S.banti Barberino-Rinascita Doccia 5-1
RETI: Tagliaferri M., Raspanti, Tagliaferri C., Paladini, Orlandini, Banchelli
S. BANTI BARBERINO: Giuliani, Raspanti, Bicchi, Galeotti, Paladini, Vignolini, Orlandini, Tagliaferri C., Tagliaferri M., Nardini, Luordo. A disp.: Catalioto, Lavacchini, Nencini, Berni, Tonelli, Mannini. All.: Gianni Nucci.
RINASCITA DOCCIA: Pozzi, Castagnetta A., Nardini, Margheri, Banchelli, Ronconi, Fognani, Di Napoli, Lucchesi, Zetti, Mosti Falconi. A disp.: Natali, Sarri, Castagnetta F., Perrone. All.: Paolo Violi.
ARBITRO: Santini di Firenze.
RETI: Tagliaferri M., Raspanti, Paladini, Banchelli, Tagliaferri C., Orlandini.
Alla terza giornata il Barberino trova la prima vittoria del suo campionato, superando nettamente e con merito un Rinascita Doccia che invece si imbatte in una giornata negativa. Gli ospiti di fatto sbagliano l'approccio alla gara, subendo l'iniziativa dei padroni di casa che appaiono fin da subito molto ispirati. Dopo pochi minuti Matteo Tagliaferri sblocca il risultato con un bel tiro al volo, poi Raspanti raddoppia per mezzo di un pallonetto che supera il portiere e finisce in fondo al sacco. Il Rinascita Doccia prova a reagire e lo fa attraverso un calcio di punizione che costringe Giuliani al grande intervento, ma ben presto il Barberino si ripresenta in avanti e cala il tris per mezzo di un calcio piazzato di Paladini che coglie impreparato Pozzi. Il colpo è tremendo per gli ospiti, che comunque non intendono mollare e prima dell'intervallo provano a rimettersi in carreggiata. Giuliani è nuovamente strepitoso nel compiere una super parata in controtempo, ma non può nulla quando Banchelli trova il colpo di testa vincente sugli sviluppi di un corner. Nella ripresa il Rinascita Doccia potrebbe cavalcare l'onda del gol segnato, e invece è il Barberino a riprendere in mano le redini del gioco riuscendo ben presto a chiudere definitivamente i giochi. Nello specifico è Cosmin Tagliaferri a farlo, raccogliendo una corta respinta del portiere ed effettuando il più facile dei tap in. Nel finale c'è gloria anche per Orlandini che conclude un'azione rocambolesca realizzando il gol del definitivo 5-1, risultato che permette al Barberino di conquistare i primi tre punti lasciando invece a quota uno il Rinascita Doccia.
Calciatoripiù :
Giuliani e
Vignolini (S. Banti Barberino).
Settignanese-Audace Galluzzo 1-0
RETI: Focardi
SETTIGNANESE: Cocchi, Fanticelli, Della Felice, Paolieri, Gambone, Rosetti, Venni, Lopez Rojas, Focardi, Stinghi, Paoli. A disp.: Marsili, Orioli, Pastorelli, Penna, Vitali, Kumar, Vespasiano. All.: Edoardo Serni.
AUDACE GALLUZZO: Coscione, Ugolini, Mannini, Frosali, Ferrati, Fiesoli, Lorini, Tanini, Baldassarri, Matassa, Ridani. A disp.: Izzo, Bianchini, Desii, Doko, Filiddani, Lanfrancotti, Palillo, Stan, Stiacci. All.: Francesco Petrucci.
ARBITRO: Tartoni di Firenze.
RETE: 14' Focardi.
Il sentiero tracciato nella scorsa stagione dai ragazzi classe 2006 guidati da Pippo Fani che da Coverciano conduce alle porte dello stadio Bozzi delle Due Strade, è stato trasformato dal gruppo dei 2007 condotto da Edoardo Serni in una vera e propria autostrada che i diavoletti rossoneri stanno adesso percorrendo a tutta velocità. Dopo aver concluso imbattuti la prima fase del campionato, i ragazzi di Settignano hanno iniziato con il piede ben pigiato sull'acceleratore anche la seconda. Il diavolo viaggia a vele spiegate, con il vento in poppa ed a punteggio pieno al comando del Girone F. Una navigazione sicura, da autentica corazzata ma non per questo esente da difficoltà e duri ostacoli da superare. Com'era già accaduto in occasione del match disputato, a campi invertiti, in avvio di stagione, un ottimo Galluzzo ha reso la vita dura ai rossoneri. Neppure il manto verde del Valcareggi , però, ha portato fortuna ai ragazzi di Francesco Petrucci che al termine di ottanta minuti di gioco intensi e combattuti, sono stati messi al tappeto dalla micidiale zampata di Matteo Focardi. E' questo l'episodio chiave di una sfida tatticamente molto interessante e che potremmo ben rappresentare con le due facce di una medaglia identiche nella foggia ma cromaticamente differenti e sulla quale quell'unico fregio dipinto di rosso e di nero, ha fatto la differenza. Nel contesto di un primo tempo che vede i padroni di casa farsi preferire in fase d'impostazione, un Galluzzo solido ed estremamente concentrato in fase di contenimento, concede poco o nulla agli avanti rossoneri. Pur lasciando inizialmente a riposo un perno fondamentale del centrocampo qual è Cosimo Orioli, Serni disegna una linea mediana comunque molto propositiva, con Lopez Rojas a dettare i tempi della fase d'impostazione, Paolieri ad occuparsi con la consueta competenza della fase d'interdizione e riproposizione e con Venni e Paoli e pungere lungo le corsie esterne. Non si fa cogliere di sorpresa l'ex tecnico di Mezzana, Jolly Montemurlo e Castello che tamponando a dovere le incursioni sugli esterni grazie all'ottimo lavoro svolto in copertura da Mannini e Ugolini e chiudendo ermeticamente la cerniera centrale grazie al due Ferrati-Frosali, inaridisce gran parte delle fonti di gioco avversarie. Semmai, al Galluzzo, manca qualcosa in fase di costruzione. Pur giocando con qualità un buon numero di palloni, solo in rare occasioni Fiesoli, Tanini e Lorini riescono a fornire palloni giocabili al tridente composto da Baldassarri, Ridani e da un mobilissimo Matassa. I tre moschettieri della difesa dei diavoli Fanticelli, Rosetti e Gambone, mettono subito in evidenza le loro qualità in fase d'anticipo e così, nel primo quarto d'ora di partita, a fare la differenza sono i movimenti fra le linee del rapidissimo e talentuoso Stinghi e l'opportunismo, condito da un innato fiuto del gol, negli ultimi sedici metri di Focardi. Spingono con convinzione i ragazzi di Serni che al 12' guadagnano un corner ben battuto, dalla bandierina di destra, da Paoli. Un pallone che spiove a centro area e respinto con qualche affanno dalla retroguardia galluzzina, giunge sui piedi di Venni che senza pensarci troppo, spara forte a rete concludendo di un soffio a lato alla destra di Coscione. Al 14' il diavolo fa centro. Lungo e preciso rilancio con i piedi da parte del portiere Cocchi che mette in movimento, sul fronte destro dell'attacco rossonero, il velocissimo Stinghi il cui profondo inserimento si conclude con uno splendido cross raccolto, nel cuore dell'area gialloblu, dall'accorrente Focardi la cui conclusione di prima intenzione dalla media distanza, non lascia scampo a Coscione. Restano sostanzialmente queste le uniche note di cronaca di una prima frazione che vede i due collettivi annullarsi vicendevolmente sia quando si tratta di ricamar gioco, sia quando poi c'è bisogno di disfarla, questa tela. In avvio di ripresa, Serni sostituisce alcuni importanti pezzi della propria scacchiera. E sono proprio questi correttivi che permettono all'undici di Petrucci di guadagnar metri preziosi e soprattutto, di dar corpo a manovre estremamente insidiose. Il Galluzzo parte forte e al 42' l'inserimento sulla sinistra di Matassa, consente al numero undici gialloblu di battere a rete da buona posizione senza peraltro centrare lo specchio della porta. Nei minuti successivi, sarà però decisivo, ai fini del risultato, il duello fra Lorini e Cocchi. Al 43' Matassa fa spiovere dalla bandierina di destra un pallone che ricade nel cuore dei sedici metri rossoneri, dove Lorini è bravo a saltare più in alto di tutti e schiacciare di testa a due passi dalla porta. Il pareggio sembra cosa fatta ma uno straordinario intervento di Cocchi, abbassa la saracinesca in faccia ai galluzzini concedendo loro solo un altro calcio d'angolo. Al 45' ancora Matassa trova un varco lungo la corsia di destra, vi si infila a gran velocità, giunge al limite dell'area e taglia verso il centro un insidioso traversone sul quale non riescono ad intervenire i centrali difensivi di casa. L'accorrente Lorini piomba sulla sfera girandola di prepotenza a rete ma ancora una volta, grazie ad uno strepitoso intervento, Cocchi gli nega la gioia del gol mantenendo inviolata la propria rete. Superata senza ammaccature la sfuriata iniziale degli ospiti, la Settignanese ritrova il proprio assetto in fase difensiva non concedendo più nulla, nella fase centrale della ripresa, ad un combattivo Galluzzo che comunque continua a mantenere l'iniziativa in mezzo al campo. I ragazzi di Petrucci si rivedono dalle parti di Cocchi solo al 69' quando l'ex Grevigiana Stiacci, da poco entrato, fa filtrare sulla destra un buon pallone che innesca l'inesauribile Matassa che è sì bravo ad incunearsi in area non essendolo, però, al momento della battuta a rete quando, non riuscendo ad incrociare in diagonale, spedisce fuori, all'altezza del primo palo ben sorvegliato da Cocchi, un pallone che avrebbe meritato miglior trattamento. Prova a sbilanciarsi ulteriormente il Galluzzo negli ultimi minuti di gioco ma così facendo, in pieno recupero, rischia di subire la seconda tremenda beffa di giornata quando il neo entrato Penna, ottimamente lanciato in contropiede, è provvidenzialmente fermato da un coraggioso intervento in chiusura da parte di Coscione che calcolando a dovere il tempo dell'uscita, sbarra la strada al numero quindici avversario, al quale non resta che sparare il pallone sul corpo dell'estremo difensore ospite. Comprensibile, al triplice fischio finale di Tartoni, è la gioia dei diavoletti di mister Serni, Il Galluzzo si è dimostrato ancora una volta avversario ostico da superare. Alla luce di ciò che si è visto in campo, infatti, questi tre punti sono manna dal cielo per la Settignanese perché, a conti fatti, i ragazzi di Francesco Petrucci avrebbero senza dubbio meritato di uscire dal campo con in tasca un punto, frutto di un'equa divisione della posta in gioco. Solo un superlativo Cocchi e quel pizzico di imprecisione sotto porta, hanno impedito ai gialloblu di concretizzare quanto di buono hanno fatto vedere nel corso del secondo tempo.
Calciatoripiù : nella Settignanese hanno ben figurato
Cocchi, Fanticelli, Gambone, Paolieri, Stinghi e
Focardi . Nel Galluzzo vanno sottolineate le buone prove di
Coscione, Mannini, Ugolini, Ferrati, Lorini e
Matassa . Alcuni evidenti errori di valutazione in occasione di interventi irregolari non sanzionati a dovere da un incerto Tartoni, hanno reso balbettante la direzione di una gara mai uscita dai binari dell'equilibrio e tutto sommato, ben leggibile a livello regolamentare. Il fischietto fiorentino si avvicina alla sufficienza ma a nostro giudizio, ha ancora bisogno del necessario rodaggio in queste categorie.
Lastrigiana-Limite E Capraia 2-1
RETI: Martini, Mancioppi, Masini G.
LASTRIGIANA: Glielmi, Fenza, Mancini, Mancioppi, Paolucci, Piantini, Cipriani, Salvadori, Massaro, Martini, Spinelli. A disp.: Chergui, Finelli, Falorsi, Masi, Tartaglia, Recordi, Apetroaii, Grottelli, Wang. All.: Leoanrdo Pettinari.
LIMITE E CAPRAIA: Chiarugi, Tamburrino, Pulidori, Baronti, Spini, Paradiso, Del Duca, Mancini, Robi, Calvi, Masini G.. A disp.: Fontanelli, Falaschi, Scardigli, Alderighi, Soriano, Lapi, Borgioli, Papanikolaou. All.: Paolo Spagli.
ARBITRO: Magherini di Firenze.
RETI: Martini, Del Duca, Mancioppi.
Emozioni e polemiche nella sfida tra Lastrigiana e Limite e Capraia, vinta di misura dai padroni di casa. Il punteggio si sblocca già dopo quattro minuti: Massaro recupera palla sulla trequarti e serve Martini, il quale calcia in porta e fa 1-0 sfruttando un'indecisione del portiere. Immediata la risposta degli ospiti, che arrivano diverse volte davanti alla porta ma non riescono mai a concretizzare. Quando poi Del Duca va giù in area tutti reclamano il calcio di rigore, ma l'arbitro lascia giocare. Il Limite e Capraia comunque dimostra di avere l'atteggiamento giusto e nella ripresa, dopo alcuni tentativi falliti da Robi e Calvi, trova il meritato pareggio. L'azione si svolge con passaggi veloci, il pallone arriva al limite dell'area a Del Duca che in corsa resiste all'avversario e con un chirurgico diagonale fa 1-1. L'inerzia del match è tutta dalla parte degli ospiti, che in effetti sembrano in totale controllo. Almeno fino a dieci minuti dalla fine, quando la Lastrigiana rimette finalmente la testa fuori ritrovando l'ispirazione grazie anche agli ingressi di Falorsi e Recordi. In questo frangente il portiere del Limite e Capraia Chiarugi si riscatta dall'errore sul primo gol e compie almeno due grandi interventi, utili a mantenere il risultato inalterato. In pieno recupero, però, la squadra di Pettinari trova il guizzo vincente: fallo di Tamburrini sul vertice dell'area, l'arbitro fischia ed estrae il cartellino rosso; alla battuta della punizione va Mancioppi, che disegna una traiettoria straordinaria spedendo il pallone sotto l'incrocio. Alla fine manca soltanto un minuto, il Limite e Capria prova a gettarsi in avanti alla ricerca di un clamoroso pareggio e a tempo ormai scaduto avviene l'episodio che sconvolge il copione della partita: Baronti passa il pallone dentro l'area a Spini che spizza sul secondo palo verso Calvi, il quale sotto porta insacca facilmente. L'arbitro, però, aveva già fischiato la fine della partita praticamente mentre la sfera era in volo e stava arrivando al giocatore del Limite e Capraia che poi avrebbe segnato. Inutile dire che la dinamica scaturisce la reazione dei giocatori ospiti, imbestialiti con il sig. Magherini per aver interrotto un'azione che, benché oltre il recupero concesso, si era ormai conclusa con il gol. Resta facilmente comprensibile l'amarezza dei ragazzi di Spagli, che avevano ripreso in maniera incredibile una partita che sembrava persa. Al contempo non si possono additare le colpe dell'operato arbitrale alla Lastrigiana, brava ad aggiudicarsi un match che a un certo punto si era fatto veramente difficile.
Giov. Fucecchio-Floria Grassina Belmonte 1-3
RETI: Zampardi, Benvegnu, Ciabatti, Nahi
GIOV. FUCECCHIO: Isolani, Martorana, Cansani, Sabato, Dal Canto, Panicucci, Crasta, Fuso, Paolisso, Celestre, Zampardi. A disp.: Calugi, Campigli, Noka, Antonini Mannrique, Vorfi, Matteucci, Santini, Macelloni, Remorini. All.: Luigi Di Mauro.
FLORIA: Cortesi, Nahi Guelasseh, Baldazzi, Meini, Ciabatti, Romani, Bonaccorsi, Li, Giannone, Soldini, Alighieri. A disp.: Morgenni, Ciappi, Cabras, Colzi, Benvegnu, Ughi, Tourniaire, Caponi, Prosperi. All.: Dimitri Alessi.
ARBITRO: Mohamed di Empoli.
RETI: Zampardi rig., Nahi Guelasseh, Ciabatti, Benvegnu.
Dopo un pareggio e una vittoria il Fucecchio cade per la prima volta in campionato, arrendendosi tra le mura amiche a un'ottima Floria. La partita appare fin da subito molto combattuta, sebbene nel primo tempo siano i padroni di casa a farsi preferire esercitando un grande pressing nell'area avversaria con numerosi palloni fatti spiovere in mezzo. Gli ospiti di contro provano a pungere in contropiede, e ci vanno vicini due volte: prima Accorsi davanti al portiere tenta il pallonetto ma non trova la porta, poi Giannone calcia dalla distanza di poco alto. Il Fucecchio invece è molto più concreto e non a caso trova il gol del vantaggio, per mezzo di un calcio di rigore causato da un'uscita in ritardo del portiere e trasformato da Zampardi. La Floria tuttavia è brava a reagire subito, trovando proprio allo scadere del primo tempo il pareggio con una zampata di Nahi Guelasseh sugli sviluppi di un calcio piazzato molto contestato dai locali: 1-1. Nella ripresa la squadra di Alessi entra in campo con un atteggiamento più propositivo rispetto ai padroni di casa, rendendosi pericolosa con Baldazzi il quale calcia da fuori verso l'incrocio dei pali, ma Isolani si supera e toglie il pallone dalla porta con un intervento prodigioso. Il portiere locale sarebbe attento anche poco dopo nel respingere una punizione di Romani, ma non può nulla sulla ribattuta di Ciabatti che arriva prima di tutti e ribadisce in rete portando in vantaggio la Floria a pochi minuti dalla fine. Anche in questo caso il Fucecchio protesta per la scelta dell'arbitro di concedere il calcio piazzato, ma l'unica cosa che può fare è gettarsi in avanti alla ricerca del pareggio. Ovviamente così facendo si aprono spazi in contropiede per la squadra di Alessi e così in pieno recupero, sul perfetto assist di Prosperi, Benvegnu deposita nella porta praticamente sguarnita il pallone del definitivo 3-1. Finisce dunque così, con la Floria che ottiene i primi tre punti del suo campionato.
Rondinella Marzocco-Santa Maria 2-3
RETI: Fei, Fei, Berhoxha, Bartolini, Selmi
RONDINELLA MARZOCCO: Bartolini, Ceccarelli, Di Franco, Billi, Manetti, Biagiotti, Degl'Innocenti L., Ademollo, Degl'Innocenti S., Fei, Checcacci. A disp.: Piemontese, Melli, Canale, Gambilonghi, Morganti, Casini. All.: Hazem Kamal.
SANTA MARIA: Marianelli, Baldi, Donzelli, Mazzoni, Cipollini, Berhoxha, Guarino, Bucalossi, Selmi, Bartolini, Salvadori. A disp.: Macchi, Cacciapuoti, Piazzalunga, Nuti. All.: Federico Roncucci.
ARBITRO: Magini di Firenze.
RETI: Berhoxha, Selmi, Fei 2 (1 rig.), Bartolini.
Un altro risultato positivo per il Santa Maria, che vince 3-2 in casa della Rondinella Marzocco. Subito al 1' si fa vedere la Rondinella con un tiro di Degl'Innocenti S. dalla distanza sulla fascia sinistra, il pallone esce di poco fuori. La risposta del Santa Maria non si fa attendere, subito dopo al 2' Guarino sempre dalla distanza con un tiro cross inganna il portiere della Rondinella, il pallone finisce sulla traversa. Con questo inizio di partita, due occasioni in due minuti, una per parte, si prospetta un bel match. Il Santa Maria è dominante a centrocampo e non fa giocare la Rondinella che trova diverse difficoltà nel creare la manovra. Il Santa Maris gioca bene a calcio in ogni porzione di campo con pressing al momento di difendere e passaggi precisi e veloci al momento di attaccare. Giocano molto bene Guarino e Bucalossi che al 5' con una triangolazione mettono in movimento Selmi, che al momento di calciare si trova il difensore centrale della Rondinella che spazza via. Al 7' il Santa Maria si porta in vantaggio: su calcio d'angolo Berhoxha riceve un buon pallone su secondo palo e al volo mette in rete per lo 0-1. La Rondinella non trova il gioco, viene pressata sul portatore di palla e non riesce a creare gioco; al 12' si fa vedere in avanti con un lancio dalla difesa per Ademollo che stoppa bene ma al momento della conclusione viene fermato. Al 14' Mazzoni parte dalla difesa, dialoga con Guarino saltando il centrocampo della Rondinella e mette in movimento Selmi che però non stoppa bene il pallone e la difesa della Rondinella ne approfitta. Al 16' il Santa Maria raddoppia: su un lancio di Bucalossi per il proprio attaccante il terzino della Rondinella Ceccarelli intercetta il pallone ma calciando via il pallone lo rimette in area dove trova in agguato Selmi che non si fa sfuggire l'occasione per calciare e battere Bartolini portando il Santa Maria sullo 0-2. Con due gol di svantaggio la Rondinella cerca di rimettersi in campo ma trova una squadra ben piazzata che non fa giocare. Al 19' Degl'Innocenti S. sulla sinistra scende fino all'area avversaria saltando due diretti avversari e mette il pallone al centro dell'area per Biagiotti che calcia al volo sopra la traversa. Al 23', sempre dalla sinistra, arriva un cross in area per Ademollo ma il suo diretto marcatore tocca il pallone di mano e il direttore di gara decreta il calcio di rigore che Fei realizza portando il risultato sull'1-2. Dopo il gol la Rondinella sembra aver preso vigore, al 25' dopo uno scambio a centrocampo tra Fei, Ademollo e Checcacci quest'ultimo mette sempre Fei in area in condizione di poter calciare al volo; Mazzoni con un intervento in scivolata ribatte il tiro. Al 30' il Santa Maria realizza il terzo gol: Bartolini riceve un cross dalla trequarti da parte di Guarino che al volo incrocia bene il pallone e lo mette alle spalle del portiere della Rondinella. Il secondo tempo parte sempre con un buon ritmo e la Rondinella inizia con due cambi per vedere di smuovere il risultato. Al 45' Ademollo arriva al tiro dal limite dell'area dopo aver ricevuto il pallone da Fei; Marianelli para. Grazie anche ai cambi la Rondinella gioca meglio in mezzo campo, appare più aggressiva e fa girare il pallone più velocemente. Il Santa Maria si fa rivedere dalla parti di Bartolini, Donzelli riceve un cross dalla destra, mette giù il pallone e calcia sul secondo palo; il tiro è leggermente fuori. Sulla ripartenza dal fondo Bucalossi riceve palla a centrocampo e passa a Salvadori che salta il proprio marcatore e tira; Bartolini si fa trovare pronto e para con sicurezza. Al 52', su una punizione per la Rondinella da metà campo, Manetti mette in area per Ademollo che calcia; il pallone viene ribattuto da un difensore, il pallone resta in area, Fei calcia al volo, sempre un difensore ribatte il pallone che resta ancora in area e alla fine Berhoxha lo calcia fuori. Al 60' Manetti parte dalla propria difesa, salta tutto il centrocampo, dialoga con Morganti con un bel triangolo; poi lo stesso Manetti passa a Fei: il tiro è debole, il portiere fa suo il pallone. La Rondinella vuol tornare in partita, ma il Santa Maria è un'ottima squadra, ben piazzata e non fa giocare. I gialloverdi attendono, giocano, pressano ma si vedono meno nella metà campo della Rondinella. Al 70' Di Franco con un cambio gioco dalla sinistra verso destra mette in movimento Gambilonghi, che salta il suo diretto avversario ma nella corsa si allunga il pallone e Marianelli attento recupera. Al 72' la Rondinella accorcia le distanze: il portiere del Santa Maria trattiene troppo il pallone in mano e il direttore di gara fischia una punizione indiretta in area ai locali. Sul pallone si portano Ademollo e Fei: il primo tocca il pallone, il secondo con un sinistro potente mette in rete portando il risultato sul 2-3. La Rondinella ci crede e mette tutte le proprie forze rimaste alla ricerca del pareggio. Il gioco è spezzettato da diversi falli a centrocampo e sostituzioni. Il Santa Maria si fa rivedere all'80' con una punizione di Mazzoni che Bartolini para in due tempi. La gara finisce con la Rondinella in attacco, ma senza conclusioni.
Calciatoripiù: Degl'Innocenti S. (Rondinella Marz.);
Guarino, Berhoxha (Santa Maria).