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Juniores Regionali GIR.Elite - Giornata n. 8

Fratres Perignano-Affrico 1-1

FRATRES PERIGNANO: Poltronieri, Gentile, Oliva, Diaz, Polito, Del Bono, Carrai D., Guelfi, Ferrari, Mariani T., Fallacara. A disp.: Mariani G., Passoni, Venturini, Tognetti, Zanutto, . All.: Pagliai Stefano
AFFRICO: Dos Santos, Baroncini, Bartolacci, Biba, Benci, Vignozzi, Petrini, Puggelli, Guerra, Palazzini, Malizia. A disp.: Wang, Conti, Andrei, Mosconi, Casoni, Miniati, . All.: Benfari Massimiliano
ARBITRO: Bonaventura Corti di Prato
RETI: Ferrari, Guerra
FRATRES PERIGNANO: Poltronieri, Gentile, Oliva, Diaz Garrido, Polito, Del Bono, D. Carrai, Guelfi, J. Ferrari, T. Mariani, Fallacara. A disp.: G. Mariani, Passoni, Venturin, Tognetti, Zanutto. All.: Stefano Pagliai.
AFFRICO: Dos Santos, Baroncini, Bartolacci, Biba, Benci, Vignozzi, Petrini, Puggelli, Guerra, Palazzini, Malizia. A disp.: Wang, Conti, Andrei, Mosconi, Casoni, Miniati. All.: Massimiliano Benfari (squalificato, in panchina Marco Villagatti).
ARBITRO: Corti di Prato
RETI: 5' Guerra, 14' J. Ferrari.



Lo digeriscono male entrambi. Lo digerisce male l'Affrico, che aveva bisogno di qualcosa di meglio d'un 1-1 per accorciare sulle primissime posizioni; e lo digerisce male il Fratres Perignano impegnato nella lotta ravvicinata con il Pontassieve (e occhio alla Lastrigiana che arriva di rincorsa). Lo digeriscono male entrambi, ma è il risultato più giusto: l'Affrico infatti passa avanti alla prima occasione; il Fratres Perignano pareggia subito, e soprattutto nella ripresa costruisce le occasioni migliori per vincere. Al 5' però le prospettive sono diversissime: Guerra intercetta un possesso pigro sulla trequarti e, controllato il pallone, da lì lo schianta sotto l'incrocio più lontano. Nei cinque minuti successivi il Fratres Perignano non riesce a uscire: l'Affrico sfonda sul binario destro ove Baroncini si sovrappone a Petrini, e costruisce una buona occasione con l'apertura di Palazzini per Malizia murato all'ultimo dalla difesa. Poi improvvisamente il punteggio torna in parità: la difesa dell'Affrico sporca ma non allontana un traversone d'Oliva; lo raccoglie Jacopo Ferrari che col mancino spedisce il pallone sul primo palo. Da qui alla mezz'ora è graduale ma costante la crescita del Perignano che costruisce tre buone occasioni per completare la rimonta e dopo la Zenith cancellare un'altra squadra dalla corsa al titolo; non le finalizzano però né Dennis Carrai che con una punizione dal limite manca lo specchio d'una minuzia; né Jacopo Ferrari che arma il mancino su un altro cross, stavolta da destra; né Fallacara e Mariani, che peccano di concretezza in un contropiede dalle possibilità enormi. L'intervallo serve all'Affrico per riorganizzarsi, e il primo quarto d'ora sembra suggerire che la mossa abbia funzionato: il predominio produce una sola occasione ma nitida, favorita dalla verticalizzazione di Puggelli e sprecata da Guerra che in corsa calcia su Poltronieri un rigore in movimento. Avrebbe potuto essere l'occasione in cui far trovare sfogo alla pressione dell'Affrico; il Fratres Perignano invece si salva e nei venti minuti che seguono torna a costruire almeno quattro occasioni per il raddoppio, protagonisti Fallacara, Oliva (colpo di testa a lato sul traversone di Gentile, da terzino a terzino), Polito e Dennis Carrai, murati sottoporta nel momento di calciare a botta sicura. Per dare profondità alla manovra l'Affrico cambia gli esterni: fuori Petrini per Mosconi, fuori Malizia per Miniati la cui prima corsa verso la porta Guelfi interrompe con una diagonale sontuosa. Nonostante l'assenza di Russo precettato dalla prima squadra (nell'ultima mezz'ora avrebbe fatto un gran comodo), l'Affrico riesce comunque a chiudere all'attacco: il pallone buono capita a Biba che, libero al limite dopo un filtrante di Puggelli respinto male dalla difesa, col destro di controbalzo calcia alto. Dal big match di giornata non viene dunque più di un 1-1; ma, dato uno sguardo alle distinte (sette 2006 tra i titolari del Perignano, tutti tranne Oliva, Diaz Garrido, Del Bono e Dennis Carrai; otto 2006 tra i titolari dell'Affrico, tutti tranne Bartolacci, Malizia e Puggelli), perlomeno in prospettiva l'umore dev'essere sereno. Calciatoripiù: Puggelli, Guerra (Affrico).
San Marco Avenza-Fucecchio 0-3

SAN MARCO AVENZA: Giromini, Vernazza, Rovani, Pasquini T., Mazzucchelli, Guidi, Dumani, Belle, Grassi, Granai L., Santini. A disp.: Scalisi, Gargiulo, Shqypi, Diousse, Mbaye, . All.: Braida Paolo
FUCECCHIO: Rocchi, Bindi, Banti, Iaia, Pagni, Cardini, Lazzari, Melani, Agostini, Geniotal, Brotini. A disp.: Gori, Bertini, Cartocci, Vaccaro D., Vai, Pieri, Vaccaro G., Tiozzo, Boye. All.: Giorgetti Mirko
ARBITRO: Alessio Banfi di Pistoia
RETI: Iaia, Agostini, Tiozzo
SAN MARCO AVENZA: Giromini, Vernazza, Rovani, Pasquini, Mazzucchelli, Guidi, Dumani, Bellè, Grassi, Granai, Santini. A disp.: Scalisi, Gargiulo, Shqypi, Diousse, Mbaye. All.: Paolo Braida.
FUCECCHIO: Rocchi, Bindi, Banti, Iaia, Pagni, Cardini, Lazzari, Melani, Agostini, Geniotal, Brotini. A disp.: G. Gori, Bertini, Cartocci, D. Vaccaro, Vai, Pieri, G. Vaccaro, Tiozzo, Boye. All.: Mirko Giorgetti.
ARBITRO: Banfi di Pistoia
RETI: 20' Iaia, 39' Agostini, 85' Tiozzo.
NOTE: espulso Bellè (58').



Forse rassegnato no; però il San Marco Avenza sembra sempre più consapevole che ogni settimana che passa la salvezza sta facendosi meno probabile. Di sicuro non la otterrà se disputa le ultime sette partite con lo spirito con cui ha affrontato il Fucecchio, al contrario immerso in un contesto felicissimo: i dodici punti conquistati nelle ultime quattro partite gli hanno consentito di scalare posizioni fino a raggiungere l'ultimo posto buono per la coppa. Se il campionato fosse finito oggi, avrebbe chiuso davanti alla Zenith: pari gli scontri diretti, pari la differenza reti, di più le reti segnate. Quella che sblocca la partita col San Marco Avenza arriva intorno alla metà del primo tempo sugli sviluppi di un angolo che Geniotal tenta di convertire in rete con un tiro dal dischetto: sulla traiettoria c'è Iaia che di tacco spedisce il pallone sul secondo palo. All'intervallo il parziale dice 0-2: il San Marco Avenza si fa prendere d'infilata da un contropiede rifinito da Agostini, che trova la prima rete in campionato (tre ne ha segnate in Eccellenza) facendo passare il pallone sotto le braccia di Giromini. Nell'intervallo Braida decide d'aggiungere un attaccante e cambiare sistema di gioco, ma il più offensivo 4-2-3-1 dura meno d'un quarto d'ora: la seconda ammonizione ricevuta da Bellè costringe il San Marco Avenza a giocare in dieci buona parte della ripresa. Forte dell'uomo in più il Fucecchio la controlla senza problemi e nel finale trova anche lo 0-3: lo segna Tiozzo di testa, a correggere la sponda di Boye sugli sviluppi d'una lunga rimessa laterale. A quello che il risultato finale e la classifica raccontano c'è da aggiungere poco altro: il San Marco Avenza continua ad annaspare, e se non cambia spirito saluterà l'élite prima dell'ultima giornata. Calciatoripiù: Vernazza (San Marco Avenza) è l'ultimo ad arrendersi, ma poco può fare quando si ritrova davanti Lazzari , imprendibile sia a destra sia a sinistra, e soprattutto Agostini (Fucecchio), che dopo un girone e mezzo torna al vecchio amore e segna la prima rete in un campionato che in passato l'ha visto protagonista assoluto.
Fornacette Casarosa-Lastrigiana 0-1

FORNACETTE CASAROSA: Profeti, Casale, Rossi, Zaffora, Salvadori, Paciarelli, Shllaku, Raffa, Doda, Mariani, Spanu. A disp.: Pistacchi, Meola, Colombani, Perondi, Pedemonte, Tirelli, Pistolesi, Studiati Berni, Niccolini. All.: Pertici Enrico
LASTRIGIANA: Hila, Castiglioni, Corrado, Becagli F., Sona, Guasti, Ballerini, Innocenti, Talakhadze, Fontani, Mandolini. A disp.: Magnolfi, Bonaiuti, Casini, De Pascalis, Stefanacci, Stefanucci, Vignolini, Oliveri, Tomeo. All.: Guasti Davide
ARBITRO: Federico Costantini di Livorno
RETI: Mandolini
FORNACETTE C.: Profeti, Casale, M. Rossi, Zaffora, Salvadori, Paciarelli, Shllaku, Raffa, Doda, M. Mariani, Spanu. A disp.: Pistacchi, Meola, Colombani, Perondi, Pedemonte, Tirelli, Pistolesi, Studiati Berni, Niccolini. All.: Enrico Pertici.
LASTRIGIANA: Hila, Castiglioni, Corrado, F. Becagli, Sona, Duccio Guasti, N. Ballerini, F. Innocenti, Talakhadze, Fontani, Mandolini. A disp.: F. Magnolfi, Bonaiuti, P. Casini, De Pascalis, Stefanacci, Stefanucci, Vignolini, Oliveri, Tomeo. All.: Davide Guasti.
ARBITRO: Costantini di Livorno
RETE: 15' Mandolini.



C'è chi dice che, mai in testa dall'inizio della stagione, la Lastrigiana non sia ancora pronta per lanciare l'assalto al titolo. Eretici. Per qualità è forse la squadra più forte dell'élite (riserva solo sul centrocampo del Pontassieve, spaziale), e ha un grande allenatore: il problema, che a questo punto della stagione è un problema condiviso, sono le assenze. Le paga in misura maggiore però il Fornacette, che sembra colpito da una maledizione (a poche ore dalla partita si ferma Terraschi, che s'aggiunge a Ciardelli, Cerrai e alla lunga lista degli altri assenti) e che, sconfitto 0-1, resta a galleggiare subito sopra la zona retrocessione. Decide Mandolini, che al quarto d'ora avvia e conclude l'azione più importante della partita: sulla sua verticalizzazione a sinistra scatta Talakhadze che, schierato nell'insolita posizione di centravanti (dietro ai due Davide Guasti schiera Fontani; Tomeo, assente in settimana, parte in panchina), strappa fino al fondo e chiude il triangolo con un gran pallone a rimorchio trasformato nella rete del vantaggio. Il Fornacette potrebbe pareggiare subito, ma la mira di Raffa lo tradisce: alto il suo colpo di testa sugli sviluppi di un angolo che l'aveva pescato solo in mezzo all'area di porta. Per tutto il primo tempo però i pericoli maggiori li costruisce la Lastrigiana: Profeti si salva d'istinto sia sul tiro di Fontani da destra sia sull'angolo che Mandolini cerca di far finire direttamente in porta. Resta senza esito anche un'esecuzione più tradizionale: nessuno sfrutta la sponda di Duccio Guasti, l'azione sfuma. Prima dell'intervallo il Fornacette può dunque proporre almeno un'altra azione d'attacco: è sospetto, ma niente più che sospetto, il tocco di braccio di Sona sul tiro di Shllaku che reclama un rigore non concesso da Costantini. L'intervallo viene bene alla Lastrigiana per spezzare i ritmi e provare a imbastire una ripresa diversa; Davide Guasti deve però trovare incastri nuovi nel momento in cui è costretto a rinunciare a Francesco Becagli (dentro Stefanacci), Niccolò Ballerini (dentro Vignolini) e Sona (dentro De Pascalis). Registrate le difficoltà temporanee della Lastrigiana, il Fornacette prova di nuovo a segnare il pari: glielo nega Hila che a mezz'altezza neutralizza la volée di Spanu dalla distanza; non ha fortuna neppure Manuel Mariani, che da posizione ottima devia fuori un traversone tagliato. L'occasione più nitida però il Fornacette la produce all'85', dopo che la Lastrigiana aveva già mancato il raddoppio con Stefanucci (aveva rilevato Mandolini; tiro a lato) e con la punizione di Vignolini parata da Profeti: neutralizzando il tiro di Tirelli, libero sottoporta dopo una serie di rimpalli, tra i pali Hila si conferma un portiere di livello assoluto; e, svanita la respinta, la Lastrigiana impacchetta tre punti pesantissimi in vista degli ultimi due mesi di partite. Calciatoripiù : quando scende dalla prima squadra Duccio Guasti dà sicurezza e personalità alla difesa e dunque a tutta la squadra, che beneficia anche del modo in cui Talakhadze (Lastrigiana) interpreta il ruolo di centravanti.
Atletico Piombino-Maliseti Seano 0-0

ATLETICO PIOMBINO: Caggiari, Rossi Gio., Mitcul, Diagne Serigne, Battaglini L., Campani, Colombo, Barchi, Ricci, Vannini, Topi. A disp.: Gasperini, Chtimi, Patara F., Rincon, Aguedo, Petrocchi, Regoli, El Bouhali, Lavagnini. All.: Serena Mirko
MALISETI SEANO: Cavalieri A., Bartolozzi, Coppini, Meoni, Chiti, Menichetti F., Sensi, Luccioletti, Dardha, Ballerini, Osasumwen. A disp.: Naselli, Aiazzi, Ingrassia, Andreola, Taglioli, Mema, Asara, . All.: Di Vivona Alessandro
ARBITRO: Matteo D Auria di Siena
ATLETICO PIOMBINO: Caggiari, G. Rossi, Mitcul, Diagne, Battaglini, Campani, Colombo, Barchi, L. Ricci, D. Vannini, Topi. A disp.: Gasperini, Chtimi, Patara, Rincon, Aguedo, Petrocchi, Regoli, El Bouhlali, Lavagnini. All.: Mirko Serena.
MALISETI SEANO: Cavalieri, F. Bartolozzi, Coppini, Meoni, Chiti, Menichetti, Sensi, Luccioletti, Dardha, J. Ballerini, Osasumwen. A disp.: Naselli, Aiazzi, Ingrassia, Andreola, Taglioli, Mema, Asara. All.: Alessandro Di Vivona.
ARBITRO: D'Auria di Siena



Protesta a lungo con D'Auria per un possibile rigore che le immagini consentono d'identificare come solare: quando alla fine della partita manca poco più d'un quarto d'ora, Battaglini sbaglia il tempo dell'intervento e colpisce in pieno Asara. Protesta a lungo, e sull'episodio ha ragione, ma se dalla trasferta di Piombino il Maliseti non viene via con niente più di uno 0-0 deve prendersela essenzialmente con sé stesso: tredici pareggi in ventitré partite non possono essere prodotti del caso. A fronte d'una difesa ottima (appena diciotto reti subite, come il Fratres Perignano e meno di tutte le altre: ma si sa che le squadre di Di Vivona hanno sempre subito poco) sono bassi soprattutto i numeri dell'attacco. Sono ancora più bassi quelli dell'Atletico Piombino, che però è partito con obiettivi diversissimi e che dunque può essere soddisfatto per un risultato che lo allontana un altro po' dalla zona in cui nessuno vuole stare. Per completare l'impresa ci sarà bisogno d'affrontare le sette partite che mancano (Affrico, San Giuliano, Sestese e Zenith in trasferta; Fucecchio, Lastrigiana e Firenze Ovest alla Magona d'Italia) con lo stesso spirito, che gli consente d'uscire con la porta inviolata per la settima volta in stagione, la seconda di fila: in avvio prova a impedirglielo la punizione di Dardha che dal limite cerca lo specchio e scheggia la traversa (comunque in controllo Caggiari, di nuovo preferito a Gasperini). Replica Giovanni Rossi che sfonda sulla corsia sinistra e va per la porta col destro, alto. Alla mezz'ora ci prova Colombo da posizione meno defilata: Cavalieri gli ricorda perché quella del Maliseti sia una delle difese meno battute del campionato. Il primo tempo se ne va così: vane le ripartenze che il Maliseti tenta d'affondare. Non cambia molto la ripresa, nella quale l'Atletico Piombino prova a manovrare con un po' di qualità in più ma sbaglia la misura dei cross o della conclusione; il Maliseti s'affida soprattutto ad Asara, fermato irregolarmente da Battaglini nell'episodio citato in apertura e protagonista della giocata con cui si chiude il tempo di recupero: dopo un paio di rimpalli la sua punizione dalla trequarti sinistra spinge il pallone sul fronte destro dell'area di porta dove c'è Ingrassia, che al volo colpisce male e dopo un rimbalzo manda il pallone alto sopra la traversa. Si salva dunque l'Atletico Piombino, cui un punto va più che bene: se dietro restano ferme muoversi, anche poco, è un modo per arrivare prima alla salvezza matematica. Calciatoripiù: dietro il Maliseti Seano non rischia quasi mai, merito di Filippo Bartolozzi e di Meoni schierato davanti alla difesa.
Montelupo-San Giuliano 0-1

MONTELUPO: Consani, Parrini A., Urgolo, Michelucci, Scali, Bentivoglio, Nicolosi L., Cintelli, Tofani S., Terramoto, Bracoli. A disp.: Gori, Pelucchini, Villani, Forciniti, Rosa, Parrini G., Alderighi, Cei, Nicolosi T.. All.: Belli Sauro
SAN GIULIANO: Contini, Osabouhien, Murro, Nacci, Lelli, Galletti, Turini, Nikiema, Buzzanca, Baldacci D., Papini. A disp.: Ria, Concordia, Borsacchi, Mandarano, Ferretti, FAVARA, Tarara, Cresci, Braccini. All.: Balestri Federico
ARBITRO: Alessandro Galla di Pistoia
RETI: Papini
MONTELUPO: Consani, A. Parrini, Urgolo, Michelucci, Scali, Bentivoglio, Nicolosi, Cintelli, S. Tofani, Terramoto, Braconi. A disp.: L. Gori, Pelucchini, Villani, Forciniti, Rosa, G. Parrini, Alderighi, Cei, Nicolosi. All.: Sauro Belli.
SAN GIULIANO: Contini, Osabuohien, Murro, Nacci, Lelli, Galletti, Turini, Nikiema, Buzzanca, D. Baldacci, T. Papini. A disp.: Ria, Concordia, Boraschi, Mandarano, Ferretti, Favara, Tararà, Cresci, M. Braccini. All.: Michele Grasseschi.
ARBITRO: Gallà di Pistoia
RETE: 34' T. Papini.
NOTE: espulso Murro (55').



Se non avesse vinto quella partita assurda col San Marco Avenza, nel 2024 il Montelupo avrebbe conquistato due punti appena. Non che cinque siano tanti di più, considerate le cinque sconfitte pesanti: l'ultima arriva contro il San Giuliano, che vince 0-1 e prova a tornare in corsa per una salvezza d'un tratto di nuovo possibile. Al Montelupo gira tutto male: fatica in difesa per una serie d'assenze pesanti; prende gol su un calcio d'angolo a favore; non sfrutta un tempo quasi intero in superiorità numerica; e sbaglia un rigore che gli avrebbe reso meno complicata la settimana a cavallo tra febbraio e marzo. È l'episodio su cui gira la partita: a un quarto d'ora dalla fine Galletti allarga il braccio per opporsi a un tiro in porta e costringe Gallà al fischio; ma Contini, che del fondamentale è uno specialista (due settimane fa nell'1-1 col Grassina ne aveva parato uno a Tempestini), neutralizza il rigore di Bracaloni e salva lo 0-1. Il vantaggio era maturato in avvio, legittimo sia per il diverso approccio alla partita (intimorito e remissivo il Montelupo, tradito da Michelucci, Terramoto e Samuele Tofani che nonostante i vent'anni, finiti o quasi, non riescono a farsi carico dei problemi della squadra; audace il San Giuliano, che gioca come se non fosse penultimo e non ne andasse del suo futuro) sia per il palo colpito da Nikiema sugli sviluppi d'un calcio d'angolo. Molto peggio funziona lo schema del Montelupo, che si fa sorprendere dalla ripartenza di Buzzanca e dal pallone servito a rimorchio una volta chiuso lo sprint sul fondo: Tommaso Papini lo converte in una rete pesantissima. La ripresa è però diversa, perché quasi subito il San Giuliano si ritrova in dieci: Murro si divincola da un groviglio troppo stretto con un gesto che a Gallà non piace; e l'espulsione sposta il baricentro della partita, che ora vede il Montelupo crescere ma restare lontano dall'area almeno fino al 75'. L'episodio del pari lo confezionerebbe; ma sul rigore di Bracaloni sono diverse le idee di Contini che salva lo 0-1 e, messo da parte il San Marco Avenza, rende ancora più compatte le posizioni di chi lotta per la vita (c'è qualcosa di più nobile?). Calciatorepiù : il contropiede di Buzzanca avvia l'azione del successo, sigillato dall'ennesima grande parata di Contini (San Giuliano).
Grassina-Sestese 0-1

GRASSINA: Balli, Ronchi, Cinquina, Roschi, Chiti, Pescucci, Senthilkumar, Bambi, Biondi, Ignesti, Moriani. A disp.: Ceccuti, Cappelli, Acciai, Giudice, Giraldi, Sani, Manuali, Faccendini (7), Tempestini. All.: Pisaneschi Giacomo
SESTESE: Tognoni De Pugi, Vilcea, Vannini, Garzi, Pisaniello, Gocaj, Papucci, Cremonini, Capecchi, Bravi, Pecchioli. A disp.: Fantini, Palaj, Gori, De Rosis, Corigliano, Mazzoni, Boschi, Matrone, Nuti. All.: Rossi Alessandro
ARBITRO: Jonathan Cornello di Firenze
RETI: Capecchi
GRASSINA: Balli, Ronchi, Cinquina, Roschi, Chiti, Pescucci, Senthilkumar, Bambi, Biondi, Ignesti, Moriani. A disp.: Ceccuti, Cappelli, Acciai, Giudice, Giraldi, Sani, Manuali, Faccendini, Tempestini. All.: Giacomo Pisaneschi.
SESTESE: Tognoni De Pugi, Vilcea, C. Vannini, Garzi, Pisaniello, Gocaj, Papucci, Cremonini, Capecchi, Bravi, Pecchioli. A disp.: Fantini, Palaj, Gori, De Rosis, Corigliano, Mazzone, Boschi, Matrone, Nuti. All.: Alessandro Rossi.
ARBITRO: Cornello di Firenze
RETE: 49' Capecchi.



Nelle ultime sette in casa ha conquistato appena due punti: sulla classifica del Grassina pesano le cinque sconfitte che la condannano a galleggiare ai margini della zona retrocessione. L'ultima arriva contro la Sestese che col quarto successo esterno in stagione prova ad allontanarsi da una zona che con la sua storia, il suo blasone e la sua qualità non c'entra nulla: decide Capecchi che in avvio di ripresa sfrutta la sovrapposizione di Vilcea sulla destra e col mancino in girata calcia il pallone accanto al palo. È l'episodio che decide una partita equilibrata e fin lì giocata meglio dal Grassina che, pur tradito da Senthilkumar, Roschi e Biondi insolitamente sottotono, s'aggrappa a Bambi, protagonista di un'occasione neutralizzata da Tognoni De Pugi, e prova a passare avanti con le iniziative di Ronchi, che affonda bene sulla fascia di competenza, e di Moriani. La rete di Capecchi in avvio di ripresa non cambia l'inerzia della partita: la Sestese, che fin lì davanti aveva fatto pochissimo, si limita a difendere il vantaggio di misura. Le riesce bene: nonostante un tempo intero nella metà campo avversaria e la pressione crescente il Grassina non riesce a creare occasioni da rete, né tantomeno ad avvicinarsi al pari che per la mole di gioco prodotta avrebbe meritato. Ma questo giochino è crudele: i punti si contano con un criterio oggettivo; e a chi non riesce a segnare (appena ventitré le reti del Grassina in ventiquattro partite: peggio hanno fatto solo San Marco Avenza, Atletico Piombino e Arezzo Academy) inevitabilmente manca il respiro. Calciatoripiù: Pisaniello tampona tutte le iniziative del Grassina e sigilla il preziosissimo vantaggio realizzato da Capecchi (Sestese).
Arezzo F. Academy-Zenith Prato 2-0

AREZZO F. ACADEMY: Regini, Magi, Sovieri, Palmieri, Savini, Marmorini, Bardelli, Martini, Papini, Sobhy, Zerbini D.. A disp.: Avelli, Paggini, Paradiso, Milani, Broccatelli, Rovetini, Fracassi, Nako . All.: Gennaioli Alfredo
ZENITH PRATO: Landini, Nucci, Bashkimi, Macchi, Casini, Lombardi, Dessi, Ammendola N., D Agati, Massimo, Vignali. A disp.: , Drovandi, Caruso, Gianashvili, . All.: Bellandi Fabrizio
ARBITRO: Alessio Argenti di Grosseto
RETI: Sobhy, Paradiso
AREZZO ACADEMY: Regini, Magi, Sovieri, Palmieri, Savini, Marmorini, Bardelli, Martini, A. Papini, Sobhy, Zerbini. A disp.: Avelli, Paggini, Paradiso, Milani, Broccatelli, Rovetini, Fracassi, Nako. All.: Luca Magnanensi.
ZENITH PRATO: N. Landini, Nucci, Bashkimi, Macchi, E. Casini, Lombardi, Dessì, L. Ammendola, D'Agati, Massimo, Vignali. A disp.: Drovandi, Caruso, Gianashvili. All.: Marcello Bucaioni.
ARBITRO: Argenti di Grosseto
RETI: 16' Sobhy, 83' Paradiso.



L'ennesimo capolavoro. Viene da pensare che se l'Arezzo Academy si fosse subito affidato a Luca Magnanensi la sua situazione di classifica sarebbe ancor meno preoccupante; a questo punto della stagione può però dirsi soddisfatto d'una posizione che vorrebbe dire salvezza diretta. Lì lo deposita la vittoria su una Zenith Prato rimaneggiatissima (appena tre i cambi a disposizione di Bucaioni, che punta su un 3-1-3-3 dal sapore d'Olanda), che dopo aver perso lo scontro diretto col Fratres Perignano scivola giù e ora rischia di restare fuori anche dalla coppa regionale. La seconda sconfitta consecutiva matura già al quarto d'ora, sugli sviluppi di un angolo di Palmieri: Martini rimette dentro il pallone allontanato dalla difesa avversaria, da cinque metri Sobhy lo spinge in porta rasoterra. Per la reazione della Zenith occorre attendere la mezz'ora e l'occasione mancata da Bardelli che già al 20' avrebbe potuto chiudere la partita; invece Niccolò Landini si salva e nel secondo quarto il baricentro si sposta nella metà campo opposta. Il pericolo più grande la crea Vignali, che scheggia la parte superiore della traversa; meno pericolosa si rivela la punizione di Leonardo Ammendola, cui Regini s'oppone con una parata plastica. Il vantaggio di misura non può però esser sufficiente a Magnanensi che nella ripresa chiama fuori Alessandro Papini e Sobhy, sempre più invischiati nelle marcature avversarie; la mossa vincente è l'inserimento di tre giovanissimi (nel corso della ripresa entrano Broccatelli, Rovetini e Fracassi, i tre 2007 in panchina: e la qualità ne risente in positivo) che cominciano a far correre a vuoto la Zenith Prato. Il finale è quasi scontato: Palmieri trova spazio a sinistra e serve al centro un pallone perfetto che in girata Paradiso trasforma nel 2-0. E d'un tratto per l'Arezzo Academy il finale di stagione si fa meno temibile. Calciatorepiù : con una prestazione formidabile Savini (Arezzo Academy) neutralizza Dessì, D'Agati e tutti quelli che s'azzardano a violare l'area di rigore.
Pontassieve-Firenze Ovest 1-1

PONTASSIEVE: Limentra, Niccoli, Mengozzi N., Rasi, Mengozzi M., Pilacchi, Dreucci, Salvadori, Mannini, Lemmi, Candelori. A disp.: Sciorpes, Spagni, Urbinati, Pistol, Longo, Sy, Novelli, De Luca, Burberi. All.: Marchionni Marco
FIRENZE OVEST: Ciappelli, Bertacchi, Brou, Mazzoli, Baluganti, Noviello, Ermini, Vettori, Giardini, Taoufik, Tassi. A disp.: Velleca, Baroumi, Margheri, Becagli B., Fabbri, Rufat, . All.: Gardellin Sandro
RETI: Mannini, Ermini
PONTASSIEVE: Limentra, Niccoli, N. Mengozzi, Rasi, M. Mengozzi, Pilacchi, Dreucci, Salvadori, Mannini, Lemmi, Candelori. A disp.: Sciorpes, Spagni, Urbinati, Pistol, Longo, Becay Sy, Novelli, De Luca, Burberi. All.: Simone Maccari.
FIRENZE OVEST: Ciappelli, Bertacchi, Brou, Mazzoli, Baluganti, Noviello, Ermini, Vettori, Giardini, Taoufik, Tassi. A disp.: Velleca, Baraoumi, Margheri, B. Becagli, Fabbri, Rufat. All.: Piero Carovani.
ARBITRO: Lorenzi di Pistoia
RETI: 22' M. Ermini, 55' Mannini.



Niente da fare, il Fratres Perignano resta avanti: si ferma a metà la rimonta del Pontassieve che, in svantaggio a metà del primo tempo, pareggia in avvio di ripresa ma non riesce a rompere la resistenza del Firenze Ovest che strappa un punto pesante in ottica salvezza. In avvio la partita stenta ad accendersi; funzionano le gabbie preparate da Carovani, che a metà del primo tempo vede il suo Firenze Ovest passare in vantaggio: il Pontassieve fatica a contenere Taoufik che avvia un'azione profonda e sul secondo palo pesca Ermini, decisivo nella stoccata da una decina di metri scarsi. La gara sembra dunque mettersi male per il Pontassieve che deve attendere l'avvio della ripresa per riportare il punteggio in equilibrio: del pari si fa carico Mannini che, recuperato il pallone sulla trequarti, lo schianta in porta dopo aver vinto un rimpallo. Da qui in poi s'apre una mezz'ora in cui si gioca quasi esclusivamente nella metà campo del Firenze Ovest, che fatica a tener pulita la trequarti ma si difende bene all'affaccio dell'area: al tiro si presentano Candelori, Dreucci, Burberi e di nuovo Mannini, che però nonostante il buono sviluppo della manovra non riescono a costruire occasioni specchiate. Il Pontassieve deve dunque accontentarsi dell'1-1; e considerato il rallentamento del Fratres Perignano contro l'Affrico non è un risultato entusiasmante. Calciatoripiù: Salvadori, Mannini, Lemmi (Pontassieve), Ermini, Taoufik (Firenze Ovest).