Atletica Castello-Sporting Arno 4-2
RETI: Cellai, Zatteri, Zatteri, Ignesti, Rexhaj, Rexhaj
ATL. CASTELLO (4-3-2-1): Matera, Parlanti (70' Dani), Lo Conte, Ignesti (70' Strano), Bresciani (63' Badiali), Mannini, Fedeli, Essaouri, Cudia (73' Sgarmiglia), Zatteri (78' Zanchini), Cellai. A disp.: Fantini, Anichini, Conti
All.: Pampaloni.
SPORTING ARNO (3-4-2-1): Misso (78' Carrai), Raugei, Krasniki, Cherici, Del Gaudio, D'Orazi, Bettarini, Villegas Warthon (60' Moccia), Sardelli, Meucci, Rexhaj. A disp.: Ciapetti. All.: Caparrini.
RETI: 8' rig. Rexhaj, 32', 43' Zatteri, 34' Cellai, 39' Ignesti, 83' Dani autorete.
Lo Sporting Arno si presenta al Pontormo con una rosa a disposizione assai risicata (solo tre riserve), proprio nel momento in cui i padroni di casa hanno finalmente solo problemi di abbondanza. Fattore da non sottovalutare nell'analisi di una partita ben controllata dal Castello, per lunghi tratti padrone del gioco e della situazione. Lo schieramento ad albero di Natale di mister Pampaloni lancia sin da subito segnali incoraggianti per i biancoverdi, pericolosi in avvio soprattutto con Zatteri, la cui stoccata mancina al volo, sfiora di un niente la traversa. A sedare subito gli entusiasmi di casa ci pensa un netto fallo di Ignesti, in piena area, sul furetto 2008 Sardelli, e il conseguente rigore messo a segno in modo impeccabile dal centravanti Rexhaj. Il Castello prova subito a tornare in partita, con un rapido contropiede di Cudia, che finisce però per allungarsi il pallone al momento del tiro. Pareggio sfiorato poco dopo anche su un goffo colpo di testa all'indietro di Krasniqi, che sfiora l'autogol, salvato dalla traversa. Lo Sporting allora prova ad affondare, Rexhaj sembra approfittare di una sbandata della retroguardia locale, prima di subire però il prodigioso salvataggio in scivolata di Ignesti. Al 24' occasionissima per Cellai, che spara però su Misso. Siamo intorno alla mezzora quando la gara prende però un indirizzo ben preciso. Fedeli perde un pallone sanguinoso al limite, Rexhaj si ritrova solo davanti a Matera, che lo ipnotizza con una super parata, evitando di fatto uno 0-2, che avrebbe sicuramente complicato la giornata biancoverde. E' l'episodio chiave del match. Non passa infatti neanche un minuto che, sul fronte opposto, la palla sfugge dalle mani di Misso dopo un'uscita alta e Zatteri, rapace, può comodamente siglare il pareggio per i suoi. Una volta sbloccatosi il Castello trova subito il punto del vantaggio, con una gran giocata di Parlanti, che premia l'incursione di Cellai, freddissimo stavolta a tu per tu con Misso. Lo stesso Cellai che serve a Cudia la palla del possibile 3-1, ma il tocco sotto misura del capitano è debole. Il punto del tre a uno arriva comunque, in questo super finale di frazione dei locali, con una punizione dal limite di Ignesti, violenta, precisa, ad effetto, che incoccia l'interno della traversa e si insacca imparabilmente. Gara in cassaforte nella ripresa per il Castello, che trova subito il quarto gol con la doppietta personale di Zatteri, ottimamente servito sul filo del fuorigioco da un ispirato Cellai. Rexhaj, tra gli ultimi ad arrendersi, lancia Sardelli in contropiede, ma l'uscita di Matera è efficace e tempestiva. Segue una potente punizione di Del Gaudio, che sfila a lato di un niente, poi è di nuovo monologo biancoverde. Zatteri, ottimamente pescato in area dall'uomo ovunque Mannini, vede negarsi da Misso la gioia della tripletta, con Mannini che sfiora a sua volta il 5-1 l'azione successiva. Al 21' ubriacante incursione in dribbling per Cellai, con Misso ancora protagonista. Portiere ospite sugli scudi anche nel corner che segue, con una deviazione d'istinto su Fedeli, lasciato colpevolmente solo sul secondo palo. Sul terzo corner consecutivo, ottima sponda di testa di Badiali per Zatteri, che sfiora il tris personale ancora una volta. Nel finale, con le squadre ormai lunghe, le occasioni proliferano. Ci prova due volte Rexhaj, ma con scarsa mira, poi un bel colpo di testa di D'Orazi impatta ancora su Matera. Cellai libera al tiro Zatteri, che colpisce male col mancino e spreca l'ultima occasione da gol dei locali. In pieno recupero, una punizione di D'Orazi supera di poco la traversa e, proprio allo scadere, uno sfortunato autogol di Dani regala allo Sporting una sconfitta un po' meno pesante. Finisce 4-2, tra gli applausi divertiti e soddisfatti di tutto il pubblico biancoverde.
Calciatoripiù : il calciatore più del Castello è il Castello, che gioca finalmente da squadra. Per lo Sporting in evidenza soprattutto
Del Gaudio ed il subentrato
Moccia .
Pelago-Bagno A Ripoli 3-1
RETI: Caffeo, Caffeo, Fibbi, Giannelli
Sancascianese-Club Sportivo Firenze 1-2
RETI: Cirri, Serravalli, Serravalli
SANCASCIANESE: Fetahu, Viciani, Ciampi, Quercia, Risaliti, Del Chiaro, Mancini, Di Blasio, Shabani, Cirri, Barbetti. A disp.: Conti, Riccardi, Bonechi, Mannarino, Zaghbani, Forconi, Chilleri. All.: Francesco Morelli.
C.S. FIRENZE: Sogor, Bellesi, Yaulli, Poccianti, Schlehker, Magi, Meucci, Urbano, Seravalli, Arrivi, Radoshku. A disp.: Have, Lusardi, Reni, Ruggeri, Rugna, Sassolini. All.: Niccolò Marinai.
ARBITRO: Cunga di Firenze.
RETI: Seravalli 2 rig., Cirri.
È una partita che finisce tra le polemiche e con un finale teso quella tra Sancascianese e C.S. Firenze per un arbitraggio molto contestato da parte dei padroni di casa. Il primo tempo è molto combattuto a centrocampo, le due squadre cercano di farsi strada tra le maglie avversarie ma le due attente difese riescono a chiudere qualsiasi spiraglio. Il primo tiro in porta del primo tempo è opera di Di Blasio, dopo addirittura 25', con un calcio di punizione che l'estremo difensore ospite Sogor riesce a bloccare a terra. Dopo qualche minuto il primo episodio discusso della partita: Radoshku entra in area per prendersi il pallone, Del Chiaro lo vede arrivare e per evitare il fallo ritrae il piede, il contatto sembra non esserci ma l'arbitro indica comunque il dischetto tra le proteste locali. Della battuta si incarica Seravalli che, spiazzando Fetahu, porta gli ospiti in vantaggio. Poco prima della fine del primo tempo sul fronte opposto viene atterrato anche Mancini della Sancascianese: il fallo sembra essere appena dentro l'area, ma il direttore di gara lo valuta fuori e concede la punizione ai locali. Nel secondo tempo la Sancascianese parte molto più motivata riuscendo a creare diversi grattacapi al Club Sportivo. Dopo circa 5' Viciani entra in area dalla destra saltando due avversari e viene fermato in scivolata da Poccianti; il calciatore locale rimane a terra, i locali chiedono il rigore ma l'arbitro lascia correre; la gara riparte con un rinvio del portiere tra le polemiche. Nel frattempo il ragazzo rimasto a terra è costretto a uscire per infortunio (a lui vanno i migliori auguri per una pronta guarigione). La gara riprende con ben 33 minuti di ritardo. Si ricomincia e la Sancascianese continua il forcing alla ricerca del pari che arriva in tempi brevi con Cirri che su calcio di punizione insacca alla destra di Sogor. I padroni di casa non si accontentano e provano a cercare la rete del vantaggio con diverse conclusioni pericolose, una su tutte quella di Di Blasio che da ottima posizione spreca malamente oltre il secondo palo. Nel momento migliore della Sancascianese però il Club Sportivo parte in contropiede, l'intervento in scivolata di Del Chiaro su Radoshku sembra sul pallone, che infatti cambia totalmente direzione, per l'arbitro è però irregolare e concede un altro rigore agli ospiti, ancora una volta ben calciato da Seravalli. Negli ultimi minuti non succedono grandi cose e al triplice fischio inutile dire che partono ormai inutili le polemiche sia dentro sia fuori dal campo.
Isolotto-Signa 4-3
RETI: Martini, Grilli, Renai, Susini, Balducci, Giovannoni, Mini
ISOLOTTO: Rexhepi, Catelani, Bonacchi, Meazzini, Maionchi, Mazzei, Naoum, Susini, Ganugi, Renai, Grilli. A disp.: Lascialfari, El Gallaf, Lepri, Giovannini, Martini, Marinari. All.: Guidolin.
SIGNA: Cambi, Taccetti, Cassiodoro, Grigioni, Nencini, Giovannoni, Taddei T., Mini, Venturi, Balducci, Martinez. A disp.: Poggiali, Cannizzaro, Taddei M., Orlandi, De Paoli, Campigli, Del Monte. All.: Landolfi.
ARBITRO: Alessandro Cenni di Firenze.
RETI: Grilli, Susini, Martini, Renai, Balducci, Giovannoni, Mini.
L'Isolotto vince lo scontro diretto e tiene la testa del girone. Per i ragazzi di mister Guidolin arriva la settima vittoria stagionale, peraltro fondamentale perché contro una diretta concorrente come il Signa che con questa sconfitta viene scavalcata dal Pelago e scende al quarto posto. La partita è fin da subito molto divertente, con i padroni di casa che sbloccano la sfida dopo solo due minuti: Grilli riceve un pallone al limite dell'area, prende la mira e lascia partire un bolide con il destro imprendibile che buca la rete per l'1-0. Il Signa però non sta a guardare e dopo pochi minuti trova la parità con un tiro di Giovannoni dalla media distanza su cui Rexhepi non appare irreprensibile e palla che finisce in rete per l'1-1. L'Isolotto riprende subito ad attaccare, azione che parte da Ganugi, palla a Grilli che tenta il diagonale, respinta di Cambi che rimane in area di rigore e ancora Ganugi è il più lesto ad insaccare per il 2-1. L'arbitro però ferma tutto e annulla la rete per posizione irregolare dell'attaccante. Il Signa si salva e colpisce. Ribaltamento di fronte da parte dei gialloneri, Balducci riesce ad anticipare l'uscita del portiere su una palla in profondità, porta sguarnita e appoggia in rete il sorpasso ospite. L'Isolotto vive una fase di completo sbando di cui il Signa ne approfitta immediatamente, al 35' calcio d'angolo battuto corto dagli ospiti, appoggio per Mini che dal limite dell'area fa partire un destro sul secondo palo, Rexhepi tocca ma non basta e così il risultato va sull'1-3. La partita sembra scivolare via verso l'intervallo ma all'ultimo secondo l'Isolotto trova la forza e le energie per rientrare in partita con la rete di Susini che sugli sviluppi di un angolo battuto da Renai, usufruisce della sponda di Meazzini e insacca il 2-3. Nella ripresa l'Isolotto opta subito per un triplo cambio con l'ingresso di Martini, Marinari e Lepri che di fatto cambiano la partita. Il Signa arretra il proprio raggio d'azione e l'Isolotto acquista metri dopo metri. Il pareggio arriva ancora sugli sviluppi di un calcio piazzato, Bonacchi va alla conclusione ma viene respinto dal portiere, sulla ribattuta ancora Bonacchi al tiro, deviazione di petto di Martini che risulta vincente e palla in rete per il 3-3. Il Signa allora reagisce nuovamente, ci prova con alcuni tiri da fuori ma Rexhepi sale di tono e respinge ogni tentativo. La partita rimane dunque apertissima, tanti capovolgimenti di fronte da una e dall'altra parte con l'Isolotto che spreca con Grilli e poi Martini. A dieci dalla fine ancora corner in favore dei padroni di casa, inserimento di Renai tra le maglie giallonere, tiro di prima intenzione su cui è decisiva la deviazione di un difensore che inganna Cambi e finisce in rete per il clamoroso e pirotecnico 4-3. È il gol che decide la partita, che vale il primato per l'Isolotto e un passo falso che comunque non ridimensiona le ambizioni di un Signa che non è riuscito ad amministrare il doppio vantaggio all'intervallo.
Calciatoripiù: Martini e
Grilli (Isolotto).