RETI: Stondei, Stondei
CATTOLICA VIRTUS: Pinzani, Picarelli, Narduzzi, Zangarelli, Maffei, Peccini, De Sa, Veltre, Stondei, Taddei, Ciulli. A disp.: Guidi, Manni, Morr, Gentile, Ceccherini, Busi, Salerno. All.: Rosario Carubia.
LASTRIGIANA: Rossi, Desideri, D'Agostino, Caciolli, Preka, Cappiardi, Crescenzo, Bargagni, Taoufik, Marfisi, Piccini. A disp.: Sabi, Fossi T., Cerbai, Collini, Berlincioni, Brusciano, Sisti, Fossi A., Corsi. All.: Filippo Fanfani.
ARBITRO: Garcia Joillo di Firenze.
RETI: Stondei 2.



Due mesi di pausa, poi la vittoria all'esordio e subito il turno di riposo. Non esattamente le migliori premesse per la Cattolica Virtus, che si presenta all'appuntamento contro la Lastrigiana con un ritmo partita ancora da ritrovare completamente. La partita si rivela fin da subito molto combattuta, intensa e priva di grosse emozioni vuoi anche per un vento fortissimo che condiziona la maggior parte delle traiettorie. Il risultato si sblocca solo a metà del primo tempo, quando Stondei si muove sul filo del fuorigioco e dopo aver controllato il pallone lo spedisce in rete con una sorta di mezza rovesciata: 1-0. La Cattolica trova dunque il vantaggio e lo incrementa nella ripresa, quando De Sa innesca con uno splendido filtrante lo stesso Stondei che infila il portiere in uscita e fa 2-0. Forse desideroso di realizzare la tripletta personale, poco dopo Stondei pecca di egoismo e anziché servire il meglio posizionato Ciulli opta per una conclusione che non sortisce effetto. Poco male comunque per la squadra di Carubia, che mantiene il controllo del gioco e non rischia granché in fase difensiva. Non è tanto un demerito della Lastrigiana, quanto il risultato di una gara davvero molto sporca in cui entrambe le squadre fanno fatica ad avvicinarsi alla porta in maniera pericolosa. Oltre ai gol infatti c'è pochissimo da segnalare, se non due grosse chance per gli ospiti nel finale di partita: prima un tiro a botta sicura viene salvato da Maffei, poi una punizione di Taoufik termina di poco alta. La Cattolica Virtus evita dunque di subire un gol che l'avrebbe costretta a un finale al cardiopalma, e al triplice fischio può festeggiare la seconda vittoria su altrettante partite giocate. Prima sconfitta invece per la Lastrigiana, non il massimo alla vigilia del turno di riposo, ma i ragazzi di Fanfani avranno tutto il tempo per rifarsi e dimostrare il proprio valore.
Calciatoripiù : Maffei e Stondei (Cattolica Virtus).

RETI: Ceccarini, Cullhaj, Doddoli, Bettarelli
SCANDICCI: Izzo, De La Cruz, Campinoti, Salvadori, Sani (43' Andrei), Morosino, Cullhaj, Ceccarini, Lodovisi (56' Doddoli), Baggiani, Poggiali (60' Di Maggio). A disp.: Besa, Del Giudice, Nanni, Vignoli, Pratesi, Corradi. All.: Filippo Fanfani.
SETTIGNANESE: Roschi, Scognamiglio (31' Ciani), Carrai, Donà (58' Grassi), Mugnaini, Riccucci, Batelli (58' Incerpi), Kacaj, Focardi, Zini, Bettarelli. A disp.: Lozzi, Tozzi, Ferraro, Anselmo, Shiffer. All.: Giuliano Bacci.
ARBITRO: Guetta Vannini di Firenze.
RETI: 2' Ceccarini, 30' Cullhaj, 33' Bettarelli, 57' Doddoli.



Lo Scandicci continua a volare; terza vittoria in tre partite per i ragazzi di mister Fanfani, che superano anche il durissimo ostacolo Settignanese per 3-1 e volano a 9 punti in classifica. Prestazione sontuosa da parte dei padroni di casa, cinici nello sbloccare la gara dopo pochi minuti e perfetti poi nel gestire il vantaggio, giostrando benissimo il pallone e punendo gli avversari sfruttando le palle gol create. Esce dal campo a testa altissima anche la Settignanese, che offre una bella prova di squadra, mettendo in mostra un bel gioco e qualche giocatorino veramente niente male, costretta però a pagare la falsa partenza che indirizza la gara in direzione degli avversari. I blues partono con il piede sull'acceleratore e già al 2' trovano la rete del vantaggio, al termine di una super azione; Cullhaj allarga per Lodovisi, che protegge benissimo la sfera spalle alla porta, riesce a girarsi e a servire un bel pallone, in area di rigore, per Poggiali che prova a calciare, trovando però la ribattuta della difesa. Il più lesto di tutti ad avventarsi sul pallone è Ceccarini che, col sinistro, mette in porta e fa 1-0. Prova ad entrare in partita anche la Settignanese; Focardi scappa sulla fascia, si presenta in area di rigore, incrocia con il destro, ma un super Izzo va giù benissimo e con un miracolo respinge la conclusione. Al 27' sono ancora gli ospiti a rendersi pericolosi, questa volta con Batelli, che salta il diretto avversario e col sinistro prova a sorprendere Izzo sul primo palo, ma colpisce l'esterno della rete. Gli ospiti non riescono a mettere il sigillo, allora ci pensano i Blues a portarsi sul +2 con Cullhaj che non si fa pregare e al 30' scaraventa in porta per il gol del 2-0, che sembra mettere in ginocchio gli avversari. Ma a riaccendere le speranze degli ospiti, ci pensa un sublime Bettarelli, che con un eurogol riapre la gara. L'attaccante rossonero vede Izzo un po' fuori dai pali, carica il destro e al volo, dalla lunga distanza, fa partire un bolide, che scavalca il portiere e si insacca sotto la traversa, trovando un gol pazzesco che vale il 2-1. Termina un primo tempo divertente, 2-1 Scandicci dopo i primi 35 minuti. Nella seconda metà di gara sembra essere rientrata meglio in campo la Settignanese, che però deve fare i conti con un ottimo Izzo, autore di due grandi interventi, prima su Zini e poi su Focardi. Ma se da una parte l'estremo difensore dimostra di essere in giornata, non è da meno l'altro eroe tra i pali; Baggiani serve Ceccarini che prova la botta ben indirizzata, ma Roschi con una parata plastica dice ancora una volta di no. Al 53' si rinnova il duello tra i due, questa volta Ceccarini prova la bordata dalla lunga distanza, ma Roschi è ancora attentissimo e neutralizza la conclusione. A 13 minuti dalla fine, mister Fanfani si trasforma in Pep Guardiola, osserva la panchina, sceglie Doddoli, che entra e, letteralmente, 30 secondi dopo il suo ingresso, al primo pallone toccato, trova il gol del 3-1; il neoentrato riceve il pallone in area di rigore, dopo una bellissima giocata di Baggiani, col destro spacca la porta, segna la rete del 3-1 e chiude la gara. Nel finale di gara è ancora Focardi che si rende protagonista, questa volta con un colpo di testa, che impensierisce Izzo, ma si spegne a pochi centimetri dal palo. L'arbitro manda tutti sotto la doccia, 3-1 per i blues che si portano a casa 3 punti preziosissimi.
Calciatoripiù : super Ceccarini , che segna e crea numerose occasioni, si impone a centrocampo sfruttando la sua importante fisicità. Ottima gara anche di Cullhaj , sempre al centro del gioco, mette il sigillo sulla gara e prova più volte a far segnare i compagni. Super partita anche di Izzo, che offre una grande sicurezza tra i pali, sfoggia miracoli e compie uscite importanti, contribuendo alla vittoria. Entra e segna in meno di un minuto, Doddoli(Scandicci), chiude la partita rispondendo così alla chiamata del mister. Prova fantastica di Bettarelli , che oltre all'eurogol, si diverte palla al piede, cerca sempre di legare il gioco, venendo a ricevere palla anche in zone più arretrate del campo, dimostrando una grande intelligenza calcistica e una visione di gioco non indifferente. Importante anche il contributo di Focardi , che disputa una gara eccellente, sfiorando il gol più volte e lottando su ogni pallone. Da premiare anche la gara di Zini e soprattutto Roschi (Settignanese), che alza più volte la muraglia e, nonostante i gol subiti, riesce spesso ad essere decisivo.

RETI: Innocenti, Federighi, Gabbrielli
FOLGOR CALENZANO: Perzefi, Frosali, Mazzanti, Garota, Pieralli, Cusumano, Finotello, Pacifico, Innocenti, M. Lazzerini, Landi. A disp.: Acciai, Santucci, Oliarca, C.Lazzerini, Cerra, Valoriani, Andreuccetti, Benelli, Martelli. All.: Andrea Pieri.
GIOVANI FUCECCHIO: Ginepri, Marconi, Cinelli, Cerchiari, Federighi, Collura, Gabbrielli, Celestre, Bagosi, Aposti, Cafaggi. A disp.: Confietto, Masha, Del Vigna, Ciampalini, Minisci. All.: Marco Londi.
ARBITRO: Mauriello di Prato.
RETI: 10' Federighi, 17' Innocenti, 45' Gabbrielli.



Per sdoganare altri fantastici luoghi comuni del calcio parlato, proveremo a spiegare i termini calcistici di squadra corsara e episodi sfavorevoli . Che il girone élite fosse complesso, vista la presenza delle migliori compagini della provincia fiorentina, questo era già noto a tutti gli addetti ai lavori e non. La dura realtà per il Calenzano visto sabato scorso è che le partite sono state, sono e saranno tutte estremamente equilibrate e saranno quasi sempre decise da singoli episodi che spezzeranno l'equilibrio, facendo pendere la bilancia da una parte o dall'altra. Questa è la storia di una partita del genere. Bel sole in partenza, ma freddo glaciale proveniente dal fastidioso vento delle colline. Si vede che siamo nel girone Elite con ottima tecnica e bella disposizione in campo di entrambe le squadre. Al 2' già un brivido per la squadra calenzanese: Perzefi sbaglia i tempi di una facile uscita e deve successivamente compiere un mezzo miracolo su Aposti per rimediare. Al 6', ottima combinazione del trio Landi, Innocenti, Finotello che libera quest'ultimo al tiro, parato con sicurezza da Ginepri. Gran equilibrio in campo con il Fucecchio che prevale fisicamente ed il Calenzano bravo a gestire palla a terra. Arriva l'episodio: Al 10' angolo dalla destra con Federighi che colpisce indisturbato da centro area e schiaccia in terra una palla lenta ma precisa con Perzefi immobile. Il Calenzano sbanda incredula. Per qualche minuto sembra perdere il pallino del gioco, martellato da un ottimo Aposti che scorrazza e domina la fascia destra, creando diversi imbarazzi alla retroguardia rossoblu, che fatica dannatamente a contenere. Un grosso respiro, il Calenzano riordina le idee e sfonda al 17'con un'altra bella combinazione di squadra in contropiede che coinvolge vari giocatori e che porta Innocenti a battere Ginepri in uscita. La partita la fa comunque il Fucecchio, ma le occasioni sono tutte per il Calenzano: Al 26'si registra una caparbia azione di Cusumano (MVP della gara per il sottoscritto) che vincendo 3 duri contrasti offre a Landi un tiro dal limite che sfiora il palo. Al 32' Innocenti ruba una palla in area e scarica in porta trovando una splendida risposta di Ginepri. Il Fucecchio batte l'ultimo colpo del primo tempo, quando Perzefi deve impegnarsi parecchio per sventare un retropassaggio molto pericoloso e mal gestito. Secondo Tempo: le squadre vogliono vincere e si vede. Per i primi 9 minuti, scontri spartani a centrocampo e poi, al 10', secondo episodio: l'arbitro vede e concede una punizione dal limite al Fucecchio con qualche mugugno da parte del pubblico locale. La posizione è decentrata e la barriera posizionata. Si incarica del tiro Gabbrielli che prova la soluzione diretta. Il tiro è forte, centrale e non certo irresistibile. Perzefi non riesce a trattenere la presa alta e il Fucecchio si porta sul 2-1. Altro shock in casa calenzanese: due palle ferme..due gol incassati. All'11' il Fucecchio spreca con Gabrielli dopo un'incursione di Ciampalini e la risposta di Perzefi. Al 17'Landi entra in area con Garota pronto al tiro sulla ribattuta della difesa: sempre sicuro Ginepri nella parata. Al 24' punizione dal limite per il Calenzano, sprecata malamente con la ricerca di uno schema mal riuscito. Il Fucechio ora difende il risultato e gioca solamente in contropiede dove punge dannatamente ad ogni rilancio. Si registrano un paio di contropiedi falliti di poco sia per ottime chiusure difensive sia per poca precisione nelle conclusioni. Il Calenzano preme con decisione, il Fucecchio è costretto a vari falli, anche pericolosi, e il direttore di gara, stranamente, non commina alcuna sanzione. Ne fa le spese Oliarca, costretto a giocare l'ultima parte della partita claudicante per una brutta entrata da dietro. Ancora al 33', un palo esterno di Martelli (con situazione però gestita senza pericoli da Ginepri) e successivamente due azioni di contropiede fallite veramente di un niente da Cafaggi, poco fortunato. E ora il 3'episodio, forse il più importante, accaduto al 35'. Un filtrante forse casuale in area fucecchiese, permette a Cerra di trovarsi a tu per tu con Ginepri. In un disperato tentativo di difesa, il centrale bianconero entra a forbice in scivolata portando via tutto e tutti. Ne fa le spese il povero Cerra che esce, portato a braccia dai dirigenti calenzanini, con una caviglia gonfia (auguri alla piccola punta rossoblu). E' un rigore che - scherziamoci su - l'ha visto anche il barista del Magnolfi. Il direttore di gara fa però riprendere con un fallo laterale per i bianconeri denotando forse un momento (o episodio) di scarsa lucidità. Game Over. Gioco, partita, incontro per il Fucecchio, corsaro a Calenzano, in una partita molto, ma molto ma molto equilibrata e decisa da....episodi. Ecco così spiegati i due banali luoghi comuni calcistici.
Calciatoripiù: per il Calenzano, Cusumano: solita partita tutto cuore, fiato e polmoni in un ruolo delicato come quello del jolly difensivo. Fondamentale Frosali: Il Calenzano soffre dannatamente Agosti per gran parte del primo tempo? Si cambia marcatura e da quel momento ci pensa Frozen. Garota: Un piccolo guerriero a centrocampo che lotta come uno spartano navigato. Però evitiamo gli schemi su punizione please.. Giovani Fucecchio Agosti: si fa male alla fine del primo tempo ma, fino a che è in campo, è un vero incubo per il Calenzano. Inutile negarlo. Federighi: grande presenza fisica e ottima posizione. Sblocca il risultato e garantisce sicurezza in difesa alla sua squadra Ginepri: ottime parate e non solo..sempre con mirabile sicurezza. Si percepisce la fiducia che infonde alla sua squadra.

RETI: Nocentini, Mencarelli, Casamenti, Nocentini, Panteri, Salsi
RINASCITA DOCCIA: Pozzi, Marocchi, Roccavilla, Scaparra, Scatuzzi, Pazzagli, Hu, Fantechi, Bettini, Domi, Tramarin. A disp.: Perini, Paoletti, Policastro, Ignesti, Perini, Tazzi, Borchi, Tomberli, Carmignani, Martigli. All.: Riccardo Frilli.
AFFRICO: Campanale, Voican, Pallotti, La Spina, D'Onfrio, Mangani, Benelli, Casamenti, Mencarelli, Nocentini, Falli. A disp.: Bordoni, Labiad, Panteri, Salsi. All.: Matteo Gola.
ARBITRO: Scarso di Prato.
RETI: Nocentini 2, Mencarelli, Casamenti, Panteri, Salsi.



Un Affrico in giornata di grazia si impone sul campo dell'Affrico con un perentorio 6-0. Risultato troppo pesante per la squadra di Frilli, anche se rimangono enormi i meriti di un Affrico che fin da subito ha saputo imporsi sugli avversari di turno. Approccio subito aggressivo da parte dei biancazzurri di mister Gola, che trovano il vantaggio grazie a Nocentini, bravo a perforare Pozzi con un diagonale chirurgico. La reazione del Doccia arriva grazie ad una bella iniziative di Fantechi, che da buona posizione manca il gol del pareggio calciando addosso a Campanale. Sul ribaltamento di fronte, invece, l'Affrico non perdona con Mencarelli che davanti a Pozzi rimane glaciale e indirizza il pallone in fondo al sacco. La seconda frazione si apre con un'occasione ghiotta per il Doccia, che va vicino a riaprire la contesa: il solito Fantechi scatta coi tempi giusti alle spalle della difesa dell'Affrico ma davanti a Campanale spreca ancora calciando a lato. Il gol sbagliato pesa come un macigno nell'economia della gara, perché poco dopo l'Affrico la chiude trovando la firma del 3-0 con Casamenti, bravo a finalizzare una splendida azione corale. Il Doccia accusa il colpo e nel finale l'Affrico ne approfitta per dilagare trovando altre tre reti con Nocentini - che si ripete dopo il gol dell'1-0 - Panteri e Salsi per il definitivo 6-0 ospite.