Sporting Casini-Borgo A Buggiano 1-4
RETI: Bechini, Di Venezia, Dervishi, Carbone, Lovallo
SPORTING CASINI: Zingaro, Cesare, Gradi, Damanti, Comanducci, Gjondreakaj R., Bosone, Fronteddu, Bechini, Gjondreakaj T., Cecchi. A disp.: Arcaleni, Conti, Palaj, Moretti, Fantacci. All.: Marco Mainardi.
BORGO A BUGGIANO: Pellegrino, Chimenti, Martini, Italia, Corsini, Galli, Carbone, Papagna, Munteanu, Rosellini, Dervishi. A disp.: Di Vita, Foddis, Natali, Maggiolini, Latifi, Sorice, Pellegrini, Di Venezia, Lovallo. All.: Paolo Casucci.
ARBITRO: Ruggeri di Pistoia.
RETI: 2' Dervishi, 25' Carbone, 50' rig. Conti, 85' Lovallo, 87' Di Venezia.
Alla fine della fiera, il tabellino segna un lauto 4-1, niente di più vero. Ma quanta fatica per il Borgo a Buggiano di mister Paolo Casucci, incapace di inquadrare con costanza lo specchio della porta fino a cinque minuti dal termine. La posizione in classifica praticamente agli antipodi delle due squadre viene evidenziata fin da subito, quando dopo soli centoventi secondi dal fischio d'inizio Dervishi stappa la contesa con una perfetta incursione in area di rigore: cross di Chimenti, mezza rovesciata e goal. Tutto facile? Nient'affatto. Per quanto il predominio territoriale risulti essere sempre netto e marcato, con lo scorrere del cronometro l'imprecisione sotto porta degli stessi ospiti si acuisce sempre di più, diventando cronica e quasi deleteria sotto certi aspetti. Rosellini e Papagna falliscono in pochi minuti il raddoppio, dando comunque modo a Carbone di mettere una toppa sugli errori dei compagni con un tiro dal limite che scuote la rete alle spalle di Zingaro. In un secondo momento, tuttavia, le sbavature in fase realizzativa diventano affar serio per gli ospiti. Papagna prima e Gelli poi firmano le imprecisioni più importanti, seguite a corredo da diverse altre chance sprecate davanti al portiere. Archiviato il primo parziale sul punteggio di 0-2, a inizio ripresa lo Sporting Casini punisce gli avversari accorciando le distanze dal dischetto: dell'esecuzione dagli undici metri se ne occupa Conti, il quale fulmina Pellegrino scatenando nei borghigiani una reazione sfumata di rabbia e paura. Ripreso a macinare gioco, il solito Papagna certifica la propria giornata no sprecando al volo da centro area un preciso suggerimento di un compagno; a stretto giro di boa si unisce al ragazzo numero 8 anche il collega di reparto Munteanu, il quale scarabocchia a lato un tiro da posizione invitante in seguito a un rimbalzo maldestro della sfera sul terreno di gioco. Dopo il palo colpito in spaccata da Corsini, all'85' il neo entrato Lovallo scaccia definitivamente i fantasmi di una difficile ma non impossibile rimonta locale allungando le distanze con un preciso tiro che finisce alle spalle di Zingaro. Sciolte le riserve, centoventi secondi più tardi è un altro neo entrato, Di Venezia, a chiudere di fatto la contesa: cross di Chimenti, conclusione al volo e palla all'angolino. 1-4 e pratica chiusa, sì; ma quanta fatica per il Borgo a Buggiano.
Calciatoripiù: Galli, Dervishi (Borgo a Buggiano).
Ramini-Meridien 0-1
RETI: Baldi
RAMINI: Giampa, Colucci, Angiovini, Santini, Traina, Giannoni, Capobianco, Ricci, Gelli, Musa Ayaba, Di Mare. A disp.: Lenzi, Gori, Daka, Maria, Casciaro, Vannucci, Oblika, Caponi. All.: Gianluca Capobianco.
MERIDIEN: Mancini, Panati, Neri, Papa, Martino, Tofanelli, Bartolomei, Baldi, Meoni, Rosselli, Cicardo. A disp.: Di Serio, Eletti, Ejlli, Gjini. All.: Giacomo Bucciantini.
ARBITRO: Di Bella di Pistoia.
RETI: 69' Baldi.
Con un corsaro 0-1 utile sia per il morale che per la classifica, la compagine di mister Giacomo Bucciantini supera di misura l'arcigno Ramini mettendo la freccia in graduatoria proprio sulla truppa guidata da mister Capobianco. Come da previsione, la gara si sviluppa nella sua interezza sul filo dell'equilibrio, con ambo le compagini intente a studiarsi senza rischiare mai la giocata. Le fasi difensive dei ragazzi di mister Capobianco e di mister Bucciantini sono impeccabili per tutti i primi quarantacinque minuti di gioco, relegando in un angolo lo spettacolo in favore di un pronunciato e intenso ermetismo, intervallato solo raramente da potenziali occasioni da goal. La seconda frazione di gioco si apre con i locali più arrembanti, capaci di costruire in rapida successione due buone chance senza tuttavia riuscire a centrare la stoccata vincente per rompere l'equilibrio. Scampato il pericolo, alla prima vera opportunità creata è la Meridien a colpire con grande cinismo. A pescare il jolly da tre punti ci pensa Baldi, autore di un gran destro che termina prepotentemente la propria corsa sotto la traversa di un incolpevole Giampa. Senza nient'altro da concedere allo spettacolo se non una serie infinità di gialli estratti dal direttore di gara, il contenzioso fra Ramini e Meridien passa dunque alla storia con uno 0-1 di letale giustezza.
Calciatorepiù: Baldi (Meridien).
Aglianese-Montemurlo Jolly Calcio 2-2
RETI: Barni, Tissi, Marku, Mollo
AGLIANESE: Nesi, Battistini, La Sorsa, Tissi, Pazzagli, Barni, Bigagli, Meoni, Palmieri, Soddu, Nesti. A disp.: Giovannelli, Lomi, Marini, Bertini, Mandi, Boscherini, Pasquetti. All.: Claudio Guidi.
MONTEMURLO JOLLY: Naselli, Truschi, Hoxha, Salvini, Magni, Mollo, Saitta, Fiore, Le Rose, Del Re, Marku. A disp.: Fedele, Magni, Naturale, Alu, Ciccone, Buzukja, Dreni, Xu. All.: Dario Di Ienno.
ARBITRO: Del Vigna di Pistoia.
RETI: 30' Mollo, 45'+1 Tissi, 69' Barni, 80' Marku.
Goal, spettacolo e fairplay. Non manca proprio niente nel pirotecnico pareggio plasmato a due mani da Aglianese e Montemurlo Jolly, compagini di alto spessore e dai valori pressoché equipollenti come fedelmente testimoniato dal verdetto emesso dal terreno di gioco. I ragazzi di mister Dario Di Ienno approcciano bene la sfida scaldando i guantoni a Nesi soprattutto con Saitta, sempre pericoloso in zona offensiva con i suoi spunti affilati. La risposta dei locali non si fa attendere: prima Nesti fa la barba al palo con un tiro da distanza ravvicinata, poi il signor Del Vigna decreta un calcio di rigore proprio a favore dei padroni di casa per un presunto fallo su Palmieri in area di rigore. Dal dischetto si presenta Barni che tuttavia sbaglia, lasciando così tutti gli applausi a Naselli per la grande parata sfornata. La sferzata del penalty si ripercuote sui ragazzi di mister Guidi, i quali abbassano il proprio baricentro finendo per cedere il passo all'esuberanza fisica degli avversari. Intorno alla mezz'ora, Saitta confeziona un bel cross dalla fascia per Mollo, ben appostato in area di rigore e abile nel depositare la sfera in fondo al sacco. 1-0. Lo schiaffo subìto desta con immediatezza l'Aglianese: prima Palmieri e Soddu flirtano col goal senza tuttavia trovarlo, poi a tempo ormai scaduto è Tissi a beffare gli ospiti con un tap-in vincente raccogliendo con profitto la sfera stampata in precedenza sulla traversa da Pazzagli. Fra recriminazioni e nervosismo, il primo tempo si conclude dunque sul punteggio di 1-1. Al rientro in campo dagli spogliatoi è il Montemurlo a partire col piede giusto con un diagonale di poco impreciso di Saitta, ma presto i ritmi si abbassano e le difese prendono il sopravvento sugli attacchi. A spezzare l'equilibrio al 69' ci pensa Barni, bravo a redimere il precedente errore dagli undici metri capitalizzando con un delicato pallonetto un pregevole lancio di Pazzagli. A fissare il punteggio sul definitivo e giusto punteggio di 2-2 ci pensa infine Marku, che a dieci dal termine trova le energie per dribblare due avversari e per sprigionare un siluro dai venticinque metri che buca l'incrocio dei pali senza lasciar scampo a Nesi. Con un punto a testa e una bella dose di rispetto reciproco messa sul piatto a fine partita, Aglianese e Montemurlo Jolly chiudono così il proprio turno di campionato senza farsi del male.
Calciatoripiù: Tissi, Barni, Pazzagli (Aglianese);
Marku, Salvini, Naselli (Montemurlo Jolly).
Galleno-Casalguidi 1-1
RETI: Scatolini, Liberatore
GALLENO: Bejzaku, Charif, Fernandaz, Agrestini, Prosperi, La Vigna, De Cicco, Sorini, Fabbrica, Ianuale, Scatolini. A disp.: Solazzo, Boldrini, Andreini, Avrami, Gagliardi, Quagliarini. All.: Mauro Martinelli.
CASALGUIDI: De Angelis, Antici, Baglioni, Ciobotea, Jakaj, Bruni, Liberatore, Bracali, Braccini, Vannini, Quargnolo. A disp.: Giovannetti, Volpe, Noferini. All.: Fabiana Benfari.
ARBITRO: Messere di Pontedera.
RETI: Scatolini, rig. Liberatore.
NOTE: espulsi Prosperi, La Vigna, Bejzaku.
Tra nervi tesi, recriminazioni ed espulsioni, lo schieramento di mister Martinelli e il Casalguidi di Fabiana Benfari si rendono protagonisti di un pomeriggio di fuoco in quel di Galleno. 1-1 il risultato finale, con grandi protagonisti entrambi i portieri di casa. Dopo una gara tirata, arcigna e ben condotta secondo i propri mezzi da entrambe le formazioni, il succo della partita si condensa negli ultimi e caotici dieci minuti di gioco. Portata quasi in cascina la seconda vittoria stagionale grazie all'eurogoal siglato da Scatolini, il Galleno vede sfumare il risultato pieno a pochi passi dal traguardo. Tutto accade in meno di seicento secondi. Prima il direttore di gara assegna un penalty dubbio respinto da Bejzaku, poi sul prosieguo dell'azione il fischietto di Pontedera indica di nuovo il cerchio degli undici metri scatenando le proteste dei locali. A farne le spese sono Prosperi e la Vigna, entrambi allontanati dal terreno di gioco con un cartellino rosso ciascuno. Dal dischetto questa volta Liberatore non sbaglia, fissando il punteggio sull'1-1 e animando ancora di più gli ultimi scampoli di match. Passano infatti pochi secondi dall'ennesimo arrembaggio degli ospiti che l'arbitro, per la terza volta in giornata, decreta la massima punizione estraendo al contempo un altro cartellino rosso, sempre per proteste ma questa volta indirizzato all'estremo difensore locale. Sceso in campo per sostituire il collega espulso e per compiere un miracolo, Naselli riesce davvero a mantenere la propria rete inviolata volando a parare il tiro del rigorista avversario. E così, con un 1-1 che non accontenta nessuna delle due parti in causa, si chiude dunque il pazzo pomeriggio calcistico del Galleno e del Casalguidi.
Ponte 2000-Pistoia Nord 0-2
RETI: Aiazzi, Ballati
PONTE 2000: Conte P., Conte R., Guidi, Papini, Banditori, Coviello, Manzi, Campione, Pisco, Verdinelli, Mattiello. A disp.: Cinelli, Kabella, Lazzari, Aboulmachail, Franciosa, Brizzi. All.: Pietro Banditori.
PISTOIA NORD: Mencacci, Gaggioli, Akiomon, Degl'Innocenti, Petri, Gavazzi, Ballati, Baraldi, Paoletti, Aiazzi, Dessì. A disp.: Di Basilio, Tosi, D'Agostino, Giovannelli, Vannucchi. All.: Fabio Paci.
ARBITRO: Marchetti di Pistoia.
RETI: 20' Aiazzi, 35' Ballati.
Si può quasi dire che quello di ritorno, per il Pistoia Nord, è il girone della vendetta. La truppa di mister Paci sembra aver trovato quella continuità di prestazioni mai avuta nella prima parte di stagione e, in questo periodo, qualsiasi squadra si pari sul cammino dei pistoiesi sembra pagare lo scotto della resurrezione. Questa volta, a farne le spese è il ben attrezzato Ponte 2000 di Pietro Banditori. La partita si svolge sul filo dell'equilibrio, con ambo gli schieramenti che mettono sul campo tanta grinta e tanta intensità fin da subito. Dopo venti minuti di gioco dediti più allo studio reciproco che allo spettacolo, a rompere lo spesso strato di ghiaccio ci pensa Aiazzi con un gran destro da fuori che termina la propria corsa in fondo al sacco previo bacino al palo interno. La risposta dei padroni di casa è veemente e subitanea, con Manzi che colleziona ma spreca un paio di buone chance calciando prima la sfera a lato e poi sparando la stessa su di un reattivo Mencacci. Terminata la sfuriata locale, il Pistoia Nord riordina le idee infilzando gli avversari per il definitivo raddoppio: ad armare il tiro da fuori questa volta è Ballati, bravo e fortunato nel piegare le mani di un non irreprensibile Conte P. con una sassata non particolarmente precisa ma comunque potente ed efficace. La seconda frazione di gioco vede il Ponte 2000 attaccare a testa bassa alla ricerca della scintilla giusta per infiammare la rimonta, e il Pistoia Nord difendersi dalla sua con ordine e applicazione. Nonostante le numerose folate offensive sfornate, alla fine della fiera i ragazzi di mister Banditori non riescono mai a impensierire seriamente la solida retroguardia ospite finendo per ammainare le vele al 90' senza aver mai sollecitato davvero Mencacci e compagni. Racimolati tre punti preziosi e incastonati in una prestazione coriacea, il Pistoia Nord vola così a quota trenta in classifica portandosi a una sola lunghezza di distanza proprio dagli odierni rivali pontigiani.