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Allievi B GIR.Fase2-F - Giornata n. 9

Settignanese-Giov. Fucecchio 2-2

RETI: Paoli, Paoli, Cappello, Cappello
SETTIGNANESE: Marsili, Fanticelli, Vitali, Paolieri, Gambone, Rosetti, Kumar, Lopez Rojas, Focardi, Stinghi, Paoli. A disp.: Cocchi, Vespasiano, Venni, Penna. All.: Edoardo Serni.
GIOV.FUCECCHIO: Isolani, Martorana, Cansani, Sabato, Noka, Panicucci, Fuso, Matteucci, Cappello, Celestre, Zampardi. A disp.: Calugi, Antonini, Dal Canto, Vofri, Ferrali, Crasta, Santini, Paolisso, Remorini. All.: Luigi Di Mauro.
ARBITRO: Bossone di Firenze.
RETI: 13', 59' Paoli, 26' rig., 42' rig. Cappello.
NOTE: espulso Isolani (57').



La brusca e inattesa frenata della Settignanese (un punto nelle ultime due partite condito dalla caduta sul campo della Lastrigiana) e la poderosa accelerazione di un Fucecchio reduce da una striscia di ben cinque risultati utili consecutivi pongono questa nona giornata nel novero delle più interessanti e importanti della seconda fase di stagione. Così, mentre a qualche chilometro di distanza sul sintetico del Biagioli di Empoli Santa Maria e Lastrigiana danno vita a un appassionante scontro al vertice, sul manto erboso del Valcareggi diavoletti rossoneri e bianconeri fucecchiesi cercano a loro volta di dar corpo ai propri sogni di primato e, se possibile, non farsi scappare le dirette concorrenti alla vittoria finale. Al termine di ottanta equilibratissimi minuti di gioco, il segno X uscito su entrambi i campi lascia inalterate le chance di tutte e quattro le battistrada. Un regalo non da poco per il Galluzzo di Francesco Petrucci, che sconfiggendo a domicilio la Floria, riaccende il fuoco sacro della speranza portandosi a sole tre lunghezze dalla vetta. Il pari ricco di gol ed episodi interessanti scaturito dal match di Coverciano lascia dietro di sé una scia di polemiche e recriminazioni che ben si percepisce affacciandosi nello spogliatoio rossonero. Ripensando al secondo generoso rigore concesso da Bossone in favore del Fucecchio ed ai venticinque minuti di superiorità numerica non sfruttati a dovere, è normale leggere negli occhi dei ragazzi guidati da Serni un pizzico di malcelata delusione. Se però si analizzano gli ottanta minuti dal fronte bianconero, occorre dire con onestà che per quanto fatto vedere sul piano del gioco la truppa di Di Mauro ha meritatamente portato a casa un punto prezioso a coronamento di una bella prestazione d'assieme che ha messo in evidenza, oltre alla buona organizzazione della manovra e alla rapidità in fase offensiva, quella spiccata personalità che permette alle squadre di vertice di far risultato anche su terreni notoriamente molto insidiosi. A supportare questa nostra disamina ci pensano i primi minuti di partita durante i quali un Fucecchio rapido nelle ripartenze e atleticamente in palla costringe la Settignanese a tener basso il proprio baricentro. Il gran lavoro svolto in mediana da Celestre, Panicucci e Matteucci, unito al supporto offerto loro dagli sganciamenti dell'esterno sinistro di difesa Cansani e dell'omologo offensivo Fuso, dà slancio, velocità e soprattutto palloni giocabili sia al centrattacco Cappello sia al velocissimo esterno destro Zampardi. Non è dunque un caso se, dopo appena nove minuti di gioco, siano i ragazzi di Di Mauro a divorarsi la prima grande occasione da gol. Cappello è bravo a liberarsi e a scappar via sulla sinistra. Il suo cross taglia tutta l'area rossonera raggiungendo sul secondo palo l'accorrente Zampardi che, dopo aver agganciato la sfera, non trova la porta da due passi girandola d'un soffio a lato alla sinistra di Marsili. Quel che ha il Fucecchio sembra invece mancare alla formazione di Serni nella quale si sentono eccome le assenze del trenino Della Felice e del robusto Orioli e nel cui cuore pulsante faticano a carburare anche Stinghi, Paoli e Focardi. È però sufficiente questo primo campanello d'allarme suonato dalle parti del numero uno di casa per far cambiare ritmo alla banda del diavolo. Gabriel Stinghi, sostenuto nella propria azione da Lopez Rojas e Kumar, prende in mano le chiavi della cabina di regia e, nonostante i centrali difensivi bianconeri Sabato e Noka montino sempre una guardia piuttosto attenta sugli avanti di casa, al 13' è fatale agli ospiti proprio una leggera disattenzione in fase di disimpegno che favorisce il break rossonero. Un pallone filtrante libera Stinghi a tu per tu con Isolani, la battuta del numero dieci è contenuta con qualche affanno dal portiere fucecchiese che riesce solo a respingere corto un pallone che torna nel cuore dell'area bianconera dove l'accorrente Paoli, irrompendo in anticipo sui difensori, ribadisce in rete da due passi il pallone che permette alla Settignanese di sbloccare il risultato. In questo primo quarto di gara l'equilibrio è totale, anche per ciò che concerne le incertezze difensive. Al 26' tocca alla retroguardia rossonera vivere un attimo di sbandamento che consente a Zampardi d'incunearsi in area e costringere al fallo un difensore. Bossone non ha dubbi e concede al Fucecchio la massima punizione. Sul dischetto si presenta Cappello che con freddezza e massima precisione, piazzando imparabilmente il pallone alla destra di Marsili, riporta il risultato in parità. È a questo punto che i ragazzi di Serni provano a far qualcosa in più in fase d'impostazione, pressando alti e costringendo nuovamente all'errore la difesa fucecchiese allo scoccare del 35' quando un'evidente sbavatura in fase di disimpegno consente a Paoli di recuperare palla al limite dell'area per poi chiudere un bel triangolo che libera Stinghi a tu per tu con Isolani. Il portiere ospite è però bravissimo a chiudere la porta in faccia all'attaccante avversario deviando la sfera in calcio d'angolo sugli sviluppi del quale il tracciante dalla bandierina di destra proposto ancora una volta da Paoli è corretto debolmente di testa da Focardi che, ben posizionato a centro area, prima non trova di meglio che consegnare la sfera fra le braccia protese di Isolani e poi si becca un evitabilissimo cartellino giallo andando a disturbare il rinvio che il portiere avversario stava cercando di effettuare con i piedi. Proprio in chiusura di primo tempo un Paoli sempre più mobile e imprevedibile è bravo a procacciarsi un interessante calcio piazzato dal limite che però Stinghi non sfrutta a dovere indirizzando fra le braccia di Isolani un rasoterra debole e di facile lettura. Ripercorrendo le orme tracciate dalla fase iniziale del primo tempo, anche la ripresa prende vita nel segno del Fucecchio. Al 42' Fuso tiene fede al proprio nome e, dopo essere filato via rapidissimo lungo la corsia di sinistra, rimette al centro un pallone sul quale Gambone, opponendosi in chiusura, ne devia la traiettoria con la mano. Un intervento involontario, visto e considerato che il difensore centrale della Settignanese ha il braccio aderente al corpo ma che basta e avanza a Bossone per concedere agli ospiti il secondo penalty di giornata. E mai come in questo caso è giusto affermare: ‘Tanto di....Cappello' al numero nove del Fucecchio che, ripresentandosi con la medesima freddezza sul dischetto, supera Marsili riportando in vantaggio la compagine bianconera. La Settignanese non ci sta, spinge forte alla ricerca del pareggio e al 57' ecco materializzarsi l'episodio che potrebbe dare la svolta definitiva alla partita. Sugli sviluppi di un lungo rilancio in profondità, la difesa fucecchiese è scavalcata da un pallone che innesca Stinghi il quale, ritrovatosi libero da marcature, ha tutto il tempo per controllare la sfera e filare indisturbato verso la porta difesa da Isolani. Al portiere ospite non resta che intervenire alla disperata uscendo dai pali e abbattendo il regista rossonero prima che riesca a entrare in area. Un intervento che potrebbe essere paragonato, se si giocasse a baseball, alla volata di sacrificio e che ovviamente è punito da Bossone con il cartellino rosso. Di Mauro corre ai riapri togliendo l'eroe di giornata Cappello per inserire fra i pali Tommy Calugi. Il numero dodici ha appena il tempo di sistemarsi a guardia della porta. Sugli sviluppi della punizione scaturita dal precedente intervento infatti la battuta tesa di Paoli battezza l'angolo destro della porta non lasciando scampo al subentrato estremo difensore e riportando nuovamente il risultato in parità. Adesso la Settignanese avrebbe tutto il tempo per provare a far sua l'intera posta ma vuoi per il grintoso e attento atteggiamento conservativo messo in opera dai ragazzi di Di Mauro, vuoi per il venir meno della necessaria lucidità negli ultimi sedici metri, i diavoli non riescono nell'impresa, facendosi vedere pericolosamente dalle parti di Calugi in una sola circostanza, al 72', quando il numero dodici ospite è bravo ad alzare sopra la traversa una conclusione da breve distanza proposta da un inesauribile Stinghi. La grande esperienza non è stata stavolta di supporto all'arbitro Bossone. Pesa l'errore di valutazione in occasione del secondo calcio di rigore assegnato al Fucecchio, ed è apparso incerto anche in occasione della mancata concessione di almeno un paio di calci d'angolo apparsi evidenti.
Calciatoripiù
: sono tanti i protagonisti in positivo di questo bel match. Nella Settignanese segnaliamo le buone prove della coppia centrale di difesa formata a Gambone e Rosetti , del mediano Paolieri , del regista Stinghi e dell'esterno offensivo Paoli . Nel Fucecchio buone cose hanno fatto vedere Cansani e Sabato in fase difensiva, Panicucci e Matteucci in mediana, Celestre in cabina di regia, Fuso e Zampardi sugli esterni e Cappello al centro dell'attacco.
Santa Maria-Lastrigiana 1-1

RETI: Cioni, Martini
SANTA MARIA: Marianelli, Compagnucci, Donzelli, Mazzoni, Cipollini, Berhoxha, Guarino, Cioni, Gjoni, Salvadori, Bucalossi. A disp.: Cini, Macchi, Baldi, Piazzalunga, Nuti, Selmi, Bartolini. All.: Federico Roncucci.
LASTRIGIANA: Glielmi, Fenza, Mancini, Mancioppi, Paolucci, Finelli, Salvadori, Falorsi, Grottelli, Martini, Spinelli. A disp.: Wang, Piantini, Massaro, Masi, Tartaglia, Recordi, Cipriani, Apetroaii. All.: Leonardo Pettinari.
ARBITRO: Caponi di Empoli.
RETI: Martini, Cioni.



Due scontri al vertice e due pareggi. Succede questo nell'equilibratissimo girone F di merito del campionato Allievi B, che vede al momento in testa tre squadre a pari punti. Tra queste Santa Maria e Lastrigiana, che in quel di Empoli si affrontano spartendosi la posta in palio al termine di una partita molto gradevole. Dopo pochi minuti subito ospiti pericolosi con un cross di Fenza che pesca al centro Grottelli, sul fondo la sua conclusione. Rispondono i padroni di casa che costruiscono tre potenziali palle gol, mancando però sempre l'ultima e decisiva giocata. Proprio nel momento in cui la squadra di Roncucci sembra averne di più, ecco però che segna la Lastrigiana: è il 38' quando sugli sviluppi di un calcio d'angolo battuto da Grottelli il pallone arriva a Martini, il quale colpisce indisturbato e porta in vantaggio la sua squadra. Nella ripresa la situazione continua ad essere equilibrata, gli ospiti sembrano quasi voler addormentare la partita pur non essendo il loro vantaggio così rassicurante. Biancorossi che dimostrano comunque di saper fare male, come quando alla mezz'ora Grottelli va a segno ma l'arbitro annulla. Dal canto suo il Santa Maria non è certo inferiore, anzi si mantiene in partita provando a creare i presupposti per il pareggio ma stando attento al tempo stesso a non subire il secondo gol. La squadra di Roncucci è fortunata quando la punizione di Mancioppi colpisce il palo al 40', e bravissima nel pervenire al pareggio nei minuti di recupero: la giocata è quella di Cipollini che premia con un assist delizioso il movimento di Cioni, il quale davanti alla porta mantiene la giusta freddezza per battere Glielmi. Trattasi di fatto dell'ultima azione del match, che si chiude sul punteggio di 1-1. Un pareggio amaro per la Lastrigiana che ha visto sfumare i tre punti proprio al fotofinish, ma tutto sommato giusto per quanto dimostrato sul terreno di gioco da due ottime squadre che sicuramente si contenderanno fino alla fine il primo posto.
Calciatoripiù
: Compagnucci (Santa Maria). Grottelli e Falorsi (Lastrigiana).
Rondinella Marzocco-S.banti Barberino 1-0

RETI: Di Franco
RONDINELLA: Bartolini, Ceccarelli, Billi, Degl'Innocenti L., Canale, Fei, Di Franco, Morganti, Biagiotti, Degl'Innocenti S., Checcacci. A disp.: Abo Aziz, Piemontese, Galluzzi, Melli, Mannori, Gambilonghi, Bizzeti, Casini. All.: Kamal Hazem.
BANTI BARBERINO: Giuliani, Lavacchini, Galeotti, Nencini, Vignolini, Orlandini, Tagliaferri C., Tagliaferri M., Nardini, Berni, Bicchi. A disp.: Sali, Luordo, Tonelli, Paladini, Mannini, Raspanti. All.: Gianni Nucci.
ARBITRO: Avogaro di Firenze.
RETI: 33' Di Franco.
NOTE: espulsi Luordo e Tagliaferri M.



Basta un guizzo di Di Franco alla Rondinella per imporsi su un combattivo Barberino. È stata un'autentica battaglia quella andata in scena al ‘Nesi'. Pronti via e al 3' la Rondinella confeziona subito la prima palla gol: Fei e Morganti scambiano in velocità prima che lo stesso Fei conclude a girare verso la porta trovando la pronta risposta di Giuliani. La risposta del Barberino arriva al 7' con una bella iniziativa di Tagliaferri M. che scarica il pallone per Orlandini che di prima intenzione cerca Tagliaferri C. il cui tiro termina a lato. La Rondinella tenta puntualmente di ripartire palla a terra: ad iniziare l'azione è spesso Degl'innocenti S., che al 10' trova un buono corridoio per Fei, che a sua volta scarica per Checcacci il cui tiro cross, diretto a Canale, viene sporcato da un difensore avversario. Un minuto più tardi il Barberino riparte a gran velocità e stavolta è Berni a tentare la conclusione che si perde tra le braccia di Bartolini. La partita scorre su ritmi serrati. La Rondinella riparte rapidamente sulla catena mancina: Degl'Innocenti triangola con Fei prima di servire Morganti il cui tiro sfila a lato. Al 16' Di Franco, dopo aver recuperato il pallone a centrocampo, mette in movimento Fei che scarta un difensore e tira ma Giuliani mette in angolo. Il Barberino si fa vedere nuovamente in avanti con Berni che calcia da fuori area trovando nuovamente i guantoni di Bartolini. I mugellani prendono coraggio e al 28' Orlandini ci prova dal limite ma il suo tiro è impreciso e termina a lato. Al 30' Di Franco riceve palla da Fei e mette in movimento Biagiotti sulla destra: da questi il pallone arriva a Checcacci, fermato da un provvidenziale intervento di Bicchi. Al 33', però, arriva il gol che decide la contesa: Fei salta un avversario e arriva al tiro da fuori area; la traiettoria è angolata ma Giuliani respinge, il pallone però rimane lì e sulla ribattuta Di Franco non perdona mettendo in rete il pallone dell'1-0 Rondinella, risultato su cui si chiude la prima frazione. Nel secondo tempo la Rondinella non cambia il proprio assetto di gioco, ricercando sempre il gioco palla a terra a fronte di un Barberino più spregiudicato a caccia del pari. Per i primi 10' la partita la fa la Rondinella giostrando bene il pallone a centrocampo. Al 53', però, ecco il Barberino: subentrato da poco, Luordo scende sulla sinistra, salta il diretto avversario e con un cross al centro cerca Tagliaferri C. che è libero di colpire di testa ma la sua deviazione termina sul fondo. Al 55' la Rondinella risponde con una rapida transizione offensiva che libera in area Fei, ma anche il suo tiro termina sopra la traversa. Il Barberino tenta il tutto per tutto e al 66' Berni serve sui piedi di Nardini il pallone del pari, ma l'attaccante mugellano alza troppo la mira. I piani di rimonta degli ospiti si complicano con l'espulsione per proteste di Luordo, cacciato per proteste al 68'. Trovatosi in inferiorità numerica, il Barberino fa fatica a ripartire e la Rondinella cerca di fare il secondo gol per mettere al sicuro il risultato. Ci vanno vicini prima Di Franco che prova il tiro al volo dal limite senza inquadrare lo specchio, poi Morganti, che su assist di Degl'Innocenti L. calcia sul fondo. Al 78' il Barberino rimane addirittura in nove per il doppio giallo rimediato da Tagliaferri M. nell'ultimo episodio rilevante della partita.
Calciatoripiù
: Di Franco per la Rondinella. Nardini nel Barberino.
Audace Galluzzo-Floria Grassina Belmonte 2-1

RETI: Baldassarri, Mannini, Caponi
AUD. GALLUZZO: Bianco, Mannini, Frosali, Fiesoli, Baldassarri, Matassa, Ferrati, Bianchini, Desii, Stiacci, Filiddani. A disp.: Coscione, Bichi, Lanfrancotti, Mares, Palillo, Ridani, Stan, Tanini, Ugolini. All.: Francesco Petrucci.
FLORIA: Morgenni, Nahi Guelasseh, Meini, Benvegnu, Ciabatti, Romani, Alighieri, Li, Bonaccorsi, Caponi, Mantelli. A disp.: Cortesi, Ciappi, Cabras, Baldazzi, Gashi, Ughi, Soldini, Giannone, Prosperi. All.: Dimitri Alessi.
ARBITRO: Vannini di Firenze.
RETI: Baldassarri, Mannini, Caponi.



Le prime quattro in classifica si annullano a vicenda e il Galluzzo ne approfitta per riaccendere i propri sogni di gloria, battendo 2-1 tra le mura amiche un'ottima Floria. La squadra di Petrucci riscatta il passo falso del turno precedente, ritrovando un'ottima prestazione sotto tutti i punti di vista e scendendo in campo fin da subito con il giusto atteggiamento. Al 13', sugli sviluppi di una punizione giocata a centrocampo, Matassa mette in area un pallone insidiosissimo che viene sfiorato da Baldassarri e inganna Morgenni per l'1-0 dei padroni di casa. Forse fin troppo rassicurati dal vantaggio, i gialloblù abbassano eccessivamente il proprio baricentro permettendo agli avversari di guadagnare metri e fiducia. Bonaccorsi si rende pericoloso con un paio di iniziative, tra cui una conclusione che costringe Bianco a compiere un intervento dall'alto coefficiente di difficoltà. Il Galluzzo comunque non sta a guardare e si rende a sua volta pericoloso: Baldassarri si muove sul filo del fuorigioco e supera il portiere con un tocco sotto, dunque irrompe Desii che però di testa non riesce a mettere il pallone nella porta vuota. Nella ripresa la Floria parte aggressiva, ma inizialmente non riesce a creare granché complice una retroguardia locale sempre molto attenta. Quando attacca, poi, la squadra di Petrucci fa paura e al 20' serve una parata strepitosa di Morgenni per fermare Baldassarri lanciato a rete. Trattasi comunque del preludio al raddoppio, che arriva cinque minuti più tardi: corner di Matassa, pallone prolungato sul secondo palo dove Mannini insacca senza neanche bisogno di saltare. A questo punto la partita sembra chiusa, e invece i ragazzi di Alessi dimostrano di essere ancora vive dimezzando ben presto lo svantaggio. In seguito a un calcio d'angolo respinto dalla difesa, la sfera viene riproposta in mezzo dove Caponi insacca di testa; i locali protestano per una posizione irregolare, ma l'arbitro convalida e regala così al pubblico presente un finale tutto da vivere. Gli ultimi dieci minuti vedono infatti inevitabilmente la Floria riversarsi in avanti alla ricerca del pareggio, tuttavia la squadra di Petrucci è bravissimo a non concederle nulla se non una conclusione sul primo che Bianco è bravo a respingere in tuffo. Termina dunque con un successo nel complesso meritato da parte del Galluzzo, ma l'applauso va speso per entrambe le squadre che hanno proposto un ottimo calcio dimostrandosi pronte per il salto di categoria che le attende nella prossima stagione.
Calciatoripiù
: Bianchini , Mannini , Ferrati (Audace Galluzzo). Meini e Benvegnu (Floria).
Rinascita Doccia-Limite E Capraia 1-1

RETI: Banchelli, Mancini
RINASCITA DOCCIA: Natali, Nardini, Margheri, Banchelli, Ronconi, Fognani, Clementi, Di Napoli, La Marca, Lucchesi, Mosti Falconi. A disp.: Pozzi, Castagnetta A., Millo, Sarri, Bongini, Castagnetta F., Zetti. All.: Salvatore Miranda.
LIMITE E CAPRAIA: Masini C., Tamburrino, Paradiso, Baronti, Mancini, Spini, Del Duca, Robi, Masini G., Calvi, Blè. A disp.: D'Antonio, Alderighi, Papanikolaou, Goretti, Scardigli, Milone, Tolomei. All.: Francesco Safina.
ARBITRO: Massai di Firenze.
RETI: Mancini, Banchelli.



Entrambe reduci da una vittoria, Rinascita Doccia e Limite e Capraia si sfidano con la voglia di dare continuità ai rispettivi percorsi. Ne viene fuori una partita maschia e intensa, fortemente indirizzata sul piano della fisicità sebbene le occasioni da gol non manchino. L'inizio, poi, è di quelli pirotecnici: dopo due minuti gli ospiti passano in vantaggio con il colpo di testa di Mancini sul corner ben battuto da Blè, l'orologio gira cinque volte e i padroni di casa pareggiano con un'incornata di Banchelli sugli sviluppi di un calcio di punizione recapitato in mezzo. A seguire è la squadra di Safina a rendersi maggiormente pericolosa, chiamando Natali a più di un intervento notevole. Attenzione però anche al Rinascita Doccia, che poco prima dell'intervallo va alla conclusione con La Marca che manca di poco lo specchio della porta. Nella ripresa il Limite e Capraia entra in campo con un piglio in più e domina sul piano delle palle gol: Mancini di testa prima colpisce una traversa e poi mette di poco a lato, dopodiché Natali sale nuovamente in cattedra compiendo parate importanti e salvando il risultato. Solo intorno al 23' il Doccia si ripresenta in avanti con il solito La Marca, ma si tratta di un tiro troppo debole per impensierire Masini. Per un motivo o per un altro la gara sembra comunque avviarsi verso il pareggio e in effetti l'epilogo sarà questo, tuttavia negli ultimi minuti i padroni di casa devono correre un ultimo grande brivido: il giocatore ospite Blè, infatti, riceve uno scarico dalla fascia e da buonissima posizione calcia a botta sicura mancando però incredibilmente lo specchio della porta. Mani nei capelli per i giocatori del Limite e Capraia, che al triplice fischio devono dunque accontentarsi di un 1-1 che sta loro sicuramente stretto. Non si deve comunque pensare che il Rinascita Doccia non abbia meritato il punto, perché la squadra di Miranda ha tenuto testa all'avversario dimostrando di saper colpire al momento giusto e al contempo soffrire e resistere quando necessario. Calciatorepiù : Natali (Rinascita Doccia).