RETI: Conflitto
EMPOLI: Bernice, Giusti (54' De Vita), Ginestretti, Hyka, Covelli, Conflitto, Lucarelli, Orlandi (64' Giordano), Perillo, Lupoli (42' Berti), Ciampelli. A disp.: Buti, Meletti, Battini, Lo Basso, Di Gregorio. All.: Stefano Lo Russo.
AQUILA MONTEVARCHI: Rosi, Falsetti, Cini (68' Roncucci), Berti (48' Marchini), Poggi, De Luca, Sagona (60' Brogi), Castellucci, Marchetti (66' Castroreale), Ulivieri, Maccioni (48' Terzani). A disp.: Gentile. All.: Massimiliano Adami.
ARBITRO: Caponi di Empoli.
RETE: 31' Conflitto.



Un'Aquila Montevarchi capace di ridefinire il concetto di equilibrio tattico e concentrazione profusa in campo per tutti i 70' di gioco riesce a rendere molto più combattuto del previsto il proibitivo impegno in trasferta in casa dell'Empoli: a Monteboro gli azzurri di Lo Russo rispettano ancora una volta il pronostico favorevole confermandosi la corazzata del torneo, ma devono sudare di gran lunga più del previsto per avere ragione di un avversario quadrato, disposto alla perfezione in campo, bravo nel non disunirsi mai dinanzi alle offensive avversarie. I padroni di casa di contro incappano in una giornata fisiologicamente un po' sottotono rispetto al solito, ma centrano comunque i tre punti: decide la rete al 31' di Conflitto, a segno sugli sviluppi di un calcio piazzato da posizione laterale. Molti errori tecnici caratterizzano insolitamente la prova degli azzurri, che nella ripresa cercano con più determinazione il secondo gol rispetto ai primi 35' di gioco, ma senza trovarlo. Sul fronte opposto come detto l'Aquila è perfetta in fase di non possesso e si rende pericolosa in un'occasione soprattutto, quando Ulivieri impegna Bernice in un intervento non facile. Alla fine l'uno a zero resiste fino al termine, vittoria di misura per l'Empoli ma l'uscita dal campo dell'Aquila è decisamente a testa alta.
Calciatoripiù: Ulivieri, Rosi, Marchetti (Aquila Montevarchi).

RETI: Vanni
PONTEDERA: Ficarra, Bartali, Sostegni, De Francesco, Ramaj, Clemente, Gallucci, Simonti, Lemmi, Fagioli, Magozzi. A disp.: Criachi, Vanni, Borchi, D'Ercole, Farruku, Tonini. All.: Gianfilippo Rubino.
LUCCHESE: Bartoli, Romagnoli, Gallo, Palmieri, Bonadeo, Papi, Graessel, Eulitte, Frigeri, Perfetti, Caporale. A disp.: Cosci, Branchetti, Piazza, Biagiotti, Bianchi, Fanucchi, Ceragioli. All.: Alessandro Bertolozzi.
ARBITRO: Abanaritei di Pontedera.
RETE: 60' Vanni.



Vittoria meritata ai punti ma arrivata solo di misura per il Pontedera, che supera fra le mura amiche una tenace Lucchese per 1-0. E' stata una gara combattuta ma povera di emozioni, con molti errori che non hanno consentito allo spettacolo di decollare; il Pontedera incappa in una giornata un po' sottotono, la formazione locale infatti propone e sviluppa una buona mole di gioco ma fatica a sfondare dalle parti di Bartoli, sempre ben protetto da una squadra, quella rossonera, capace di coprirsi sempre bene e intasare le linee di passaggio avversarie negli ultimi 25 metri di campo. Neli primi 35' i locali provano a forzare il ritmo in alcune occasioni e vanno vicini al gol al 15', quando un calcio piazzato di Gallucci sibila vicinissimo all'incrocio dei pali. Vedendo gli ospiti ben coperti in fase di non possesso palla, capitan De Francesco e compagni cercano soluzioni dalla media distanza, ma Bartoli è sempre attento. Il portiere rossonero è decisivo in particolar modo alla mezz'ora, quando Simonti effettua un pregevole assist filtrante in direzione di Sostegni, che punta la porta avversaria ma si vede sbarrare la strada dall'ottimo intervento dell'estremo difensore lucchese in uscita. La Lucchese si affaccia una sola volta in area avversaria con un'azione di rimessa condotta da Graessel e Papi che lanciano Caporale, contrastato da un difensore l'attaccante rossonero riesce comunque a calciare ma senza angolare il tiro per Ficarra risulta facile neutralizzare il tutto. Nella ripresa il copione del match non cambia: il Pontedera prova a fare la gara e la Lucchese si difende compatta cercando di agire di rimessa, aiutata dall'ottimo lavoro in fase di interdizione svolto da Palmieri e Romagnoli; solo in un'occasione le controffensive rossonere riescono a pungere, ma Ficarra fa buona guardia ancora su Caporale, lanciato in profondità da Papi. Nel frattempo il Pontedera, alle prese con diverse assenze fin dal 1', cambia qualcosa e proprio dalla panchina arriva la rete decisiva. Tonini e Vanni fanno infatti il loro ingresso in campo e al 60' confezionano l'uno a zero: Lemmi protegge palla e la allarga benissimo in favore di Tonini che entra in area e serve Vanni, la conclusione di intgerno piede di quest'ultimo è vincente e scatena l'esultanza dei padroni di casa. Da qui al termine succede pochissimo, i locali amministrano la rete del vantaggio e al triplice fischio ottengono i tre punti.
Calciatoripiù: Vanni, Tonini (Pontedera); Palmieri, Romagnoli (Lucchese).

RETI: Selis, Guazzini
OLBIA: Columbano, Contu, Paciurea, Zaru, Selis, Pileri, Palazzo, Merlini, Giua (47' Altana), Sale (34' Littera), Biancu (48' Doddo; 54' Pes). A disp.: Canu, Guddelmoni, Mariano. All.: Zaru.
SIENA: Piccini, Passarelli (70' Angelini), Bertocchi, Zazzi, Lenci, Guazzini, Zamperini (59' Pezzatini), Pierallini, Vanni, Nocci, Balcanuta (61' Polemi). A disp.: Pinna, Papini. All.: Antonio Morello.
ARBITRO: Annunziata di Olbia.
RETI: 34' rig. Guazzini, 57' Selis.



Un Siena in crescita strappa un buon pari sul difficilissimo campo dell'Olbia, giocando con carattere e impegno dall'inizio alla fine. Bravissimi i bianconeri nel restare sempre in partita in un primo tempo vinto ai punti dall'Olbia, ma le due squadre vanno al riposo con gli ospiti avanti uno a zero: decide il penalty trasformato senza esitazione alcuna da Guazzini al 34'. I padroni di casa subiscono due seri infortuni, quello del talentuoso trequartista Sale prima e di Doddo poi, che era subentrato dalla panchina. Nel secondo tempo il Siena prende in mano la situazione e sembra poter gestire fino in fondo il vantaggio, ma i sardi raggiungono il pari al 57': un gran lancio dei play maker Zaru mette Selis in condizioni di battere a rete, lo spunto è vincente e la parità ristabilita con un gran tiro a incrociare che termina la sua corsa verso il palo più lontano rispetto al punto di battuta del giocatore isolano. Nel finale succede poco o niente, le due squadre provano comunque a vincere la gara e ad andarci più vicino è il Siena, ma alla fine il risultato di parità appare sostanzialmente giusto.

RETI: Azzi, Azzi, Nwagwu, Nwagwu, Nwagwu, Persico
CARRARESE: Vranici, Palladini, Leporati (10' Cannavale; 60' Giuntini), Andreazzoli, Poltronieri (51' Angeli), Zaccagna, Babboni, Bini (56' Bonati), Storti (51' Remorini), Molini (56' Sgadò), Bertoncini (51' Spinelli). A disp.: Menini. All.: Ratti.
FIORENTINA: Paolini, Luka (42' Palloni), Tosti, Persico (47' Farnese), Scarpelli, Melani (56' Cianti), Sarnataro (56' Minisini), Del Giudice (60' Lelli), Sponza (47' Bellacci), Azzi, Nwagwu (60' Borghini). A disp.: Combatti, Bianchini. All.: Balestracci.
ARBITRO: Fiaschi di Carrara.
RETI: 30', 56', 60' Nwagwu, 36' Persico, 46' rig., 74' Azzi.



Meritata la vittoria della Fiorentina, fin troppo pesante il passivo finale per una combattiva Carrarese: in estrema sintesi si riassume così la gara fra apuani e viola, che gli ospiti vincono con un netto punteggio ma dovendo sudare un po' per venire a capo dell'ottima organizzazione difensiva degli avversari. nei primi 20' di gioco infatti la gara scorre via combattuta e in sostanziale equilibrio, la Fiorentina però dà la sensazione di poter far male e, soprattutto, di necessitare di un gol per aprire maggiori varchi sul rettangolo di gioco. Così è infatti, perchè al 30' Ikenna Nwagwu dà il la alla vittoria dei suoi firmando la rete del vantaggio al termine di una micidiale azione di rimessa che sorprende gli apuani. A quel punto la Carrarese è costretta a uscire fuori dal guscio e viene colta d'infilata dal raddoppio di Persico. Nella seconda parte del match il rigore trasformato da Azzi spina ulteriormente la strada dei gigliati, che nel finale incrementano il loro bottino con altre due reti di Nwagwu. Da segnalare in pieno recupero anche il secondo centro personale di Azzi che fissa il punteggio sul definitivo 0-6.

RETI: Bucchioni, Bucchioni, Batini, Batistoni, Bucchioni
AQUILA MONTEVARCHI: Gentile, Roncucci, Degl'Innocenti, Brogi, Manenti, Poggi, Iacomelli, Bonatti, Musella, Senanayake, Castroreale. A disp.: Pasciuto, Girolami, Cioncolini, Sbragi, Maccioni, Terzani, Cini. All.: Matteo Valenti.
PISA: Degl'innocenti, Signorini, Niccolai, Ietro, Batistoni, Pangallo, Andreotti, Agostini, Viganò, Cappagli, Bucchioni. A disp.: Bini, Batini, Bertacca, Altini, Castellano, Rocca, Pellegrini, Rossi, Dezulian. All.: Cristian Pepe.
ARBITRO: Cardinali di Valdarno.
RETI: 34', 69', 80' Bucchioni, 44' Batistoni, 60' Batini.



Un'altra vittoria per il Pisa, la quarta stagionale, con la quale espugna il campo reso viscido dalla pioggia di Terranuova Bracciolini. L'Aquila Montevarchi però esce a testa alta dalla sfida contro una big del girone, mettendo in mostra ottimi progressi. I nerazzurri impiegano un po' di tempo per sbloccare la situazione, e proprio quando i locali sentono di poter chiudere sullo 0-0 il primo tempo ecco che asl 34' Bucchioni porta avanti gli ospiti. La rete dà fiducia e cambia l'inerzia della gara nel secondo tempo, il Pisa la cavalca e trova il raddoppio al 44' con Batistoni. Nel finale spazio per la terza rete realizzata da Batini al 60' mentre nel giro di due minuti, fra il 69' e il 70', Bucchioni completa il suo score con una tripletta che fissa il risultato sullo 0-5 finale.