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Allievi Regionali GIR.Elite - Giornata n. 8

Folgor Calenzano-Cattolica Virtus 0-2

FOLGOR CALENZANO: Targioni, Hoxha, Lenzi, Biancalani, Casini, Petruzzi, Rosati, Gestri, Pomponio, Baldi, Giaquinto. A disp.: Giorgi, Santi, Landini, Tarli, Nuti, Bongini, Petracchi, . All.: Fiorentino Massimo
CATTOLICA VIRTUS: Mura, Borghini, Silli, Gianassi, Mirashi, Nocentini, Ermini, Valeriani, Serrini, Valiante, Stinghi. A disp.: Bardavezile, Alla, Cesari, Ermini Polacci, Fontana, Giaquinto, Lottini, Mangani. All.: Murras Diego
RETI: Serrini, Valiante
F.CALENZANO: Targioni, Hoxha, F. Lenzi, Biancalani, Casini, Petruzzi, Rosati, Gestri, Pomponio, Baldi, E. Giaquinto. A disp.: Giorgi, Santi, Landini, Tarli, Nuti, Bongini, Petracchi. All.: Massimo Fiorentino (in panchina Francesco Tarli).
CATTOLICA VIRTUS: Mura, Borghini, Silli, Gianassi, Mirashi, Nocentini, Ermini, Valeriani, Serrini, Valiante, Stinghi. A disp.: Bardavelidze, Alla, Cesari, Ermini Polacci, Fontana, L. Giaquinto, Lottini, Mangani. All.: Diego Murras.
ARBITRO: Pini di Firenze
RETI: 42' Serrini, 55' Valiante.
NOTE: espulso E. Giaquinto (65').



Un Calenzano in cerca di punti salvezza e autore comunque di una prova dignitosa esce sconfitto 0-2 dalla partita contro la Cattolica Virtus, alla quale basta una prova attenta e senza sbavature per prendersi il successo. Per tutto il primo tempo s'assiste a una partita equilibrata, nella quale per larghi tratti è proprio il Calenzano a essere più pericoloso: al 15' infatti Pomponio spreca da pochi passi l'occasione più ghiotta della partita, bravo Mura a ribattere. La Cattolica Virtus passa al 42': la conclusione di Serrini dal limite sinistro dell'area oltrepassa Targioni e pare essere destinata sul fondo; ma l'intervento di un difensore calenzanese fa carambolare il pallone in porta. Il vantaggio è forse giusto per il gioco espresso, ma il Calenzano è sfortunato nel subire la rete senza avere fino a quel punto rischiato niente; nella ripresa comunque continua a crederci e lotta su ogni pallone alla ricerca dell'episodio favorevole. La Cattolica Virtus però è una squadra matura, capace di gestire al meglio situazioni di questo genere; e infatti trova il raddoppio con Valiante che con un tiro da centro area batte ancora Targioni. Viste le forze in campo e il risultato, il match pare chiuso per il Calenzano, ma ecco d'improvviso il classico episodio che potrebbe riaprirlo: un tiro da fuori area mette in difficoltà Mura che in apparenza para portandosi il pallone al di là della linea di porta; Mura sembra convalidare, ma poi decreta una punizione per una fallo sul portiere, e il risultato quindi non cambia. La gara del Calenzano finisce definitivamente nel momento in cui Giaquinto, già ammonito, commette un fallo ingenuo e giustamente riceve il secondo giallo: in inferiorità numerica è notte fonda. Alla Cattolica Virtus, che comunque fallisce due-tre occasioni per segnare ancora, basta controllare con il giro palla per portare a casa la vittoria. Il Calenzano è andato per almeno un tempo, ma è stato troppo leggero dalla metà campo in su per insidiare con continuità la difesa di una squadra esperta come la Cattolica Virtus, la cui partita non è certo stata eccezionale; ma la qualità complessiva della rosa è sicuramente superiore. L'inferiorità numerica ha ulteriormente complicato la partita del Calenzano; ma l'ostacolo Cattolica è parso davvero troppo alto. In vista delle ultime sette giornate c'è solo da mantenere la concentrazione e serrare i ranghi.
Sporting Cecina-Affrico 1-1

SPORTING CECINA: Sozzi, Ristori, Biondi D., Hasibra, Rofi, Casini, Foti, Castelli, Londi, Di Tanto, Ferretti. A disp.: Raugi, Vestri G., Tronci, Mecacci, Hadji, Nigiotti, . All.: Magri Alessandro
AFFRICO: Fei (30), Bartalini, Casati, Guidorizzi, Shehade, Guarducci, Ciari, Toci, Morelli, Donigaglia, Sborgi. A disp.: Wang, Giannoni, Bianchini, Cillerai, Guerrini, Sicilia, Bartoletti, Luzzi. All.: Gori Filippo
RETI: Di Tanto, Morelli
SPORTING CECINA: Sozzi, G. Ristori, D. Biondi, Hasibra, Rofi, Casini, Foti, Castelli, Londi, Di Tanto, D. Ferretti. A disp.: Raugi, Vestri, Tronci, Mecacci, Hadji, Nigiotti. All.: Alessandro Magrì.
AFFRICO: Fei, Bartalini, Casati, Guidorizzi, Shehade, Guarducci, Ciari, Toci, Morelli, Donigaglia, Sborgi. A disp.: Wang, Giannoni, Bianchini, Cillerai, Guerrini, Sicilia, Bartoletti, Luzzi. All.: Filippo Gori.
ARBITRO: Bo di Livorno
RETI: 83' Morelli, 96' Di Tanto.



Deve pensare positivo, e per pensare positivo deve focalizzarsi su tre considerazioni: anche il Tau ha pareggiato, e per una volta alla Floria può professare se non amicizia perlomeno gratitudine; esce indenne dal primo dei due scontri diretti che faranno da scheletro a marzo; e al traguardo manca una giornata in meno, ancora cinque i punti di vantaggio (occhio però alla Sestese, che ritrovato Mazzeo ha ricominciato a viaggiare fortissimo). Ma l'Affrico non può essere soddisfatto per l'1-1 con cui viene via dal campo dello Sporting Cecina: subisce infatti la rete del pari a tempo scaduto, ma scaduto davvero, tradito da Fei che in presa manca il pallone e lo lascia a disposizione di Di Tanto. Non regge dunque il vantaggio che il solito Morelli (l'indicatore delle condizione dice poco più di 50%; e al 50% raggiunge quota dieci reti nelle ultime dieci partite: e visto che allenamento dopo allenamento il tono migliorerà, si capisce perché Gori possa comunque dirsi fiducioso) aveva segnato a sette minuti dalla fine nell'unica circostanza in cui seguirlo non toccava a Rofi, protagonista d'una marcatura feroce: sull'angolo di Guidorizzi infatti la difesa si schiera a zona, e nessuno tampona il suo taglio sul primo palo chiuso con una rete d'esterno destro in acrobazia. L'Affrico sembrava dunque aver risolto una partita a lungo ostica: lo Sporting Cecina infatti parte bene e per venti minuti lo costringe nella metà campo difensiva, anche se l'unico brivido nasce da una discesa di Giovanni Ristori contenuta in calcio d'angolo. Il buon approccio della retroguardia dell'Affrico (non è un caso se è la migliore del campionato: appena diciannove le reti subite) non cambia neppure quando Giannoni rileva Bartalini, infortunato; e intorno alla mezz'ora la manovra comincia a sciogliersi, e le occasioni a entrare in scena: la prima la cestina Ciari, che sbagliando il dribbling a rientrare fa svanire una ripartenza interessante; la seconda la cestina Donigaglia, impreciso nello stop sul traversone mancino di Giannoni che aveva raggiunto il fondo grazie al triangolo con Morelli dopo un angolo respinto dalla difesa. Al braccio di ferro non s'aggiungono altri dettagli: si va all'intervallo sullo 0-0 che regge anche per buona parte della ripresa, aperta dalla parata di Fei che col volto s'oppone a Castelli (ottimo il dialogo con Diego Ferretti) scappato in profondità. Un'indecisione difensiva produce un nuovo rischio: la spaccata di Di Tanto spinge il pallone verso lo specchio, protetto soltanto venti centimetri prima di cadere violato. L'Affrico comunque sta crescendo e sfiora a sua volta il vantaggio sugli sviluppi dell'ennesimo angolo di Guidorizzi: di testa Guarducci scheggia la traversa; meno vicini alla porta vanno Sborgi e Donigaglia, che non finalizzano un paio d'azioni ben costruite. La gara comunque s'è accesa, e s'infiamma nel momento in cui Magrì concede a Hadji gli ultimi venti minuti: è sua l'accelerazione sulla quale lo Sporting Cecina chiede il rigore; ma Bo, che scontenta di qui e di là, sorvola. È il segnale che lo 0-0 non può arrivare intatto fino alla fine; e non arriva intatto perché l'Affrico può contare su due armi che in questo campionato non ha nessuno: il destro di Guidorizzi sui calci da fermo; e l'istinto di Morelli che sull'ennesimo angolo crossato dentro, stavolta da sinistra a rientrare, la difesa dello Sporting Cecina si scorda di marcare: è una dimenticanza che conta, perché il taglio si chiude col pallone in rete. Ma anche se al 90' mancano sette minuti la gara non è finita; e non è finita anche perché Bo, che scontenta di qui e di là, decide di recuperare cinque minuti, diventati cinque e mezzo e poi inspiegabilmente sei dopo l'ultimo cambio (dentro Guerrini per Morelli esausto). Ed è proprio all'ultima azione che lo Sporting Cecina trova il pari e impedisce alla capolista di scappare: disturbato da Hadji che l'ostacola regolarmente, in uscita Fei manca il pallone sul traversone profondo di Mecacci; dal limite dell'area Di Tanto ha lo spazio giusto per calciare al volo e far finire il pallone nella porta incustodita. È un finale che all'Affrico brucia; ma per l'andamento della partita, e soprattutto per la prima mezz'ora dello Sporting Cecina, il pareggio è legittimo. Calciatoripiù : si vede che un turno in panchina ha fatto bene a Shehade , che torna a disputare una partita ai vecchi livelli; non è colpa sua se nel finale svanisce il successo costruito da Morelli , che sull'angolo di Guidorizzi (Affrico) sfrutta l'unica occasione in cui può liberarsi dalla decisa marcatura di Rofi (Sporting Cecina).
Scandicci-Lastrigiana 2-1

SCANDICCI: Patacchini, Martinelli, Mascalchi, Esposito R., Baiardi, Villoresi, Pepe, Pezzano, Pino, Baldini, Martini. A disp.: Serio, Campone, Cardona, Carone, Corsinovi, Grevi, Sarti, Savastano, Tagliavini. All.: Pratesi Andrea
LASTRIGIANA: Glielmi, Aldighieri, Finelli, Piombanti, Massaro, Falorsi, Mancioppi, Fenza, Mari M., Recordi, Canale. A disp.: Isolani, Caparrini, Gracci, Pagliuca, Massenzio, Grottelli, Paolucci, Martino, Mancini. All.: Zecchi Leonardo
RETI: Pepe, Pezzano, Canale
SCANDICCI: Patacchini, Martinelli, Mascalchi, R. Esposito (66' Sarti), Baiardi, Villoresi, A. Pepe, Pezzano, Pino (70' Cardona), Baldini (77' Tagliavini), Martini (46' Grevi). A disp.: Serio, Campone, Carone, Corsinovi, Savastano. All.: Gennaro D'Andretta.
LASTRIGIANA: Glielmi, Fenza (74' Mancini), U. Aldighieri (88' Gracci), Falorsi (71' Martino), Finelli, Piombanti, Recordi (46' Grottelli), Mancioppi, Massaro, Canale, M. Mari (66' Massenzio). A disp.: Isolani, Paolucci, Mancini, Caparrini, Pagliuca, Gracci, Massenzio, Martino, Grottelli. All.: Leonardo Zecchi (indisponibile, in panchina Giovanni Mollica).
ARBITRO: Pezzatini di Firenze
RETI: 15' Pepe, 68' Pezzano, 80' Canale.



Lo Scandicci si aggiudica un derby combattuto e di capitale importanza nell'economia della sua stagione, battendo la Lastrigiana per 2-1. I blues trovano così un pronto riscatto dopo gli ultimi risultati negativi, e trovano quella compattezza necessaria per evitare il peggio proprio nel momento più delicato. Nei primi minuti la partita risulta confusa: le due squadre avvertono forse un po' di tensione, si dimostrano imprecise e non riescono a creare trame di gioco efficaci. La prima vera occasione del match arriva allora al 15' e coincide col gol del vantaggio dei padroni di casa: Pino - in azione sulla destra - supera un avversario e crossa nel mezzo; Glielmi esce ma non riesce a respingere il traversone, Pepe è in agguato come un bomber di razza, approfitta della situazione e insacca di testa. La Lastrigiana prova a rispondere al 23': sul cross da palla inattiva di Mancioppi, Finelli di testa non trova lo specchio della porta. Al 31' Mari, servito da Canale, fa partire una grande conclusione dal limite; molto bella la parata di Patacchini, che respinge in tuffo. L'ultima occasione del primo tempo arriva al 42': Massaro salta secco un avversario sulla trequarti e conclude, trovando un'altra buona risposta di Patacchini. Le squadre vanno a riposo dunque sull'1-0. Nella ripresa la Lastrigiana va subito alla ricerca del gol del pareggio; al 46' Falorsi conclude dal limite ma centralmente, 9' più tardi invece Grottelli effettua un'ottima sponda aerea per Canale, che apre troppo il destro e non trova la porta. Gli ospiti continuano a spingere, ma lo Scandicci si dimostra più cinico e al 68' raddoppia: Pepe dal limite imbuca per Pezzano, che prima manca la conclusione, ma poi al secondo tentativo infila la palla sotto l'incrocio e firma il 2-0. La Lastrigiana non si arrende e prova a reagire. Al 70' il bel tiro di Canale viene murato da Martinelli. Sei minuti più tardi il neoentrato Martino arriva sul fondo, si libera e crossa rasoterra; bravo Patacchini, che in tuffo riesce a deviare il cross. All'80' però la Lastrigiana accorcia le distanze: Martino parte ancora sulla destra, supera un avversario e crossa nel mezzo; Patacchini va in anticipo ma non riesce a deviare la traiettoria, Canale sbuca da dietro e di testa appoggia in rete. Le due squadre si allungano e la partita si fa ancora più aperta. All'83' Grevi lascia partire un'ottima conclusione da fuori area che finisce di poco oltre la traversa. Gli ospiti rispondono con la conclusione da fuori di Mancioppi, facilmente bloccata da Patacchini. Al 90' Grevi serve con l'esterno Cardona, che non riesce a dare forza alla sua conclusione, facilmente bloccata da Glielmi. Nel recupero gli ospiti si riversano in avanti alla disperata ricerca del pareggio: al 91' un cross nel mezzo di Massaro è perfetto per la sponda di testa di Grottelli, nuovamente per Mancioppi, che stavolta non inquadra lo specchio. Proprio nell'ultimo minuto di recupero la Lastrigiana sfiora il 2-2, ma la conclusione di testa di Massenzio viene deviata da un altro grande intervento di Patacchini, che sventa ancora il pericolo. La partita si conclude dunque con l'importante successo dello Scandicci, diretto in panchina da D'Andretta e corroborato di energie e motivazioni dei propri 2008, che avvicinano di un ulteriore passo la possibilità, per loro e per il club, di confermare la categoria élite Allievi anche nella prossima stagione. Calciatoripiù: Patacchini salva più volte i suoi, Pepe sblocca la partita ed è prezioso in fase di costruzione, aiutato anche da Pezzano, che trova il gol vittoria (Scandicci). Massaro vero fulcro del gioco, Martino entra e cambia l'inerzia del match, Canale riaccende le speranze degli ospiti (Lastrigiana).
Seravezza-Oltrera 3-2

SERAVEZZA: Dazzi, Bertilotti, Mazzoncini, Simonelli, Bacci, Tarantini, Matrizi, Giannotti, Giannelli, Cacciaguerra, Micheli. A disp.: Bassi, Catelli, Domenici, Franzetti, Gabbriellini, Ragghianti, Spadoni, Giusti, Liu. All.: Lampitelli Davide
OLTRERA: Lemmi, Rendina, Cannarsa, Squarcini, Barbanti, Lupi, Landi, Hoti, Piccirilli, Palma, Golfarini. A disp.: Rivieccio, Corsagni, El Ouardi, Romano, Panettella, Valente, . All.: Ristori Stefano
RETI: Giannelli, Cacciaguerra, Cacciaguerra, Panettella, El Ouardi
SERAVEZZA: Dazzi, Bertilotti, Mazzoncini, Simonelli, F. Bacci, Tarantini, Matrizi, Giannotti, Giannelli, Cacciaguerra, Micheli. A disp.: Bassi, Catelli, Domenici, Franzetti, Gabbriellini, Ragghianti, Spadoni, Giusti, Liu. All.: Marco Limetti.
OLTRERA: Lemmi, Rendina, Cannarsa, Squarcini, Barbanti, Lupi, Landi, Hoti, Piccirilli, Palma, Golfarini. A disp.: Rivieccio, Corsagni, El Ouardi, Romano, Panettella, Valente, Nieddu. All.: Stefano Ristori.
ARBITRO: Scalisi di Carrara
RETI: 9', 18' Cacciaguerra, 62' Panettella, 78' El Ouardi, 94' Giannelli.



Fatta ancora no, però quasi. Cominciano a essere tanti i punti, sette, e tante le squadre, cinque, che separano il Seravezza dalla terzultima posizione: nel calcolo incide pesantemente il 3-2 con l'Oltrera che nella parte centrale della ripresa aveva rimontato il doppio svantaggio maturato in avvio, ma che al 4' di recupero cade sulla ripartenza finalizzata da Giannelli. Si chiude così una partita che il Seravezza ha rischiato di cestinare dopo averla approcciata alla perfezione: con un tiro dal limite e una ribattuta vincente dopo il palo di Tarantini, che aveva sfondato sulla destra e aveva cercato la porta in diagonale, Cacciaguerra porta il parziale sul 2-0 quando il 20' è ancora un'ipotesi di futuro. L'Oltrera reagisce soltanto con un'incursione di Piccirilli respinta da Dazzi che s'oppone anche alla ribattuta: troppo poco per evitare d'andare alla pausa sul doppio svantaggio. Ma nella ripresa la partita cambia; cambia perché nel Seravezza subentra la paura, e la paura porta con sé un baricentro basso, troppo basso. Se ci s'aggiunge un errore di lettura che consente a Panettella di prendere la mira ai venticinque metri e di scaricare il pallone accanto al palo lontano, è facile intuire che all'ora di gioco la partita si riapre. L'Oltrera ora cavalca il momento positivo e quando il quarto d'ora finale è già cominciato trova il pari: glielo agevola l'errore di Mazzoncini che anziché rinviare a qualche chilometro decide di stoppare il pallone a tre metri dalla propria porta; glielo sottrae El Ouardi che sul rimpallo fa il 2-2. Ma il Seravezza sa che una vittoria sarebbe decisiva per avvicinarsi alla primavera con l'animo un po' più sereno: tra domenica prossima e il 21 aprile dovrà affrontare tre delle prime quattro in classifica, solo la Sestese già tra i ricordi. È dunque inevitabile che chiuda la partita all'attacco; e facilmente prevedibile che riesca a vincere: glielo consente una ripartenza imbastita da Spadoni e rifinita da Liu che manda in porta Giannelli, gelido nel superare l'uscita di Lemmi con un tocco d'interno sul palo lontano. È la rete del 3-2 sul quale la partita si chiude: il Seravezza vince e ora vede la salvezza vicina. Calciatoripiù: Francesco Bacci a uomo su Piccirilli, quasi annullato, e Giannotti davanti alla difesa sono i cardini su cui il Seravezza costruisce una vittoria pesantissima.
Sporting Arno-Armando Picchi 1-2

SPORTING ARNO: Misso, Vannini, Sturiale, Tysak, Cardinali, Bergantino, Cocchi, Imperatrice, Bonaccorsi, Rexhaj, Bettini. A disp.: Chergui, Ciapetti, Ciaschi, Del Gaudio, Meucci, Scardigli, Picarelli, Grigioni, Romani. All.: Coppetti Fabio
ARMANDO PICCHI: Paoli, Tognetti An., Luppichini, Buonomo, Faye, Mantovani, Lega, Ulivieri, Kasa, Leone, Tognetti Al.. A disp.: Luppichini, Ba, Raglianti, Bonelli, Barile, . All.: Soldani Valerio
RETI: Rexhaj, Marchetti, Bulleri
SPORTING ARNO: Misso, Vannini, Sturiale, Tysak, Cardinali, Bergantino, Cocchi, Imperatrice, Bonaccorsi, Rexhaj, Bettini. A disp.: Chergui, Ciapetti, Ciaschi, Del Gaudio, Meucci, Scardigli, Picarelli, Grigioni, Romani. All.: Fabio Coppetti.
ARMANDO PICCHI: L. Paoli, Andrea Tognetti, L. Luppichini, Buonomo, Faye, Mantovani, Lega, Ulivieri, Kasa, Leone, Alberto Tognetti. A disp.: A. Luppichini, Ba, Raglianti, Bonelli, Barile. All.: Valerio Soldani (in panchina Sandro Soldani).
ARBITRO: Di Giovanni di Valdarno
RETI: 50' L. Luppichini, 57' Rexhaj, 89' Andrea Tognetti.
NOTE: espulsi Bonelli (68'), Cocchi, Misso e L. Paoli (95').



Più ancora della classifica che ormai condanna entrambe, è il finale l'aspetto più brutto della partita tra Sporting Arno e Armando Picchi, alla prima vittoria stagionale: per sciogliere la mischia che s'accende dopo che ha fischiato per l'ultima volta Di Giovanni deve esibire il cartellino rosso a Cocchi e ai due portieri, Misso e Lorenzo Paoli. Già latente da un bel po', il nervosismo divampa nel momento in cui Andrea Tognetti segna la rete dell'1-2 con un tiro-cross che s'infila accanto al secondo palo: allo scadere del tempo regolamentare mancava un minuto, e l'Armando Picchi si stringe a difesa d'un successo che anche se conta pochissimo gli consente comunque di dire che in questa stagione non sono arrivate soltanto lacrime. Piange invece lo Sporting Arno, piange perché tutti e quattro i punti che l'Armando Picchi ha conquistato da settembre a oggi sono arrivati contro di lui: la retrocessione dopo un solo anno d'élite è ormai scontata. A riaccendere un pochino la corsa ci prova Cocchi, che nel primo tempo sbocconcella la parte alta della traversa; ma in avvio di ripresa Leonardo Luppichini porta in vantaggio l'Armando Picchi finalizzando un contropiede con un tiro secco sul primo palo. Lo 0-1 dura però una manciata di minuti: pareggia Rexhaj, una delle poche note positive d'una stagione tragica, con una girata che gli consente di spedire il pallone al sette. Complice l'espulsione di Bonelli che lascia in dieci l'Armando Picchi, s'apre qui un frangente in cui lo Sporting Arno sembra poter completare la rimonta; ma il vantaggio resta lontano almeno quanto il tiro di Bettini, che scheggia il palo esterno, dalla porta ospite. Nel finale l'incontro può dunque decidersi a favore dell'Armando Picchi col tiro-cross d'Andrea Tognetti citato in apertura; il nervosismo dei minuti di recupero è soltanto l'ennesimo segnale che entrambe le squadre non vedono l'ora che questa stagione disgraziata si concluda. Calciatoripiù : funziona la coppia di terzini composta da Luppichini e Andrea Tognetti (Armando Picchi)
Tau Calcio-Floria 2-2

TAU CALCIO: Chiarello, Ferretti, D Amato, Tofanelli, Vannacci, Paperini, Bagnoli, Battisti, Ciuffi, Grossi, Lucchesi. A disp.: Lucchesi, Soldati, Lensi, Mei, Nesti, Scardigli, Baroni, Negara . All.: Pucci Gabriel
FLORIA: Biotti, Nahi, Fiorini, Casci, Meini, Benvegnu, Landolina, Lenzi, Vichi, Bombardieri, Giannone. A disp.: Morgenni, Migliorini, Alighieri, Yasser, Benucci, Li, . All.: Sozzi Alessandro
RETI: Bagnoli, Grossi, Meini, Fiorini
TAU ALTOPASCIO: Chiarello, A. Ferretti, D'Amato, Tofanelli, Vannucci, Paperini, Bagnoli, Battisti, Ciuffi, Grossi, D. Lucchesi. A disp.: E. Lucchesi, Soldati, Lensi, Mei, Nesti, Scardigli, Baroni, Negara. All.: Gabriel Pucci.
FLORIA: Biotti, Nahi, M. Fiorini, Casci, Meini, Benvegnu, Landolina, D. Lenzi, Vichi, Bombardieri, Giannone. A disp.: Morgenni, Migliorini, Alighieri, Yasser Saber, Benucci, Li. All.: Alessandro Sozzi (squalificato, in panchina Davide Sbolci).
ARBITRO: Marongiu di Livorno
RETI: 27' Bagnoli, 44' Meini, 67' Grossi, 69' M. Fiorini.
NOTE: ammoniti D'Amato e D. Lenzi.



Un altro mezzo passo falso. Il Tau pareggia di nuovo, stavolta in casa con la Floria alla ricerca di punti salvezza, e perde l'occasione di accorciare sull'Affrico fermato sull'1-1 dallo Sporting Cecina. Ed è il momento peggiore per farlo: nelle prossime due partite sono in programma due big-match, ai quali sarebbe stato meglio arrivare di slancio. Ma la buona personalità della Floria l'ha messo in difficoltà: già al 7' Chiarello deve respingere di pugno una punizione dal limite sinistro toccata corta da Bombardieri per il tiro di Landolina. Un minuto più tardi il portiere si ripete, stavolta in uscita bassa su Vichi pescato in area da un lancio lungo dalla difesa. La Floria insiste e tra il 10' e il 19' si porta per due volte al tiro con Giannone: diagonale di poco a lato sull'iniziativa di Matteo Fiorini da sinistra; pallone sull'esterno della rete sul servizio di Nahi sceso a destra. Ma del cinismo il Tau fa spesso la propria qualità migliore, e al 27' sfrutta la prima vera occasione per passare in vantaggio: D' Amato guadagna il fondo sulla sinistra e mette al centro; la difesa allontana fuori area; Daniele Lucchesi raccoglie e rimette in mezzo per Bagnoli che di testa insacca. È un buon momento per il Tau che al 32' ci riprova, di nuovo con Daniele Lucchesi che controlla sulla sinistra e arrivato al limite cerca la porta, ma trova una deviazione e guadagna solo un corner. Floria di nuovo in difficoltà cento secondi più tardi: Bagnoli riceve sulla trequarti e lancia al limite Daniele Lucchesi che entra in area e calcia a lato di pochissimo. Ma quando il vantaggio del Tau sembra poter arrivare facilmente intatto all'intervallo la Floria pareggia: Meini conquista il pallone sulla mediana, punta la difesa avversaria, entra in area sulla destra e con un diagonale preciso batte Chiarello. È l'1-1 con cui si va alla pausa. La ripresa si apre al con una rimessa laterale di Andrea Ferretti che pesca in area Ciuffi: controllo e tiro deviato, il pallone finisce tra le mani di Biotti che blocca. Il Tau ci riprova al 55' col corner che da sinistra Grossi tocca corto per Daniele Lucchesi: il suo cross ampio raggiunge il palo lontano da dove Paperini di testa mete a lato. La Floria prova ad alleggerire la pressione con una punizione di Bombardieri che da desrea cerca Meini sul primo palo: Chiarello devia sul fondo. Ma a metà esatta del secondo tempo il Tau torna avanti: Grossi riceve il pallone ai venti metri e dopo aver guadagnato qualche metro col destro trova un rasoterra che si infila in fondo alla rete. È il nuovo vantaggio Tau. Ma dura pochissimo: non sono passati neppure due minuti quando Bombardieri controlla sulla destra e dopo essersi accentrato serve al limite Matteo Fiorini che di destro trova la porta grazie a una deviazione. Il Tau deve dunque rifare tutto da capo: al 70' ci prova Lensi che si libera sulla sinistra e crossa sul secondo palo dove Daniele Lucchesi calcia al volo ma viene murato in angolo. La Floria replica col lungo rilancio di Biotti che pesca Alighieri nell'area avversaria: controllo e tiro di poco fuori. A chiudere all'attacco però è il Tau, due volte al tiro con Daniele Lucchesi che al 79' conclude centrale al volo sul traversone di Soldati (ottima apertura di nesti) e all'82' non trova la porta con un diagonale innescato al limite da Bagnoli. Di fatto la partita si chiude qui: l'impresa della Floria, che strappa un punto da un campo complicatissimo, avvia il Tau di malumore alla doppia sfida decisiva con Sporting Cecina e Affrico. Calciatoripiù: Bagnoli apre le marcature e resta sempre in partita; Meini segna un gol e guida la difesa con grande personalità.
Sestese-Forte Dei Marmi 2015 5-0

SESTESE: Giusti, Athuman, Geri, Gaffarelli, Mernacaj, Chelli, Patrignani, Zei, Menchetti, Mazzeo, Scarpelli. A disp.: Fantini, Ugolini, Fe, Graziano, Buzzegoli, Verzicco, Matrone, Faggi . All.: Bertini Andrea
FORTE DEI MARMI 2015: Di Nubila, Gronchi, Specchia, Di Sacco, Poli, Borghini, Torcigliani, Ceru, Fermi, Cini, Galli. A disp.: Agolli, Arcidiacono, Bertolla, Cecchini, Fiori, Gia, Sermattei, . All.: Mosti Luca
RETI: Patrignani, Menchetti, Ugolini, Mazzeo, Mazzeo
SESTESE: Giusti, Athuman, Geri, Gaffarelli, Mernacaj, Chelli, Patrignani, Zei, Menchetti, Mazzeo, Fè. A disp.: Fantini, Ugolini, Graziano, Buzzegoli, Verzicco, Matrone, Faggi, Scarpelli. All.: Andrea Bertini.
FORTE DEI MARMI: Di Nubila, Gronchi, Specchia, Di Sacco, M. Poli, Borghini, Torcigliani, Cerù, Fermi, Cini, Galli. A disp.: Agolli, Arcidiacono, Bertolla, Cecchini, G. Fiori, Gia, Sermattei. All.: Luca Mosti.
ARBITRO: Fedi di Pistoia
RETI: 21', 34' rig., 52' rig. Mazzeo, 30' Patrignani, 93' Ugolini.



C'è una Sestese senza Mazzeo, quella delle sconfitte negli scontri diretti; e c'è una Sestese con Mazzeo, decisa a rientrare nella corsa al titolo toscano. L'impresa è ancora difficile, ma meno improbabile di quanto appariva un paio di mesi fa: molto dipenderà dai risultati delle prossime due giornate, che vedranno il Tau impegnato negli scontri diretti con Sporting Cecina e soprattutto Affrico; se a Pasqua i punti di svantaggio dalle due squadre che fanno l'andatura saranno diminuiti ancora, la battaglia avrà ufficialmente un'altra protagonista. Quando la Sestese è al completo il suo livello infatti non è diverso da quello delle altre big: se n'accorge il Forte dei Marmi, sconfitto 5-0 alla fine d'una partita in cui s'è reso pericoloso soltanto una volta, a risultato acquisito (palo di Cini). Perché l'incontro si sblocchi occorre però attendere la metà del primo tempo: costretta a rinunciare a Scarpelli che s'infortuna nel riscaldamento (titolare gioca Fè), la Sestese sbaglia la prima occasione perché sottoporta Menchetti fallisce il controllo e consente a Di Nubila d'abbrancare il filtrante di Mazzeo. È lui il protagonista più atteso, lui a sbloccare l'incontro con un tiro dal limite sotto la traversa e lui a fissare il parziale sullo 3-0 col rigore che si conquista (fallo di Gronchi, mattinata complicatissima in marcatura) e finalmente trasforma; nel mezzo aveva raddoppiato Patrignani con una volée imparabile sul traversone di Geri da sinistra. Un altro rigore, di nuovo conquistato e segnato da Mazzei di nuovo steso da Gronchi, consente alla Sestese d'andare sul 4-0 in avvio di ripresa; Bertini ha dunque margine per far rifiatare i titolarissimi e aumentare il minutaggio a qualche calciatore che potrà rivelarsi utile nel rush finale. Le buone notizie da Altopascio e da Cecina arrivano insieme alla quinta rete: la segna Ugolini che di testa devia in porta il cross di Matrone, ultima azione della gara. Occhio dunque a dare troppo presto la Sestese fuori dai giochi: ritrovati Mazzeo e la serenità, dopo le due sconfitte con Affrico e Tau sono arrivate quarantuno reti (miglior attacco, settantotto totali) e soprattutto sette vittorie consecutive. Calciatorepiù: Mazzeo (Sestese) prova a riaprire il campionato. Occhio al calendario: all'ultima è in programma la trasferta al Lapenta.
Atletico Lucca-Capezzano Pianore 1-1

ATLETICO LUCCA: Di Cesare, Fiori, Dal Porto, Vannucchi, Bigondi, Nikaj, Giometti, Lleshi, Di Lorenzo, Vigolo, Tocchini. A disp.: Giulianetti, Salotti, Bechelli, Giusfredi, Landolfo, Dhana, . All.: Luzzi Matteo
CAPEZZANO PIANORE: Lao Luna, Masala, Sannino, Bertolucci, Vitaggio, Puccetti, Grani, Paoli, Bastillo, Domenici, Usseglio. A disp.: Baldi, Poli, Taverniti, Dessi, Benassi, Cardelli, . All.: Landi Avio
RETI: Bigondi, Grani
ATLETICO LUCCA: Di Cesare, T. Fiori, Dal Porto, Vannucci, Dianda, Bigondi, Nikaj, Tocchini, Vigolo, Lleshi, Di Lorenzo. A disp.: Giulianetti, Conti, Landolfo, Dhana, Paolinelli, Salotti. All.: Matteo Luzzi.
CAPEZZANO P.: Laoluna, Masala, Sannino, Bertolucci, Vitaggio, Puccetti, Grani, A. Paoli, Bastillo, F. Domenici, Usseglio Viretta. A disp.: Baldi, L. Poli, Sediki, Dessì, Benassi, Cardelli, Taverniti, Di Luca. All.: Avio Landi.
ARBITRO: Pisaneschi di Pistoia
RETI: 51' Grani, 76' Bigondi.
NOTE: espulso Bastillo (84').



A questo punto bisogna sperare che si salvi, o che retroceda per più di due punti: se Pisaneschi avesse visto quello che tutti avevano visto, e cioè che a pochi minuti dalla fine dopo aver schiaffeggiato la traversa il pallone calciato da Bastillo era rimbalzato ben oltre la linea di porta, probabilmente il Capezzano avrebbe battuto l'Atletico Lucca, e ora avrebbe due punti in più. Invece la partita finisce 1-1 (e, beffa somma, Bastillo viene espulso per proteste: salterà di sicuro la difficilissima partita contro la Sestese che nelle ultime sette partite ha conquistato ventuno punti), e il Capezzano resta ad annaspare in terzultima posizione, davanti all'Armando Picchi e allo Sporting Arno ormai rassegnati a salutare la comitiva ma dietro Calenzano (-2), Scandicci (-3), Oltrera, Floria e Forte dei Marmi (-5). I due punti avrebbero fatto comodo; e sarebbero arrivati anche se avesse retto il vantaggio segnato da Grani in avvio di ripresa grazie all'incertezza tra Di Cesare e Vigolo che gli lasciano il pallone sottoporta. L'Atletico Lucca però non meritava d'essere in svantaggio: riavvolgendo il nastro s'assiste a una partita contrassegnata da due occasioni per Tommaso Fiori, una per Di Lorenzo e una per Dal Porto che nel primo quarto d'ora arrivano facilmente in area, anche se poi sbagliano la scelta finale. Deciso a difendersi e ripartire, il Capezzano attende basso: è inevitabile che passata la prima sfuriata la partita scenda di tono, e il numero d'occasioni si riduca. Diversa è la ripresa, aperta dal vantaggio del Capezzano; ma l'Atletico Lucca reagisce subito, manca il pari con Salotti che traccheggia, con Tocchini e con Di Lorenzo e lo trova nell'ultimo quarto d'ora sugli sviluppi d'un calcio d'angolo: la difesa respinge al limite il traversone di Nikaj, Bigondi controlla e piazza il pallone sotto l'incrocio. Nei minuti che seguono l'Atletico Lucca costruisce due occasioni per vincere: non le sfruttano Di Lorenzo che in diagonale calcia dalla parte sbagliata del palo lontano e Paolinelli, in ritardo di un attimo sul pallone perfetto di Tocchini che lo aveva invitato allo stacco dal centro dell'area. Ma è soltanto un antipasto dell'episodio decisivo: Pisaneschi non s'accorge che sul tiro di Bastillo la traversa aveva fatto schizzare il pallone in porta, e il Capezzano non riesce a vincere. Lo spirito con cui ha affrontato una delle squadre più in forma e meglio allenate della categoria è però motivo di fiducia in vista delle ultime sette giornate: il calendario (dopo la Sestese e la Cattolica, in casa l'attende la Floria; fuori Sporting Arno, Armando Picchi, Forte dei Marmi e Oltrera) potrebbe dargli una mano. Calciatoripiù: Bigondi, Dianda, Di Lorenzo (Atletico Lucca), Vitaggio e Francesco Domenici (Capezzano).