Siena-Taranto 1-3
RETI: Tatini, Caldiero, Mariano, Musto
SIENA: De Lucia, Seri, Milanesi (69' Cattich), Tatini, Bonechi, Hagbe, Salzano (46' Costanti), Pacini (61' Baldari), Fiaschi (61' Rosati), Pisciotta, Muresan (46′ Forti). A disp.: Antonelli, Pugliese, Reka, Abbate, Pecci, Danielli. All.: Paolo Negro.
TARANTO: Caputo, Torinti, Maiorino, Musto, Mariano, Barchi, Marini, Califano, Madueke (85' Bisignano), Caldiero, Koepke (69' Colurciello). A disp.: Di Serio Antonio, Frogiero, Sansolini, Di Serio Alfonso, Franco, Preziosi. All.: Antonio Marino.
ARBITRO: Bulletti di Pistoia, coad. da Napolano di Empoli e Cerofolini di Arezzo.
RETI: 16′ Caldiero, 66′ Mariano, 74' Tatini, 95' Musto.
NOTE: 49′ espulso Hagbe.
Un lungo viaggio che è valso la pena fare: si conclude in trionfo la trasferta toscana del Taranto, che passa al Bertoni di Siena rendendo amara ai bianconeri la mattina in cui si gioca l'anticipo di questo campionato. Non può che essere diametralmente opposto l'umore fra le due squadre dopo il triplice fischio: i pugliesi sorridono per la prima volta in stagione, secondo ko di fila invece per i ragazzi di Negro. Gran parte del match si gioca comunque in equilibrio, e il primo tempo si chiude sul parziale di 0-1 per effetto della rete di Caldiero, che porta avanti gli ospiti. Il Siena va vicino al pareggio e non demorde nell'inseguire l'uno a uno neanche quando, in avvio di ripresa, una decisione un po' fiscale dell'arbitro lascia i locali in dieci: espulso Hagbe. I pugliesi ne approfittano raddoppiando i conti al 66' con Mariano, ma i bianconeri non si arrendono e anzi, riaprono con coraggio la partita a un quarto d'ora dal termine grazie a Tatini. Il Taranto però non concede margini di manovra al tentativo di aggancio dei toscani e anzi, nel finale al 95', chiude i conti con Musto che fissa il punteggio sul definitivo uno a tre.
San Donato Tavarnelle-Aquila Montevarchi 1-2
AQUILA MONTEVARCHI: Ermini, Gori M., Lucatuorto, Nardi, Poggesi, Cappelli, Lorenzini, Morozzi, Giusti, Croci, Salvi. A disp.: Oliva, Pestelli, Calosci, Casagni, Chiti, Cavaletta, Milani, D Alessandro . All.:
RETI: Sepe, Giusti, Croci
SAN DONATO TAVARNELLE: Onori, Forconi, Ferraro, Gorfini, Mazzoli, Sepe, Mugnaini, Papalini, Viganò, Cremonini, Travaglini. A disp.: Frizzi, Manetti, Sammicheli, Bonarelli, Melosi, Romano, Costantini, Marini, Masi, Borri. All.: Marco Berchielli.
AQUILA MONTEVARCHI: Ermini, Gori, Lucatuorto, Nardi, Poggesi, Cappelli, Lorenzini, Morozzi, Giusti, Croci, Salvi. A disp.: Oliva, Pestelli, Calosci, Casagni, Chiti, Cavaletta, Milani, D'Alessandro. All.: Andrea Coppi.
ARBITRO: Pianigiani di Siena, coad. Belli e Notari.
RETI: 23' rig. Sepe, 66' Croci, 88' Giusti.
Staffetta a mezz'aria: il San Donato Tavarnelle interrompe la sua ascesa vertiginosa, l'Aquila spiega le ali e guadagna altitudine andando a prendersi un successo di misura ma legittimo sul campo della squadra rivelazione e più in forma del momento. La partita inizia con lo stesso canovaccio visto nelle prime due di campionato, il San Donato Tavarnelle si proietta in avanti e gli avversari si difendono. Al 2' una punizione di Sepe dalla trequarti premia il colpo di testa di Forconi, fuori di poco. Al 6' Cremonini lancia sulla destra Viganò che poi crossa al centro, Cremonini mette fuori a pochi passi dal portiere. Sullo slancio Viganò si accascia a terra chiedendo il cambio forzato, al suo posto Costantini. Al 9' spazio per la prima azione pericolosa in area del San Donato, Morozzi con un tiro-cross rasoterra attraversa tutta l'area piccola poi il pallone esce sul fondo. Dopo 1' Forconi lancia Cremonini in area contrastato in maniera regolare da Lucatuorto che mette in angolo. Al 17' nuova incursione del San Donato con tiro scagliato da Costantini da fuori area e intercettato da Cappelli in area in maniera dubbia con il braccio, l'arbitro non concede la massima punizione. Al 20' altra ghiotta occasione per Costantini che, davanti al portiere, si lascia ipotizzare calciando tra le mani di Ermini. Al 22' ecco una prima svolta al match: un bellissimo lancio di Forconi dalla metà campo trova Mugnaini che entra in area e viene contrastato in modo falloso; l'arbitro concede il penalty. Sul dischetto di presenta di nuovo Sepe per bissare il rigore calciato a Taranto, e con un bel tiro forte e a mezza altezza trafigge l'estremo difensore Ermini, 1-0. I locali acquistano ulteriore fiducia, esprimono un buon fraseggio e ci provano ancora con Costantini e Papalini; l'Aquila torna a farsi vedere al 37' con un'azione sulla sinistra, Ferraro intuisce tutto e ferma l'azione. Al 40' un lancio dalla trequarti del Montevarchi poco non premia la corsa di Giusti, anticipato da Onori di testa fuori dalla propria area. Nella ripresa i gialloblù continuano a stazionare in avanti, rendendosi pericolosi prima con Travaglini (48'), poi con Costantini che, davanti al portiere ospite, si vede respingere il tiro da un difensore, poi Cremonini mette fuori. Al 53' sull'ennesima azione dei padroni di casa, Papalini scaglia un bel tiro da fuori ma Ermini gli nega il gol e il raddoppio che, viste le occasioni prodotte dai chiantigiani, sarebbe meritato. Al 55' arriva però un'altra svolta della partita: per un intervento di Mazzoli a centrocampo, duro ma forse non degno del rosso diretto, il San Donato rimanere in 10 e da lì in poi si disunisce. L'Aquila è bravissima nell'essere rimasta in gara e cogliere i segnali per provare la rimonta. Al 57' spazio per una punizione di Croci che Onori para agevolmente. Al 63' nuova incursione offensiva del padroni di casa finalizzata da Melosi, fermato sul più bello fallosamente, la successiva punizione di Papalini finisce alta. Al 66', come il calcio insegna, dopo troppi gol sbagliati al primo tiro veramente pericoloso - con la complicità di una zolla del terreno del Pianigiani - Croci punisce l'incolpevole Onori che si vede scavalcare dal pallone, 1-1. Archiviato un tentativo di Lucatuorto, al 78' i locali protestano per un contatto in area ospite fra Melosi e Cappelli, l'arbitro giudica tutto regolare. All'84' si segnala un tiro da fuori di Giusti e la bella parata in tuffo di Onori, all' 87' il pericoloso tiro di Croci da fuori area esce di poco. La rimonta ospite si completa all'88', quando in occasione di uno dei pochi calci d'angolo per i rossoblù, battuto da D'Alessandro, Giusti di testa in area piccola colpisce e spedisce nell'angolo senza che Onori possa fare niente. Nell'esultanza per una partita che non poteva essere pensata con un esito del genere, Giusti viene ammonito per essersi tolto la maglia. Nei 5 minuti di recupero concessi dall'arbitro il San Donato tenta il recupero, ma le forze fisiche e mentali rimaste non permettono l'impresa, che invece è dell'Aquila. Il San Donato esce dal campo con le ossa rotte, tre punti persi e tre espulsi in un dopo-gara nervoso.
Calciatoripiù: Ermini, Poggesi, Cappelli, Giusti (Aquila Montevarchi).