RETI: Pasquinelli, Memoli, Memoli, Bargioni, Brazzini, Mauro
SAN LORENZO C.G.: Fabiani, Benni, Michelini, Pagliai, Nardi, Innocenti, Morelli, Memoli, Mazzuoli, Brazzini, Bargioni. A disp.: Ibrailiu Z., Cianchi, Dajcaj, Giacomelli, Pasquinelli, Halim, Ibrailiu A., Nuti, Bussone. All.: Gialdini.
ATL. FIRENZE:Fiorineschi, Brayan, Bini, Formigli, Giachini, Coba, Galli, Lavorini, Mauro, Alex. A disp.: De Luca, Luci, Fallani, Ibraliu G., Mati, Boci, Pelli, La Marca, Ampuero. All.: Carrella.
ARBITRO: La Rosa di Firenze
RETI: Memoli 2, Bargioni, Brazzini rig., Pasquinelli, Mauro.



Vittoria larga per il San Lorenzo, che supera nettamente l'Atletico Firenze. Brutta prestazione per gli ospiti, che non riescono mai ad entrare in partita veramente. La gara si sblocca al 15' su un tiro cross dalla destra di Memoli, che si insacca sul palo opposto, sorprendendo il portiere. Il raddoppio dei padroni di casa arriva al 30'grazie a una bella azione tutta di prima: parte a centrocampo con Mazzuoli, il quale passa a Morelli, che trova smarcato in area Brazzini. L'attaccante locale appoggia a Bargioni, che da dentro l'area segna. La terza rete viene realizzata ancora da Memoli, che raccoglie la sfera al limite dopo una mischia in area e con un pallonetto beffa il portiere. Il secondo tempo parte con la grande pressione degli ospiti, decisi a tornare in partita. Il forcing ospite dà i suoi frutti dopo dieci minuti, quando mauro di testa batte Fabiani.La gara però subisce una svolta decisiva al 18' del secondo tempo, quando Pelli, che poco prima aveva colpito la traversa, viene espulso per doppia ammonizione, a causa delle proteste all'indirizzo del direttore di gara. L'inferiorità numerica frena l'impeto degli ospiti, mentre rivitalizza i padroni di casa, che amministrano più agevolmente la gara, chiudendola nei minuti finali. Al 35' Brazzini realizza su rigore il 4-1. Penalty concesso per un fallo di mano in area. Quasi allo scadere segna anche Pasquinelli, su un'azione iniziata da Dajcaj sulla fascia destra, che dal fondo crossa in area, dove Morelli fa sponda per Pasquinelli, che da pochi passi insacca.

RETI: De Gori, De Gori, Caruso, Lazarev, Mari, Michelotti, Michelotti, Mantelli
DINAMO FLORENTIA: Lombardi F., Bucai, Chiarello, De Gori, Burgalassi, Bassi, Mari, Lazarev, Foresta, Caruso, Lazzareth. A disp.: Lanini, Dopi, Lombardi G., Macumba, Condrea, Cedri, Davi, Tornese. All.: Romano Fiaschi.
PONZANO: Alderighi, Vignozzi, Bagnoli, Matteoli, Mengoni, Rosselli, Longobucco, Mantelli, Caria, Michelotti, Salvadori. A disp.: Galimberti, Cannas, Cantini, De Vincentis, Gabbrielli, Mannelli, Pastorelli, Soldi, Kumaraku. All.: Maurizio Giotti.
RETI: 15' e 30' Michelotti, 22' Mari, 35' e 80' De Gori, 40' Caruso, 68' Lazarev, 75' Mantelli.



Gara divertente e ricca di gol quella fra Dinamo Florentia e Ponzano. Le due squadre si divertono a giocare a calcio offrono un bello spettacolo, pieno di ribaltamenti di fronte. La partita si accende al quarto d'ora, quando Michelotti riceve al limite, si gira in un fazzoletto e calcia, spedendo la sfera sotto la traversa. Vantaggio ospite quindi. Tempestiva la reazione della formazione di mister Fiaschi, che al 22' trova il pari; De Gori lancia Mari, che calcia al volo lasciando di sasso Alderighi. Alla mezz'ora il Ponzano trova il nuovo vantaggio ancora con Michelotti che mette nuovamente la freccia. La Dinamo è dura a morire e 5' più tardi acciuffa nuovamente gli avversari, grazie a un tiro dalla distanza di De Gori. Poco prima di andare a riposo i padroni di casa mettono la testa avanti grazie a un autentico capolavoro di Caruso, che al termine di un'azione personale scaglia un bolide verso la porta avversaria dalla distanza che vale il 3-2. Nella ripresa le due squadre tendono a non scoprirsi troppo inizialmente. Al 68' Lazarev riceve in verticale l'ultimo passaggio di un fraseggio al limite dell'area e a tu per tu con il portiere non sbaglia. Il 4-2 potrebbe chiudere virtualmente la partita, ma gli ospiti non mollano e a 15' dal termine trovano il 4-3 su punizione battuta da Mantelli, complice anche il posizionamento non perfetto del portiere avversario. All'80' la Dinamo guadagna un calcio di rigore a causa di un tocco di mano in area di un difensore avversario; sul dischetto si presenta de Gori che non sbaglia e firma il 5-3, oltre che la doppietta personale. La Dinamo Florentia guadagna tre punti non senza fatica, contro un Ponzano più agguerrito che mai e che ormai se la gioca su ogni campo.
Calciatoripiù: De Gori, Caruso (Dinamo Florentia), Michelotti (Ponzano).

PONTE A ELSA: Bombini, Sindoni, Passariello, Giomarelli, Garofalo, Talini D., Del Vigo, Talini A., Maestrelli, Deni, Niang. A disp.: Nobile, Passariello L., Sponsiello, Alderighi, Lenti, Dalmazio. All.: Santino Specula.
AVANE: Taddei N., Fanelli, Matteoli, Marcacci, Taddei J., Coppola, Lunardi, Sostegni, Bartoletti, Giorgetti, Viti. A disp.: Cappelli, Bartolini, Perzia, Abati, Lauletta. All.: Dino Biondo.
ARBITRO: Rossi di Empoli.



Partita maschia e molto combattuta quella andata in scena fra Ponte A Elsa e Avane: come era lecito aspettarsi, il derby empolese è stato intenso e tirato per tutti i novanta minuti, ed il pareggio è probabilmente il risultato più giusto. Il primo tempo vede gli ospiti controllare maggiormente la gara, creando un paio di occasioni ghiotte, neutralizzate prontamente dal portiere locale Bombini, certamente il migliore per i suoi. In particolare, l'Avane si fa vedere su sviluppo di calcio piazzato, impensierendo severamente almeno quattro volte Bombini, che però risponde presente: splendide le due parate su Giorgetti e Viti. Nel secondo tempo, complice anche la forte pioggia e il campo pesante, i ritmi calano e scarseggiano le occasioni,nonostante il Ponte a Elsa rimanga in dieci per l'espulsione di Niang per doppia ammonizione. I padroni di casa hanno comunque un paio di chances in contropiede nei minuti finali, tuttavia mancano di precisione nella rifinitura. Dal canto suo l'Avane tenta di sfruttare la superiorità numerica, ma la stanchezza toglie lucidità alla squadra ospite. Concludiamo facendo le nostre condoglianze a mister Specula del Ponte a Elsa, assente per un lutto famigliare, nella speranza di rivederlo presto a bordo campo.

RETI: Mangino
MERCATALE: Cavuoti, Corsi, Camiciottoli, Serpi (85' Uggetti), Baiocchi, Manetti, Mugnai, Zori, Giannelli (45' Casamonti), Cestelli G., Mangino (80' Niccolai). A disp.: Cestelli F., Coli, Vannini. All.: Consigli.
SESTOESE: Corti, Baldini, Lastrucci G., Saletti, Nodari, Ciampi, Lastrucci L., Tondini, Barry, Nudo, Frullini. A disp.: Ramirez, Elgoutubi, Ulkinaqu, Suraj, Poggi, Boshoff, Giuntini. All.: Lastrucci.
ARBITRO: Fontana di Siena.
RETI: 40' Mangino.



Il 2023, nonostante le ottime prove dimostrate sul campo, inizia come era terminato l'anno appena decorso per la Sestoese: gli ospiti infatti non riescono a ritrovare i tre punti dopo l'ultima sconfitta contro la Duccio Dini, andando incontro al secondo ko consecutivo e perdendo così l'occasione di superare il Mercatale in classifica. La partita si mette subito male per i ragazzi di mister Lastrucci che, oltre alla perdita nei primi minuti di gioco di Tondini per infortunio muscolare, non riescono a giocare bene il pallone come al loro solito e regalando evitabili opportunità al Mercatale di segnare che però non ne approfitta. La Sestoese, viste le grosse difficoltà a mantenere il possesso palla a terra, si affida a lunghi lanci in avanti alla ricerca delle punte, non portando tuttavia a nuovi esiti positivi e subendo, pochi minuti prima dell'intervallo, il vantaggio locale con la rete di Mangino. Nella ripresa gli ospiti rientrano con maggiore convinzione riuscendo ad invertire la rotta rispetto ai primi quarantacinque minuti: il gioco non subisce eclatanti variazioni ma iniziano a fioccare importanti chance di pareggiare con Lastrucci L., che su punizione dalla lunga distanza trova la pronta risposta di Cavuoti, e con Nudo, che a botta sicura in area di rigore colpisce clamorosamente la traversa. Il Mercatale riesce a difendere in maniera esemplare il vantaggio fino alla fine, resistendo anche al forcing finale ospite e guadagnando una importantissima vittoria che mantiene concrete le speranze playoff.
Calciatoripiù: Mangino (Mercatale); Lastrucci L. e Nudo (Sestoese).

RETI: Fabio, Buzukja, Algenti
SANPIERINESE: Santini, Repici, Pieragnoli, petova, Maltinti, Fancelli, Iskiri, Amato, Saidi, Bagnoli, Libroia. A disp.: Menicucci, Amore, Daniele F., Vannucci, Pisano. All.: Roberto Giacomelli.
ATLETICO ESPERIA: Lapi, Papucci, Masi, Mosca , Scatton, Algenti, Sitzia, Iantorno, Di Vico, Cristea, Gnaz. A disp.: De Lucia, Marchesini.
RETI: 65' Gnaz, 80' Daniele, 88' Algenti.



Atletico Esperia corsaro sul campo della Sanpierinese. Gli ospiti riescono a strappare i tre punti nei minuti finali. La prima frazione ha poco da dire, la gara si gioca soprattutto a centrocampo, interrotta da tanti falli con qualche cartellino. Nella ripresa la gara si vivacizza, le due squadre adottano un atteggiamento più propositivo. Il gol che sblocca la gara arriva poco dopo l'ora di gioco, con Gnaz che da lontano pesca Santini fuori porta e insacca. 10' dopo il pareggio; su un cross dalla sinistra, Pisano spizza e prolunga per la testa di Daniele, che pareggia i conti. Quando ormai il risultato sembra andare verso un pareggio, Gnaz viene steso in area e l'arbitro decreta il calcio di rigore. Sul dischetto va Algenti che non sbaglia e regala i tre punti ai suoi. Partita giocata alla pari, con la vittoria che va alla squadra che è stata forse più determinata.
Calciatoripiù: Petova (Sanpierinese), Gnaz (Atletico Esperia).

RETI: Romei, Ricapito
DUCCIO DINI: Rosai, Durin, Bibbiani, Margheri, De Vitis (Guglielmo Antonio), Imad, Cecchi, Petrucci (Monnanni), Pini (Noferini), Cardona, Amendola (Romei). A disp.: Recapito. All. Fabbri.
BIBE: Scheggi, Sardelli (52' Ricci), Pugliatti, Maglioni, Petroni, Bosco (60' Mori), Mordini, Nuti, Pucci, Gallini (70' Damiano), Stefani. A disp. Rosai, Calvelli, Galanti, Locchi, Spadi. All. Nardi.
ARBITRO: Cenni di Firenze.
RETI: 75' Romei, 87' Recapito.
NOTE: espuls. 89' Maglioni.



Anno nuovo, vita nuova : popolare auspicio che la maggior parte di noi si augura per l'inizio di questo 2023 ma che non serve assolutamente ai ragazzi della Duccio Dini, i quali, con una pregevole vittoria nel big match di giornata contro il Bibe, riprendono da dove avevano lasciato prima della sosta natalizia guadagnando tre punti fondamentali ai fini della corsa alla vittoria del campionato. Gli ospiti, nonostante la pesante sconfitta, danno molto filo da torcere ai padroni di casa per gran parte della partita e rendendosi molto pericolosi in particolar modo nella prima frazione: i due grandi protagonisti delle più ghiotte opportunità sono Nuti, la cui conclusione dalla breve distanza viene miracolosamente deviata dai piedi di Rosai, e Stefani, il quale per due volte fallisce la rete del vantaggio colpendo anche un legno. La Duccio Dini non si fa spaventare dalle molteplici chance ospiti, mantenendo saldamente il controllo della sfera e replicando alle invettive avversarie col bomber Cardona che, prima per una clamorosa parata di Scheggi e successivamente con un pallonetto che non imbecca lo specchio per pochi centimetri, non riesce a gonfiare la rete. Nel secondo tempo la partita riprende sulla stessa lunghezza d'onda: entrambe le squadre, proponendo un calcio di categoria superiore, provano ad imporre il proprio gioco alla spasmodica ricerca del vantaggio ma nessuna delle due, nonostante gli svariati sviluppi d'attacco in ambo le trequarti, non riescono a scardinare la porta avversaria. L'andamento del match sembra preludere ad un finale a reti bianche ma al 75' i padroni di casa, a seguito di una velenoso cross in area di Pini su punizione, si portano avanti con Romei che da pochi passi non sbaglia. Il Bibe, nonostante la grave botta subita, mantiene alto il morale e va vicinissimo al pareggio con Ricci, che su un tiro dalla sinistra fa la barba al palo, e con lo sfortunato Maglioni, il cui tentativo su punizione, dopo essersi stampato sulla traversa, rimbalza sulla schiena di Rosai capitolando sul fondo. La Duccio Dini incassa egregiamente le offensive dei ragazzi di mister Nardi, mantenendo un deciso equilibrio fra i reparti e riuscendo all'87' a chiudere i conti con la rete in mischia di Recapito, nuovo acquisto del mercato invernale e subentrato all'infortunato Romei. Nel finale gli ospiti, nonostante l'espulsione di Maglioni all'89', tentano il tutto per tutto per riassestare il risultato ma senza successo, facendo così esplodere di gioia i numerosi tifosi locali sugli spalti ed elargendo il titolo di campioni d'inverno ai padroni di casa.
Calciatoripiù: Romei e Recapito (Duccio Dini); Scheggi e Nuti (Bibe).

RETI: Mori, Corsi, Fulignati
SAN MICHELE C.V.: Bartolozzi, Binazzi, Stella, Mori, Loayaza (Olmastroni), Tagliaferri, Corsi (Manichi), Ciabilli, Messeri (Masini), Antonini (Gionaj), Consigli (Manetti). A disp.: Fontanelli, Romani, Biondi, Bardomurs. All.: Di Franco.
CALASANZIO: Sabatini, Belardi, Fulignati Ed., Costa, Belli, Di Carlo, Bianco, Narjaku, Centola, Ejlli, Barbieri. A disp.: Forconi, Diliberto, Bartoli, Billocci, Lupi, Mati, Fulignati El. All.: Lazzoni.
ARBITRO: Funicella di Firenze.
RETI: Mori, Corsi, Fulignati El.



La Cattolica Virtus, dopo una sonora sconfitta a Ponzano ed un pareggio a reti bianche contro l'Atletico Firenze, ritrova la vittoria in grande stile contro il Calasanzio, affrontando gli avversari a testa alta per novanta minuti e giocando con grande coesione e tenacia. I padroni di casa, affamati alla ricerca dei tre punti che ormai mancano da più di un mese, partono subito in quinta mettendo alle strette gli avversari, giocando egregiamente palla a terra e portandosi doppiamente in vantaggio con Mori e Corsi. Gli ospiti, in balia dell'alto pressing locale, difficilmente riescono a ripartire, soffrendo le molteplici invettive offensive guidate da Corsi e Stella e rischiando di subire la terza rete di svantaggio a seguito di un pericoloso legno colpito dai padroni di casa. Nella ripresa le parti si invertono: il Calasanzio rientra in campo dopo l'intervallo spinto da una rinata vitalità, accorciando le distanze dopo pochi minuti con Fulignati El. E iniziando ad attaccare con maggiore consistenza. La Cattolica Virtus, seppur meno arrembante rispetto alla prima frazione, difende saldamente il vantaggio dalle velenose occasioni ospiti, creandosi anche interessanti ripartenze in contropiede e riuscendo a mantenere il risultato invariato fino al triplice fischio del direttore di gara.
Calciatoripiù. Messeri, Corsi e Stella (San Michele C.V.).