Affrico-Firenze Sud 7-0
RETI: La Spina, Mencarelli, Casamenti, Genovesi, Mencarelli, Nocentini, Mencarelli
AFFRICO: Campanale, Benelli, Voican, Yapaguirre, Donofrio, Bordoni, Genovesi, Labiad, Mencarelli, Casamenti, Panteri. A disp.: La Spina, Mangani, Nocentini, Pallotti. All.: Matteo Gola.
FIRENZE SUD: Pieri, Afrouk, Paroli, Di Stasio, Manetti, Al Jahjah, Anselmo, Marchetti, Neri, Alaoui, Di Modugno. A disp.: Biagini, Carubia, Faggioli, Guerrini, Luigetti, Pacini, Pinfildi, Portaccio, Strisciante. All.: Federico Tanturli.
ARBITRO: Nannini di Firenze.
RETI: Mencarelli 4, Nocentini, La Spina, Casamenti.
In un girone ormai da tempo vinto dallo Scandicci, che parteciperà così alla finale per il titolo di categoria, l'Affrico conclude in bellezza il proprio campionato imponendosi tra le mura amiche sul Firenze Sud con un punteggio che non lascia spazio a interpretazioni. La squadra di Gola parte forte e passa in vantaggio per mano di Mencarelli, gli ospiti rispondono con una bella discesa di Marchetti che arriva sul fondo e mette al centro un cross insidioso che però non viene raggiunto da nessun compagno. Al netto di questo botta e risposta, col passare dei minuti è l'Affrico che prende in mano la situazione e si porta sul 3-0 grazie ad altri due gol di Mencarelli. Una conclusione dalla distanza di Alaoui è l'ultimo sussulto del Firenze Sud prima di una ripresa gestita dai padroni di casa, dove Mencarelli va ancora a segno confezionando il poker personale e prendendosi la soddisfazione di laurearsi capocannoniere del girone. Alla festa partecipano poi anche Casamenti e i subentrati Nocentini e La Spina, e così al triplice fischio dell'arbitro il tabellino recita 7-0 in favore dell'Affrico.
Calciatorepiù :
Mencarelli (Affrico).
Settignanese-Giov. Fucecchio 1-3
RETI: Bettarelli, Dainelli, Gabbrielli, Gabbrielli
SETTIGNANESE: Roschi, Carrai, Straccali, Donà, Mugnaini, Grassi, Bettarelli, Tozzi, Focardi, Zini, Kacaj. A disp.: Lozzi, Batelli, Incerpi, Ciani, Ferraro, Anselmo. All.: Maurizio Romei.
GIOV.FUCECCHIO: Casarosa, Ciampalini, Dainelli, Tamburini, Federighi, Collura, Gabbrielli, Comanducci, Russo, Celestre, Cafaggi. A disp.: Ginepri, Confietto, Madera, Bertocci, Del Vigna, Minisci, Masha, Cinelli. All.: Marco Londi.
ARBITRO: Mensi di Firenze.
RETI: Bettarelli, Dainelli, Gabbrielli 2.
Festeggia il Fucecchio nell'ultimo appuntamento stagionale. I ragazzi di Londi, infatti, si prendono i tre punti in casa della Settignanese in una partita che, come da pronostico, ha regalato spettacolo. Al Valcareggi si affrontano due squadre che non hanno più nulla da chiedere alla classifica. Proprio per questo motivo le aspettative della vigilia sono di un match giocato senza particolari pressioni, con la possibilità di assistere a tanti gol e altrettante belle giocate da parte dei ragazzi in campo. Il vento e le dimensioni del campo, però, danno vita ad una battaglia con tanta corsa e agonismo messe in atto da ambedue le squadre. Nel primo tempo meglio la Settignanese che grazie al trio di centrocampo composto da Zini, Tozzi e Grassi tiene il pallino del gioco in mano recuperando recuperano molti palloni e innescando le ripartenze degli attaccanti. Il risultato si sblocca al 16' quando Bettarelli trasforma un calcio di punizione da posizione defilata trovando una traiettoria beffarda che inganna Casarosa per il momentaneo 1-0 rossonero. La partita prosegue su ritmi elevati e al 22' si fa vedere in avanti anche il Fucecchio con un bel tiro di Celestre su cui Roschi è vigile e devia in corner. Nient'altro da segnalare nel primo tempo, che si chiude con la Settignanese in vantaggio grazie alla perla di Bettarelli. Nella ripresa però il Fucecchio rientra in campo con un piglio diverso, mettendosi subito in pressione per agguantare il pari. Pronti via e gli ospiti sfiorano subito il pari con un tiro-cross di Celestre che scheggia la traversa. Almeno inizialmente, però, la Settignanese ribatte colpo su colpo tanto che alla traversa ospite i rossoneri rispondono con una punizione di Bettarelli che Casarosa devia in angolo. Il Fucecchio però insiste e trova il gol del pareggio con Dainelli, abile a trafiggere Roschi con un bel tiro da fuori sugli sviluppi di un calcio d'angolo. Il Fucecchio prende fiducia e al 57' trova l'episodio che svolta la partita. Il numero 7 Gabbrielli riceve un lancio da metà campo, entra in area di rigore dalla fascia destra e viene atterrato da Straccali. È calcio di rigore e dal dischetto lo stesso Gabbrielli realizza per il momentaneo 1-2. A dieci dalla fine si chiude il match. Su un rilancio lungo dalla difesa bianconera l'azione si sviluppa sulla sinistra dove il numero 9 Russo protegge la palla e la scarica sulla destra per il solito Gabbrielli che da posizione ravvicinata segna il 3 a 1 che fa calare il sipario sulla partita. La Settignanese prova ad accorciare le distanze portandosi avanti con più giocatori, rendendosi pericoloso soprattutto con un tiro dal limite di Kacaj. Il punteggio però non cambia e al triplice fischio festeggia il Fucecchio che chiude la seconda fase con uno score di 11 vittorie in 16 gare.
Folgor Calenzano-Cattolica Virtus 4-3
RETI: Landi, Landi, Innocenti, Innocenti, Taddei, Taddei, Stondei
FOLGOR CALENZANO: Acciai, Santucci, Mazzanti, Pacifico, Cusumano, Oliarca, Magurno, Innocenti, Landi, M. Lazzerini, Finotello. A disp.: Perzefi, Pieralli, Pancani, Cerra, C. Lazzerini, Andreuccetti, Martelli, Valoriani, Pelagatti. All.: Andrea Pieri.
CATTOLICA VIRTUS: Pinzani, Narduzzi, Gentile, Veltre, Maffei, Morr, Peccini, Pierucci, Stondei, Miranda, Ciulli. A disp.: Guidi, Ceccherini, Taddei, Salerno. All.: Oberdan Santi.
ARBITRO: Maggi di Firenze.
RETI: 8', 21' Landi, 12', 33' Innocenti (2 rig.), 25' Stondei, 44', 65' Taddei.
Pareva una giornata destinata al relax, al bel gioco e ai complimenti di fine stagione, con la Cattolica Virtus che ha un match alla sua portata per blindare un prestigioso secondo posto in un girone stradominato dallo Scandicci e con il Calenzano che vuole salire un altro scalino verso la propria ascesa tra le grandi, visti i continui e innegabili progressi sin qui dimostrati in questo girone di merito (il più duro tra i due), per stare tra qualche anno stabilmente in mezzo alle big. E invece arriva un risultato che non ti aspetti, una partita che non ti aspetti e un grosso cambiamento in classifica proprio sul filo di lana. Va detto subito che il team Cattolica Virtus, nonostante il risultato, continua a essere più forte del Calenzano, con qualche singolo veramente sopra categoria, ma anche oggi il buon Dio del calcio ci ha voluto far ripassare una delle più antiche e scolpite regole del gioco più bello del mondo: mai sottovalutare un avversario, qualunque esso sia. La squadra di mister Santi non approccia bene alla prima frazione, ritrovandosi sotto per 4-1 senza neanche sapere come sia potuto succedere. Mai presi quattro gol quest'anno, figuriamoci nel solo primo tempo! Reagisce rabbiosamente nel secondo periodo dove, anche sotto di un uomo, cambia completamente tattica e prova la rimonta che però riesce solo a metà. Incrociando gli altri risultati infatti la Cattolica Virtus si ritrova quarta nel girone (addirittura fuori dal podio!) con il Calenzano che conquista il quinto posto ai danni della Settignanese. Per la banda di mister Pieri è stato decisamente raggiunto il massimo risultato possibile in questa stagione (subito dietro le quattro big, non si poteva chiedere di più) e, a bocce ferme, non si può dire che questo risultato non sia più che meritato. Pronti via, il match inizia con le prime fasi di studio; la Cattolica Virtus non sembra particolarmente ispirata e lascia giocare il Calenzano che non se lo fa ripetere due volte. Nei primi 25 minuti Acciai non risulta mai impegnato mentre il Calenzano, con un Landi in versione Super-Saiyan, macina gioco e colpisce. All'8' Landi la sblocca con una pregevole azione personale sulla sinistra: finta di cross e tiro in porta da posizione molto defilata che inganna Pinzani fuori posizione per l'attesa palla al centro. Al 12' una svolta decisiva al match: sanguinoso retropassaggio di Morr al proprio portiere Pinzani, Innocenti è lesto a infilarsi, a saltare il portiere e a calciare in porta. In un disperato tentativo di respinta, Maffei tenta la parata', il pallone comunque finisce in rete. L'arbitro interviene con questa interpretazione: gol annullato, rigore per il Calenzano ed espulsione del numero 5 giallorosso per aver fermato una chiara occasione da gol. Innocenti, freddo e sicuro, piazza il pallone sulla destra di Pinzani con un tiro forte e preciso. Per la squadra di mister Santi piove sul bagnato al 21' quando un'altra scorribanda in solitaria di Landi sulla sinistra (tutta di prima, con Finotello degno assist-man) lo porta questa volta ad accentrarsi in area e dipingere una traiettoria che muore sull'angolo opposto per il 3-0. Solo al 25' la Cattolica batte finalmente il suo primo colpo della frazione ed è subito gol: corner dalla destra, Stondei (un po' troppo solo ad essere precisi) svetta prepotentemente di testa, Acciai non riesce a trattenere la sua conclusione centrale e non irresistibile. Al 33' nuovo rigore per il Calenzano causato da un evidente fallo di mano in area ospite. Innocenti cambia angolo ma non esito: pallone in rete alla sinistra dell'incolpevole Pinzauti. Nel secondo tempo è altra musica. I giallorossi cambiano completamente tattica, smettendo un fraseggio che non stava funzionando e iniziando a far spiovere lunghi pallone da ogni zona del campo in cerca del proprio numero 9. La squadra di Santi ora ha il favore del vento e schiaccia decisamente il Calenzano nella propria metà campo, e così sarà per tutto il secondo tempo. Stondei, decisamente furioso, cerca ripetute azioni di sfondamento forse fin troppo personali, sbattendo spesso nella doppia e a volte tripla marcatura a lui riservata. Si registrano in questo frangente un paio di bei salvataggi di Acciai. Il Calenzano gioca solo in contropiede e arriva comunque al tiro pericoloso con Innocenti al 57' (pallonetto che sfiora la traversa) e con Magurno al 59' (tiro ben parato da Pinzani). Cambio per la Cattolica, entra la veloce ala destra Taddei che, sfruttando al massimo gli spazi lasciati dalla squadra rossoblù (troppo impegnata al centro per fermare il forte centravanti della Virtus), capitalizza al 44' e al 65' due incursioni su palloni vaganti, accorciando pericolosamente il risultato. Ma il tempo rimanente è poco, la Virtus non riesce a completare la remuntada e dopo 4 minuti di recupero l'arbitro fischia la fine. Il campionato è finito nel migliore dei modi per il Calenzano che festeggia il quinto posto come se fosse il primo e si prepara, con estrema fiducia nei propri mezzi, per il prossimo campionato regionale. Per la Cattolica una giornataccia da dimenticare presto in quanto il valore della squadra e dei propri atleti resta assolutamente indiscutibile. Una tale squadra non potrà che essere protagonista nel campionato regionale élite del prossimo anno. Ci sentiamo a settembre cari lettori vicini e lontani, tra tre mesi si fa davvero sul serio! Il livello è stato parecchio alto, ci siamo divertiti assai e all'ultimo match è giusto premiare tutti come migliori in campo, mister compresi.
Scandicci-Lastrigiana 4-0
RETI: Salvadori, Corradi, Cullhaj, Poggiali
SCANDICCI: Besa, Sani, Morosino, Del Giudice, Andrei, Salvadori, Poggiali, Corradi, Doddoli, Lodovisi, Cullhaj. A disp.: Sarti, Vignoli, Pratesi, Baggiani, Ceccarini, Di Maggio, De La Cruz. All.: Filippo Fanfani.
LASTRIGIANA: Bambini, Fossi T., Cappiardi, Caciolli, Preka, Desideri, Brusciano, Sisti, Taoufik, Marfisi, Corsi. A disp.: Rossi, Collini, Cerbai, Berlincioni, D'Agostino, Crescenzo, Bargagni, Fossi A., Piccini. All.: Filippo Fanfani.
ARBITRO: Guarneri di Firenze.
RETI: Salvadori, Poggiali, Corradi, Cullhaj.
Nonostante all'orizzonte ci sia la finalissima contro la Floria, lo Scandicci non fa sconti e chiude in bellezza il proprio campionato battendo tra le mura amiche la Lastrigiana. Entrambe le squadre partono con il piglio giusto, i ritmi sono alti e la partita è divertente. A sbloccarla però sono i padroni di casa, con Salvadori che salta il diretto avversario al limite dell'area e lascia partire una conclusione imparabile per Bambini. Intorno al quarto d'ora il raddoppio: bella azione sulla fascia di Lodovisi, cross rasoterra per Doddoli che a sua volta serve l'accorrente Poggiali, il quale davanti al portiere mantiene la giusta freddezza e non sbaglia. Il match continua a viaggiare su ritmi sostenuti, la Lastrigiana non rinuncia a fare il proprio gioco ma ancora una volta deve arrendersi alla straordinaria concretezza dello Scandicci. Non a caso prima dell'intervallo arriva anche il 3-0 per mano di Corradi, che riceve il pallone dalla bandierina e dopo aver superato un difensore con una finta lo spedisce in fondo al sacco. Nella ripresa il copione resta più o meno lo stesso, con i locali che dopo una decina di minuti calano il poker chiudendo definitivamente i giochi: bella iniziativa di Lodovisi che arriva sul fondo e mette al centro, sul secondo palo sbuca in corsa Cullhaj che trova la deviazione vincente. Nel finale la Lastrigiana avrebbe una buona occasione su calcio piazzato per rendere meno amaro il passivo, ma Besa si distende e mantiene inviolata la propria porta. Finisce dunque 4-0 per lo Scandicci, che tra qualche giorno si giocherà il titolo di campione provinciale contro la Floria, prima classificata nell'altro girone di merito.