Giov. Fucecchio-Lastrigiana 0-2
RETI: Corsi, Taofik
GIOV. FUCECCHIO: Bega, Lisaku, Abazi, Banti, Geniotal, Maraia, Shima, Essafri, Comparini, Meli, Meacci. A disp.: Pieragnoli, Cioni, Monti, Francalanci, Niang. All.: Scardigli.
LASTRIGIANA: Rossi, Fossi T., Cappiardi, Brusciano, Preka, Desideri, Corsi, Bargagni, Taoufik, Marfisi,
Piccini. A disp.: Ceccherini, Collini, Cerbai, Caciolli, D'Agostino, Crescenzo, Sisti, Fossi A. All.: Filippo Fanfani.
ARBITRO: Meazzini di Pontedera.
RETI: 31' Corsi, 55' Taoufik.
Con un gol per tempo la Lastrigiana espugna il campo del Fucecchio nell'anticipo dell'ultimo turno. I bianconeri, impegnati nel torneo di Gallipoli, affrontano questa gara con la formazione che milita in un altro girone ed è diretta da mister Scardigli. Occasione utile per verificare i progressi, e il tecnico locale è soddisfatto di come i suoi ragazzi hanno tenuto il campo, difendosi compatti contro un avversario di livello superiore, onorando al massimo la maglia che indossano. La Lastrigiana si presenta al gran completo e si vede fin dall'inizio che gli ospiti sono più propositivi e decisi a fare la gara. Arrivano numerose potenziali occasioni da rete per gli ospiti nei primi minuti, come quella di Piccini che calcia a lato al 5' da ottima posizione, mentre al 10' si segnala un'incursione per vie centrali di Bargagni, il cui tiro sorvola di un soffio la traversa. Al 13' ancora biancorossi in avanti, il cross di Piccini è per Taoufik che però arriva in ritardo per il tap-in vincente. La rete del vantaggio arriva al 31', quando Piccini si esibisce in un'azione personale sulla sinistra, entra in area e serve un cioccolatino per Corsi che - appostato sul secondo palo - deposita in rete. Nella ripresa è sempre la Lastrigiana ad attaccare e alla prima occasione arriva al 3': cross dalla destra di Desideri ma sottomisura Taoufik spara alto. Nei secondi 35' i ragazzi di Fanfani cercano con ancor più forza il secondo gol, andando vicini al gol con ancora Taoufik e Piccini. Al 55' il match si chiude con un'azione in velocità sulla destra di Desideri che crossa al centro, Taoufik controlla, si gira evitando un avversario e depositando in rete. Nel finale anche il Fucecchio ci prova, mentre la Lastrigiana cerca il terzo gol, ma lo 0-2 resiste fino al termine.
Calciatoripiù: Abazi come simbolo di un Fucecchio guidato da mister Scardigli che lotta fino alla fine mettendo in mostra i suoi progressi.
Firenze Sud-Rinascita Doccia 3-2
RETI: Al Jajah, Alaoui, Marchetti, Scatuzzi, Marocchi
FIRENZE SUD: Ronchi, Carubia, Di Modugno, Di Stasio, Biagini, Alaoui, Al Jahjah, Anselmo, Portaccio, Marchetti, Paroli. A disp.: Faggioli, Guerrini, Manetti, Pacini, Pezzano, Pieri, Pinfildi, Afrukh, Strisciante. All.: Federico Tanturli.
RINASCITA DOCCIA: Pozzi, Marocchi, Paoletti, Scatuzzi, Pazzagli, Ignesti, Tazzi, Fantechi, Bettini, Domi, Tramarin. A disp.: Policastro, Biagiotti, Hu, Berni, Borchi, Tomberli, Giannini, Martigli. All.: Riccardo Frilli.
ARBITRO: Paolini di Firenze.
RETI: Scatuzzi, Alaoui, Al Jahjah, Marocchi, Marchetti.
Collocate negli ultimi due posti della classifica, Firenze Sud e Rinascita Doccia si sfidano per ritrovare punti e soprattutto fiducia in vista del proseguo del campionato. A riuscirci alla fine è la squadra di Tanturli, che porta a casa l'intera posta in palio al termine di una partita divertente e sempre in equilibrio. A partire meglio sono gli ospiti, che presto sbloccano il risultato per mezzo dello splendido sinistro di Scatuzzi nell'angolo lontano. Altrettanto bella dall'altra parte la risposta di Alaoui, che si inventa un pregevole tiro a giro che non lascia scampo a Pozzi e vale l'1-1. Il match prosegue in maniera equilibrata, entrambe le squadre sembrano poter segnare da un momento all'altro e nel finale di primo tempo è il Firenze Sud a farlo: calcio di punizione messo in mezzo, nella mischia si avventa sul pallone Al Jahjah che lo mette sotto l'incrocio e fa 2-1. Il Rinascita Doccia accusa il colpo ma non demorde e nella ripresa torna in campo con l'atteggiamento giusto, pareggiando i conti dopo una manciata di minuti per mano di Marocchi. La squadra di Frilli vuole vincere la partita e così si riversa in avanti, ma commette l'ingenuità di farsi cogliere scoperta e il Firenze Sud non perdona. Sugli sviluppi di un contropiede, Anselmo effettua un passaggio in profondità perfetto per Marchetti che arriva davanti al portiere e lo infila in diagonale: 3-2. Nel finale gli ospiti provano a pareggiare nuovamente, ma stavolta i padroni di casa si difendono bene e riescono a conservare il vantaggio fino alla fine. Prima vittoria in campionato per il Firenze Sud che sale a quota tre punti, superando proprio il Doccia e lasciandolo all'ultimo posto.
Calciatoripiù :
Carubia (Firenze Sud).
Scatuzzi (Rinascita Doccia).
Settignanese-Cattolica Virtus 1-1
RETI: Mugnaini, Stondei
SETTIGNANESE: Lozzi, Carrai, Ciani, Donà, Mugnaini, Tozzi, Batelli, Bettarelli, Focardi, Zini, Kacaj. A disp.: Roschi, Scognamiglio, Incerpi, Grassi, Riccucci, Ferraro, Shiffer, Straccali. All.: Bacci.
CATTOLICA VIRTUS: Pinzani, Maffei, Gentile, Pierucci, Zangarelli, Peccini, De Sà, Veltre, Stondei, Taddei, Ciulli. A disp.: Messeri, Picarelli, Morr, Miranda, Narduzzi, Busi, Gobbo, Salerno. All.: Carubia.
ARBITRO: Sinca di Firenze.
RETI: Stondei, Mugnaini rig.
NOTE: espulso Bettarelli.
È tempo di big match al Romagnoli, dove per la sesta di campionato la Settignanese ospita la Cattolica Virtus in una sfida che entrambe le compagini affrontano con l'obiettivo di avvicinarsi al duo di testa composto da Scandicci e Affrico. Al termine di 70' equilibratissimi esce un pareggio che probabilmente non accontenta nessuno ma certamente rispecchia l'equilibrio che ha contraddistinto la gara di Coverciano. I rossoneri, che arrivano dalla inaspettata sconfitta di Calenzano, partono forte mantenendo il possesso palla e costringendo gli ospiti ad abbassare di qualche metro il proprio baricentro. Sugli sviluppi di un'azione manovrata, i ragazzi di Bacci trovano spazio sulla corsia di destra con Carrai pronto ad inserirsi ed entrare in area: il numero 2 rossonero conclude l'azione con un tiro sul primo palo ma Pinzani è attento e para in presa plastica. Il primo tempo scorre veloce e sembra destinato a concludersi sullo 0-0. Invece, sul finale di tempo, la Cattolica trova a sorpresa il vantaggio. Ripartenza dei giallorossi con verticalizzazione per il centravanti Stondei che si butta con grinta sulla palla e riesce a sfruttare al massimo un'incertezza della retroguardia rossonera indirizzando il pallone alle spalle di Lozzi per l'1-0 ospite. Anche nella ripresa, la partita mantiene la fisionomia del primo tempo con una predominanza territoriale della squadra della Settignanese a cui la Cattolica replica disputando un'ottima prova sul piano difensivo. La Settignanese fatica a trovare spazio e allora cominciano a diventare indispensabili le iniziative dei giocatori più talentuosi. Tra questi c'è Focardi, che si procura un interessante calcio di punizione dopo una pregevole incursione sulla sinistra. Alla battuta va Bettarelli che sorprende Pinzani: tra lo stupore generale, il direttore di gara la fa ripetere e questa volta Pinzani blocca con sicurezza. Scampato il pericolo, la Cattolica Virtus si affaccia un paio di volte nell'area della Settignanese con Stondei che si conferma il più pericoloso dalle parti di Lozzi. Intorno al 20' Kacaj verticalizza con precisione sulla corsia di sinistra per Batelli che taglia bene il campo e si presenta davanti a Pinzani che è bravissimo a rimanere in piedi e deviare la conclusione. Passano i minuti e i padroni di casa non si arrendono provando in tutti i modi ad ottenere il meritato pareggio. E proprio sul finale arriva l'episodio decisivo. Focardi riceve al limite, cerca di proteggere la palla ma viene atterrato poco dentro l'area. Penalty. Dal dischetto si presenta Mugnaini che calcia con precisione alla sinistra del portiere pareggiando i conti. Nella confusione dell'esultanza dei rossoneri, più che giustificata, avendo raddrizzato la gara proprio sul finale, Bettarelli rimedia un cartellino rosso, forse eccessivo. I ragazzi di Bacci devono giocare una manciata di minuti in 10 ma non rischiano niente. Triplice fischio e tutti sotto la doccia per un giusto pareggio e una partita combattuta fino in fondo. Bel gesto finale con i ragazzi della Cattolica che aspettano i rossoneri per il classico terzo tempo all'insegna della sportività e del fair-play.
Scandicci-Folgor Calenzano 3-0
RETI: Lodovisi, Di Maggio, Cullhaj
SCANDICCI: Izzo, Campinoti, Del Giudice, Salvadori, Ballerini, Morosino, Cullhaj, Ceccarini, Di Maggio, Baggiani, Lodovisi. A disp.: Besa, Vignoli, Poggiali, Nanni, Andrei, Pratesi, Doddoli. All.: Filippo Fanfani.
FOLGOR CALENZANO: Braccini, Magurno, Santucci, Mazzanti, Frosali, Cusumano, Landi, Pacifico, Sabatino, M.Lazzerini, Innocenti. A disp.: Perzefi, Oliarca, Pieralli, Andreuccetti, Valoriani, C. Lazzerini, Benelli, Finotello, Cerra. All.: Andrea Pieri.
ARBITRO: Esposito di Firenze.
RETI: 15' Cullhaj, 43' Di Maggio, 52' Lodovisi.
Pronostico rispettato allo stadio Bartolozzi di Scandicci dove la squadra locale, assoluta dominatrice del girone, ha inanellato la sedicesima vittoria consecutiva della stagione rimarcando, se mai fosse necessario, che è e sarà la più seria candidata alla vittoria del girone e alla sfida finale per la conquista del campionato provinciale Giovanissimi B Firenze. Non possiamo che confermare questa sensazione. Ormai abbiamo visto giocare corazzate come l'Affrico, il Fucecchio, la Cattolica Virtus e sinceramente la prospettiva finale della squadra vista al Bartolozzi, almeno a ora, non lascia adito a dubbi. Il vero banco di prova in questa occasione lo aveva invece il Calenzano che, dopo un tragica giornata contro l'Affrico e una vigorosa e vincente reazione avuta contro una squadra blasonata come la Settignanese, era chiamata non al miracolo ma a una prova di carattere e tenuta. Ebbene gli obiettivi di entrambe le squadre sono stati raggiunti. Lo Scandicci ha un gioco mai visto in questa categoria, mantiene costante un pressing portato con ordine e disciplina, che di fatto anticipa e taglia qualsiasi possibilità di fraseggio facile dell'avversario. La squadra conquista con abilità il centrocampo e scatena sul portatore avversario chiunque esso sia e nella perfetta esecuzione della marcatura a zona un pressing fatto di automatici raddoppi (per non dire triplicazioni), eseguiti con ordine e sempre senza variare il modulo in campo. Se poi aggiungiamo un'ottima qualità di quasi tutti i singoli, una incredibile tenuta fisica e atletica (per eseguire il pressing come lo abbiamo visto, occorre tanta ma tanta resistenza aerobica) e una mirabile posizione in campo (figlia sicuramente degli insegnamenti di mister Fanfani), si possono facilmente spiegare i successi della squadra biancoblù. Il Calenzano va premiato perché sta decisamente crescendo dal punto di vista caratteriale e dovrà avere pazienza nell'aspettare la maturazione soprattutto atletica di alcuni dei suoi ragazzi, che hanno sì dimostrato di avere talento ma che sono a oggi penalizzati da una struttura fisica ancora non avviata. Detto questo, la partita ha seguito il copione più ovvio con lo Scandicci che già dai primi minuti ha creato azioni pericolose grazie al suo trio di attacco Cullhaj-Di Maggio-Lodovisi, supportato degnamente dal sempre veloce fraseggio del centrocampo. Situazioni che hanno portato sugli scudi il portiere rossoblù Braccini, autore nel primo tempo di almeno quattro interventi decisamente degni di nota. Il Calenzano nel primo tempo ha contrastato con estremo orgoglio ogni pallone capitolando sì al 15' ma su una sfortunata azione difensiva di Magurno che claudicante (ed infatti poi è uscito subito), non è riuscito a contrastare Cullhaj che ha facilmente spinto in porta da pochi metri per il più classico gol di rapina. La squadra calenzanese ha poi retto per tutto il primo tempo, composto da cuore, sudore e qualche necessario contrasto ruvido, costringendo se così si può dire lo Scandicci al solo 1-0 della prima frazione. Il secondo tempo non poteva essere diverso dal primo in quanto lo Scandicci è squadra costruita per competere (e magari vincere?) nel prossimo campionato regionale èlite e le differenze tra le due squadre, almeno oggi, sono state sostanziali ed evidenti. La squadra di mister Fanfani si porta sul 2-0 al 43', quando una martellante azione sulla fascia destra di Baggiani permette al funambolico numero 10 rossoblù di servire a centro area Di Maggio, pronto alla deviazione da pochi passi. Il Calenzano non sbanda mai, il match con l'Affrico è archiviato (ma non dimenticato) e lotta comunque su ogni pallone rendendo mai facile la vita all'avversario. Questo però costa energie e, nonostante i cambi ordinati da mister Pieri, la fatica nel contenere le folate dello Scandicci produce spossatezza e difficoltà nelle marcature con inevitabile allentamento della pressione. Lo Scandicci passa ancora per il 3-0 al 52' quando un'ennesima serpentina in fascia di un Cullhaj sempre più difficile da contenere produce un tagliente cross in area dove si fa trovare pronto Lodovisi, che con un tap-in al volo chiude la partita. Il risultato non cambierà più con il Calenzano che prova in un paio di azioni il gol della bandiera, fallito più che altro per stanchezza e con lo Scandicci che gestisce con ordine il punteggio acquisito. Già detto tutto chiaramente: lo Scandicci ha almeno 4/5 giocatori fuori categoria. Potrebbero tranquillamente giocare nella squadra 2008 tale è la loro preparazione fisica, tecnica e tattica, così come del resto l'intera squadra che pare essere a un livello di gioco superiore per questa categoria. Il Calenzano ha decisamente voltato pagina e non era sicuramente questa la partita che gli si chiedeva di vincere. Ha risposto con tutto quello che aveva da dare alla superiorità del proprio avversario, con rispetto ma senza mollare mai e senza cedere alla tentazione della doccia veloce', orribile esperienza già vissuta e che non dovrà mai più apparire nei pensieri e nelle intenzioni. Questa può essere considerata la vera piccola vittoria personale in questa occasione della squadra di Pieri.
Calciatoripiù : nel Calenzano
Braccini , che nonostante i tre gol subiti è il migliore della sua squadra e autore di superbe parate. La partita rimane equilibrata nel punteggio grazie a lui.
M.Lazzerini lotta come un leone nel feroce pressing che ha intorno. Rimane in campo per tutti i 75' ed esce stremato, ma a testa altissima. Esempio di cosa vuol dire dare tutto per la squadra.
Cusumano è un altro lottatore della zona centrale che esce sconfitto nel punteggio ma non nell'anima. Nello Scandicci sono tutti da citare: la squadra gira che è una meraviglia, per merito dei ragazzi e per merito del proprio mister che sa enfatizzare le qualità di ogni singolo componente. Proprio una bella squadra.