Audax Rufina-Isolotto 0-10
RETI: Renai, Marinari, Martini, Ganugi, Ganugi, Susini, Susini, Bonacchi, Meazzini, Grilli
AUDAX RUFINA: Bussi, Farineli, Bongi, Benvenuti, Blandi, Ciani, Foconi, Masi, Travaglini, Missineo, Nannucci. A disp.: Falsini, Cala, Tanini, Mitidieri, Valli, Seracini. All.: Blandi.
ISOLOTTO:Rexhepi, Marinari, Lombardini, Meazzini, Mazzei, Lepri, Grilli, Politi, Ganugi, Renai, Martini. A disp.: Bonacchi, Elmeligy, Susini, Naoum. All.: Guidolin.
ARBITRO: Merli di Valdarno.
RETI: Meazzini, Martini, Grilli, Ganugi 2, Susini 2, Renai, Marinari, Bonacchi.
Vittoria netta e roboante da parte dell'Isolotto che infila l'ottava vittoria stagionale e rientra in corsa per il titolo a due giornate dalla fine del campionato. Giornata dunque molto positiva per i biancorossi che approfittano del turno di riposo del Bagno a Ripoli e soprattutto della sconfitta del Pelago in quel di Castello. Punti pesanti per i ragazzi di mister Guidolin che così si avvicinano alla vetta ora distante solo due lunghezze e con il big match all'ultima giornata con la trasferta difficile sul campo del Pelago. La partita, come recita il punteggio, viene fin da subito manovrata dagli ospiti che sbloccano il punteggio con Meazzini sugli sviluppi di un calcio d'angolo con un grande colpo di testa. Poco dopo ci pensa Martini a raddoppiare con un preciso diagonale, seguito poi a stretto giro da Grilli, azione personale, e Ganugi al termine di una bella azione sulla sinistra da parte di Politi. Il parziale al termine del primo tempo recita 4-0 per l'Isolotto. Nella ripresa la Rufina prova ad imbastire una reazione ma i biancorossi incrementano subito il divario con la rete di Susini, poi Renai su calcio di rigore e ancora Ganugi, Marinari con una bellissima azione personale, Bonacchi su assist del subentrato Elmeligy ed infine ancora Susini per la doppietta personale e il definitivo 10-0.
Calciatoripiù: Mazzei, Renai e Grilli (Isolotto).
Club Sportivo Firenze-Sporting Arno 4-2
RETI: Serravalli, Serravalli, Schlenker, Radoshku, Del Gaudio, Meucci
CS FIRENZE: Sogor, Lusardi, Rugna, Reni, Schlenker, Yaulli, Meucci, Urbano, Serravalli, Arrivi, Radoshku. A disp.: Buontempo, Poccianti, Sassolini, Ruggeri. All.: Marinai.
SPORTING ARNO: Misso, Villegas, Sardelli, Cherici, Krasniqi, Del Gaudio, Piccirilli, Bettarini, Ciapetti, Rexhaj, Meucci. All.: Terrosi.
ARBITRO: Gean di Firenze.
RETI: Serravalli 2, Schlenker, Radoshku, Del Gaudio, Meucci.
Ritorno alla vittoria per il Club Sportivo che supera con il punteggio di quattro reti a due lo Sporting Arno e si mette al quinto posto quando mancano solamente due giornate al termine della stagione. Per i ragazzi di mister Marinai, dunque, dopo le pesanti sconfitte con Bagno a Ripoli e Castello, ecco che riemerge il fattore casalingo in cui, infatti, i biancorossi hanno conquistato ben 13 dei 22 punti totali frutto di quattro vittorie e un pareggio in sette partite. Per i rosanero invece continuano i problemi di rosa visto che anche nella trasferta al Club Sportivo mister Terrosi si trova ad avere solamente undici giocatori a disposizione e un conseguente calo fisico nella ripresa che era lecito aspettarsi. La partita, comunque, nel primo tempo è molto equilibrata, i padroni di casa partono subito forte per sbloccare la partita e al 10' ci pensa Serravalli. Giocata corale del Club, palla ad Arrivi che controlla e va alla conclusione, la sua botta si stampa sulla traversa ma sulla ribattuta il più lesto è Serravalli che così insacca l'1-0. Lo Sporting Arno però non si abbatte e al 20' guadagna un calcio di rigore, dal dischetto va Del Gaudio che spiazza Sogor e sigla l'1-1. La partita si incanala sulla parità senza ulteriori emozioni fino alla fine del primo tempo. Nella ripresa i rosanero riescono immediatamente a ribaltare il punteggio: punizione tagliata forte a centro area, la palla rimane vagante in area e ci pensa Meucci a trovare la zampata vincente per il 2-1. La reazione del Club Sportivo è però veemente: si segnala subito un'occasione per Radoshku che, lanciato a rete, si presenta in uno contro uno col portiere avversario ma tira centrale e spreca. Poco dopo Poccianti se ne va sulla fascia, entra in area e viene steso. L'arbitro indica il dischetto del calcio di rigore, dagli undici metri va Serravalli che non sbaglia e firma così il 2-2. I padroni di casa non si accontentano del pareggio e continuano ad attaccare; dopo cinque minuti trovano subito il 3-2. Calcio d'angolo dalla destra, Arrivi batte forte e teso verso l'area di rigore, Schlenker riesce in qualche modo a controllare la sfera e poi ha il tempo per battere a rete per la rete del sorpasso. Il Club è ormai padrone del campo mentre lo Sporting accusa il calo fisico e non riesce a rendersi più pericoloso. Poccianti va vicino al colpo del poker ma davanti al portiere spreca, mentre al 38' sono i rosanero a costruirsi l'occasione più ghiotta per il pareggio con una ripartenza micidiale, entrano in area di rigore ma è decisivo Sogor che sbarra la strada agli ospiti e tiene incollato sul 3-2 il risultato. Nel finale il Club guadagna un altro calcio di rigore per un fallo su Radoshku ma Serravalli non riesce a siglare la personale tripletta tirando a lato, anche se fortuna vuole che proprio allo scadere Poccianti viene lanciato con un filtrante da Arrivi, salta il portiere e serve Radoshku che così a porta libera insacca il 4-2 finale.
Calciatoripiù: Serravalli e
Schlenker (Cs Firenze).
Sancascianese-Signa 1-3
RETI: Mancini, Mini, Nencini, Sapienza
SANCASCIANESE: Conti, Riccardi, Ciampi, Morelli, Viciani, Del Chiaro, Mancini, Di Blasio, Zaghbani, Cirri, Barbetti. A disp.: Fetahu, Risaliti, Quercia, Bonechi, Shabani, Velcani, Forconi. All.: Francesco Morelli.
SIGNA: Raggi, Taccetti, Grigioni, Giovannoni, Nencini, Cardini, Taddei, Sapienza, Dogi, Mini, Martinez. A disp.: Venturi, Taddei, Poggiali, Campigli, Cassidoro, Cannizzaro. All.: Giovanni Landolfi.
ARBITRO: Gatti di Firenze.
RETI: 10' Mancini, 34' Sapienza, 55' Mini, 61' Morelli aut.
Al termine di una bella partita, giocata molto bene da entrambe le squadre, una Sancascianese sprecona e sfortunata cade in casa contro un Signa cinico e abile a sfruttare le occasioni da gol costruite. Nei primi 10' sono gli ospiti a fare più possesso palla, ma la Sancascianese si chiude bene in difesa: non si annota così nessuna concreta occasione da rete a parte un paio di tiri da fuori, dei quali uno di Dogi che per poco non sorprende Conti sul secondo palo. Passa invece in vantaggio alla prima occasione la Sancascianese: Mancini, raccogliendo un calcio d'angolo di Ciampi, batte l'incolpevole Raggi. I padroni di casa continuano ad attaccare e sfiorano per due volte il raddoppio, prima con Barbetti che, entrato in area quasi a tu per tu con Raggi, invece di calciare a botta sicura cerca un dribbling di troppo che gli costa la perdita del pallone e poi con Zaghbani, che salta Grigioni sulla destra e lambisce la base del secondo palo a portare battuto. Al 34', nel momento migliore della Sancascianese però, il Signa trova il pareggio con un tiro defilato da fuori area di Sapienza che prende un effetto strano e sorprende Conti sul secondo palo. Negli ultimi minuti del primo tempo non succede più nulla degno di nota. Nella ripresa il Signa, sulle ali dell'entusiasmo per il pareggio ottenuto, riparte con il baricentro alto come nel primo tempo e, non trovando nessuno spazio per impensierire Conti, riesce a colpire su calcio di punizione da posizione centrale, circa 6-7 metri fuori dall'area. Sulla sfera si posiziona Mini che con un sinistro chirurgico scavalca la difesa e insacca a mezz'altezza alla sinistra di Conti. La Sancascianese non ci sta, appena 2' dopo Zaghbani lancia sulla sinistra Barbetti che va via al suo diretto avversario ma una volta arrivato davanti a Raggi non riesce ad angolare il tiro e gli calcia addosso. Al 61' arriva la doccia gelata per la Sancascianese quando un cross basso dalla destra di Taddei carambola sui piedi di Morelli che, spiazzando Conti, insacca il pallone nella propria porta. Il gol dell'1-3 sembra tagliare le gambe alla Sancascianese, ma in realtà non è così perché è come se nulla fosse: i locali ripartono all'attacco costruendo altre palle-gol. Dapprima ci prova da fuori Morelli che, sfiorando il palo, per poco non sorprende Raggi; poi si rende nuovamente pericoloso Barbetti per ben due volte, delle quali la seconda clamorosa. È la copia dell'occasione avuta 10' prima, anche questa volta, come da copione, volata sulla sinistra a seminare due avversari e sfera che un po' per sfortuna, un po' per mancanza di lucidità viene calciata nuovamente addosso a Raggi da due metri di distanza. Nel finale, a causa della stanchezza dovuta al caldo e all'intensità di gioco messa in campo per buona parte di gara, le due squadre non riescono più a creare occasioni da rete lasciando spazio a qualche errore tecnico di troppo. La Sancascianese si morde le mani per le 4/5 colossali occasioni gettate malamente al vento e per aver fallito più volte il 2-0, il Signa si prende tre punti che smuovono la classifica. Tutti gli elementi di entrambe le squadre hanno dato vita a un buon calcio per quasi tutta la partita.
Atletica Castello-Pelago 5-0
RETI: Cellai, Zatteri, Cellai, Mannini, Sgarmiglia
ATLETICA CASTELLO (4-3-2-1): Matera, Badiali (58' Dani), Strano, Ignesti (69' Panerai), Parlanti (67' Loconte), G. Mannini, Anichini (53' Sgarmiglia), Essaouri (48' Bresciani), Zatteri (74' Pecchioli), Cudia, Cellai (74' Larosa). A disp.: Fantini, Parrini. All.: Pampaloni.
PELAGO (4-3-3): Ermini, Torniai (69' Celli), Algozino, Massetti, A. Mannini (67' Mazzi), Torrini (53' Barchielli), Guidotti (42' Cavarretta), Clementi (69' Tilli), Mati (43' Munafò), Fibbi, Caffeo. A disp.: Maruottolo. All.: Torrini.
ARBITRO: Perez Carazas di Firenze.
RETI: 4' Zatteri, 42', 66' Cellai, 69' G. Mannini, 82' Sgarmiglia.
Se c'è un rimpianto nel Castello è quello di non aver avuto la squadra al completo da inizio stagione. I ragazzi terribili di mister Pampaloni continuano la loro incredibile serie positiva a suon di gol, stavolta contro la forte capolista del torneo, il Pelago, che resta davvero in partita solo per metà primo tempo, prima di arrendersi alla compatta, assatanata, insaziabile squadra di casa. Dopo appena 4 minuti i biancoverdi passano in vantaggio con un'azione da manuale del calcio che coinvolge tutto il tridente locale. Cudia apre a destra col goniometro, Cellai la mette in mezzo e Zatteri si inserisce per il vantaggio dei suoi. Al gol della doppia cifra in campionato del numero 18, segue la veemente reazione ospite con Caffeo che al 10' centra in pieno il palo. Il Pelago si fa pericoloso più volte anche da corner, soprattutto col possente metronomo Guidotti. I palloni di testa sono tutti suoi, ma le conclusioni risultano sprecise. Dal 25' in poi gli ospiti di fatto spariscono dal campo e il Castello prende il predominio della disputa. G. Mannini semina il panico sul vertice destro dell'area ospite prima di far partire l'ottimo traversone sul quale Cellai non arriva per questione di millimetri. Poi è un sontuoso tacco di Zatteri a liberare al tiro Cellai, ma l'ottimo Algozino si frappone tra l'attaccante e la porta. Sulla ribattuta si avventa Anichini, il cui tiro da fuori viene ben neutralizzato da Ermini. Poi è Cellai a scattare tutto solo sul filo del fuorigioco; l'uscita di Ermini è provvidenziale. Mister Torrini prova ad accentrare Caffeo, che soffre la velocità di Badiali, ma ormai c'è solo una squadra in campo, che nel secondo minuto di recupero trova l'importante raddoppio con Cellai. Nell'occasione davvero pregevole l'assist di Zatteri e davvero delizioso il diagonale vincente della punta locale. Sempre nel recupero mister Torrini toglie Guidotti, ma, senza la sua fisicità a centrocampo, la ripresa del Pelago sarà ancor più in salita. Al 57' Cellai tenta il pallonetto su Ermini in uscita, il pallone finisce a lato di un niente. G. Mannini, davvero imprendibile per i difensori ospiti, dopo un doppio dribbling in area prova a pescare Zatteri al centro ma risulta ancora provvidenziale il salvataggio di Algozino. Il tris è nell'aria e lo segna ancora Cellai con una grande incornata di testa su pennellato corner del subentrato Dani. Passano appena tre minuti e c'è finalmente gloria personale anche per G. Mannini, autore di un gol magistrale dalla lunga distanza, col pallone che si insacca sotto all'incrocio dei pali. Zatteri lancia Cellai in contropiede, il numero 7 disegna un altro pallonetto, stavolta col mancino, ma Ermini si supera deviando in corner. La girandola di cambi nel finale coinvolge anche la coppia offensiva Zatteri-Cellai, ma Pecchioli-Larosa che li sostituiscono non li fanno rimpiangere, andando entrambi vicini al gol nel giro di un minuto. Clamorosa soprattutto l'occasione sui piedi di Larosa, che solo davanti a Ermini si fa ipnotizzare dal portiere ospite. Le uniche due vere occasioni del Pelago portano la firma di Barchielli, entrato davvero bene. Sulla prima è provvidenziale il recupero di G. Mannini, mai sazio neanche sul 4-0. La seconda è una gran conclusione da fuori che sfila a lato di un niente. In pieno recupero, su assist di Pecchioli, Sgarmiglia trova il guizzo del 5-0 definitivo che dà il via all'ormai usuale festa di gruppo sotto la tribuna.
Calciatoripiù : nell'ottimo Castello di giornata
G.Mannini , uomo ovunque, sembra fare davvero un altro sport. Nel Pelago spicca la prestazione del difensore
Algozino , ma anche l'attaccante
Fibbi riempie gli occhi per il suo non arrendersi mai.