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Giovanissimi B GIR.E - Giornata n. 7

Isolotto-Affrico Sq.b 2-3

RETI: Bejaj, Venturato, Scarselli, Scarselli, Sanso
ISOLOTTO: Tritto, Biagi, Lotti, Susini, Nastasi, Franciolli, Torelli, Venturato, Bejaj, Terzani, Procopio. A disp.: Fallani, Mazzoni, Vuovolo, Verrillo, Cialdai, Diaz Vargas Drake, Fibbi, Spadini. All.: Luciano Lapini.
AFFRICO B: Mari, Voikan, Sansò, Tani, Scarselli, Labiad, Yparraguirre , Casci, Casprini, Nocentini, Pacini. A disp.: Cabras, Cinatti, Zaccherelli, Sicari, Fabrizzi. All.: Marco Checcucci.
ARBITRO: Cunga di Firenze.
RETI: Bejaj, Venturato, Scarselli 2 (1 rig.), Sansò.



Partita pirotecnica e dai mille colpi di scena quella tra Isolotto e Affrico, valida per il girone E del campionato Giovanissimi B. La partenza è tutta appannaggio dei locali, che nei primi venti minuti trovano due gol. Il primo è di Bejaj, che riceve un delizioso suggerimento filtrante di Venturato e davanti al portiere piazza il pallone nell'angolino. Il secondo, invece, vede Venturato mettersi in proprio e risolvere un parapiglia creatosi dentro l'area realizzando il tap in vincente che vale il 2-0. La situazione è decisamente in salita per l'Affrico, che però non intende mollare e anzi riesce a rimettersi in carreggiata già prima dell'intervallo. In particolare, i ragazzi di Checcucci approfittano di un episodio che cambia radicalmente lo scenario: sugli sviluppi di un calcio di punizione, un tiro destinato in porta viene respinto con le mani da Terzani a portiere battuto. In automatico scattano il cartellino rosso per il giocatore dell'Isolotto e il calcio di rigore per l'Affrico, che Scarselli realizza perfettamente. Lo stesso Scarselli, allo scadere, è bravo a inserirsi in area e insaccare da distanza ravvicinata firmando la doppietta e soprattutto il 2-2 con cui si va riposo. Nella ripresa gli ospiti, forti dell'uomo in più, attaccano con insistenza e sprecano l'inverosimile. Mister Lapini allora deve correre ai ripari e rinforza il centrocampo inserendo Fallani al posto di Procopio, oltre che Mazzoni al posto di Nastasi. La mossa tattica si rivela vincente perché conferisce nuovo equilibrio all'Isolotto, che si comporta molto bene in fase difensiva limitando per quanto possibile i pericoli. Proprio quando l'impresa sembra fatta, però, la formazione di casa deve capitolare: al sesto minuto di recupero Sansò, grazie a una splendida percussione centrale, calcia dalla distanza e batte Tritto facendo esplodere di gioia il pubblico ospite. Neanche il tempo di ripartire da centrocampo che l'arbitro fischia e l'Affrico può festeggiare, per una vittoria al cardiopalma arrivata proprio all'ultimo respiro. Resta invece grande amarezza nelle file dell'Isolotto, che però deve essere solo orgoglioso della prestazione offerta nonostante l'inferiorità numerica.
Calciatoripiù
: Lotti e Fallani (Isolotto). Labiad (Affrico).
Audace Galluzzo-Virtus Firenze 13-0

RETI: Autorete, Valenti, Valenti, Valenti, Mocanu, Mocanu, Vignoli, Vignoli, Macaluso, Sordini, Valenti, Valenti, Valenti
AUDACE GALLUZZO: Vila, Gensini, Sartiani, Ibraliu, Sordini, Gibbino, Guastalegname, Fossi, Valenti, Migliori, Vignoli. A disp.: Proni, Macaluso, Burroni, Valloriani, Vacchi, Ghelli, Casini, Martorelli, Mocanu. All.: Marcucci.
VIRTUS FIRENZE: Del Medico, Niccoli, Gashi, Troncati, Toloni, Porta, Mai-Muti, Tartagli, Orellana, Ronchi, Casola. A disp.: Clementi, Pifizzi. All.: Carotti.
ARBITRO: Vignaroli di Firenze
RETI: Valenti 6, Mocanu 2, Vignoli 2, Macaluso, Sordini, autorete pro Galluzzo.



Rotondo successo casalingo per il Galluzzo di mister Marcucci, che vince con ampio margine contro una Virtus Firenze volenterosa ma poco attenta in fase difensiva. Dopo una prima fase di studio senza troppi sussulti e nei quali gli ospiti riescono a tenere bene il campo, il Galluzzo comincia a mettere sotto assedio la difesa passando in vantaggio con la prima zampata di Valenti, che sarà grande protagonista dell'incontro. Il centravanti del Galluzzo, infatti, sigla le prime cinque reti della partita, capitalizzando pressoché ogni azione offensiva dei suoi. Con la contesa già chiusa a metà primo tempo, il Galluzzo gioca sul velluto e prima con Sordini, poi con Vignoli e di nuovo con lo scatenato Valenti (6 reti per lui!) fissa il parziale del primo tempo sull'8-0. Nel secondo tempo la squadra di Marcucci gestisce l'ampio vantaggio, cercando la via della rete con azioni manovrate. Vignoli fa doppietta personale ad inizio secondo tempo, seguito in rapida successione da un'autorete di un difensore avversario, dalla doppietta di Mocanu e dalla firma finale di Macaluso, che chiude la goleada gialloblù con il definitivo 13-0.
Calciatoripiù
: nel Galluzzo spicca la prova di un immarcabile Valenti , protagonista assoluto con ben sei reti di pregevolissima fattura.
Sales-Settignanese 2-4

RETI: Malagnino, Mariotti, Bettarelli, Focardi, Mugnaini, Bettarelli
SALES: Cilotti, Mori, Barlotti, Incoronato, Saporito, Bustos, Di Cesare, Popolizio, Mariotti, Malagnino, Spadafora. A disp.: Agnoletti, Casamaggi, Cateni, Chibi, Francalanci, Ladisa, Paci, Pecoraro, Teluka. All.: Alessandro Ceri.
SETTIGNANESE: Lozzi, Ciani, Scognamiglio, Riccucci, Mugnaini, Tozzi, Incerti, Bettarelli, Focardi, Zini, Kacaj. A disp.: Roschi, Baselli, Carrai, Donà, Ferraro, Franco, Grassi. All.: Bacci.
ARBITRO: Picardo di Firenze.
RETI: Focardi, Mariotti, Malagnino, Mugnaini rig., Bettarelli 2.



La capolista Settignanese trova pane per i suoi denti in casa della Sales, squadra molto interessante che scende in campo con la voglia di compiere l'impresa. L'inizio in verità non è dei migliori per la formazione di Ceri, visto che dopo pochi minuti gli ospiti passano in vantaggio con il gol di Focardi che salta un uomo e calcia in diagonale. La risposta però è immediata e strepitosa, con Malagnino che intercetta un pallone vagante e innesca Mariotti permettendogli di realizzare il pareggio. Sulle ali dell'entusiasmo e approfittando di una Settignanese sorpresa, la Sales continua ad attaccare e presto trova anche la via del sorpasso. Stavolta Malagnino si mette in proprio, avventandosi su un lancio in profondità di Bustos e vincendo il duello a tu per tu con Lozzi: 2-1. L'inerzia della partita è tutta dalla parte dei locali e agli ospiti sembra non sorridere nemmeno la sorte, visto che poco prima dell'intervallo Bettarelli colpisce la traversa. Nella ripresa è ancora la Sales a partire forte andando vicinissima al terzo gol: uno scatenato Malagnino salta secchi due avversari e pennella un cross al bacio per Mariotti, che però stavolta non mantiene la giusta freddezza e tutto solo davanti alla porta sbaglia clamorosamente. Il pericolo scampato conferisce nuova linfa alla Settignanese, che alza il ritmo e torna a rendersi pericolosa sul fronte offensivo. Focardi ha due volte la palla del pareggio ma non trova la porta, poi Mugnaini colpisce il palo con un colpo di testa sugli sviluppi di un corner. Alla fine comunque il gol dei diavoli arriva, e non senza polemiche: tutto nasce da un fallo su Malagnino a centrocampo, l'arbitro lascia correre e sul proseguimento dell'azione attaccante ospite e difensore locale vanno a contrasto, con il primo che alla fine va giù vedendosi assegnare il calcio di rigore. Dalle file della Sales si levano grandi proteste, per il contatto quantomeno dubbio in area ma soprattutto per il fallo non fischiato che di fatto ha dato il via all'azione. Il sig. Picardo tuttavia non vuole sentire ragioni e ordina di procedere alla battuta del penalty, che Mugnaini trasforma perfettamente per il 2-2. Trattasi di una vera sliding door della partita, che abbatte la Sales e dà invece coraggio alla Settignanese. Presto arriva allora il 3-2 dei diavoli firmato Bettarelli, che si incarica di un calcio di punizione dal limite dell'area e lo spedisce dritto sotto la traversa. Lo stesso Bettarelli, scatenato, nel finale riceve palla all'indietro da calcio d'angolo e con un tiro-cross teso la spedisce alle spalle del portiere per il definitivo 4-3. La Settignanese festeggia dunque una vittoria sofferta e rocambolesca, che le permette di difendere il primo posto in classifica; dall'altra parte ha invece di che recriminare la Sales, condizionata dall'episodio del calcio di rigore che ha cambiato la partita nel secondo tempo.
Calciatoripiù
: Malagnino , Bustos e Spadafora (Sales).
Albereta San Salvi-Floria Grassina Belmonte 0-4

RETI: Deaconescu, Materassi, Materassi, Materassi
ALBERETA: Bedogne, Pezzoli, Cecchi, Uscelli, Piccioli, Hebeler, Burrini, Bordoni, Giappichini, Fani, Zia. A disp.: Duca, El Mohajir, Gorovelli, Macchi, Naldi, Ndoja. All.: Salvatore Spanu.
FLORIA: Servi, Bautista, Galletti, Maestrelli, Fibbi, Santoro, Muzzi, Tassi, Materassi, Di Bello, Ciaccia. A disp.: Ciaccia, Polloni, Malavolti, Pasqual, Deaconescu, Pieralli, Esteves, Ballini. All.: Lorenzo Pompili.
ARBITRO: Polistena di Firenze.
RETI: Materassi 3, Deaconescu.



La Floria espugna il campo dell'Albereta con un risultato netto ma che non rende onore alla squadra di casa. La qualità del gruppo di Mister Pompili è senza dubbio meritevole del posto che occupa in classifica, ma il gruppo di Mister Spanu ha tenuto molto bene testa ai biancazzurri. Il primo tempo è caratterizzato da un assoluto equilibrio, interrotto solo da un'ingenuità difensiva dei biancoverdi, in occasione di una ripartenza che mette il centravanti ospite Materassi in condizione di siglare il vantaggio da due passi a soli due minuti dall'intervallo. I locali accusano il colpo e nel secondo tempo rientrano con meno convinzione e personalità. Nel giro di dieci minuti, allora, Materassi sigla altre due reti portando a tre il suo bottino personale. In evidenza solo un'occasione creata dalla coppia Burrini-Giappichini, che poteva portare al meritato goal della bandiera. A sei minuti dalla fine ancora su una ripartenza arriva la quarta rete di Deaconescu, viziata però da una chiara posizione di fuorigioco dello stesso. Finisce dunque 4-0 per la Floria, nella quale si sono messi in evidenza Materassi, Ballini e Fibbi. Per l'Albereta, nonostante il risultato, occorre registrare un ottima prova della linea difensiva.
Audace Legnaia-Sancat 2-3

RETI: Messeri, Russo, Brovelli, Venturi, Autorete
AUDACE LEGNAIA: Verna, Macrì, Tema, Nicotti, Obino, Rocciola, Gueye, Messeri, Straccali, Arcidiacono, Niccoli. A disp.: Negro, Fattori, Chiari, Russo, Meligeni, Ricci. All.: Del Corona.
SANCAT: Ibrahimi, Cutrera, Lanzirotti, Calori, Madiai, Mazzini, Polloni, Zagli, Tokarsky, Stegagnini, Venturi. A disp.: Lefterr, Boccia, Danese, Torres, Noci, Santini, Brovelli. All.: Poggi.
ARBITRO: Cosimo Rindi di Firenze.
RETI: Messeri, Russo, autogol, Venturi, Brovelli.



La Sancat espugna il campo dell'Audace Legnaia e resta così nelle posizioni di vertice. Una partita rocambolesca e piena di emozioni che regala agli ospiti tre punti fondamentali, in linea con gli ultimi risultati positivi dei ragazzi di mister Poggi. Per l'Audace Legnaia invece arriva un'altra sconfitta in un inizio di stagione molto sfortunato con cinque sconfitte e un solo pareggio all'esordio contro l'Isolotto per 4-4. Nonostante la differenza in classifica la partita è equilibrata con i locali che sbloccano la sfida grazie a un piazzato magistrale da parte di Messeri che dai 20 metri mette il pallone sotto la traversa dove non può arrivare Ibrahimi. Il Legnaia costruisce tanto nella prima frazione ma finalizza poco, la Sancat resiste senza però creare grossi pericoli. Intorno alla mezz'ora scontro di gioco che sfocia in una brutta reazione e l'arbitro decide di espellere due giocatori, uno per parte. Nel finale la Sancat riesce a recuperare lo svantaggio con Venturi che sugli sviluppi di una punizione calciata in area di rigore approfitta poi di una ribattuta per insaccare l'1-1. Il Legnaia poi avrebbe anche la possibilità di tornare subito avanti ma Straccali spreca con un sinistro che termina di poco a lato. Nella ripresa subito Sancat propositivo e sorpasso che arriva grazie ad un'autorete di Tema che nel tentativo di anticipare l'attaccante sorprende anche il proprio portiere che era uscito a prendere la sfera. Palla in rete e sfortuna per i locali che iniziano subito con la doccia fredda. È una partita ricca di emozioni, il Legnaia ha voglia di riprendere la parità e così la pressione si trasforma in gioia: azione sulla destra di Rocciola che entra in area di rigore, tenta poi il tiro ma al momento della conclusione viene toccato duro. Per l'arbitro è calcio di rigore, dal dischetto si presenta Russo che angola il tiro, il portiere intuisce ma non riesce a deviare quanto basta per negare il pareggio. È una partita molto tesa, combattuta, entrambe le squadre vanno a caccia del vantaggio per portare a casa i tre punti. Il Legnaia ci prova per prima con Straccali che però da due metri non riesce a ribadire in rete clamorosamente e così sulla ripartenza Sancat arriva l'incredibile 2-3 con Brovelli che anticipa il difensore su un cross dalla destra e con un preciso rasoterra insacca il sorpasso definitivo. Una partita da cardiopalma e veramente ben giocata da entrambe le squadre.
Calciatoripiù: Gueye, Nicotti, Messeri (Audace Legnaia)