RETI: Messina, Coppola, Coppola, Barbieri, Dore

RETI: Criscuolo, Criscuolo, Grasso, Pasquini T.
VIS PESARO: Giardini, Fiore, Dottori, Gulli, Sallaku, Di Mango, Lombardi (69' Bartoletti), Bastianelli (84' Pagano), Fiorani (69' Aniceto), Di Meglio, Columbu (84' Innocenti). A disp.: Fratti, Ugolini, Pedinelli, Montinaro, Domeniconi, Innocenti, Saraniero, Rakaj. All.: Alessandro Sandreani.
CARRARESE: Gatti, Chaabti, Nazzaro (66' Ratti), Tronchetti, Bagnoli, Del Pecchia, Grasso (64' Pasquini), Sansaro (89' Scaletti), Criscuolo (89' Berti), Tognocchi (74' Jendoubi), Forte. A disp.: Pannocchi, Pasquini, Gentili, Bologna, Di Matteo. All.: Andrea Danesi.
ARBITRO: Ciccioli di Fermo, coad. da Santucci e SPerandini.
RETI: 43', 74' Criscuolo, 64' Grasso, 93' Pasquini.



Travolgente. Una Carrarese spumeggiante passa al campo supplementare Benelli di Fermo con un roboante poker, arrivato al culmine di una prova che rasenta la perfezione e che schiude a importanti risultati da centrare nel girone di ritorno. La gara è però a lungo bloccata e in equilibrio, tanto che il primo spunto di cronaca arriva al 31', quando Chaabti crossa in area per Criscuolo il cui colpo di testa a botta sicura trova pronto Giardini. Il risultato si sblocca al 43': Criscuolo approfitta di un errore di Lombardi e supera il portiere con un tiro precisissimo. Nel secondo tempo la Carrarese dilaga, e al 64' raddoppia i conti ribadendo in rete un precedente tiro di Tognocchi che aveva impattato la traversa. Al 74' ecco il tris: Giardini respinge il primo tiro di Criscuolo, ma nulla può sulla ribattuta del centravanti apuano. La Vis Pesaro molla il colpo e all'85' solo il palo salva i locali in occasione del tiro di Jendoubi. Al 93' però il poker arriva davvero; Pasquini corona al meglio la sua prova e quella della squadra con una rete di pregevole fattura che fa volare l'entusiasmo dei ragazzi di Danesi.

RETI: Camaiani, Camaiani, Catania, Catania, Cecere, Cecere, De Vuono, Caffara
LUCCHESE: La Bozzetta, Andreini, Quochi, Muratore, D'Ancona, Santelli, Cecili, Napoli M., Camaiani, Menicagli, Catania. A disp.: Giunti, Filippelli, Carcano, Nastasi, Durante, Turini, Giovannetti, Warid, Lazzari, Napoli, Dochowski. All.: Caruezzo.
FIORENZUOLA: Iselle, Pirola, Sonetti, Kenzini, Errigo, Corri, Tosi, Ramponi, Cecere, Caffarra, Aroma. A disp.: Monica, De Vuono, Borrelli, Gardelli, Lecini, Candeloro, Errigo, Avitabile, Molinari, Concari, Barbieri, Cadore, Turini.
ARBITRO:
RETI: 9' rig.,84' Cecere, 28' Camaiani, 45' rig. Caffarra, 79' rig. Catania, 86' De Vuono, 88' Camaiani, 95' Catania.



Che partita! Sembrava tutto perso all'86', sul parziale di 2-4 appannaggio del Fiorenzuola. E invece. Con uno scatto d'orgoglio che ridefinisce questo termine la Lucchese acciuffa all'ultimo respiro gli avversari, sorridendo sotto i fuochi d'artificio del 4-4 con cui va in archivio questa gara. Emozioni fin da subito nel contesto di una gara rocambolesca, non adatta ai distratti o alle coronarie deboli. Si parte al 9' con il rigore per gli ospiti trasformato da Cecere, si prosegue al 28' con il pari dei locali, firmato da Camaiani che, partito dalla sinistra, si accentra e conclude dal limite in diagonale, in modo vincente, 1-1. Il primo tempo si conclude però con il Forenzuola avanti: al 45' un altro penalty, trasformato da Caffara, porta il parziale sull'uno a due. Nella ripresa la Lucchese attacca a testa bassa alla ricerca del pari, trovandolo al 79' con un altro rigore; sul dischetto va Catania che firma il 2-2. La gara è aperta e il Fiorenzuola la interpreta al meglio: All'84' e all'86' arrivano infatti altri due gol degli ospiti, con il pallonetto di Cecere a 4' dal termine che sembra mettere la parola fine sulla contesa. Così non è, perché i rossoneri si riversano in avanti e all'88' Camaiani risolve una mischia riaccendendo le speranze dei suoi. I ragazzi di Carruezo ci credono e in pieno recupero il cross di Napoli è perfetto per il colpo di testa di Catania. 4-4 e gioia alle stelle per i rossoneri.

RETI: Fermi, Sollini, Binelli

RETI: Mordini, Ghillani, Irione, Bertini

RETI: Lechi, Buzzi, Lechi