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Juniores Regionali GIR.E - Giornata n. 7

Foiano-Antella 99 1-1

RETI: Bartoli, Picariello
FOIANO: Bonanni, Angioli (15' Graziani), Mancini, Colombo, Mele(69' Perju), Pagliaro, Salvi (46' Manchia), Luca Menchetti, Bartoli, Brilli, Nappo(60' Koroveshi). A disp.: Scali, Bruschi, Filippo Menchetti. All.: Marco Santoni.
ANTELLA 99: Zagli, Bragetta Picariello Rossi Romano, Bordoni(55' Meucci) Liguori, Magli(55' Aiello) D'Angelo Alpi(78' Guercini), Matteuzzi(92' Pecori). A disp.: Petroni Lumachi Durazzini Nannini. All.: Giacomo Pisaneschi.
ARBITRO: Bracciali di Arezzo.
RETI: 67' Picariello, 85' Bartoli.
NOTE: 92' espulso D'Angelo per proteste.



Un Foiano tutto cuore e mai domo pareggia 1-1 contro la forte Antella '99, inanellando il quarto risultato utile consecutivo e tenendo a debita distanza la zona retrocessione; la compagine di Marco Santoni ha confermato i progressivi miglioramenti, con buone trame di gioco e attenzione difensiva, ma ha pagato la scarsa vena offensiva ed alcune lacune sui calci piazzati avversari, riuscendo comunque a reagire allo svantaggio in modo efficace e trovando in extremis il modo di riequilibrare la contesa. La compagine fiorentina dal canto suo non ha mostrato in pieno le sue capacità e non è riuscita a dare continuità alle manovre, trovando ad intermittenza il modo di rendersi pericolosa dalle parti di Bonanni;una volta in vantaggio si è abbassata troppo, permettendo al Foiano di reagire e raggiungere la parità. Passando alla cronaca mister Santoni schiera un coraggioso 4-3-3 con Bonanni in porta, Angioli, Mancini, Colombo e Mele a formare la linea di retroguardia da destra a sinistra, Pagliaro Salvi e Luca Menchetti in mediana, con Bartoli, Brilli e Nappo in avanti, mentre Giacomo Pisaneschi dispone la sua Antella '99 con un 4-2-3-1 con Zagli in porta Bragetta, Picariello, Rossi e Romano in difesa, Liguori e Bordoni a formare la cerniera di centrocampo, Magli, D'Angelo e Alpi a sostegno dell'unica punta Matteuzzi. Partenza più convinta degli ospiti che si rendono pericolosi al 10', quando Alpi riceve il pallone, salta Mancini e scarica un destro alto sopra la traversa; quattro minuti dopo è ancora il numero 7 ospite che ci prova con il sinistro, ma la palla termina di poco alta. Al 28' sull'altro fronte ci prova Pagliaro, la cui punizione spostata alla sinistra del portiere manda la palla non lontano dal montante; passano cinque minuti e si rivede in avanti la compagine fiorentina quando su angolo da sinistra, la sponda di Rossi e il successivo tocco di Magli fanno finire il pallone fuori di poco. Al 41' spazio per un lancio dal retrovie, palla ad Alpi, il cui sinistro manda la palla fuori bersaglio, il primo tempo termina così sullo 0-0. Nella ripresa parte meglio la compagine locale, al 47' una punizione dal limite dell'area di Luca Menchetti spedisce la sfera alta sopra la traversa. Al 62', sugli sviluppi di un corner, arriva il tocco con la punta di Matteuzzi, ma la grandissima parata di Bonanni toglie la palla dall'incrocio dei pali. Passano cinque minuti e sugli sviluppi di un altro calcio d'angolo Picariello stavolta con un tocco di interno batte il portiere locale, portando avanti la formazione di Pisaneschi. La reazione del Foiano è veemente ed al 73' una conclusione di sinistro di Bartoli dal vertice dell'area termina alta sopra la traversa; all'83' la compagine ospite ha l'occasione per uccidere la contesa, ma su imbucata di D'Angelo Guercini -solo davanti a Bonanni - tira incredibilmente alto sopra la traversa. La regola non scritta del calcio recita gol sbagliato, gol subito e colpisce anche in questo caso: due minuti dopo, su angolo di Luca Menchetti, Bartoli di testa realizza il pareggio. Non succede più nulla e dopo 5' di recupero l'arbitro manda tutti sotto la doccia, con il risultato di 1-1 che premia più la voglia di non arrendersi degli amaranto, che il mancato killer instinct dei fiorentini; i prossimi impegni vedranno il Foiano andare a far visita al Castelfiorentino, in una gara importante per continuare a rimanere lontano dalle ultime cinque piazze, mentre l'Antella '99 ospiterà la Sancascianese per riprendere il filo con la vittoria interrotto allo Stadio dei Pini.
Centro Storico Lebowski-Arezzo F. Academy 0-2

RETI: Scatizzi, Peruzzi
LEBOWSKI: Lippi, Piccini, Catani, Tucci, Biffoli, Carnasciali, Fantoni, Lapis, Frassineti, Badii, Dani. A disp.: Turini, Pistelli, Sangiorgi, Bottaro, Ferrara, Seroni, Matteuzzi, Masini. All.: Lorenzo Andreucci.
AREZZO F.A.: Regini, Zerbini, Martini, Palmieri, Chiasserini, Grassini, Giustini, Galassi, Scatizzi, Papini, Rosadi. A disp.: Rossi, Benigni, Mori, Savini, Peruzzi, Friscia, Zerbini, Fattorini, Gjata. All.: Luca Magnanensi.
ARBITRO: Bianchi di Prato.
RETI: 19' Scatizzi, 62' Peruzzi.



I supporters aretini facciano i debiti scongiuri, ma forse fra qualche settimana si dirà che la fuga si è vista partire per davvero dal sintetico dell'Ascanio Nesi di Tavarnuzze. Giusto ribadire che là davanti, con numeri impressionanti, l'Arezzo F.A. c'è fin dall'inizio; ma forse la foto precisa dello sprint che può schiudere definitivamente a orizzonti di gloria è arrivato sabato scorso, nel big-match vinto dagli ospiti contro la mina vagante Lebowski. I ragazzi diretti da Luca Magnanensi maneggiano con cura i grigioneri e centrano un'altra, l'ennesima, fondamentale vittoria di una stagione esaltante, vissuta sempre con la prua orientata in avanti. Mentre Galluzzo e Montespertoli si frenano a vicenda, l'Arezzo F.A. passa 2-0 su un campo difficilissimo e vola a un virtuale più tre sui gialloverdi: tutto ancora da decidere, tutto ancora in bilico, ma alcune prove di forza come questa possono lasciare il segno. Venendo al match, i 90' del Nesi non hanno certo deluso le attese, mettendo di fronte due squadre con l'iniziale maiuscola; alla fine la spunta la maggior concretezza messa in campo dagli ospiti. In avvio spazio per un'occasione per parte, poi al secondo vero tentativo (al 19') i ragazzi di Magnanensi piazzano la zampata vincente: uno splendido filtrante dalla mediana premia la corsa per vie verticali di Scatizzi, che fulmina l'incolpevole Lippi con un tiro quasi rasoterra, preciso e potente. La gara si sviluppa poi piacevole fino al riposo, con le due - solidissime - difese in campo che controllano al meglio i temibili attaccanti avversari, tanta fisicità ma poco margine di manovra negli ultimi 25-30 metri di campo. Il copione prosegue più o meno invariato fino all'ora di gioco, quando l'Arezzo F.A. raddoppia i conti grazie a un altro tiro di perfetta esecuzione stavolta da parte di Peruzzi, al termine di un'altra azione lineare e veloce degli aretini. Il Lebowski ovviamente non ci sta, e soprattutto riesce a reagire proponendo diverse azioni che però sbattono sempre contro la granitica fase di non possesso della capolista, che rischia soltanto in occasione di un paio di traversoni dalle fasce che attraversano l'area, senza che nessuno intervenga. Il triplice fischio spezza la tensione agonistica e libera l'urlo dell'Arezzo F.A., che tende l'orecchio alla radiolina e allarga il sorriso alla notizia del pari fra le sue due più immediate inseguitrici.
Calciatoripiù: Pucci, Masini
(C.S. Lebowski).
Sinalunghese-Castelfiorentino United 0-4

RETI: Bartalucci, Minissale, Mancini, Benedettino
SINALUNGHESE: Bettarini, Delsanto, Della Lena, Bennati, Pizzo, Rinaldi, Scarpanti, Rotondo, Raimo, Francini, Piccardi. A disp.: Mencarelli, Volpi, Tripi, Pinsuti, Mucciarelli, Martinelli, Gialli, Bambini, Abdallah. All.: Michele Biagianti.
CASTELFIORENTINO: Bruni, Abello, Tanzini, Reale, Castaldi, Mancini, Bruni, Benedettino, Scardigli, Bellucci, Filippi. A disp.: Baragli, Fall, Sciarrino, Loffredo, Valentini, Bartalucci, Minissale, Rigatuso. All.: Nico Scardigli.
ARBITRO: Bianchini di Siena.
RETI: Mancini, Minissale, Bartalucci, Benedettino.



Settima vittoria stagionale, la seconda consecutiva dopo il successo interno sul Galluzzo, per il Castelfiorentino che batte 4-0 a domicilio la Sinalunghese e raggiunge quota 30 punti. I gialloblù di Scardigli esultano con merito, protagonisti di buone trame e occasioni da gol, ma perlomeno fino al 60' la partita è stata combattuta, bloccata sullo 0-1. Merito di una positiva Sinalunghese, pronta a lottare su ogni pallone e protagonista anch'essa di alcune buone occasioni da gol. Nel primo tempo, nonostante i tentativi di entrambe le squadre, non si annotano grossissime palle-gol, se non qualche buona situazione non sfruttata dagli ospiti e alcune ripartenze locali. Il punteggio comunque si sblocca: il Castelfiorentino passa in vantaggio sugli sviluppi di un calcio d'angolo con un preciso colpo di testa di Mancini. La Sinalunghese non si dà per vinta e in avvio di secondo tempo ha due ghiottissime chance per pareggiare, entrambe con Raimo. In particolare in un'occasione è bravissimo il portiere gialloblù a opporsi su un insidioso tiro ravvicinato. Sugli sviluppi di un calcio d'angolo poi è brava la difesa ospite a liberare, sbrogliando una situazione pericolosa. Il Castelfiorentino torna avanti col passare dei minuti e riesce poi a raddoppiare: gli ospiti recuperano palla sulla trequarti, l'azione si sviluppa con una verticalizzazione per Minissale, che s'invola verso la porta e a tu per tu col portiere infila il pallone in rete per lo 0-2. La svolta del match arriva qui. Il gol dà forza ai gialloblù che chiudono poi definitivamente la partita con il terzo e il quarto gol. Il tris lo cala Bartalucci, bravo ad andare via in velocità sulla destra e a realizzare un gran gol in diagonale. Poi Benedettino arrotonda il bottino di reti gialloblù sugli sviluppi di un calcio d'angolo: raccoglie il pallone fuori area sugli sviluppi di un calcio d'angolo e lo infila all'incrocio dei pali (il tiro trova anche una leggera deviazione). È il definitivo 0-4.
Certaldo-Mazzola Valdarbia 1-1

RETI: Aiello, Picchi
CERTALDO: Spini, Baldi, Petri, Gori, Pallassini, Fioravanti, Aiello, Ezzyani, Langneble, Delle Fave, Scotto Lavina D. A disp.: Manganiello, Sbrana, Mazzucchielli, Giusti, Serra, Pepi, Campriani, Amabili, Tronnolone. All.: Ciro Coppola.
MAZZOLA VALD.: Masiero, Andreini, Milanesi, Castelli, Belsanti, Dainelli, De Carlo, Zeppi, Picchi, Cattich, Oliviero. A disp.: Rizzo, Barbetti, Caro, Fiorenzani, Gambacorta, Malavita, Provvedi, Rosi, Tozzi. All.: Marco Bari.
ARBITRO: Lotti di Empoli.
RETI: Picchi, Aiello.



Picchi colpisce subito in avvio, Aiello pareggia a metà ripresa: finisce 1-1 il match tra Certaldo e Mazzola Valdarbia, due delle squadre che hanno ottenuto finora il maggior numero di pareggi, nove i locali, ben dodici gli ospiti. Proprio la compagine di Bari è la squadra che ha pareggiato di più in stagione: il Mazzola Valdarbia continua così il suo cammino da imbattuto nel girone di ritorno (cinque pareggi e due vittorie), non riuscendo però a trovare quello scatto decisivo per avvicinarsi alle squadre in lotta per il Torneo regionale di fine stagione. Uno scatto che è mancato anche al Certaldo che, nonostante una buona prova, non è riuscito a trovare i tre punti per avvicinarsi alla quota salvezza. Il match si accende subito, dopo 2' il Mazzola passa in vantaggio: Picchi si fa trovare pronto sul primo palo sugli sviluppi di un calcio d'angolo e di testa mette in rete per lo 0-1. Esultano gli ospiti, protestano invece i locali che lamentano l'uscita del pallone sul cross dalla bandierina. La partita prosegue combattuta, caratterizzata da un paio di occasioni per parte nel primo tempo. Gli ospiti, che fanno registrare un buon predominio territoriale, si divorano una grande chance con Oliviero e colpiscono una traversa con Cattich. In questa occasione, dopo la respinta del legno, il pallone sbatte sulla riga e poi finisce sui piedi di De Carlo, che non riesce a mettere in rete. Il Certaldo risponde prontamente, poco prima di questa azione episodio dubbio in area ospite: i locali reclamano il penalty per un contatto in area tra Dainelli e Scotto Lavina, l'arbitro fa proseguire. I viola si fanno poi pericolosi con Gori, che non riesce a colpire dopo un batti e ribatti in area, e con un colpo di testa di Baldi. Nel secondo tempo il Certaldo riparte bene, portando una buona pressione e riuscendo a pervenire poi al pareggio intorno al 65', in ripartenza con Aiello. Il risultato non cambierà più, ma il match rimane acceso e ricco di occasioni fino alla fine. Viene annullato un gol per fuorigioco a Tronnolone, che poi nel finale viene espulso. Il Mazzola va vicino al raddoppio prima con Malavita, che non riesce a concretizzare a tu per tu col portiere, e a tempo scaduto con Caro, che non riesce ad approfittare di un ottimo invito di Cattich.
Calciatoripiù: Pallassini, Baldi, Scotto Lavina, Ezzyani
(Certaldo); Milanesi (Mazzola Vald.).
Audace Galluzzo-Montespertoli 2-2

AUDACE GALLUZZO: Spina, Napolitano, Vannini,
MONTESPERTOLI: Biotti, Parrino, Antonini, Banti, Grossi,
RETI: Romeni, Diaby, Fiorini, Querci
NOTE: Ammonito Napolitano.AUDACE GALLUZZO: Spina, Napolitano, Nencioni, Auzzi, Obinu, Rapisarda, Tereziu, Neri, Ciccone, Diaby, Romeni. A disp.: Hoxha, Vannini, Di Maggio, Andrei Cosimo, Venturini, Ara, Banchini, Andrei Giuliano. All.: Rudy Colò.
MONTESPERTOLI: Biotti, Parrino, Antonini, Banti, Grossi, Chini, Marcacci, Bonaiuti, Querci, Gasparri, Grippo. A disp.: Vivoli, Fiorini, Capocchini, Checcucci, Rabà, Berti, Badolato, Cenni. All.: Leonardo Zecchi.
ARBITRO: Cantini di Siena
RETI: 18' Querci, 21' Romeni, 45' Diaby, 91' Fiorini.



Fiorini salva il Montespertoli al 91', ma è una salvezza a metà: l'incontro del Galluzzo finisce 2-2, l'Arezzo Academy guadagna altri due punti nella corsa all'élite. Alla vigilia si sapeva che si sarebbe assistito a novanta combattutissimi ed equilibratissimi minuti di battaglia sportiva; a darcene una prima conferma è il quadro tattico che le due compagini dipingono durante la prima frazione di gioco. Mettendo in mostra buona padronanza di mezzi tecnici e disarmante lucidità in fase di palleggio, i ragazzi di Zecchi si fanno preferire per la costruzione della manovra. Il Montespertoli intesse una fitta ragnatela di interscambi sin dalla trequarti difensiva, dove si fanno apprezzare Chini e l'ex Sporting Arno Antonini sempre bravi a farsi trovar pronti in occasioni dei rilanci con le mani operati dall'attento Biotti; il gioco prosegue grazie ai piedi educati di Bonaiuti e Gasparri che a loro volta, ora attraverso profonde verticalizzazioni ora con rapide riproposizioni, cercano di accendere la miccia al terzetto composto da Marcacci, Querci e Grippo. Il Galluzzo invece punta forte sulla rapidità e la profondità del proprio gioco: supportata dai frequenti inserimenti da dietro operati dall'esperto Pietro Obinu, la coppia Tereziu-Neri è sempre pronta a far viaggiare a mille il tridente offensivo composto da due frecce del calibro di Ciccone e Romeni e dal potente e a tratti devastante bomber Diaby. Su entrambi i fronti però risultano implacabili in chiusura i due reparti difensivi, con i gialloblu Rapisarda, Napolitano, Nencioni e Auzzi quasi perfetti in fase d'anticipo e i gialloverdi Parrino, Banti e Grossi bravissimi a erigere un argine quasi insormontabile per gli avanti avversari. Alla luce di una situazione che va pian piano cristallizzandosi e che non lascia sul taccuino alcuna nota di cronaca, viene quasi spontaneo chiedersi come sia possibile che al termine del primo tempo, i padroni di casa vadano negli spogliatoi in vantaggio per 2-1. La risposta è più semplice di quel che si possa pensare: il palloni inattivi. Eh già: perché, anche se può sembrare impossibile, quando il pallone è ferma e le squadre schierate entrambi i reparti arretrati scricchiolano. Minuto diciotto: calcio piazzato dalla destra molto ben scodellato da Chini verso il centro; sul pallone che spiove a centro area Querci irrompe con un terzo tempo poderoso e stacca in rete. Nulla da fare per il giovanissimo portiere classe 2006 Spina: Montespertoli uno, Galluzzo zero. Minuto ventuno: Neri taglia verso il centro un velenoso corner da destra; il pallone scende dalle parti di Biotti che tenta di smanacciarlo con un intervento approssimativo ma riesce solo a prolungarne la traiettoria verso il secondo palo; è puntuale l'intervento sottomisura di testa del solito implacabile Romeni e il pallone gonfia la rete gialloverde. Minuto quarantacinque: va in scena un'azione quasi in fotocopia. Il piede di Neri disegna col goniometro un corner da sinistra: la traiettoria arcuata si dirige nel cuore dell'area ospite ove l'incornata di Diaby lo converte nel 2-1. Di fatto il primo tempo, è tutto qui, eccezion fatta per l'unica manovra di un certo rilievo costruita al 41' dai ragazzi di Colò e culminata in una conclusione di Tereziu dalla distanza: Biotti blocca con sicurezza. Neppure la prima parte della ripresa si discosta dal filo conduttore lungo il quale si è dipanato il primo tempo. Il Montespertoli prova a fare qualcosa in più ma il Galluzzo tiene botta non concedendo nulla agli avversari. Il fuoco che cova sotto la cenere riprende improvvisamente vigore nell'ultimo quarto d'ora: il Montespertoli va per due volte alla conclusione dalla distanza con Grossi prima (76') e conil neo entrato Badolato poi (84'), non creando però eccessivi grattacapi al sempre vigile Spina; all'80', sugli sviluppi del solito corner da sinistra calciato dal solito Neri, il Galluzzo va a un passo dal tris con Ara la cui conclusione è smorzata dal montante sinistro. Si resta 2-1 quando Cantini (ha ben diretto una gara atleticamente veloce e ricca di agonismo, interpretando nella maniera corretta anche l'unico autentico episodio da moviola avvenuto a metà ripresa quando Diaby, entrato in piena velocità in area di rigore, è stato affrontato da Biotti che uscendo coraggiosamente in anticipo su di lui è riuscito a togliergli il pallone facendolo rotolare a terra. Un intervento che il portiere ha compiuto in maniera ineccepibile non commettendo alcuna palese irregolarità) assegna il recupero. Il definitivo pareggio (beffardo per i gialloblu; più che meritato per i gialloverdi) giunge al 91' e porta la firma del neoentrato Fiorini che, avventandosi assieme a Badolato su una traiettoria proveniente da sinistra non letta a dovere da Spina, spinge in rete da due passi un pallone pesantissimo. Quello conquistato nel recupero è un punto certo assai prezioso, ma alla luce dei risultati giunti dagli altri campi pone un freno piuttosto evidente alla rincorsa a un vertice distante adesso ben sei lunghezze. Il pareggio serve a poco anche al Galluzzo il cui unico motivo di consolazione resta quello di aver avvicinato ulteriormente il terzo gradino del podio occupato dall'Antella che, costretta al pari sul terreno del Foiano, vede adesso il vantaggio.
Calciatoripiù: Nencioni, Obinu, Neri, Ciccone, Romeni, Diaby
(Audace Galluzzo), Banti, Chini, Bonaiuti, Querci e i subentrati Badolato e Fiorini (Montespertoli).
Figline 1965-Colligiana 2-2

RETI: Hibraj, Borgogni, Tonizzo, Tonizzo
FIGLINE: Banella, Dolfi, Orsini, Parti, Natale, Fagioli, Ciappa, Lepri, Borgogni, Imperatore, Demichelis. A disp.: Scartabelli, Focardi, Riminesi, De Rinaldis, Sicignano, Robbiati, Grandi. All.: Gianluca Nocentini.
COLLIGIANA: Baldi, Corbinelli, Cellesi, Francioli, Sardelli, Nastri, Cianciolo, Salvadori, Berti, Tonizzo, Mateev Boris. A disp.: Rossi, Aquino, Abrane, Annunziata, Lippi, Rinaldi, Pecciarelli, Peculi. All.: Leonardo Mariani.
ARBITRO: Rubino di Valdarno.
RETI: Ciappa, Borgogni; Tonizzo 2.



Sancascianese-Asta 5-0

RETI: Amoroso, Casini P., Giani, Guarducci, Casini P.
SANCASCIANESE: Raspollini, Cestelli, Preti, Casini S., Caiazzo, Piazzini, Guarducci, Chellini, Amoroso, Giani, Casini P. A disp.: Biondi, Bandinelli, Boer, Cuomo, Faggioli, Rinaldi, Paolini, Sorbi, Donzelli. All.: Ademaro Signorini.
ASTA: Masi, Casini, Chiaramonte, Pecci, Prosperi, Boscagli, Rivituso, Casini, Debolini G., Forni, Fabiani. A disp.: Sollazzini, Cakoni, Lippi, Debolini R., Di Dio, Pieri, Lodovichi, Bonechi. All.: Lidio Mearini.
ARBITRO: Varnagallo di Pontedera.
RETI: Amoroso, Casini P. 2, Giani, Guarducci.



Castiglionese A.s.d.-Cortona Camucia 3-0

RETI: Bianconi, Barboncini, Amato
CASTIGLIONESE: Maurizi, Luconi, Ballaj, Amatucci, Russo, Bruni, Meucci, Santiccioli, Bianconi, Tandara, Barboncini. A disp.: Maloku C., Maloku S., Sensitivi, Gregori, Renelli, Simonelli, Tanganelli, Amato. All.: Matteo Bruno.
CORTONA CAMUCIA: Attoniti, Gjeta, Gjoci, Tenti, Viti, Endri, Lanzotti, Nwankwo, Menci, Monaci, Cacioppini. A disp.: Castelli, Parrini, Nucciarelli, Bernardini, Banchelli, Tronchi, Bruni, Biribo, Serban. All.: Enrico Manieri.
ARBITRO: Bracciali di Arezzo.
RETI: Bianconi, Barboncini, Amato.