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Allievi B GIR.Fase2-H - Giornata n. 5

Atletica Castello-Audax Rufina 3-0

RETI: Cellai, Cellai, Zatteri
ATL. CASTELLO (3-4-1-2): Tognaccini, Lo Conte (63' Dani), Anichini, Strano (45' Zatteri),Badiali (45' Panerai),Mannini,Fedeli (68' Essaouri), Bresciani, Cudia (73' Conti), Parlanti (71' Sgarmiglia), Cellai (68' Zanchini). A disp.: Matera. All.: Pampaloni.
AUDAX RUFINA (4-3-1-2): Bussi, Falsini, Palli (78' Cala), Farinelli (73' Blandi), Foconi (65' Dallai), Yasin, Benvenuti, Nannucci (71' Tassini), Missineo, Travaglini, Lippucci. A disp.: Pratellesi. All.: Bazzechi.
RETI: 30' e 55' Cellai, 79' Zatteri.



Al Pontormo va in scena un match avvincente che mette in palio la possibilità di allontanarsi dai bassifondi della classifica, per due squadre fin qua piuttosto sfortunate. Il Castello si presenta ancora privo dell'infortunato Ignesti e con Zatteri inizialmente in panchina, reduce da un acciacco fisico. L'Audax dal canto suo presenta ben 6 classe 2008 tra i convocati. Anche se il 3-4-1-2 di mister Pampaloni convince di più ed è il Castello a far la partita, la prima vera occasione clamorosa è degli ospiti, con Travaglini, che approfitta di un rinvio errato di Tognaccini, ma calcia incredibilmente a lato. Il primo acuto dei locali lo regala Badiali, svettando su ottimo corner di Cudia, ma la sua conclusione non centra lo specchio. I tiri in porta in effetti latitano in avvio, mister Bazzechi al 24' prova a cambiare qualcosa passando al 4-3-3, ma è il Castello a crescere in fase offensiva. Dopo un secondo colpo di testa ravvicinato da corner, stavolta a firma Bresciani, che finisce alle stelle, al terzo calcio d'angolo velenoso di Cudia, alla mezzora esatta, è il bomber Cellai a portare in vantaggio i biancoverdi, stavolta eccezionalmente in viola. La sua incursione è rapida ed il suo tocco ravvicinato risulta imprendibile per Bussi. Il tempo di un'esultanza danzante e Cellai potrebbe subito raddoppiare su rigore concesso per fallo di Palli sullo stesso Cellai, ma Bussi para il penalty calciato piuttosto centrale. Al 32' Badiali colpisce in pieno la traversa, poi si ridestano gli ospiti, che prima non riescono ad approfittare di un paio di colpi a vuoto in difesa di Strano (sul secondo, provvidenziale il recupero di un caparbio Lo Conte), poi calciano dal limite con Benvenuti, ma Tognaccini si supera. Nel finale di frazione Cellai è bravissimo a liberarsi al tiro in area piccola, ma sulla conclusione viene ipnotizzato da Bussi. E' il momento magico dei portieri, perché sul ribaltamento di fronte è ancora protagonista Tognaccini, su conclusione a botta sicura di Lippucci. L'ultimo acuto del primo tempo lo regala Fedeli calciando incredibilmente a lato, ad un metro dalla linea di porta. Grossi rischi per il Castello ad inizio ripresa quando Strano atterra Lippucci lanciato a rete (giallo e calcio piazzato senza esito) e quando compie un intervento al limite all'interno dell'area, che per fortuna dei locali non scaturisce il penalty. Mister Pampaloni prova a correre ai ripari, inserisce Panerai e Zatteri e passa ad un più collaudato 4-3-1-2. L'ottimo momento Rufina però continua e dopo uno svarione colossale della difesa di casa, Lippucci spreca la palla del pareggio a tu per tu con Tognaccini, che, dopo un minuto, regala un altro prodigio per tamponare un'insolita buca difensiva di Anichini. A rimettere la gara in carreggiata per i biancoverdi ci pensa al 55' ancora Cellai. Il gol del raddoppio locale nasce da una grande azione personale di Parlanti, da un calibrato assist di Zatteri e dal diagonale chirurgico, a fil di palo, della punta. Dopo la doppietta del numero 7 non c'è più partita e il Castello di fatto non rischia più nulla, anzi si riversa nella metà campo avversaria in cerca del tris. Parlanti pesca la testa di Lo Conte, che svetta bene, ma conclude a lato. Zatteri fa lo stesso per la testa di Fedeli, ma Bussi para. Un buono spunto del neo-entrato Dani potrebbe regalare la tripletta a Cellai, che calcia però a lato. Poi è Bresciani, con un tiro da fuori, a colpire in pieno la traversa interna. C'è ancora tempo per una bella parata di Bussi su Zatteri, per un insidioso colpo di testa di Sgarmiglia (ancora un miracolo di Bussi) e per il 3-0 a firma Zatteri, che chiude di fatto il match ad un minuto dalla fine colpendo di destro in piena area. Al triplice fischio i ragazzi di mister Pampaloni corrono sotto la tribuna per raccogliere il meritato applauso del divertito pubblico locale.
Calciatoripiù
: nel Castello emerge la prestazione di Parlanti , concreto, ordinato, sempre nel vivo della manovra. La Rufina sembra avere in Missineo e Lippucci due frecce offensive dotate di ottime qualità tecniche.
Bagno A Ripoli-Club Sportivo Firenze 5-0

RETI: El Fallah, Pellecchia, Geraci, Pellecchia, Cioni
BAGNO A RIPOLI: Da Fano, Orlandi, Sormani, Banulescu, Fabbri, Altimari, Burli, Belmonte, Pellecchia, Geraci, Giannelli. A disp.: Borsellini, De Michelis, Cantini, Silei, El Fallah, Cioni, Veneri. All.: Iannarella.
CS FIRENZE: Sogor, Bellesi, Sassolini, Reni, Yaulli, Magi, Lusardi, Schlenker, Arrivi, Serravalli, Poccianti. A disp.: Ruggeri, Fiorentini, Cogotti. All.: Marinai.
ARBITRO: Alessandro Kortz di Firenze.
RETI: Pellecchia 2, Geraci, Cioni, El Fallah.



Torna a vincere il Bagno a Ripoli che dopo le due sconfitte con Isolotto e Signa riassapora il gusto dei tre punti con una prestazione molto convincente. Vittoria netta per i ragazzi di mister Iannarella che così trovano il secondo successo in stagione dopo quello contro il Pelago sempre davanti al proprio pubblico. Per il Club Sportivo invece continua il rapporto poco felice con le trasferte con tre sconfitte in altrettante partite esterne sui campi di Isolotto, Signa e adesso Bagno a Ripoli. La partita vede i padroni di casa cominciare subito con il piede sull'acceleratore seppur costretti ad un cambio per un infortunio grave capitato ad Altimari, costretto ad uscire in barella e a cui tutta la redazione augura una pronta guarigione. Dopo la grande paura torna la partita e il Bagno a Ripoli comincia ad attaccare in maniera consistente verso la porta di Sogor. Dopo tre minuti gran botta al volo da parte di Giannelli su cui si supera il portiere, che è ancora miracoloso poco dopo su Pellecchia, Cantini e Belmonte. Un assedio continuo dettato anche dal gioco spumeggiante e che imbriglia un Club Sportivo rimaneggiato dalle tante assenze e in difficoltà nel proporre azioni degne di nota. Unica situazione pericolosa sugli sviluppi di un calcio piazzato con una mischia in area di rigore ma Da Fano fa sua la sfera dimostrando grande sicurezza tra i pali. I padroni di casa invece premono, colpiscono due legni con Belmonte e Giannelli nel giro di trenta secondi, poi ancora un palo con Pellecchia e uno con Burli dopo una percussione personale per vie centrali, tiro dal limite, palo interno e poi la difesa allontana. Un primo tempo a senso unico ma che si conclude sullo 0-0. Nella ripresa il canovaccio resta lo stesso. Bagno a Ripoli a completa trazione anteriore, Pellecchia scatenato e al 10' della ripresa finalmente riesce a sbloccare la sfida. Calcio d'angolo di Orlandi, palla a centro area dove Pellecchia anticipa l'avversario e di testa batte Sogor per l'1-0. La partita allora si stappa, dopo altri dieci minuti scambio in velocità tra Cioni e Pellecchia, palla in profondità per Geraci che prende la mira da dentro area e batte ancora il portiere per il 2-0. Passano altri cinque minuti, Geraci manda in porta Pellecchia con un filtrante calibrato al millimetro, l'attaccante si presenta tutto solo davanti al portiere, lo mette a sedere con una finta e a porta sguarnita insacca il tris. Il Club Sportivo è ormai fuori dalla partita, unica situazione pericolosa della ripresa arriva sui piedi di Poccianti che però dall'area piccola non trova lo specchio per il gol che poteva riaprire la sfida. A dieci dal termine il Bagno a Ripoli incrementa il punteggio: punizione di Sormani, Sogor respinge ma sulla ribattuta il più lesto è Cioni che arriva per primo sulla palla e insacca il 4-0. La quinta ed ultima rete viene impostata dalla difesa, ottimo giro palla, poi palla in profondità sulla fascia destra, Geraci va sul fondo, cross arretrato per Silei che da fuori area lascia partire un gran destro respinto dal difensore, palla che resta in area di rigore dove riceve tutto solo El Fallah che così tira al volo di prima e insacca il 5-0 finale.
Filippo Bertini
Signa-Sporting Arno 0-3

SPORTING ARNO: Misso, Cherici, Raugei, D Orazi, Krasniqi, Del Gaudio, Moccia, Meucci, Ciapetti, Rexhaj, Piccirilli. A disp.: Carrai, Villegas, Bettarini, De Leo, Morini, . All.: Scardigli Stefano
RETI: Rexhaj, Rexhaj, Ciapetti
SIGNA: Raggi, Taccetti, Grigioni, Giovannoni, Nencini, Cardini, De Paoli, Taddei T., Dogi, Mini, Balducci. A disp.: Cambi, Campigli, Martinez, Taddei M., Cassiodoro, Del Monte, Venturi, Orlandi, Cannizzaro. All.: Raffaele Gulli.
SPORTING ARNO: Misso, Cherici, Del Gaudio, D'Orazi, Krasniqi, Bettarini, Moccia, Meucci, Ciapetti, Rexhaj, Piccirilli. A disp.: Carrai, Villegras, Morini, Raugei, Di Leo. All.: Simone Caparrini.
ARBITRO: Spataro di Pistoia.
RETI: Rexhaj 2, Ciapetti.



Al Puskas il Signa capolista ospita lo Sporting Arno, che lo insegue a un solo punto di distacco. I nerofucsia entrano in campo determinati e dopo appena ventisette secondi passano in vantaggio: retropassaggio per Misso che rinvia lungo sui piedi di Rexhaj, il quale si ritrova davanti alla porta e con il piattone la mette nell'angolo destro dove Raggi non può arrivare. Il Signa accusa il colpo e non riesce a risollevare la gara, il centrocampo è dominato dai ragazzi del Mister Caparrini che fanno un bel giro palla e mantengono il possesso della stessa. Lo 0-2 arriva proprio da una bella giocata del centrocampo: D'Orazi ruba palla e la appoggia su Bettarini che allarga per Meucci, quest'ultimo verticalizza su Rexhaj che anticipa Raggi e insacca. I padroni di casa non riescono a frenare la supremazia degli ospiti, la cui difesa a tre formata da Del Gaudio, Krasniqi e Cherici copre bene e allontana tutti i pericoli. Sul punteggio di 0-2 si conclude il primo tempo; all'intervallo il direttore sportivo del Signa Gulli (che sostituisce mister Landolfi) prova a fare un cambio inserendo Venturi, ma la partita non cambia. In avvio di ripresa i locali vanno al tiro un paio di volte con Balducci, ma per il resto lo Sporting Arno controlla con facilità la gara e mette in crisi la difesa avversaria con i movimenti di Ciapetti, Moccia e Piccirilli. Alla mezz'ora Rexhaj realizzerebbe la tripletta personale, ma l'arbitro annulla per un presunto fallo. Lo 0-3 arriva comunque cinque minuti più tardi quando lo stesso Rexhaj si presenta davanti a Raggi che lo ferma con una grande parata, ma sulla ribattuta si avventa Ciapetti che senza difficoltà appoggia il pallone nella porta sguarnita. Nel finale il Signa ci prova ancora, ma Raugei e Krasniqi sono insuperabili e con l'aiuto di un Misso molto attento nelle uscite vanificano le azioni degli avversari. Finisce dunque con la vittoria netta dello Sporting Arno, che si porta così da solo al comando superando proprio il Signa.
Calciatoripiù
: Balducci e Mini (Signa). Rexhaj , Ciapetti e Cherici (Sporting Arno).
Pelago-Sancascianese 3-2

RETI: Guidotti, Fibbi, Guidotti, Zaghbani, Barbetti
PELAGO: Ermini, Munafò, Celoni, Algozino, Massetti, Torrini, Clementi, Guidotti, Fibbi, Caffeo, Torniai. A disp.: Celli, Mazzi, Tilli, Maruottolo, Cavarretta, Camiciottoli, Mati. All.: Mirco Benucci.
SANCASCIANESE: Conti, Viciani, Ciampi, Morelli, Risaliti, Mannarino, Mancini, Di Blasio, Zaghbani, Cirri, Barbetti. A disp.: Binechi, Mariotti, Velcani, Quercia, Riccardi, Fetahu. All.: Francesco Morelli.
ARBITRO: Scarpellini di Valdarno.
RETI: Guidotti 2 rig., Fibbi, Barbetti, Zaghbani



Vittoria di misura per il Pelago, che con un rigore nel finale riesce a superare la Sancascianese. Prima frazione decisamente favorevole ai locali, che attaccano con continuità, ma senza creare occasioni clamorose. La sblocca in ogni caso il Pelago, grazie ad un calcio di rigore conquistato e segnato da Guidotti. Il raddoppio dei padroni di casa arriva a cinque dalla fine della prima frazione circa, con la rete di Fibbi. Nella ripresa la Sancascianese entra con un altro piglio, e trova nel giro di pochi minuti i due gol che servono per la parità, grazie a Barbetti e a Zaghbani. Quando la gara sembra però avviarsi sul pari, a dieci dalla fine, per un fallo ingenuo l'arbitro assegna un secondo calcio di rigore al Pelago, realizzato con freddezza ancora da Guidotti.