Molinense-S. Vignini Vicchio 0-4
RETI: Borselli, Paoli, Paoli, Paoli
MOLINENSE: Masi, Ceseri, Adriouche, La Porta, Carli, Gashi, Sieni, Fedi, Pratesi, Cosimelli, Iacono. A disp.: Bartoloni, Grandis, Rossi, Omeri, Crescioli, Ramaj, Xhuveli. All.: Caldieron.
SANDRO VIGNINI: Conforti, Manzella, Pieri, Spanò, Rossi, Tronconi, Bargilli, Grati, Naldi, Borselli, Paoli. A disp.: Cappelli, Lapucci, Xhilaga, Bocconi, Bartolini. All.: Grati.
ARBITRO: Valeri di Firenze.
RETI: Borselli, Paoli 3.
La Sandro Vignini sceglie la cornice di Molin del Piano, per incastonare il suo trionfo, la matematica ne ritaglia i contorni e la issa sul trono del campionato. La squadra ospite ci arriva percorrendo i sentieri della sua qualità, che s'impone sui buoni tentativi di ostruzione locale, mai però compiuti. Anche a causa di minor frecce al proprio arco, Molinense priva di ben sette titolari. La Sandro Vignini si avvia verso la meta ambita in avvio di match; Borselli inizia ad aprirne il percorso da posizione propizia, accompagnato dall'incertezza difensiva della Molinense. Che sceglie l'orgoglio per mascherare carenze e affrontare il forte avversario; Sieni e Cosimelli lo sottolineano ma non lo capitalizzano. Il cinismo della Sandro Vignini è vertice ultimo della sua abilità offensiva, lo dimostra Paoli. Che si ripete prima della prima frazione. Lo stesso quasi come a non volere interrompere il suo rapporto con la rete avversaria, firma la tripletta personale all'alba della ripresa. La Molinense vede allontanarsi il risultato, ma rimane attaccata alla partita, Iacono e Fedi, ne serrano gli appigli, racchiudendo in essi l'identità della squadra, che lotta e applaude i campioni.
Calciatoripiù: per la Molinense
Sieni e
Omeri ; per la Sandro Vignini
Borselli e
Paoli .
Laurenziana-Certaldo 0-7
RETI: Coppola, Lori, Mikaj, Coppola, Coppola, Mikaj, Lori
LAURENZIANA: Barucci, Nencini, Casciandrini, Pappani, Giannini, Bimbocci, Perera, Cecchi, Agostini, Vannozzi, Tigani. A disp.: Pjetri, Montesi, D'Addario, Bini, Rinaldini, Russo. All.: Romei.
CERTALDO: Arfaioli, Prisco, Ceccarelli, M. Nesi, Mikaj, Marchesini, Coppola, Prisco, Calanni, Prestianni, Vittorioso. A disp.: Jlidi, Peculi, Camara, Kitiashvili, Spacone. All.: Valenti.
ARBITRO: Vaggioli di Firenze.
RETI: Coppola 3, Lori 2, Mikaj 2.
Il Certaldo sfugge alle speranze della Laurenziana, allontanandole con colpi offensivi puntuali e cinici, che le costringono ad allontanarsi dal terreno di gioco. Sempre tuttavia presente l'impegno a guidare i locali tra i moti della qualità altrui. Presente anche nella ripresa, quando il risultato è un orizzonte già percorso dal Certaldo. Fattore vicino al riconoscimento ma i tentativi dal dischetto di Agostini e, nel finale da Montesi, lo tengono lontano dal referto. Lo timbrano invece i calciatori del Certaldo, che nella metà campo avversaria disegnano le loro ambizioni sino a tramutarle in realtà. Il passaggio di stato si deroga alle iniziative risolutive di Coppola, tripletta, e alle doppiette di Lori e Milaj.
Sancat-San Giusto Le Bagnese 1-3
RETI: Martelli, Travagli, Bellini, Bellini
SANCAT: Moncini, Masieri, Rogai, Bargiacchi, Seni, Bufalini, Silla, Poggiali, Mariani, Chelazzi, Pezzatini. A disp.: Bazzani, Catelani, Bacci, Falco, Ercoles, Martelli, Imbesi, Lattanzio. All.: Antonelli.
SAN GIUSTO L. B.: Shera, Rulli, Dumitru, Ienco, Chiossi, Mecatti, Bellini, Travagli, Sani, Ammannati, Iachimia. A disp.: Pertichini, Migliorini, Mazzoni, Landi, Degl'Innocenti. All.: Leoni.
ARBITRO: Paolini di Firenze.
RETI: Travagli, Bellini 2, Martelli.
La Sancat accende le sue speranze troppo tardi; quando la vittoria è già transitata direzione San Giusto. La squadra ospite è brava a indirizzarla, affidandosi allo scorrere della sua qualità, scortandone il tragitto, grazie alla concretezza difensiva, a proteggerla da insidie avversarie. Non solo difensiva, la capacità di incidere si presenta anche nei metri finali, dove l'abilità tecnica trova sfogo e sfoggio nelle ambizioni. Travagli, è il primo ad avventurarsi in questo passaggio virtuoso, lo fa da posizione propizia. Lo segue e ne rafforza le orme la doppietta di Bellini. La partita adesso tira le sue conclusioni, l'orgoglio della Sancat riesce a ritagliarsi una parentesi tra di esse, grazie all'acuto di Martelli.
Calciatoripiù : per la Sancat
Martelli ; per il San Giusto L. B.
Travagli e
Bellini .
S.lorenzo Campi Giovani-Ginestra Fiorentina 0-2
RETI: Paoli, Paoli
SAN LORENZO C. G.: Coppini, Rizzo, Forastieri, Calandra, Arba, Fani, Impedovo, Pieri, Bellocci, Xhebexhiu, Innocenti. A disp.: Donnini, Izzo. All.: Bistacchi.
GINESTRA F.NA: Poggianti, Cipollini, Arrighi, Bandinelli, Rossi, Mugnaini, Sommi, Cinotti, Panzani, Paoli, Caccamo. A disp.: Bonuccelli, Betti, Sarti, Bonini, Gallerini, Di Biasio, Corazzesi, Migliorini, Zito. All.: Alderighi.
ARBITRO: Primatici di Firenze.
RETI: Paoli 2.
La Ginestra dà segni di fioritura, a proteggerne il crescere la sicura presa di Poggianti, ad allontanare le minacce del San Lorenzo, intente a rallentare il percorso virtuoso sino ad arrestarlo. Da un estremo all'altro, occorre chi ne ultima e completa l'assestamento. La figura scelta dalla partita e dalla coralità della Ginestra è quella di Paoli; abile a depositare da posizione propizia il conclusivo fiorire della prova della squadra ospite. Le insidie del San Lorenzo fanno il percorso inverso, invece che la luce trovano lo sfondo dei rimpianti, una sorta di spazio dal colore inespresso e sospeso tra speranze e ambizioni.