Floria Grassina Belmonte-Sestese 2-2
FLORIA GRASSINA BELMONTE: Servi, Bautista, Galletti, Esteves, Fibbi, Santoro, Deaconescu, Tassi, Materassi, Di Bello, Turco. A disp.: , Pasqual, Polloni, Ciaccia M, Ciaccia L, Maestrelli, Malavolti, Fabrizi , Giannone. All.: Pompili Lorenzo
SESTESE: Fontani, Lucisano, Chirinos, Tarantino, Musa, Bassetti, Drago, Ceccherini, Notari, Ragusa, Talbi. A disp.: Dallai, Arrighetti, Bellini, Bindi, Malica, Minniti, Muca, . All.: Cillo Fabio
RETI: Ciaccia M., Materassi, Bellini, Talbi
FLORIA: Servi, Bautista, Galletti, Esteves, Fibbi, Santoro, Deaconescu, Tassi, Materassi, Di Bello, Turco. A disp.: Pasqual, Polloni, Ciaccia M., Ciaccia L., Maestrelli, Malavolti, Fabrizi, Giannone. All.: Lorenzo Pompili.
SESTESE: Fontani, Lucisano, Chirinos, Tarantino, Musa, Bassetti, Drago, Ceccherini, Notari, Ragusa, Talbi. A disp.: Dallai, Arrighetti, Bellini, Bindi, Malica, Minniti, Muca. All.: Fabio Cillo.
ARBITRO: Torregrossa di Firenze.
RETI: 36' Materassi, 53' Talbi, 58' Bellini, 66' Ciaccia M.
Un vento gelido sferza il campo Grazzini sabato pomeriggio. Che sia sul rettangolo di gioco, in panchina o in tribuna è impossibile ripararsi così, quando le squadre sono pronte al fischio d'inizio, il pubblico di casa decide di scaldarsi o di scaricare un po' di tensione con trombette e oggetti vari per dare ancor più sostegno ai propri ragazzi. La partita è indubbiamente importante, una delle più attese di questa seconda fase di campionato, e fin dai primi minuti non disattende le attese. Ritmi alti, buona intensità, ribaltamenti di fronte. Non c'è un attimo di sosta. Inizia bene la Sestese, che si propone a più riprese sull'out di sinistra. Notari e Talbi creano non pochi grattacapi alla difesa dei padroni di casa, ma i ragazzi di mister Cillo una volta fuggiti verso la porta non riescono a impensierire Servi. La Floria è viva e con il passare dei minuti cresce. La prima vera occasione capita sui piedi di Deaconescu, che dopo una smanacciata di Fontani colpisce da pochi metri col sinistro, la palla si perde alta. Poco dopo, dopo l'ennesima discesa sulla sinistra di Turco, ancora Deaconescu ha la possibilità di sbloccare la partita, ma non riesce sotto misura ad inquadrare lo specchio. Sul finire di primo tempo, Santoro e Servi regalano un brivido agli spettatori presenti già infreddoliti. Il difensore appoggia un innocuo pallone di testa verso il proprio portiere, che a centro area viene preso in controtempo e scivola. La sfera rotola verso la porta ma lo stesso Santoro riesce a intervenire spazzando più lontano che può. Le squadre vanno al riposo sullo zero a zero. Ci vogliono appena due minuti nella ripresa per far partire una girandola di emozioni. Punizione dalla mediana, la palla passa e finisce sui piedi di Materassi a centro area: stop, testa alta, palla sotto l'incrocio e vantaggio Floria. L'entusiasmo per il vantaggio porta i padroni di casa a spingere di più, la girata al volo di Materassi dalla distanza purtroppo per lui è troppo centrale, Dallai c'è e sventa l'eurogol. La Sestese non si abbatte e si getta alla ricerca del pari senza paura. Pareggio che arriva a metà ripresa. Ennesima imbucata per Talbi, che stavolta dalla sinistra si libera in grande stile e davanti a Servi lo supera con un diagonale preciso. La Floria accusa il colpo, più fisicamente che mentalmente, e pochi minuti più tardi va sotto. Ancora una discesa, questa volta sulla destra, di Notari, che vince il contrasto con il proprio marcatore e dal fondo mette al centro dove il nuovo entrato Bellini non può fare altro che appoggiare la palla in rete. La Sestese prova a gestire la partita e a punire ancora in contropiede, ma la Floria non ci sta e cerca con insistenza il pari. La stanchezza si fa sentire e così qualche errore di troppo da una parte e dall'altra. Ma a pochi minuti dal termine ecco la rete tanto agognata dai padroni di casa. Materassi passa sulla sinistra e mette al centro per Ciaccia M.: l'attaccante in un primo momento non impatta il pallone col mancino, ma si gira in una frazione di secondo e con il piede forte, il destro, calcia verso la porta beffando un immobile Dallai. C'è ancora tempo però per altri brividi, poco importa se voi siate di fede biancoazzurra o rossoblu. Calcio d'angolo dalla destra, Materassi si libera sul secondo palo e colpisce di testa, la palla sfila fuori di un soffio. Ultimo sospiro di match. Bellini riceve palla, a centro area, tutto solo e calcia in caduta. Sfera che si perde sul fondo. Finisce così. Le squadre escono dal campo tra gli applausi di tutti ed entrambe con quel gusto agrodolce del non abbiamo perso, ma avremmo potuto vincere noi . La bellezza di una partita intensa e vissuta a mille all'ora è stata garantita anche dal signor Torregrossa, attento e preciso quasi in ogni occasione.
Calciatoripiù: Materassi timbra ancora,
Ciaccia M. entra con il piglio giusto,
Di Bello si fa notare (Floria);
Talbi dimostra le proprie qualità,
Notari mette in difficoltà la difesa di casa,
Bellini certifica la qualità anche della panchina (Sestese).
Sporting Arno-Rondinella Marzocco 6-2
RETI: Fossi I., Fossi I., Fossi I., Magaldi, Mauriello, Rotondi, Andres, Andres
SPORTING ARNO: Baroni, Lombardi, Galli, Rocchini, Lucatuorto, Diop, Fossi, Rotondi, Tema, Crini, Magalli. A disp.: Marchi, Mauriello, Talbi, Obino, Filandro, Vuksani, Martinelli. All.: Luca Petriccione.
RONDINELLA: Pasquarelli, Di Gangi, Fusi, Fornaciai, Torelli, Gori, Bianchi, Lombardi, Andres, Calugi, Nannoni. A disp.: Celaj, Pierini, Pezzati, Hezami, Biagiotti, Alfani, Popa. All.: Luca Terrosi.
ARBITRO: Magini di Firenze.
RETI: Andres 2, Fossi 3 (1 rig.), Rotondi, Magaldi, Mauriello.
Altra grande prova di forza da parte dello Sporting Arno, che dopo aver espugnato il campo della Sestese si impone tra le mura amiche contro la Rondinella Marzocco. A differenza di quanto si possa pensare leggendo il risultato, la partita si rivela per lunghi tratti equilibrata tanto che il primo tempo termina sul punteggio di 2-2. Andando con ordine, dopo appena un minuto Nannoni crossa dalla sinistra e Andres - lasciato tutto solo dai difensori locali - spedisce il pallone di testa all'incrocio dei pali opposto: 0-1. Lo Sporting Arno palesa qualche difficoltà nella costruzione, ma al contempo sa rendersi molto pericoloso quando riesce ad appoggiarsi su Crini. Non a caso, poco dopo, proprio lui scappa sull'out di destra e una volta entrato in area viene messo giù inducendo l'arbitro a concedere il calcio di rigore; dal dischetto Fossi è freddissimo e fa 1-1. La Rondinella non demorde e reagisce immediatamente, colpendo stavolta sugli sviluppi di una ripartenza: il protagonista è ancora Andres, che attacca bene la profondità e una volta giunto davanti al portiere lo batte con un piazzato nell'angolino. L'inerzia della gara è dalla parte degli ospiti, che vorrebbero naturalmente andare a riposo in vantaggio ma non ci riescono per un pelo. Nel finale di primo tempo, infatti, lo Sporting Arno pareggia per mezzo di una punizione calciata sul primo palo da Fossi che Pasquarelli non riesce a smanacciare fuori dalla porta: 2-2. Nella ripresa Petriccione inserisce subito Tema al centro della difesa, mossa che permette alla sua squadra di ritrovare le misure cominciando a fraseggiare con maggiore convinzione. I risultati sono immediati e sugli sviluppi di un fallo laterale Crini contende il pallone al difensore, taglia dentro l'area e serve l'accorrente Rotondi che dall'altezza del dischetto incrocia alla sinistra del portiere: 3-2. Il gol a freddo spiazza la Rondinella, che vorrebbe reagire ma subisce subito un altro duro colpo. Lo Sporting Arno organizza un'azione simile alla precedente, ma stavolta è Magaldi a crossare sul secondo palo dove Fossi insacca dopo una prima respinta e firma la tripletta personale. Sul 4-2 la partita si fa in discesa per i padroni di casa, e il punteggio comincia ad assumere dimensioni importanti. Non che gli avversari mollino, anzi la squadra di Terrosi è sempre ben presente in campo e impegna più volte Baroni che prima si supera su Nannoni e poi è bravo a dire di no ad Andres. E' invece l'imprecisione a condannare Lombardi, che tutto solo davanti al portiere non inquadra lo specchio della porta. La Rondinella non riesce dunque a rimettersi in carreggiata, mentre lo Sporting Arno non appena ne ha l'occasione chiude definitivamente il match. Magaldi si mette in proprio recuperando palla sulla trequarti, scambia con Crini e dopo aver saltato un paio di avversari entra in area e calcia sotto l'incrocio. Poco dopo lo one man show è invece quello di Mauriello, anche lui abile nel ricevere palla e involarsi verso l'area prima di fulminare l'incolpevole Pasquarelli con una conclusione sotto la traversa. Due giocate individuali valgono dunque il 6-2 per lo Sporting Arno, risultato che si può dire severo nei confronti di una Rondinella che ci ha messo grande impegno e che avuto più di un'occasione per segnare anche nel secondo tempo. Ad ogni modo al triplice fischio festeggia la squadra di Petriccione, che fa due su due e si candida a recitare un ruolo da protagonista in questo campionato.
Virtus Rifredi-Pontassieve 2-0
RETI: Cipollini, Nael
VIRTUS RIFREDI: Arrighetti, Baldan, Baroncelli, Ciappelli, Tapinassi, Cintelli, Cipollini, Ramazio, Simonetti, Strangis. A disp.: Romano, Bonamassa, Hamdi, Mette, Miliioti, Nael, Riboli, Rufi. All.: Raffaele Riboli.
PONTASSIEVE: Pesci, Gashi, Perone, Zappiello, Costanti, Braccini, Pinzauti, Romoli, Quadri, Passerini, Torrini. A disp.: Dipasquale, Franchini, Giusti, Cortini. All.: Paolo Osticioli.
ARBITRO: Mattagli di Firenze.
RETI: 46' Nael, 60' Cipollini.
Successo casalingo per la Virtus Rifredi, che si impone per 2-0 su un Pontassieve che ha perso brillantezza rispetto alla prima parte dell'anno. Il primo tempo vede le due squadre lottare su ogni pallone e cercare di creare occasioni per poter passare in vantaggio con un paio di occasioni per parte. La più interessante capita sui piedi di Ramazio: l'attaccante rifredino, lanciato in profondità, supera il diretto avversario prima di tentare un cross che viene prontamente intercettato dal provvidenziale intervento di Pesci. Le due compagini mantengono un'ottima intensità ma il primo tempo si chiude a reti inviolate. Il secondo tempo vede la Virtus Rifredi entrare in campo con un piglio diverso: i gialloblù riescono ad avere sempre il pallino del gioco in mano e tentano di creare occasioni da poter concretizzare per passare in vantaggio. Il pressing offensivo dei ragazzi di Riboli viene premiato al 46' quando Nael, da poco entrato in campo al posto di Ramazio, riceve palla da Arrighetti e una volta entrato in area, con un pallonetto delizioso, supera il portiere avversario realizzando il gol del vantaggio gialloblù. La Virtus Rifredi non si accontenta e continua a premere a caccia del raddoppio. Ci prova Cintelli che scatta in profondità sul lancio di Arrighetti e cerca in area Cipollini che al momento di concludere in porta viene anticipato da un difensore del Pontassieve. Il 2-0 è però nell'aria e arriva puntuale al 60': il merito è di Cipollini che, innescato da Strangis, entra in area e trafigge Pesci con una conclusione imparabile. Il Pontassieve tenta di reagire e di riaprire la partita ma la difesa rifredina è sempre attenta e pronta a disinnescare ogni azione creata dalla squadra avversaria. Primi tre punti per la Virtus Rifredi e campionato che si fa sempre più interessante.
Certaldo-Giov. Grassina Belmonte 2-2
RETI: Pratelli, Corbucci, Laaroussi, Autorete
CERTALDO: Cecchi, Vitale, Lepri C., Rosi, Lepri M., Fontanelli, Pratelli, Lazzeri, Pereira, Bianchi, Corbucci. A disp.: Campinoti, El Moussoui, Giuntini, Indovino, Lacedra, Lari, Tempori. All.: Renzo Niccolini.
BELMONTE: Barbieri, Galli, Conti V., Marchesani, Conti F., Bernini, Pietrosanti, Barani, Franco, Ferro, Laaroussi. A disp.: Lagattolla, Chellini, Corsi, Giurgiano, Kulish. All.: Emiliano Becchi.
ARBITRO: Scattino di Siena.
RETI: Corbucci, Pratelli rig., Lepri M. aut., Laaroussi.
Pirotecnico 2-2 tra Certaldo e Belmonte, con i padroni di casa che conquistano il primo punto in campionato e gli ospiti che frenano dopo la vittoria della scorsa giornata. Pronti via e la squadra di Niccolini passa in vantaggio, con Corbucci che mette in rete dopo una prima respinta del portiere. Per tutto il primo tempo è il Certaldo a tenere in mano il pallino del gioco, tuttavia non riesce a raddoppiare. Cosa che, comunque, accade in avvio di ripresa quando Pratelli si invola verso la porta e viene steso in area dal portiere; l'arbitro concede un rigore sacrosanto che lo stesso numero 10 trasforma con freddezza. Per i padroni di casa sembra fatta, e invece il Belmonte dimostra di essere tutt'altro che domo. Approfittando di un momento di ingiustificato relax degli avversari, la squadra di Becchi si riversa in attacco e nel giro di dieci minuti pareggia i conti. Prima uno sfortunato autogol di Lepri M., poi un gran tiro dal limite di Laaroussi spostano il tabellino sul 2-2 e da qui in poi non succede praticamente più nulla. Finisce dunque in pareggio una partita certamente gradevole, che vede il Certaldo tornare a casa con il rammarico di aver abbassato l'attenzione e premia invece la volontà del Belmonte di crederci fino alla fine.