini, Bichi, Boccioli, Sandru, Steccato. A disp.: Milani, Baldolunghi, Giovane, Romani, Amriche, Ceccherini, Papini, Tavanti. All.: Luca Magnanensi.
ARBITRO: Mohamed di Empoli.
RETI: Mori, Steccato, Sandru rig., Bagalà.
Come si svilupperà la stagione amaranto sarà soltanto il campo a dirlo, ma indubbiamente il blitz di Prato può segnare uno spartiacque importante nella stagione dell'Arezzo Academy. La prima vittoria stagionale dei ragazzi di mister Magnanensi arriva su un campo difficile, contro un Csl Prato Social Club che, seppur non brillantissimo in questa occasione, è tra le rivelazioni di inizio stagione, e con una prova maiuscola di squadra. Tra l'altro gli ospiti rimangono anche in dieci nel corso del secondo tempo. Pronti-via e il match si accende subito, al 2' infatti l'Arezzo Academy passa in vantaggio: Mori recupera palla ai venti metri e lascia partire un gran tiro che finisce la sua corsa sotto la traversa per l'immediato 0-1. Il Csl Prato Social Club prova subito a reagire, cercando di prendere in mano il pallino del gioco, ma fatica a creare grossi pericoli in area avversaria. L'Arezzo Academy si chiude bene ed è bravo a colpire ancora sull'asse Carini-Mori-Steccato con quest'ultimo pronto alla conclusione in rete per lo 0-2. Ancora disattento nell'occasione il Csl Prato Social Club, che rischia di nuovo poco dopo su un'azione simile, conclusa sempre da Steccato: il pallone questa volta finisce sulla traversa. Al rientro dall'intervallo mister Vannucci prova subito a cambiare qualcosa nel suo undici inserendo Sambou per Di Marco. Ma la scossa non arriva per i padroni di casa, anzi è ancora l'Arezzo Academy a colpire. Sugli sviluppi di un calcio di punizione laterale battuto da Bichi, il pallone viene toccato di mano da un calciatore locale in barriera: è calcio di rigore per gli amaranto. Dal dischetto capitan Sandru trasforma per lo 0-3. La partita sembra in controllo dell'Arezzo Academy, che tuttavia dopo cinque minuti rimane in dieci: Baldesi commette fallo a centrocampo rimediando il secondo giallo di giornata, dovendo così lasciare anzitempo il terreno di gioco. Il Csl Prato Social Club prova a sfruttare l'uomo in più e rifarsi sotto, ma la difesa dell'Academy si muove sempre bene, supportata dal centrocampo. Soltanto nel finale i padroni di casa riescono ad accorciare le distanze su un calcio di punizione indiretto in area: il solito bomber Bagalà realizza l'1-3. È questo l'ultimo squillo del match del Rossi di Prato, vince l'Arezzo Academy.
Calciatoripiù: Carini, Steccato, Mori, Sandru (Arezzo Academy).
Come si svilupperà la stagione amaranto sarà soltanto il campo a dirlo, ma indubbiamente il blitz di Prato può segnare uno spartiacque importante nella stagione dell'Arezzo Academy. La prima vittoria stagionale dei ragazzi di mister Magnanensi arriva su un campo difficile, contro un Csl Prato Social Club che, seppur non brillantissimo in questa occasione, è tra le rivelazioni di inizio stagione, e con una prova maiuscola di squadra. Tra l'altro gli ospiti rimangono anche in dieci nel corso del secondo tempo. Pronti-via e il match si accende subito, al 2' infatti l'Arezzo Academy passa in vantaggio: Mori recupera palla ai venti metri e lascia partire un gran tiro che finisce la sua corsa sotto la traversa per l'immediato 0-1. Il Csl Prato Social Club prova subito a reagire, cercando di prendere in mano il pallino del gioco, ma fatica a creare grossi pericoli in area avversaria. L'Arezzo Academy si chiude bene ed è bravo a colpire ancora sull'asse Carini-Mori-Steccato con quest'ultimo pronto alla conclusione in rete per lo 0-2. Ancora disattento nell'occasione il Csl Prato Social Club, che rischia di nuovo poco dopo su un'azione simile, conclusa sempre da Steccato: il pallone questa volta finisce sulla traversa. Al rientro dall'intervallo mister Vannucci prova subito a cambiare qualcosa nel suo undici inserendo Sambou per Di Marco. Ma la scossa non arriva per i padroni di casa, anzi è ancora l'Arezzo Academy a colpire. Sugli sviluppi di un calcio di punizione laterale battuto da Bichi, il pallone viene toccato di mano da un calciatore locale in barriera: è calcio di rigore per gli amaranto. Dal dischetto capitan Sandru trasforma per lo 0-3. La partita sembra in controllo dell'Arezzo Academy, che tuttavia dopo cinque minuti rimane in dieci: Baldesi commette fallo a centrocampo rimediando il secondo giallo di giornata, dovendo così lasciare anzitempo il terreno di gioco. Il Csl Prato Social Club prova a sfruttare l'uomo in più e rifarsi sotto, ma la difesa dell'Academy si muove sempre bene, supportata dal centrocampo. Soltanto nel finale i padroni di casa riescono ad accorciare le distanze su un calcio di punizione indiretto in area: il solito bomber Bagalà realizza l'1-3. È questo l'ultimo squillo del match del Rossi di Prato, vince l'Arezzo Academy.
Calciatoripiù: Carini, Steccato, Mori, Sandru (Arezzo Academy).
San Miniato-Poggio A Caiano 4-4
SAN MINIATO: Pinna, Kilogjeri, Del Casino, Leoni, Zazzi, Senanayake, Vadi, Frilli, Machetti, Vanni, Nocci. A disp.: Cortese, Petricci, Inglesi, Bossini, Castrigato, Gigliotti, Polemi, Buonocore, Gjoni. All.: Buini Stefano
POGGIO A CAIANO: Sehimi, Donnarumma, Parrini, Marretti, Speranzi, Passeri, Ciccone, Vadala, Bonacchi, Gaias, Piccione. A disp.: Pasquarelli, Barenghi, Maffii, Checchinotto (104), Camuso, Spanu, Rizzuto, Minatti, El Otmani. All.: Cicala Alessio
RETI: Marchetti, Vadi, Nocci, Senanayake, Bonacchi, Vadala, Bonacchi, Gaias
SAN MINIATO: Pinna, Kllogjeri, Del Casino, Leoni, Zazzi, Senanayake, Vadi, Frilli, Marchetti, Vanni, Nocci. A disp.: Cortese, Petricci, Inglesi, Bossini, Castrigato, Gigliotti, Polemi, Buonocore, Gjoni. All.: Stefano Buini.
POGGIO A CAIANO: Sehimi, Donnarumma, Parrini, Marretti, Speranzi, Passeri, Ciccone, Vadalà, Bonacchi, Gaias, Piccione. A disp.: Pasquarelli, Barenghi, Maffii, Checchi, Camuso, Spanu, Rizzuto, Minatti, El Otmani. All.: Alessio Cicala.
ARBITRO: Moretti di Siena
RETI: 1' Gaias rig., 18', 50' Marchetti, 35', 74' Bonacchi, 38' Senanayake, 44' Vadi, 60' Vadalà.
SAN MINIATO: Pinna, Kllogjeri, Del Casino, Leoni, Zazzi, Senanayake, Vadi, Frilli, Marchetti, Vanni, Nocci. A disp.: Cortese, Petricci, Inglesi, Bossini, Castrigato, Gigliotti, Polemi, Buonocore, Gjoni. All.: Stefano Buini.
POGGIO A CAIANO: Sehimi, Donnarumma, Parrini, Marretti, Speranzi, Passeri, Ciccone, Vadalà, Bonacchi, Gaias, Piccione. A disp.: Pasquarelli, Barenghi, Maffii, Checchi, Camuso, Spanu, Rizzuto, Minatti, El Otmani. All.: Alessio Cicala.
ARBITRO: Moretti di Siena
RETI: 1' Gaias rig., 18', 50' Marchetti, 35', 74' Bonacchi, 38' Senanayake, 44' Vadi, 60' Vadalà.
Se presentasse un'istanza per eliminare il tempo di recupero Buini sarebbe giustificato: se la partita si fosse chiusa alla fine del tempo regolamentare, seppur soffrendo il suo San Miniato avrebbe conquistato la seconda vittoria nelle due partite della sua gestione. Ma il recupero esiste, e la partita finisce pari: al 74' Bonacchi segna la rete del 4-4 e consente al Poggio a Caiano d'interrompere una striscia negativa che andava avanti da quattro partite, sconfitta col Venturina dopo il trio terribile Cecina-Affrico-Tau. Dopo un minuto di gioco però mai il Poggio a Caiano avrebbe pensato d'aver bisogno del recupero per evitare la sconfitta: come nello scorso turno passa avanti alla prima azione. Allora fu una punizione, stavolta un rigore (fallo di mano del terzino abbagliato dal sole su uno spiovente): Gaias si conferma l'uomo del primo minuto e per la seconda partita di fila apre subito la riga dei marcatori. Ma intorno al quarto d'ora il San Miniato pareggia: liberato al tiro da un triangolo al limite, Marchetti pesca l'angolo e fa 1-1. S'apre qui una decina di minuti nei quali il Poggio a Caiano si fa schiacciare a ridosso della propria area: solo Sehimi, decisivo prima su Vanni, poi su Marchetti e infine su Vadi, evita che la rimonta si completi. E allo scadere del primo tempo il premio è enorme: la difesa del San Miniato sale tardi e male su un lungo rilancio e tiene in gioco Bonacchi che in pallonetto supera Pinna. L'1-2 però regge giusto per l'intervallo: nel quarto d'ora che apre la ripresa il San Miniato ribalta infatti la gara e segna tre reti (Senanayake e Vadi dal limite, Marchetti su una verticalizzazione della mediana) che lo portano a condurre 4-2. La gara sembra chiusa, ma il Poggio a Caiano non può permettersi di venir via da Siena con la quinta sconfitta consecutiva e a dieci minuti dalla fine si porta sul 4-3: da fuori Vadalà batte Pinna e la gara si riapre. Nel finale succede di tutto: Gaias coglie la traversa, sull'altro fronte Castrigato (è l'unico cambio deciso da Buini che chiama fuori Vanni) manca sottoporta la deviazione vincente e grazia il Poggio a Caiano cui la spizzata di Bonacchi sull'ultima punizione disperata concede il 4-4. Certo, con un punto la classifica si muove poco: ma almeno il divario dal Venturina quintultimo s'è dimezzato.
Se presentasse un'istanza per eliminare il tempo di recupero Buini sarebbe giustificato: se la partita si fosse chiusa alla fine del tempo regolamentare, seppur soffrendo il suo San Miniato avrebbe conquistato la seconda vittoria nelle due partite della sua gestione. Ma il recupero esiste, e la partita finisce pari: al 74' Bonacchi segna la rete del 4-4 e consente al Poggio a Caiano d'interrompere una striscia negativa che andava avanti da quattro partite, sconfitta col Venturina dopo il trio terribile Cecina-Affrico-Tau. Dopo un minuto di gioco però mai il Poggio a Caiano avrebbe pensato d'aver bisogno del recupero per evitare la sconfitta: come nello scorso turno passa avanti alla prima azione. Allora fu una punizione, stavolta un rigore (fallo di mano del terzino abbagliato dal sole su uno spiovente): Gaias si conferma l'uomo del primo minuto e per la seconda partita di fila apre subito la riga dei marcatori. Ma intorno al quarto d'ora il San Miniato pareggia: liberato al tiro da un triangolo al limite, Marchetti pesca l'angolo e fa 1-1. S'apre qui una decina di minuti nei quali il Poggio a Caiano si fa schiacciare a ridosso della propria area: solo Sehimi, decisivo prima su Vanni, poi su Marchetti e infine su Vadi, evita che la rimonta si completi. E allo scadere del primo tempo il premio è enorme: la difesa del San Miniato sale tardi e male su un lungo rilancio e tiene in gioco Bonacchi che in pallonetto supera Pinna. L'1-2 però regge giusto per l'intervallo: nel quarto d'ora che apre la ripresa il San Miniato ribalta infatti la gara e segna tre reti (Senanayake e Vadi dal limite, Marchetti su una verticalizzazione della mediana) che lo portano a condurre 4-2. La gara sembra chiusa, ma il Poggio a Caiano non può permettersi di venir via da Siena con la quinta sconfitta consecutiva e a dieci minuti dalla fine si porta sul 4-3: da fuori Vadalà batte Pinna e la gara si riapre. Nel finale succede di tutto: Gaias coglie la traversa, sull'altro fronte Castrigato (è l'unico cambio deciso da Buini che chiama fuori Vanni) manca sottoporta la deviazione vincente e grazia il Poggio a Caiano cui la spizzata di Bonacchi sull'ultima punizione disperata concede il 4-4. Certo, con un punto la classifica si muove poco: ma almeno il divario dal Venturina quintultimo s'è dimezzato.
Scandicci-Affrico 2-1
SCANDICCI: Izzo, De La Cruz Valentin, Ciulli, Salvadori, Sani, Morosino, Cullhaj, Pacini, Prelashaj, Focardi, Lodovisi. A disp.: Joannais, Morandi, Pinzauti, Falli, Baggiani, Fabrizi, Di Maggio, Andrei, Palmini. All.: Fanfani Filippo
AFFRICO: Gentile, Sordini, Pallotti, La Spina, D Onofrio, Corsini, Kodra, Casamenti, Torracchi, Marcantonini, Breccia. A disp.: Campanale, Mangani, Salsi, Scarselli, Yparaguirre, Labiad, Genovesi, Nocentini. All.: Gola Matteo
RETI: Lodovisi, Lodovisi, Hoxha
SCANDICCI: Izzo, De la Cruz, Ciulli, Salvadori, Sani, Morosino, Cullhaj, Pacini (54' Di Maggio), Prelashaj (54' Andrei), Focardi (42' Samuel Palmini), Lodovisi. A disp.: Morandi, Pinzauti, Falli, Baggiani, Fabrizi, Jonnais. All.: Filippo Fanfani.
AFFRICO: Gentile, Sordini (35' Hoxha), Pallotti, La Spina (54' Yparaguirre), D'Onofrio, Corsini (54' Labiad), Kodra, Casamenti (43' Genovesi), Torracchi, Marcantonini (62' Nocentini), Breccia. A disp.: Campanale, Mangani, Salsi, Scarselli. All.: Matteo Gola.
ARBITRO: Barucci di Firenze
RETI: 25', 65' Lodovisi, 51' Hoxha.
SCANDICCI: Izzo, De la Cruz, Ciulli, Salvadori, Sani, Morosino, Cullhaj, Pacini (54' Di Maggio), Prelashaj (54' Andrei), Focardi (42' Samuel Palmini), Lodovisi. A disp.: Morandi, Pinzauti, Falli, Baggiani, Fabrizi, Jonnais. All.: Filippo Fanfani.
AFFRICO: Gentile, Sordini (35' Hoxha), Pallotti, La Spina (54' Yparaguirre), D'Onofrio, Corsini (54' Labiad), Kodra, Casamenti (43' Genovesi), Torracchi, Marcantonini (62' Nocentini), Breccia. A disp.: Campanale, Mangani, Salsi, Scarselli. All.: Matteo Gola.
ARBITRO: Barucci di Firenze
RETI: 25', 65' Lodovisi, 51' Hoxha.
Tutte le partite facili s'assomigliano, ogni partita difficile è difficile a modo suo: lo scopre l'Affrico che si sgancia dal trio di testa, ora un duo, perdendo la seconda partita stagionale sul campo dello Scandicci, trascinato al 2-1 dalla doppietta di Lodovisi. Parte meglio però l'Affrico che attacca sin dai primi minuti e si rende pericoloso con una punizione dal limite conquistata da Kodra un attimo prima che potesse calciare verso la porta: D'Onofrio si presenta alla battuta da posizione invitante, ma conclude alto sopra la traversa. Lo Scandicci replica con un'azione che si sviluppa su una rimessa laterale: Ciulli innesca la corsa di Pacini che salta un avversario e si presenta davanti a Gentile, favorito dalla conclusione debole e centrale. Nella decina di minuti successivi la partita resta abbastanza bloccata: lo Scandicci si chiude bene, l'Affrico non riesce a trovare spazi; per superare la difesa avversario D'Onofrio prova a innescare dalle retrovie Marcantonini che stoppa il pallone al volo ma al momento del tiro non impatta con la giusta angolazione e spedisce a lato. Ma in contropiede lo Scandicci trova il vantaggio: Salvadori recupera il pallone a centrocampo e innesca sulla fascia Pacini che avanza e crossa a centro area; alla fine della traiettoria si fa trovare pronto Lodovisi che con una girata al volo di mancino sul primo palo trova la rete del vantaggio. L'Affrico prova subito a reagire, ma lo Scandicci si difende bene e porta l'1-0 all'intervallo dopo il quale rientra in fiducia sfiorando subito la rete del raddoppio: in pressing alto Lodovisi costringe Gentile all'errore e appoggia al centro un pallone facile che però Focardi accompagna a lato. Lo Scandicci allora ci riprova con uno schema da calcio piazzato: Ciulli scambia con Lodovisi e calcia sul primo palo, Gentile respinge. La gara è molto più fluida rispetto al primo tempo: anziché difendersi basso, lo Scandicci va alto in pressing per mette in difficoltà i difensori avversari. La pressione porta a un'altra occasione: Lodovisi recupera il pallone e serve in mezzo Pacini che controlla ma calcia sopra la traversa. L'Affrico esegue una serie di cambi per provare a ribaltare la partita: quello decisivo Gola lo aveva già effettuato alla fine del primo tempo, fuori Sordini per Hoxha e Breccia s'abbassa terzino per far spazio al neoentrato. Da qui nasce la rete del pareggio: l'uno-due a sinistra tra Genovesi e Kodra si chiude con un cross in mezzo, forte e teso; Hoxha calcia al volo e spedisce il pallone sotto le gambe di Izzo. Gol fotocopia di quello che lo Scandicci aveva segnato nel primo tempo: stessa porta e azione simile. Lo Scandicci però non si deprime e a dieci minuti dalla fine torna in vantaggio: l'azione la comincia Pacini che salta due uomini e serve il neoentrato Andrei che finta di calciare col destro e va alla conclusione col mancino; Gentile respinge, ma sulla ribattuta arriva Lodovisi che sottoporta trova doppietta e 2-1. Nei dieci minuti finali l'Affrico si lancia all'attacco quantomeno per evitare la sconfitta: l'occasione del pareggio arriva da un angolo di Genovesi per Kodra, la cui volée si spegne alta. Lo Scandicci dunque può esultare: vittoria nel big-match, l'Affrico esce sconfitto e perde la testa della classifica.
Calciatorepiù : grande prestazione per
Lodovisi (Scandicci), autore d'una doppietta.
Tutte le partite facili s'assomigliano, ogni partita difficile è difficile a modo suo: lo scopre l'Affrico che si sgancia dal trio di testa, ora un duo, perdendo la seconda partita stagionale sul campo dello Scandicci, trascinato al 2-1 dalla doppietta di Lodovisi. Parte meglio però l'Affrico che attacca sin dai primi minuti e si rende pericoloso con una punizione dal limite conquistata da Kodra un attimo prima che potesse calciare verso la porta: D'Onofrio si presenta alla battuta da posizione invitante, ma conclude alto sopra la traversa. Lo Scandicci replica con un'azione che si sviluppa su una rimessa laterale: Ciulli innesca la corsa di Pacini che salta un avversario e si presenta davanti a Gentile, favorito dalla conclusione debole e centrale. Nella decina di minuti successivi la partita resta abbastanza bloccata: lo Scandicci si chiude bene, l'Affrico non riesce a trovare spazi; per superare la difesa avversario D'Onofrio prova a innescare dalle retrovie Marcantonini che stoppa il pallone al volo ma al momento del tiro non impatta con la giusta angolazione e spedisce a lato. Ma in contropiede lo Scandicci trova il vantaggio: Salvadori recupera il pallone a centrocampo e innesca sulla fascia Pacini che avanza e crossa a centro area; alla fine della traiettoria si fa trovare pronto Lodovisi che con una girata al volo di mancino sul primo palo trova la rete del vantaggio. L'Affrico prova subito a reagire, ma lo Scandicci si difende bene e porta l'1-0 all'intervallo dopo il quale rientra in fiducia sfiorando subito la rete del raddoppio: in pressing alto Lodovisi costringe Gentile all'errore e appoggia al centro un pallone facile che però Focardi accompagna a lato. Lo Scandicci allora ci riprova con uno schema da calcio piazzato: Ciulli scambia con Lodovisi e calcia sul primo palo, Gentile respinge. La gara è molto più fluida rispetto al primo tempo: anziché difendersi basso, lo Scandicci va alto in pressing per mette in difficoltà i difensori avversari. La pressione porta a un'altra occasione: Lodovisi recupera il pallone e serve in mezzo Pacini che controlla ma calcia sopra la traversa. L'Affrico esegue una serie di cambi per provare a ribaltare la partita: quello decisivo Gola lo aveva già effettuato alla fine del primo tempo, fuori Sordini per Hoxha e Breccia s'abbassa terzino per far spazio al neoentrato. Da qui nasce la rete del pareggio: l'uno-due a sinistra tra Genovesi e Kodra si chiude con un cross in mezzo, forte e teso; Hoxha calcia al volo e spedisce il pallone sotto le gambe di Izzo. Gol fotocopia di quello che lo Scandicci aveva segnato nel primo tempo: stessa porta e azione simile. Lo Scandicci però non si deprime e a dieci minuti dalla fine torna in vantaggio: l'azione la comincia Pacini che salta due uomini e serve il neoentrato Andrei che finta di calciare col destro e va alla conclusione col mancino; Gentile respinge, ma sulla ribattuta arriva Lodovisi che sottoporta trova doppietta e 2-1. Nei dieci minuti finali l'Affrico si lancia all'attacco quantomeno per evitare la sconfitta: l'occasione del pareggio arriva da un angolo di Genovesi per Kodra, la cui volée si spegne alta. Lo Scandicci dunque può esultare: vittoria nel big-match, l'Affrico esce sconfitto e perde la testa della classifica.
Calciatorepiù : grande prestazione per
Lodovisi (Scandicci), autore d'una doppietta.
Sestese-Capezzano Pianore 2-3
SESTESE: Giorgetti, Mezani, Bassetti, Malica, Marzano, Musa, Minniti, Ceccherini, Notari, Belli, Talbi. A disp.: , Bardazzi, Bindi, Stasi, Pucci, Bellini, Drago, Palmini . All.: Cillo Fabio
CAPEZZANO PIANORE: Pelliccia, Quilici, Niccolai J., Pilone, Satini, Benedetti, Cardillo, Lenzi, Lombardi, Llanaj, Mbaye. A disp.: Oggiano, Nocito, Napoli, Dolo, Paolini, Casolare, Giorgi, . All.: Agostini Stefano
RETI: Drago, Talbi, Llanaj, Lenzi, Lombardi
SESTESE: Giorgetti, Mezani, Bassetti, Malica, Marzano, Musa, Minniti, Ceccherini, Notari, Belli, Talbi. A disp.: Bardazzi, Bindi, Stasi, Pucci, Bellini, Drago, Santiago Palmini. All.: Fabio Cillo.
CAPEZZANO P.: Pelliccia, Quilici, Lombardi, Pilone, Satini, Benedetti, Cardillo, Lenzi, Lombardi, Llanaj, Mbaye. A disp.: Oggiano, Nocito, Napoli, Dolo, Paolini, Casolare, Giorgi. All.: Stefano Agostini.
ARBITRO: Sensi di Pistoia
RETI: 36' pt Lombardi, 36' Lenzi, 47' Talbi, 52' Drago, 70' Llanaj.
SESTESE: Giorgetti, Mezani, Bassetti, Malica, Marzano, Musa, Minniti, Ceccherini, Notari, Belli, Talbi. A disp.: Bardazzi, Bindi, Stasi, Pucci, Bellini, Drago, Santiago Palmini. All.: Fabio Cillo.
CAPEZZANO P.: Pelliccia, Quilici, Lombardi, Pilone, Satini, Benedetti, Cardillo, Lenzi, Lombardi, Llanaj, Mbaye. A disp.: Oggiano, Nocito, Napoli, Dolo, Paolini, Casolare, Giorgi. All.: Stefano Agostini.
ARBITRO: Sensi di Pistoia
RETI: 36' pt Lombardi, 36' Lenzi, 47' Talbi, 52' Drago, 70' Llanaj.
L'aveva detto anche alla radio, predicando prudenza: occhio al Capezzano che ha già battuto il Tau. Fabio Cillo non sarà felice d'aver avuto ragione: sconfitta all'ultimo minuto, la Sestese perde l'imbattibilità casalinga e soprattutto l'occasione d'accorciare sulla vetta della classifica superando l'Affrico. Non le basta la rimonta da 0-2 a 2-2 confezionata in cinque minuti nel terzo quarto di gara: il Capezzano riesce a vincere 2-3 e l'aggancia a quindici punti. La Sestese però parte forte e già al 10' costruisce una buona occasione per il vantaggio: pescato in campo aperto da un filtrante profondo, Notari si fa ingolosire e, anziché servire Minniti che stava accompagnandolo solissimo una decina di metri più al centro, cerca direttamente la porta senza però trovarla. È una delle due occasioni del primo tempo. La seconda la costruisce il Capezzano che nel minuto di recupero passa in vantaggio: sulla punizione di Quilici la difesa della Sestese si scorda di Lombardi che di testa batte Giorgetti in pallonetto. L'intervallo è incorniciato dalle reti del Capezzano, che raddoppia al primo minuto della ripresa: la Sestese allontana al limite un angolo fatto spiovere dentro; Lombardi cattura il pallone e lo scarica in porta trovando l'opposizione di Giorgetti costretto però a inchinarsi alla ribattuta di Lenzi. La posizione è sospetta, non però per Sensi che convalida: la Sestese si trova dunque a dover rimontare uno svantaggio doppio. Per riuscirci s'affida a Talbi che, dopo essersi visto respingere da Pelliccia un diagonale insidioso, al secondo tentativo segna l'1-2: tiro incrociato sul secondo palo dopo aver violato l'area da sinistra e partita riaperta. Ora il Capezzano soffre il palleggio della Sestese che sfiora il 2-2 con Notari (pallone alto) e al 52' lo trova: dopo aver avviato l'azione con un cambio di campo per Talbi che vince l'uno contro uno e raggiunge il fondo, Drago chiude il triangolo con la stoccata vincente dall'interno dell'area di porta. Anche se ancora nessuno lo sa (saranno otto i minuti di recupero), alla fine manca quasi mezz'ora: entrambe le squadre provano a segnare la terza rete cui, neutralizzate le ripartenze di Lombardi, va più vicina la Sestese con l'azione individuale di Bassetti (bravo Pelliccia) e soprattutto il diagonale di Mezani che scorteccia la faccia interna del palo. E così, ancora in partita, quando Sensi sta per comunicare l'ammontare del recupero il Capezzano sfrutta la propria tattica migliore per segnare il gol-partita: anche il 2-3 nasce da un calcio da fermo, una punizione laterale di Niccolai (l'aveva conquistata Pilone, fallo di Pucci, dopo aver sradicato l'ennesimo pallone in mediana) sulla quale di testa Llanaj trova l'incrocio. E, dopo aver battuto Tau e Sestese cui restano una grandissima prestazione e tanti rimpianti per aver mal contrastato la fisicità degli avversari sui calci da fermo, la classifica del Capezzano si fa intrigantissima.
Calciatoripiù : si sa che quando s'accende tutto comincia a girare: con una rete e un assist per
Drago, Talbi è decisivo nel doppio salto da 0-2 a 2-2; positive anche le prestazioni di
Mezani sulla corsia di destra, di
Malica e di
Marzano . Non sono state sufficienti però per evitare una sconfitta creata dalle reti di
Lombardi e
Llanaj e sigillata dalla prova di Satini e Benedetti al centro della difesa e di
Pilone , mastino in fase d'interdizione e lucidissimo quando si tratta di verticalizzare in ripartenza.
L'aveva detto anche alla radio, predicando prudenza: occhio al Capezzano che ha già battuto il Tau. Fabio Cillo non sarà felice d'aver avuto ragione: sconfitta all'ultimo minuto, la Sestese perde l'imbattibilità casalinga e soprattutto l'occasione d'accorciare sulla vetta della classifica superando l'Affrico. Non le basta la rimonta da 0-2 a 2-2 confezionata in cinque minuti nel terzo quarto di gara: il Capezzano riesce a vincere 2-3 e l'aggancia a quindici punti. La Sestese però parte forte e già al 10' costruisce una buona occasione per il vantaggio: pescato in campo aperto da un filtrante profondo, Notari si fa ingolosire e, anziché servire Minniti che stava accompagnandolo solissimo una decina di metri più al centro, cerca direttamente la porta senza però trovarla. È una delle due occasioni del primo tempo. La seconda la costruisce il Capezzano che nel minuto di recupero passa in vantaggio: sulla punizione di Quilici la difesa della Sestese si scorda di Lombardi che di testa batte Giorgetti in pallonetto. L'intervallo è incorniciato dalle reti del Capezzano, che raddoppia al primo minuto della ripresa: la Sestese allontana al limite un angolo fatto spiovere dentro; Lombardi cattura il pallone e lo scarica in porta trovando l'opposizione di Giorgetti costretto però a inchinarsi alla ribattuta di Lenzi. La posizione è sospetta, non però per Sensi che convalida: la Sestese si trova dunque a dover rimontare uno svantaggio doppio. Per riuscirci s'affida a Talbi che, dopo essersi visto respingere da Pelliccia un diagonale insidioso, al secondo tentativo segna l'1-2: tiro incrociato sul secondo palo dopo aver violato l'area da sinistra e partita riaperta. Ora il Capezzano soffre il palleggio della Sestese che sfiora il 2-2 con Notari (pallone alto) e al 52' lo trova: dopo aver avviato l'azione con un cambio di campo per Talbi che vince l'uno contro uno e raggiunge il fondo, Drago chiude il triangolo con la stoccata vincente dall'interno dell'area di porta. Anche se ancora nessuno lo sa (saranno otto i minuti di recupero), alla fine manca quasi mezz'ora: entrambe le squadre provano a segnare la terza rete cui, neutralizzate le ripartenze di Lombardi, va più vicina la Sestese con l'azione individuale di Bassetti (bravo Pelliccia) e soprattutto il diagonale di Mezani che scorteccia la faccia interna del palo. E così, ancora in partita, quando Sensi sta per comunicare l'ammontare del recupero il Capezzano sfrutta la propria tattica migliore per segnare il gol-partita: anche il 2-3 nasce da un calcio da fermo, una punizione laterale di Niccolai (l'aveva conquistata Pilone, fallo di Pucci, dopo aver sradicato l'ennesimo pallone in mediana) sulla quale di testa Llanaj trova l'incrocio. E, dopo aver battuto Tau e Sestese cui restano una grandissima prestazione e tanti rimpianti per aver mal contrastato la fisicità degli avversari sui calci da fermo, la classifica del Capezzano si fa intrigantissima.
Calciatoripiù : si sa che quando s'accende tutto comincia a girare: con una rete e un assist per
Drago, Talbi è decisivo nel doppio salto da 0-2 a 2-2; positive anche le prestazioni di
Mezani sulla corsia di destra, di
Malica e di
Marzano . Non sono state sufficienti però per evitare una sconfitta creata dalle reti di
Lombardi e
Llanaj e sigillata dalla prova di Satini e Benedetti al centro della difesa e di
Pilone , mastino in fase d'interdizione e lucidissimo quando si tratta di verticalizzare in ripartenza.
Venturina-Giov. Fucecchio 2-5
VENTURINA: Visconti, Fadda, Lolini, Frati, Laska, Da Frassini, Mezzetti, Ferrario, Maldini, Bertaccini, Minichini. A disp.: Zanaboni, Roselli, Guazzelli, Deri, Bichisecchi, Giovani, Gentili, Bonaguidi, Iarnone. All.: Bucciantini Fabio
GIOV. FUCECCHIO: Criachi, Ciampalini, Matteoni, Salvadori N., Collura, Federighi, Sardelli, Gabbrielli, Ciappi, Salvadori G., Masha. A disp.: Tacchi, Pannocchia, Marconi, Tamburini, Clemente, Pellegrini, Aposti, . All.: Citi Michele
RETI: Bertaccini, Fadda, Pellegrini, Matteoni, Gabbrielli, Salvadori N., Sardelli
VENTURINA: Visconti, Fadda, Lolini, Frati, Laska, Da Frassini, Mezzetti, Ferrario, Maldini, Bertaccini, Minichini. A disp.: Zanaboni, Roselli, Guazzelli, Deri, Bichisecchi, Giovani, Gentili, Bonaguidi, Iarnone. All.: Matteo Pratesi.
GIOV. FUCECCHIO: Criachi, Ciampalini, Matteoni, Salvadori N., Collura, Federighi, Sardelli, Gabbrielli, Ciappi, Salvadori G., Masha. A disp.: Tacchi, Pannocchia, Marconi, Tamburini, Clemente, Pellegrini, Aposti. All.: Michele Citi.
ARBITRO: Forapianti di Livorno.
RETI: Bertaccini, Sardelli, Fadda, Salvadori N., Gabbrielli, Matteoni, Pellegrini.
VENTURINA: Visconti, Fadda, Lolini, Frati, Laska, Da Frassini, Mezzetti, Ferrario, Maldini, Bertaccini, Minichini. A disp.: Zanaboni, Roselli, Guazzelli, Deri, Bichisecchi, Giovani, Gentili, Bonaguidi, Iarnone. All.: Matteo Pratesi.
GIOV. FUCECCHIO: Criachi, Ciampalini, Matteoni, Salvadori N., Collura, Federighi, Sardelli, Gabbrielli, Ciappi, Salvadori G., Masha. A disp.: Tacchi, Pannocchia, Marconi, Tamburini, Clemente, Pellegrini, Aposti. All.: Michele Citi.
ARBITRO: Forapianti di Livorno.
RETI: Bertaccini, Sardelli, Fadda, Salvadori N., Gabbrielli, Matteoni, Pellegrini.
Una vittoria per confermarsi lassù in alto, e con una dedica davvero speciale. Sotto due volte, il Fucecchio riesce a riacciuffare il Venturina, passando poi in vantaggio nel finale di primo tempo e sigillando i tre punti nella ripresa con altri due centri. Finisce 2-5 al Mazzola di Venturina Terme, una partita abbastanza combattuta in avvio e poi presa in mano dai ragazzi di Citi, adesso terzi a due punti di distanza dalle capolista Tau Altopascio e Sporting Cecina. La partita si accende immediatamente, dopo pochi secondi infatti il Venturina passa in vantaggio con un gran tiro di Bertaccini sugli sviluppi di una manovra sulla sinistra. La reazione del Fucecchio è immediata. Ci prova prima Gianluca Salvadori con una conclusione a botta sicura su un cross dalla destra, poi arriva l'1-1 bianconero: Matteoni rifinisce per Ciappi che dalla sinistra serve un gran pallone rasoterra per l'inserimento di Sardelli, che con un altrettanto gran destro gonfia la rete per l'1-1. Trascorrono appena cinque minuti e il punteggio cambia di nuovo: è ancora il Venturina a tornare in vantaggio, dopo un bel cambio gioco, con un cross di Fadda che diventa alla fine un gran tiro che s'insacca in rete per il 2-1. Risponde ancora il Fucecchio, che riesce nuovamente a pervenire al pareggio questa volta con un bel tiro dalla distanza di Niccolò Salvadori, a segno dopo aver superato un paio di avversari. Il botta e risposta tra biancocelesti e bianconeri di fatto si chiude qui, il Fucecchio infatti prende in mano la partita e nel finale di primo tempo si porta sul 2-3 con un altro gran gol. L'azione del tris ospite nasce ancora dalla sinistra e dai piedi di Matteoni, che crossa sul lato opposto per Sardelli, che vede e premia l'inserimento di Gabbrielli che con una conclusione di interno piede mette in rete. Gli ospiti chiudono avanti il primo tempo e ripartono all'attacco nella ripresa, mostrando ottime trame palla a terra e sigillando i tre punti con altri due gol. Il 2-4 arriva su un inserimento centrale di Matteoni, in gol con un gran tiro dalla distanza sotto la traversa. Il 2-5 nasce invece da un'azione sulla sinistra rifinita da Aposti con l'assist per Pellegrini, anche lui bravo a inserirsi con i tempi giusti. Il Venturina prova a scuotersi, ma fatica a creare grossi grattacapi alla retroguardia bianconera. Il Fucecchio dal canto suo amministra bene il vantaggio andando ancora vicino al gol in varie occasioni: ci prova ancora Pellegrini, che conclude fuori da posizione davvero invitante dopo aver superato anche il portiere, poi Pannocchia, che calcia invece addosso a un difensore dopo un'ottima percussione sempre di Pellegrini. Il Fucecchio vince dunque 2-5 infilando il quinto successo stagionale, confermandosi ancora in questo davvero ottimo inizio di stagione. E in questa occasione i tre punti una dedica speciale, quella per il compagno degli Allievi B Mazzotta, costretto ad abbandonare il terreno di gioco nella partita di sabato. Forza Mazzo!' si legge sulle magliette dei bianconeri. Forza davvero, e un grandissimo in bocca al lupo.
Calciatoripiù: Bertaccini (Venturina);
Ciappi, Niccolò Salvadori (Giov.Fucecchio).
Una vittoria per confermarsi lassù in alto, e con una dedica davvero speciale. Sotto due volte, il Fucecchio riesce a riacciuffare il Venturina, passando poi in vantaggio nel finale di primo tempo e sigillando i tre punti nella ripresa con altri due centri. Finisce 2-5 al Mazzola di Venturina Terme, una partita abbastanza combattuta in avvio e poi presa in mano dai ragazzi di Citi, adesso terzi a due punti di distanza dalle capolista Tau Altopascio e Sporting Cecina. La partita si accende immediatamente, dopo pochi secondi infatti il Venturina passa in vantaggio con un gran tiro di Bertaccini sugli sviluppi di una manovra sulla sinistra. La reazione del Fucecchio è immediata. Ci prova prima Gianluca Salvadori con una conclusione a botta sicura su un cross dalla destra, poi arriva l'1-1 bianconero: Matteoni rifinisce per Ciappi che dalla sinistra serve un gran pallone rasoterra per l'inserimento di Sardelli, che con un altrettanto gran destro gonfia la rete per l'1-1. Trascorrono appena cinque minuti e il punteggio cambia di nuovo: è ancora il Venturina a tornare in vantaggio, dopo un bel cambio gioco, con un cross di Fadda che diventa alla fine un gran tiro che s'insacca in rete per il 2-1. Risponde ancora il Fucecchio, che riesce nuovamente a pervenire al pareggio questa volta con un bel tiro dalla distanza di Niccolò Salvadori, a segno dopo aver superato un paio di avversari. Il botta e risposta tra biancocelesti e bianconeri di fatto si chiude qui, il Fucecchio infatti prende in mano la partita e nel finale di primo tempo si porta sul 2-3 con un altro gran gol. L'azione del tris ospite nasce ancora dalla sinistra e dai piedi di Matteoni, che crossa sul lato opposto per Sardelli, che vede e premia l'inserimento di Gabbrielli che con una conclusione di interno piede mette in rete. Gli ospiti chiudono avanti il primo tempo e ripartono all'attacco nella ripresa, mostrando ottime trame palla a terra e sigillando i tre punti con altri due gol. Il 2-4 arriva su un inserimento centrale di Matteoni, in gol con un gran tiro dalla distanza sotto la traversa. Il 2-5 nasce invece da un'azione sulla sinistra rifinita da Aposti con l'assist per Pellegrini, anche lui bravo a inserirsi con i tempi giusti. Il Venturina prova a scuotersi, ma fatica a creare grossi grattacapi alla retroguardia bianconera. Il Fucecchio dal canto suo amministra bene il vantaggio andando ancora vicino al gol in varie occasioni: ci prova ancora Pellegrini, che conclude fuori da posizione davvero invitante dopo aver superato anche il portiere, poi Pannocchia, che calcia invece addosso a un difensore dopo un'ottima percussione sempre di Pellegrini. Il Fucecchio vince dunque 2-5 infilando il quinto successo stagionale, confermandosi ancora in questo davvero ottimo inizio di stagione. E in questa occasione i tre punti una dedica speciale, quella per il compagno degli Allievi B Mazzotta, costretto ad abbandonare il terreno di gioco nella partita di sabato. Forza Mazzo!' si legge sulle magliette dei bianconeri. Forza davvero, e un grandissimo in bocca al lupo.
Calciatoripiù: Bertaccini (Venturina);
Ciappi, Niccolò Salvadori (Giov.Fucecchio).
Tau Calcio-Lastrigiana 5-0
TAU CALCIO: Michielon, Romanelli, Serafini, Bracaloni, Tancredi, Giovannini, Capocchi, Moschini, Giovannelli, MAtteucci, Kercuku. A disp.: Bella, Gallina, Romani, BIONDI, Guidi, Giagnoni, Lenzi, Bonelli, Virdo. All.: Vannini Marco
LASTRIGIANA: Buti, Borghi, Del Giudice, Tarantino, Preka, Cappiardi, Maestrelli, Brusciano, Fogli, Panichi, Kurti. A disp.: Fontani, Colotta, Caciolli, Cerbai, Bargagni, Vignoli, Fossi, Marfisi, Taofik. All.: Fanfani Filippo
RETI: Bonelli, Giovannelli, Serafini, Kercuku, Capocchi
TAU ALTOPASCIO: Michelon, Romanelli, Serafini, Bracaloni, Tancredi, Giovannini, Capocchi, Moschini, Giovannelli, Matteucci, Kercuku. A disp.: Bella, Gallina, Romani, Biondi, Guidi, Giagnoni, Lenzi, Bonelli, Virdò. All.: Marco Vannini.
LASTRIGIANA: Buti, Borghi, Del Giudice, Tarantino, Preka, Cappiardi, Maestrelli, Brusciano, Fogli, Panichi, Kurt. A disp.: Fontani, Colotta, Caciolli, Cerbai, Bargagni, Vignoli, Fossi, Marfisi, Taoufik. All.: Filippo Fanfani.
ARBITRO: Bianco di Pontedera
RETI: 3' Serafini, 24' Giovannelli, 43' Kercuku, 48' Capocchi, 69' Bonelli.
TAU ALTOPASCIO: Michelon, Romanelli, Serafini, Bracaloni, Tancredi, Giovannini, Capocchi, Moschini, Giovannelli, Matteucci, Kercuku. A disp.: Bella, Gallina, Romani, Biondi, Guidi, Giagnoni, Lenzi, Bonelli, Virdò. All.: Marco Vannini.
LASTRIGIANA: Buti, Borghi, Del Giudice, Tarantino, Preka, Cappiardi, Maestrelli, Brusciano, Fogli, Panichi, Kurt. A disp.: Fontani, Colotta, Caciolli, Cerbai, Bargagni, Vignoli, Fossi, Marfisi, Taoufik. All.: Filippo Fanfani.
ARBITRO: Bianco di Pontedera
RETI: 3' Serafini, 24' Giovannelli, 43' Kercuku, 48' Capocchi, 69' Bonelli.
Successo mai in discussione e numero delle rivali dimezzato: il Tau batte 5-0 dalla Lastrigiana e si lascia alle spalle l'Affrico, sconfitto nel derby con lo Scandicci; al momento dunque resta intatto solo il testa a testa col Cecina, che tra dieci giorni salirà ad Altopascio per il secondo scontro diretto nel giro d'un mese. Il Tau parte forte, si rende pericoloso due volte nel giro di due minuti (Buti anticipa Capocchi sul filtrante di Bracaloni che qualche secondo più tardi innesca sia la volée di Serafini, ben parata) e al 3' passa avanti: Serafini s'incarica di calciare una punizione centrale dal limite dell'area e col mancino piazza il pallone all'incrocio. La Lastrigiana risponde con una punizione che Maestrelli calcia in area da destra: Cappiardi calcia al volo dopo la respinta di un difensore, Michelon neutralizza centralmente. Ma il Tau torna ad attaccare e si rende pericolosissimo al 10' quando Capocchi serve al limite Giovannelli che di prima serve Kercuku per la conclusione rapida, a lato di poco. In questo frangente la partita è viva: Fogli riceve a destra e dopo essere entrato in area appoggia ai cinque metri per Kurti, la cui deviazione Michelon respinge di piede. Sulla ripartenza Matteucci lancia a sinistra Capocchi che entra in area e calcia: Buti respinge in uscita. Il Tau ci riprova al 17' (Bracaloni crossa profonda una punizione dalla destra, Tancredi di testa sfiora il montante) e al 19' (di poco a lato il colpo di testa di Giovannelli sul traversone di Romanelli) e al 24' raddoppia: da destra Romanelli appoggia sul primo palo dove Kercuku prolunga per Giovannelli che di piatto raddoppia. Quattro minuti più tardi potrebbe arrivare il tris: dalla trequarti Matteucci lancia a sinistra Giovannelli che si libera e mette al centro, di testa Kercuku non inquadra lo specchio. La Lastrigiana ora è in affanno: Romanelli batte una rimessa laterale a destra per Matteucci che serve al limite Capocchi, la cui conclusione Buti in tuffo devia sul fondo. La ripresa s'apre come s'era chiuso il primo tempo: Capocchi avanza a destra e serve al limite Matteucci il cui tiro Buti devia in corner. Al 40' la Lastrigiana torna a farsi vedere in avanti: Maestrelli crossa al centro un crossa da destra, Kurti calcia a colpo sicuro ma si vede parare il tiro da Michelon. Passato lo spavento, al 43' il Tau chiude la partita: Serafini scende a sinistra e dal fondo serve in area Giovannelli che di prima invita Kercuku al tiro preciso con l'interno, in fondo alla rete. La Lastrigiana prova almeno a segnare la rete della bandiera con Fogli che s'accentra da destra e dopo aver scambiato con Kurti conclude, ma Michelon blocca; e al 48' il Tau si porta sul 4-0: Giovannelli parte da sinistra, prova a entrare in area e sul contrasto serve Capocchi che indisturbato batte Buti. Il sigillo finale arriva a un minuto dallo scadere: Virdò guadagna il fondo a sinistra e appoggia in mezzo a Bonelli che col mancino inventa il diagonale vincente. Il Tau è tornato ferocissimo: s'aprono ora due settimane decisive che, passando dalla sfida del Bartolozzi, si chiuderanno con lo scontro diretto con la sorpresa Sporting Cecina.
Calciatoripiù: Kercuku (Tau Altopascio) segna la prima rete stagionale ed è sempre presente nelle azioni offensive, nelle quali sforna assist su assist; fa altrettanto
Kurti (Lastrigiana) quando la gara si sposta sull'altro fronte.
Successo mai in discussione e numero delle rivali dimezzato: il Tau batte 5-0 dalla Lastrigiana e si lascia alle spalle l'Affrico, sconfitto nel derby con lo Scandicci; al momento dunque resta intatto solo il testa a testa col Cecina, che tra dieci giorni salirà ad Altopascio per il secondo scontro diretto nel giro d'un mese. Il Tau parte forte, si rende pericoloso due volte nel giro di due minuti (Buti anticipa Capocchi sul filtrante di Bracaloni che qualche secondo più tardi innesca sia la volée di Serafini, ben parata) e al 3' passa avanti: Serafini s'incarica di calciare una punizione centrale dal limite dell'area e col mancino piazza il pallone all'incrocio. La Lastrigiana risponde con una punizione che Maestrelli calcia in area da destra: Cappiardi calcia al volo dopo la respinta di un difensore, Michelon neutralizza centralmente. Ma il Tau torna ad attaccare e si rende pericolosissimo al 10' quando Capocchi serve al limite Giovannelli che di prima serve Kercuku per la conclusione rapida, a lato di poco. In questo frangente la partita è viva: Fogli riceve a destra e dopo essere entrato in area appoggia ai cinque metri per Kurti, la cui deviazione Michelon respinge di piede. Sulla ripartenza Matteucci lancia a sinistra Capocchi che entra in area e calcia: Buti respinge in uscita. Il Tau ci riprova al 17' (Bracaloni crossa profonda una punizione dalla destra, Tancredi di testa sfiora il montante) e al 19' (di poco a lato il colpo di testa di Giovannelli sul traversone di Romanelli) e al 24' raddoppia: da destra Romanelli appoggia sul primo palo dove Kercuku prolunga per Giovannelli che di piatto raddoppia. Quattro minuti più tardi potrebbe arrivare il tris: dalla trequarti Matteucci lancia a sinistra Giovannelli che si libera e mette al centro, di testa Kercuku non inquadra lo specchio. La Lastrigiana ora è in affanno: Romanelli batte una rimessa laterale a destra per Matteucci che serve al limite Capocchi, la cui conclusione Buti in tuffo devia sul fondo. La ripresa s'apre come s'era chiuso il primo tempo: Capocchi avanza a destra e serve al limite Matteucci il cui tiro Buti devia in corner. Al 40' la Lastrigiana torna a farsi vedere in avanti: Maestrelli crossa al centro un crossa da destra, Kurti calcia a colpo sicuro ma si vede parare il tiro da Michelon. Passato lo spavento, al 43' il Tau chiude la partita: Serafini scende a sinistra e dal fondo serve in area Giovannelli che di prima invita Kercuku al tiro preciso con l'interno, in fondo alla rete. La Lastrigiana prova almeno a segnare la rete della bandiera con Fogli che s'accentra da destra e dopo aver scambiato con Kurti conclude, ma Michelon blocca; e al 48' il Tau si porta sul 4-0: Giovannelli parte da sinistra, prova a entrare in area e sul contrasto serve Capocchi che indisturbato batte Buti. Il sigillo finale arriva a un minuto dallo scadere: Virdò guadagna il fondo a sinistra e appoggia in mezzo a Bonelli che col mancino inventa il diagonale vincente. Il Tau è tornato ferocissimo: s'aprono ora due settimane decisive che, passando dalla sfida del Bartolozzi, si chiuderanno con lo scontro diretto con la sorpresa Sporting Cecina.
Calciatoripiù: Kercuku (Tau Altopascio) segna la prima rete stagionale ed è sempre presente nelle azioni offensive, nelle quali sforna assist su assist; fa altrettanto
Kurti (Lastrigiana) quando la gara si sposta sull'altro fronte.