Audax Rufina-Signa 0-1
RETI: Mini
AUDAX RUFINA: Bussi, Blandi, Bongi, Palli, Lippucci, Benvenuti, Foconi, Falsini, Pesci, Missineo, Tanini. A disp.: Cudia, Nencetti, Seracini. All. Bazzechi
SIGNA: Cambi, Cassiodoro (50' Taccetti), Taddei M. (50' Poggiali), Giovannoni, Nencini, Grigioni, Venturi, Taddei T., Martinez, Mini (70' Cannizaro), Balducci (70' Orlandi). A disp.: De Paoli. All. Landolfi
ARBITRO: Noferi di Arezzo
RETI: 45' Mini
Il Signa rimarca solidamente il secondo posto in classifica grazie ad una vittoria di misura ai danni della valorosa Audax Rufina, autrice di una tenace prestazione ma che ancora non basta per conquistare i primi punti del campionato. Gli ospiti, nonostante la mancanza del bomber Dogi e di altre importanti assenze, mantengono saldamente il pallino del gioco, non riuscendo però a scardinare la caparbia difesa ospite e rimandando così il gol al secondo tempo: infatti, a seguito di numerose invettive offensive rispedite eroicamente al mittente dall'Audax Rufina, Mini al 45' riesce finalmente a bucare lo specchio difeso da Bussi e portare i suoi avanti. I padroni di casa provano a mostrarsi nella trequarti avversaria per acciuffare nuovamente il pareggio ben difeso nella prima parte di gara ma gli ospiti, per mezzo di un intenso possesso palla, non si lasciano sorprendere, mantenendo il tanto agognato vantaggio e conquistando la seconda vittoria consecutiva.
Atletica Castello-Isolotto 1-2
RETI: Cellai, Martini, Renai
ATL. CASTELLO: Matera, Mannini, Fedeli, Cellai, Strano, Bresciani, Cuoia, Parlanti, Badiali, Anchini, Ignesti. A disp.: Fantini, Dani, Panerai, Essaouri, Parrini, Larosa, Lo Conte, Conti, Zanchini.
ISOLOTTO: Rexhepi, Catelani, Bonacchi, El Gallaf, Maionchi, Mazzei, Lepri, Politi, Ganugi, Renai, Martini. A disp.: Lascialfari, Giovannini, Grilli, Lombardini, Marinari, Meazzini, Naoum, Vaiani, Susini. All.: Manuel Guidolin.
RETI: Martini, Renai rig., Cellai.
Vittoria di misura dell'Isolotto, che supera meritatamente, anche se con qualche episodio controverso, l'Atletica Castello. Il primo tempo vede fin da subito gli ospiti aggressivi, con diverse occasioni create, che culminano nel gol del vantaggio firmato da Martini. L'Isolotto sembra in controllo, ma nel finale di primo tempo i padroni di casa escono piano piano allo scoperto, cogliendo fra l'altro una traversa. A inizio ripresa ancora Atletico Castello in avanti alla ricerca del pareggio, che arriva puntuale con l'ex Cellai, che scatta sulla linea del fuorigioco e trafigge il portiere in uscita. L'Isolotto però si scuote e ricomincia ad attaccare. Si arriva così all'ultimo minuto di recupero, quando gli ospiti conquistano un calcio di rigore che genera qualche polemica. La decisione però ormai è presa, e dal dischetto Renai non sbaglia, regalando tre punti ai suoi. Poco dopo il triplice fischio sancisce il blitz dei ragazzi di Guidolin su un campo molto difficile; la seconda fase entra nel vivo, quando ormai siamo prossimi al giro di boa.
Sancascianese-Bagno A Ripoli 0-12
RETI: Sormani, Burli, Geraci, Pellecchia, Cioni, Pellecchia, Pellecchia, Pellecchia, Cioni, 2' Nardella, 2' Nardella, 2' Nardella
SANCASCIANESE: Fetahu,Viciani,Ciampi,Quercia,Risaliti,Morelli,Chilleri,Di Blasio,Shabani,Zaghbani,Barbetti. A disp. Conti,Cremasco,Bonechi,Schirosi,Agresti. All.: Francesco Morelli.
BAGNO A RIPOLI: Da Fano,Orlandi,Sormani,Fabbri,Banalescu,Cantini,Burli,Cioni,Pellecchia,Geraci,Nardella. A disp. Gerini,De Michelis,Piazzini,Giannelli,Belmonte,Veneri. All.: Paolo Gentilini.
RETI: 2', 21', 30' Nardella, 13' Geraci, 20' aut. Zaghbani, 23', 35'. 58', 74' Pellecchia, 44' Cioni, 48' Sormani, 66' rig. Burli.
Un ottimo Bagno a Ripoli strapazza una Sancascianese sì,ricca di importanti assenze, ma anche troppo rinunciataria nell'andare ad affrontare una partita di calcio, perlopiu' contro una squadra di tutto rispetto. Che per la Sancascianese non fosse giornata lo si è visto subito dopo 2', quando alla prima incursione il Bagno a Ripoli passa subito in vantaggio con una zampata di Nardella sul primo palo. Sono ancora gli ospiti a spingere e al 13' raddoppiano con un bel pallonetto di Geraci su Fetahu in uscita. Dal 20' al 24' un ulteriore momento di sbandamento dei padroni di casa vede affondare quest'ultimi sullo 0-5 quando in pochissimi minuti subiscono le reti ancora di Nardella di testa,di Pellecchia che si fa trovare pronto sul secondo palo su un cross rasoterra e poi dalla sfortuna quando Zaghbani devia nella propria porta un cross di Burli. Nonostante le urla di mister Morelli che cerca di spronare la sua squadra, in questa occasione irriconoscibile, al 30' e al 35' arrivano anche la sesta e la settima marcatura firmate ancora da Nardella e Pellecchia. Dopo un primo tempo tutto a senso unico per il Bagno a Ripoli e una Sancascianese che in 40 minuti è riuscita ad effettuare solamente un paio di conclusioni da fuori peraltro centrali e facili da bloccare per Da Fano,si va al riposo sul 7-0. Nella ripresa ci si aspetta quantomeno una reazione d'orgoglio dalla formazione sancascianese ma la musica non cambia e dopo appena 8' le reti sul tabellino salgono già a 9 grazie a Cioni e a Sormani che insaccano alle spalle del portiere nuovo entrato Conti. La Sancascianese prova ad affacciarsi in questo frangente dalle parti di Da Fano ma non va oltre ad un paio di tiri fuori dallo specchio e al guadagnarsi qualche calcio d'angolo. È invece ancora il Bagno a Ripoli ad attaccare con più concretezza, riuscendo addirittura a portarsi in doppia cifra tanto per cambiare con Pellecchia al 58' e a ripetersi 3' dopo con Burli su calcio di rigore. Al 72' Pellecchia prova addirittura il gol della domenica con un gran tiro dai 30 metri che sbatte prima sulla parte inferiore della traversa e poi sulla linea,arriva poi sulla ribattuta Geraci ma il direttore di gara ferma il gioco per offside. Due minuti più tardi arriva anche l'ultima marcatura per il Bagno a Ripoli manco a dirlo con Pellecchia che mette a segno il poker personale. Vittoria roboante per il Bagno a Ripoli,premiato dall'intensità di gioco messa in campo ma favorito sicuramente anche dal pessimo atteggiamento in fase di approccio alla partita da parte della Sancascianese che non è praticamente scesa in campo.
Calciatoripiù: buona gara da parte di tutta la compagine ripolese trascinata soprattutto dal tridente d'attacco Pellecchia-Geraci-Nardella che sicuramente si guadagnano lo scettro di migliori in campo.
Pelago-Club Sportivo Firenze 5-2
RETI: Fibbi, Caffeo, Barchielli, Guidotti, Barchielli, Poccianti, Radoshku
PELAGO: Ermini, Munafò, Celoni, Algozino, Massetti, Torrini, Torniai, Guidotti, Fibbi, Caffeo, Barchielli. A disp.: Celli, Mazzi, Tilli, Clementi, Mannini. All.: Benucci.
CS FIRENZE: Sogor, Bellesi, Lusardi, Reni, Rugna, Yaulli, Meucci, Urbano, Seravalli, Arrivi, Radoshku. A disp.: Buontempo, Have, Magi, Poccianti, Ruggeri, Sassolini, Schlenker. All.: Marinai.
ARBITRO:Lorenzo Reconditi di Valdarno.
RETI: Fibbi, Caffeo, Barchielli 2, Guidotti, Radoshku, Poccianti.
Quarta vittoria stagionale per il Pelago che supera per cinque reti a due il Club Sportivo e si porta così a soli due punti dalla vetta occupata dall'Isolotto. Per i ragazzi di mister Benucci prosegue l'ottimo momento avendo dalla sua un rendimento casalingo di tutto rispetto con undici punti in cinque partite per quello che è il miglior score del girone. Per il Club Sportivo invece quinta sconfitta stagionale di cui quattro fuori casa segno che in trasferta i ragazzi di mister Marinai soffrono nonostante l'exploit di sette giorni fa sul campo dello Sporting Arno. La partita, che doveva essere puro divertimento, però prende sin da subito una piega sbagliata. Il Club Sportivo sblocca la sfida dopo neanche due minuti con Radoshku che sul filo del fuorigioco scappa alla retroguardia biancoverde e davanti al portiere insacca l'1-0 tra le proteste di pubblico e giocatori. L'atmosfera si surriscalda subito e al 10' c'è già un episodio chiave in cui il direttore di gara si dimostra alquanto confuso. Punizione da posizione laterale per gli ospiti, tiro-cross insidioso su cui nessuno interviene, il portiere non riesce a smanacciare e la palla finisce in rete. L'arbitro convalida e così i ragazzi di mister Marinai possono festeggiare il raddoppio. I giocatori del Pelago però protestano per una presunta gomitata volontaria da parte di Rugna. Dopo qualche secondo di attesa il direttore di gara però decide di tornare sui suoi passi annullando la rete e decidendo di estrarre il cartellino rosso ai danni di Rugna per comportamento antisportivo, pur comunque non avendo visto niente. È evidente che la decisione invece che calmare gli animi, alimenti il nervosismo che poi, infatti, sarà il padrone di tutto il resto della partita. Il Cs così, costretto in inferiorità numerica, soffre un Pelago ritrovato grazie anche a delle ottime parate da parte di Ermini. I biancoverdi crescono col passare dei minuti fino al pareggio al 33' con Fibbi che approfitta di un pasticcio difensivo e appoggia in rete l'1-1. Dopo cinque minuti, ecco subito anche il sorpasso, Caffeo riceve al limite dell'area, controlla sul vertice sinistro e trova un diagonale perfetto all'angolino opposto su cui Sogor non può farci niente. Un altro episodio che scatena polemiche arriva sul finale di primo tempo quando su un cross dalla sinistra l'attaccante biancoverde, nel tentativo di anticipare l'uscita di Sogor frana addosso al portiere che così facendo cade a terra senza poter intervenire, l'arbitro lascia correre e così Barchielli può appoggiare in rete senza particolari problemi. L'intervallo non attenua gli animi delle due squadre e nella ripresa e col passare dei minuti l'agonismo si fa sentire. Arriva immediato il 4-1 di Guidotti che conclude un'azione tutta di prima per poi incrociare col mancino bucando Sogor. Al 13' rientra in partita la squadra ospite, Radoshku si mette in proprio, entra in area di rigore e viene steso. Dal dischetto si presenta Poccianti che non sbaglia, spiazza il portiere e fa 4-2. Il Pelago però ristabilisce subito il triplo vantaggio con la rete di testa da parte di Barchielli che appoggia in rete un traversone dalla sinistra. La partita sembra chiusa ed in effetti se non ci fosse da rimarcare un bruttissimo episodio che avviene a quindici minuti dal termine della partita. Azione sulla destra da parte del Club Sportivo, dall'altra parte del campo Celli si avvicina a Radoshku e lo colpisce a palla lontana con l'arbitro che di spalle non può vedere. L'episodio però è sotto gli occhi di tutti, dagli allenatori a tutti i ragazzi che così entrano in campo e danno vita ad un parapiglia che degenera e di fatto chiude la partita. Seguono strascichi continui con l'arbitro incapace di mantenere il controllo in un ambiente torrido e carico di tensione e senza neanche sanzionare in alcun modo l'episodio legittimando di fatto episodi di questo calibro. Una partita di calcio che però porta con sé episodi che andrebbe evitati e sanzionati e che dunque ha poco a che fare con il calcio, considerando che sono ragazzi di quindici anni.