RETI: Vignoli, Gensini, Ibraliu, Valenti
AUDACE GALLUZZO: Proni, Burroni, Gensini, Sordini, Gibbino, Martorelli, Macaluso, Fossi, Sartiani, Vignoli, Guastalegname. A disp.: Vila Aliaga, Verga, Ibraliu, Dalena, Valenti, Mocanu, Ara, Ghelli, Valloriani. All.: Simone Marcucci.
AFFRICO: Joannais, Cinatti, Cabras, Sansò, Casprini, Zaccherelli, Vassallo, Casci, Bertoli, Pacini, Scarselli. A disp.: Bertelli, Farssi, Lombardo, Sicari, Arca. All.: Massimiliano Benfari.
ARBITRO: Gherardini di Firenze.
RETI: 2' Gensini, 15' Vignoli, 67' Ibraliu, 70' Valenti.



Il Galluzzo saluta il proprio pubblico e il campionato con una prova gigantesca contro l'Affrico. L'epilogo di stagione vede i ragazzi di Marcucci imporsi con un perentorio 4-0 scandito da due reti per tempo ma soprattutto da una prestazione perfetta in ogni reparto. L'approccio alla partita dei padroni di casa è superlativo, tant'è che dopo appena 2' arriva il gol dell'1-0: dalla zona centrale del campo, Martorelli muove per Vignoli che con un velo delizioso premia l'inserimento di Gensini, bravo a controllare la sfera e a superare Joannais con una conclusione imparabile sul secondo palo. L'Affrico non ci sta e tenta la reazione immediata, sfiorando il pari al 4' con una botta terrificante di Bertoli che scheggia il palo. Il Galluzzo si dimostra però in palla e al 15' trova anche il secondo acuto. Ennesima palla recuperata da Martorelli che, come in occasione del primo gol, fa partire l'azione innescando lo scatto di Vignoli che controlla e da posizione centrale beffa Joannais con una conclusione in buca d'angolo e consente ai suoi di andare al riposo sul 2-0. Nella ripresa ci si aspetta una reazione da parte dell'Affrico, che tuttavia non riesce a sgretolare il muro difensivo del Galluzzo. Dal canto loro, i padroni di casa aspettano il momento giusto per ripartire e al 67' chiudono i conti: Verga smista sulla destra per Guastalegname, che cerca e trova a centro area l'inserimento del neoentrato Ibraliu che è il più lesto a ribadire in rete per il 3-0. A tempo scaduto il Galluzzo arrotonda ulteriormente il risultato con una conclusione sotto porta di Valenti che su invito di Guastalegname (secondo assist in pochi minuti) firma il definitivo 4-0 che premia la prova magistrale di tutto il gruppo guidato da Simone Marcucci.

RETI: Nuti
MOLINENSE: Masi, Ion, Bini (58' Valente), Chelm, Tentati, Omeri, Ionele (48' Hasanaj), Ferraro (58' Senegaglia), Piccini (58' Ramaj), Biagi (41' Fejzullahu), Falciani. A disp.: Calangiani, Tiberio, Surdul, Mannucci. All.: Bencini.
SANCASCIANESE: Zampini, Bartolini, Rossi, Hajrullahaj, Martini, Bertini, Daveri, Lotti, Pintilie, Nuti, Geisler. A disp.: Forconi, Bandinelli, Bardi, Dickwella, Frosecchi, Ginechesi, Menichetti. All.: Petracchi.
ARBITRO: Minigote sez. Valdarno.
RETE: Nuti.



La Molinense non riesce a regalare al proprio pubblico la vittoria che sperava nell'ultimo turno di campionato e di conseguenza è la Sancascianese a festeggiare un successo di misura che le consente un meritato secondo posto finale in questo tosto ed equilibrato girone di seconda fase. È stata una partita molto combattuta e maschia, caratterizzata da una direzione di gara un po' incerta e ricca di proteste da parte della Molinense per qualche decisione a dir poco dubbia. Nella prima parte di gara non ci sono molte occasioni da rete ma Daveri della Sancascianese fa subito intendere di essere in grande giornata ed è sicuramente il più insidioso degli ospiti. Al 22' la partita si sblocca: generosa punizione dal limite concessa dal direttore di gara, capitan Nuti calcia di potenza e insacca con una pregevole esecuzione. La Molinense subisce il colpo e non riesce a rendersi pericolosa dalle parti di Zampini e al 28' i ragazzi di Petracchi hanno l'occasione per raddoppiare: Pintilie si incunea tra i due centrali della Molinense e sfonda di potenza ma poi, tutto solo davanti a Masi, calcia a lato. La tensione inizia a salire e ci sono diversi scontri molto duri con il rischio che la partita possa sfuggire di mano dal direttore di gara. Nel secondo tempo i locali di mister Bencini entrano in campo ben convinti a rimontare, alzano il baricentro e tentano di schiacciare gli ospiti nella loro metà campo ma non riescono a essere incisivi sottoporta. Ma sono gli ospiti, pungendo di rimessa, a mettere a referto una ghiotta occasione con Nuti a cui risponde alla grande l'estremo difensore Masi. Al 53' bella conclusione dalla distanza di Ion, il pallone sorvola la traversa. Subito dopo gran mischia in area Sancascianese con grandi proteste gialloblù per un presunto tocco di mano di un difensore ospite. Al 62' ancora una occasione per gli ospiti, Daveri colpisce di testa su una punizione dalla trequarti ma il suo tentativo finisce di poco fuori. La Molinense tenta un disperato forcing finale alla ricerca del pari ma la Sancascianese è ottimamente messa in campo e riesce a difendersi con ordine e senza particolari affanni fino al fischio finale per poi festeggiare coi numerosi sostenitori accorsi al seguito.
Calciatoripiù : per la Sancascianese Daveri e Nuti , per la Molinense Chelm e Tentati .

RETI: Malventi, Carpinelli
LIMITE E CAPRAIA B: Castellan, Rivellini, Mazzantini, Bini, Carboncini, Giacomelli, Carpinelli, Marzi, Malventi, Mori Manetti, Fokou. A disp.: Ruo, Elmorsi, Bagnoli, Pigna. All.: Lucci.
FIRENZUOLA: Bichicchi, Sereno, Conti, Landini, Dall'Omo, Brunetti, Monaco, Morozzi, Shehi, Baazaoui, Giovannini. A disp.: Adalberti, Baracani, Mitidieri. All.: Vivoli.
ARBITRO: Tripodi di Empoli.
RETI: Malventi, Carpinelli.



Il Firenzuola non sa invertire la tendenza negativa dell'ultimo mese il cui passaggio, getta un po' di ombre ma senza alterarlo, l'ottimo cammino della squadra dell'Alto Mugello nella stagione. Che ospita tuttavia in questo momento negativo che la porta all'epilogo del campionato, la qualità del Limite e Capraia e la volontà di porre la vittoria come suo piacevole collante nei ricordi futuri. I ritmi di gioco, esaltano tale aspirazione, rassicurata dall'inerzia della gara, sempre intenta a seguire e includere gli affondi della squadra locale. All'interno dello spazio collettivo dei margini vengono concessi e conquistati dalle abilità di Malventi e Carpinelli, che, da posizione propizia, vanno a incidere le loro firme sul ritratto della vittoria.

RETI: Casieri, Casieri, Casieri
SANTA MARIA: Torino, Kulla, Cullhaj, Ciampi, Oliveri, Innocenti, Zaneli, Massaini, Giubbolini G., Lazzeri, Vestri. A disp.: Giubbolini N., Sabahi, Giani. All.: Andrea Ferretti.
LANCIOTTO CAMPI: Shtjefhilaj, Anza, Bandini, Bartolini, Bartolini, Casieri, Donnarumma, Mannocci, Prelashaj, Stefanini, Vasa, Vivoli. A disp.: Cerrato, Clemente, Spanu, Polverini. All.: Ludovico Bisconti.
ARBITRO: Cicconofri di Empoli.
RETI: Casieri 3.



Vinto già da qualche settimana il proprio girone, il Lanciotto chiude la stagione con un convincente successo per 3-0 in casa di un Santa Maria rimaneggiato dalle assenze. I campigiani approfittano subito delle difficoltà dei gialloblù e, dopo un'iniziale fase di studio, Casieri apre le danze con un colpo di testa da centro area su cui Torino non riesce ad opporsi. Galvanizzato dal gol del vantaggio, il Lanciotto continua ad attaccare a spron battuto e a una decina di minuti dall'intervallo sempre con Casieri piazza il secondo acuto: stavolta il numero 6 del Lanciotto finalizza una ripartenza da manuale con un diagonale chirurgico che non lascia scampo a Torino. Nella ripresa la musica non cambia: il Santa Maria prova a reagire e gli attaccanti empolesi cominciano a farsi minacciosi in zona Shtjefhilaj, che però è attento e risponde presente. Nonostante la pressione dei locali, il Lanciotto resiste e a metà ripresa chiude i conti con il solito strepitoso Casieri, che si porta a casa il pallone realizzando la tripletta personale al termine di una ripartenza. La capolista chiude dunque il campionato l'ennesima vittoria, mentre per il Santa Maria il rammarico è di non essere riuscito a portare a casa qualche punto in più.
Calciatoripiù : nel Santa Maria buona la prova di Innocenti nelle retrovie e per il classe 2010 Kulla , anch'egli difensore. Nel Lanciotto la palma di migliore in campo non può che andare a Casieri , autore di tre reti che gli consentono di prendersi anche il titolo di capocannoniere con 23 centri complessivi.