Giov. Fucecchio-Folgor Calenzano 5-2
RETI: Gabbrielli, Aposti, Celestre, Celestre, Gabbrielli, Lazzerini M., Landi
GIOV. FUCECCHIO: Casarosa, Ciampalini, Dainelli, Comanducci, Federighi, Collura, Gabbrielli, Celestre, Aposti, Bagosi, Cafaggi. A disp.: Casalini, Minisci, Madera, Masha, Confietto, Marconi. All.: Marco Londi.
CALENZANO: Lastrucci, Magurno, Andreuccetti, Garota, Pieralli, Cusumano, Cerra, Mazzanti, Sabatino, Benelli, Landi. A disp.: Braccini, Martelli, Oliarca, Lazzerini C., Lazzerini M., Valoriani, Finotello, Fiori, Innocenti. All.: Andrea Pieri.
ARBITRO: Boddi di Empoli.
RETI: Gabbrielli 2, Celestre 2 (1 rig.), Landi, Aposti, Lazzerini M.
Serve il miglior Fucecchio per battere un Calenzano reduce dalla bella vittoria contro la Lastrigiana. La squadra di Londi approccia la partita nel modo giusto e dopo pochi minuti passa in vantaggio per mezzo di un calcio d'angolo di Gabbrielli che, aiutato dal forte vento, termina direttamente in rete. Sulle ali dell'entusiasmo i locali continuano ad attaccare e ben presto pervengono al raddoppio, con Celestre che si gira abilmente in area e piazza il pallone alla sinistra dell'incolpevole Lastrucci. Guai però a dare per domo il Calenzano, che infatti alla mezz'ora sfrutta un'indecisione della difesa avversaria e accorcia le distanze per mano di Landi: 2-1. La squadra di Pieri adesso ci crede, tuttavia poco dopo subisce un gol che proprio non ci voleva e che risposta l'inerzia del match dalla parte del Fucecchio. Nello specifico Gabbrielli si infila in area e viene messo giù, inducendo l'arbitro a concedere un calcio di rigore che Celestre trasforma perfettamente. Ma non è finita, perché appena prima del duplice fischio del sig. Boddi la squadra di Londi cala anche il poker per mezzo di una pregevole azione personale di Aposti. Sul punteggio di 4-1 si passa dunque alla ripresa che si rivela più equilibrata e si apre con il gol del Calenzano, una punizione di Manuel Lazzerini che coglie impreparato il portiere e dimezza lo svantaggio. La salita resta ripida per i ragazzi di Pieri, tuttavia l'espulsione di Aposti a metà secondo tempo presenta loro l'occasione per provare a compiere la clamorosa rimonta. Chiaramente gli ospiti devono sbilanciarsi alla ricerca del gol, e ciò li costringe a concedere agli avversari qualche spazio in più in contropiede. Ecco allora che, nonostante l'inferiorità numerica, il Fucecchio realizza nel finale il gol della tranquillità per mano di Gabbrielli (doppietta anche per lui), che si avventura in uno slalom gigante e davanti a Lastrucci non perdona. Finisce dunque 5-2 per la formazione di Londi, che si conferma al terzo posto in classifica; onore comunque al Calenzano, che era stato capace di rimettersi in partita e ha pagato probabilmente quei due gol subiti in rapida successione allo scadere del primo tempo.
Settignanese-Scandicci 0-2
RETI: Campinoti, Lodovisi
SETTIGNANESE: Roschi, Carrai, Grassi, Donà, Mugnaini, Riccucci, Batelli, Tozzi, Bettarelli, Zini, Kacaj. A disp.: Lozzi, Ciani, Incerpi, Straccali, Shiffer, Ferraro, Sognamiglio, Anselmo. All.: Maurizio Romei.
SCANDICCI: Besa, Campinoti, Valentin De La Cruz, Salvadori, Sani, Morosino, Nanni, Ceccarini, Di Maggio, Lodovisi, Cullhaj. A disp.: Sarti, Vignoli, Poggiali, Del Giudice, Corradi, Pratesi, Doddoli, Andrei. All.: Filippo Fanfani.
ARBITRO: Leone di Firenze.
RETI: Campinoti, Lodovisi.
Resiste il primato dello Scandicci, che si difende dalla rincorsa dell'Affrico e batte a domicilio la Settignanese confermandosi in testa alla classifica. Gli ospiti partono forte e già nei primi minuti si rendono pericolosi un paio di volte con Di Maggio, ma a lungo andare la partita diventa una vera e propria battaglia a centrocampo con tanti duelli e poche occasioni da gol. Non è un caso che serva un calcio da fermo per sbloccare il risultato, nello specifico un corner per lo Scandicci sugli sviluppi del quale la palla resta in area e viene scaraventata in rete da Campinoti complice anche una deviazione. Si va dunque a riposo sullo 0-1 ma nella ripresa è la Settignanese a farsi vedere con maggiore insistenza, provando in tutti i modi ad agguantare il pareggio nei primi venti minuti. Occorre dire però che palle gol nitide non ce ne sono, sebbene la partita si svolga prevalentemente nella metà campo ospite. Lo Scandicci preferisce giocare di rimessa e infatti, proprio sugli sviluppi di un contropiede, Lodovisi salta il diretto avversario e una volta entrato in area dalla sinistra trafigge Roschi con un tiro chirurgico: 0-2. Colpo durissimo per la Lastrigiana che nei minuti rimanenti non ha la forza di reagire e si arrende dunque allo Scandicci, il quale difende il primo posto conquistato nello scorso turno grazie alla vittoria dello scontro diretto con l'Affrico.
Affrico-Rinascita Doccia 4-1
RETI: D Onofrio, Mencarelli, Mencarelli, Mencarelli, Fantechi
AFFRICO: Campanale, Benelli, Falli, La Spina, Voikan, Donofrio, Scarselli, Labiad, Mencarelli, Mangani, Panteri. A disp.: Mari, Bordoni, Yapaguirre, Genovesi, Nocentini, Salsi, Casamenti. All.: Matteo Gola.
RINASCITA DOCCIA: Pozzi, Marocchi, Roccavilla, Scaparra, Scatuzzi, Pazzagli, Ignesti, Nencini, Fantechi, Domi, Tramarin. A disp.: Perini, Paoletti, Policastro, Biagiotti, Tazzi, Borchi, Bettini, Giannini, Martigli. All.: Riccardo Frilli.
ARBITRO: Ferrmaca di Firenze.
RETI: Mencarelli 3, Fantechi, Donofrio.
Dopo aver perso lo scontro diretto settimana scorsa, l'Affrico non può fare altro che continuare a vincere e sperare in un passo falso dello Scandicci per riaprire il campionato. Contro il Rinascita Doccia la squadra di Gola ci riesce in maniera netta e convincente, portandosi sul doppio vantaggio nel giro dei primi sette minuti. Mencarelli sblocca il risultato insaccando sotto misura dopo una splendida azione corale, poi sempre lui replica svettando di testa sugli sviluppi di un calcio d'angolo. Gli ospiti tuttavia non intendono fare da comparsa e così, approfittando di una delle poche disattenzioni difensive degli avversari, accorciando le distanze con un pregevole scavetto di Fantechi a tu per tu col portiere. Sulle ali dell'entusiasmo il Doccia continua ad attaccare, e prima dell'intervallo sfiora il pareggio colpendo un clamoroso palo. Scampato il pericolo, nella ripresa l'Affrico riemerge e ben presto porta l'inerzia del match dalla propria parte. Nello specifico Donofrio è bravissimo a inserirsi con i tempi giusti in area, ricevendo un pallone delizioso che deve solo spingere in rete per il 3-1. Lo stesso Donofrio poco dopo indossa i panni dell'uomo assist, innescando con un lancio millimetrico Mencarelli che di testa anticipa l'uscita di Pozzi e firma la personale tripletta nonché il 4-1 dei suoi. Nel finale la squadra di Gola avrebbe alcune chance per ampliare ulteriormente il proprio attivo ma non le sfrutta, mentre Mari (subentrato all'infortunato Campanale) decide di non concedere al Doccia neanche la soddisfazione del gol della bandiera compiendo una parata strepitosa su un calcio di punizione diretto all'incrocio. Al triplice fischio il tabellino recita dunque 4-1 per l'Affrico, che resta a meno tre dal primo posto con il fiato sul collo dello Scandicci.
Calciatoripiù :
Mencarelli (Affrico).
Fantechi (Rinascita Doccia).
Lastrigiana-Cattolica Virtus 0-3
RETI: Stondei, Gobbo, Pierucci
LASTRIGIANA: Rossi, Collini, D'Agostino, Caciolli, Berlincioni, Cappiardi, Bargagni, Brusciano, Taoufik, Piccini, Fossi A. A disp.: Bambini, Fossi T., Cerbai, Sisti, Marfisi, Crescenzo, Corsi. All.: Filippo Fanfani.
CATTOLICA VIRTUS: Pinzani, Maffei, Narduzzi, Zangarelli, Spinelli, Peccini, Pierucci, Veltre, Stondei, Gobbo, Ciulli. A disp.: Bisulca, Morr, Gentile, Miranda, Taddei, Busi, Salerno. All.: Rosario Carubia.
ARBITRO: Barducci di Firenze.
RETI: Stondei, Pierucci, Gobbo.
Una straripante Cattolica Virtus si impone per 3-0 su una Lastrigiana rimaneggiata, viste le assenze per infortunio dei lungodegenti Preka e Desideri. Il primo tempo è dominato sul piano del gioco dai ragazzi di Carubia, i quali muovono benissimo il pallone e vanno alla conclusione tantissime volte verso la porta biancorossa senza però trovare la via del gol. Nella ripresa partenza fulminea dei giallorossi: dopo due minuti azione in velocità sulla sinistra e perfetto cross di Ciulli in area di rigore, dove Stondei stacca di testa e mette alle spalle di un incolpevole Rossi. Passano cinque minuti e la Cattolica raddoppia: tiro dal limite di Veltre, Rossi respinge corto e il più lesto ad arrivare sul pallone è Pierucci che deposita in rete. La Lastrigiana non ha la forza di reagire e sul finire del match arriva la terza rete degli ospiti, con Gobbo che si invola sulla destra e una volta entrato in area lascia partire una conclusione che termina in fondo al sacco. Al triplice fischio è dunque 3-0 per la Cattolica Virtus, risultato mai in discussione e figlio della superiorità tecnica e fisica veramente importante della squadra di Carubia.