Messina-Aquila Montevarchi 0-5
RETI: Casagni, Giusti, Casagni, Giusti, Morozzi
MESSINA: Campanella, D'Agostino, Pollara, Marretta, Alampi, Cucè, Trovato, Marino, Russo, Gargiulo, Gabrielli. A disp.: Capilli, Di Salvo, Rizzo, Chirco, Locantro, Del Giudice, Di Fazio, Sturniolo, Ballarino, Sottile. All.: Di Maria.
AQUILA MONTEVARCHI: De Gennaro, Cappelli, Gori, Nardi, Poggesi, Calosci, Casagni, Morozzi, Giusti, Croci, Lorenzini. A disp.: Ermini, Salvi, Chiti, Pestelli, Milani, Tommasini. All.: Coppi.
ARBITRO: Quattrotto di Messina, coad. da Quartaronello e Rando.
RETI: Casagni 2, Giusti 2, Morozzi.
E ora tre finali, tre gare da vivere al massimo, senza voltarsi indietro. L'Aquila Montevarchi resta pienamente agganciata al treno delle squadre che si contendono l'accesso ai play-off e lo fa sfoderando un'autentica prova di forza nella remota trasferta siciliana. Bravi i ragazzi di Coppi nel rendere facile una gara abbordabile sì, ma che nascondeva insidie al suo interno, a cominciare dalla voglia dei ragazzi di Di Maria di non deludere il proprio pubblico e provare a centrare un buon risultato contro una formazione di caratura superiore. I rossoblù impiegano però appena un minuto per mettere le cose in chiaro: tanto (poco) basta infatti a Casagni per gonfiare la rete avversaria, dopo aver ricevuto un pallone in profondità e mandato fuori giri due avversari. Al 20' poi la sensazione che sia un dominio rossoblù si rafforza con il raddoppio di Giusti, a segno dopo un assist dello stesso Casagni, e dopo lo 0-2 la sensazione si rafforza perché la reazione dei giallorossi è sempre ben contenuta dai toscani, mentre questi ultimi creano ripetutamente i presupposti per il terzo gol. Si va al riposo sul due a zero per gli ospiti, ma nel secondo tempo la gara non riserva sorprese e resta completamente in controllo della formazione padrona del campo nei primi 45'. Spazio allora per un altro gol a testa di Casagni e Giusti, mentre gli applausi sono anche per Morozzi che, oltre a colpire una traversa, replica la prodezza realizzata contro il Taranto scagliando in fondo al sacco un pallone calciato dalla distanza. Netto 0-5, tre punti e morale a mille per l'Aquila Montevarchi, che proietta già testa e muscoli verso la Recanatese, prossimo avversario e ostacolo sulla strada che può portare alla post-season.
Calciatoripiù: Casagni, Giusti e
Morozzi protagonisti di una gara sopra le righe, al di là dei gol realizzati (Aquila Montevarchi).
Ancona-Monterosi 3-3
RETI: Rosolani, Amico, Useini, Rossi, Rossi, Soddu
Picerno-San Donato Tavarnelle 1-0
RETI: Piscopia
PICERNO: Gammone, Fiore, Cillo, Fucci, Ferramosca, Calabrese, Guerra, Teta, Mecca, Cristiano, Piscopia. A disp.: Isernia, Zichella, Lentini, Scavone, Scaringi, Giuzio, Vitolo, Suozzo, Riente. All.: Giuseppe Cirone.
SAN DONATO TAVARNELLE: Frizzi, Forconi, Melosi, Gorfini, Mazzoli, Sepe, Mugnaini, Cremonini, Borri, Costantini, Travaglini. A disp.: Testaguzza, Ferraro, Manetti, Bonarelli, Papalini, Romano, Masi, Corti. All.: Marco Berchielli.
ARBITRO: Gentile di Potenza, coad. da Caivano e Pacella.
RETE: 83' Piscopia.
Fisiologico e indolore, tutto sommato: il ko del San Donato non inficia minimamente la straordinari a stagione dei gialloblù, e può essere in parte motivato anche da un pizzico di emozione e proiezione mentale verso il match d'esordio alla Viareggio Cup contro il quotato Benevento. Se all'andata i chiantigiani avevano piegato con un secco 3-0 i campani, stavolta nell'anticipo della ventitreesima giornata sono i ragazzi di Cirone a far festa, grazie alla rete di Piscopia all'83' che corona al meglio un contropiede che coglie d'infilata gli ospiti. Dopo un primo tempo sottotono, in cui non propone un gioco fluido come al suo solito, nella ripresa il San Donato Tavarnelle punta con decisione la rete del vantaggio, creando ma sciupando tantissimo, soprattutto un tiro di rigore al 69' che Sepe calcia sul fondo. Al 74' invece Cremonini supera anche Gammone in uscita disperata ma non trova il bersaglio. Neanche i tentativi di Travaglini e quello di Forconi sottomisura sugli sviluppi di una palla inattiva riescono a rimettere in carreggiata una gara decisa dal guizzo a 7' dal termine dei locali, prima di un finale nervoso e spezzettato che ostacola il tentativo di rimonta dei gialloblù.
Calciatoripiù: Mazzoli, Papalini (San Donato Tavarnelle).
Gelbison-Audace Cerignola 1-4
RETI: Ferruzza, Silvestri, Divetro, Cenicola, Scanzano
Fidelis Andria-Recanatese 5-1
RETI: Caserta, Cotugno, Volpe, Massaro, Frezza, Masi
Siena-Giugliano 1-3
RETI: Pugliese, Annunziata, Sannino, Frascogna
SIENA: Leoni, Seri, Papini (72' Biasillo), Reka (46' El Jallali), Tatini, Bonechi, Pugliese (52' Forti), Hagbe, Fiaschi, Pisciotta (52' Picchianti), Gianneschi (72' Rosati). A disp.: De Lucia, Cataldo, Danielli, Costanti, Baldari. All.: Paolo Negro.
GIUGLIANO: Accardo, Raia, Signoriello, Merone, Capuano, Volpe, Signorelli (82' De Sena), Zito, Mazzucchiello (80' Chiantese), Calabrò, Vitale (86' Schiano). A disp.: Solombrino, Annunziata, Capuano; Salerno, Pipicelli, Perillo, Colombo, Menna, Salvati, Bottiglieri. All.: Pompilio Cusano.
ARBITRO: Frediani di Pisa, coad. da Laci e Lapenna.
RETI: 37' Pugliese, 33', 47' Signorelli, 51' Calabrò.
NOTE: 68' espulso Pezzatini.
Il Prato del Bertoni stavolta propone un risultato amaro: è uno dei pochi ko rimediati in questo brillante inizio di 2023, ma è anche amaro per il Siena il 3-1 rimediato a domicilio dal Giugliano, perché rallenta la rincorsa dei bianconeri che, proprio grazie agli ottimi risultati conseguiti nelle ultime settimane, erano riusciti a risollevare la loro classifica proiettandosi addirittura in piena corsa pe i play-off. Il Giugliano firma così l'impresa di giornata, e accorcia in classifica sui toscani portandosi a meno uno grazie ai tre punti conquistati sabato scorso. L'uomo del destino per i ragazzi di Pompilio Cusano è Signorelli: inserito in extremis nella lista dei titolari, l'attaccante firma una doppietta a cavallo dei due tempi che rende inutile il momentaneo 1-1 realizzato da Pugliese a una manciata di minuti dal riposo. Succede tutto nella parte centrale del match, perché il gol di Calabrò al 6' del secondo parziale vale il tre a uno che poi il Giugliano è bravo a difendere fino al termine delle ostilità. Il Siena prova a rientrare in partita, ma l'espulsione di Pezzatini al 68' complica i piani dei ragazzi di Negro.