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Primavera 4 GIR.B - Giornata n. 7

Audace Cerignola-Siena 2-1

RETI: Signorile, Signorile, Salzano
AUDACE CERIGNOLA: Pinelli, Basile C., Pipoli, Pazienza, Farucci, Calzolaio, Signorile (86' Raineri), Pergola, Scanzano (68' Silvestri), Cenicola (80' Dorio), Russo (68' D'Aloia). A disp.: Maraviglia, Grassi, Costantino, Schembari, Dimmito, Lotito, Laporta, Basile M. All.: Gaetano Pavone.
SIENA: Antonelli, Seri, Cataldo (74' Baldari), Pecci (74' Salzano), Papini, Bonechi, Pugliesi (65' Forti), Hagbe, Fiaschi, Pisciotta (74' Costanti), Muresan (59' Rosati). A disp.: De Lucia, Tatini. All.: Paolo Negro.
ARBITRO: Visani di Foggia, coad. da Colpapinto e Sifo.
RETI: 26', 59' Signorile, 76' rig. Salzano.



Protagoniste fin qui di un campionato dall'andamento quasi speculare, Audace Cerignola e Siena si sfidano a viso aperto per la conquista dei tre punti e a centrare l'obiettivo sono i padroni di casa. I bianconeri affrontano la lunghissima trasferta pugliese del ‘Monterisi' con un organico ridotto da tante assenze ma vendono cara la pelle, giocando una gara generosa anche se sfortunata. Nel complesso giusta la vittoria dei locali, trascinati al successo dalla doppietta del numero sette Signorile, autore di un gol per tempo a metà delle due frazioni di gioco. A firmare il 2-1 e riaccendere le speranze dei toscani è Salzano che al 76' trasforma un penalty; nel finale però i pugliesi amministrano al meglio la situazione ed esultano al triplice fischio.
Picerno-Messina 1-2

RETI: Mecca, Marino, Marino
Gelbison-Aquila Montevarchi 2-2

AQUILA MONTEVARCHI: Ermini, Gori M., Tuorto, Nardi, Poggesi, Cappelli, Casagni, Morozzi, Cavaletta, Croci, Lorenzini. A disp.: Oliva, Chiti, Acciai, Giusti, Milani, Salvi, Calosci, Pestelli, Parrini E.. All.:
RETI: Ferruzza, Ferruzza, Calosci, Giusti
GELBISON: Cannizzaro, Acosta, Di Franco, Marotta, Vinci, Schimmenti, Camiolo, Bilancieri, Ferruzza, Corda, Bellizio. A disp.: Venturiello, Castiello, Oricchio, Trotta, Redina, De Trizio, Iervolino, Di Biasi, Buonocore, Volpe, Vitiello F., Di Lorenzo, Morrmino, Castagna. All.: Antonino Capodicasa.
AQUILA MONTEVARCHI: Ermini, Gori, Tuorto, Nardi, Poggesi, Cappelli, Casagni, Morozzi, Cavaletta, Croci, Lorenzini. A disp.: Oliva, Chiti, Acciai, Giusti, Milani, Salvi, Calosci, Pestelli, Parrini. All.: Andrea Coppi.
ARBITRO: Esposito E. di Torre del Greco, coad. da Esposito M. e Bonizio.
RETI: Ferruzza 2, Giusti, Calosci.
NOTE: espulso Gori per somma di ammonizioni.



L'Aquila Montevarchi mette da parte il fioretto, sfodera la spada calando sul viso la visiera dell'elmo e strappa un punto meritato nella caldissima trasferta in provincia di Salerno: il Gelbison, una delle squadre rivelazione di questo torneo, sogna il colpaccio contro i rossoblù che recuperano però due reti e confermano tutto il loro potenziale in chiave post-season, obiettivo ambizioso ma alla portata della squadra di Coppi, competitiva come ogni anno e anche in questo, che doveva essere di transizione e invece presenta tante certezze. È una prova di carattere anche stavolta quella offerta dagli aretini, costretti a inseguire, in un ambiente infuocato, la rete dell'iniziale vantaggio di Ferruzza, in sospetto fuorigioco. Piove poi sul bagnato in avvio di ripresa: passano pochi minuti e il Gelbison raddoppia, ancora grazie al proprio centravanti. È da questo momento in poi che inizia la gran rimonta dei toscani, che iniziano a lottare su ogni pallone con maggiore determinazione e riaprono ben presto i giochi con il gol di Giusti. La gara a questo punto si accende definitivamente e proietta il pubblico in un finale in cui è l'Aquila ad attaccare con maggiore frequenza. Il pari si materializza all'80', quando Calosci, sugli sviluppi di un corner, realizza la rete del due a due. Nonostante si ritrovi poco dopo in dieci uomini a causa dell'espulsione di Gori per somma di ammonizioni, l'Aquila nel finale si spinge a un passo dal colpaccio con Cavaletta, il cui colpo di testa chiama al miracolo Cannizzaro. Si finisce quindi con l'Aquila in avanti, e la sensazione al triplice fischio è che sia solo la sabbia in esaurimento nella clessidra a impedire ai rossoblù di centrare i tre punti.
Monterosi-Giugliano 3-2

RETI: Cataldi, Gjeci, Fiocco, Di Martino, Di Micco
Taranto-Recanatese 4-3

RETI: Koepke, Sakoa, Maiorino, Barchi, Guidobaldi, Valleja
Ancona-San Donato Tavarnelle 0-1

RETI: Gorfini
ANCONA: Gasparoni, Fabiani, Antoniazzi, Marcolini, Ascolese, Rosolani, Benigni, Useini, Pangrazi, Sopranzi, Amico. A disp.: Braghetti, Bugari, Fossi, Bekjiri, Galavotti, Ferrari, Paglialunga, Cappelletti, Camara, Gurini, Perri. All.: Valeriano Recchi.
SAN DONATO TAVARNELLE: Onori, Melosi, Manetti, Gorfini, Mazzoli, Sepe, Romano, Mugnaini, Borri, Papalini, Travaglini. A disp.: Frizzi, Ferraro, Sammicheli, Fratini, Bonarelli, Marini, Masi, Corti, Costantini, Cremonini, Viganò. All.: Marco Berchielli.
ARBITRO: Lombi di Macerata, coad. da Cercaci e Marrocchi.
RETE: 16' Gorfini.



Il Messina prima, l'Ancona poi: il San Donato Tavarnelle si trova perfettamente a suo agio nei panni della matricola terribile e ritrova la giusta continuità di marcia per sognare in grande tornando alla base dalle Marche con in tasca 3 punti prestigiosi e pesanti. La gara si accende subito con i chiantigiani all'attacco, al 5' una bella azione di Sepe viene finalizzata da Borri, fuori di poco, Sepe ci riprova al 9', chiuso in corner sul più bello. Al 16' la svolta del match: un ottimo spunto di Papalini, che si invola verso l'area avversaria saltando due avversari, viene fermato fallosamente poco fuori dall'area locale. Gorfini si incarica di battere il piazzato e trafigge il portiere, 0-1. I ragazzi di Berchielli insistono: al 25' uno spunto targato Sepe-Papalini si perde sul più bello, dopo 2' Romano conclude alto, al 34' ancora Romano, servito da Papalini, non inquadra il bersaglio. Papalini è una vera spina nel fianco della difesa dei padroni di casa, suo al 36' un bell'assist per Borri che viene fermato da Gasparoni, il quale si ripete poco dopo sempre su Borri. Il primo tempo si chiude con una netta supremazia degli ospiti, il portiere Onori praticamente è rimasto inoperoso. Nella ripresa il canovaccio del match non cambia, alla prima azione (47') su calcio d'angolo il pallone taglia completamente l'area piccola locale e per poco il San Donato non arriva al raddoppio. L'Ancona si vede per la prima volta al 49', con un tiro di Marcolini facilmente neutralizzato da Onori; i locali insistono e al 53' sfiorano la rete con Pangrazi, che spara alle stelle da pochi passi. I locali cambiano qualcosa in organico ma il San Donato non si concede ulteriori distrazioni, al 59' Papalini - servito da un'ottima azione di Travaglini sulla fascia, non concretizza per poco il raddoppio . Botta e risposta fra le due squadre attorno al 65': Romano si vede parare un gran tiro da Gasparoni, sul fronte opposto Sopranzi si vede parare un tiro non irresistibile da Onori. All'80' il San Donato si fa ancora pericoloso in area locale, un cross in area piccola non viene raccolto dagli avanti ospiti, poi sulla ribattuta Sepe conclude alto di poco. Archiviata un'altra palla-gol di Romano all'82',nel finale i padroni di casa tentano il tutto per tutto giocando con quattro attaccanti ma dopo 4' di recupero il triplice fischio certifica il successo degli ospiti. I ragazzi di mister Berchielli hanno dominato la partita non riuscendo a chiuderla molto prima della fine, ma con questa importante vittoria si portano a soli 3 punti dalla capolista e vogliono continuare la propria rincorsa a quello che è un sogno, pienamente legittimo.
Calciatoripiù: Papalini, Romano, Gorfini
(San Donato Tavarnelle).