RETI: Corti, Travaglini, Mugnaini
MESSINA: Capili, Nicosia, Di Fazio, Casile, Spanu; D'Agostino, Marretta, Gargiulo, Russo, D'Amore, Maisano. A disp.: Campanella, DI Salvo, Cucè, Guglielmo, Marino G., Trovato, Marino F., Gabrielli, Liotta, Marino R., Pollara. All.: Di Maria.
SAN DONATO TAVARNELLE: Onori, Forconi, Manetti (70' Sammicheli), Gorfini, Mazzoni, Sepe (65' Cremonini), Melosi, Mugnaini (70' Romano), Costantini (46' Borri), Corti (46' Papalini), Travaglini. A disp.: Frizzi, ferraro, Bonarelli, Marini, Masi. All.: Marco Berchielli.
ARBITRO: Marino di Acireale, coad. da Rando e Battiato.
RETI: 4' Travaglini, 16' Corti, 25' Mugnaini.



Torna letteralmente in quota di volo il San Donato Tavarnelle: la lunga trasferta sostenuta in aereo dalla truppa di Marco Berchielli fa ritrovare entusiasmo, sorriso, gioco, gol e - perché no - legittime ambizioni ai gialloblù. Si tocca con mano il lavoro dello staff tecnico chiantigiano in gare come questa, in cui tornano a disposizione quasi tutti gli interpreti e la squadra gira a meraviglia, rocciosa in difesa e spigliata e propositiva in fase di possesso. Il San Donato scende in campo e ridefinisce il concetto di controllo del match e dominio del gioco: il Messina fatica a entrare in partita e si difende con enorme difficoltà, incassando ben tre gol nei primi 25' di gioco. Apre le danze al 4' Travaglini, che devia in rete di testa un preciso cross di Mugnaini, poi spazio per la rete di Corti, autore di un guizzo sottomisura che risolve una mischia accesasi in seguito a un corner. Al 25' ecco anche il terzo gol: Mugnaini si libera di un avversario sulla trequarti, alza la testa, prende la mira e fulmina il portiere siciliano con un bolide perfetto per potenza e precisione, da circa 30 metri. Il Messina quadra qualcosa nei suoi meccanismi ed evita guai peggiori fino al riposo, gli ospiti creano i presupposti per la quarta rete man on la trovano. Nella ripresa la gara scivola via veloce, con qualche pausa, sempre ben gestita dal San Donato, che non concede praticamente niente al tentativo di reazione dei padroni di casa. Sono dei ghialloblù le chance migliori, con Travaglini e soprattutto Papalini, vicinissimo in tre occasioni alla quarta rete. Dopo aver inciampato un paio di volte nelle scorse settimane, i chiantigiani ritrovano tutto quello che serve per far tornare alto il morale, questi sono tre punti che schiudono a legittime ambizioni per il team di mister Berchielli.
Calciatoripiù: Mugnaini, Mazzoli (San Donato Tavarnelle).

AQUILA MONTEVARCHI: Ermini, Gori, Calosci, Nardi, Poggesi, Cappelli, Casagni, Morozzi, Cavaletta, Croci, Lorenzini. A disp.: Oliva, Pestelli, Lucatuorto, Chiti, Acciai, Milani, Salvi, Giusti. All.: Andrea Coppi.
MONTEROSI: Malatesti, Romano, Delle Colci, Di Maio, Calderone, Cataldi, Ferreri, Romano A., Rossi, Checchi, Ruggieri. A disp.: Danca, Fiocco, Tamantini, Viggiano, Gjeci, Fraioli, Andreoni, Digiammarino. All.: Gabriele Rendina.
ARBITRO: Bulletti di Pistoia, coad. da Doronzo e Mucci.



Inizia come il match fra toscani e laziali e si riduce fino a un duello fra l'Aquila e Malatesti: alla fine la spunta il portiere ospite, che consegna al Monterosi un punto prezioso e a tratti insperato nella tana dei rossoblù. Sta stretto lo 0-0 finale ai ragazzi di Coppi, apparsi in crescita e protagonisti di un secondo tempo di notevole spessore. Il Monterosi desta invece una buona impressione nei primi 45', tenendo bene il campo e sviluppando una buona mole di gioco, anche se sul finire di frazione Ermini prima e Casagni poi iniziano a scaldare i guantoni di Malatesti. Nel secondo tempo, tolto un tiro di Croci a fil di palo e altri tentativi non precisi, è un susseguirsi di chance per bomber Cavaletta, sempre fermato dai grandi interventi del portiere laziale. Per l'Aquila un punto che lascia qualche rimpianto, ma serve per smuovere la classifica anche in questo turno.

RETI: Sifanno, Morella, Sifanno, Cotugno, Sopranzi

RETI: Mazzucchiello, Miele, Miele, Mazzucchiello, Autorete, Di Martino

RETI: Guidobaldi, Pesaresi, Buonocore

RETI: Caldiero, Califano, Autorete, Gabriele, Lentini