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Allievi B GIR.Fase2-H - Giornata n. 1

Audax Rufina-Sporting Arno 0-4

SPORTING ARNO: Misso, Cherici, Raugei, D Orazi, Krasniqi, Bettarini, Moccia, Meucci, Ciapetti, Rexhaj, Del Gaudio. A disp.: Carrai, Piccirilli, Morini, , . All.: Del Lungo Andrea
RETI: Del Gaudio, Del Gaudio, Rexhaj, D Orazi
NOTE: Ammoniti Krasniqi, Del Gaudio.AUDAX RUFINA: Bussi, Benvenuti, Blandi, Bongi, Missineo, Palli, Sula, Travaglini, Lippucci, Cala, Nannucci. A disp.: Foconi, Falsini, Tanini, Pesci, Lleshi. All.: Bonciani.
SPORTING ARNO: Misso, Cherici, Raugei, Krasniqi, Moccia, D'Orazi, Bettarini, Meucci, Del Gaudio, Ciapetti, Rexhaj. A disp.: Carrai, Piccirilli, Morini. All.: Caparrini.
ARBITRO: Torregrossa di Firenze.
RETI: 32'e 39' Del Gaudio, 64' Rexhaj, 82' D'Orazi.
NOTE: espulso Blandi.



Lo Sporting Arno apre nel migliore dei modi la seconda parte della sua stagione; la Rufina apparsa in questa occasione in difficoltà nelle due fasi, penalizzata anche dall'inferiorità numerica per via dell'espulsione di Blandi a metà della prima frazione, paradossalmente uno dei migliori periodi della squadra bianconera nel match. Lo Sporting subito aggressivo, Rexhaj e Moccia si trovano davanti un ottimo Bussi che nega loro la gioia del gol. Per la prima variazione sul tabellino marcatori occorre attendere il 32'; Rexhaj se ne va in contropiede, palla a Del Gaudio, che con un preciso diagonale realizza. Buon momento per lo Sporting, che al 39' propizia il raddoppio ospite: si conferma Del Gaudio, questa volta da calcio piazzato. La ripresa presenta il solito copione, allo Sporting il comando delle azioni, la Rufina cerca di colpire in contropiede. Ma al 64'deve incassare ancora, Rexhaj dopo un grande assolo personale realizza. L'ultima rete dello Sporting arriva nei minuti di recupero, Moccia si produce in un'azione solitaria, la sua conclusione viene ribattuta, quella di D'Orazi no, gol.
Calciatoripiù
: per l'Audax Rufina Bussi ; per lo Sporting Arno Del Gaudio e Rexhaj .
Isolotto-Club Sportivo Firenze 4-0

RETI: Renai, Martini, Grilli, Martini
ISOLOTTO: Rexhepi, Catelani, Lombardini, Meazzini, Maionchi, Mazzei, Lepri, Susini, Martini, Renai, Grilli. A disp.: Bonacchi, Giovannini, Naoum, Politi, Ganugi, El Gallaf, Lorenzoni. All.: Guidolin.
CS FIRENZE: Sogor, Sassolini, Ruggeri, Meucci, Schlenker, Rugna, Bellesi, Urbano, Serravalli, Radoshku, Poccianti. A disp.: Vigo. All.: Marinai.
ARBITRO: Lorenzo Nannini di Firenze.
RETI: Renai, Martini 2, Grilli.



Riprende il campionato e il cammino degli Allievi B, che al secondo nastro di partenza si presentano nel migliore dei modi, complice anche il mercato invernale che ha riservato qualche sorpresa. Tornando al campo le due squadre si erano già affrontate nel girone scorso finendo poi la stagione rispettivamente al primo posto, l'Isolotto, e al secondo posto il Club Sportivo. Nel primo tempo l'Isolotto prova subito a imbastire il gioco per poi liberare i propri trequartisti in grado di fare la differenza da un momento all'altro. Il Cs invece decide di approcciare una sfida conservativa, senza rovinare niente, ma comunque conservativa nel tentativo di concedere meno spazi possibile agli avversari e poi ripartire con velocità in contropiede. Il primo tempo vede le due squadre sbattere l'una sull'altra fino al gol che sblocca la sfida, opera di Renai che direttamente su calcio di punizione trova una punizione fenomenale per la rete dell'1-0. Il Cs, complice tante assenze, e un solo giocatore di movimento in panchina, decide una strategia attendista ma nella ripresa, nei primi cinque minuti della ripresa, due disattenzioni compromettono l'andamento della gara. L'Isolotto ne approfitta trovando la rete del 2-0 con Martini prima, al termine di una bella azione corale e poi ancora Martini, doppietta personale, grazie ad una rapina in mezzo all'area di rigore e poi lesto nel ribadire in rete. Il Cs allora prova a cambiare qualcosa, almeno nell'assetto tattico, e avrebbe anche la chance di tornare in partita con Serravalli che ci prova in almeno due circostanze sprecando l'occasione. Nel finale l'Isolotto trova ancora premi, con Martini che scappa via a due avversari, entra in area di rigore e serve Grilli che da pochi passi insacca il 4-0. Nel finale ci sarebbe stata anche la possibilità di arrotondare ulteriormente la sfida ma Ganugi sbaglia dal dischetto.

Calciatoripiù
: Renai , Martini e Grilli (Isolotto).
Pelago-Signa 3-2

RETI: Algozino, Algozino, Caffeo, Mini, Autorete
PELAGO: Ermini, Mannini, Celoni, Algosino, Guidotti, Torrini, Clementi, Massetti, Fibbi, Caffeo, Torniai. A disp.: Celli, Mazzi, Munafò, Maruottolo, Tilli, Barchielli. All.: Benucci.
SIGNA 1914: Raggi, Taccetti, Grigioni, Nencini, Cardini, Venturi, Giovannoni, Depaoli, Mini, Balducci, Dogi. All.: Landolfi.
ARBITRO: Magnelli del Valdarno.
RETI: 1' aut. Pro Signa, 28' Mini, 38' Caffeo, 60' e 67' Algosino (rig.).



Vince di misura il Pelago; a termine di una gara equilibrata in cui il Signa non sfigura. Partono meglio gli ospiti, a livello di referto, una sfortunata autorete di Algosino regala loro il vantaggio al 1'. La squadra ospite prende coraggio e, al 28', trova il raddoppio. Mini da posizione propizia insacca. Comincia a scuotersi il Pelago, aumentando la propria pressione nella metà campo avversaria, dinamica che gli consente al 38' di accorciare le distanze; ci pensa Caffeo da posizione favorevole. Nella seconda parte dell'incontro, il Pelago dimostra una maggiore convinzione nel voler far suo il risultato e una maggiore concretezza offensiva nel realizzare il suo proposito. Algosino riesce a rifarsi prima al 60' e poi al 67', dal dischetto, regalando la vittoria ai suoi.
Atletica Castello-Bagno A Ripoli 1-1

RETI: Cudia, Pellecchia
ATL. CASTELLO (4-2-3-1): Matera, Parrini, Strano, Lo Conte, Panerai (73' Badiali), Zatteri, Mannini, Essaouri (42' Poli), Cudia, Sgarmiglia (56' Parlanti), Zanchini (46' Conti). A disp.: Fantini, Lascialfari. All.: Pampaloni.
BAGNO A RIPOLI (4-2-3-1): Da Fano, Orlandi, Piazzini, Fabbri, Sormani (50' Orlandini), Cantini, Banalescu, Burli (61' Giannelli), Geraci (78' Cioni), Nardella (46' Belmonte), Pellecchia (73' Camara). A disp.: Borsellini, Altimari
All.: Iannarella.
RETI: 59' Pellecchia, 86' Cudia.



Il Bagno a Ripoli, dominatore assoluto del proprio girone provinciale con 11 vittorie su 11 gare, incappa nel primo pareggio stagionale sul sintetico del Pontormo, contro un Castello in piena emergenza, falcidiato da assenze pesanti, ma mai arrendevole, sempre in partita, che ha il grande merito di crederci davvero fino all'ultimo decisivo secondo di gioco. I due mister si schierano inizialmente con moduli speculari: difese a 4 e una linea di trequartisti che agiscono alle spalle di un'unica vera punta. Il primo tempo scorre con pochissime emozioni, soprattutto per mancanza di clamorose occasioni da gol, ma le squadre combattono a viso aperto e la disputa appare ugualmente gradevole e avvincente. Ad un paio di timidi tentativi degli ospiti, con Burli che ci prova da fuori (bravo Matera a deviare in corner) e Nardella che si divora una palla gol clamorosa calciando sul portiere biancoverde da due passi, risponde il Castello con un pregevole mancino dal limite di Zatteri, che sfiora l'incrocio dei pali. I padroni di casa prendono via via convinzione dei propri mezzi. Sgarmiglia, forse un po' egoista, ma tra i più vivaci dei suoi, serve divinamente Essaouri in piena area, ma il numero 11 non trova la deviazione vincente. Poi, lo stesso Sgarmiglia, prova ad incocciare di testa su corner, ma il pallone finisce a lato. Il Castello appare ben organizzato, ma un po' spuntato, mentre gli ospiti sembrano più padroni del campo, ma si vedono annullare un goal, all'ultimo minuto della prima frazione, quando a Piazzini, bravo nel ribadire in rete in tap-in una punizione di Geraci respinta da Matera, viene fischiato un fuorigioco, che lascia qualche dubbio. Nella ripresa i due allenatori ricorrono a molte sostituzioni e provano a cambiare qualcosa anche nel proprio schema tattico, soprattutto il Castello, che inserisce Conti vertice basso di un centrocampo a 3, spostando Cudia di punta, ma le occasioni da rete restano poche e tutte di marca ospite. Dopo una conclusione fallita da Geraci, che calcia a lato dall'interno dell'area piccola, al 19' al Bagno a Ripoli viene concessa una punizione dal limite per un fallo di Cudia davvero discutibile. Geraci pennella in area, la difesa biancoverde, attentissima fin qua, sonnecchia un po', e Pellecchia, indisturbato, colpisce di testa spedendo il pallone alle spalle di Matera. Gli ospiti sfiorano poi il raddoppio con il subentrato Giannelli, che spreca malamente un'ottima palla ricevuta da Pellecchia. Proprio a ridosso del recupero il Bagno a Ripoli si vede annullare un secondo gol, stavolta di Belmonte, che nel concludere commette fallo d'attacco su Matera. Al sesto minuto di recupero, quando ogni speranza anche solo di giungere alla conclusione sembra ormai vana per gli esausti ragazzi biancoverdi, succede l'impensabile. L'arbitro infatti ha il fischio in bocca quando Parrini fa un cambio di campo alla disperata da sinistra verso destra, che premia l'inserimento del difensore centrale Strano. Coraggioso e tecnicamente impeccabile il suo slalom al limite, prima di far partire il traversone dell'ultima speranza, che pesca Cudia solo davanti a Da Fano, in realtà in posizione di sospetto fuorigioco, comunque non ravvisato dal direttore di gara. Il capitano del Castello arpiona il pallone in scivolata e, colpendo da terra, scavalca il portiere in uscita per il goal del decisivo pareggio. Seguono solo una lunga esultanza e il triplice fischio, per la gioia dei festanti tifosi locali.
Calciatoripiù
: per il Castello meritano la citazione i due esterni bassi Panerai e Parrini , chiamati agli straordinari contro avversari diretti forse più dotati tecnicamente, ma autori di una gara caparbia, grintosa, mai arrendevole. Nel Bagno a Ripoli emerge su tutti la qualità di Banalescu , forse un po' limitata da compiti di marcatura.