Campionando.it

Allievi Regionali GIR.Torneo Reg. - Giornata n. 2

Invicta Sauro-Academy Porcari 7-5

RETI: Belletti, Belletti, Muscari, Falconi, Del Pistoia, Proto
Capezzano Pianore-Giov. Fucecchio 3-0

RETI: Riad, Battisti, Lari F.
JUVE STABIA: Ardolino, D'Angelo, Di Domenico, Petric, Avvisato, Amelio, Palermo (55' De Simone), Primicerio, Soprano, Grilli (78' Cerulo), Balzano. A disp.: Di Lauro, Minucci, Tufano, Cepollaro, Calabrese, Riccardi, Calizio. All.: Vincenzo Di Pasquale.
SIENA: Musardo, Colombini, Corti, Picchianti (78' Moroni), Biagiotti, Pini, Mastacchi, Lorenzini, Pecchi (80' Artino), Rovetini, Vanni (51' Peralta). A disp.: Machetti, Bicocchi, Bilardo, Mugnai, Nocci, Menchetti. All.: Gill Voria.
ARBITRO: Ventola di Avellino, coad. da Di Meglio e Savino.
RETI: 2' Palermo, 25' Rovetini, 57' Pecchi.



Il sorriso dopo la battaglia è stampato sui volti dei bianconeri: un Siena padrone di tante certezze sotto il profilo tecnico-tattico e caratteriale sbanca il difficilissimo campo della Juve Stabia, superando gli avversari in rimonta. Come spesso accaduto durante il campionato, complice stavolta anche la lunga trasferta, il Siena non parte benissimo e nei primi 15' la Juve Stabia si fa preferire, forte anche del vantaggio messo a segno dopo appena 2' da Palermo. La fisicità e l'aggressività profuse in ogni zona del campo dai padroni di casa impongono al Siena di trovare e adottare le necessarie contromisure in corso d'opera; operazione complessa, ma che riesce ai ragazzi di Gill Voria, abilissimi nel crescere alla distanza e impattare il risultato al 25' con il solito Rovetini. Da qui in poi la gara prosegue sempre intensissima, ma decisamente più equilibrata rispetto ai primi minuti. Il Siena inizia a proporre sprazzi del suo gioco ed è proprio così che al 57' Pecchi realizza il gol del vantaggio; il finale è infuocato, si lotta su ogni pallone fino all'84', ma poi il triplice fischio scioglie la tensione e fa esultare il Siena. L'impresa è compiuta ma a metà, per completarla occorre prestare la massima attenzione al return-match del Bertoni di domenica prossima. Ma il Siena potrà contare su due risultati su tre a disposizione, e su tante certezze in pù dopo questa battaglia.
Forte Dei Marmi 2015-Arezzo F. Academy 5-2

RETI: Rosaia, Rosaia, Sacchelli, Luchini, Carli, Paradiso, Bardelli
Bellaria Cappuccini-Armando Picchi 4-2

RETI: Finelli, Pagni, Capitoni, Capitoni, Simonini, Palma
PONTEDERA: Sanna, Gaggioli, Puccioni, Campetti, Degl'Innocenti, Gentile, Giacomelli, Cerri, Filippi, Liberali, Pucci. A disp.: Rimediotti, Sassorossi, Tellini, Cellai, Sala, Zingoni, Borgheresi, Berrugi, Mema. All.: Massimo Pacciani.
AVELLINO: Dentice, Trasparente, Angrisino, Trevisone, Manzo, Aloisi, Santonastaso, Manuzzi, Napoli, Rosanova, Cavallino. A disp.: Venditto, Salierno, De Cicco, De Napoli, Terlizzi, Marra, D'Auria, Oliva, Zarra. All.: Corrado Pianese.
ARBITRO: Enned di Firenze, coad. da Meraviglia e Giannetti.
RETI: Napoli, Aloisi, Santonastaso, Trevisone, Zingoni.



Il punto che segna esattamente la metà del percorso che porta da una parte verso i demeriti dei locali e dall'altra conduce ai meriti degli ospiti è quello in cui si trova la spiegazione del risultato finale. Il Pontedera incappa in una domenica storta, resa ancor più nera dallo stato di grazia dell'Avellino, vincitore del proprio raggruppamento e lanciato ora verso i quarti: domenica prossima, in Campania, ai ragazzi di Pianese basterà gestire il margine di vantaggio accumulato a Pontedera, fermo restando che rimane il vantaggio con cui si è chiusa la regular season. Squadra forte fisicamente, votata alla corsa e dotata anche di qualità, l'Avellino mette in mostra un reparto offensivo fortissimi, in cui ai lati di bomber Napoli agiscono due incursori velocissimi; ma è soprattutto a centrocampo che gli ospiti vincono la partita, cogliendo sovente d'infilata gli avversari con ripartenze frontali che fanno rinculare il baricentro granata. Il rammarico aumenta tenendo conto del fatto che almeno tre dei quattro gol subiti dai toscani potevano essere evitati con un pizzico di attenzione in più: in sintesi estrema, bravi gli ospiti, ma dispiace che il Pontedera, autore di una bellissima stagione, non abbia brillato in una delle gare più importanti dell'anno. Per la cronaca, l'Avellino ipoteca la vittoria già dopo i primi 40', terminati con un eloquente 0-3 griffato Napoli, Aloisi - i primi due entrambi sugli sviluppi di un corner-, Santonastaso. In avvio di ripresa, al 49', spazio anche per il poker: lo mette a segno Trevisone, finalizzando una micidiale ripartenza dopo un errore in disimpegno degli avversari. Nel secondo tempo però il Pontedera, anche grazie ad alcuni aggiustamenti tattici, disputa tutta un'altra gara. I granata si assestano, trovano più coraggio e non a caso riducono le distanze con Zingoni, a segno anche lui dopo un corner allontanato momentaneamente dalla difesa campana. Spazio anche per un paio di ripartenze di Liberali che potevano regalare qualcosa in più, ma la sostanza non cambia. L'Avellino offre una prova di forza e ipoteca i quarti di finale.
Limite E Capraia-Settignanese 5-4