Lastrigiana-Giov. Fucecchio 5-3
RETI: Grottelli, Martini, Martini, Masi, Grottelli, Kajmaku, Celestre, Paolisso
LASTRIGIANA: Glielmi, Fenza, Mancini, Mancioppi, Paolucci, Finelli, Cipriani, Falorsi, Grottelli, Martini, Massaro. A disp.: Wang, Piantini, Salvadori, Masi, Tartaglia, Spinelli, Recordi, Apetroaii. All.: Pettinari.
GIOVANI FUCECCHIO: Calugi, Dal Canto, Cansani, Sabato, Noka, Ciardelli, Remorini, Matteucci, Guidi, Celestre, Macelloni. A disp.: Isolani, Antonini, Cappello, Paolisso, Salani, Santini, Vorfi, Zampardi, Innocenti. All.: Di Mauro.
ARBITRO: Abdulkadir Mohamed di Empoli.
RETI: Grottelli 2, Masi, Martini 2, Paolisso, Cappello, Celestre.
Vittoria e sorpasso della Lastrigiana che batte il Fucecchio e sale così al quarto posto in classifica dopo quattordici giornate. Per i padroni di casa si tratta della settima vittoria stagionale, la seconda consecutiva dopo quella sul Galluzzo che dunque mette fine ad un periodo complicato in cui aveva conquistato appena un punto in quattro partite. Per il Fucecchio invece arriva la quarta sconfitta in campionato, la seconda consecutiva dopo quella con il Limite e una vittoria che adesso manca da sei partite in cui ha raccolto la miseria di tre punti. La partita è molto divertente e ricca di emozioni, con la Lastrigiana che si dimostra sin da subito aggressiva con il Fucecchio che soccombe in un primo tempo a forti tinte biancorosse. Il primo episodio arriva al tredicesimo quando Fenza è costretto al campo per infortunio. La sostituzione dà maggior vigoria alla squadra di casa che infatti dopo tre minuti sblocca la partita con la rete di Grottelli per l'1-0. Dopo cinque minuti, ecco anche il raddoppio di Masi e per completare il trittico ci pensa Martini per tre gol che indirizzano in maniera chiara e netta la partita. Il Fucecchio non riesce a rientrare in partita anche se il gioco si fa sempre più spezzettato e alla fine del primo tempo è 3-0 per i padroni di casa. Nella ripresa la Lastrigiana non cambia approccio e atteggiamento anche se i bianconeri provano ad alzare il baricentro. Al 12' arriva anche il poker con Martini che chiude in rete un'ottima azione corale per il 4-0 che sembra mettere il punto finale sulla partita. Ma il Fucecchio ridà brio alla partita con la rete in contropiede siglata da Paolisso che riapre la sfida. La risposta locale è però immediata e ci pensa Grottelli a ristabilire il vantaggio con Grottelli che sigla la personale doppietta a dieci dal termine. Nel finale però i padroni di casa abbassano la concentrazione e così il Fucecchio rende meno amaro il punteggio infilando per ben due volte la porta grazie alle reti di Cappello, bellissima con un tiro al volo dal limite dell'area, e Celestre che chiudono così i conti sul 5-3 finale a favore dei biancorossi.
Calciatoripiù: Martini (Lastrigiana).
Audace Galluzzo-Santa Maria 1-1
RETI: Baldassarri, Baldi
AUDACE GALLUZZO: Bianco, Bichi, Ferrati, Filiddani, Lanfrancotti, Lorini, Mannini, Matassa, Pallillo, Tanini, Ugolini. A disp.: Baldassarri, Bianchini, Coscione, D'argento, Desii, Doko, Fiesoli, Frosali, Ridani. All.: Petrucci.
SANTA MARIA: Cini, Compagnucci, Macchi, Mazzoni, Cipollini, Baldi, Cacciapuoti, Cioni, Gjioni, Salvadori, Nuti. A disp.: Marianelli, Moracci, Donzelli, Piazzalunga, Maccarone, Selmi, Bartolini, Bucalossi. All.: Roncucci.
ARBITRO: Benelli di Firenze.
RETI: 15' Baldi, 61' Baldassarri.
Come diceva uno dei più grandi allenatori del Dopoguerra, Nereo Rocco, per fare una grande squadra occorrono 4 ottimi giocatori, cioè un portiere, un difensore centrale, un centrocampista, uno che sappia fare gol e altri sette che corrono: il Santa Maria per certi versi è abbastanza accostabile a tale concetto perché ha la migliore difesa del campionato (solo 13 gol subiti) e il capocannoniere del campionato, oltre ad un centro campo composto da elementi qualitativi e tecnici. Tutte componenti che giustificano il primato della classifica; inoltre gli schemi di gioco sono più che gradevoli e quindi più che giustificata la posizione in graduatoria. Il Galluzzo, nonostante abbia un reparto avanzato che non ha prodotto quanto voluto (peggior attacco con 14 reti), è una buona squadra con alcuni elementi interessanti e la posizione di centro classifica fotografa in modo più o meno perfetto il valore dell' 11 fiorentino. Quindi le potenzialità per fare bene e vincere la gara c'erano tutti; e invece. E invece alla fine la squadra che avrebbe dovuto vincere era proprio il Galluzzo, perché l'equilibrio di tutta la gara avrebbe potuto essere spezzato all'ultimo minuto, ma il doppio miracoloso intervento di Cini ha fatto sì che la partita finisse in parità. Entrambe le squadre sono sembrate di ottima fattura e abbastanza omogenee in ogni parte del campo; ne è risultata una gara al dispetto dei numeri equilibrata e combattuta, in campo le differenze in graduatoria non si sono affatto evidenziate. Passando alla cronaca, al 4' una conclusione dal limite ad opera di Filiddani finisce ampiamente fuori alla sinistra del portiere ospite. Al 6' risposta da parte del Santa Maria: è Cioni che di testa da azione d'angolo pressato dai difensori di casa manda alto sopra la traversa. Al 12' buona occasione per Tanini che non arriva in tempo alla bella ed invitante imbucata di Lorini. Al 15' ecco il vantaggio ospite: merito di Baldi, che sfrutta al meglio un'azione da calcio d'angolo colpendo bene di testa in mezzo ad un nugolo di avversari. Al 16' gesto tecnico da circoletto rosso: in uno spazio breve e a ridosso della linea laterale, nonché pressato da un avversario, Matassa ferma di destro e con un colpo di tacco di sinistro appoggia al proprio compagno, smarcandolo. La partita subisce un periodo di stasi fino al 34' quando, seppur debole, arriva una conclusione dal limite dell'area ad opera di Gijoni da posizione defilata, che viene facilmente parata. Al 38' una bella ripartenza innescata da Lorini manda alla conclusione in porta Tanini, ma il diagonale termina tre metri fuori dallo specchio della porta. Fino alla fine del tempo non succede praticamente più niente, gli ospiti vanno al riposo con un vantaggio di 1-0. Al 45' da segnalare una bella discesa di Tanini che dopo una discesa di una ventina di metri palla al piede salta il diretto marcatore, ma vanifica tutto con un cross basso a centro area dove non c'erano compagni di squadra.Al 54' bella ed interessante l'azione personale di Baldassarri, che una volta superato l'avversario lascia partire un bellissimo diagonale che si stampa all'incrocio dei pali. Al 59' buona occasione per Lorini che da ottima posizione, seppur in precario equilibrio, calcia alle stelle un pregevole cross basso offertogli da Tanini. Al 6', dopo tanta pressione, arriva il pareggio per merito di Baldassarri, che recupera un pallone vagante a centrocampo e si invola verso la porta avversaria trafiggendo con un bel tiro il portiere in uscita disperata. Al 63' una punizione da una ventina di metri a favore dei locali battuta da Matassa termina alta sopra la traversa; al 69' una ripartenza improvvisa e pericolosa del Santa Maria viene fermata all'ultimo con una bella uscita del portiere di casa sui piedi di Bartolini anticipandolo di misura. Lo stesso Bartolini è bravo al 77' nell'agganciare uno spiovente proveniente da una ventina di metri col piede destro e prima che la sfera tocchi terra indirizza di esterno verso l'angolo basso, ma l'attento portiere locale con molta bravura sventa la minaccia. Al 80' è la volta del portiere viaggiante di mostrare tutta la sua bravura nel ribattere per ben due volte la conclusione da non più di 3-4 metri da parte di Tanini, salvando una rete che sembrava fatta. Dopo 5' di recupero nei quali non succede praticamente nulla il direttore di gara manda tutti negli spogliatoi con un risultato di parità che alla fine accontenta tutti. Prosit.
Calciatoripiù: Baldassarri : la sua entrata in campo rivitalizza il reparto offensivo. Bravo nel realizzare il gol del pareggio.
Cini : svolge lavoro di ordinaria amministrazione per tutta la gara in maniera più che accettabile, ma dimostra bravura nella doppia ribattuta sul finire della partita. Arbitro: condizione fisico-atletica non al diapason; nonostante ciò ne azzecca poche.
Limite E Capraia-S.banti Barberino 11-0
RETI: Goretti, Robi, Del Duca, Masini G., Masini G., Masini G., Masini G., Del Duca, Tamburrino, 1' Trapani, 1' Trapani
LIMITE E CAPRAIA: D'Antonio, Tamburrino, Paradiso, Baronti, Spini, Mancini, Del Duca, Robi, Masini, Calvi, Blè. A disp.: Masini, Alderotti, Sorbara, Goretti, Bonora, Trapani, Pieroni. All.: Safina.
BARBERINO: Giuliani, Raspanti, Lavacchini, Bicchi, Nencini, Vignolini, Paladini, Tagliaferri C., Tagliaferri M., Nardini, Berni. A disp.: Sali, Mannini, Buffa, Lascialfari. All.: Nucci.
ARBITRO: Lotti di Empoli.
RETI: Masini 4, Trapani 2, Goretti, Robi, Del Duca 2, Tamburrino.
Vittoria netta per il Limite e Capraia che supera con ben undici reti il Barberino, approfitta del pareggio esterno del Santa Maria, e si avvicina di una sola lunghezza alla vetta della classifica. Per i ragazzi di mister Safina si tratta dell'ottava vittoria stagionale, la quinta consecutiva dopo quelle con Floria, Galluzzo, Lastrigiana e Fucecchio. In generale sono nove i risultati utili consecutivi in una stagione sin qui che ha visto la squadra partire con qualche difficoltà ma che adesso sta in piena forma fisica e di maturazione. La partita, come recita il risultato, è un assolo dei padroni di casa che infatti si portano avanti di cinque lunghezze già nei primi venti minuti. Ci pensa Masini a sbloccare la sfida, grande giocata di Blè che semina il panico, entra in area, appoggio per Masini che poi non sbaglia e segna l'1-0. Poco dopo ancora Masini controlla dal limite e fa partire un tiro imprendibile per il 2-0. Poco dopo tris vincente con un tap-in sotto porta e poi il quarto viene siglato da Del Duca che fa partire dal limite dell'area una conclusione precisa. Nella ripresa ci pensano poi Trapani che respinge in rete dopo una serpentina micidiale di Blé e poi Goretti che controlla sulla sinistra, si accentra e mette la palla all'angolino. È una partita a senso unico che certifica la grandezza e la crescita di un Limite che ormai ha messo nel mirino la vetta della classifica. Le altre reti le mettono a segno Robi, ancora Del Duca e infine Tamburrino per l'11-0 finale.
Floria Grassina Belmonte-Rondinella Marzocco 4-3
RETI: Caponi, Caponi, Caponi, Caponi, Fei, Ademollo, Ceccarelli
FLORIA: Morgenni, Nahi, Benvegnu, Romani, Meini, Li, Bonaccorsi, Ughi, Giannone, Mantelli, Soldini. A disp.: Cortesi, Ciappi, Cabras, Colzi, Gashi, Prosperi, Caponi, Alighieri, Ciabatti. All.: Alessi.
RONDINELLA: Bartolini, Ceccarelli, Piemontese, Manetti, Morganti, Biagiotti, Checcacci, Degl'Innocenti, Ademollo, Fei, Papi. A disp.: Mugnai, D'Atria, Cecconi, Canale, Di Franco, Vannucci, Casini. All.: Kamal.
ARBITRO: Cozzi di Firenze.
RETI: Caponi 4, Fei, Ademollo, Ceccarelli.
Tutti spettatori del Caponi-show nella sfida tra Floria e Rondinella, valida per la quattordicesima giornata di campionato. Per i padroni di casa si tratta della quinta vittoria stagionale, il quarto risultato utile consecutivo dopo le vittorie con Lastrigiana e Barberino e il pareggio interno con il Fucecchio per una classifica che adesso si fa interessante agguantando al quinto posto proprio il Fucecchio. Per la Rondinella invece rimane l'ultimo posto in graduatoria con la decima sconfitta stagionale, la terza consecutiva, per un successo che manca cinque partite. La partita è molto divertente e condizionata da molti episodi dubbi non gestita benissimo dal direttore di gara. Ritmi altissimi fin dai primi minuti, con la Floria che si dimostra aggressiva sul portatore di palla e a tutto campo e una Rondinella che subisce la stazza fisica degli avanti locali. La partita si sblocca comunque dopo dieci minuti su calcio di rigore: Degl'Innocenti si coordina dal limite dell'area, botta al volo deviata con la mano da un avversario e l'arbitro indica il calcio di rigore. Sul dischetto si presenta Fei, che si fa intuire il tiro, ma sulla ribattuta riesce a metterci una pezza e insacca l'1-0. La Floria va sotto e poi deve anche correre ai ripari per il doppio infortunio patito da Morgenni e Bonaccorsi, al suo posto entra Caponi. Un ingresso che si rivela fin da subito decisivo visto che nel finale di primo tempo arriva l'1-1 con un tap-in vincente da pochi passi. Un gol che rende merito alle tante occasioni sprecate con Ughi, Soldini e Giannone che in precedenza avevano sprecato la chance di pareggiare. Nella ripresa subito Floria in avanti e ci pensa ancora Caponi a siglare il raddoppio sfruttando una precisa verticalizzazione di Meini, davanti al portiere rimane freddo e insacca il 2-1. Al ventesimo però ecco l'episodio che cambia l'inerzia della gara, l'espulsione di Romani per doppia ammonizione. Dalla punizione seguente si presenta Ademollo che non sbaglia, scavalca la barriera e trova il 2-2. Passano altri tre minuti e la Rondinella usufruisce di un'altra punizione poco fuori area, ancora Ademollo sul punto di battuta, questa volta la conclusione viene respinta dal portiere ma il più lesto e cinico sotto porta è Ceccarelli che così insacca il 3-2 che vale il sorpasso della Rondinella. La Floria dunque, in dieci uomini, subisce la rimonta ma non demorde e in ripartenza riesce a riprendere il pareggio con il suo uomo gol Caponi per il 3-3. È un finale rovente con entrambe le squadre a caccia del gol vittoria ma ad avere la meglio è ancora la Floria e ancora grazie ad un superlativo Caponi che ringrazia Giannone, riceve il cross a centro area e di testa sigla il 4-3 finale per una rimonta incredibile.
Calciatoripiù: Caponi (Floria).
Rinascita Doccia-Settignanese 0-2
RETI: Gambone, Paoli
RINASCITA DOCCIA: Pozzi, Castagnetta A., Banchetti, Ronconi, Clementi, Millo, Di Napoli, La Marca, Lucchesi, Orlandi, Mosti Falcone. A disp.: Nardini, Sarri, Bongini, Castagnetta F., Ferrone, Zetti. All.: Miranda.
SETTIGNANESE: Cocchi, Fanticelli, Vitali, Lopez, Gambone, Rosetti, Paoli, Orioli, Focardi, Stinghi, Della Felice. A disp.: Marsili, Vespasiano, Venni, Kumar, Pastorelli. All.: Serni.
ARBITRO: Funicella di Firenze.
RETI: 72' Gambone, 79' Paoli.
La Settignanese vince con merito sul campo del Doccia, dimostrandosi squadra più qualitativa in alcuni suoi elementi rispetto ai locali, scesi in campi falcidiato dalle assenze, alcune di queste importanti nell'economia e gioco dei padroni di casa. Gli ospiti rossoneri lotteranno fino alla fine del torneo per la leadership di categoria; in questa occasione hanno vinto una sfida che fino alla fine del primo tempo era parsa equilibrata e con valori pressoché identici, ma poi la ripresa è stato un dominio quasi costante degli ospiti. Va aggiunto però che al Doccia, subito ad inizio ripresa, è stato annullato un gol (per fuorigioco) quanto mai dubbio e un rigore apparso solare. La partita è stata in sé e per sé di buona fattura, senza particolari spunti tecnici e giocate di eccelsa qualità; sul finire è sfociata in continui falli di gioco e continue ripicche tra i giocatori in campo ed in tutto questo il direttore di gara ci ha messo del suo. Bisogna attendere il 13' per vedere una conclusione in porta ad opera di Paoli, la cui conclusione viene deviata sopra la traversa dalla schiena di un difensore sestese. Al 15' bella azione personale di Di Napoli che salta con delizioso pallonetto anche il portiere in uscita, ma la traiettoria della palla termina di poco fuori. Al 18' Stinghi dal limite lascia partire un bel tiro forte e secco ma centrale e il portiere para senza difficoltà. Al 21' un brivido lo crea il portiere Cocchi che indugia troppo nel rinviare con i piedi un retropassaggio, tanto è che un attaccante del Doccia contrasta la palla, che però finisce fuori. Al 24' spazio per un tiro da 30 metri su punizione di Gambone, ma finisce fuori un paio di metri. Al 30', dopo un bello scambio con La Marca, Clementi va alla conclusione senza successo. Al 33' da azione d'angolo battuto da Clementi il colpo di testa di Ronconi è centrale e Cocchi para senza difficoltà. Al 37' Settignanese vicina al vantaggio con Stinghi bravo a deviare sottomisura, ma un difensore del Doccia salva sulla linea a portiere battuto. Niente più accade fino alla fine del primo tempo. La ripresa si apre con il Doccia in avanti e al 48' viene annullato per fuorigioco (dubbio) un gol a Millo. Al 50' La Marca viene atterrato in maniera fallosa all'interno dell'area rossonera, ma per l'arbitro è tutto regolare. Al 55' un bel colpo di testa di Stinghi da distanza ravvicinata viene deviato in angolo. Al 60' una bella conclusione da 4-5 metri di Rosetti è salvata miracolosamente con i piedi da Pozzi. Al 62' una punizione dal limite a favore della Settignanese viene battuta benissimo da Paoli, traversa interna e Stinghi fallisce il tap-in. Al 70' conclusione debole di Clementi da buona posizione, facile la parata di Cocchi. Al 72' la pressione della Settignanese dà i suoi frutti: Gambone, una volta in possesso di palla ed oltrepassata la linea di centroccampo, lascia partire un micidiale gocciolone che Pozzi pur toccando non riesce a respingere. Al 74' si segnala un gran bel tiro al volo di Orioli che si stampa sulla traversa a portiere battuto. Al 79' arriva il raddoppio per merito di Paoli che batte Pozzi con un calcio di punizione dal limite, ma in questo caso la barriera non sembrava sistemata in maniera perfetta. Al 80'Gambone batte una punizione da circa 40 metri, lo spiovente sta per cadere all'interno dell'area con gran parte dei giocatori che si strattonano, ma il direttore di gara ferma il gioco per comandare un calcio di rigore per gli ospiti. Stinghi si incarica della trasformazione che avviene con un bel piattone alla sinistra di Pozzi spiazzandolo, ma l'arbitro ravvisa un'irregolarità e fa ribattere; lo stesso cambia direzione di tiro e calcia fuori. Al 82' bel tiro su azione di rimessa di Sarri, ma Cocchi è attento e para. Al 84' espulsione per doppia ammonizione di Ronconi, poi la gara prosegue ancora per un paio di minuti senza niente altro da menzionare. Prosit.
Calciatoripiù: Di Napoli: bravo nel passaggio e nella ricezione palla. Stinghi: rapido e tecnico, sempre imprevedibile e pericoloso col pallone tra i piedi. Arbitro: molte decisioni appaiono incomprensibili, violazione sistematica del regolamento sui calci da fermo schierando la barriera a non più di 5 metri di distanza dal punto di battuta.