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Juniores Regionali GIR.E - Giornata n. 15

Cortona Camucia-Antella 99 2-1

RETI: Monaci, Banchelli, D Angelo
CORTONA CAMUCIA: Attoniti, Bruni, Gjoci, Tronchi, Viti, Bernardini, Doda, Tenti, Giorgi, Monaci, Banchelli. A disp.: Parrini Carmo, Nucciarelli, Ndiaje, Maglioni, Torresi. All.: Enrico Manieri.
ANTELLA: Zagli, Bragetta, Romano, Sormani, Picariello, Pecori, Alpi, Liguori, Guercini, D'Angelo, Magli. A disp.: Nannini, Lumachi. All.: Giacomo Pisaneschi.
ARBITRO: Venuti sez. Valdarno.
RETI: Banchelli, D'Angelo rig., Monaci.



Monaci al fotofinish. Il Cortona Camucia fa bottino pieno nel match interno con l'Antella ritrovando un successo che mancava addirittura dalla terza giornata di campionato. Con una prova accorta e concreta, gli arancioni si prendono così la soddisfazione di fermare una delle grandi protagoniste del campionato, arrivata all'Accordi di Cortona con soli tredici giocatori e una formazione ampiamente rimaneggiata e rimasta poi addirittura in nove nell'ultima parte di gara. Tutto ciò nulla toglie all'ottima prestazione di un giovane Cortona Camucia, avanti intorno a metà primo tempo, poi raggiunto sul pari in avvio di ripresa e di nuovo avanti - questa volta definitivamente - nel finale di partita. L'Antella ha provato sempre a fare la partita, spingendo fin da subito alla ricerca del gol, trovandosi però di fronte un Cortona Camucia concentrato, determinato e pronto a sfruttare le proprie occasioni. Come intorno al 25', quando il punteggio si sblocca: gli arancioni ripartono bene, Monaci serve in profondità Banchelli, che in pallonetto supera Zagli in uscita per l'1-0. L'Antella reagisce prontamente e spinge alla ricerca del pari, mancando però nell'ultimo tocco. L'occasione più ghiotta per i ragazzi di Pisaneschi arriva nel finale di primo tempo, quando viene loro assegnato un calcio di rigore: il tiro dagli undici metri di Alpi si stampa però sulla traversa, il pallone torna in campo e viene poi allontanato dalla difesa di casa. Il secondo tempo riparte sulla scia del primo: l'Antella preme alla ricerca del pari e riesce a trovarlo su rigore per un fallo di mano in area di un calciatore arancione (che viene ammonito, l'Antella protesta chiedendo il rosso): sul dischetto si porta questa volta D'Angelo, e il suo tiro è vincente. 1-1. La partita rimane aperta e accesissima. L'Antella spinge ora a caccia del gol per ribaltare il risultato, ma la sua partita si complica parecchio col passare dei minuti: due espulsioni nel giro di poco costringono gli ospiti prima in dieci e poi in nove. Il Cortona Camucia nel secondo tempo va vicino al gol con un tiro dalla distanza di Ndiaje parato dal portiere e con qualche ripartenza. Gli arancioni premono e nel finale, proprio all'ultimo secondo, riescono a trovare il nuovo vantaggio. Ripartenza perfetta, Nucciarelli lancia Monaci, che gonfia la rete per il definitivo 2-1. Poco dopo arriva il triplice fischio finale. Frena dunque l'Antella che, seppur ormai col pass per la Coppa Toscana già conquistato, non riesce ad approfittare dei passi falsi di Montespertoli e Audace Galluzzo per accorciare sul podio. Torna a esultare un ottimo Cortona Camucia, che si prende la soddisfazione di fermare una delle protagoniste del campionato tornando a smuovere così la sua classifica.
Calciatoripiù: Maglioni, Torresi, Banchelli
(Cortona Camucia).
Arezzo F. Academy-Castelfiorentino United 3-1

RETI: Rosadi, Scatizzi, Scatizzi, Autorete
AREZZO F.A.: Regini, Giustini, Zerbini M., Fattorini, Martini, Chiasserini, Scatizzi, Galassi, Papini, Rosadi, Benigni. A disp.: Ralli, Paggini, Palmieri, Grassini, Zerbini D., Peruzzi, Cantaloni, Agostini, Mori. All.: Luca Magnanensi.
CASTELFIORENTINO: Bruni, Abello, Tanzini, Reale, Castaldi, Fall, Loffredo, Benedettino, Rigatuso, Bellucci, Minissale. A disp.: Kajmaku, Baragli, Iorio, Sciarrino, Fè, Antichi, Valentini, Bartalucci. All.: Nico Scardigli.
ARBITRO: Sarchini di Firenze.
RETI: Rosadi, Scatizzi, autorete pro Arezzo F.A., Fall.



La matematica arriva nel turno di Pasqua, l'Arezzo F.A. si prende definitivamente il girone E regionale e festeggia con due giornate di anticipo il passaggio nell'élite. Un passaggio alla fine storico per l'Arezzo F.A., che centra per la prima volta la massima categoria regionale. È stata una stagione sempre al comando, l'Arezzo F.A. è riuscito a confermarsi partita dopo partita, tenendo a debita distanza rivali agguerrite come in primis il Montespertoli. Una vittoria cercata e voluta, partita dopo partita. I ragazzi di Magnanensi si confermano anche nella sfida interna col Castelfiorentino, quella che dà il via alla festa amaranto. L'Arezzo F.A. approccia benissimo e passa in vantaggio subito al 1', approfittando di un errore difensivo ospite: Papini recupera il pallone su un giropalla basso avversario e serve Rosadi, che mira e trova l'angolino alla destra del portiere. La partita è subito in discesa, l'Arezzo F.A. la tiene in pugno e continua a spingere alla ricerca del raddoppio: si annotano così un paio di occasioni di Scatizzi e un palo colpito da Giustini su palla inattiva. Il 2-0 non è rimandato di molto e si concretizza già nel primo tempo: ancora Papini recupera un buon pallone e imbecca il solito Scatizzi, che mette la firma anche su questo match. È 2-0 Arezzo F.A., è il ventisettesimo centro stagionale per il capocannoniere del campionato. Il Castelfiorentino prova a scuotersi, ma fatica a cambiare passo, ripartendo comunque bene alla ripresa del gioco nel secondo tempo. Il 3-0 locale suona però come una sentenza per gli ospiti: su un traversone in area di Scatizzi, Fall interviene di testa sul secondo palo colpendo nella propria porta per uno sfortunato autogol. La partita è in archivio, ma il Castelfiorentino non ha intenzione di mollare fino alla fine, e proprio nel finale riesce ad accorciare le distanze: è lo stesso Fall a siglare il 3-1 con un preciso colpo di testa su calcio d'angolo. Si annota poi un tiro di Minissale uscito di poco fuori sempre per gli ospiti, ma la partita rimane sigillata. Il finale è soltanto attesa per l'inizio della festa amaranto. Il contemporaneo stop del Montespertoli a Colle Val d'Elsa incrementa ulteriormente il divario in classifica tra prima e seconda: l'Arezzo F.A. è avanti di nove punti a due giornate dalla fine ed è matematicamente campione. Ancora una volta campione, dopo il trionfo dello scorso anno nel campionato Under 18. Abbiamo vinto di nuovo, credo sia la prima volta che all'Academy uno stesso gruppo conquisti due campionati di fila racconta il tecnico Magnanensi. È stata un'annata trionfale, una lunga cavalcata che ci ha visti in testa alla classifica fin dalla prima giornata. Abbiamo vinto nonostante un campionato difficile, con tante squadre di livello, come Montespertoli e Galluzzo, le nostre prime rivali . È una vittoria che arriva da lontano, programmata e voluta: Questa è una squadra importante, che arriva dalla vittoria nel campionato Under 18. Diversi calciatori avevano richieste anche da società di Eccellenza, in estate ho parlato con loro, gli ho detto: proviamo a vincere il campionato. È nato da lì il ‘nostro sogno meraviglioso', come lo chiamo io. La squadra per tutta la stagione si è sempre allenata con costanza, con la stessa preparazione e con la stessa intensità della prima squadra; nessuno è mai mancato e con la stessa costanza alla fine sono sempre arrivati i risultati. La differenza con gli avversari è stata tutta qui: i campionati alla fine li vinci non perdendo con le squadre di bassa classifica . Con appena due sconfitte in trenta partite, l'Arezzo F.A. si è confermato gara dopo gara, centrando una prima storica élite: È un traguardo che parte da lontano, da un grande lavoro della società in questi anni. Dietro questo successo ci sono una società e delle strutture importanti . E indubbiamente un tecnico di livello, già protagonista negli scorsi anni nei campionati élite e regionali. E indubbiamente una squadra di grande valore, impreziosita nelle ultime settimane anche da qualche 2006.
Colligiana-Montespertoli 1-0

RETI: Aquino
COLLIGIANA: Baldi, Corbinelli, Cellesi, Nastri, Sardelli, Francioli, Lippi (93' Salvadori), Annunziata, Berti C. (43' Tonizzo), Baccani, Mateev (76' Cianciolo). A disp.: Rossi, Pecciarelli, Peculi, Anitoi, Abrane, Lapigna. All.: Leonardo Mariani.
MONTESPERTOLI: Biotti, Polli (59' Badolato), Parrino, Fiorini, Banti, Antonini, Marcacci, Rabà, Gasparri (80' Checcucci), Grippo (64' Lotti), Querci (46' Chini). A disp.: Vivoli, Bonaiuti, Berti A., Capocchini. All.: Leonardo Zecchi.
ARBITRO: Castrignanò di Pontedera.
RETE: 39' Cellesi.



La Colligiana di mister Mariani batte con il minimo risultato il Montespertoli al termine di una gara povera di emozioni e di tiri in porta. Gara equilibrata e combattuta essenzialmente a centrocampo, con le rispettive difese che hanno concesso veramente poco. Occorre aspettare il 39' per vedere una conclusione nello specchio della porta ed è di Cellesi, che batte Biotti e porta in vantaggio la Colligiana. Rimane questa l'unica conclusione verso una porta nella prima frazione di gioco. Nella ripresa la storia non cambia anche se è la Colligiana a cercare con più insistenza la porta avversaria. Al 64' è bravo Biotti a salvare su Baccani. Al 70' Tonizzo, lanciato a rete, spreca sul portiere. All'83' Lippi impegna Biotti che non ha problemi. All'87' spazio per una punizione di Francioli per Tonizzo, la palla arriva a Lippi che non riesce a concludere per l'intervento di un difensore avversario. Al 91' la punizione dal limite di Baccani è fuori dallo specchio della porta. Il triplice fischio finale sancisce quindi la meritata vittoria della Colligiana.
Certaldo-Foiano 0-0

CERTALDO: Manganiello, Giusti, Petri, Mazzucchielli, Pallassini, Fioravanti, Pepi, Gori, Langneble, Delle Fave, Aiello. A disp.: Spini, Sbrana, Simoncini, Parentini, Scotto Lavina S., Amabili, Serra. All.: Ciro Coppola.
FOIANO: Bonanni, Mele, Colombo, Mancini, Menchetti L., Salvi, Nappo, Graziani, Koroveshi, Perju, Bartoli. A disp.: Gialli, Fratagnoli, Agostini, Ciappetti, Menchetti F., Brilli. All.: Marco Santoni.
ARBITRO: Rastrelli di Firenze.



Non si sblocca la sfida di Certaldo, finisce 0-0 tra i viola e il Foiano. È stata una partita comunque accesa, caratterizzata da diversi spunti e occasioni da gol e anche da diverse proteste ospiti nei confronti della direzione di gara. Certaldo e Foiano provano a superarsi dall'inizio alla fine, cercando lo spunto giusto per colpire. Nel corso del primo tempo i padroni di casa non riescono a sfruttare una ghiotta chance in area, dopo un insistito batti e ribatti: né Langneble né poi Giusti riescono a trovare la conclusione per l'ottimo intervento della difesa ospite. Il Foiano fa girare bene palla e prova a sfruttare il pallone in profondità per gli inserimenti degli esterni, ma senza riuscire a concretizzare: in diversi casi il fischio del direttore di gara a segnalare una (contestata) posizione di off-side ferma gli amaranto a tu per tu col portiere. Nel secondo tempo il match si sviluppa sulla falsariga del primo, il Foiano continua a spingere a caccia del gol per sbloccare la partita. Le occasioni continuano ad arrivare, per due volte gli amaranto trovano la via del vantaggio, prima con Luca Menchetti e poi con Bartoli, ma entrambe le reti vengono annullate per fuorigioco. Il Certaldo risponde con un colpo di testa alto del neoentrato Parentini e con due tiri di Amabili e Gori: entrambe le conclusioni non riescono però a inquadrare lo specchio della porta. La partita non si sblocca, è dunque 0-0 al triplice fischio.
Calciatoripiù
: nel Certaldo in evidenza Mazzucchielli, Parentini , che entra bene in partita, e Giusti ; nel Foiano spiccano Salvi e Colombo .
Castiglionese A.s.d.-Sinalunghese 1-0

RETI: Bianconi
CASTIGLIONESE: Maurizi, Gregori, Bondi, Amatucci, Russo, Bruni, Ballaj, Seri, Amato, Santiccioli, Barboncini. A disp.: Maloku, Sensitivi, Berizzi, Tandara, Simonelli, Tanganelli, Meucci, Bianconi. All.: Matteo Bruno.
SINALUNGHESE: Bettarini, Meoni, Bambini, Volpi, Delsanto, Rinaldi, Tripi, Landi, Raimo, Rotondo, Martinelli. A disp.: Abdallah, Bennati, Mencarelli. All.: Michele Biagianti.
ARBITRO: Scartoni di Arezzo.
RETE: 88' Bianconi.



Decide Bianconi a due dalla fine, la Castiglionese torna a fare bottino pieno nel match interno con la Sinalunghese interrompendo così una striscia di tre sconfitte consecutive. Non raccoglie punti ma assolutamente non demerita la formazione di Biagianti, protagonista di buone trame e buoni spunti, non finalizzati però a dovere. Il match inizia molto combattuto, caratterizzato da diversi capovolgimenti di fronte ma non particolarmente ricco di occasioni da gol: nel corso della prima frazione si registra perlopiù un tiro di Amato da posizione defilata terminato sull'esterno della rete sul primo palo. La Sinalunghese riesce a rendersi pericolosa soprattutto nel secondo tempo: un paio di buone situazioni non vengono sfruttate da Raimo, che in un'occasione calcia fuori e in un'altra non controlla bene il pallone. Ci prova poi il neoentrato Bennati dal limite dell'area: in questa occasione è bravo il portiere viola a opporsi deviando il pallone. La Castiglionese risponde ancora con Amato, che dopo un altro ottimo spunto personale non riesce a inquadrare lo specchio della porta, e soprattutto con Bianconi, che al minuto 88 riesce a sbloccare la partita: riceve palla dai 25 metri e lascia partire un tiro imprendibile per il portiere. 1-0, tre punti in cassaforte per la Castiglionese. Si chiude così la sfida de La Nave: la Castiglionese ritrova i tre punti e sale a quota 40, superando in classifica il Castelfiorentino. Non arrivano punti, come detto, ma è stata una prestazione positiva per una giovane Sinalunghese, trascinata dall'ottima prova a centrocampo di Volpi.
Mazzola Valdarbia-Asta 2-0

RETI: Cattich, Provvedi
MAZZOLA VALD.: Rizzo, Provvedi, Milanesi, Castelli, Caro, Dainelli, Orlando, Zeppi, Scaccia, Cattich, Malavita. A disp.: Pasquinuzzi, Di Prisco, De Carlo, Barbetti, Oliviero, Rosi, Fiorenzani, Picchi, Andreini. All.: Marco Bari.
ASTA: Sollazzini, Casini, Chiaramonte, Masotti, Prosperi, Pedani, Bonechi, Rivituso, Debolini G., Forni, Boscagli. A disp.: Cakoni, Di Dio, Cucco, Lodovichi, Pieri, Fabiani. All.: Luca Biliotti.
ARBITRO: Di Leo di Siena.
RETI: Cattich, Provvedi.



Il Mazzola Valdarbia riparte dopo il turno di riposo così come aveva lasciato prima della sosta: vincendo. Tra le mura amiche i ragazzi di mister Bari centrano la decima vittoria stagionale allungando a cinque la striscia di risultati positivi. Si ferma ancora invece l'Asta dopo il successo interno col Cortona Camucia, e questa volta definitivamente: il 2-0 costa infatti agli arancioblù la matematica retrocessione. L'Asta parte anche bene, provando a fare la sua partita, alla ricerca del gol e della vittoria per continuare a lottare per la salvezza, non riuscendo a sfruttare una buona situazione in area avversaria in avvio. Ma col passare dei minuti il Mazzola Valdarbia prende in mano le redini dell'incontro, non lasciandole mai fino alla fine. La svolta della partita arriva subito a cavallo tra il quarto d'ora e il 20', quando nel giro di pochi minuti i locali passano in vantaggio e gli ospiti rimangono in dieci per l'espulsione di Pedani. Il Mazzola Valdarbia spinge a caccia del gol, riesce a sfondare spesso sulla destra con gli ottimi inserimenti da dietro di Dainelli (una spina nel fianco per gli ospiti nel corso della prima frazione, fino all'infortunio che lo costringe ad abbandonare il terreno di gioco intorno alla mezz'ora; al suo posto entra Rosi). E da un'azione proprio sulla destra, con una triangolazione veloce, nasce la rete dell'1-0 firmata in area da Cattich. Il Mazzola Valdarbia continua a spingere, sfiora ancora il gol prima per due volte con Zeppi (tiri fuori dallo specchio), poi colpisce un palo con Milanesi a portiere praticamente battuto. Nel finale viene annullato un gol a Malavita per un contestato fallo sul portiere. Nel finale di primo tempo torna a farsi vedere in avanti anche l'Asta, ma senza riuscire a trovare lo spunto giusto e a creare pericoli per la porta di Rizzo (classe 2006, buona la sua prova). In avvio di ripresa un altro cambio per i locali: fuori capitan Caro per Barbetti, che ritrova altri minuti al centro della difesa dopo un infortunio. Nel secondo tempo il copione del match non cambia: il Mazzola Valdarbia continua a fare la partita, va ancora vicino al gol in varie occasioni con Malavita, che si divora alcune ghiotte chance, e poi riesce a raddoppiare poco prima del quarto d'ora. Il 2-0 lo firma Provvedi con un gran tiro a giro dalla sinistra. L'Asta fatica a scuotersi, il Mazzola Valdarbia ha in pugno la partita e va ancora vicino al gol con i subentrati De Carlo e Oliviero. Finisce così al campo di Cerchiaia, un ottimo Mazzola Valdarbia si prende i tre punti e sale a quota 44, scavalcando in classifica il Figline.
Figline 1965-Rignanese 0-1

RETI: Faellini
FIGLINE: Scartabelli, Arnetoli, Orsini, Dolfi, Lebrun, Fagioli, Ferretti, Lepri, Hibraj, Demichelis, Borgogni. A disp.: Banella, Parti, Focardi, Ortichi, Natale, Imperatore. All.: Gianluca Nocentini (squalificato).
RIGNANESE: Chiti, Ranfagni, Bonechi, Caldini, Merlini, Galletti, Degl'Innocenti, Banchetti, Righeschi, Giuffrè, Faellini. A disp.: Gabbrielli, Morgenni, Rosati, Cape, Nepi, Tapinassi. All.: Nicolè Pratesi.
ARBITRO: Cocollini sez. Valdarno.
RETE: Faellini.



Sarà molto probabilmente lo scontro diretto del prossimo turno a definire o perlomeno a chiarire un po' di più la lotta salvezza del girone E, rimasta ormai circoscritta praticamente a un duello tra Colligiana e Rignanese. E se la prima continua a confermarsi a suon di vittorie, l'ultima quella interna sulla vicecapolista Montespertoli, la seconda risponde prontamente, espugnando in questo turno il campo della vicina Figline, mantenendosi così a due punti di distanza dai biancorossi. La compagine di Pratesi sfodera un'altra super prestazione in casa dei gialloblù, tenendo sempre bene il campo e lottando su ogni pallone dall'inizio alla fine. Il primo squillo del match è proprio della Rignanese: un insidioso tiro di Faellini viene respinto dal portiere con l'aiuto della traversa. Lo stesso Faellini si ripete poco prima della mezzora, al minuto 28, sbloccando e di fatto decidendo la contesa con una precisa conclusione in area di rigore. Il Figline ha una buona reazione, fa girare bene palla, ma è soprattutto nella ripresa che riesce a costruire le sue migliori occasioni da gol. Nei secondi quarantacinque minuti si segnalano in particolare un colpo di testa di Lepri neutralizzato da Chiti con un ottimo intervento e un pallonetto di Hibraj a tu per tu col portiere: in questa occasione il pallone esce fuori di poco. Il Figline continua a spingere alla ricerca del pari, dall'altra parte la Rignanese prova sempre a difendersi con ordine e a ripartire. Il punteggio rimane bloccato sullo 0-1, la partita è accesa e combattutissima fino al triplice fischio finale. Esulta come detto la Rignanese, che si prende i tre punti e sale a quota 32. La Colligiana rimane a -2, ai biancoverdi servirà un'altra super prestazione nel big match interno di sabato per continuare a rincorrere la salvezza.
Calciatoripiù
: nel Figline spiccano Fagioli e Ferretti ; nell'ottima prova di squadra della Rignanese emergono su tutti Caldini e il match-winner Faellini .
Centro Storico Lebowski-Audace Galluzzo 1-0

CENTRO STORICO LEBOWSKI: Lippi, Piccini, Sangiorgi, Carnasciali, Biffoli, Sammicheli, Catani, Fantoni, Frassineti, Ciabatti, Seroni (2006). A disp.: Zangarelli, Ferrara, Matteuzzi, Dani, Tucci, FRULLINI, Bottaro . All.: Andreucci Lorenzo
AUDACE GALLUZZO: Barlacchi, Nencioni, Napolitano, Auzzi, Obinu, Rapisarda, Tereziu, Neri, Ara, Diaby, Ciccone. A disp.: Hoxha (2006), Varrial, Andrei C., Andrei G., Banchini, Vannini, Pinco (2006), Oldani (2006), Baluganti (2006). All.: Colo Rudy
RETI: Ciabatti
LEBOWSKI: Lippi, Piccini, Sangiorgi, Carnasciali, Biffoli, Sammicheli, Catani (79' Dani), Fantoni, Frassinetti (84' Frullini), Ciabatti (75' Ferrara), Seroni (82' Bottaro). A disp.: Zangarelli, Matteuzzi, Tucci. All.: Simone Gori.
AUDACE GALLUZZO: Barlacchi, Nencioni (65' Vannini), Napolitano, Auzzi (47' C. Andrei), Obinu, Rapisarda, Tereziu, Neri, Ara, Diaby (79' G. Andrei), Ciccone (61' Banchini). A disp.: Hoxha, Varrial, Pinco, Oldani, Baluganti. All.: Rudy Colò.
ARBITRO: Lisi di Empoli
RETE: 27' Ciabatti.



Il gallo non ha cantato, il derby è grigionero. All'Ascanio Nesi il Lebowski trionfa per 1-0 contro i vicini di casa,consolidandosi al quinto posto. Un tempo da lupi ha accompagnato le due rivali per novanta minuti di gioco, durante i quali il grande protagonista si è rivelato l'agonismo tra le due squadre consapevoli dell'importanza storica e della svolta che avrebbe dato alla classifica questa partita in vista della qualificazione alla Coppa Toscana. Il Lebowski si rende subito minaccioso, ma non riesce a concretizzare: in seguito a un contropiede, Ciabatti serve in profondità Frassinetti che, arrivato nei pressi dell'area avversaria, filtra nel mezzo un insidioso rasoterra: vi s'avventa Seroni che clamorosamente manca l'impatto e il pallone si perde sull'out opposto. Nonostante il vantaggio mancato il Lebowski dimostra d'essere fin da subito in partita. Il primo squillo del Galluzzo arriva invece al 24', quando Obinu pesca Ara con un lancio lungo erso il limite dell'area avversaria; lo scarico a rimorchio innesca l'accorrente Tereziu che opta per il destro a giro, ma il pallone non prende l'effetto desiderato e si spenge tra le braccia di Lippi. Il Lebowski risponde immediatamente con un contropiede fulmineo: il pallone giunge all'altezza del centrocampo sui piedi di Frassinetti, che imbuca in profondità; Catani riesce ad andare via sulla fascia ed entrato in area lascia partire una violenta conclusione verso la porta: Barlacchi risponde presente respingendo con i pugni. Il Lebowski ci crede e alla terza occasione non fallisce il vantaggio grazie allo schema su angolo, la specialità della casa. Al 27' Fantoni indirizza il corner all'altezza del dischetto; vi s'avventano prima Frassinetti e poi Carnasciali che eludono la difesa avversaria con due veli: resta così libero il vero destinatario, Ciabatti, che dal cuore dell'area incrocia la conclusione all'angolo sigla il punto del vantaggio grigionero. Il Lebowski insiste e al 34' Seroni subisce fallo sulla fascia: Fantoni crossa la punizione sul primo palo dove interviene Diaby che cerca di allontanare, ma senza successo; il pallone rimane nell'area piccola, dove Barlacchi riesce ad anticipare il tap-in di Catani, che in scivolata ci non arriva. Al 42' risponde la formazione ospite: lanciato da Obinu, Ara subisce un fallo sulla fascia nei pressi del limite dell'area avversaria; Neri scodella il pallone nel cuore dell'area, dove a trovarlo è nuovamente Diaby, che impatta con la testa e conclude di poco a lato. Si chiude così il primo tempo, che riflette una partita priva di grandi occasioni e un sostanziale equilibrio nel possesso palla. L'avvio della ripresa vede il Lebowski spingere alla ricerca del raddoppio. L'occasione più importante arriva al 54' quando, in seguito a un corner battuto da Fantoni, Biffoli colpisce di testa a colpo sicuro: con un buon riflesso Barlacchi riesce a togliere il pallone da sotto la traversa, sulla ribattuta Frassinetti deve solo appoggiare in porta; ma Lisi è a due passi e non esita a segnalare l'off-side, e dunque il punteggio rimane sull'1-0. Il Lebowski non ci sta e insiste due minuti dopo sempre con Frassinetti che, ricevuto al limite il pallone da Biffoli, scocca la freccia che però non centra il bersaglio. A questo punto il Galluzzo decide d'alzare i ritmi a caccia del gol del pari. L'occasione più rilevante arriva al 64': dopo un dialogo interessante con Rapisarda, Vannini serve Ara che cerca la profondità; arrivato sul fondo, Cosimo Andrei effettua un cross verso il secondo palo; sul traversone s'avventa Banchini che conclude in porta di prima intenzione, ma con un grande intervento Lippi di piede salva il risultato. Il Galluzzo insiste al 76' sempre con Banchini che, ricevuto il pallone da Vannini, piazza una conclusione a rientrare verso il secondo palo; nonostante la precisione del tiro, Lippi interviene a presa sicura. Si giunge agli ultimi minuti del match e il Galluzzo è completamente in avanti a caccia del pari. All'89' Obinu decide di mettersi in proprio e, servito a centrocampo, salta due uomini subendo fallo. Lui stesso si incarica dalla battuta dai trenta metri, ma la traiettoria lievita di poco oltre la traversa. L'ultima occasione per il pari del Galluzzo si registra al 91': Rapisarda gestisce la manovra dal basso servendo Ara che allarga di testa sulla fascia per Cosimo Andrei, travolto da Piccini che Lisi sanziona con un giallo dopo le varie ammonizioni verbali. Si ripresenta la medesima occasione su punizione per Obinu, la cui conclusione, dopo aver aggirato la barriera, Lippi respinge nell'area di porta; il più lesto ad arrivarci è Rapisarda, ma l'impatto non è dei più semplici a causa della traiettoria della respinta e il pallone termina di poco sopra la traversa. Il match si chiude così con una vittoria di misura da parte del Lebowski, abile a difendere il vantaggio e organizzare i contropiedi per il possibile raddoppio anche se sovente impreciso sottoporta. Il Galluzzo s'è rivelato un avversario di livello che, nonostante il gioco proposto non troppo brillante in fase d'impostazione, soprattutto nel secondo tempo è riuscito a impensierire la difesa ospite, pur senza trovare il gol del pareggio.
Calciatoripiù: Biffoli
per le puntuali chiusure difensive, Ciabatti e Fantoni (Lebowski) per l'impostazione; Auzzi per gli impeccabili interventi difensivi del primo tempo e Obinu (Audace Galluzzo), per la buona prestazione complessiva.